Nel numero odierno:
- finalmente aperti i vespasiani a Chioggia: ma è l'atrio del palazzo "delle figure"! → l'articolo continua su questo link;
- le magnifiche chitarre artigianali di Enzo Guido, liutaio nell'isola del tesoro → l'articolo continua su questo link;
- questa mattina sul Lusenzo lo spettacolo del campionato regionale di canoa e kayak → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la perturbazione si sviluppa nell'intero arco della giornata odierna, con calo delle temperature la prossima notte. Molte nuvole, piovaschi non continui, venti da sud e picco di marea a 115 centimetri in tarda serata (ci pensa il Baby Mose). Domattina cielo velato, miglioramenti nel pomeriggio: Pasqua e Pasquetta saranno due giorni stabili e con temperature in ripresa.
sabato 31 marzo 2018
LE MAGNIFICHE CHITARRE ARTIGIANALI DI ENZO GUIDO, LIUTAIO NELL'ISOLA DEL TESORO
Uno scrigno di tesori in una calle del centro storico di Chioggia. Artigiano e chitarrista, Enzo Guido ha unito le sue passioni costruendo bellissime chitarre classiche di alto livello: «Suonavo a 13 anni da autodidatta – racconta Enzo a Chioggia Azzurra – e ho compiuto il percorso fino al conservatorio di Venezia. Contemporaneamente entravo a bottega da un artigiano della città. L'amore per la chitarra e quello per il legno hanno trovato sbocco nella curiosità di fare da me, di comprendere i meccanismi e di provare a realizzare gli strumenti». Materialmente per produrre un pezzo occorrono 200 ore di lavoro effettivo, togliendo i tempi morti di asciugatura delle vernici. I legni adoperati da Guido sono indigeni o tropicali: decisiva è la qualità della parte superiore, ad esempio in abete della val di Fiemme che l'artista preleva da segherie specializzate della zona. Poi gli inserti in foglia d'oro, la radica tutt'altro che decorativa, le meccaniche artigianali svizzere: prioritarie sono comunque le necessità acustiche di chi suona, poi viene il cesello. E gli arpeggi provano la qualità del lavoro di Enzo Guido, liutaio più unico che raro, segreto ben custodito dall'isola del tesoro.
venerdì 30 marzo 2018
AL PARCHEGGIO DI BORGO SAN GIOVANNI SARÀ REALIZZATO UN CAMPER SERVICE
Un camper service all'interno del parcheggio di Borgo San Giovanni. È stato infatti affidato l'appalto per la sua realizzazione, in seguito alla gara che ha visto partecipare dieci imprese sulle venti invitate: se l'è aggiudicato La Cittadella, con sede a Codevigo, per un importo di 237mila euro, ovvero con un ribasso del 16.11% rispetto alla base, al netto degli oneri per la sicurezza sul lavoro (il che ha escluso di accettare offerte anormalmente basse). Trova così una soluzione -probabilmente non sufficiente- la vertenza che da tempo viene sollevata riguardo le aree attrezzate per i camper turistici in città, specie nel parcheggio dell'isola dell'Unione e all'ex Kursaal di Sottomarina. Il parcheggio di Borgo San Giovanni, che già sta ospitando un numero ridotto di camper, è stato ceduto tra le polemiche ad ACTV lo scorso novembre per sanare un precedente contenzioso.
giovedì 29 marzo 2018
TG AZZURRA: I LADRI DI BICICLETTE IN VIA ALGA SONO UN CHIOGGIOTTO E UN PADOVANO, PREGIUDICATI - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 29 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- i ladri di biciclette in via Alga sono due pregiudicati, un chioggiotto e un padovano → l'articolo continua su questo link;
- da mesi poche navi in banchina al porto di Chioggia. Pescaggio e governance le emergenze → l'articolo continua su questo link;
- pista "verde" pronta sabato e chiusa di notte. E su facebook spopola "Lusenzo senza moto" → l'articolo continua su questo link;
- giovedì di campionato per l'anticipo pasquale: allo stadio Ballarin c'è il Delta Porto Tolle → l'articolo continua su questo link;
- le orchestre giovanili di Campolongo e Barcellona stasera al palasport di Borgo San Giovanni → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: inizia oggi una nuova fase. Dal pomeriggio fino a buona parte di sabato, saranno tre giorni di instabilità perturbata, con aria fredda da nord e venti di scirocco: nelle prossime ore le prime piogge e temporali, domani qualche schiarita, sabato ritorna il maltempo con abbassamento serale delle temperature. Domani e sabato attorno a mezzanotte anche un picco di marea.
- i ladri di biciclette in via Alga sono due pregiudicati, un chioggiotto e un padovano → l'articolo continua su questo link;
- da mesi poche navi in banchina al porto di Chioggia. Pescaggio e governance le emergenze → l'articolo continua su questo link;
- pista "verde" pronta sabato e chiusa di notte. E su facebook spopola "Lusenzo senza moto" → l'articolo continua su questo link;
- giovedì di campionato per l'anticipo pasquale: allo stadio Ballarin c'è il Delta Porto Tolle → l'articolo continua su questo link;
- le orchestre giovanili di Campolongo e Barcellona stasera al palasport di Borgo San Giovanni → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: inizia oggi una nuova fase. Dal pomeriggio fino a buona parte di sabato, saranno tre giorni di instabilità perturbata, con aria fredda da nord e venti di scirocco: nelle prossime ore le prime piogge e temporali, domani qualche schiarita, sabato ritorna il maltempo con abbassamento serale delle temperature. Domani e sabato attorno a mezzanotte anche un picco di marea.
PISTA "VERDE" PRONTA SABATO E CHIUSA DI NOTTE. E SU FACEBOOK SPOPOLA "LUSENZO SENZA MOTO"
Le opere di riqualificazione della pista rosa, ora dipinta di verde, hanno riportato l'attenzione sulla zona del Lusenzo, di recente colpita da atti di vandalismo specie ai danni dei lampioni. Anche stamane i lavoratori socialmente utili hanno continuato a dare nuova veste alla pista, aggiungendo le aree del basket in giallo a quelle del calcetto in bianco: ma già ieri sera alcuni giovani erano stati segnalati penetrare all'interno dello spazio ora recintato attraverso le inferriate basse, con il riscontro di cocci di bottiglia e la perlustrazione di una pattuglia dei carabinieri. Il sabato di Pasqua pare essere il gran giorno in cui la nuova pista potrà essere praticabile, dopo che la vernice sarà asciutta: peccato per quel bambino e quel papà che volevano giocarvi già stamane.
Per la destinazione futura, conferma l'assessora allo sport Isabella Penzo, il Comune non pensa allo strumento della convenzione con una sola associazione: «Significherebbe perdere l'uso pubblico – dice l'assessora – e non lo vogliamo, ci sono già pochi impianti in città. Semmai l'ipotesi è chiuderla in orari notturni, per limitare le possibilità di un ingresso dei vandali». Intanto, mentre le telecamere sono in funzione, i cittadini non distratti si dotano degli strumenti più immediati per comunicare le infrazioni al giusto uso del bellissimo anello che circonda la laguna: è nato infatti il profilo fb “Lusenzo senza moto”, che presto dovrebbe diventare una pagina con tutti i crismi. Già compaiono le immagini che mostrano come la passeggiata del Lusenzo sia solcata spesso e volentieri da scooter e addirittura da un'automobile, in barba alle regole più elementari.
Per la destinazione futura, conferma l'assessora allo sport Isabella Penzo, il Comune non pensa allo strumento della convenzione con una sola associazione: «Significherebbe perdere l'uso pubblico – dice l'assessora – e non lo vogliamo, ci sono già pochi impianti in città. Semmai l'ipotesi è chiuderla in orari notturni, per limitare le possibilità di un ingresso dei vandali». Intanto, mentre le telecamere sono in funzione, i cittadini non distratti si dotano degli strumenti più immediati per comunicare le infrazioni al giusto uso del bellissimo anello che circonda la laguna: è nato infatti il profilo fb “Lusenzo senza moto”, che presto dovrebbe diventare una pagina con tutti i crismi. Già compaiono le immagini che mostrano come la passeggiata del Lusenzo sia solcata spesso e volentieri da scooter e addirittura da un'automobile, in barba alle regole più elementari.
DA MESI POCHE NAVI IN BANCHINA AL PORTO DI CHIOGGIA: PESCAGGIO E GOVERNANCE LE EMERGENZE SECONDO GIULIANO GODINO
Il porto di Chioggia langue. Dall'inizio dell'anno, nei primi tre mesi, si alternano al massimo una o due navi in banchina: per lo più merci rinfuse, si sconta il calo del commercio dei tondini di ferro. Ciò nonostante la commessa dal Qatar per i metatubi olandesi, firmata a febbraio e operativa per due anni: ma la prima nave partirà per il Medio Oriente solo a giugno. Se è vero che il calo dei movimenti è generalizzato in tutti i porti, a Chioggia vige una sorta di “port difficulty” in contrasto alla “port facility” ovvero la prassi delle operazioni: a sostenerlo è Giuliano Godino, spedizioniere con Gosped e già deputato di Forza Italia. «Si tratta – dice Godino – di situazioni che scoraggiano gli armatori a scegliere lo scalo di Chioggia. In primis il pescaggio, visto che quello richiesto è di almeno 8.5 metri. Inoltre bisogna pareggiare i livelli di pescaggio fra le varie banchine, dato che al momento sono disomogenei».
Il nodo però è la governance: ieri al Ministero dei Trasporti in Roma c'è stato un vertice che ha visto presenti l'agenzia regionale del Demanio, la Capitaneria di Porto, il Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque), la Camera di Commercio e A.S.Po.: quest'ultima anche secondo Godino dovrebbe ritirarsi e lasciare campo aperto alla nuova Autorità di Sistema per i porti di Venezia e Chioggia presieduta da Pino Musolino, che ha ancora le mani legate. «Ai piani alti del ministeri – continua l'ex deputato – devono decidere se all'Azienda Speciale per il Porto vada del denaro in compensazione, oltre che dove sistemare il personale ora in carico all'A.S.Po. stessa». La nuova legge non è chiara, dal momento che appunto insistono attività camerali. Intanto il Comitato per il Rilancio del Porto chiede urgentemente alle autorità competenti un piano preciso per gli scavi dei fondali, la posa della fibra ottica e la riattivazione dei binari: tutti elementi che possono far tornare le navi sulle banchine clodiensi.
Il nodo però è la governance: ieri al Ministero dei Trasporti in Roma c'è stato un vertice che ha visto presenti l'agenzia regionale del Demanio, la Capitaneria di Porto, il Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque), la Camera di Commercio e A.S.Po.: quest'ultima anche secondo Godino dovrebbe ritirarsi e lasciare campo aperto alla nuova Autorità di Sistema per i porti di Venezia e Chioggia presieduta da Pino Musolino, che ha ancora le mani legate. «Ai piani alti del ministeri – continua l'ex deputato – devono decidere se all'Azienda Speciale per il Porto vada del denaro in compensazione, oltre che dove sistemare il personale ora in carico all'A.S.Po. stessa». La nuova legge non è chiara, dal momento che appunto insistono attività camerali. Intanto il Comitato per il Rilancio del Porto chiede urgentemente alle autorità competenti un piano preciso per gli scavi dei fondali, la posa della fibra ottica e la riattivazione dei binari: tutti elementi che possono far tornare le navi sulle banchine clodiensi.
mercoledì 28 marzo 2018
TG AZZURRA: VIA ALGA COLPISCE ANCORA, DUE GIOVANI DENUNCIATI PER FURTO DI BICICLETTE - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 28 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- via Alga colpisce ancora, due giovani denunciati per un furto di biciclette → l'articolo continua su questo link;
- Pierluca Donin assolto con formula piena dall'accusa di maltrattamenti alla ex → l'articolo continua su questo link;
- secondo ponte sul canal Lombardo, la Sovrintendenza fa ripartire tutto da zero → l'articolo continua su questo link;
- la Pista Rosa di Borgo San Giovanni è diventata verde con il campo da calcetto → l'articolo continua su questo link;
- posti a terra esauriti nei cimiteri di Chioggia e Sottomarina, familiari in attesa → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi è una giornata di transito. Dopo la mattina soleggiata, dal pomeriggio il cielo lentamente tenderà a coprirsi per via della perturbazione che da domani porterà piogge e temporali, con venti di scirocco i quali in queste sere provocano anche un picco di marea (contenuto dal Baby Mose).
- via Alga colpisce ancora, due giovani denunciati per un furto di biciclette → l'articolo continua su questo link;
- Pierluca Donin assolto con formula piena dall'accusa di maltrattamenti alla ex → l'articolo continua su questo link;
- secondo ponte sul canal Lombardo, la Sovrintendenza fa ripartire tutto da zero → l'articolo continua su questo link;
- la Pista Rosa di Borgo San Giovanni è diventata verde con il campo da calcetto → l'articolo continua su questo link;
- posti a terra esauriti nei cimiteri di Chioggia e Sottomarina, familiari in attesa → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi è una giornata di transito. Dopo la mattina soleggiata, dal pomeriggio il cielo lentamente tenderà a coprirsi per via della perturbazione che da domani porterà piogge e temporali, con venti di scirocco i quali in queste sere provocano anche un picco di marea (contenuto dal Baby Mose).
LA MORTE PUÒ ATTENDERE: POSTI A TERRA ESAURITI NEI CIMITERI DI CHIOGGIA E SOTTOMARINA
“Ricordati che devi morire”. Ma a Chioggia e a Sottomarina è meglio aspettare, dal momento che nei due cimiteri da qualche mese scarseggiano i posti a terra, e occorre attendere anche quindici giorni per la tumulazione, come è accaduto di recente ai familiari di un defunto. Mentre i nuovi loculi sono andati a ruba con un bando di qualche mese fa, per le fosse l'esaurimento è vicino: si trova posto solo a Sant'Anna o in altre frazioni. I servizi cimiteriali prevedono che un corpo venga esumato dopo dieci anni dall'interramento, e se viene trovato intatto deve permanere nel suolo per altri dieci. A questo si aggiungono anche le crescenti difficoltà per le cremazioni, poiché il forno di Spinea lavora a ritmo continuo per gran parte del Veneto e ormai le ceneri dei chioggiotti vengono lavorate nel Ferrarese, con ulteriore rinvio nei tempi. Anche per morire, quindi, ci vuole pazienza.
martedì 27 marzo 2018
ESCE DALL'AMBULATORIO PER SOCCORRERE UNA DONNA FERITA NELL'INCIDENTE E SCOPRE CHE SI TRATTA DELLA MOGLIE
Emergono nuovi, singolari dettagli dall'incidente che attorno alle 11.15 di stamane, a Borgo San Giovanni, ha coinvolto un motociclista e una signora che conduceva a mano la propria bicicletta sulle strisce pedonali esterne alla sede di Confcommercio. La donna coinvolta, una 57enne di Chioggia, stava recandosi nell'ambulatorio veterinario del marito, il dottor Massimo Vianelli, proprio adiacente alla stazione: è stato lo stesso medico a prestare i primi soccorsi alla moglie, ignaro della sua identità, con garze e bende. L'impatto infatti ha sbalzato la vittima sull'asfalto, dove è ricaduta battendo la testa sul lato parietale superiore rispetto all'orecchio.
Il dottor Vianelli ha tamponato anche le perdite di sangue del motociclista, un 50enne del luogo, che presentava il ginocchio sbucciato essendo caduto a sua volta. La dinamica: la moto procedeva in direzione Chioggia, durante la coda un'auto ha frenato all'improvviso, e il mezzo a due ruote che la seguiva l'ha superata per schivarla, andando a incocciare contro la donna a piedi. La poveretta è stata trasportata in ambulanza all'ospedale, dove le sono state praticate le cure del caso: nessuna preoccupazione, non essendo in presenza di un codice rosso o di una prognosi riservata. A carico del motociclista restano possibili le imputazioni di eccesso di velocità, sorpasso su linea continua, non rispetto della distanza di sicurezza e naturalmente investimento sul passaggio pedonale.
Il dottor Vianelli ha tamponato anche le perdite di sangue del motociclista, un 50enne del luogo, che presentava il ginocchio sbucciato essendo caduto a sua volta. La dinamica: la moto procedeva in direzione Chioggia, durante la coda un'auto ha frenato all'improvviso, e il mezzo a due ruote che la seguiva l'ha superata per schivarla, andando a incocciare contro la donna a piedi. La poveretta è stata trasportata in ambulanza all'ospedale, dove le sono state praticate le cure del caso: nessuna preoccupazione, non essendo in presenza di un codice rosso o di una prognosi riservata. A carico del motociclista restano possibili le imputazioni di eccesso di velocità, sorpasso su linea continua, non rispetto della distanza di sicurezza e naturalmente investimento sul passaggio pedonale.
TG AZZURRA: OLTRE MILLE NUOVI ALBERI A VALGRANDE NEL PARADISO FAUNISTICO DELL'AZIENDA MORARI, PIONIERA DELLE ENERGIE RINNOVABILI - EDIZIONE DI MARTEDÌ 27 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- oltre mille nuovi alberi a Valgrande nel paradiso faunistico dell'azienda Morari, leader delle energie rinnovabili → l'articolo continua su questo link;
- ignoti vandali distruggono la base in marmo di uno dei leoni posti sopra le balaustre ai piedi del ponte di Vigo → l'articolo continua su questo link;
- quattro proiezioni, oggi e domani (ore 16 e ore 21) al cinema Don Bosco, per "Caravaggio - L'anima e il sangue" → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: giornata fotocopia di ieri, con sole e stabilità per le prossime 48 ore. Da giovedì umidità e venti da sud, temporali nel pomeriggio-sera del 29 marzo. Venerdì annunciato un picco di marea a 110 centimetri sul medio mare, ma senza bora.
- oltre mille nuovi alberi a Valgrande nel paradiso faunistico dell'azienda Morari, leader delle energie rinnovabili → l'articolo continua su questo link;
- ignoti vandali distruggono la base in marmo di uno dei leoni posti sopra le balaustre ai piedi del ponte di Vigo → l'articolo continua su questo link;
- quattro proiezioni, oggi e domani (ore 16 e ore 21) al cinema Don Bosco, per "Caravaggio - L'anima e il sangue" → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: giornata fotocopia di ieri, con sole e stabilità per le prossime 48 ore. Da giovedì umidità e venti da sud, temporali nel pomeriggio-sera del 29 marzo. Venerdì annunciato un picco di marea a 110 centimetri sul medio mare, ma senza bora.
OLTRE MILLE NUOVI ALBERI A VALGRANDE NEL PARADISO FAUNISTICO DELL'AZIENDA MORARI, PIONIERA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
Un paradiso naturale a pochi chilometri da Sottomarina, alla periferia meridionale del Comune di Chioggia. Fra lepri e fagiani selvatici, tassi, volpi e faine, all'azienda agricola Morari che Fabio Fioroni gestisce in località Valgrande nidificano anche rapaci diurni e notturni: uno spettacolo che non nasce per caso, ma è il risultato di dieci anni di attività e di investimenti ambientali per trasformare la produzione da commodities officinali come frumento, mais e barbabietole in energia da fonti rinnovabili, quali biogas e fotovoltaico. La vocazione a conservare l'ambiente, propria della Morari, permette maggior libertà nel ripristinare boschi, siepi, pozze d'acqua là dove non c'erano più, portando così l'ambiente a tornare ciò che era prima delle colture intensive, quasi industriali.
La cura delle biodiversità praticata a Valgrande è stata certificata anche dalle associazioni ecologiste Sagittaria e Faunisti Veneti; è di questi giorni la piantumazione di 1300 nuovi alberi, dopo i mille messi a dimora lo scorso novembre, e ulteriori mille che troveranno casa nel terreno fra altri sei mesi. Con questo rimboschimento, dice Fabio Fioroni, l'azienda Morari cambia l'aspetto della campagna a vantaggio delle generazioni future.
La cura delle biodiversità praticata a Valgrande è stata certificata anche dalle associazioni ecologiste Sagittaria e Faunisti Veneti; è di questi giorni la piantumazione di 1300 nuovi alberi, dopo i mille messi a dimora lo scorso novembre, e ulteriori mille che troveranno casa nel terreno fra altri sei mesi. Con questo rimboschimento, dice Fabio Fioroni, l'azienda Morari cambia l'aspetto della campagna a vantaggio delle generazioni future.
lunedì 26 marzo 2018
TG AZZURRA: SPACCIATORI ARRESTATI: PARENTI E AMICI DIFENDONO BARCHERI FACENDO STALKING A CHIOGGIA AZZURRA - EDIZIONE DI LUNEDÌ 26 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- spacciatori arrestati: parenti di Barcheri fanno stalking a Chioggia Azzurra → l'articolo continua su questo link;
- prima domenica di primavera, assalto dei turisti a Chioggia e a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- tursiope ritrovato spiaggiato nell'arenile vicino al cimitero di Pellestrina → l'articolo continua su questo link;
- la Clodiense passa ad Abano, 2-0 con sicurezza. Buone notizie dagli altri campi → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: giornata quasi primaverile ma temperature ancora fresche al mattino. Il sole di pomeriggio porterà al rialzo (in settimana si raggiungeranno anche i 16 gradi). Fino a mercoledì cielo sereno, poi umidità, perturbazione in vista per giovedì pomeriggio.
- spacciatori arrestati: parenti di Barcheri fanno stalking a Chioggia Azzurra → l'articolo continua su questo link;
- prima domenica di primavera, assalto dei turisti a Chioggia e a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- tursiope ritrovato spiaggiato nell'arenile vicino al cimitero di Pellestrina → l'articolo continua su questo link;
- la Clodiense passa ad Abano, 2-0 con sicurezza. Buone notizie dagli altri campi → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: giornata quasi primaverile ma temperature ancora fresche al mattino. Il sole di pomeriggio porterà al rialzo (in settimana si raggiungeranno anche i 16 gradi). Fino a mercoledì cielo sereno, poi umidità, perturbazione in vista per giovedì pomeriggio.
COL BEL TEMPO UN GRAN NUMERO DI TURISTI IERI SI È RIVERSATO A CHIOGGIA E SOTTOMARINA PER LA PRIMA DOMENICA DI PRIMAVERA
Prima domenica di primavera, favorita dal sole, e subito Chioggia e Sottomarina sono state prese d'assalto dalle moltitudini di turisti, desiderosi dell'aria di mare e del buon pesce. La concomitanza con le Giornate del FAI e l'apertura straordinaria del Forte San Felice hanno contribuito a far arrivare, fin dalle prime ore del mattino, un flusso continuo di mezzi lungo l'esausta arteria della Romea, sia da nord tramite il ponte translagunare, sia da sud attraversando l'Adige, il Brenta e i centri abitati nel mezzo. Tutto pieno nei ristoranti del centro storico, con passeggiata d'obbligo per il corso del Popolo e le rive dei canali; altissima affluenza lungo l'arenile, dove atleti e proprietari di cani hanno approfittato per qualche corsa a pochi centimetri dall'acqua.
Continuo andirivieni sulla diga di San Felice, dai lavori del MoSe fino al faro e ritorno, e analogo viavai sul lungomare: riguardo a quest'ultimo, però, non sono mancate le lamentele da parte di alcuni gestori di locali ed esercizi, a causa dei lavori in corso per realizzare la rotatoria all'incrocio con viale Tirreno. Resta peraltro difficile comprendere quando sarebbe stato il periodo migliore per compiere queste opere, considerati i rigori di un inverno che se n'è andato con la neve, il ghiaccio e la pioggia. Almeno il traffico, per fortuna, è corso scorrevole anche nella fase di uscita, se si eccettua un tamponamento tra quattro vetture sul ponte translagunare a metà pomeriggio, con sopralluogo della polizia locale.
Continuo andirivieni sulla diga di San Felice, dai lavori del MoSe fino al faro e ritorno, e analogo viavai sul lungomare: riguardo a quest'ultimo, però, non sono mancate le lamentele da parte di alcuni gestori di locali ed esercizi, a causa dei lavori in corso per realizzare la rotatoria all'incrocio con viale Tirreno. Resta peraltro difficile comprendere quando sarebbe stato il periodo migliore per compiere queste opere, considerati i rigori di un inverno che se n'è andato con la neve, il ghiaccio e la pioggia. Almeno il traffico, per fortuna, è corso scorrevole anche nella fase di uscita, se si eccettua un tamponamento tra quattro vetture sul ponte translagunare a metà pomeriggio, con sopralluogo della polizia locale.
GLI ANIMALISTI NON DEMORDONO: SOLLECITO ALLA GIUNTA PER IL PARCO DA DESTINARE AI CANI IN VIA ZENO
Parco per i cani a Sottomarina, la questione non è chiusa. La sempre più combattiva Laura Doria, infatti, oggi protocollerà un sollecito alla giunta comunale a discutere l'evenienza nella seduta di mercoledì 28, nella speranza di disarenare la questione dai dubbi della maggioranza a Cinque Stelle, che ufficiosamente intende sottoporre al regolamento di un'associazione la gestione dell'area stessa, già individuata in via Nicolò Zeno. Doria e altri attivisti hanno raccolto 1139 firme, sottoposte al vicesindaco Marco Veronese, e nella lettera alla giunta scrivono tra l'altro: "L’area individuata in via Nicolò Zeno lato nord è già strutturalmente idonea allo scopo perché recintata, sufficientemente ombreggiata, senza attrezzature ludiche dedicate ai bambini (incompatibili con aree per cani). Si tratta di un'area già inclusa nell’attuale servizio di manutenzione del verde, compresa l’apertura e chiusura dei cancelli, come avviene per gli altri parchi". Tali caratteristiche - si legge - hanno fatto sì che "in modo naturale l’area sia già frequentata da diversi cani con i relativi accompagnatori; presenze che hanno via via allontanato precedenti situazioni di giovani disagiati che avevano innescato i primi segni di degrado". A completamento, ricorda Laura Doria, mancherebbe un eventuale dogtoilet con dispenser di sacchetti per le deiezioni, una fontanella (giudicata non indispensabile, ma la cui installazione è da valutare) e un indispensabile cartello che riporti le norme comportamentali per i fruitori del parco. "Con il maggior intento collaborativo - continua - comunico di aver già raccolto diversi pareri favorevoli da parte dei cittadini, disposti a una raccolta fondi per donare sia il dogtoilet che la realizzazione del cartello. Una bozza del regolamento da riportare nel cartello l’avrei anche già predisposta, sul modello di quelli adottati da diversi Comuni limitrofi".
Gli stessi Comuni hanno regolamentato l’area destinata ai cani senza la necessità di approvare il regolamento con delibere degli organi comunali, ma rifacendosi al Regolamento dell'ente: comunale, del servizio di igiene ambientale, di polizia veterinaria, del verde pubblico. Inoltre - prosegue la disamina - nessuno di questi ha attribuito ad alcuna associazione la gestione dell’area, che invece posta quale necessaria condizione dal capogruppo consiliare del M5S Paolo Bonfà dopo essersi consultato con il gruppo: tale condizione è motivata soprattutto a garantire il ripristino del suolo per via delle possibili buche create dagli animali. «Mi permetto di osservare - sostiene Doria - che tutti i parchi per bambini presenti nel territorio non hanno dietro alcuna associazione deputata al ripristino delle buche che comunque si possono formare per naturale degrado, ma anche perché molti cani si trovano a frequentare gli stessi parchi per la mancanza dei spazi a loro dedicati, violando anche le attuali norme che disciplinano le aree con giochi per bambini. Pertanto è curioso osservare come ci sia ora questa premura, quando si è visto a maggio dell’anno scorso inaugurare il parco dell’isola dell’Unione con giochi fatiscenti, servizi igienici impraticabili e buche ovunque, e addirittura intitolarlo ai Diritti dei Bambini», argomenta Laura Doria. Mentre invece il parco di via Zeno sta già godendo di buona manutenzione. Ora la palla passa alla giunta.
Gli stessi Comuni hanno regolamentato l’area destinata ai cani senza la necessità di approvare il regolamento con delibere degli organi comunali, ma rifacendosi al Regolamento dell'ente: comunale, del servizio di igiene ambientale, di polizia veterinaria, del verde pubblico. Inoltre - prosegue la disamina - nessuno di questi ha attribuito ad alcuna associazione la gestione dell’area, che invece posta quale necessaria condizione dal capogruppo consiliare del M5S Paolo Bonfà dopo essersi consultato con il gruppo: tale condizione è motivata soprattutto a garantire il ripristino del suolo per via delle possibili buche create dagli animali. «Mi permetto di osservare - sostiene Doria - che tutti i parchi per bambini presenti nel territorio non hanno dietro alcuna associazione deputata al ripristino delle buche che comunque si possono formare per naturale degrado, ma anche perché molti cani si trovano a frequentare gli stessi parchi per la mancanza dei spazi a loro dedicati, violando anche le attuali norme che disciplinano le aree con giochi per bambini. Pertanto è curioso osservare come ci sia ora questa premura, quando si è visto a maggio dell’anno scorso inaugurare il parco dell’isola dell’Unione con giochi fatiscenti, servizi igienici impraticabili e buche ovunque, e addirittura intitolarlo ai Diritti dei Bambini», argomenta Laura Doria. Mentre invece il parco di via Zeno sta già godendo di buona manutenzione. Ora la palla passa alla giunta.
sabato 24 marzo 2018
TG AZZURRA: SPACCIAVANO HASHISH E MARIJUANA, ARRESTATI DUE CHIOGGIOTTI - EDIZIONE DI SABATO 24 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- spacciavano hashish e marijuana, arrestati i chioggiotti Manuel Barcheri e Diego Frizziero → l'articolo continua su questo link;
- il presidente del comitato No GPl Roberto Rossi eletto "Clodiense dell'anno", Leon d'Oro 2017 → l'articolo continua su questo link;
- torna l'ora legale, stanotte la corsa di linea 80 per Venezia parte all'1.35 da Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- stasera Antonella Ruggiero recupera in auditorium a Chioggia il concerto rinviato a febbraio → l'articolo continua su questo link;
- Forte San Felice aperto oggi e domani alle visite del FAI, per la prima volta anche ai minori → l'articolo continua su questo link;
- letture per bambini alla sala espositiva del Museo civico con i Sabbadini e "Primaveramente" → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: qualche velatura parzialmente nuvolosa non minaccia la stabilità del fine settimana e dei primi giorni della prossima. Temperature massime a 12-14 gradi: aria di primavera.
- spacciavano hashish e marijuana, arrestati i chioggiotti Manuel Barcheri e Diego Frizziero → l'articolo continua su questo link;
- il presidente del comitato No GPl Roberto Rossi eletto "Clodiense dell'anno", Leon d'Oro 2017 → l'articolo continua su questo link;
- torna l'ora legale, stanotte la corsa di linea 80 per Venezia parte all'1.35 da Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- stasera Antonella Ruggiero recupera in auditorium a Chioggia il concerto rinviato a febbraio → l'articolo continua su questo link;
- Forte San Felice aperto oggi e domani alle visite del FAI, per la prima volta anche ai minori → l'articolo continua su questo link;
- letture per bambini alla sala espositiva del Museo civico con i Sabbadini e "Primaveramente" → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: qualche velatura parzialmente nuvolosa non minaccia la stabilità del fine settimana e dei primi giorni della prossima. Temperature massime a 12-14 gradi: aria di primavera.
venerdì 23 marzo 2018
IL PRESIDENTE DEL COMITATO NO GPL ROBERTO ROSSI È IL "CLODIENSE DELL'ANNO", LEON D'ORO 2017
L'ovazione del "suo" comitato, massicciamente presente in platea con maglietta d'ordinanza, ha accolto la consegna del Leon d'Oro per il "Clodiense dell'anno" 2017 a Roberto Rossi, presidente di coloro che dal 2016 stanno cercando con tutte le proprie forze e con il sostegno della città di fermare la costruzione del deposito di Socogas in Val da Rio. Il premio è stato consegnato dal sindaco Alessandro Ferro durante la cerimonia tenutasi oggi all'auditorium di calle San Nicolò: per la statuetta disegnata dall'artista Dino Memmo, Rossi ha "battuto" la concorrenza degli quattro altri "clodiensi dell'anno", nominati da un direttivo di giornalisti, amministratori, imprenditori ed esponenti della cultura locale.
LA PLAYLIST VIDEO DELLA CERIMONIA
Si tratta del giovane motociclista Federico Boscolo Bisto, del presidente degli albergatori di Sottomarina Giuliano Boscolo (che si è augurato la premiazione 2018 al centro congressi Kursaal di Sottomarina), del presidente dell'ortomercato Giuseppe Boscolo Palo -sul palco figuravano anche le confezioni del radicchio di Chioggia IGP- e dello scrittore e storico Paolo Padoan. La scelta caduta su Rossi è un simbolo del supporto che le categorie economiche e le associazioni civiche hanno dato e continuano a tributare al comitato No Gpl, in vista della prima sentenza del TAR del Veneto in calendario il prossimo 10 maggio.
LA PLAYLIST VIDEO DELLA CERIMONIA
Si tratta del giovane motociclista Federico Boscolo Bisto, del presidente degli albergatori di Sottomarina Giuliano Boscolo (che si è augurato la premiazione 2018 al centro congressi Kursaal di Sottomarina), del presidente dell'ortomercato Giuseppe Boscolo Palo -sul palco figuravano anche le confezioni del radicchio di Chioggia IGP- e dello scrittore e storico Paolo Padoan. La scelta caduta su Rossi è un simbolo del supporto che le categorie economiche e le associazioni civiche hanno dato e continuano a tributare al comitato No Gpl, in vista della prima sentenza del TAR del Veneto in calendario il prossimo 10 maggio.
INIZIA LA BITUMAZIONE DI NOVE STRADE NEL COMUNE DI CHIOGGIA: IL CALENDARIO DI TUTTI GLI INTERVENTI
Sono da pochi giorni partiti i lavori di asfaltatura di alcune strade comunali. Il progetto prevede interventi su nove sedi stradali: «Dopo la neve, la pioggia e il gelo, le condizioni meteorologiche sono nettamente migliorate, così da permettere l'apertura di molti cantieri», commenta il sindaco Alessandro Ferro. «Al via da oggi il rifacimento di via Bargarigo, seconda strada delle nove previste. Il cronoprogramma assicura che in un paio di mesi la viabilità della città migliorerà notevolmente. Per quanto possibile, e nonostante le ristrettezze economiche, questo è un esempio della volontà dell'amministrazione di mettere in sicurezza la viabilità comunale attraverso adeguate manutenzioni».
Qui di seguito i dettagli degli interventi previsti, strada per strada.
1 - VIA BARBARIGO
I lavori si svilupperanno lungo tratti della strada, allo scopo di renderli successivamente transitabili. Sarà realizzata la completa fresatura della carreggiata e il successivo manto di usura. Il tutto si svilupperà in cinque fasi, e il traffico sarà regolamentato come segue:
- via Barbarigo - chiusura completa del traffico veicolare, pedonale e ciclabile durante le fasi lavorative;
- il traffico di via Barbarigo sarà deviato in via Morosini, dove il senso unico sarà temporaneamente sospeso allo scopo di renderla transitabile nei due sensi di marcia;
- in via Medea e via Niobe sarà sospeso il senso unico allo scopo di renderle transitabili nei due sensi di marcia;
- in corrispondenza dell'incrocio tra via Ondina e via Sebastiano Venier sarà opportunamente segnalata la chiusura di via Barbarigo.
Inizio dei lavori il 3 aprile, fine dei lavori il 7 aprile.
2 - VIA ROMA
Fresatura e successivo manto di usura su metà corsia per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in quattro fasi. Dovendo operare in corrispondenza dell'incrocio semaforico di piazza Aldo e Dino Ballarin si prevede di regolamentare il traffico nel seguente modo:
- installazione di un semaforo all'inizio e alla fine del cantiere, allo scopo di regolamentare a senso unico alternato il traffico veicolare lungo la corsia nella quale non sono in esecuzione le opere;
- chiusura dell'accesso di via San Marco a piazza Ballarin, con deviazione del traffico su viale Dalmazia in direzione di viale Padova;
- inversione del senso unico di viale Po, da via San Marco in direzione di viale Padova;
- chiusura della strada da piazza Ballarin a piazza Todaro.
Inizio dei lavori il 9 aprile, fine dei lavori il 13 aprile.
3 - TRATTO SAN DOMENICO - ISOLA DELL'UNIONE
Fresatura e successivo manto di usura su metà corsia per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in quattro fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- installazione di un semaforo all'inizio e alla fine del cantiere, allo scopo di regolamentare a senso unico alternato il traffico veicolare lungo la corsia nella quale non sono in esecuzione le opere;
- gli accessi al mercato ittico all'ingrosso e a via don Eugenio Bellemo saranno gestiti con movieri.
Inizio dei lavori il 16 aprile, fine dei lavori il 20 aprile.
4 - VIA GIOVANNI POLI
Fresatura e successivo manto di usura su metà carreggiata per la lunghezza dell'intero intervento, in due fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- installazione di un semaforo all'inizio e alla fine del cantiere, allo scopo di regolamentare il traffico veicolare lungo la corsia nella quale non sono in esecuzione le opere.
Inizio dei lavori sabato 21 aprile su metà corsia, fine dei lavori lunedì 23 aprile sull'altra metà.
5 - PONTE CAVANIS
Fresatura e successivo manto di usura su metà carreggiata per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in due fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- chiusura completa del traffico veicolare durante le fasi lavorative;
- il traffico in entrata a Chioggia da via Granatieri di Sardegna sarà deviato in via Turati per proseguire su via Maestri del Lavoro e successivamente in via Aristide Naccari;
- il traffico in uscita da Chioggia sarà deviato in via Cavour, proseguirà in via Naccari e successivamente in via Maestri del Lavoro.
Inizio dei lavori il 26 aprile su metà carreggiata, fine dei lavori il 27 aprile sulla seconda metà.
6 - VIALE ADIGE
Rimozione del porfido sulla sede stradale da viale Venezia a viale Trieste, e da viale Trieste al Lungomare Adriatico, escluso l'incrocio tra viale Trieste e viale Adige in quanto non è previsto l'intervento, con successiva stesa di binder e manto di usura;
- sistemazione dei marciapiedi.
il traffico sarà regolamentato come segue:
- da viale Venezia a viale Trieste e da viale Trieste al Lungomare Adriatico (escluso l'incrocio tra viale Trieste e viale Adige), chiusura completa del traffico veicolare, pedonale e ciclabile durante le opere;
- il traffico percorrerà normalmente viale Venezia, viale Trieste e il lungomare Adriatico;
- chiusura dell'attraversamento pedonale prospiciente il lungomare Adriatico. I pedoni transiteranno sul marciapiede opposto.
Inizio dei lavori il 2 maggio, fine dei lavori il 22 maggio.
7 - VIA VECCHIA ROMEA
Fresatura e successivo manto di usura su metà carreggiata per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in due fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- chiusura completa del traffico veicolare durante le fasi lavorative.
Inizio dei lavori il 2 maggio, fine dei lavori il 3 maggio.
8 - STRADA MARGHERITA, DALLA STRADA 309 ROMEA ALL'IDROVORA
Colmatura e ricarica con stabilizzato in alcune parti della sede stradale, successiva fresatura e stesa del manto di usura. Chiusura completa del traffico veicolare per tutto il giorno e la notte, con deviazione del traffico in via San Giuseppe e in via Ca' Zadra.
Inizio dei lavori il 7 maggio 2018, fine dei lavori il 15 maggio.
9 - VIA MONTALBANO
Colmatura e ricarica con stabilizzato in alcune parti della sede stradale, successiva fresatura e stesa del manto di usura. Chiusura completa del traffico veicolare durante le fasi lavorative, con deviazione traffico su viabilità alternativa.
Inizio dei lavori il 16 maggio, fine dei lavori il 22 maggio.
Conclude l’assessora Elga Messina: «Il cronoprogramma potrebbe subire variazioni a seguito di condizioni meteorologiche avverse, o di eventuali imprevisti nella realizzazione delle opere. Ovviamente però l'amministrazione vigilerà per controllare che i tempi dei lavori siano comunque celeri».
Qui di seguito i dettagli degli interventi previsti, strada per strada.
1 - VIA BARBARIGO
I lavori si svilupperanno lungo tratti della strada, allo scopo di renderli successivamente transitabili. Sarà realizzata la completa fresatura della carreggiata e il successivo manto di usura. Il tutto si svilupperà in cinque fasi, e il traffico sarà regolamentato come segue:
- via Barbarigo - chiusura completa del traffico veicolare, pedonale e ciclabile durante le fasi lavorative;
- il traffico di via Barbarigo sarà deviato in via Morosini, dove il senso unico sarà temporaneamente sospeso allo scopo di renderla transitabile nei due sensi di marcia;
- in via Medea e via Niobe sarà sospeso il senso unico allo scopo di renderle transitabili nei due sensi di marcia;
- in corrispondenza dell'incrocio tra via Ondina e via Sebastiano Venier sarà opportunamente segnalata la chiusura di via Barbarigo.
Inizio dei lavori il 3 aprile, fine dei lavori il 7 aprile.
2 - VIA ROMA
Fresatura e successivo manto di usura su metà corsia per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in quattro fasi. Dovendo operare in corrispondenza dell'incrocio semaforico di piazza Aldo e Dino Ballarin si prevede di regolamentare il traffico nel seguente modo:
- installazione di un semaforo all'inizio e alla fine del cantiere, allo scopo di regolamentare a senso unico alternato il traffico veicolare lungo la corsia nella quale non sono in esecuzione le opere;
- chiusura dell'accesso di via San Marco a piazza Ballarin, con deviazione del traffico su viale Dalmazia in direzione di viale Padova;
- inversione del senso unico di viale Po, da via San Marco in direzione di viale Padova;
- chiusura della strada da piazza Ballarin a piazza Todaro.
Inizio dei lavori il 9 aprile, fine dei lavori il 13 aprile.
3 - TRATTO SAN DOMENICO - ISOLA DELL'UNIONE
Fresatura e successivo manto di usura su metà corsia per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in quattro fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- installazione di un semaforo all'inizio e alla fine del cantiere, allo scopo di regolamentare a senso unico alternato il traffico veicolare lungo la corsia nella quale non sono in esecuzione le opere;
- gli accessi al mercato ittico all'ingrosso e a via don Eugenio Bellemo saranno gestiti con movieri.
Inizio dei lavori il 16 aprile, fine dei lavori il 20 aprile.
4 - VIA GIOVANNI POLI
Fresatura e successivo manto di usura su metà carreggiata per la lunghezza dell'intero intervento, in due fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- installazione di un semaforo all'inizio e alla fine del cantiere, allo scopo di regolamentare il traffico veicolare lungo la corsia nella quale non sono in esecuzione le opere.
Inizio dei lavori sabato 21 aprile su metà corsia, fine dei lavori lunedì 23 aprile sull'altra metà.
5 - PONTE CAVANIS
Fresatura e successivo manto di usura su metà carreggiata per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in due fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- chiusura completa del traffico veicolare durante le fasi lavorative;
- il traffico in entrata a Chioggia da via Granatieri di Sardegna sarà deviato in via Turati per proseguire su via Maestri del Lavoro e successivamente in via Aristide Naccari;
- il traffico in uscita da Chioggia sarà deviato in via Cavour, proseguirà in via Naccari e successivamente in via Maestri del Lavoro.
Inizio dei lavori il 26 aprile su metà carreggiata, fine dei lavori il 27 aprile sulla seconda metà.
6 - VIALE ADIGE
Rimozione del porfido sulla sede stradale da viale Venezia a viale Trieste, e da viale Trieste al Lungomare Adriatico, escluso l'incrocio tra viale Trieste e viale Adige in quanto non è previsto l'intervento, con successiva stesa di binder e manto di usura;
- sistemazione dei marciapiedi.
il traffico sarà regolamentato come segue:
- da viale Venezia a viale Trieste e da viale Trieste al Lungomare Adriatico (escluso l'incrocio tra viale Trieste e viale Adige), chiusura completa del traffico veicolare, pedonale e ciclabile durante le opere;
- il traffico percorrerà normalmente viale Venezia, viale Trieste e il lungomare Adriatico;
- chiusura dell'attraversamento pedonale prospiciente il lungomare Adriatico. I pedoni transiteranno sul marciapiede opposto.
Inizio dei lavori il 2 maggio, fine dei lavori il 22 maggio.
7 - VIA VECCHIA ROMEA
Fresatura e successivo manto di usura su metà carreggiata per una lunghezza corrispondente a metà dell'intero intervento, in due fasi. Il traffico sarà regolamentato come segue:
- chiusura completa del traffico veicolare durante le fasi lavorative.
Inizio dei lavori il 2 maggio, fine dei lavori il 3 maggio.
8 - STRADA MARGHERITA, DALLA STRADA 309 ROMEA ALL'IDROVORA
Colmatura e ricarica con stabilizzato in alcune parti della sede stradale, successiva fresatura e stesa del manto di usura. Chiusura completa del traffico veicolare per tutto il giorno e la notte, con deviazione del traffico in via San Giuseppe e in via Ca' Zadra.
Inizio dei lavori il 7 maggio 2018, fine dei lavori il 15 maggio.
9 - VIA MONTALBANO
Colmatura e ricarica con stabilizzato in alcune parti della sede stradale, successiva fresatura e stesa del manto di usura. Chiusura completa del traffico veicolare durante le fasi lavorative, con deviazione traffico su viabilità alternativa.
Inizio dei lavori il 16 maggio, fine dei lavori il 22 maggio.
Conclude l’assessora Elga Messina: «Il cronoprogramma potrebbe subire variazioni a seguito di condizioni meteorologiche avverse, o di eventuali imprevisti nella realizzazione delle opere. Ovviamente però l'amministrazione vigilerà per controllare che i tempi dei lavori siano comunque celeri».
TG AZZURRA: INCIDENTE A BORDO, GIOVANE PESCATORE PERDE UN PEZZO DI FALANGE - EDIZIONE DI VENERDÌ 23 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- incidente a bordo del Tenace, giovane pescatore ha perso un pezzo della falange → l'articolo continua su questo link;
- lavori in corso fra viale Tirreno e lungomare a Sottomarina per la nuova rotatoria → l'articolo continua su questo link;
- il Fondo Sociale Europeo finanzia due progetti per turismo e welfare tra le città → l'articolo continua su questo link;
- oggi in auditorium il Leon d'Oro al "Clodiense dell'anno": chi succederà a Dal Ben? → l'articolo continua su questo link;
- Giornata della Salute: in ospedale nel pomeriggio si discuterà dell'incontinenza → l'articolo continua su questo link;
- incontro della Lega Italiana Lotta ai Tumori alla SS.Trinità sull'alimentazione → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi ancora cielo terso con leggera bora, in serata vento da ovest. Nel weekend nuvole compatte e tempo incerto, probabilmente non piovoso.
- incidente a bordo del Tenace, giovane pescatore ha perso un pezzo della falange → l'articolo continua su questo link;
- lavori in corso fra viale Tirreno e lungomare a Sottomarina per la nuova rotatoria → l'articolo continua su questo link;
- il Fondo Sociale Europeo finanzia due progetti per turismo e welfare tra le città → l'articolo continua su questo link;
- oggi in auditorium il Leon d'Oro al "Clodiense dell'anno": chi succederà a Dal Ben? → l'articolo continua su questo link;
- Giornata della Salute: in ospedale nel pomeriggio si discuterà dell'incontinenza → l'articolo continua su questo link;
- incontro della Lega Italiana Lotta ai Tumori alla SS.Trinità sull'alimentazione → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi ancora cielo terso con leggera bora, in serata vento da ovest. Nel weekend nuvole compatte e tempo incerto, probabilmente non piovoso.
NUOVA ROTATORIA FRA VIALE TIRRENO E LUNGOMARE A SOTTOMARINA, I LAVORI IN CORSO
Sono in corso fino alla fine del mese i lavori per realizzare una rotatoria nel lungomare di Sottomarina, all'altezza dell'incrocio con viale Tirreno. Gli operai stanno approfittando delle condizioni meteorologiche favorevoli per completare l'asfaltatura dell'area in questione, anche attraverso la chiusura al traffico del tratto terminale di viale Tirreno. Il cantiere completa così i lavori di posa del megatubo, e i suoi effetti rivoluzioneranno la circolazione specie nei mesi estivi. Contemporaneamente, poco più a nord, è in via di rifacimento anche il marciapiede del lungomare stesso nella zona che congiunge il Clodia ai bagni Europa: in questo caso le opere sono contestuali alla sistemazione della nuova linea elettrica. I cantieri dovrebbero chiudersi proprio a ridosso della Pasqua.
giovedì 22 marzo 2018
ORA LEGALE: NELLA NOTTE FRA SABATO E DOMENICA LA CORSA DI LINEA 80 PER VENEZIA PARTE ALL'1.35 DA SOTTOMARINA
Nella notte fra sabato 24 e domenica 25 marzo torna in vigore come ogni anno l'ora legale. Alle ore 2 di domenica gli orologi dovranno essere spostati di un'ora avanti, e segnare le 3 antimeridiane. Di conseguenza, la linea 80 Actv tra Sottomarina e Venezia subirà una modifica, introducendo una corsa alle ore 1.35 solari che arriverà nel capoluogo quando saranno già le 3.40 legali.
mercoledì 21 marzo 2018
INNOVAZIONE CICLOTURISTICA: STAMANE A JESOLO SALE IN CATTEDRA IL BRAGOZZO ULISSE
A scuola di innovazione turistica da Marco Tiozzo Bastianello del Bragozzo Ulisse. Giovedì mattina al Palazzo del Turismo di Jesolo il celebre capitano della laguna sud è protagonista di una iniziativa pubblica in materia di cicloturismo, come esempio di buona pratica da seguire: la case history di Ulisse connette biciclette e barca in un territorio unico come la laguna veneta, innovando nel prodotto e nell'offerta. Lo ascoltano tra gli altri i rappresentanti della Regione, i sindaci del Veneto Orientale, gli operatori delle altre OGD che coordinano le destinazioni creando anche nuove figure professionali capaci di lavorare in rete. Viene così lanciato il calendario delle iniziative annuali indirizzate soprattutto alla platea tedesca e del nord Europa, particolarmente appassionate di mobilità lenta e antichi borghi marinari.
TG AZZURRA: BRUNO DUSE IN CARCERE A VENEZIA, DEVE SCONTARE DUE MESI PER CONDANNE PRECEDENTI - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 21 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- Bruno Duse in carcere a Venezia, deve scontare due mesi per condanne precedenti → l'articolo continua su questo link;
- auto contro scooter davanti al mercato ittico. Uomo in ospedale, traffico bloccato → l'articolo continua su questo link;
- il sindaco e gli allievi del Cestari-Righi hanno presentato le giornate del FAI → l'articolo continua su questo link;
- il film premio Oscar "La forma dell'acqua" da questa sera al cinema Don Bosco → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la bora ha spinto durante la notte e andrà a esaurirsi domani. Quindi il vento soffierà considerevolmente anche oggi lasciando però i cieli puliti. La situazione termica tuttavia è ben altro che primaverile: 3-4 gradi le temperature minime, 6-7 quelle massime. Per la giornata di venerdì si prospetta un nuovo cambiamento.
- Bruno Duse in carcere a Venezia, deve scontare due mesi per condanne precedenti → l'articolo continua su questo link;
- auto contro scooter davanti al mercato ittico. Uomo in ospedale, traffico bloccato → l'articolo continua su questo link;
- il sindaco e gli allievi del Cestari-Righi hanno presentato le giornate del FAI → l'articolo continua su questo link;
- il film premio Oscar "La forma dell'acqua" da questa sera al cinema Don Bosco → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la bora ha spinto durante la notte e andrà a esaurirsi domani. Quindi il vento soffierà considerevolmente anche oggi lasciando però i cieli puliti. La situazione termica tuttavia è ben altro che primaverile: 3-4 gradi le temperature minime, 6-7 quelle massime. Per la giornata di venerdì si prospetta un nuovo cambiamento.
AUTO CONTRO SCOOTER DAVANTI AL MERCATO ITTICO: UOMO IN OSPEDALE, TRAFFICO BLOCCATO PER UN'ORA
Un incidente stradale è avvenuto stamane alle ore 8.40 all'altezza del mercato ittico all'ingrosso di Chioggia. Una vettura che usciva da via Canali, diretta verso il centro storico, per una mancata precedenza si è immessa nella carreggiata mentre stava sopraggiungendo uno scooter in direzione Sottomarina. Inevitabile l'impatto: il conducente del veicolo a due ruote, un chioggiotto di mezza età che è stato visto perdere molto sangue sul selciato (anche se fortunatamente non ha battuto la testa), è stato soccorso dall'ambulanza e portato all'ospedale, dove gli è stata riscontrata una frattura esposta alla gamba, con prognosi di 30 giorni. Il traffico in calle San Giacomo è rimasto bloccato per oltre un'ora, generando una coda che in corso del Popolo ha tenute ferme le auto fino al Duomo: gli stessi mezzi della polizia locale hanno faticato a raggiungere il luogo del sinistro. La dinamica è appunto al vaglio degli agenti.
martedì 20 marzo 2018
TG AZZURRA: RESTAURO PER IL PONTE E LA COLONNA DI VIGO, IL "GATO" RIAVRÀ LA SUA ALA - EDIZIONE DI MARTEDÌ 20 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- restauro in vista per il ponte e la colonna di Vigo, il "gato" riavrà la sua ala di marmo → l'articolo continua su questo link;
- spazi acquei assegnati alle nasse per la pesca alle seppie, polemica con alcuni vongolari → l'articolo continua su questo link;
- furto con scasso a un'auto parcheggiata a Ridotto Madonna: asportata una borsa ed effetti → l'articolo continua su questo link;
- allarme ieri pomeriggio a Ca' Lino, arriva la polizia: era un decesso per cause naturali → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il miglioramento in atto contempla cieli nuvolosi con schiarite pomeridiane, temperature minime a 4 gradi e massime a 10-11. Venti di bora si intensificheranno in serata, soffiando anche a 60 km/h, mentre domani e giovedì -ancorché in presenza del sole- si abbasseranno i valori termici. Nel weekend dall'Atlantico in arrivo nuove perturbazioni e conseguente nuovo aumento delle temperature.
- restauro in vista per il ponte e la colonna di Vigo, il "gato" riavrà la sua ala di marmo → l'articolo continua su questo link;
- spazi acquei assegnati alle nasse per la pesca alle seppie, polemica con alcuni vongolari → l'articolo continua su questo link;
- furto con scasso a un'auto parcheggiata a Ridotto Madonna: asportata una borsa ed effetti → l'articolo continua su questo link;
- allarme ieri pomeriggio a Ca' Lino, arriva la polizia: era un decesso per cause naturali → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il miglioramento in atto contempla cieli nuvolosi con schiarite pomeridiane, temperature minime a 4 gradi e massime a 10-11. Venti di bora si intensificheranno in serata, soffiando anche a 60 km/h, mentre domani e giovedì -ancorché in presenza del sole- si abbasseranno i valori termici. Nel weekend dall'Atlantico in arrivo nuove perturbazioni e conseguente nuovo aumento delle temperature.
ALLARME A CA' LINO, ARRIVA LA POLIZIA E CONSTATA UN DECESSO PER CAUSE NATURALI
Attimi di scompiglio ieri pomeriggio a Ca' Lino, attorno alle ore 17, quando una giovane è uscita per strada in via San Giuseppe gridando che il padre era deceduto, senza fornire indicazioni e procurando per questo l'allarme nella frazione. A gran velocità è accorsa una volante della polizia, assieme a un'ambulanza, che arrivate in loco non hanno potuto far altro che constatare la scomparsa dell'uomo, settant'anni di età, dovuta ad un infarto.
COLONNA E PONTE DI VIGO: AFFIDATI I LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO
Una determina del dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune, ingegner Stefano Penzo, stabilisce l'avvio del restauro della colonna marciana e del fissaggio di un concio dell'arcata sud del ponte di Vigo. Alla prima si era staccata una porzione in pietra dall'ala del leone (o se si preferisce, del "gatto") posto sulla sommità, mentre quanto al ponte è la stessa Sovrintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Venezia a valutare necessaria l'opera di consolidamento nella parte che guarda verso riva Vena.
Il Comune ha richiesto e successivamente approvato il preventivo della ditta Sinopis di Chioggia, specializzata nei lavori in marmo, per complessivi 15700 euro e un impegno di spesa di 19mila euro comprensivi dell'Iva: nella fattispecie, per il restauro della colonna saranno spesi 5800 euro più 2200 dell'impalcatura, mentre per il ponte l'importo ammonta a 2900 euro più 4800 per il noleggio del pontile modulare. Le opere saranno finanziate con i proventi alla voce sanatoria edilizia nel bilancio 2018.
Il Comune ha richiesto e successivamente approvato il preventivo della ditta Sinopis di Chioggia, specializzata nei lavori in marmo, per complessivi 15700 euro e un impegno di spesa di 19mila euro comprensivi dell'Iva: nella fattispecie, per il restauro della colonna saranno spesi 5800 euro più 2200 dell'impalcatura, mentre per il ponte l'importo ammonta a 2900 euro più 4800 per il noleggio del pontile modulare. Le opere saranno finanziate con i proventi alla voce sanatoria edilizia nel bilancio 2018.
lunedì 19 marzo 2018
TG AZZURRA: ACQUA ALTA A 141. CENTRO ALLAGATO, EROSIONE A ISOLAVERDE. FATE PRESTO CON IL MOSE! - EDIZIONE DI LUNEDÌ 19 MARZO 2018
Nel numero odierno:
- acqua alta a 141 centimetri, centro storico allagato, erosione a Isolaverde. Fate presto con il MoSe! → l'articolo continua su questo link;
- tre incidenti ieri con la pioggia, il più grave alle 16 in lungomare. Verrà ritirata una patente? → l'articolo continua su questo link;
- polveri bagnate, Clodiense sfortunata. Il Belluno passa 1-0 al Ballarin, i granata rivedono i playout → l'articolo continua su questo link;
- ufficializzate le date della prossima Sagra del Pesce: l'ottantunesima edizione dal 13 al 22 luglio → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la marea eccezionale è stata agevolata da un vento di bora di portata doppia rispetto alle previsioni, che ha faticato a defluire. Oggi ancora piogge intermittenti e nevicate (con accumuli) in pianura, ad esempio a Mestre. Un colpo di coda dell'inverno che si protrarrà fino a venerdì: il massimo del freddo tra domani e giovedì, con temperature minime sottozero ma le massime diurne, favorite dal sole, anche a 8-10 gradi.
- acqua alta a 141 centimetri, centro storico allagato, erosione a Isolaverde. Fate presto con il MoSe! → l'articolo continua su questo link;
- tre incidenti ieri con la pioggia, il più grave alle 16 in lungomare. Verrà ritirata una patente? → l'articolo continua su questo link;
- polveri bagnate, Clodiense sfortunata. Il Belluno passa 1-0 al Ballarin, i granata rivedono i playout → l'articolo continua su questo link;
- ufficializzate le date della prossima Sagra del Pesce: l'ottantunesima edizione dal 13 al 22 luglio → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la marea eccezionale è stata agevolata da un vento di bora di portata doppia rispetto alle previsioni, che ha faticato a defluire. Oggi ancora piogge intermittenti e nevicate (con accumuli) in pianura, ad esempio a Mestre. Un colpo di coda dell'inverno che si protrarrà fino a venerdì: il massimo del freddo tra domani e giovedì, con temperature minime sottozero ma le massime diurne, favorite dal sole, anche a 8-10 gradi.
ACQUA ALTA A 141: CENTRO ALLAGATO, EROSIONE A ISOLAVERDE. FATE PRESTO CON IL MOSE!
Notte di acqua alta a Chioggia, come non si vedeva da tempo. Attorno alle 21 di ieri il Centro Previsioni Maree di Venezia ha dovuto rivedere al rialzo la propria stima riguardo il picco che si sarebbe verificato in laguna alle 23.30, anche per il centro storico di Chioggia. La marea ha gonfiato direttamente in laguna per via del forte vento di bora. La nuova quota era fissata a 137 centimetri, ovvero oltre la soglia di funzionalità del Baby Mose, ferma a 130: nella realtà, l'acqua ha raggiunto i 141 cm sul livello medio mare, allagando completamente tutto il corso del Popolo e le calli. Molte le attività sorprese nonostante gli avvisi della Protezione Civile e le sirene suonate già alle 19.30, sia per non aver installato le paratoie, sia perché in alcuni ambienti più datati l'acqua è capace di bypassarle entrando anche da altri varchi; in tanti comunque si sono dati da fare e hanno messo in salvo quanti più oggetti potevano. Gli operai di Veritas nelle prime ore della mattinata odierna avevano già risistemato gran parte del centro storico, restituendolo alla condizione precedente.
Ma non solo a Chioggia il maltempo ha recato disagi del genere: ancora una volta il litorale di Isolaverde è stato eroso in maniera pesante, tanto da far scattare negli operatori l'allarme per l'opportuno ripascimento in vista della stagione estiva. Bisogna inoltre sottolineare l'ormai normale assuefazione dei cittadini alla presenza del Baby Mose, che più volte in questi anni ha salvato la città dall'invasione del mare: dal 2012 solo tre volte il picco ha superato i 130 centimetri, ovvero a Ognissanti dello stesso anno, nel febbraio 2013 e appunto nelle scorse ore.
Ma com'è noto, oltre tale livello non basta più, e serate come quella di ieri testimoniano quanto sia necessario che i lavori del MoSe su tutte le bocche di porto siano terminati in fretta anziché trovare sempre bastoni fra le ruote: “Fate presto!” non è solo lo storico titolo di un quotidiano dopo il terremoto del 1980, ma l'invocazione che i chioggiotti e i lagunari tutti hanno in mente quando l'acqua continua a salire. Anche questa sera e domani, infatti, non è del tutto esclusa l'ipotesi di una replica: il Centro Maree indica un picco di 115 centimetri a Venezia per le ore 23.55, previsione che potrebbe essere rivista al rialzo specie per quanto riguarda il centro storico di Chioggia.
Ma non solo a Chioggia il maltempo ha recato disagi del genere: ancora una volta il litorale di Isolaverde è stato eroso in maniera pesante, tanto da far scattare negli operatori l'allarme per l'opportuno ripascimento in vista della stagione estiva. Bisogna inoltre sottolineare l'ormai normale assuefazione dei cittadini alla presenza del Baby Mose, che più volte in questi anni ha salvato la città dall'invasione del mare: dal 2012 solo tre volte il picco ha superato i 130 centimetri, ovvero a Ognissanti dello stesso anno, nel febbraio 2013 e appunto nelle scorse ore.
Ma com'è noto, oltre tale livello non basta più, e serate come quella di ieri testimoniano quanto sia necessario che i lavori del MoSe su tutte le bocche di porto siano terminati in fretta anziché trovare sempre bastoni fra le ruote: “Fate presto!” non è solo lo storico titolo di un quotidiano dopo il terremoto del 1980, ma l'invocazione che i chioggiotti e i lagunari tutti hanno in mente quando l'acqua continua a salire. Anche questa sera e domani, infatti, non è del tutto esclusa l'ipotesi di una replica: il Centro Maree indica un picco di 115 centimetri a Venezia per le ore 23.55, previsione che potrebbe essere rivista al rialzo specie per quanto riguarda il centro storico di Chioggia.
TRE INCIDENTI IERI CON LA PIOGGIA. IL PIÙ GRAVE IN LUNGOMARE: VERRÀ RITIRATA UNA PATENTE?
L'asfalto reso scivoloso dalla pioggia e le pessime condizioni meteo che continuano a imperversare hanno contribuito ieri pomeriggio e sera al verificarsi di tre incidenti stradali, di diversa entità, nel territorio clodiense. Il primo alle ore 14, nella rotatoria di viale Mediterraneo all'altezza del supermercato Eurospar, dove una Chevrolet rossa ha rotto il muso probabilmente per questioni di precedenza contesa. In tale circostanza sono intervenuti i carabinieri.
Il secondo incidente, più grave e spettacolare, e a potenziale rischio di conseguenze peggiori, è avvenuto alle ore 16: una Fiat 600 con a bordo una donna del luogo, uscendo da via Vettor Pisani a Sottomarina per immettersi nel lungomare, non ha rispettato lo stop e ha centrato in pieno una Peugeot che stava transitando in direzione viale Mediterraneo. La mancata precedenza è costata l'urto frontale-laterale piuttosto violento, con danni a entrambi i mezzi e discrete contusioni alle occupanti delle vetture, trasportate in ambulanza all'ospedale e poi dimesse: per estrarre la conducente della Peugeot è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Il traffico è stato bloccato per qualche minuto, eccetto che per i mezzi pubblici in transito. La polizia locale ha richiesto l'accertamento del tasso alcoolemico dell'investitrice, e si riserva ulteriori azioni disciplinari in un secondo momento: la mancata precedenza comporta infatti la riduzione dei punti della patente, e quando all'infrazione si assomma la presenza di feriti -anche con un solo giorno di prognosi- subentra il ritiro.
Il terzo schianto attorno alle ore 20.30 ha coinvolto due mezzi -una Audi e una Sandero- lungo la strada Romea, all'altezza del bivio con via Primavera a Sant'Anna. Una donna è finita al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri.
Il secondo incidente, più grave e spettacolare, e a potenziale rischio di conseguenze peggiori, è avvenuto alle ore 16: una Fiat 600 con a bordo una donna del luogo, uscendo da via Vettor Pisani a Sottomarina per immettersi nel lungomare, non ha rispettato lo stop e ha centrato in pieno una Peugeot che stava transitando in direzione viale Mediterraneo. La mancata precedenza è costata l'urto frontale-laterale piuttosto violento, con danni a entrambi i mezzi e discrete contusioni alle occupanti delle vetture, trasportate in ambulanza all'ospedale e poi dimesse: per estrarre la conducente della Peugeot è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Il traffico è stato bloccato per qualche minuto, eccetto che per i mezzi pubblici in transito. La polizia locale ha richiesto l'accertamento del tasso alcoolemico dell'investitrice, e si riserva ulteriori azioni disciplinari in un secondo momento: la mancata precedenza comporta infatti la riduzione dei punti della patente, e quando all'infrazione si assomma la presenza di feriti -anche con un solo giorno di prognosi- subentra il ritiro.
Il terzo schianto attorno alle ore 20.30 ha coinvolto due mezzi -una Audi e una Sandero- lungo la strada Romea, all'altezza del bivio con via Primavera a Sant'Anna. Una donna è finita al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri.
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