Nel numero odierno:
- marea sotto controllo, Mose sollevato lo stesso. Stamane pescherecci bloccati: «Barriere mobili? Alzatene una parte» → l'articolo continua su questo link;
- due giovani chioggiotti denunciati dai carabinieri a Castelfranco: trovati in possesso d'eroina e metadone per spaccio → l'articolo continua su questo link;
- il Provveditorato alle Opere Pubbliche dà il via alle procedure d'esproprio per realizzare il secondo ponte sul Brenta → l'articolo continua su questo link;
- lavori all'illuminazione, dal 4 al 18 gennaio deviazione del traffico nel raccordo tra viale Mediterraneo e la Romea → l'articolo continua su questo link;
- la tradizione ibernista a Capodanno: appuntamento domattina per il bagno clou fuori stagione nel mare di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, una petizione chiede che passerella delle Burchielle venga sostituita con una «meno sgradevole e infelice» → l'articolo continua su questo link.
giovedì 31 dicembre 2020
AL VIA LE PROCEDURE DI ESPROPRIO PER REALIZZARE IL SECONDO PONTE SUL BRENTA: CHE SIA LA VOLTA BUONA
Con la fine dell'anno, sono finalmente iniziate le procedure che porteranno all'esproprio dei terreni ubicati nelle aree coinvolte dalla futura costruzione del secondo ponte sopra il Brenta, necessario per abbattere il cuneo salino e per garantire una viabilità alternativa alle spiagge di Isolaverde e Sottomarina.
Lo scorso 22 dicembre, infatti, nell'albo pretorio del Comune di Chioggia è stato pubblicato un avviso del Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto, l'ex Magistrato alle Acque: l'atto, firmato dalla provveditrice Cinzia Zincone (ora anche commissaria all'Autorità Portuale di Venezia e Chioggia), è rivolto a uno dei proprietari fondiari specifici, e contiene l'esposizione dell'avvio dell'iter ai fini della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, prodromica all'esproprio.
Il destinatario dell'avviso potrà presentare eventuali osservazioni scritte entro 30 giorni dalla data del ricevimento, tuttavia la procedura non terrà conto delle costruzioni, delle migliorie, delle piantagioni effettuate nel fondo dopo tale comunicazione. Pare proprio, quindi, che il 2021 partirà con il piede giusto verso le esigenze delle imprese agricole della zona, i cui campi soffrono l'intrusione dell'acqua salata che dal mare risale il fiume, e per quelle del turismo penalizzato dal sovraccarico della Romea.
Vale ricordare gli anni di ritardo con i quali si dovrebbe arrivare alla messa in cantiere dell'opera, dovuta ai numerosi ricorsi avanzati proprio dai piccoli proprietari terrieri confinanti, non di rado mal consigliati da qualche imprenditore nautico poco interessato al bene comune.
Lo scorso 22 dicembre, infatti, nell'albo pretorio del Comune di Chioggia è stato pubblicato un avviso del Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto, l'ex Magistrato alle Acque: l'atto, firmato dalla provveditrice Cinzia Zincone (ora anche commissaria all'Autorità Portuale di Venezia e Chioggia), è rivolto a uno dei proprietari fondiari specifici, e contiene l'esposizione dell'avvio dell'iter ai fini della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, prodromica all'esproprio.
Il destinatario dell'avviso potrà presentare eventuali osservazioni scritte entro 30 giorni dalla data del ricevimento, tuttavia la procedura non terrà conto delle costruzioni, delle migliorie, delle piantagioni effettuate nel fondo dopo tale comunicazione. Pare proprio, quindi, che il 2021 partirà con il piede giusto verso le esigenze delle imprese agricole della zona, i cui campi soffrono l'intrusione dell'acqua salata che dal mare risale il fiume, e per quelle del turismo penalizzato dal sovraccarico della Romea.
Vale ricordare gli anni di ritardo con i quali si dovrebbe arrivare alla messa in cantiere dell'opera, dovuta ai numerosi ricorsi avanzati proprio dai piccoli proprietari terrieri confinanti, non di rado mal consigliati da qualche imprenditore nautico poco interessato al bene comune.
mercoledì 30 dicembre 2020
TG AZZURRA: COVID, ANZIANA CHIOGGIOTTA DECEDUTA ALL’OSPEDALE DI DOLO. TORNA IL VIRUS TRA IL PERSONALE DELLA CASA DI RIPOSO - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- Covid, anziana chioggiotta deceduta all'ospedale di Dolo. Torna il virus tra il personale della residenza per anziani → l'articolo continua su questo link;
- il ripascimento di Isolaverde e Sottomarina terminerà a Pasqua. Ascot: «Eccezionale, ora il nuovo piano dell'arenile» → l'articolo continua su questo link;
- torre di porta Garibaldi, dopo il tetto arriva la nuova pavimentazione. Spazi pedonali ridefiniti con la Cattedrale → l'articolo continua su questo link;
- primo giorno d'incarico per la nuova dirigente comunale al settore Servizi Finanziari, la dottoressa Stefania Pascolo → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, è il sindaco a tenere chiusi per altri 3 mesi i Musei Civici, pure ai lavoratori. Ma i soldi in cassa ci sono → l'articolo continua su questo link.
- Covid, anziana chioggiotta deceduta all'ospedale di Dolo. Torna il virus tra il personale della residenza per anziani → l'articolo continua su questo link;
- il ripascimento di Isolaverde e Sottomarina terminerà a Pasqua. Ascot: «Eccezionale, ora il nuovo piano dell'arenile» → l'articolo continua su questo link;
- torre di porta Garibaldi, dopo il tetto arriva la nuova pavimentazione. Spazi pedonali ridefiniti con la Cattedrale → l'articolo continua su questo link;
- primo giorno d'incarico per la nuova dirigente comunale al settore Servizi Finanziari, la dottoressa Stefania Pascolo → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, è il sindaco a tenere chiusi per altri 3 mesi i Musei Civici, pure ai lavoratori. Ma i soldi in cassa ci sono → l'articolo continua su questo link.
COVID, ANZIANA CHIOGGIOTTA DECEDUTA ALL’OSPEDALE DI DOLO. TORNA IL VIRUS TRA IL PERSONALE DELLA CASA DI RIPOSO
Sono 942 i positivi al Coronavirus nel territorio comunale di Chioggia, e 35 i concittadini ricoverati per gli effetti della polmonite virale. I numeri, relativi alla giornata di lunedì 28 dicembre, sono stati forniti ieri dal sindaco Alessandro Ferro. Dei ricoverati, 18 sono nei reparti non critici dell'ospedale di Chioggia, e 4 in terapia intensiva. Dall'inizio del contagio, le persone che si sono negativizzate dopo essere state positive sono 1620.
Proprio all'ospedale di Dolo bisogna purtroppo registrare un nuovo decesso, avvenuto domenica 27: si tratta della signora Giorgetta de Bei, vedova Ballarin, che aveva 79 anni. Le sue esequie hanno avuto luogo questa mattina nel Santuario della Beata Vergine della Navicella, la piangono figli, nipoti, fratelli e sorelle.
Frattanto, la casa di riposo di Sottomarina non è più Covid-free: nella struttura Girasole di viale Tirreno ci sono due operatori sanitari positivi, così pure una infermiera e un'addetta alle pulizie. L'allerta è circoscritta a un solo piano. In un altro dei nuclei del Centro Servizi per Anziani, sei persone sono risultate positive al tampone rapido e attendono il risultato di quello molecolare. A inizio gennaio dovrebbero arrivare anche nella struttura di Sottomarina i primi vaccini anti-Covid.
Proprio all'ospedale di Dolo bisogna purtroppo registrare un nuovo decesso, avvenuto domenica 27: si tratta della signora Giorgetta de Bei, vedova Ballarin, che aveva 79 anni. Le sue esequie hanno avuto luogo questa mattina nel Santuario della Beata Vergine della Navicella, la piangono figli, nipoti, fratelli e sorelle.
Frattanto, la casa di riposo di Sottomarina non è più Covid-free: nella struttura Girasole di viale Tirreno ci sono due operatori sanitari positivi, così pure una infermiera e un'addetta alle pulizie. L'allerta è circoscritta a un solo piano. In un altro dei nuclei del Centro Servizi per Anziani, sei persone sono risultate positive al tampone rapido e attendono il risultato di quello molecolare. A inizio gennaio dovrebbero arrivare anche nella struttura di Sottomarina i primi vaccini anti-Covid.
TORRE DI PORTA GARIBALDI, DOPO IL TETTO ARRIVA ANCHE LA NUOVA PAVIMENTAZIONE. SPAZI PEDONALI RIDEFINITI TRA LA PORTA E LA CATTEDRALE
Nuovo look per la torre di porta Garibaldi a Chioggia, il cui restauro era iniziato il 6 luglio scorso. La giunta comunale, riunitasi poco prima di Natale, ha deliberato lo stanziamento di 163mila euro che serviranno a sistemare anche il manto stradale collegato al manufatto cinquecentesco: il secondo stralcio delle opere riguarda infatti la pavimentazione circostante, dopo la bonifica degli intonaci e il ripristino del tetto, che sta per essere ultimato con la supervisione della Soprintendenza.
Questo intervento dovrebbe evitare ai mattoni secolari di sbriciolarsi ancora. Nelle intenzioni del Comune, secondo progetto, vengono ridefiniti gli spazi pedonali fra la torre e la Cattedrale, mentre l'asfalto sarà sostituito in parte dal pavimento in trachite e acciottolato.
Questo intervento dovrebbe evitare ai mattoni secolari di sbriciolarsi ancora. Nelle intenzioni del Comune, secondo progetto, vengono ridefiniti gli spazi pedonali fra la torre e la Cattedrale, mentre l'asfalto sarà sostituito in parte dal pavimento in trachite e acciottolato.
martedì 29 dicembre 2020
TG AZZURRA: ASPORTO RIFIUTI, BOLLETTE PIÙ LEGGERE NEL 2021: IL COMUNE RECUPERA QUASI UN MILIONE DA VERITAS E LO RESTITUIRÀ A CITTADINI E IMPRESE DI CHIOGGIA - EDIZIONE DI MARTEDÌ 29 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- terremoto in Croazia, alle 12.20 la terra trema anche in Veneto e lungo l'Adriatico per dieci interminabili secondi → l'articolo continua su questo link;
- controlli nella notte di San Silvestro, la polizia locale: «Esploreremo anche il web, ma non entreremo nelle case» → l'articolo continua su questo link;
- asporto rifiuti, bollette più leggere nel 2021: il Comune recupera quasi un milione e lo restituirà ai cittadini → l'articolo continua su questo link;
- ancora mareggiate ieri a Isolaverde, con erosione dell'arenile. Danni soprattutto all'Isaresidence e ai Tamerici → l'articolo continua su questo link;
- maltempo dell'autunno 2019, il governo ha indennizzato con 600mila euro il Consorzio Gestione Vongole di Chioggia → l'articolo continua su questo link;
- è morto a 92 Renzo Zucchi, il fondatore di Socogas che era ancora attivo nell'impresa. Domani i funerali a Fidenza → l'articolo continua su questo link;
- Musei Civici Veneziani chiusi per tre mesi, l'ira dei sindacati: «Mortificata senza motivo la cultura e i lavoratori» → l'articolo continua su questo link.
- terremoto in Croazia, alle 12.20 la terra trema anche in Veneto e lungo l'Adriatico per dieci interminabili secondi → l'articolo continua su questo link;
- controlli nella notte di San Silvestro, la polizia locale: «Esploreremo anche il web, ma non entreremo nelle case» → l'articolo continua su questo link;
- asporto rifiuti, bollette più leggere nel 2021: il Comune recupera quasi un milione e lo restituirà ai cittadini → l'articolo continua su questo link;
- ancora mareggiate ieri a Isolaverde, con erosione dell'arenile. Danni soprattutto all'Isaresidence e ai Tamerici → l'articolo continua su questo link;
- maltempo dell'autunno 2019, il governo ha indennizzato con 600mila euro il Consorzio Gestione Vongole di Chioggia → l'articolo continua su questo link;
- è morto a 92 Renzo Zucchi, il fondatore di Socogas che era ancora attivo nell'impresa. Domani i funerali a Fidenza → l'articolo continua su questo link;
- Musei Civici Veneziani chiusi per tre mesi, l'ira dei sindacati: «Mortificata senza motivo la cultura e i lavoratori» → l'articolo continua su questo link.
ASPORTO RIFIUTI, BOLLETTE PIÙ LEGGERE NEL 2021: IL COMUNE RECUPERA QUASI UN MILIONE DA VERITAS E LO RESTITUIRÀ A CITTADINI E IMPRESE DI CHIOGGIA
Nel 2021 i chioggiotti godranno di una sensibile riduzione dell'importo della TARI, il tributo per l'asporto dei rifiuti. È l'esito di un controllo effettuato dall'Autorità di Regolazione per l'Energia, le Reti e l'Ambiente, che ha passato al setaccio il contratto di servizio firmato dal Comune e dalla società partecipata Veritas: con l'applicazione del nuovo metodo tariffario - ha riferito stamane l'assessore Daniele Stecco al consiglio comunale - è stata registrata una flessione dei costi per il Comune, pari al 9.66% in meno rispetto al 2019.
L'ente si trova quindi a dover pagare 10 milioni e 395mila euro in luogo degli 11 milioni e 507mila euro dell'anno precedente. L'ammontare dello sconto è di quasi 923mila euro, e verrà concretizzato in una riduzione delle tariffe a carico delle utenze private e delle imprese, interamente nel corso del 2021. Con 19 voti, all'unanimità, la seduta odierna dell'assemblea cittadina ha approvato una risoluzione presentata dalla V commissione (riunitasi ieri), e quindi il piano finanziario del 2020 per la gestione integrata dei rifiuti urbani.
«Intenzione della giunta, infatti - ha continuato Stecco - è conguagliare l'intero importo nel 2021, anziché in tre anni come pure era possibile, per dare ristoro concreto a chi ha subìto gli effetti economici del Covid». L'idea di tale risoluzione, ha spiegato il presidente della V commissione Beniamino Boscolo, muove dalla necessità di tutelare i consumatori e garantire la concorrenza: «Nessuna primogenitura, la pensiamo tutti allo stesso modo - ha detto l'esponente della minoranza - poiché ARERA ha certificato che i cittadini venivano penalizzati.
Con questa risoluzione non regaliamo niente a nessuno, visto che i soldi erano dei cittadini e tornano ai cittadini. Non oso immaginare se questo provvedimento fosse retroattivo... Ora i consiglieri dovranno controllare il rispetto del contratto di servizio da parte di Veritas, i cui costi sono andati fuori controllo. Bisognerà anche rimettere mano al regolamento della TARI, e incentivare la raccolta differenziata, dal momento che Chioggia è terzultima in provincia. Speriamo anzi che Veritas non riduca il servizio, a fronte di oltre 900mila euro di introiti in meno».
L'ente si trova quindi a dover pagare 10 milioni e 395mila euro in luogo degli 11 milioni e 507mila euro dell'anno precedente. L'ammontare dello sconto è di quasi 923mila euro, e verrà concretizzato in una riduzione delle tariffe a carico delle utenze private e delle imprese, interamente nel corso del 2021. Con 19 voti, all'unanimità, la seduta odierna dell'assemblea cittadina ha approvato una risoluzione presentata dalla V commissione (riunitasi ieri), e quindi il piano finanziario del 2020 per la gestione integrata dei rifiuti urbani.
«Intenzione della giunta, infatti - ha continuato Stecco - è conguagliare l'intero importo nel 2021, anziché in tre anni come pure era possibile, per dare ristoro concreto a chi ha subìto gli effetti economici del Covid». L'idea di tale risoluzione, ha spiegato il presidente della V commissione Beniamino Boscolo, muove dalla necessità di tutelare i consumatori e garantire la concorrenza: «Nessuna primogenitura, la pensiamo tutti allo stesso modo - ha detto l'esponente della minoranza - poiché ARERA ha certificato che i cittadini venivano penalizzati.
Con questa risoluzione non regaliamo niente a nessuno, visto che i soldi erano dei cittadini e tornano ai cittadini. Non oso immaginare se questo provvedimento fosse retroattivo... Ora i consiglieri dovranno controllare il rispetto del contratto di servizio da parte di Veritas, i cui costi sono andati fuori controllo. Bisognerà anche rimettere mano al regolamento della TARI, e incentivare la raccolta differenziata, dal momento che Chioggia è terzultima in provincia. Speriamo anzi che Veritas non riduca il servizio, a fronte di oltre 900mila euro di introiti in meno».
BENIAMINO BOSCOLO: «UN CIMITERO PER ANIMALI NEL TERRITORIO COMUNALE». L'ASSESSORE VERONESE: «CENSIRE AREE PUBBLICHE O BANDO VERSO I PRIVATI»
Un'interrogazione del capogruppo di Forza Italia Beniamino Boscolo, durante la seduta del consiglio comunale di stamane, ha acceso i fari sulla questione di un cimitero per cani e gatti nel territorio clodiense. L'esponente della minoranza aveva sollevato il tema già lo scorso 2 agosto, sotto forma di interrogazione per la volontà che l'idea fosse condivisa dal consiglio e dalla giunta: «È aumentata la sensibilità verso gli animali di compagnia - spiega Boscolo - anche grazie all'attività dell'Associazione Protezione Animali e del canile di Sant'Anna, con adozioni e colonie feline.
Così come è aumentato il numero dei possessori di cani e gatti, che diventano ormai parte della famiglia. In materia di cimiteri esistono norme e linee guida europee e regionali, che parlano di smaltimento e inumazione in terreni privati e aree autorizzate pubbliche. Il Comune di Chioggia ha intenzione di considerare l’idea di individuare un’area cimiteriale per i piccoli animali? O, in alternativa, di promuovere un bando rivolto verso aree private abbandonate e inutilizzate, da adibire allo scopo? Oggi chi intendesse fruire di tale servizio può rivolgersi solo fuori città, con inevitabili disagi e costi».
L'assessore al Demanio, Marco Veronese, ha confermato che il bisogno è avvertito: «Ci sono Comuni vicini con cimiteri per animali - ha detto il vicesindaco - i quali sono gestiti quasi tutti da privati, in accordo con l'ente. Quest'ultimo può individuare l'area, e il privato lo realizza e gestisce, anche in regime di project financing. Finora nessuna istanza per realizzarne uno è arrivata all'attenzione dell'amministrazione. Va anche detto che non è facile individuare uno spazio che sia lontano dalle abitazioni. L'ufficio Patrimonio del Comune tuttavia può vagliare la presenza di terreni in aree agricole che soddisfino i requisiti, con un censimento, o lanceremo un bando ai privati: è impensabile per noi gestirlo direttamente». Della questione, si spera, verrà data adeguata pubblicità.
Così come è aumentato il numero dei possessori di cani e gatti, che diventano ormai parte della famiglia. In materia di cimiteri esistono norme e linee guida europee e regionali, che parlano di smaltimento e inumazione in terreni privati e aree autorizzate pubbliche. Il Comune di Chioggia ha intenzione di considerare l’idea di individuare un’area cimiteriale per i piccoli animali? O, in alternativa, di promuovere un bando rivolto verso aree private abbandonate e inutilizzate, da adibire allo scopo? Oggi chi intendesse fruire di tale servizio può rivolgersi solo fuori città, con inevitabili disagi e costi».
L'assessore al Demanio, Marco Veronese, ha confermato che il bisogno è avvertito: «Ci sono Comuni vicini con cimiteri per animali - ha detto il vicesindaco - i quali sono gestiti quasi tutti da privati, in accordo con l'ente. Quest'ultimo può individuare l'area, e il privato lo realizza e gestisce, anche in regime di project financing. Finora nessuna istanza per realizzarne uno è arrivata all'attenzione dell'amministrazione. Va anche detto che non è facile individuare uno spazio che sia lontano dalle abitazioni. L'ufficio Patrimonio del Comune tuttavia può vagliare la presenza di terreni in aree agricole che soddisfino i requisiti, con un censimento, o lanceremo un bando ai privati: è impensabile per noi gestirlo direttamente». Della questione, si spera, verrà data adeguata pubblicità.
lunedì 28 dicembre 2020
DAL 4 AL 18 GENNAIO DEVIAZIONE DEL TRAFFICO NEL RACCORDO TRA VIALE MEDITERRANEO E LA ROMEA, A CAUSA DEI LAVORI PER L'IMPIANTO D'ILLUMINAZIONE
Attraverso l'ordinanza numero 293 del 21 dicembre scorso, l'amministrazione comunale ha istituito il divieto di transito nella bretella di collegamento tra viale Mediterraneo e la strada 309 Romea, a partire dal prossimo 4 gennaio e fino al giorno 18 dello stesso mese, per la realizzazione di un nuovo impianto d'illuminazione.
Nella fascia oraria dalle 7.30 alle 18.30 il traffico veicolare in direzione Ravenna sarà deviato in via Maestri del Lavoro e alla rotatoria di Val da Rio. L'impresa Atlantico, che si occuperà della realizzazione dell'impianto, avrà l'onere di installare la relativa segnaletica di preavviso e di deviazione, oltre che di garantire il passaggio ai mezzi di soccorso, assistenza e polizia in caso d'emergenza.
TG AZZURRA: MOSE IN FUNZIONE, MA I PESCHERECCI NON ESCONO IN MARE: «CONCA DI NAVIGAZIONE PRONTA IN DUE ANNI, E NEL FRATTEMPO COSA FAREMO?» - EDIZIONE DI LUNEDÌ 28 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- Mose in funzione stamane, ma i pescherecci non escono in mare: «La conca sarà pronta in due anni, e nel frattempo?» → l'articolo continua su questo link;
- elezioni 2021, a Chioggia il M5S è sempre più spaccato: "ortodossi" cacciati dalla gestione della pagina facebook → l'articolo continua su questo link;
- domani mattina ultimo consiglio comunale dell'anno: tra i 9 argomenti, 3 onorificenze e la review delle partecipate → l'articolo continua su questo link;
- il Comune ha consegnato le Scatole di Natale ai bisognosi, in città ne sono state raccolte volontariamente oltre 300 → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, c'è un'offerta per lo spazio comunale di 27mila mq all'isola di Sant'Erasmo: promuoverà il locale carciofo → l'articolo continua su questo link.
- Mose in funzione stamane, ma i pescherecci non escono in mare: «La conca sarà pronta in due anni, e nel frattempo?» → l'articolo continua su questo link;
- elezioni 2021, a Chioggia il M5S è sempre più spaccato: "ortodossi" cacciati dalla gestione della pagina facebook → l'articolo continua su questo link;
- domani mattina ultimo consiglio comunale dell'anno: tra i 9 argomenti, 3 onorificenze e la review delle partecipate → l'articolo continua su questo link;
- il Comune ha consegnato le Scatole di Natale ai bisognosi, in città ne sono state raccolte volontariamente oltre 300 → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, c'è un'offerta per lo spazio comunale di 27mila mq all'isola di Sant'Erasmo: promuoverà il locale carciofo → l'articolo continua su questo link.
IL COMUNE CONSEGNA LE "SCATOLE DI NATALE" AI BISOGNOSI: NE SONO STATE RACCOLTE OLTRE 300
Sono oltre 300 le “Scatole di Natale” raccolte in meno di due settimane nei tre centri di raccolta predisposti a Chioggia, ovvero all'oratorio salesiano Don Bosco, nella sede della Croce Verde e dell'Emporio alimentare della Diocesi, capofila dell'iniziativa in città. La distribuzione dei pacchi dono da parte dei volontari ai soggetti deboli e alle persone in difficoltà si sta concludendo in questi giorni.
«Anche a Chioggia – spiega l'assessora alla Protezione Civile, Genny Cavazzana – è stata davvero generosa la risposta dei cittadini alla campagna nazionale, cui ha aderito il Comune di Chioggia per regalare un momento di gioia e leggerezza a persone in difficoltà. Il progetto è stato possibile grazie al supporto della consigliera Barbara Penzo e dei volontari di Caritas, Croce Verde e Protezione Civile, che avevano il compito non solo di ricevere i pacchi, ma anche di suddividerli e a smistarli per le consegne.
Nonostante il poco tempo a disposizione, la solidarietà e le sane reti di collaborazione della città non sono venute meno: anzi, sono state appunto raccolte più di 300 “Scatole di Natale”. Un ringraziamento va anche ai tanti cittadini che hanno donato senza riserve». La vigilia di Natale, giovedì scorso 24 dicembre, è stata proprio l'assessora Cavazzana assieme alla consigliera Barbara Penzo e alle volontarie della Croce Verde a consegnare alcune di queste scatole agli ospiti della casa di riposo di Sottomarina, alla presenza del presidente del Centro Servizi per Anziani Andrea Giovanni Zennaro e del direttore dell'istituto, Antonio Rizzato.
«Anche a Chioggia – spiega l'assessora alla Protezione Civile, Genny Cavazzana – è stata davvero generosa la risposta dei cittadini alla campagna nazionale, cui ha aderito il Comune di Chioggia per regalare un momento di gioia e leggerezza a persone in difficoltà. Il progetto è stato possibile grazie al supporto della consigliera Barbara Penzo e dei volontari di Caritas, Croce Verde e Protezione Civile, che avevano il compito non solo di ricevere i pacchi, ma anche di suddividerli e a smistarli per le consegne.
Nonostante il poco tempo a disposizione, la solidarietà e le sane reti di collaborazione della città non sono venute meno: anzi, sono state appunto raccolte più di 300 “Scatole di Natale”. Un ringraziamento va anche ai tanti cittadini che hanno donato senza riserve». La vigilia di Natale, giovedì scorso 24 dicembre, è stata proprio l'assessora Cavazzana assieme alla consigliera Barbara Penzo e alle volontarie della Croce Verde a consegnare alcune di queste scatole agli ospiti della casa di riposo di Sottomarina, alla presenza del presidente del Centro Servizi per Anziani Andrea Giovanni Zennaro e del direttore dell'istituto, Antonio Rizzato.
domenica 27 dicembre 2020
TG AZZURRA: TRE BAR CINESI A SOTTOMARINA MULTATI DALLA POLIZIA LOCALE PER AVERE APERTO IN ZONA ROSSA. SARANNO CHIUSI 5 GIORNI - EDIZIONE DI DOMENICA 27 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- tre bar cinesi multati a Sottomarina dalla polizia locale per avere aperto in zona rossa. Saranno chiusi per 5 giorni → l'articolo continua su questo link;
- domani mattina previsioni d'acqua alta fra 135 e 140 centimetri, ma Venezia e Chioggia saranno tenute indenni dal Mose → l'articolo continua su questo link;
- il settore Urbanistica del Comune di Chioggia adotta registro dei crediti edilizi ed elenco dei manufatti da demolire → l'articolo continua su questo link;
- gli auguri promozionali di Chioggia e Sottomarina per il 2021 in diretta tv e radio dall'InDiga, coi dj di Stereocittà → l'articolo continua su questo link;
- Lido di Venezia, l'associazione Italia Nostra ricorre contro la demolizione di 5 padiglioni all'ex ospedale al Mare → l'articolo continua su questo link.
- tre bar cinesi multati a Sottomarina dalla polizia locale per avere aperto in zona rossa. Saranno chiusi per 5 giorni → l'articolo continua su questo link;
- domani mattina previsioni d'acqua alta fra 135 e 140 centimetri, ma Venezia e Chioggia saranno tenute indenni dal Mose → l'articolo continua su questo link;
- il settore Urbanistica del Comune di Chioggia adotta registro dei crediti edilizi ed elenco dei manufatti da demolire → l'articolo continua su questo link;
- gli auguri promozionali di Chioggia e Sottomarina per il 2021 in diretta tv e radio dall'InDiga, coi dj di Stereocittà → l'articolo continua su questo link;
- Lido di Venezia, l'associazione Italia Nostra ricorre contro la demolizione di 5 padiglioni all'ex ospedale al Mare → l'articolo continua su questo link.
sabato 26 dicembre 2020
TG AZZURRA: DOMANI 15 MEDICI SARANNO VACCINATI CONTRO IL COVID ALL’OSPEDALE DI CHIOGGIA: SI PARTE DAL PRIMARIO DI RIANIMAZIONE - EDIZIONE DI SABATO 26 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- domani 15 medici saranno vaccinati contro il Covid all'ospedale di Chioggia, si parte dal primario di Rianimazione → l'articolo continua su questo link;
- al via il bilancio partecipativo del Comune di Chioggia: destinerà investimenti decisi dai cittadini per 50mila euro → l'articolo continua su questo link;
- domattina ultimo bagno in mare del 2020 per gli ibernisti forzati, countdown per il ritrovo di Capodanno a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- la zona rossa fa precipitare il turismo a Venezia: 60% in meno di arrivi rispetto al 2019, paura per l'occupazione → l'articolo continua su questo link.
- domani 15 medici saranno vaccinati contro il Covid all'ospedale di Chioggia, si parte dal primario di Rianimazione → l'articolo continua su questo link;
- al via il bilancio partecipativo del Comune di Chioggia: destinerà investimenti decisi dai cittadini per 50mila euro → l'articolo continua su questo link;
- domattina ultimo bagno in mare del 2020 per gli ibernisti forzati, countdown per il ritrovo di Capodanno a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- la zona rossa fa precipitare il turismo a Venezia: 60% in meno di arrivi rispetto al 2019, paura per l'occupazione → l'articolo continua su questo link.
DOMANI 15 MEDICI SARANNO VACCINATI CONTRO IL COVID ALL’OSPEDALE DI CHIOGGIA: SI PARTE DAL PRIMARIO DI RIANIMAZIONE
Saranno effettuati nella giornata di domani i primi 15 vaccini anti Covid, relativi al personale medico e infermieristico della sanità chioggiotta. I vaccini, arrivati oggi in Italia dagli stabilimenti Pfizer del Belgio e in fase di distribuzione in queste ore a tutte le ULSS, saranno somministrati nell'ospedale di Chioggia osservando un rigido protocollo; protagonisti, appunto, quindici sanitari operativi in città, che hanno risposto per primi e con favore alla richiesta di disponibilità da parte dell'ULSS 3 Serenissima.
Altri 45 saranno praticati, sempre domani, al Covid hospital di Dolo, mentre 15 saranno appannaggio dell'ospedale Civile di Venezia e 35 dell'ospedale all'Angelo di Mestre, dove a mezzogiorno i dirigenti dell'ULSS con il direttore generale Giuseppe dal Ben incontreranno i media per commentare l'inizio della campagna vaccinale. Gli stessi medici e infermieri saranno poi rivaccinati con una seconda dose entro fine gennaio.
I primi a ricevere il vaccino saranno quattro primari: a Chioggia il dottor Massimo Tedesco, vertice del reparto di Rianimazione; a Mestre il dottor Fabio Presotto, primario di Medicina e alla guida dell'area Covid dell'ospedale all'Angelo; a Venezia e a Dolo i primari del Pronto Soccorso, rispettivamente dottor Michele Alzetta e Andrea Pellegrini.
«Abbiamo un'arma nuova - ha detto il direttore Dal Ben - che oggi viene usata per la prima volta, e che potremo via via utilizzare su tutta la popolazione, a partire dai soggetti più fragili». L'ULSS ha infatti organizzato un piano vaccinale che sarà consegnato lunedì all'Unità di Crisi della Regione Veneto, con 4500 dosi ogni settimana a disposizione per il personale medico e infermieristico, gli operatori sanitari, i medici di medicina generale, i pediatri nel territorio, i medici della Continuità Assistenziale e poi agli anziani nelle case di riposo.
Sempre all'ospedale di Chioggia, intanto, diminuiscono i ricoveri virali nei reparti ma aumentano le criticità: l'ultima rilevazione dell'ULSS 3 Serenissima, relativa alla giornata di ieri, parla di 15 persone positive al virus ricoverate nei reparti del nosocomio clodiense, tre delle quali però erano in gravi condizioni al reparto di Terapia Intensiva. È comunque tornato a casa, dopo tre mesi di ricovero ospedaliero a Trecenta per il Coronavirus, il cuoco e ristoratore di Sottomarina Armido Boscolo, titolare del Minerva.
Se il presidente della giunta regionale Luca Zaia ha comunicato stamane che anche in Veneto sono stati riscontrati casi di contagio relativi alla variante inglese del virus, in pazienti tornati dal Regno Unito, è importante la notizia che dal mese di gennaio le farmacie potranno erogare i test rapidi per scoprire se anche persone asintomatiche siano state infette dal Coronavirus.
Al prezzo calmierato di 26 euro, concordato con la Regione, i cittadini muniti di documento di identità potranno ricevere il test senza la necessità di impegnativa o di ricetta medica. Gli esami avranno luogo in gazebo esterni o all'interno quando la farmacia è chiusa, previo appuntamento. I dati relativi a coloro che dovessero essere riscontrati positivi poi saranno trasmessi all'ULSS per il tracciamento.
Altri 45 saranno praticati, sempre domani, al Covid hospital di Dolo, mentre 15 saranno appannaggio dell'ospedale Civile di Venezia e 35 dell'ospedale all'Angelo di Mestre, dove a mezzogiorno i dirigenti dell'ULSS con il direttore generale Giuseppe dal Ben incontreranno i media per commentare l'inizio della campagna vaccinale. Gli stessi medici e infermieri saranno poi rivaccinati con una seconda dose entro fine gennaio.
I primi a ricevere il vaccino saranno quattro primari: a Chioggia il dottor Massimo Tedesco, vertice del reparto di Rianimazione; a Mestre il dottor Fabio Presotto, primario di Medicina e alla guida dell'area Covid dell'ospedale all'Angelo; a Venezia e a Dolo i primari del Pronto Soccorso, rispettivamente dottor Michele Alzetta e Andrea Pellegrini.
«Abbiamo un'arma nuova - ha detto il direttore Dal Ben - che oggi viene usata per la prima volta, e che potremo via via utilizzare su tutta la popolazione, a partire dai soggetti più fragili». L'ULSS ha infatti organizzato un piano vaccinale che sarà consegnato lunedì all'Unità di Crisi della Regione Veneto, con 4500 dosi ogni settimana a disposizione per il personale medico e infermieristico, gli operatori sanitari, i medici di medicina generale, i pediatri nel territorio, i medici della Continuità Assistenziale e poi agli anziani nelle case di riposo.
Sempre all'ospedale di Chioggia, intanto, diminuiscono i ricoveri virali nei reparti ma aumentano le criticità: l'ultima rilevazione dell'ULSS 3 Serenissima, relativa alla giornata di ieri, parla di 15 persone positive al virus ricoverate nei reparti del nosocomio clodiense, tre delle quali però erano in gravi condizioni al reparto di Terapia Intensiva. È comunque tornato a casa, dopo tre mesi di ricovero ospedaliero a Trecenta per il Coronavirus, il cuoco e ristoratore di Sottomarina Armido Boscolo, titolare del Minerva.
Se il presidente della giunta regionale Luca Zaia ha comunicato stamane che anche in Veneto sono stati riscontrati casi di contagio relativi alla variante inglese del virus, in pazienti tornati dal Regno Unito, è importante la notizia che dal mese di gennaio le farmacie potranno erogare i test rapidi per scoprire se anche persone asintomatiche siano state infette dal Coronavirus.
Al prezzo calmierato di 26 euro, concordato con la Regione, i cittadini muniti di documento di identità potranno ricevere il test senza la necessità di impegnativa o di ricetta medica. Gli esami avranno luogo in gazebo esterni o all'interno quando la farmacia è chiusa, previo appuntamento. I dati relativi a coloro che dovessero essere riscontrati positivi poi saranno trasmessi all'ULSS per il tracciamento.
venerdì 25 dicembre 2020
2020, UN ANNO DI CHIOGGIA (AZZURRA)
A Chioggia, come nel resto d’Italia e del mondo, il 2020 potrebbe ridursi a una sola parola, un’asettica formula chimica di cinque lettere e due numeri che purtroppo abbiamo imparato a conoscere da vicino fin da febbraio. Il Covid-19 non ha ancora esaurito la sua portata devastante, anche se s’intravede la luce in fondo al tunnel grazie alle prime vaccinazioni.
In città ha mietuto 56 vittime nelle due ondate, prima i più anziani e poi anche persone in età sempre più giovane, oltre alle centinaia di positivi, di isolati, di nuovi disoccupati, di esercizi chiusi. Il 22 e 23 febbraio le prime notizie, il 26 il primo caso in città, l'8 marzo la zona rossa, fino a maggio sono ancora nella memoria le immagini della Protezione Civile coi suoi altoparlanti, della consegna delle mascherine a domicilio, Chioggia e Sottomarina deserte, le campane a morto nella frazione di Valli. E poi la ripresa dei contagi a metà ottobre, con decessi sempre in età meno avanzata.
Il Coronavirus ha condizionato in maniera decisiva, e si spera non definitiva, quasi tutto l’arco degli avvenimenti nell'anno più bisestile del solito, che Chioggia Azzurra ha compendiato come sempre nel report di fine anno. Il 3 ottobre, però, la città e la laguna hanno avuto la prova che il sistema Mose di paratoie mobili funziona anche col maltempo, e tiene davvero indenne le città dall’acqua alta: è una notizia di portata storica, anche se la "dimenticanza" dell'8 dicembre ha ripiombato tutti nell'incubo di un tempo, e la tromba d'aria del 15 ottobre non ha lasciato danni leggeri. Era stato il presidente del consiglio Giuseppe Conte a presiedere all'ultima prova generale, il 10 luglio alla bocca di porto del Lido-Treporti.
Durante l’estate, l’apparente maggior libertà ha portato decine di adolescenti locali, spesso minorenni, a organizzarsi in “gang” e ad aggredire con pretesti i coetanei delle città limitrofe, che avevano la sola colpa di non essere concittadini e di volersi divertire in vacanza. Ogni sera di fine luglio, praticamente, ci sono state risse e pestaggi fra il lungomare e piazza Europa, con appendici all'esterno dei bar di viale Umbria. Il 2 agosto le forze dell'ordine avevano identificato la quindicina di protagonisti, compiendo un blitz a domicilio qualche giorno più tardi. Ma il 2020 ha portato anche l'esasperazione di riva Vena sud contro le intemperanze di Marco Penzo, finito anche in canale, e il fastidio verso le scritte murali di Tiziano Salvagno detto "postin" che hanno imbrattato chiese e palazzi.
Agosto è stato anche il mese dell’omonimo decreto governativo, che in uno dei suoi articoli ha bloccato l’entrata in funzione del deposito di gpl in Val da Rio, motivando lo stop con la sua costruzione in un luogo protetto dall’UNESCO come la laguna veneta: politica e cittadini tirano un sospiro di sollievo, ma la partita non è chiusa dal momento che l’impresa Costa Bioenergie ha avanzato ricorso e non si accontenta dei 29 milioni di indennizzo stanziati dal governo. A fine gennaio gli stessi funzionari dell'UNESCO erano stati in visita al sito.
Il 2020 è stato anche l’anno di alcune massicce operazioni antidroga, come la Tsunami dello scorso 6 febbraio, condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza, che ha assestato un duro colpo allo spaccio di cocaina. Altri spacciatori molto coinvolti nel giro sono stati messi in condizioni di non nuocere nelle settimane successive, quandi si è insediato in città il nuovo Commissario di Pubblica Sicurezza, Flavio d'Addario. E sempre le Fiamme Gialle hanno rinvenuto quantità di droga nascoste sotto i tombini al parco per i Diritti dei Bambini all'isola dell'Unione, frequentato anche dagli adolescenti.
Nell'anno che sta per finire hanno preso il via alcune importanti cantieri, come il controverso parcheggio scambiatore all’isola dell’Unione, il progetto per il nuovo lungomare (dove ALDI ha costruito un supermercato a ridosso dei bagni Clodia), il piano per l'area dei Ghezzi, l'asfaltatura di molte strade grazie al "tesoretto" della Legge Speciale. Non sono mancate le controversie, mentre il 2021 è proiettato all'avvio della zona a traffico limitato nel centro storico di Chioggia: sarà finalmente il prodromo alla pedonalizzazione integrale sempre più urgente?
A proposito di controversie, non certo piana è stata l’assegnazione della “Barca” di Ridotto Madonna alla cooperativa Approdo, allo scopo di farne un servizio educativo per bambini da zero a 6 anni, e la destinazione a casa di riposo dell’ex colonia Turati (c'è il progetto della società Altinia): nel primo caso l'impresa sociale vicina a Comunione e Liberazione aveva "venduto" le iscrizioni ancor prima di essere certa, materialmente, di contare sul bene che era in disuso da sempre. Nel secondo la perplessità è tutta per la convivenza della residenza per anziani con la vicina movida delle spiagge.
Anche per la viabilità in entrata e uscita da Chioggia, il Duemilaventi è stato agitato: rinviati più volte, da ottobre a ieri l'ANAS ha dato corso ai lavori lungo il ponte translagunare delle Trezze, senza che venisse ancora completato l'intervento al ponte che attraversa il Brenta tra Brondolo e Ca' Lino. Anzi, in quest'ultima location viene a più voci reclamata la necessità di una pista ciclabile (senza contare che il secondo ponte sul Brenta è ancora alla fase degli espropri). Maestranze all'opera anche al ponte sopra l'Adige, e a quello "del Musichiere". Se la Romea piange, la ferrovia Chioggia-Rovigo non ride, fra autosostituzioni e corse cancellate.
Tornando agli effetti virali del Covid, essi si sono fatti sentire nell'economia: se il turismo ha tenuto nei mesi di punta, pesanti sono le conseguenze nei confronti del porto, dell’orticoltura e della marineria. Poche le commesse, tante le casse integrazioni; il radicchio è stato venduto anche a soli 10 centesimi il kg, oltre che finito maciullato per esasperazione. E la riduzione in sede europea dello sforzo di pesca ha limitato la portata dei mercati al minuto e all'ingrosso: quest'ultimo ha compiuto sessant'anni, ma al suo esterno galleggia ancora il relitto del peschereccio Adelinda, affondato il 7 settembre.
Frattanto, Chioggia torna ad avere tre suoi esponenti politici nel consiglio regionale veneto. Non succedeva dalla legislatura 2000-2005, con Carlo Alberto Tesserin, Lucio Tiozzo ed Elso Resler: le elezioni del 20 e 21 settembre, che hanno dato al presidente uscente Luca Zaia la forza del 75% dei consensi, hanno portato a palazzo Ferro Fini il leghista Marco Dolfin, in maggioranza e Jonatan Montanariello del PD all'opposizione, dove (dopo qualche giorno di diatriba giudiziale per capire a chi spettasse il seggio) è rientrata per il rotto della cuffia anche Erika Baldin, unica rappresentante del Movimento 5 Stelle. Nel 2021 a Chioggia si voterà per le elezioni comunali, e la "macchina" della politica già si scalda: in questi giorni viene ventilata la spaccatura del M5S, con una parte consistente che guarderebbe all'accordo con il centrosinistra, a sostenere -forse- la lista civica promossa dall'ex portavoce del comitato No GPL, Roberto Rossi. Si voterà a giugno, staremo a vedere cosa succede.
Da ricordare anche, en passant, la chiusura dell'ufficio postale di Cavanella d'Adige, la raffica di furti nelle case tra gennaio e inizio febbraio, quella alle BMW in agosto e più avanti nei parcheggi previo taglio dei copertoni, la soluzione alla vertenza delle case demaniali costruite lungo il Lusenzo, le intemperanze di una quarantenne alterata nei locali del centro storico, l'Union Clodiense stabilmente nell'alta classifica del campionato di serie D, la rimozione della gru dal Granaio, la partenza della chiatta Romano P per Ancona, una rissa senza quartiere in un ristorante ai Saloni, il concordato preventivo per la CAM, la querelle per le antenne 5G (ci saranno sviluppi a breve), l'incidente all'istruttore di polizia locale Sante Ravagnan, nuove riprese cinematografiche che hanno visto Chioggia come set, gli incendi del 18 settembre in calle Doria Chiozzotto e la fuga di gas che il 5 dicembre ha ucciso Andrea Nordio in calle Boegani...
Nel 2020 la città ha salutato, oltre alle vittime del virus (tra essi il cooperatore della pesca Sergio de Antoni, l'allenatore di basket Alessandro Roncato, l'ex portiere Eros Seda, il magistrato di origine chioggiotta Gianni Griguolo) anche l'organista Carlo Oro -precocemente deceduto a 40 anni il 6 maggio- e il musicista Franco Storchi, l'ex consigliere regionale Giancarlo Gambaro e l'ex consigliere comunale Roberto Pizzo, l'imprenditore Guido Zambonin e don Pierangelo Laurenti parroco a San Martino, le decane albergatrici Fortunata Tiozzo Caenazzo e Maria Tiozzo Fasiolo, ma anche due figure borderline, note nel bene e nel male come Mariano Perini e Fabio Bighin.
Infine, il network Azzurra che state leggendo. È stato un anno di crescita professionale, con nuovi ingressi sia in ambito giornalistico da Venezia, che di videomaking ed editing da Chioggia; è stata lanciata e implementata la rassegna stampa quotidiana, spesso con ospiti, oltre al coinvolgimento nell'entourage di nuovi operatori alla macchina da presa, la prosecuzione dell'esperienza settimanale di Zioba News in partnership con gli ambulanti del mercato del giovedì, l'invenzione del bagno in mare domenicale fuori stagione, che troverà massima sublimazione di nuovo a Capodanno. Per il 2021 possiamo solo continuare così: grazie, naturalmente, a voi lettrici e lettori, spettatrici e spettatori, prime fonti di un lavoro giornaliero sempre più apprezzato nei numeri e nel consenso.
In città ha mietuto 56 vittime nelle due ondate, prima i più anziani e poi anche persone in età sempre più giovane, oltre alle centinaia di positivi, di isolati, di nuovi disoccupati, di esercizi chiusi. Il 22 e 23 febbraio le prime notizie, il 26 il primo caso in città, l'8 marzo la zona rossa, fino a maggio sono ancora nella memoria le immagini della Protezione Civile coi suoi altoparlanti, della consegna delle mascherine a domicilio, Chioggia e Sottomarina deserte, le campane a morto nella frazione di Valli. E poi la ripresa dei contagi a metà ottobre, con decessi sempre in età meno avanzata.
Il Coronavirus ha condizionato in maniera decisiva, e si spera non definitiva, quasi tutto l’arco degli avvenimenti nell'anno più bisestile del solito, che Chioggia Azzurra ha compendiato come sempre nel report di fine anno. Il 3 ottobre, però, la città e la laguna hanno avuto la prova che il sistema Mose di paratoie mobili funziona anche col maltempo, e tiene davvero indenne le città dall’acqua alta: è una notizia di portata storica, anche se la "dimenticanza" dell'8 dicembre ha ripiombato tutti nell'incubo di un tempo, e la tromba d'aria del 15 ottobre non ha lasciato danni leggeri. Era stato il presidente del consiglio Giuseppe Conte a presiedere all'ultima prova generale, il 10 luglio alla bocca di porto del Lido-Treporti.
Durante l’estate, l’apparente maggior libertà ha portato decine di adolescenti locali, spesso minorenni, a organizzarsi in “gang” e ad aggredire con pretesti i coetanei delle città limitrofe, che avevano la sola colpa di non essere concittadini e di volersi divertire in vacanza. Ogni sera di fine luglio, praticamente, ci sono state risse e pestaggi fra il lungomare e piazza Europa, con appendici all'esterno dei bar di viale Umbria. Il 2 agosto le forze dell'ordine avevano identificato la quindicina di protagonisti, compiendo un blitz a domicilio qualche giorno più tardi. Ma il 2020 ha portato anche l'esasperazione di riva Vena sud contro le intemperanze di Marco Penzo, finito anche in canale, e il fastidio verso le scritte murali di Tiziano Salvagno detto "postin" che hanno imbrattato chiese e palazzi.
Agosto è stato anche il mese dell’omonimo decreto governativo, che in uno dei suoi articoli ha bloccato l’entrata in funzione del deposito di gpl in Val da Rio, motivando lo stop con la sua costruzione in un luogo protetto dall’UNESCO come la laguna veneta: politica e cittadini tirano un sospiro di sollievo, ma la partita non è chiusa dal momento che l’impresa Costa Bioenergie ha avanzato ricorso e non si accontenta dei 29 milioni di indennizzo stanziati dal governo. A fine gennaio gli stessi funzionari dell'UNESCO erano stati in visita al sito.
Il 2020 è stato anche l’anno di alcune massicce operazioni antidroga, come la Tsunami dello scorso 6 febbraio, condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza, che ha assestato un duro colpo allo spaccio di cocaina. Altri spacciatori molto coinvolti nel giro sono stati messi in condizioni di non nuocere nelle settimane successive, quandi si è insediato in città il nuovo Commissario di Pubblica Sicurezza, Flavio d'Addario. E sempre le Fiamme Gialle hanno rinvenuto quantità di droga nascoste sotto i tombini al parco per i Diritti dei Bambini all'isola dell'Unione, frequentato anche dagli adolescenti.
Nell'anno che sta per finire hanno preso il via alcune importanti cantieri, come il controverso parcheggio scambiatore all’isola dell’Unione, il progetto per il nuovo lungomare (dove ALDI ha costruito un supermercato a ridosso dei bagni Clodia), il piano per l'area dei Ghezzi, l'asfaltatura di molte strade grazie al "tesoretto" della Legge Speciale. Non sono mancate le controversie, mentre il 2021 è proiettato all'avvio della zona a traffico limitato nel centro storico di Chioggia: sarà finalmente il prodromo alla pedonalizzazione integrale sempre più urgente?
A proposito di controversie, non certo piana è stata l’assegnazione della “Barca” di Ridotto Madonna alla cooperativa Approdo, allo scopo di farne un servizio educativo per bambini da zero a 6 anni, e la destinazione a casa di riposo dell’ex colonia Turati (c'è il progetto della società Altinia): nel primo caso l'impresa sociale vicina a Comunione e Liberazione aveva "venduto" le iscrizioni ancor prima di essere certa, materialmente, di contare sul bene che era in disuso da sempre. Nel secondo la perplessità è tutta per la convivenza della residenza per anziani con la vicina movida delle spiagge.
Anche per la viabilità in entrata e uscita da Chioggia, il Duemilaventi è stato agitato: rinviati più volte, da ottobre a ieri l'ANAS ha dato corso ai lavori lungo il ponte translagunare delle Trezze, senza che venisse ancora completato l'intervento al ponte che attraversa il Brenta tra Brondolo e Ca' Lino. Anzi, in quest'ultima location viene a più voci reclamata la necessità di una pista ciclabile (senza contare che il secondo ponte sul Brenta è ancora alla fase degli espropri). Maestranze all'opera anche al ponte sopra l'Adige, e a quello "del Musichiere". Se la Romea piange, la ferrovia Chioggia-Rovigo non ride, fra autosostituzioni e corse cancellate.
Tornando agli effetti virali del Covid, essi si sono fatti sentire nell'economia: se il turismo ha tenuto nei mesi di punta, pesanti sono le conseguenze nei confronti del porto, dell’orticoltura e della marineria. Poche le commesse, tante le casse integrazioni; il radicchio è stato venduto anche a soli 10 centesimi il kg, oltre che finito maciullato per esasperazione. E la riduzione in sede europea dello sforzo di pesca ha limitato la portata dei mercati al minuto e all'ingrosso: quest'ultimo ha compiuto sessant'anni, ma al suo esterno galleggia ancora il relitto del peschereccio Adelinda, affondato il 7 settembre.
Frattanto, Chioggia torna ad avere tre suoi esponenti politici nel consiglio regionale veneto. Non succedeva dalla legislatura 2000-2005, con Carlo Alberto Tesserin, Lucio Tiozzo ed Elso Resler: le elezioni del 20 e 21 settembre, che hanno dato al presidente uscente Luca Zaia la forza del 75% dei consensi, hanno portato a palazzo Ferro Fini il leghista Marco Dolfin, in maggioranza e Jonatan Montanariello del PD all'opposizione, dove (dopo qualche giorno di diatriba giudiziale per capire a chi spettasse il seggio) è rientrata per il rotto della cuffia anche Erika Baldin, unica rappresentante del Movimento 5 Stelle. Nel 2021 a Chioggia si voterà per le elezioni comunali, e la "macchina" della politica già si scalda: in questi giorni viene ventilata la spaccatura del M5S, con una parte consistente che guarderebbe all'accordo con il centrosinistra, a sostenere -forse- la lista civica promossa dall'ex portavoce del comitato No GPL, Roberto Rossi. Si voterà a giugno, staremo a vedere cosa succede.
Da ricordare anche, en passant, la chiusura dell'ufficio postale di Cavanella d'Adige, la raffica di furti nelle case tra gennaio e inizio febbraio, quella alle BMW in agosto e più avanti nei parcheggi previo taglio dei copertoni, la soluzione alla vertenza delle case demaniali costruite lungo il Lusenzo, le intemperanze di una quarantenne alterata nei locali del centro storico, l'Union Clodiense stabilmente nell'alta classifica del campionato di serie D, la rimozione della gru dal Granaio, la partenza della chiatta Romano P per Ancona, una rissa senza quartiere in un ristorante ai Saloni, il concordato preventivo per la CAM, la querelle per le antenne 5G (ci saranno sviluppi a breve), l'incidente all'istruttore di polizia locale Sante Ravagnan, nuove riprese cinematografiche che hanno visto Chioggia come set, gli incendi del 18 settembre in calle Doria Chiozzotto e la fuga di gas che il 5 dicembre ha ucciso Andrea Nordio in calle Boegani...
Nel 2020 la città ha salutato, oltre alle vittime del virus (tra essi il cooperatore della pesca Sergio de Antoni, l'allenatore di basket Alessandro Roncato, l'ex portiere Eros Seda, il magistrato di origine chioggiotta Gianni Griguolo) anche l'organista Carlo Oro -precocemente deceduto a 40 anni il 6 maggio- e il musicista Franco Storchi, l'ex consigliere regionale Giancarlo Gambaro e l'ex consigliere comunale Roberto Pizzo, l'imprenditore Guido Zambonin e don Pierangelo Laurenti parroco a San Martino, le decane albergatrici Fortunata Tiozzo Caenazzo e Maria Tiozzo Fasiolo, ma anche due figure borderline, note nel bene e nel male come Mariano Perini e Fabio Bighin.
Infine, il network Azzurra che state leggendo. È stato un anno di crescita professionale, con nuovi ingressi sia in ambito giornalistico da Venezia, che di videomaking ed editing da Chioggia; è stata lanciata e implementata la rassegna stampa quotidiana, spesso con ospiti, oltre al coinvolgimento nell'entourage di nuovi operatori alla macchina da presa, la prosecuzione dell'esperienza settimanale di Zioba News in partnership con gli ambulanti del mercato del giovedì, l'invenzione del bagno in mare domenicale fuori stagione, che troverà massima sublimazione di nuovo a Capodanno. Per il 2021 possiamo solo continuare così: grazie, naturalmente, a voi lettrici e lettori, spettatrici e spettatori, prime fonti di un lavoro giornaliero sempre più apprezzato nei numeri e nel consenso.
TG AZZURRA: NON SOLO COVID. DIECI NOTIZIE DAL 2020, UN ANNO PIÙ BISESTILE DEL SOLITO - EDIZIONE DI VENERDÌ 25 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- non solo Covid-19. Dieci notizie dal 2020 di Chioggia Azzurra: è stato un anno terribile e più "bisestile" del solito → l'articolo continua su questo link;
- le scuole Caccin e Galilei raccolgono 1374 euro per le missioni benefiche in Kenya promosse dall'attore Pippo Zaccaria → l'articolo continua su questo link;
- una fidelity card per i turisti con sconti nei negozi, ristoranti e servizi: verrà lanciata dagli albergatori nel 2021 → l'articolo continua su questo link;
- ripascimento del litorale di Isolaverde e Sottomarina, il consiglio regionale boccia gli emendamenti di Montanariello → l'articolo continua su questo link.
- non solo Covid-19. Dieci notizie dal 2020 di Chioggia Azzurra: è stato un anno terribile e più "bisestile" del solito → l'articolo continua su questo link;
- le scuole Caccin e Galilei raccolgono 1374 euro per le missioni benefiche in Kenya promosse dall'attore Pippo Zaccaria → l'articolo continua su questo link;
- una fidelity card per i turisti con sconti nei negozi, ristoranti e servizi: verrà lanciata dagli albergatori nel 2021 → l'articolo continua su questo link;
- ripascimento del litorale di Isolaverde e Sottomarina, il consiglio regionale boccia gli emendamenti di Montanariello → l'articolo continua su questo link.
UNA FIDELITY CARD CON SCONTI, PER CONNETTERE TURISTI, NEGOZI, RISTORATORI E SERVIZI: VERRÀ LANCIATA DAGLI ALBERGATORI DI SOTTOMARINA NEL 2021
Il consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia e l'Associazione Albergatori di Sottomarina pensano già all'estate 2021, per recuperare terreno dopo un anno difficile. È in rampa di lancio infatti una fidelity card, che sarà presentata a gennaio in una iniziativa all'hotel Le Tegnùe: l'idea coinvolge anche le località turistiche di Rosolina Mare e le spiagge di Porto Tolle, in partnership con la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, e consiste nel mettere in contatto gli ospiti che pernotteranno nelle strutture ricettive del territorio con i negozianti, i ristoratori e i fornitori di servizi.
In pratica al cliente verrà consegnata una carta fisica, in pvc, sul modello di Air France, e pure la possibilità di scaricarla virtualmente prima della prenotazione all'albergo, al residence o al bed and breakfast. Questa carta consentirà di ottenere sconti nei negozi locali per lo shopping, ma anche negli esercizi di ristorazione e nelle imprese che forniscono servizi, come ad esempio le escursioni a Venezia, Pellestrina e nel Delta. Inoltre, spiega il presidente degli albergatori Giuliano Boscolo, negli hotel verranno osservati menu tradizionali che cambieranno ogni settimana, con i piatti storici della tipicità chioggiotta e marinante.
In pratica al cliente verrà consegnata una carta fisica, in pvc, sul modello di Air France, e pure la possibilità di scaricarla virtualmente prima della prenotazione all'albergo, al residence o al bed and breakfast. Questa carta consentirà di ottenere sconti nei negozi locali per lo shopping, ma anche negli esercizi di ristorazione e nelle imprese che forniscono servizi, come ad esempio le escursioni a Venezia, Pellestrina e nel Delta. Inoltre, spiega il presidente degli albergatori Giuliano Boscolo, negli hotel verranno osservati menu tradizionali che cambieranno ogni settimana, con i piatti storici della tipicità chioggiotta e marinante.
LE SCUOLE CACCIN E GALILEI DI SOTTOMARINA RACCOLGONO 1374 EURO PER LE MISSIONI BENEFICHE IN KENYA, PROMOSSE DALL'ATTORE PIPPO ZACCARIA
Non poteva mancare, a Natale, l'atto benefico del comico chioggiotto Pippo Zaccaria, uno che concretamente si spende per gli altri in ogni periodo dell'anno. L'attore Tiziano Marchesan ha infatti coinvolto l'istituto comprensivo Chioggia 5, con la scuola primaria Caccin e la scuola secondaria di primo grado Galilei a Sottomarina, nella raccolta di fondi a sostegno della missione del centro Sherp a Maralal in Kenya, spesso visitato in prima persona.
Bambini, famiglie, docenti e operatori dei due plessi adiacenti hanno collazionato 1374 euro per le esigenze della struttura africana, recapitandoli allo stesso Marchesan che è stato accolto a scuola da notevoli consensi. L'attore si è impegnato a illustrare alle scolaresche il frutto dei loro risparmi, con immagini provenienti dal Kenya, dove verranno messi in atto interventi necessari al sostentamento di centinaia di bambini da parte delle missionarie.
Bambini, famiglie, docenti e operatori dei due plessi adiacenti hanno collazionato 1374 euro per le esigenze della struttura africana, recapitandoli allo stesso Marchesan che è stato accolto a scuola da notevoli consensi. L'attore si è impegnato a illustrare alle scolaresche il frutto dei loro risparmi, con immagini provenienti dal Kenya, dove verranno messi in atto interventi necessari al sostentamento di centinaia di bambini da parte delle missionarie.
giovedì 24 dicembre 2020
TG AZZURRA: MORTO IL CICLISTA INVESTITO DOMENICA MATTINA DA UN FURGONE LUNGO IL PONTE LOMBARDO - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2020
Nel numero odierno:
- morto ieri all'ospedale di Mestre il ciclista piovese di 73 anni, investito domenica mattina lungo il ponte Lombardo → l'articolo continua su questo link;
- Covid, muore all'ospedale di Dolo un 78enne di Sottomarina. Lunghe code per i tamponi all'esterno del Pronto Soccorso → l'articolo continua su questo link;
- Arena Artis canta e legge per gli ospiti del centro diurno dell'IPAB. Il centro servizi per anziani è ora Covid-free → l'articolo continua su questo link;
- via del Boschetto riaperta fino all'11 gennaio. Demolito anche l'Hijack: un video interno in rete scatena la nostalgia → l'articolo continua su questo link;
- trasporto pubblico, durante le festività saltano due corse di vaporetto tra Chioggia e Pellestrina. Modifiche ai bus → l'articolo continua su questo link;
- Union Clodiense capolista provvisoria: batte 2-1 un bel Sedico grazie ai goal di Ndreca e alle parate di Boscolo Palo → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, chiude il centro Darsena per l'accoglienza diffusa dei rifugiati. Protestano le forze politiche d'opposizione → l'articolo continua su questo link.
- morto ieri all'ospedale di Mestre il ciclista piovese di 73 anni, investito domenica mattina lungo il ponte Lombardo → l'articolo continua su questo link;
- Covid, muore all'ospedale di Dolo un 78enne di Sottomarina. Lunghe code per i tamponi all'esterno del Pronto Soccorso → l'articolo continua su questo link;
- Arena Artis canta e legge per gli ospiti del centro diurno dell'IPAB. Il centro servizi per anziani è ora Covid-free → l'articolo continua su questo link;
- via del Boschetto riaperta fino all'11 gennaio. Demolito anche l'Hijack: un video interno in rete scatena la nostalgia → l'articolo continua su questo link;
- trasporto pubblico, durante le festività saltano due corse di vaporetto tra Chioggia e Pellestrina. Modifiche ai bus → l'articolo continua su questo link;
- Union Clodiense capolista provvisoria: batte 2-1 un bel Sedico grazie ai goal di Ndreca e alle parate di Boscolo Palo → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, chiude il centro Darsena per l'accoglienza diffusa dei rifugiati. Protestano le forze politiche d'opposizione → l'articolo continua su questo link.
COVID, MUORE ALL'OSPEDALE DI DOLO UN 78ENNE DI SOTTOMARINA. LUNGHE CODE PER I TAMPONI ALL'ESTERNO DEL PRONTO SOCCORSO
Ancora una vittima per Coronavirus in città. Ieri, al Covid hospital di Dolo, è scomparso a 78 anni Elio Tiozzo Netti, che era stato trasferito al nosocomio rivierasco in seguito all'aggravarsi del contagio virale, e della conseguente polmonite interstiziale. Tiozzo lascia la moglie, due figli, genero, nuora e nipoti oltre ai fratelli. Le esequie saranno celebrate lunedì 28 dicembre alle ore 10.15 nella chiesa di Santo Spirito a Sottomarina. I parenti hanno chiesto in sua memoria offerte all'Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro.
Frattanto continuano a spron battuto le analisi e i test con tampone nella struttura mobile collocata all'esterno del Pronto Soccorso di Chioggia, dove sia ieri che stamane in tanti hanno affollato il presidio -mantenendo le debite distanze- allo scopo di ottenere certezze in merito al proprio stato, una volta sopraggiunti i primi probabili sintomi di infezione.
Frattanto continuano a spron battuto le analisi e i test con tampone nella struttura mobile collocata all'esterno del Pronto Soccorso di Chioggia, dove sia ieri che stamane in tanti hanno affollato il presidio -mantenendo le debite distanze- allo scopo di ottenere certezze in merito al proprio stato, una volta sopraggiunti i primi probabili sintomi di infezione.
VIA DEL BOSCHETTO RIAPERTA FINO ALL'11 GENNAIO. DEMOLITO ANCHE L'HIJACK, UN VIDEO ALL'INTERNO RIEVOCA LA NOSTALGIA
Da oggi, giovedì 24 dicembre, viene temporaneamente riaperta al traffico via del Boschetto a Sottomarina, che sarà poi richiusa dall'11 gennaio 2021 per completare i lavori di asfaltatura e realizzazione del marciapiede. La strada -e in particolare l'area riservata ai pedoni- verrà delimitata da transenne e jersey in plastica a protezione del passaggio, oltre che da adeguati cartelloni indicanti i limiti di velocità a 10 km/h, lavori in corso e area di cantiere.
«Siamo soddisfatti dell'andamento delle opere – spiega l'assessora ai Lavori Pubblici, Alessandra Penzo – che, una volta concluse, non solo garantiranno il transito in sicurezza a cicli e pedoni, ma anche ridaranno luce e fruibilità pubblica ad un'area abbandonata da anni».
Tra gli edifici demoliti, anche l'ex discoteca Hijack (oppure Ocean): un video fatto girare in rete tra gli stessi disc jockey dello storico locale, come Mirko Righetto, Paolo Grassi e Piero Fidelfatti, mostra l'edificio nella sua desolata decadenza, come da vent'anni nessuno era riuscito a vedere. Un colpo al cuore per la nostalgia di tanti suoi frequentatori negli anni Ottanta e Novanta.
«Siamo soddisfatti dell'andamento delle opere – spiega l'assessora ai Lavori Pubblici, Alessandra Penzo – che, una volta concluse, non solo garantiranno il transito in sicurezza a cicli e pedoni, ma anche ridaranno luce e fruibilità pubblica ad un'area abbandonata da anni».
Tra gli edifici demoliti, anche l'ex discoteca Hijack (oppure Ocean): un video fatto girare in rete tra gli stessi disc jockey dello storico locale, come Mirko Righetto, Paolo Grassi e Piero Fidelfatti, mostra l'edificio nella sua desolata decadenza, come da vent'anni nessuno era riuscito a vedere. Un colpo al cuore per la nostalgia di tanti suoi frequentatori negli anni Ottanta e Novanta.
TRASPORTO PUBBLICO DURANTE LE FESTIVITÀ: SALTANO DUE CORSE DI VAPORETTO TRA PELLESTRINA E CHIOGGIA, MODIFICHE AGLI ORARI DEI BUS URBANI ACTV
Come ogni anno, nei giorni delle festività natalizie cambia il servizio di trasporto pubblico locale offerto dall'ACTV ai cittadini dell'area metropolitana di Venezia. Da sabato 26 dicembre a mercoledì 6 gennaio compresi, i vaporetti di linea 11 che effettuano la tratta fra Chioggia, Pellestrina, il Lido e viceversa non conteranno sulle corse in partenza da Pellestrina all'1.10 e alle 11.50, mentre saltano anche le corse in partenza da Chioggia alle 0.45 e alle 11.20.
Modifiche vengono apportate anche nei giorni di Natale, del 31 dicembre e del 1° gennaio al servizio automobilistico urbano di Chioggia, soprattutto per quanto riguarda le linee 3, 4 e 5 che transitano per le frazioni, ma anche delle linee 6, 7 e della circolare 21 per Borgo San Giovanni e Sottomarina. Gli orari completi sono a disposizione nel sito dell'azienda.
Modifiche vengono apportate anche nei giorni di Natale, del 31 dicembre e del 1° gennaio al servizio automobilistico urbano di Chioggia, soprattutto per quanto riguarda le linee 3, 4 e 5 che transitano per le frazioni, ma anche delle linee 6, 7 e della circolare 21 per Borgo San Giovanni e Sottomarina. Gli orari completi sono a disposizione nel sito dell'azienda.
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