martedì 9 maggio 2017
PUBBLICATA L'ORDINANZA CHE BLOCCA IL DEPOSITO GPL. SOCOGAS HA 60 GIORNI PER IL RICORSO
È arrivata alfine, dopo qualche giorno di attesa, l'ordinanza annunciata dall'amministrazione comunale in ottemperanza a una nota della Sovrintendenza, pervenuta il 5 maggio, che intima di fermare i lavori del deposito gpl a Punta Colombi in quanto carenti di autorizzazione paesaggistica. È stata pubblicata oggi nell'albo pretorio, con il numero progressivo 95, ed è stata firmata dal dirigente del settore urbanistica Gianni Favaretto: dà 120 giorni a Socogas per ripristinare la situazione del terreno anteriore all'intervento, e 60 giorni per presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. Il documento ripercorre tutto l'iter (2009 la concessione, 2013 l'autorizzazione ministeriale e "strategica" al deposito, 2015 ampliamento) e ordina di demolire il livellamento e compattamento dei terreni interessati dal deposito con materiale stabilizzato, la posa di tre serbatoi con capienza di 3mila metri cubi, e la realizzazione di recinzioni e setti murari in calcestruzzo armato. Ora sono attese le mosse della ditta parmense.
12 commenti:
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Nell’ordinanza n. 95/2017 per abuso edilizio a firma del Dirigente all’Urbanistica, notificata alla Socogas, fra le righe su legge che manda anche in malora quella “conformità Urbanistica” rilasciata dal precedente Dirigente.
RispondiEliminaSi legge infatti :
- l’intervento in corso ricade in Chioggia (VE), via Maestri del Lavoro, sull’area individuata :
- secondo il vigente P.R.G. [.] in zona D1.2 "zone per attività portuale di nuova formazione";
- secondo il Piano Regolatore del Porto, approvato con Decreto del Ministero dei LLPP n. 1618 del 16.04.1981, come "zona buncheraggio"
Quindi "zona buncheraggio", NON IDONEA ad alloggiare un impianto GPL. (boscolo)
Straordinario! Boscolo ha capito che si tratta di buncheraggio. Gli ci è voluta l'ordinanza del nuovo dirigente. Quando lo diceva Casson non gli bastava. E si è guardato bene dal dire di averlo saputo dagli atti notarili e dai verbali di aspo. Quelli Doveva solo manipolarli.
Eliminal'ordinanza imposte il ripristino e non il blocco cantiere. Pertanto socogas può continuare nel cantiere e fare ricorso al tar. coma mai il comune non ha fatto anche l'ordinanza di blocco cantiere? si teme il risaricmento danni
RispondiEliminaLA sogogas, fino dall'inizio ha iniziato l'iter per fare un impianto di gpl, non gli è MAI interessato il gasolio. E se ha avuto tutte le autorizzazioni dal ministero, evidentemente, per il ministero la zona è ultra idonea Il comune ha fatto ora questa mossa, vedremo gli sviluppi futuri, al momento , a mio modo di vedere, tutte queste ipotesi trovano il tempo che trovano. Il comune ha pubblicato l'ordinanza...l'aveva pubblicata anche per il capannone del cantiere navale che c'è in val da rio. Non mi sembra che sia stato demolito, e saranno passati SEI mesi,probabilmente di più. Personalmente non credo che potranno fermare un impianto strategico per l'italia da 25 milioni di euro ormai quasi ultimato che ha avuto le autorizzazioni dal ministero.
RispondiEliminaPer andrea comparato - 10 maggio 2017 09:56
EliminaE allora, col suo commento cosa vorrebbe intendere ?? Che a Chioggia si può costruire abusivamente ??
Il capannone del Cantiere Navale, quello dei Ballarin per intenderci, ha avuto la sospensiva della demolizione dal Consiglio di Stato che ha modificato la sentenza del TAR del Veneto 414/2016, solo ed esclusivamente per permettere l’ultimazione della seconda nave (vedi testo) :
«…e di sospendere l’esecuzione della sentenza impugnata e dell’ordinanza di demolizione impugnata in primo grado fino al 31 gennaio 2017 e in ogni caso fino alla avvenuta ultimazione della seconda nave da diporto, ove già intervenuta entro il termine anzidetto.. »
Se nel frattempo non sarà sanato l’abuso, si procederà con la demolizione !
Tornando al deposito GPL, anche i Dirigenti dei Ministeri alle volte possono sbagliare e scivolare su una buccia di banana.
La buccia di banana, in questo caso è rappresentato dal mancato parere della Soprintendenza, obbligatorio per legge.
La Socogas, oppure il Ministero che ha emesso il decreto attuativo, certamente ricorreranno per avere in sanatoria il parere mancante. Ma tale parere NON POTRÀ IN ALCUN CASO ESSERE POSITIVO in quanto la Legge Speciale di Venezia vieta nuovi insediamenti per stoccaggio carburanti petroliferi nella laguna Veneta.
Tale tesi è stata portata avanti anche dell’avv. Casson e lei, che è buon amico, può farsi dare i termini di legge a supporto di quello che scrivo. (boscolo)
Mi sembra che ci siano troppe persone che si sono già appuntati file di medaglie per la " vittoria " sull'impianto di gpl - mi riferisco al fatto che non credo che l'impianto verrà fermato, però per carità staremo a vedere.
EliminaSi andrà avanti con ricorsi e controricorsi,ma alla fine l'impianto non può essere fermato,andrà avanti con la benedizione del governo centrale di Roma,forse ad alcuni questo non lo vogliono capire,ma sono i ministeri che decidono,la regione,provincia o comune che sia,non possono alcun chè fermarlo,proprio perchè è definita "opera strategica",e questo lo sanno benissimo i comitati,capitanati dalla Barbara Penzo,guarda caso del PD,il partito che governa il paese.
RispondiEliminaSara' anche opera strategica ma la dovevano fare in un porto industriale petrolifero come Ravenna e non in un porticciolo commerciale come Chioggia fra l'altro sito nella laguna di Venezia.
RispondiEliminaIl Ministero dovrebbe conoscere la differenza fra porto industriale petrolifero e porto commerciale ma sembra che tutto questo sia valso a nulla.
Mercato Ittico a punta colombi val da rio.
RispondiEliminaBasta a Chioggia canali intasati da pescherecci.
Basta camion frigo da 12 metri su e giu' per Sottomarina.
Liberiamo la citta' da questi grossi problemi.
ringrazie il cielo che c'è ul mercato ittico e gli operatori della pesca, l'unica attività che rende al cimune oltre un milione di euro all'anno è il mercato ittico senza contare l'indotto di migliaia di persone
EliminaMedia Comp ltd certamente hai ragione.
RispondiEliminaPer questo motivo l'attivita' del mercato ittico va incentivata e migliorata dando un sito piu' adeguato alle esigenze di oggi.
Punta colombi e' un sito ideale per il nuovo mercato ittico fuori dal centro e a due passi dalla romea.
Altro che gas gpl.
Guarda che, a prescindere di come andrà a finire con l'impianto di gpl, non è possibile spostare il mercato ittico a punta Colombo per motivi igienici, ci sono delle regole giuridiche che impediscono che un mercato di generi alimentari sia nelle vicinanze di un porto commerciale.
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