La Consulta Comunale per le pari opportunità ha lo scopo di promuovere l'effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini, sanciti dalla Costituzione,per combattere la discriminazione per sesso, origine etnica o razziale, religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale.
Nelle passate amministrazioni non è che abbia brillato particolarmente vuoi per mancanza di fondi, vuoi per altri motivazioni. In realtà essendo solo un organo consultivo. La nuova amministrazione comunale con sindaco Giuseppe Casson ha scelto nella giunta l'assessore Silvia Vianello, tra le cui deleghe ci sono anche le pari opportunità e quindi, anche per regolamento, anche la consulta.
Come ci raccontano nella video-intervista l'assessore, la presidentessa Alessandra Nigri, e altre componenti di questa nuova consulta c'è la GRANDE VOLONTA' di tutte, di diventare effettivamente uno strumento che possa contribuire REALMENTE a promuovere l'attuazione dei principi di pari opportunità.
Certo, come è noto, il momento non è dei migliori, ma considerando che le donne sono più PRATICHE e più CONCRETE degli uomini, e noi, certamente non per captatio benevoletiae (chi scrive ha moglie e due figlie ) ne siamo perfettamente d'accordo, infatti tanti sono gli eventi già in cantiere e programmati già da marzo.
Ma cosa spinge queste donne: casalinghe, professioniste, mamme con figli a impegnarsi in un'attività che non ha ALCUNA remunerazione e che nella migliore delle ipotesi potrebbero impegnare il loro tempo per altre attività?
Sentiamo cosa ci dicono le dirette interessate
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.