sabato 3 maggio 2014

PRESTO IL FERRY-BOAT CHIOGGIA PELLESTRINA??

Come ci si sposta da Chioggia a Pellestrina, e viceversa? Il modo meno dispendioso è sicuramente andare a nuoto, ma presenta due svantaggi: è piuttosto lento e non è per tutti, dato che c'è anche chi non sa nuotare. Il modo più usuale, invece, è andare in barca. In caso di naufragio, però, si torna all'ipotesi precedente. Se, invece, la barca approda a riva, poi si deve andare a piedi. E camminare, sulla terraferma, è un po' come nuotare in mare, con la differenza che a piedi ci possono andare tutti. Per superare il problema, c'è l'intermodalità: ovvero (tramontata, ormai, l'ipotesi di pedalare dentro i tunnel del Mose) caricare le biciclette in barca, come alcuni sagaci operatori turistici stanno facendo da qualche anno. Ottima soluzione per i turisti, un po' meno pratica per i residenti. Ma adesso, udite udite, si profila una soluzione definitiva: il ferry boat. Finalmente sarà possibile spostarsi da Chioggia a Pellestrina, e viceversa, con tutti gli annessi e connessi che si possono portare in auto che, a sua volta, sarà portata su una barca abbastanza grande, ma pur sempre barca. In caso di naufragio, ancora una volta, si torna all'ipotesi natatoria, magari con gli air-bag a fare da salvagenti. Ma è poco probabile. Dunque il percorso auto-ferry-auto, e viceversa, potrebbe diventare una realtà entro breve. Ma la realizzabilità dell'idea, come sempre, ruota attorno a una questione economica: quanto costerà il nuovo servizio e quanti utenti potrebbe servire? La sensazione (senza pretese di obiettività e precisione) è che i pellestrinotti, da soli, non possano garantire la sostenibilità economica del servizio. Ma ci sono i turisti, la cui presenza “in isola” potrebbe essere incrementata dalla possibilità di arrivarci in macchina. Ma siamo sicuri che sia la cosa migliore? Un aumento del traffico motorizzato a Pellestrina contrasta con l'idea di turismo “lento” che sta lentamente (appunto!) prendendo piede in Laguna. Che non sia meglio, prima di impegnarsi a portare qualche decina di auto al giorno tra i Saloni e Pellestrina, provare a completare il collegamento ferroviario con Padova o, almeno, rendere percorribili le strade in città?

5 commenti:

  1. Il ferry boat sarebbe un grosso errore, si andrebbero a creare non pochi problemi ai residenti del litorale di Pelestrina, basterebbe migliorare il servizio di navigazione, permettendo di trasportare un certo numero di biciclette e motocicli oltre a prevedere un attracco all'isola dell'unione.

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  2. gistamente a pellestrina non interessa una ztl ma un aflusso di gente che faccia vivere la citta'!!

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  3. Stai sbagliando di grosso,ai Pellestrinotti credo che non importi nulla di questa cosa,loro odiano la confusione e stanno bene così. Credetemi,ve lo dice un Chioggiotto che è sposato da 24 anni con una Pellestrinotta.

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    1. Bravo Anonimo del post del 4 Maggio 2014. delle 16,05.
      Hai espresso il desiderio della maggior parte dei Pellestrinotti.
      L'isola deve essere una perla da visitare adagio !
      Per chi vuole le stesse cose della città si sposti .
      E quelli che vogliono visitarla , sappiano che non è una città o una metropoli di lussi .
      Se non gli va sia a casa !

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  4. Sono un pellestrinotto...può sembrare una bella idea perché così facendo è molto più accessibile x tutti...anke nelle giornate di pioggia magari...però la cosa ke rende bella questa isoletta è proprio la tranquillità!!! La gente viene qui apposta per staccare un Po la spina a causa della vita frenetica che si vive nelle città...per cui se posso dire la mia...sarebbe meglio se tutto rimanesse così com'è ke ai cari pellestrinotti va più ke bene!!! :)

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