SST, nessuno approva il bilancio ( per il momento ) una bella gabola per la nuova amministrazione

Il comune di Chioggia è un soggetto di diritto pubblico e non può scaricare l’iva, mentre i soggetti di diritto privato possono scaricare l’iva. E’ quindi per una questione di risparmi fiscali che, a tutti i livelli, tantissime amministrazioni pubbliche hanno costituito delle società di capitali per gestire attività pubbliche.

A Chioggia sulla scorta di altre esperienze simili si è arrivati alla  costituzione  di SST. La società  attualmente gestisce: la manutenzione del verde pubblico, i servizi cimiteriali, le affissioni, i parcheggi, il disgraziato servizio internet deciso unicamente dal dr Tiozzo Romano Pagio e il precedente segretario generale ( loro due e nessun altro), il riscaldamento degli edifici  e l’illuminazione pubblica, il mercato del pesce, è a sua volta socia della società che gestisce il mercato ortofrutticolo il cui presidente è “ l’amico” Giuseppe Boscolo Palo, e tutta una serie di servizi dalle manutenzione delle fontane ai ponti girevoli.

Prima che ad sst venissero conferiti i servizi di riscaldamento e di illuminazione il comune di Chioggia spendeva oltre due milioni di euro, per effetto dei risparmi fiscali e per la possibilità di trovare offerte più competitive sul mercato, con la gestione sst si è riusciti a fornire lo stesso servizio per 1,5 milioni di euro circa,quindi un risparmio non da poco.

Ma mentre il bilancio precedente era sostanzialmente in pareggio, questo ultimo, rappresenta per la nuova amministrazione una polpetta avvelenata infatti ci sono delle passività,in sintesi,quelle a bilancio,rappresentano due voci:a) il costo dell’investimento per la connettività ad internet per le frazioni b) un’altra “ rogna” dovuta ad un fallimento.

Il problema nasce però sempre grazie alla gestione Romano perché anche se con i servizi riscaldamento ed illuminazione sono stati risparmiati tanti soldini ( da 2,2 milioni di € a 1,6) il comune ha “ pagato” sst con soli 1,2 in pratica sst sarebbe a credito di 400.000 euro però il comune non li può tirare fuori perché sempre la scienza infusa di Tiozzo Romano Pagio si è “ dimenticato” di fare le le azioni per votare le delibere di assestamento di bilancio.

Ma il brutto di questa storia NON è tanto un problema contabile c’è un ulteriore “gabola” un noto professionista, ha inviato un avviso di parcella per oltre cinquecentomila euro, grazie al suo lavoro il comune ha incassato 1.800.000 per le servitù militari però, ce ne sono tanti di però, il consiglio di amministrazione afferma che non ha MAI incaricato il professionista, anzi di esserne venuto a conoscenza solo un anno dopo proprio per l’avviso di parcella ( che ha bocciato) inoltre l’avviso di parcella arriva ad sst ma è il comune che incassa.E quindi? Sicuramente un altro contenzioso che qualcuno ( la cittadinanza ) pagherà.

Ma alla fine della fiera che sia finita qui? Nooooo, manca all’appello qualcun altro, ve li ricordate gli stati generali?? Quella “ grande” iniziativa ( sempre di Romano) per “ ascoltare” le categorie economiche, ect ect?? Mi dicono che i professori universitari ( anche questi amici di Romano) a oggi non solo non sono stati pagati ma il conto è abbastanza salato……altro contenzioso in vista???

Andrea Comparato

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