giovedì 31 marzo 2022

MIKE TIOZZO IN PENSIONE: FESTEGGIATO DAI COLLEGHI COME UN EVENTO ISTITUZIONALE

E anche per Mike Tiozzo Pagio è arrivato l’ultimo giorno di lavoro al servizio del comune di Chioggia, ha iniziato il suo percorso come operatore scolastico per poi diventare messo comunale, per poi passare a servizi anche di una certa importanza come seguire i lavori del consiglio comunale e anche, è giusto ricordarlo, come sindacalista.
Sempre disponibile e professionale con tutti, ce lo ricordiamo bene quando era al servizio dei vari presidenti del consiglio che si sono susseguiti, non è un caso che al commiato c’era anche l’attuale presidente del consiglio comunale Beniamino Boscolo. Non è per piaggeria ma possiamo dirlo, visto che abbiamo avuto tante volte a che fare sia come rappresentante istituzionale ma anche come semplice cittadino, Mike è il vero dipendente pubblico al servizio della comunità ligio al proprio dovere. Lo vogliamo ricordare con la sua valigetta mentre portava i documenti per i vari uffici comunali ma anche in veste tecnologica visto che compare in tutte le riprese di google maps del 2011 mentre accompagna per le calli l’operatore di google maps. Ciao Mike goditi la meritata pensione

mercoledì 30 marzo 2022

VICESINDACO TIOZZO - SE L'OBIETTIVO È QUELLO DI ELIMINARE IL SERVIZIO MENSA, MONTANARIELLO DOVREBBE DIRLO FORSE IN MANIERA PIU' CHIARA


In risposta alle polemiche sollevate negli ultimi giorni da parte del consigliere Montanariello, interviene il vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola il quale fa notare che i NAS di Treviso hanno ispezionato la mensa dell’Istituto Don Milani e il centro cottura in data 22 marzo scorso, senza trovare alcuna NON CONFORMITA’

L’azienda quindi, per il raggiungimento di questo risultato, ha messo in campo sufficienti azioni correttive e ha risposto positivamente alle pretese sollevate dall’Amministrazione per quanto riguarda le migliorie che erano da apportare al servizio.

Alla prossima commissione mensa, che si terrà la settimana entrante, è previsto un incontro con la ULSS 3 in modo da poter riprendere la collaborazione che c’era già in passato. Inoltre sarà preparato dalla ULSS 3 il nuovo menù che verrà poi applicato a tutte le mense.

Il vicesindaco si chiede dove voglia arrivare il consigliere; le polemiche che sta apportando sono sterili, non possono avere un proseguo in quanto con la struttura attuale non è possibile indire un nuovo bando. Inoltre della gara sul progetto proposto dalla ditta Elior Ristorazione ora si parla con timore ma il consigliere non ha evidenziato proposte alternative da parte di altre aziende.

E si chiede, il vicesindaco, se l’intento del consigliere sia eliminare il servizio mensa e quindi il tempo pieno dalle scuole del territorio. Se questo fosse l’obiettivo, continua, dovrebbe dirlo in modo più chiaro sentendo anche cosa ne pensano i genitori degli alunni. 


Il vicesindaco conclude informando che, riguardo il precedente controllo, non è giunta alla ditta Elior nessuna sanzione.


MEETING DI FEDERALBERGHI VENETO ALL'ANTONY PALACE HOTEL


Presso l’Antony Palace Hotel di Marcon si è tenuto oggi un meeting di Federalberghi Veneto alla presenza dei Presidenti Nazionali Bernabò Bocca per Federalberghi e Alberto Granzotto  di Faita Campeggi.

Presenti i presidenti di tutte le associazioni Federalberghi venete: Chioggia Sottomarina, Venezia, Jesolo, Caorle Bibione, Garda Veneto, Abano, Padova, Treviso, Cortina, Bibione, Belluno, Verona e Vicenza, 

Molti i temi trattati, scottanti per il settore, dal PNRR alla direttiva Bolkestein, passando per temi e proposte che riguardano l’IMU per gli immobili ad uso alberghiero, il nuovo catasto al vaglio del Governo e la richiesta di riconoscimento delle strutture alberghiere come aziende energivore.


SBATTE VIOLENTEMENTE LA TESTA A TERRA: RICOVERATO IN NEUROCHIRURGIA A MESTRE

aggiornamento di venerdì 31 marzo
UN CAUTO MIGLIORAMENTO PER GIOVANNI DI GIOVANNI Facendo i debiti scongiuri c’è un cauto ottimismo per Giovanni Di Giovanni allenatore della calcio a 5 femminile Valli Futsal rimasto vittima di un grave infortunio mentre seguiva gli allenamenti della squadra nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso. È notizia di oggi che Di Giovanni era in via di trasferimento dalla rianimazione al reparto. Quindi c’è un miglioramento. La prognosi rimane riservata. Centinaia i commenti pubblicati sulle pagine di Chioggia Azzurra di tanti per esprimere solidarietà e gli auguri di una pronta guarigione INTEGRAZIONE: Il presidente della Valli Futsal riferisce che l'infortunio NON è avvenuto durante un allenamento ma durante una partita tra amici ai campi della Sirenella.
Giovanni Di Giovanni è anche donatore AVIS
Giovanni Di Giovanni l’allenatore della squadra femminile di calcio a cinque e titolare della gelateria Sottozero è rimasto vittima di un grave infortunio mentre giocava una partita di calcio a cinque. L’infortunio è avvenuto ieri, mentre giocava è inciampato e nella caduta Di Giovanni ha battuto violentemente il capo, è stato subito soccorso dai sanitari dell’ospedale di Chioggia che dopo i primi controlli hanno scelto di mandarlo al reparto di neurochirurgia di Mestre, dove è ricoverato tutt’ora. Al momento non sono note le sue condizioni, in attesa di maggiori aggiornamenti porgiamo i migliori auguri che non ci siano complicazioni e che Giovanni di Giovanni possa ristabilirsi al piú presto.

MONTANARIELLO - LA REGIONE SI SCHIERI CON I PORTUALI, APPROVATA LA MOZIONE


A gennaio il consigliere Montanariello aveva presentato una mozione perché la Regione si impegnasse col Governo per far sì il lavoro dei portuali venisse considerato usurante ai fini pensionistici.

La categoria, che oggi sta ancora subendo gli effetti negativi del Covid, deve fare ancora molte procedure manualmente anche se tante sono state meccanizzate.

Ieri la mozione, di cui il consigliere Montanariello è primo firmatario, è stata accettata all'unanimità.

SOPRALLUOGO DELL'AMMINISTRAZIONE ALL'ANTICO MONASTERO DI SANTA CATERINA

Sarà una visita solo a scopo puramente conoscitivo quella organizzata dal presidente della IV Commissione Consiliare Claudio Bullo al Complesso Monastico di Santa Caterina che si terrà la prossima settimana. L'invito a partecipare è indirizzato a tutti consiglieri, sindaco e assessori.

Da oltre quindici anni l'ex monastero delle Canossiane è in disuso: dapprima ceduto a un'impresa immobiliare che non ha ottemperato alle obbligazioni, è stato quindi rimesso all'asta più volte, ma mai nessuno ha sollevato proposte economiche.

Si tratta di un complesso dalle dimensioni ragguardevoli e più volte è stata ipotizzata una sua acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale, da destinare eventualmente in seguito a progetti culturali, di ricerca o universitari. Acquisizione caldeggiata da chi vuole che l’ex monastero torni alla città. Ma se il prezzo di base d'asta può essere accattivante lo è meno la mole di interventi che dovrebbero essere fatti su tutta la struttura, a partire dalle mura esterne, che sono state anche transennate in un punto in quanto si è staccato qualche mattone. 

Gli interni di quella che fu anche scuola per molti chioggiotti e chioggiotte non se la passa meglio e un intervento di manutenzione potrebbe rivelarsi troppo antieconomico. 


Il teatro Astra, che da oltre 20 anni è in fase di ristrutturazione, insegna quanta attenzione bisogna fare nel prendersi carico di una struttura così antica. In quel caso l’importo preventivato per la sistemazione di tutta la struttura fu ingoiato dai primi lavori, necessari per la stabilità dell'edificio.

Il rischio è che anche il complesso si trasformi da un sogno storico-culturale per la città a un incubo economico-finanziario.


Il sopralluogo permetterà a tutta l’Amministrazione di toccare con mano lo stato dell'edificio e rendersi conto della situazione, un’opportunità utile soprattutto a chi è di fresca nomina e non conosce la situazione pregressa.


martedì 29 marzo 2022

IL CONSIGLIERE STECCO RISPONDE AL SINDACO ARMELAO SUL PARCHEGGIO EX CANEVINI


Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Daniele Stecco, risponde alle ultime considerazioni fatte dal sindaco Mauro Armelao .

Il suo post sui parcheggi, Parcheggio ex Canevini a Borgo San Giovanni e Park Unione all’Isola dell’Unione, è stata una segnalazione, ha affermato, sull'inefficienza dell’amministrazione.

Questa ha chiuso il parcheggio ex Canevini, continua, prima di aprire quello all’Isola dell’Unione, per il quale l’apertura è prevista a giorni. Ciò ha creato notevoli disagi in città in questo fine settimana a turisti e residenti. 


Secondo il consigliere Stecco, il sindaco non ammette di aver sbagliato preferendo scaricare le colpe su altri e afferma “Sbagliare d'altronde è umano evidentemente secca ricevere delle critiche”.

Stecco ammette che la scelta di destinare alla permuta il parcheggio ex Canevini è stata fatta durante l’Amministrazione Ferro ma aggiunge anche che ora spetta alla nuova Amministrazione gestire i cantieri.

Sindaco e Assessore, continua, avrebbero potuto far rimandare di qualche giorno l’apertura di questo cantiere dati i problemi di parcheggio, aggiungendo che “il privato avrebbe capito la situazione e acconsentito di ritardare ancora di qualche giorno in attesa dell'apertura del parcheggio dell'Isola dell'Unione”

“Tra l'altro, fa notare, a distanza di  quasi una settimana dalla chiusura di questo parcheggio non si sono ancora visti i lavori che dimostrino quindi l'effettiva urgenza", sfidando poi Armelao con un "Caro Sindaco stia sereno che non ho bisogno di consolarmi, pensi piuttosto a dimostrare con i fatti gli impegni che ha promesso e vedremo tra poco con il nuovo bilancio di previsione le capacità di questa amministrazione!"

APPROVATE LE NUOVE TARIFFE DEL “PARK UNIONE”


Durante la seduta odierna della Giunta Comunale è stata approvata la delibera per l’attivazione del parcheggio all’Isola dell’Unione, “Park Unione”, e la modifica delle tariffe per il parcheggio.

La tariffa oraria resta la stessa durante tutto l’anno, 1,50 euro all’ora, mentre sono due le tariffe giornaliere, diverse a seconda della stagione,

per il periodo estivo,  dal 1° Aprile al 30 settembre, 12 euro;

per il periodo invernale, dal 1° ottobre al 31 marzo, 8 euro. 


Il discorso riguardante gli abbonamenti differenzia:

i residenti, i quali avranno a disposizione una settantina di posti e pagheranno 40 euro mensili;

i non residenti, che avranno a disposizione una 20ina di posti a 90 euro mensili,

e i convenzionati che avranno riservati una ventina di posti a 70 euro mensili. 


Gli stalli a disposizione prima della costruzione del Park erano 223, gestiti da SST, ora sono 290 in totale, nella stessa area, di cui 91 a pagamento al coperto, 79 a pagamento al primo piano dello stabile, allo scoperto, e 120 stalli a pagamento scoperti esterni.

«Tutto è predisposto per un'imminente apertura – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Elisabetta Griso – sarà necessario ancora qualche giorno, da parte di Sst, per concludere l'aggiornamento dei software con le nuove tariffe, per l'installazione della cartellonistica e la conclusione della segnaletica orizzontale. Oltre ai parcheggi nel piazzale esterno, sono previsti alcuni parcheggi riservati alle persone con disabilità anche al piano terra, coperti, a miglioramento del servizio».


MONTANARIELLO - RACCOLTE 1270 FIRME CONTRO IL GESTORE DEL CENTRO COTTURA, L'AMMINISTRAZIONE NON FACCIA FINTA DI NIENTE


Ultimamente il Centro Cottura ha subito un controllo sanitario da cui sembrano essersi riscontrate alcune carenze igienico-sanitarie, oltre che mancanze nelle registrazioni obbligatorie in base al protocollo HACCP.

In seguito a detto controllo, i genitori dei bambini che usufruiscono a scuola del servizio mensa che dal Centro Cottura ricevono i pasti, hanno raccolto 1270 firme, protocollate, per richiedere il cambio della gestione, ora in mano alla Gemeaz.

Del malcontento dei genitori si è fatto portavoce il consigliere Montanariello il quale ha spiegato che ora la Gemeaz vuol proporre, come si è appurato durante una commissione, un progetto per la realizzazione del nuovo Centro Cottura che sarà messo ad evidenza pubblica. Altre aziende potranno fare la loro proposta su tale progetto ma la Gemeaz avrà la prelazione in caso di parità d’offerta. 

In questo caso, sottolinea il consigliere, seppur la raccolta firme non abbia alcun valore per far rescindere il contratto con la Gemeaz, tutelato da clausole specifiche, non può essere ignorata, il Consiglio Comunale deve tenere conto della volontà dei genitori i cui figli usufruiscono del servizio. E afferma “con che coraggio i consiglieri andranno contro ad una volontà così evidente, come dimostrato dal documento firmato da 1270 genitori, ovvero trovare un accordo con gli stessi soggetti che così palesemente la gente vuole allontanare?”

Come sostiene il consigliere “Questa petizione mette in evidenza il grandissimo senso civico di genitori che mettono in primo piano la propria faccia per combattere contro una evenienza che ritengono inopportuna. Ringrazio le mamme, i genitori tutti per questa petizione”.

Conclude Montanariello dicendo “ visto che il Sindaco si è autoproclamato il sindacalista dei

cittadini, l’amministrazione comunale dovrebbe prendere atto della volontà popolare. Sarebbe uno schiaffo alla città proporre in Consiglio Comunale un accordo con Gemeaz, in controtendenza con quello che i cittadini chiedono”

SARANNO UNA DOZZINA I POSTI AUTO IN PIU' NELL'AREA EX CANEVINI


Da giorni una recinzione è apparsa a delimitare la zona del parcheggio di Borgo San Giovanni definita Ex-Canevini richiamando l’attenzione di chi in quel parcheggio si è visto privato di alcuni posti auto.  

In quell’area si trovavano due lotti adiacenti, uno di proprietà comunale e uno di proprietà della ditta F.lli Vianelli Diego e Giorgio.


Questi ultimi, ancora nel 2019, avevano presentato al Comune un’istanza con la quale proponevano la permuta di un terreno di loro proprietà con superficie di 870 mq con un terreno comunale adiacente con superficie di 640 mq e con conguaglio, a favore dell’Amministrazione Comunale, di 7mila 500 euro. 


La permuta per l’Ente è un atto contemplato se ne deriva un vantaggio per l’Ente stesso e in questo caso un vantaggio c’è. Infatti i posti auto disponibili per l’utenza aumenteranno da 60 a 71 e i lavori per la sistemazione dell’area a parcheggio saranno a carico della Ditta Vianelli. 

Il beneficio che deriverà dall’operazione sarà quindi a vantaggio del comune e di conseguenza di tutti i cittadini che potranno usufruire di undici posti in più rispetto a quelli disponibili prima della permuta. Lo svantaggio è che servirà un po’ di tempo per averli disponibili, quello necessario per preparare il parcheggio. 

Tra l’altro la ditta avrebbe potuto chiudere l’area di sua proprietà ancora il 21 febbraio e non lo ha fatto concedendo ancora qualche giorno di apertura all’amministrazione comunale che aveva necessità di parcheggi mentre si stava facendo manutenzione al ponte dei Cavanis. 


La diatriba è sfociata sui social dopo alcune considerazioni fatte dal consigliere pentastellato Daniele Stecco che ha chiesto lumi all’attuale assessore ai lavori Pubblici, Elisabetta Griso, dimenticando forse, a quanto afferma lo stesso Sindaco, che le delibere relative sono state firmate quando Stecco era assessore durante l’amministrazione Ferro, votate dallo stesso.


lunedì 28 marzo 2022

STEFANO MARANGON CONDANNATO A DUE ANNI E OTTO MESI

Stefano Marangon il chioggiotto noto all’opinione pubblica clodiense per essersi reso protagonista di diversi fatti di rilevanza penale più o meno gravi, dalla sparatoria in cui fu coinvolto a Ca’Lino, quattro anni fa (gli trovarono un ingente arsenale di armi non dichiarate a casa), alla resistenza a pubblico ufficiale, ad altri fatti di violenza, è stato condannato questa mattina dal tribunale di Venezia a due anni e otto mesi di reclusione per l’accoltellamento dell’allora compagna sudamericana. I fatti risalgono al novembre dello scorso anno. Il 48enne in seguito ad una lite (sembra che la donna avesse manifestato la volontà di lasciarlo), l’aveva accoltellata, fortunatamente in modo non grave. La difesa, vista la gravità delle accuse e il contesto fortemente emotivo in cui si sono verificati i fatti, ha cercato di dimostrare un’incapacità di intendere e di volere da parte del Marangon, ma il tribunale, evidentemente, non ha accolto questa impostazione. Stefano Marangon, per buona parte della sua gioventù, si è distinto per le sue capacità atletiche nelle arti marziali, ma anche per la sua propensione a instaurare rapporti amichevoli e, in generale, a legare con le persone. A lungo Marangon ha tenuto normali rapporti sociali ma, purtroppo, negli ultimi anni, per motivi di cui abbiamo già parlato in passato, era entrato in una fase buia. Tanti suoi amici confidano che superi questa ultima brutta esperienza e possa riemergere e tornare lo Stefano di un tempo.

NASCE LA RETE REGIONALE DELLE FONDAZIONI ITS ACADEMY DEL VENETO


L’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan  ha annunciato la nascita della Rete delle Fondazioni ITS Academy del Veneto. 

Si tratta di 8 scuole di alta specializzazione post-diploma venete che hanno scelto di riunirsi per garantire una formazione di eccellenza agli studenti.

Grazie a un protocollo d’intesa si è potuto procedere alla costituzione della nuova realtà il cui compito sarà coordinare e condividere esperienze, idee e progettualità per dare una preparazione tecnica d’eccellenza in alternativa al percorso universitario. 


In collaborazione con la Regione Veneto, le 8 Fondazioni ITS Academy Venete potranno relazionarsi confrontando esperienze e attività sviluppando percorsi biennali che possano essere ancora più attrattivi nel mondo del lavoro. 

La specializzazione della Rete sarà nell’ottica di valorizzare la cultura tecnologica e scientifica, incrementando le competenze tecniche e professionali di quei giovani che vogliano avere una preparazione altamente qualificata, a diretto contatto con il mondo del lavoro per un inserimento immediato nello stesso.


Gli ITS inclusi nella Rete sono i seguenti ITS RED Academy con sede a Padova, ITS Academy LAST di Verona, ITS Academy Meccatronico Veneto di Vicenza, ITS Cosmo Fashion Academy di Padova, ITS Academy Turismo con sede a Jesolo, ITS Academy Agroalimentare di Conegliano, in provincia di Treviso, ITS Academy ‘Marco Polo’ con sede a Venezia e ITS Digital Academy ‘Mario Volpato’ con sede a Padova.


L’accordo prevede di mantenere le stesse metodologie didattiche e sistemi di valutazione delle competenze acquisite oltre che offrire a studenti e insegnanti mobilità internazionale. Il tutto salvaguardando gli ambiti specifici di ciascuna Fondazione. 

A quanto afferma l’Assessore Donazzan “La nascita della Rete delle Fondazioni ITS Academy del Veneto rappresenta una rampa di lancio per un modello formativo di successo che, sono certa, porterà a risultati ancor migliori per il futuro. I percorsi ITS Academy si sono dimostrati negli anni lo strumento più efficace per rispondere alle sempre più specifiche ed esigenti richieste del mercato del lavoro, in Italia e nella nostra regione. Nuove competenze,

formatori che vengono dal mondo del lavoro ed un raccordo forte con le imprese: sono

queste le caratteristiche che permettono ai percorsi dell’alta formazione delle

Fondazioni ITS Academy del Veneto di svettare in tutti i monitoraggi promossi a

livello nazionale”.


L'ORTO DIDATTICO DEL 5° CIRCOLO - TEORIA E PRATICA PER CONOSCERE LA NATURA

Continua il progetto dell’orto didattico che l’Associazione Amico Giardiniere porta avanti con l'Istituto Comprensivo Chioggia 5.

Nel giardino della stessa scuola, tra le elementari Caccin e le medie Galilei, uno spazio è stato riservato a grandi vasche dove gli studenti delle scuole medie e delle scuole elementari vengono accompagnati dalle insegnanti e dai volontari dell’associazione a comprendere e conoscere la vita delle piante attraverso la coltivazione.

I bambini o i ragazzi contribuiscono allo sviluppo dell’orto accudendolo e curandolo per qualche ora la settimana a rotazione. Imparano così a piantare i semi, averne cura fino al loro sviluppo completo, aiutando a proteggerli durante l’inverno e a annaffiarli quando è necessario, fino al momento del raccolto, estirpando le erbacce e tenendo pulito l’orto.

Un’attività che un tempo per tanti marinanti rappresentava la quotidianità ma che ora si è persa, un modo giusto e corretto per mantenere viva una tradizione del nostro territorio dando ai ragazzi quella conoscenza diretta molto più importante, immediata e tangibile derivata dalla pratica


domenica 27 marzo 2022

RISSA TRA RAGAZZI COINVOLGE AUTISTA DI BUS


Sembra che sabato nel tardo pomeriggio, verso le 19, in Viale Padova, nell’area dove parcheggiano e manovrano i bus, ci sia stata una rissa tra ragazzi che ha coinvolto anche un autista delle linee extraurbane.

 

Ne dà notizia lo stesso sindaco Mauro Armelao che si stava informando se l'autista in questione lavorasse per BuSITAlia, Arriva Veneto o ACTV.

“Se questo è l’inizio della stagione”, considera Armelao, “diventa necessario che alla città siano garantiti rinforzi alle Forze dell’Ordine fin da subito, in modo da essere pronti ad affrontare la stagione estiva”. 

“Questi fatti danneggiano l’immagine della nostra città e comunque non devono accadere”, conclude, “Solidarietà all’autista coinvolto che appena potrò andrò a trovare”.

Ora il sindaco sta consultandosi per capire se c’è la possibilità di costituirsi parte civile contro fatti deplorevoli come questo che non fanno altro che ledere l’immagine della nostra città. 

 


SANT'ANNA - GIARDINO RIPULITO MA LE GIOSTRINE LE SISTEMI IL COMUNE


Dopo che nei giorni scorsi un residente di Sant’Anna ha fatto notare attraverso i social il degrado in cui versavano i giardinetti della frazione, alcuni privati cittadini si sono dati da fare ripulendolo dalla spazzatura che qui era stata gettata e cercando di sistemare le giostrine rendendole nuovamente fruibili dai bambini che frequentano il parco. 

Una delle altalene è stata sistemata, comunicano oggi sullo stesso social da cui è partita la segnalazione.

Il Comitato di Sant’Anna ha quindi ringraziato chi si è preso cura del parco ripulendolo a favore della comunità e avvertendo già da ora che, nel caso in cui si ripresentasse la necessità, si chiederà  nuovamente la disponibilità dei comuni cittadini che si vorranno mettere a disposizione in modo da procedere tempestivamente alla pulizia della zona.


Ma se i comuni cittadini hanno la voglia e il tempo di pulire il parco perché i loro bimbi possano usufruire di un luogo pulito e decoroso in cui giocare, per le giostrine il discorso è diverso. in quel caso è la macchina pubblica che deve prendersene cura. In fondo si tratta anche di una questione di responsabilità.

Può essere ammirevole che un concittadino si prenda la briga di sistemare un’altalena, ma chi garantisce che la sistemazione sia a norma e che il bambino possa accedervi in tutta sicurezza? Probabilmente la riparazione sarà anche fatta con tutti i crismi, ma chi risponderebbe nel caso in cui la giostrina si tornasse a rompere mentre un bambino la sta utilizzando? Il comune che l’ha installata o la persona che l’ha riparata non essendo autorizzata a farlo?


Ora che i giardinetti sono puliti i residenti si augurano che restino tali e che chi li frequenta ne abbia maggior cura.

Ma quello che manca in chi sporca è essenzialmente il rispetto per la proprietà comune. L’educazione civica dovrebbe tornare a essere insegnata in modo preponderante a partire dalle famiglie e subito dopo dalle scuole. Ricordandosi che l’insegnamento diventa inutile se ad esso non segue il buon esempio. 




venerdì 25 marzo 2022

NUOVO PIANO DI RIORDINO TERRITORIALE REGIONALE. L'ASSESSORE CALZAVARA IERI A CHIOGGIA CON IL SINDACO ARMELAO E I SINDACI DI CAVARZERE E CONA

 


L'obiettivo che si propone l'assessore regionale al 
Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara, è il voler condividere l'idea di semplificare la governace dei territori.
Il percorso per realizzare ciò è partito da un paio di giorni da quel di Eraclea. Si tratta di un Piano di Riordino Territoriale che vorrebbe spingere i Comuni ad associarsi creando Unioni e Fusioni e che vorrebbe realizzarsi verso il 2030 al fine di evitare la sovrapposizione di competenze, riorganizzando le funzioni amministrative e raggiungendo un dimensionamento tale da assicurare autonomia finanziaria e decisionale agli Enti locali.

La discussione parte assieme agli Enti locali e sono stati pensati una ventina di incontri durante i quali si spingerà a un dibattito per un confronto in merito a scelte strategiche.
Saranno 563 i sindaci del Veneto che saranno ascoltati  e di cui si coglieranno i suggerimenti che verranno poi analizzati a livello Regionale contribuendo a costruire linee guida del Piano.

Il Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha costruito un confronto con i colleghi di Cavarzere, Munari, e di Cona, Aggio, riguardante problematiche a livello economico e sociale, cercando di individuare soluzioni che possano essere valide per i territori collaborando in progettualità che non sarebbe possibile sostenere da parte di un singolo Ente. 

E conclude: "Ci sono state illustrate delle possibilità di riordino territoriale, di programmazione e di aggregazione di servizi, che verranno valutate nei prossimi anni, anche sull'analisi dei dati del nuovo Geoportale web regionale. Abbiamo trovato disponibilità dall'assessore Calzavara nell'ascoltare le varie esigenze, inquadrando le nostre specificità nelle realtà dei Comuni Veneti."

È DI UN UOMO, QUASI SICURAMENTE UN CHIOGGIOTTO, IL CORPO RITROVATO IN MARITTIMA QUESTA MATTINA

Si tratta di una persona di corporatura robusta l’uomo ritrovato questa mattina in laguna nel canal Lombardo esterno questa mattina all’incirca dopo le sette. La morte risale sicuramente a qualche giorno addietro in quanto il cadavere mostra evidenti segni del rigor mortis, deve essere rimasto in acqua sicuramente da più di un giorno. Probabilmente si tratta di un Chioggiotto del 1964 la cui scomparsa era stata denunciata ieri. Rimanendo nel campo delle ipotesi il 58 enne potrebbe essere caduto in acqua non molto distante dal luogo dove è stato ritrovato in quanto in questi giorni le maree sono molto ridotte e c’è poca corrente quindi la posizione della caduta potrebbe essere a sud del canal Lombardo esterno in prossimità della tombola oppure del canale della Cava. Le operazioni di riconoscimento sono in corso coordinate da personale della guardia costiera. canal Lombardo esterno

I ROGHI BOSCHIVI TENGONO IMPEGNATE LE SQUADRE DEL CORPO DEI VVF


Anche ieri la situazione sul fronte degli incendi lungo la penisola è stata abbastanza impegnativa per il corpo dei Vigili del Fuoco che sono stati impegnati ad abbattere i fuochi scoppiati nei boschi da nord a sud Italia con 11 mezzi della flotta aerea della del Corpo nazionale, di cui 7 Canadair e 4 elicotteri Erikson S64 impegnati a dare supporto alle squadre a terra. 

In Veneto l’area interessata era nei pressi di Longarone dove stavano agendo squadre composte da Vigili del Fuoco permanenti e volontari, i quali cercavano di impedire che il fuoco raggiungesse le case. 


Alla luce delle criticità riscontrate dopo lo scoppio degli incendi che hanno interessato la provincia di Belluno, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato lo stato di crisi avente per oggetto gli incendi boschivi sovrastanti l’abitato di Fortogna e Igne-Soffranco in comune di Longarone (BL)

A causa del rogo è stata chiusa la stazione ferroviaria di Ponte delle Alpi e bloccate tre linee dell’alta tensione per lo spegnimento in sicurezza.

“Personalmente e con tutte le strutture della Protezione Civile regionale, informa Zaia, stiamo monitorando da giorni la situazione, che riguarda più province del Veneto.

Siamo già intervenuti tempestivamente in varie situazioni per assicurare il ritorno alla normalità. Stiamo inoltre tenendo sotto stretta osservazione la qualità dell’aria.

La causa scatenante degli incendi boschivi può essere dovuta a vari fattori, ma probabilmente quella più frequente è la colpa della mano umana la quale, vuoi per distrazione o vuoi per motivazioni poco lecite, contribuisce a innescare incendi con comportamenti poco attenti.
In un periodo siccitoso come quello che stiamo vivendo, nel quale le precipitazioni sono state pressoché nulle, l'erba, le sterpi e le sterpaglie sono secche e attecchiscono velocemente.
Si chiede la massima attenzione a lasciare fuochi vivi in occasione dei pic nic che apriranno a breve la primavera e il periodo pasquale o a gettare le cicche di sigaretta accese dal finestrino dell'auto in corsa.

giovedì 24 marzo 2022

LA BOTTEGA DI SAN FRANCESCO CERCA UNA SEDE PER NON DOVER CHIUDERE


La Bottega di San Francesco, associazione di volontariato che si occupa della realizzazione di grandi e accurati presepi d’impatto nel periodo natalizio, mettendosi a disposizione di chiunque lo chieda per fare qualcosa di positivo per la città, è alla disperata ricerca di una sede fissa.

Ora sono ospiti della parrocchia del Buon Pastore in una sala che purtroppo può essere usata solo come magazzino, non essendo abitabile in quanto mancante dei presupposti che la rendano tale. 

In queste condizioni i ragazzi non hanno un posto per portare avanti i propri progetti, non solo quelli che riguardano la realizzazione di strutture da utilizzare come diorami o da inserire in qualche contesto ma neppure, e molto più grave, quelli che li vedono impegnati nel sociale.


Si occupano infatti di ragazzi che sono colpiti da una qualche disabilità cercando di inserirli in un contesto dove possano imparare ad applicarsi in attività ludico creative.

Ma si occupano anche di ragazzi che hanno problemi di disagio sociale e che, nell’attività creativa possono trovare una valvola di sfogo da dove far fuggire pensieri distruttivi.

Un impegno grande e gravoso per Manuel e Marco che stanno facendo il possibile per farsi sentire, per creare sinergie con altre associazioni e portare avanti importanti progetti.  

Ma senza una sede i progetti che hanno non possono far altro che rimanere sogni.


Oggi è apparso un post sul profilo Facebook di Manuel, che recita Appello a tutti i miei contatti, LA BOTTEGA DI SAN FRANCESCO se non trova una sede nel breve periodo CHIUDE DEFINITIVAMENTE a discapito di tutto il bene che puó fare e sta facendo..... siamo stufi di promesse... Ora é tempo di agire”

Si sentono sconfitti, amareggiati e, soprattutto, inascoltati. 


Nelle condizioni attuali non possono fare nulla per raggiungere i propri obiettivi e non per mancanza di volontà, di buoni propositi e di progetti.

Sulla carta è quasi pronto il progetto per il presepio del prossimo Natale, e uno dei ragazzi che stavano aiutando, non avendo la possibilità di interfacciarsi, ha chiesto aiuto altrove.

Sono molte le associazioni che non possono portare a termine i propri progetti per mancanza di una sede. Soprattutto quelle che per portare avanti la propria mission hanno bisogno di materiali e attrezzature.

Ora ad aver bisogno di una sede è la Bottega di san Francesco, la quale è più che disponibile a condividere gli spazi che verranno messi a disposizione con altre associazioni nella stessa situazione cercando di supportare le iniziative utili a una crescita positiva per tutti.


GLI STALLI RISERVATI VANNO RISPETTATI


In Strada Madonna Marina, nei pressi della Pasticceria Frezzato e la sede della Croce Verde di Adria è collocato un posto auto riservato con Ordinanza n. 292/2020 ai mezzi della stessa Croce Verde.

Purtroppo molti usano il posto riservato, contrassegnato anche da opportuna segnaletica verticale e da segnaletica orizzontale gialla, come se fosse un posto disponibile a chiunque, parcheggiando per entrare nei negozi del circondario e facendo finta di nulla al sopraggiungere dell’ambulanza che dovrebbe poter parcheggiare dove ha diritto. 


Questo è motivo di disagio per i dipendenti e per i volontari che si trovano costretti a cercare un parcheggio alternativo o a fermarsi ed attendere che il proprietario dell’auto si faccia vivo per lasciare il posto libero all’ambulanza, la quale, nel frattempo, nell’attesa di poter accedere al suo stallo, intralcia il traffico, accrescendo il disagio alla circolazione in una strada che ha già le sue numerose problematiche.

Della situazione è già stato messo al corrente il Sindaco, grazie all’opportunità che lui stesso ha dato con l’utilizzo delle chat.


Serve maggior sensibilizzazione. Chi lavora per aiutare in situazioni di emergenza non deve essere messo in difficoltà. Inutile plaudire a chi lavora per il prossimo e poi rendergli la vita difficile. 


74ANNI A TESTA LA COPPIA AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER SPACCIO


È una coppia del 1948, 74 anni a testa, quella processata oggi per direttissima presso il Tribunale di Venezia

Non una coppia di primo pelo quindi, lui con alle spalle una vita dedicata allo spaccio al seguito della ex mala del Brenta.

Il motivo per cui oggi Zatta Gioachino e Nordio Annamaria si sono trovati davanti a un giudice è che sono stati colti in possesso di oltre cento grammi di cocaina.

Hanno assistito al loro processo come nulla fosse, tranquilli, sereni e felici.

In ogni caso lui ha una patologia incompatibile con la vita in carcere per cui sarà soggetto a un’altra misura restrittiva. 

Per loro il giudice ha confermato gli arresti domiciliari fino all’udienza mentre l’avvocato ha richiesto i termini di giudizio.


UNA GIORNATA ALL'INSEGNA DELLA GASTRONOMIA IN UN CONNUBIO CHIOGGIA E APINDUSTRIA

Ieri mattina si è tenuto, presso il Museo di Zoologia Adriatica “Olivi” in Riva Vena a Chioggia, il secondo appuntamento organizzato da Apindustria Servizi e appoggiato dalla Regione Veneto all’interno del progetto Vacanze in Calle.


In collaborazione con l’O.G.D. e il Consorzio Con Chioggia Si, Apindustria ha sviluppato un progetto finalizzato a formazione, consulenza e supporto agli operatori turistici in  modo da creare nuove offerte e posizionarle sul mercato nella difficile realtà post-covid.

Il progetto Vacanze in Calle, a cui ha collaborato l’O.G.D. ha visto coinvolti ieri 20 operatori turistici, soprattutto strutture extra alberghiere con sede nel centro storico di Chioggia. A presentare il progetto è stato Nicola Zanon il quale si è detto onorato di aver conosciuto il professor Sergio Ravagnan con il quale ha collaborato anche per il primo appuntamento, riuscendo così a conoscere la sua grande competenza e conoscenza del territorio e delle sue dinamiche.
Il saluto istituzionale a nome del sindaco Mauro Armelao e dell’Assessore al marketing territoriale Serena De Perini è stato fatto dal responsabile dell’Ufficio Turistico del Comune di Chioggia, Pasquali Emanuele. 


Questi ha diffuso un dato proveniente dalle statistiche derivanti dai siti turistici istituzionali, che forse era inaspettato, quello che una tra le domande maggiormente cliccate nelle ricerche riguardanti Chioggia è “dove posso mangiare del buon pesce a Chioggia”. Da ciò l’intuizione che Chioggia è sì, una meta turistica, ma anche una meta ricercata per le sue eccellenze gastronomiche. 

Il saluto del Consorzio Con Chioggia Si, è stato portato dal Vice Presidente Alessandro Doria, che ha voluto sottolineare l’utilità di questo tipo di incontri per professionalità in ambito turistico, soprattutto per quanto riguarda le conoscenze raccontate dal professor Ravagnan.

Il tema dell’incontro di ieri è stato proprio la gastronomia e l’arte culinaria nella nostra città. 

Il progetto si incentra sulla sinergia territoriale. E in tale ambito il progetto di ieri si è composto di due parti quella formativa sul territorio fatta agli operatori e quella turistica, In Viaggio, rivolta a un gruppo di 30 turisti over 50 provenienti dal Veneto orientale, portogruarese e sandonatese arrivati per visitare Chioggia, il Museo di Zoologia Adriatica e la cucina Chioggiotta.


Il progetto In Viaggio si è sviluppato nel periodo post covid per permettere ai turisti , cittadini della città metropolitana di visitare le perle nel territorio. 

La logica del progetto è mettersi in rete e valorizzare le filiere produttive, turistiche, agricole e ittiche, valorizzando altresì le tipicità, trasformando Chioggia in una meta turistica in cui tutti gli elementi che caratterizzano Chioggia facciano vivere una vacanza esperienziale. Diversificando l’offerta che non sarà più solo balneare.  

Questo va abbinato a un percorso di formazione rivolto agli operatori per migliorarne le competenze dando importanza al web marketing, all’accoglienza, al potenziamento della lingua inglese con una formazione totalmente finanziata. 

Altro step una programmazione partecipata in modo da trasmettere la volontà di collaborazione tra le varie realtà. Lo step finale sarebbe la stesura di un disciplinare per garantire l’offerta turistica agli occhi del turista. 


Diego Gallo, che affianca l’O.G.D. di Chioggia sviluppando il progetto, ha sottolineato l’importanza di mettere al centro il territorio nel suo insieme. Due i termini che ha usato inusuali, il plusvalore di una destinazione e il concetto di prodotto turistico. 

Il successo di una destinazione dipende dal l'attrattività della stessa, la quale nasce da un insieme di fattori, beni e servizi che vanno studiati insieme per offrire un’ esperienza e quindi un prodotto turistico. 

A Chioggia il turismo è nato come fenomeno balneare deve diventare ora per 12 mesi l’anno diventando destinazione.

La gastronomia permette che il suo plusvalore diventi un unicum.

La presentazione è proseguita da un’intensa descrizione del mondo delle tipicità dei sistemi di pesca e delle specialità della gastronomia del territorio. 


Al termine dell'intervento del professor Ravagnan ha voluto esprimere le proprie considerazioni l’ex vicesindaco di Chioggia e ex assessore al turismo nel comune di Chioggia, oltre che ex assessore provinciale all’agricoltura e alle attività produttive  Lucio Gallo. Questi ha affermato che finalmente ci rende conto che il turismo a Chioggia non può concludersi per 4 mesi all’anno nel balneare, in quanto a Chioggia il turismo è a 360° dando un’essenziale importanza alla viabilità definendo la gastronomia come il biglietto da visita del territorio, affiancata dall’ospitalità e dall’educazione, ricordando che Chioggia e Sottomarina devono viaggiare insieme, e dove le specialità ittiche esprimono al meglio le loro peculiarità abbinate alle nostre specialità orticole.