Visualizzazione post con etichetta interventi Franco Fabris. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta interventi Franco Fabris. Mostra tutti i post

sabato 7 aprile 2012

La fine della Lega Nord?

Le dimissioni di Bossi segneranno la fine della Lega Nord? E' una domanda che tutti leghisti, e non, in questo momento si stanno facendo, domanda alla quale non è poi così scontato rispondere poiché la crisi all'interno della Lega Nord parte non certo dalle ultime vicende. La gestione verticistica del partito, con epurazioni che hanno richiamato alla mente metodi di chiara matrice staliniana, non poteva certo durare all'infinito. Un partito che assume comportamenti antidemocratici ha da sempre le ore contate. Soprattutto un partito che nasce da una base popolare quale è stata la Lega Nord.



In questi anni, soprattutto negli ultimi tempi, la Lega Nord ha sfruttato proprio questo aspetto popolare di partito vicino alla gente, vicino al popolo del Nord, raggiungendo consensi anche da ambienti che erano in mano alla sinistra: come non ricordare che nelle edicole di Marghera vicine al Petrolchimico la Padania vendesse più copie del Manifesto o l'Unità. Ora improvvisamente tutto questo consenso rischia di andare in fumo poichè proprio i paladini del popolo, coloro che si sono sempre definiti pronti a lottare per la propria gente non hanno fatto altro che rendersi protagonisti di comportamenti che non hanno tenuto conto delle origini della Lega. Il destino dei partiti di Massa sembra proprio quello di implodere al proprio interno. La Lega Nord, infatti, non sta facendo altro che ripercorrere in maniera dettagliata gli errori che hanno portato alla caduta inesorabile della sinistra. Ora dopo le dimissioni di Bossi nasceranno probabilmente più movimenti, più Leghe ciascuna con il proprio capo che cercheranno di rifondare un partito che non avrà più "un leader maximo", una figura che da sola riusciva a riempire ancora le piazze.


Tuttavia, al di là delle dimissioni di Bossi una domanda nasce spontanea, domanda alla quale i suoi successori avranno un grande imbarazzo a rispondere: Ma un partito che si è sempre fatto paladino dei più deboli, che ha lottato per la povera gente e che è nato come movimento popolare come può pensare di ritornare credibile dopo tutto quello che è successo? Maroni, Calderoli e compagnia bella con quale faccia pensano di presentarsi alle prossime elezioni? Ed il 5 -6 Maggio cosa diranno per chiedere ancora i voti al proprio elettorato? Torneranno a parlare del celodurismo, di Roma Ladrona o ad esibire magliette con lo scopo di difendere la cristianità in Europa? Vuoi vedere che questa volta il dito medio sarà alzato dagli elettori proprio verso coloro che li hanno traditi?

Franco Fabris

venerdì 13 maggio 2011

SOSTENETE CHIOGGIA AZZURRA


SOSTENETE CHIOGGIA AZZURRA
Domenica e Lunedì siamo invitati ad andare a votare per rinnovare il consiglio comunale di Chioggia. La cosa più importante da evidenziare sin da subito è che invitiamo veramente tutti i cittadini a recarsi alle urne per appoggiare la coalizione e il candidato che più si avvicina alle loro idee, esigenze e aspettative. Chioggia Azzurra è nata grazie a tutti voi, soprattutto a coloro che con le loro critiche ci hanno permesso di credere ancora di più su quello che stavamo facendo. Siamo l’esempio vivente di come un qualcosa di astratto partito da un blog sia diventato qualcosa di reale e concreto con la creazione di una lista civica. Numerosi sono stati gli attestati di gradimento per quello che abbiamo fatto così come ho ribadito sopra numerose sono state le critiche che abbiamo accolto sempre con quella spensieratezza che ci ha contraddistinto. La maggior parte di noi è scesa n campo per la prima volta sentendosi libera da qualsiasi condizionamento esterno. Ecco il nocciolo della questione che è alla base della politica di Chioggia. Tantissimi avrebbero voluto dire le stesse cose che abbiamo detto noi in campagna elettorale. Purtroppo non lo hanno fatto poiché non erano in grado di andare contro un sistema volto a mantenere in vita lo zoccolo duro della decrepita politica locale. Tanti vorrebbero esprimere il loro dissenso, ma non possono farlo. Ci siamo lasciati alle spalle un secolo che è stato caratterizzato dalle ideologie sia di destra che di sinistra. Purtroppo ancora oggi qualcosa è rimasto della nostra storia passata. Il modo di gestire i partiti è rimasto quello del secolo scorso. Coloro che non approvano certe decisioni vengono allontanati poiché bisogna mantenere la linea del partito che parte da Roma, si ferma a Venezia e poi arriva a Chioggia. Una filiera che è sempre stata controproducente per la nostra città. Noi siamo l’esempio di come un gruppo di persone senza raccomandazioni, senza pretese e senza esperienze politiche pregresse possa presentarsi alla città non avendo alle spalle il solito politico di turno. Noi chiediamo il voto a chi è stufo della politica così come è stata vissuta fino ad ora. Noi chiediamo il voto a tutti coloro che in passato sono stati presi in giro da promesse puntualmente dimenticate dopo le elezioni. Non lasciatevi più ingannare da coloro che si presentano, ancora una volta, come la novità, ma che in realtà hanno poco a che fare con gli interessi dei cittadini. Caro cittadino Domenica e Lunedì sarai il protagonista del futuro di Chioggia,Sottomarina e delle frazioni. Se vuoi veramente diventare un cittadino attivo della tua città sostieni Chioggia Azzurra.  Lo sappiamo che avete perso la fiducia nella politica e che magari sareste tentati a non esprimere il vostro voto. Sarà una vostra scelta, però potrebbe non rivelarsi quella migliore poiché è giunta l’ora di dare voce in capitolo a chi scende in campo senza compromessi. Mentre gli altri stanno già facendo le alleanze in vista del ballottaggio consigliando il voto disgiunto, tradendo la coalizione di appartenenza, e il candidato sindaco del Pd dimostra di aver recepito al meglio la lezione di Lucio Tiozzo attaccando l’ultimo giorno di campagna elettorale Guarnieri, noi ci rivolgiamo a voi chiedendovi di sostenerci per mandare all’aria tutti i piani che vi stanno mantenendo in scacco la città di Chioggia. Martedì mattina potremmo svegliarci diversamente e sperare che le cose possano, veramente, cambiare. 
SOSTENETE LA LISTA CHIOGGIA AZZURRA E CANDIDATI CONSIGLIERI PRESENTI NELLA LISTA CIVICA.
Franco Fabris

lunedì 9 maggio 2011

UNITI CON BENIAMINO PER LA VITTORIA


UNITI CON BENIAMINO PER LA VITTORIA
All’indomani della visita di Casini in città il candidato sindaco della coalizione di centro Casson ha dichiarato che al ballottaggio non farà alcun apparentamento con la sinistra massimalista a cui fa capo Fortunato Guarnieri. Una dichiarazione che da una parte non sorprende, vista la frattura che si è venuta a registrare tra Guarnieri e il Pd, ma che dall’altra porta ad un’analisi della situazione per niente rassicurante. Rifiutare a priori un possibile accordo con la sinistra porta a pensare che nei sotterranei della politica locale i giochi siano già fatti. In poche parole per uscire con queste esternazioni Casson sa già che sarà appoggiato da qualcuno che per ora rimane volontariamente in disparte. Diamo per scontato, anche se bisogna sudare per raggiungere il risultato,il ballottaggio che vedrà in campo lo stesso Casson e la coalizione a cui fa capo Beniamino Capon. Se queste sono le forze in campo sarà decisiva la posizione che andrà a prendere la coalizione della Lega Nord  che difficilmente andrà a fare accordi con l’Udc viste le tensioni che ci sono a livello nazionale e regionale. Ecco che risulta, allora, inspiegabile l’intervento di Casson che alla fine potrebbe trovarsi a rincorrere i voti di Fortunato Guarnieri che ben si vedrà di appoggiare la coalizione di Lucio Tiozzo. Al di là di queste considerazioni che sono le più logiche c’è, dal mio punto di vista, un qualcosa che potrebbe mandare all’aria tutti i piani. Il riferimento è al voto disgiunto che potrebbe provocare un terremoto a livello locale. Troppi sono gli ex consiglieri comunali presenti un po’ ovunque che stanno spingendo per il voto disgiunto che andrebbe a favorire il candidato sindaco Casson, portando di conseguenza dei danni all’interno della coalizione di cui fanno parte. Noi di Chioggia azzurra invitiamo tutti gli elettori della nostra coalizione ad appoggiare e a sostenere con tutte le forze Beniamino Boscolo Capon. Lo abbiamo ripetuto più volte. Il “Noi ci mettiamo la faccia”, lo slogan che ci accompagna in campagna elettorale, è sinonimo di lealtà: sta a significare che dietro di noi non si nasconde nessuno e soprattutto non ci sono interessi dettati da qualche politico che rimane in attesa di venire allo scoperto al momento giusto. Sostenere inoltre Beniamino Boscolo Capon significa sostenere proprio lui. Non possiamo dire così per il candidato sindaco di centro le cui mosse sono studiate a tavolino dalla dirigenza del Pd che rischia di essere messa definitivamente ai margini della politica della città. In poche parole il Pd si è affidato a Casson per salvare la pelle. Una vittoria di Beniamino avrebbe, dunque, un duplice risultato: confermare che in città il progetto politico di Lucio Tiozzo viene nuovamente bocciato dai chioggiotti e far vedere che le battaglie si vincono se c’è veramente un gioco di squadra, sincero e leale e non un condottiero valoroso, Casson, che in caso di vittoria avrà i principali nemici all’interno della sua coalizione. Una storia già vista 4 anni fa! Facciamo in modo che non si ripeta.
Franco Fabris   

martedì 3 maggio 2011

LE IDEE che NON FUNZIONANO


LE IDEE CHE NON FUNZIONANO…
La questione relativa al futuro dell’ospedale è la grande assente della campagna elettorale. Fino a ieri nessuno aveva tirato in ballo le problematiche sanitarie di Chioggia di cui non si parla dalla campagna elettorale delle regionali del 2010. Ci ha pensato il Partito Democratico a convincere Giuseppe Casson a riproporre un cavallo di battaglia di Lucio Tiozzo ed ex compagni vari. Il nostro intervento di ieri sul piazzale dell’ospedale è determinato dal fatto che abbiamo ritenuto il gazebo della coalizione di centro la classica presa in giro verso i cittadini. A 15 giorni dalle elezioni questi signori si permettono, improvvisamente, di parlare dei problemi della sanità a Chioggia. Come mai solo ora? C’è un ordine del giorno datato 2 ottobre del 2008 proposto proprio dal candidato sindaco Giuseppe Casson, a quel tempo consigliere comunale proveniente dalla lista civica Chioggia Popolare, che è rimasto in cantiere. Perché non parlate di quello?   Cari amici del Pd tutti hanno a cuore il futuro dell’ospedale di Chioggia. Tutti vogliono che l’ospedale rimanga qui in città e venga possibilmente migliorato nei servizi. Ieri un vostro militante per far in modo di raccogliere più consenso possibile sbraitava sostenendo che a breve chiuderanno l’ospedale di Chioggia. Bene, viste le affermazioni allarmanti lo invitiamo ad intervenire sul blog e a spiegare ai cittadini le sue esternazioni che saranno sicuramente fondate visto che le idee del Pd funzionano! Nel frattempo trovate un altro cavallo di battaglia. Ma fate presto! Se volete vincere al primo turno, cosa di cui eravate certi fino a poche settimane fa, dovete darvi da fare. I lucignoli, nel frattempo, continueranno a stanarvi…
Franco Fabris 

giovedì 28 aprile 2011

AVANTI-INSIEME PER CHIOGGIA



Prendiamo per sincere le dichiarazioni fatte da Giuseppe Boscolo “Palo” relative a Romano Tiozzo, così come prendiamo per serie le dichiarazioni fatte da Giuseppe Casson sempre sull’ex sindaco. Ne viene fuori una sorte di scaricabarile. Avanti Chioggia ritiene di non aver, ormai, più niente in comune con gli uomini di Romano sostenendo che sono dall’altra parte. Il Pd, invece, sostiene che non è così, ma gli uomini di Romano sono in “Avanti Chioggia”. E’ chiaro che qualcuno sta mentendo ancora una volta. Da notare, inoltre, il trattamento che stanno riservando gli ex uomini di Romano Tiozzo allo stesso Romano. Nemmeno un minimo di gratitudine. In fin dei conti se sono rimasti lì per quattro anni è stato anche merito dell’uomo della svolta. Riconoscenza zero! Anche i fedelissimi dell’ultima ora non ne vogliono più sapere. Romano Tiozzo, attualmente, risulta essere, allora, abbandonato da tutti e stando alle “sincere ed oneste” dichiarazioni dei fedelissimi si riscontra un Romano Tiozzo che è diventato la vittima di tutta questa situazione: I miracoli della politica! Attendiamo a questo punto che qualcuno rinneghi Romano Tiozzo per la terza volta, dopo Avanti Chioggia più Partito Democratico e affini. Vuoi vedere che sentiremo in città il canto di un gallo? Un consiglio: unite gli slogan: AVANTI-INSIEME PER CHIOGGIA: L’IDEA CHE FUNZIONA!
Franco Fabris

martedì 26 aprile 2011

UN CALCIO ALLE POLEMICHE


UN CALCIO ALLE POLEMICHE
Con il Direttivo di Chioggia Azzurra abbiamo pensato di proporre un evento sportivo prima delle elezioni del 15-16 maggio. Vogliamo cercare di organizzare una cosa che mai è avvenuta a Chioggia e non solo: un torneo di calcio o calcetto tra le coalizioni. L’idea è quella di stemperare gli animi della campagna elettorale e di dimostrare che si può anche parlare o fare politica divertendosi. Dare un segnale di distensione alla città è la cosa migliore che si possa fare alla vigilia di un turno elettorale molto sentito. L’idea andrà in porto se ci saranno numerosi adesioni: è auspicabile che i partecipanti siano parte attiva della campagna elettorale. L’invito è esteso ovviamente e soprattutto ai candidati sindaci che ci terranno sicuramente a mettere in campo formazioni affiatate. Per la realizzazione dell’evento siamo in contatto anche con il candidato consigliere dell’Udc Marco Lanza il quale ha manifestato un parere positivo nei confronti di questa idea e si è messo a disposizione per realizzare l’evento. Ora bisogna tradurre questa trovata in qualcosa di concreto. Sin da ora raccogliamo le adesioni  via mail all’indirizzo: chioggiaazzurra@gmail.com. Indicate il vostro nome e la coalizione di appartenenza. Entro fine settimana, indicativamente venerdì, avremo più chiaro il quadro della situazione  e potremmo pensare, in base alle adesioni raccolte, ad una data ipotetica che non sarà facile trovare visti i numerosi impegni dei candidati sindaci. Abbandoniamo per un giorno le asce di guerra e diamo un calcio alle polemiche. Vi aspettiamo.
Franco Fabris



lunedì 18 aprile 2011

L'UMORISMO DI LUCIO TIOZZO


L’UMORISMO DI LUCIO TIOZZO
Ieri  il consigliere regionale del Pd Lucio Tiozzo ha dato il meglio di sé in una battuta presente sulla Nuova Venezia. Lucio Tiozzo si è rivolto a Guarnieri in questo modo:”Il rinnovamento di cui parlano dov’è? Puntano su una persona che ha governato per 10 anni…”. Per curiosità, visto l’intervento del consigliere regionale del Pd, mi sono precipitato a vedere le novità presenti nel Partito Democratico. Il risultato è il seguente. Le novità del Pd rispondono al nome di: Maurizio Salvagno, Guerino Boscolo, Mauro Bisto, Narciso Girotto, Mauro Mantovan, Roberto Pizzo, Silvia Vianello. Un terzo della lista è occupato da persone che da anni fanno politica e che hanno contribuito alla debacle  politica del centro-sinistra nel 2007. Noi di Chioggia azzurra sin dall’inizio abbiamo parlato di vera novità e di rinnovamento. Leggendo la nostra lista si evidenzia che, al di là di Andrea Comparato, tutti gli altri non hanno mai avuto un incarico rilevante in città dal punto di vista politico. La maggior parte di noi compare per la prima volta in una lista alle elezioni. Qualcuno potrà sin da ora obiettare sostenendo che nemmeno il Pdl ha fatto una lista di nomi nuovi. La risposta è bella pronta. Noi ci poniamo come una forza trasversale e innovativa anche all’interno della nostra coalizione. Questa è la base da cui partire per cambiare il modo di fare politica a Chioggia e mettere la parola fine agli interessi personali. 
Franco Fabris

martedì 12 aprile 2011

PER UNA STAMPA SERIA


COMUNICATO STAMPA
PER UNA STAMPA SERIA…
Siamo coscienti delle difficoltà che a volte ci sono a riempire le colonne di un giornale, però questo non significa dare risalto a notizie che non lo meritano. La scorsa settimana abbiamo pubblicato un comunicato stampa in cui sollecitavamo la scelta degli scrutatori mediante sorteggio e non pilotata come avviene ora. Purtroppo non abbiamo visto alcuna notizia sui quotidiani, nemmeno una breve…!!! Lasciamo, comunque, le scelte editoriali a chi ne ha le competenze. Tuttavia non possiamo rimanere in silenzio alla luce di queste notizie “da calle” o “da bar” che riportano i quotidiani oggi. Se questa è la tendenza allora da oggi fino a metà maggio ci sarà una rassegna relativa ai manifesti imbrattati: se ogni candidato si lamenta poiché il suo manifesto sarà imbrattato, azione che noi di Chioggia azzurra riteniamo di condannare, andremo avanti parecchio visto che circa 400 saranno i candidati consiglieri. Se i quotidiani vogliono accendere una campagna elettorale che per ora non si è ancora avviata  diano spazio ad altre notizie ben più qualificanti. Magari vengano ad interpellare noi di Chioggia azzurra che di spunti per accendere la miccia della campagna elettorale ne abbiamo parecchi e non sono assolutamente superficiali.
Franco Fabris

martedì 29 marzo 2011

FORZA BENIAMINO SIAMO CON TE!!!





FORZA BENIAMINO SIAMO CON TE!
Finalmente anche noi abbiamo il nostro candidato sindaco. Dopo mesi non proprio semplici, dobbiamo sinceramente ammetterlo, il centro destra è convenuto unito sul nome di Beniamino Cappon. Noi di Chioggia Azzurra per un momento, non dobbiamo nasconderlo, abbiamo anche cercato un candidato valido da proporre alla coalizione, qualche nominativo era anche venuto fuori. Ma alla fine abbiamo pensato, non senza confronti, di appoggiare in pieno la persona di Beniamino poiché riteniamo che lui abbia tutte le carte in regola per vincere le elezioni. Noi ci crediamo e fin da adesso lo sosteniamo, pronti a difenderlo di fronte agli attacchi che potrà subire durante questa campagna elettorale che si potrebbe presentare alquanto becera. Noi di Chioggia azzurra non ci poniamo alcun limite perché vogliamo vincere le elezioni. Non è la classica frase di rito prima di un evento importante, ma è una certezza che giorno dopo giorno sta diventando realtà. La vera novità in città, dopo lo spettacolo indegno a cui abbiamo assistito negli ultimi anni a Chioggia e a cui stiamo ancora assistendo, siamo noi. Tutto il resto sa tanto di riciclo più o meno camuffato.  Siamo coscienti che gli avversari questa volta sono di tutto rispetto, con chiaro riferimento al candidato di centro Giuseppe Casson, però è anche vero che al di là del candidato sindaco, l’unico credibile lì dentro, c’è una coalizione da scudo-crociato che ripropone al suo interno le figure che l’hanno condotta alla sconfitta elettorale del 2007, figure che si giocano l’ultima carta a loro rimasta. Il nostro compito sarà quello di vanificare anche questo estremo tentativo che risponde ai soliti giochetti di potere di cui i cittadini sono stufi! A giorni presenteremo la lista civica alla città con i principali punti programmatici. Sia chiaro cercheremo di essere molto concreti puntando più sulla qualità delle proposte che sulla quantità. Le favole e le fiabe le lasceremo raccontare ai politici delle altre coalizioni che staranno già facendo a gara per vedere chi la sparerà più grossa in campagna elettorale. Noi ci mettiamo a piena disposizione della città e dei suoi cittadini. E’ un impegno molto più proibitivo delle solite promesse che sentirete in giro. Sosteniamo Chioggia azzurra e il futuro sindaco Beniamino Boscolo Capon.
Franco Fabris

martedì 15 marzo 2011

SPIRITO VINCENTE


SPIRITO VINCENTE
Spirito vincente. E’ lo spirito con cui noi di Chioggia Azzurra affronteremo la campagna elettorale. Una campagna elettorale fino ad ora noiosissima, irrilevante, che è culminata nel sondaggio proposto dalla Nuova Venezia che sta dando, secondo la nostra opinione, risultati fuorvianti. Quattro anni fa, nel marzo del 2007, la campagna elettorale si era già avviata da tempo e le alleanze erano già ben chiare. Oggi non è così. Come mai? La nostra idea è che, in città, c’è un  gran timore di perdere. Tutti hanno paura della parola sconfitta. Il centro, da ora in poi così chiameremo l’alleanza da scudo-crociato tra Pd e Udc, che non può più permettersi un altro passo falso, soprattutto il Pd non può sbagliare ancora. La Lega Nord vivrà le elezioni con un certo timore visti i conflitti interni degli ultimi anni. Il Pdl in questi due mesi ha avuto solo la forza di  dire che quattro sono i candidati sindaci possibili, ben cosciente, tuttavia, che nessuno dei quattro è quello vincente. Il timore di una debacle è vivo anche all’interno del Pdl poiché le correnti che si sono create all’interno non fanno altro che destabilizzare la base del partito. Non parliamo poi di coloro che si ripresentano ancora in città nella speranza di ottenere un insperato consenso.  Chi si sta differenziando da tutto ciò, dalla paura di perdere, di esporsi, sono due o tre forze. Il movimento cinque stelle, la sinistra ( Rifondazione e Sel) che correrà da sola con un proprio candidato e noi di Chioggia Azzurra. Chioggia Azzurra, intanto, non è Pdl come più di qualcuno osa sostenere. Il clima che c’è all’interno del nostro gruppo non è sicuramente quello timoroso che si sta vivendo altrove. Noi vogliamo vivere la campagna elettorale da protagonisti e dare una scossa anche a chi, come il Pdl, sta perdendo tempo inutilmente preparando la strada alla vittoria di Giuseppe Casson (non parliamo di vittoria della fazione di centro, ma di una vittoria personale, poiché se vincerà la fazione di centro sarà merito solo del candidato sindaco). Sembra quasi che il Pdl, non riuscendo a trovare un candidato sindaco all’altezza di Casson, stia alzando, come era già successo nel 2002, bandiera bianca. SVEGLIATEVI…Casson si può sconfiggere soltanto dando entusiasmo alla città e alla campagna elettorale. Bisogna essere convinti della vittoria, non presentarsi alla città in questa maniera con titubanze infinite in attesa non si sa di chi o che cosa. Chioggia Azzurra ha al suo interno le risorse per puntare alla vittoria e per portare il centro-destra a vincere le elezioni a Chioggia. Usciamo allo scoperto, facciamo vedere alla città che c’è voglia di vincere, che c’è la convinzione di ottenere un risultato che vada anche al di là di qualsiasi rosea  previsione. Noi di Chioggia Azzurra abbiamo tutto da guadagnare visto che siamo all’anno zero. Onestà, determinazione, forza, coraggio e rispetto dell’avversario. Queste sono le armi che stiamo per mettere in campo. Preparatevi…
Franco Fabris

domenica 20 febbraio 2011

UNITI MA SOLO A PAROLE



UNITI, MA SOLO A PAROLE
Questi sono giorni decisivi per il futuro di Chioggia. E’ inutile nasconderlo, il momento più delicato della campagna elettorale è proprio questo, ovvero la scelta del candidato sindaco. Tutto quello che verrà dopo saranno solo chiacchiere contornate da attacchi e critiche più o meno civili. Abbiamo già parlato a suo tempo del centro-sinistra quando avevamo anticipato, da buone Cassandre, la candidatura di Casson a capo di una coalizione che sembra molto simile ad un vestito di Arlecchino visto che siamo anche nel bel pieno del Carnevale. Ora vogliamo puntare i nostri fari sul centro-destra. Il Gazzettino di oggi riporta le foto di quattro candidature: Mantovan, Aprile, Convento e Boscolo Capon. Come lista civica che vede all’orizzonte un apparentamento con il centro-destra, ma non è di sicuro una certezza, vogliamo dire la nostra sull’operazione candidatura del centro-destra. I vertici regionali del Pdl, giunti in Laguna la scorsa settimana, hanno chiaramente detto di mettere da parte le ruggini del passato per ripartire uniti come prima. La volontà c’è e ci sarà, ma noi crediamo che non sarà sufficiente. Le ruggini del passato sono molto pesanti visto che hanno fatto cadere un comune che il centro-destra non conquistava da tempo memorabile. E’ giusto chiedere compattezza in campagna elettorale, ma è anche giusto essere coscienti che le fratture all’interno del Pdl si stanno facendo sempre più insanabili e anche la vittoria a Maggio lascerebbe qualche strascico. A questo punto dobbiamo dirlo chiaro: noi non abbiamo bisogno di personaggi che provengono da fuori Chioggia per venirci a dire cosa fare e chi scegliere. Basta con questi consigli che provengono dall’alto. Se vogliamo essere vincenti e soprattutto credibili bisogna puntare su un candidato sindaco che sia stato fuori da tutte le beghe interne che ci sono state in passato: una figura nuova che possa rappresentare tutta la coalizione, non solo una fazione. Noi di Chioggia azzurra stiamo lavorando per questo e continuiamo a cercare tale figura, non fermandoci al quartetto proposto in prima pagina. Ho avuto modo di ribadirlo in una riunione con gli amici della lista civica: mi sembra di essere innanzi ad una coppia che la settimana prima del matrimonio, dopo continui litigi, decide ugualmente di sposarsi, rinviando i problemi a dopo il matrimonio (intanto sposatevi e dopo penserete al divorzio). Vogliamo aprire la strada alla vittoria del centro-sinistra? Forse, inconsapevolmente, lo stiamo facendo. Meditate gente…
Franco Fabris

martedì 8 febbraio 2011

L'AVVOCATO CASSON ( udc) Detta legge???





L’AVV. CASSON (UDC) DETTA LEGGE?
Dopo la notizia di ieri sera riguardante l’Udc si fa sempre più chiara la questione relativa alle candidature. Nel comunicato dell’Udc in cui si dice che il partito si dichiara aperto a qualsiasi gruppo politico senza distinzione di destra e sinistra si nasconde, secondo la mia opinione, un piano ben preciso. Attualmente la situazione più papabile è questa: Giuseppe Casson candidato sindaco appoggiato da Udc e Pd. Le aperture di cui si parla nel comunicato potrebbero riguardare, in realtà, solo ed esclusivamente il gruppo dell’ex sindaco Romano Tiozzo con tutto il suo entourage dei fedelissimi degli ultimi giorni di agonia, tra cui ricordiamo c’erano proprio Casson e Rossi. Il piano dell’Udc sembra essere quello di isolare il Pdl e soprattutto la Lega, acerrima nemica, con cui non arriverà mai a collaborare. A questo punto le due corazzate sono proprio queste due coalizioni: da una parte Lega e Pdl, dall’altra Udc, Pd e compagnia delle opere (Cl). Compito del centro-destra ora è quello di trovare un candidato sindaco all’altezza. Non si può sicuramente pensare di proporre un candidato navigato che rappresenta un vecchio modo di fare politica contro un Giuseppe Casson che è nonostante tutto ancora una novità in città e, cosa da non sottovalutare, figura politica che sembra essere ben voluta al di là del colore politico. Ecco che è molto delicata la situazione per il centro-destra. Scegliere il candidato sindaco sbagliato vorrebbe dire dare il via al possibile voto disgiunto e ricommettere l’errore del 2002 quando la vittoria a man bassa di Guarnieri fu un regalo del centro-destra che ha sbagliato anche nel 2007 riproponendo un candidato sindaco come Romano Tiozzo: già due errori decisivi nella scelta del sindaco nelle ultime due elezioni comunali. A meno che, e qui sarebbe la vera sorpresa, non si stia pensando a formare una grande coalizione (pd e pdl) per tenere fuori la litigiosa Lega e tutte le mele marce, gli ex sindaci, di cui parlavamo nei giorni precedenti. Vedremo…
P.S.: le nostre sono solo ipotesi che, tuttavia, non sembrano essere tanto distanti dalla realtà
Franco Fabris

domenica 6 febbraio 2011

I TRE MOSCHETTIERI di Franco Fabris




I TRE MOSCHETTIERI
A qualcuno un dubbio sorgerà quando aprirà la scheda elettorale: non è che si son sbagliati e mi hanno consegnato una scheda elettorale delle comunali del 2007 o del lontano 1997? Per ora tre sono i candidati sindaci dichiarati e tutti e tre hanno governato la città. Lecito porsi la seguente domanda: ma perché, dopo aver già governato Chioggia nel bene o nel male, sentono ancora il bisogno di prendere in mano il timone della città? La risposta è ovvia. Ben coscienti del fatto che i cittadini non ne possono più di vederli ancora lì a governare la città i tre moschettieri stanno cercando di puntare in alto per accontentarsi, in realtà, del seggio di consigliere comunale, ovvero il minimo. Il vero obiettivo di Todaro, di Guarnieri e di Romano Tiozzo è quello di cercare di raccogliere più voti possibili a capo di una lista ben consapevoli che potranno solo svolgere un’azione di disturbo verso la Lega Nord, il Partito Democratico e il Pdl. Dunque, tornando a ciò che abbiamo scritto giorni fa, il programma elettorale dei tre moschettieri sarà quello di portare via più voti possibili agli altri che fanno parte della stessa loro coalizione: difficile pensare che Guarnieri possa portare via voti al Pdl, li porterà via eventualmente al Pd e stesso discorso vale per gli altri due: Todaro alla Lega e Romano Tiozzo al Pdl. Vedremo alla fine, se le cose rimarranno così, se avranno avuto ragione o no a ricandidarsi. Per ora sembra un’operazione azzardata simile a quella che fece nel lontano 1815 Napoleone quando, dopo essere stato esiliato all’Isola d’Elba, decise di tornare in auge per subire la sconfitta definitiva a Waterloo. Certo qui non siamo di fronte a personaggi dell’altezza politica di Napoleone, il paragone non regge per niente, ma il destino credo sarà molto simile per i tre moschettieri: a giugno avranno probabilmente chiuso con la città di Chioggia. Nel frattempo le due grosse coalizioni che si contenderanno il governo della città, che per ora stanno a guardare, non dovranno, comunque, commettere gli stessi errori andando a riciclare personaggi che hanno fatto la storia della politica locale. In mezzo al riciclo basta trovare una novità per avere la meglio sul desolante passato. Ma forse non sarà così perché tutti, da destra a sinistra, temono la novità. Ed è proprio questo che sta bloccando la campagna elettorale. Si vuole cambiare solo a parole, ma nessuno è pronto a dare scacco matto all’avversario!
Franco Fabris