martedì 31 marzo 2015

TENDONI, RICORSI AL TAR E PAGLIACCI

Senza limiti le balle che racconta Marino Masiero..... la darsena Marina del Sole
All’ordinanza di demolizione di di ripristino del comune di Chioggia il signor Marino Masiero al secolo Mr “ Tendon iniziò a sparare le sue solite cartucce mediatiche a mezzo stampa e social media. “ Faremo ricorso al tar “ aveva annunciato lanciando i suoi strali contro l’amministrazione comunale colpevole di favorire l’occupazione, le famiglie, il bene comune e compagnia cantando. Ma al contrario delle sue dichiarazioni di fuoco il ricorso al Tar è stato ritirato dagli avvocati che rappresentanto la Marina del sole e cosa ( apparentemente ) molto strana, di questo ritiro in buon ordine il loquacissimo Masiero non ne fa alcun accenno fino a quando la notizia del ritiro l’abbiamo pubblicata sinteticamente sul blog. E’ solo allora che il buon Masiero lancia i suoi “ pregiati” comunicati stampa : “ Abbiamo tolto i tendoni e stiamo guardando altrove per spostare l’attività “ ancora una volta però “ dimentica” una serie di particolari, basta leggere la sentenza del TAR ( allegata) che malgrado la “ retromarcia “ il TAR è entrato nel merito della faccenda, bollandola come ABUSIVA e le sue opere “….complesso di interventi abusivi, come rilevato nell'ordinanza di demolizione, perché non provvisori, come pretesi dalle ricorrenti, ma destinati a garantire la continuità dei servizi della darsena, eppure realizzati, invocando l'art. 6 DPR 380/01, senza il pagamento dei prescritti oneri di concessione e senza il necessario nulla-osta ambientale,……”. Ripercorriamo con ordine la vicenda : Masiero , nel 2013 , chiede il permesso di costruire per la costruzione dei capannoni, il permesso viene rilasciato (pdc 30/2013) ma lui non lo ritira e lo fa decadere perchè non vuole pagare gli oneri, allora invocando l’art. 6 del DPR 380, installa una struttura temporanea che avrebbe dovuto rimanere in piedi per 90 gg., naturalmente per la struttura temporanea non si paga alcun obolo al comune. Ma il buon Masiero alla scadenza del novantesimo giorno non smantella la struttura , la tiene in piedi e INGANNANDO la maggior parte dei consiglieri che formavano la maggioranza riesce a convincerli a presentare una mozione nel tentativo di trovare un espediente legale che sani il suo “abuso”: Perché li inganna? Perché a richiesta esplicita di alcuni consiglieri che gli chiedono se ci fossero degli abusi edilizi il “ buon “ Masiero li rassicura di essere perfettamente in regola. Con la famigerata mozione “tendoni” . Masiero, con la quale , VORREBBE farsi passare per il salvatore della patria che genera i posti di lavoro. La mozione non passa , Masiero presenta la comunicazione di un’altra struttura temporanea sotto altro nome e a questo punto il comune interviene e ordina la demolizione della precedente struttura e di quella nuova. Poi il ricorso al TAR di Masiero e la sua furbesca rinuncia. Il TAR entra nel merito della questione, dichiara infondato il ricorso dei ricorrenti, dichiara la struttura abusiva e condanna i ricorrenti a pagare le spese. Effettivamente esistono delle attività che storicamente utilizzano i “ tendoni “ sono i circhi equestri, tra i personaggi che animano le attività circensi, come noto, ci sono i pagliacci.



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venerdì 27 marzo 2015

MASIERO RITIRA IL RICORSO AL TAR CONTRO L'ORDINANZA DEL " TENDON "


Ritirato il ricorso al Tar contro l’ordinanza di demolizione nr 297 del comune di Chioggia con la quale si ordinava alle società Meridiana Orientale srl e Terra e Mare srl ( Darsena Marina del Sole) di demolire alcune strutture. La ” famosa” ordinanza che aveva sollevato tante polemiche, era stata chiamata ironicamente “ del tendon” in quanto il Masiero aveva più volte dichiarato che con delle strutture smontabili si sarebbero potuti aumentare di molto i posti di lavoro nel settore della nautica era stata impugnata con tanto di annunciazione a mezzo stampa e social network. Essendo stata ritirata l’impugnazione ora l’ordinanza esplica tutti i suoi effetti e quindi le società sopra citate dovranno, forse lo hanno già fatto fare, abbattere l’abuso edilizio e ripristinare lo stato precedente dei luoghi. Marino Masiero



ORDINANZA DI DEMOLIZIONE PER LA MARINA DEL SOLE

giovedì 26 marzo 2015

VIDEO: NICCHETTO IL CARABINIERE - RAPINATORE CHIOGGIOTTO HA UNA DOPPIA VITA?


IL FRATELLO MAGGIORE E IL PADRE DIFENDONO IL CARABINIERE-RAPINATORE DI CHIOGGIA : ASPETTIAMO CHE VENGANO CHIARITI I FATTI Sconcerto in tutta la città per la notizia della rapina avvenuta mercoledì ad un supermercato in provincia di Napoli, conclusa con un bilancio di un morto, diversi feriti tra cui due carabinieri che in un primo momento sembravano coinvolti nella rapina in veste di tutori dell’ordine ma poi, la procura di Nola, dopo ore di dubbi, ha deciso di fermarli e di sottoporli a fermo. Uno dei carabinieri arrestati è Jacomo Nicchetto, classe 1981, conosciuto da tutti come Jacopo, da qualche anno in forza presso Mestre. Una famiglia che i vicini, ma anche molti definiscono “ rispettabile e riservata “. Il padre Armando Nicchetto, autista del 118 in pensione, e il fratello maggiore Daniele sono increduli e sconcertati per quanto è avvenuto a Jacomo : “ Siamo allucinati, che il nostro congiunto possa essere coinvolto, come rapinatore, in una rapina è assolutamente incongruente per chiunque abbia conosciuto Jacomo che possa aver fatto una cosa del genere “. Padre e figlio, pur sconvolti da una situazione pesantissima, sottolineano che è ancora una situazione da chiarire, che pur non conoscendo i servizi che doveva svolgere era spesso in missione un po’ in tutta Italia e quindi non trovano strano che potesse essere a Salerno. Effettivamente in tutta la dinamica della rapina sono tanti gli aspetti per lo meno insoliti , di solito i soggetti rapinati reagiscono nei contesto dei loro locali, invece i titolari del supermercato si sono lanciati all’inseguimento con più mezzi dei rapinatori, ingaggiano un conflitto a fuoco da film per un “bottino” di 1.300 euro? In un primo momento i due carabinieri feriti, trasportati in ospedale con regolare auto ambulanza, erano stati riconosciuti come difensori e non come rapinatori. Padre e figlio sono coinvinti dell’estranietà di Jacomo a fatti delittuosi e chiedevano anche, se possibile, il silenzio su questa vicenda almeno per quanto riguarda le loro generalità e , soprattutto quelle della moglie , non per privacy ma : “ per paura”. La moglie Liliana Russo, una ragazza di origine siciliana, all’indirizzo di via repubblica dove vive con il marito, al contrario di padre e figlio, ha preferito non dare nessuna risposta. “ Sono del tutto incredulo che Jacomo possa aver fatto qualche cosa di male - riferisce un suo ex compagno di classe - me lo ricordo bene a scuola sempre molto tranquillo con i suoi occhialetti “

mercoledì 25 marzo 2015

UBRIACO DISTRUGGE UN'AUTO IN SOSTA: PATENTE RITIRATA E AUTO SEQUESTRATA

incidente in via Turati Guida in stato di ebrezza e danneggia una mercedes parcheggiata in via Filippo Turati. Nelle prime ore di mercoledì pomeriggio un chioggiotto alla guida di una fiat punto mentre transitava presso il passaggio a livello di borgo San Giovanni non è riuscito ad evitare di urtare l’auto di proprietà di una donna residente nei paraggi. Gli agenti municipali quando sono intervenuti si sono accorti che l’uomo aveva qualche difficoltà e hanno chiesto l’intervento della polizia di stato per un alcotest, il chioggiotto è risultato positivo con un tasso che superava il 1.6 di conseguenza è scattato il sequestro del mezzo. Le conseguenze per chi risulta positivo all’alcol e con un tasso superiore a 1,50 g/l sono molto pesanti, sospensione della patente da 1 a 2 anni, sequestro del veicolo finalizzato alla confisca, non si tratta più di una semplice sanzione ma diventa un reato penale con relativo processo. Proprio in questi giorni il parlamento sta discutendo su un progetto di legge perché venga istituito il reato di omicidio stradale con il quale verranno decise condanne effettive a chi gioda in stato di ebrezza e diventi responsabile di incidenti stradali mortali. Fortunatamente nel caso di via Turati non è accaduto nulla di grave, l’auto sequestrata, valore commerciale praticamente zero , era coperta da assicurazione.

lunedì 23 marzo 2015

PRESENTATO IL COMITATO DI SOSTEGNO PER SILVIA ZENNARO ( VELA ) ALLE OLIMPIADI

Presentato sabato scorso, nella splendida cornice del Sporting Le Salina, il comitato di sostegno per la velista Silvia Zennaro in vista dei giochi di Rio De Janeiro 2016. Il comitato intende promuovere la campionessa Chioggiotta per portare una rappresentanza di Chioggia alle Olimpiadi. A memoria d’uomo non c’è mai stato nessun Chioggiotto alle Olimpiadi sarebbe una grande opportunità per tutti non solo per Silvia Zennaro. “ Da soli no si va da nessuna parte - Giuseppe Casson sindaco di Chiogga - anche se Silvia è una protagonista individuale è da sottolineare lo spirito di squadra...ci si dovrebbe vedere tutti quanti uniti per raggiungere il risultato”. A gennaio 2016 sapremo chi andrà a Rio, per il momento un grande in bocca al lupo a Silvia e a Chioggia Silvia Zennaro - Lucio Tiozzo

giovedì 19 marzo 2015

I VONGOLARI BLOCCANO I LAVORI PER LA DIGA SOFFOLTA


Momenti di tensione giovedì mattina i vongolari hanno di fatto bloccato i lavori per la realizzazione delle opere per la difesa dell’arenile, tra cui la diga soffolta. “ Questa mattina ci siamo accorti che nelle aree dove è presente si prodotto maturo che seminale - riferisce Tiozzo Norge Netti, uno dei soci del cogevo - stavano già per iniziare i lavori per la diga soffolta , senza che, come erano gli accordi, nessuno ci abbia dato il minimo avviso, per cui siamo andati fin là con un po’ delle nostre barche per capire che cosa stesse accadendo “ In sintesi il ragionamento che viene dai soci del Cogevo è molto semplicie: è giusto che i lavori vengano fatti ma è anche giusto che venga salvaguardato l’interesse dei vongolari di mare. Subito dopo il “ blocco navale “ o visita di cortesia ( a seconda dei punti di vista) c’è stato l’intervento sia dell’autorità marittima che della pubblica sicurezza durante il quale, sembra, si sia trovato una specie di accordo per i prossimi giorni. “ La ditta aveva iniziato ad effetturare le tracciature - riferisce l’assessore Elena Segato - ed aveva iniziato ad operare proprio nelle zone di interesse dei vongolari “ sembra che si sia deciso di sospendere per qualche giorno per dare il tempo ai vongolari di effettuare la pesca. “ Abbiamo fatto delle proposte che ci sembrano oneste da un punto di vista obiettivo - abbiamo chiesto che nella zona vengano effettuati i prelievi da un istituto riconosciuto dalla regione, in base alla quantità di prodotto che c’è chiediamo un risarcimento, sulla base di dati concreti - precisa Tiozzo Norge - invece se non andamo là con le barche nessuno ci avrebbe dato retta, chiediamo all’opinione pubblica di esserci vicini in quanto la nostra è una pesca sostenibile e non ci sembra giusto essere trattati….a pesci in faccia “

RINTRATO IL " BLOCCO NAVALE "



 

mercoledì 18 marzo 2015

GLI OPERATORI VERITAS CONTRO I VANDALI DEL LUSENZO

Sembra non abbiamo fine i vandalismi sul Lusenzo, dopo i continui danni a lampioni, panchine con scritte di vernice un po’ ovunque gli incivili si sono scatenati sabato scorso accanendosi contro i cestini delle immondizie dal ponte di legno intitolato a Baden Powell fino all’attività della ditta bariga all’altezza di campo cannoni. “ Era pericoloso persino avvicinarsi - riferisce un passante - tanti erano i cocci di bottiglie rotte, quasi tutte birre”. Uno spettacolo indecoroso che avrebbe rovinato la vista del Lusenzo, particolarmente gradita anche ai turisti, se non fosse stato per gli operatori di Veritas che domenica mattina hanno fatto di tutto per ridare un aspetto di normalità. Purtroppo tutta la passeggiata del Lusenzo si sta deteriorando sempre più per la piaga dei vandalismi. L’anno scorso la polizia municipale ha colto sul fatto un gruppo di minorenni mentre imbrattava con la vernice la zona dietro al tribunale, i fatti erano stati riportati dalla stampa. Alcuni genitori di questi minori hanno poi protestato sui social in quanto, secondo loro, i giornali “ dovrebbero riportare notizie più importanti” Per alcuni genitori dei vandali colti sul fatto molti mesi fa : " i giornali dovrebbero scrivere cose più importanti "

martedì 17 marzo 2015

LADRI SCATENATI NELLE FRAZIONI: BLITZ ANCHE AL PIC BAR DI SANT'ANNA

Ladri scatenati nelle frazioni: dopo il furto di domenica notte al bar di Valli in piazza natività nella notte tra lunedì e martedì è toccato al PIC BAR di Sant’Anna. Ignoti incuranti del sistema di allarme e della video sorveglianza in pochissimi minuti hanno letteralmente distrutto serramenti e vetri di entrata e hanno portato via due macchinette mangiasoldi utilizzando un furgoncino rubato che è stato poi ritrovato a poca distanza in via lungo Adige. Per i gestori del locale è una nuova mazzata, nel giro di pochi mesi hanno subito ben quattro furti, l’ultimo due settimane fa. L’obiettivo è sempre quello le macchinette mangiasoldi che vengono velocemente asportate per poi essere aperte a distanza in qualche zona appartata per appropriarsi del contante. Questa volta però le macchinette erano del tutto prive di valori in quanto dall’ultimo furto erano state disattivate, probabilmente i gestori non ne volevano più sapere ma i ladri, evidentemente, non lo sapevano e per portarle via non hanno esitato ad infliggere migliaia di euro di danni ai poveri baristi. IL PIC BAR DI SANT'ANNA COMUNICATO STAMPA DELLA POLIZIA: CAVANELLA: LA POLIZIA, DOPO UN CONCITATO INSEGUIMENTO, RECUPERA AUTO RUBATA E REFURTIVA Nell’ambito della costante attività di controllo del territorio posta in essere dal personale del Commissariato di Chioggia, finalizzata alla prevenzione e repressione, in particolare, dei reati contro il patrimonio, nella nottata del 17 marzo u.s., un equipaggio delle Volanti ha intercettato, verso le ore 03,50, nelle campagne di Cavanella, due veicoli sospetti, che procedevano a velocità sostenuta. Gli agenti della Volante stavano compiendo un’accurata attività di perlustrazione delle zone rurali di Chioggia, in quanto, verso le ore 03,00 erano stati segnalati danni ad un esercizio pubblico, situato lungo la S.S. Romea, in località S. Anna. I due veicoli sospetti, un furgone di colore chiaro ed un’autovettura di colore scuro, alla vista della Volante, si davano alla fuga. L’autocarro riusciva ad immettersi sulla S.S. in direzione Ravenna, facendo perdere le proprie tracce, mentre l’autovettura si dirigeva verso il centro di Cavanella. La Volante si poneva all’inseguimento dell’auto, con a bordo tre persone. Dopo un breve ma movimentato inseguimento, i tre fuggitivi abbandonavano l’auto nei pressi di Via del Bosco, dandosi alla fuga tra i campi. Gli Agenti accertavano che l’auto era stata sottratta proprio nel corso della notte, da un’abitazione privata, in località Cavana. A bordo del veicolo era presente anche refurtiva, costituita da attrezzature per l’agricoltura (una motosega, una idropulitrice, trapani, utensileria varia) ed abbigliamento, sottratti da altre abitazioni limitrofe. I legittimi proprietari, tre persone residenti in località Cavana, sono stati allertati ed invitati negli uffici del Commissariato, per la restituzione del maltolto. I proprietari, nella medesima circostanza, denunciavano il furto anche di altre attrezzature, che con ogni probabilità erano state caricate sul furgone bianco, dileguatosi in direzione Ravenna. Sono in corso gli accertamenti, anche di Polizia scientifica, da parte degli uomini del Commissariato di Chioggia, per stabilire se i due veicoli in fuga, fossero gli stessi che, circa un’ora prima, si erano resi responsabili della “spaccata” ai danni del bar di S.Anna, con la conseguente asportazione di due “Slot”: la segnalazione giunta alla Sala Operativa del Commissariato faceva riferimento ad almeno due furgoni di colore bianco ed un’autovettura di colore scuro.

sabato 14 marzo 2015

VIDEO: ASCOT: CONTINUIAMO AD INVESTIRE SUL DEMANIO - QUASI PRONTO IL CENTRO PER LA BALNEAZIONE

Intervista al presidente di ASCOT, Giorgio Bellemo, l'associazione che raccoglie gli operatori turistici di Sottomarina e Isola Verde continua ad investire nel territorio. E' infatti in via di ultimazione il nuovo centro per la balneazione che sta sorgendo nella zona demaniale tra il campeggio grande italia e lo zanzibar. L'edificio verrà utilizzato come sede sociale dell'associazione, servirà come base logistica per il servizio di salvataggio ma anche ospiterà una delle postazioni di primo soccorso dell'ospedale di Chioggia che ormai da anni garantisce più punti sul litorale per offrire un servizio di soccorso di eccellenza. VIDEO D'ARCHIVIO

venerdì 13 marzo 2015

DEGRADO TOTALE NELL'AREA DEMANIALE EX OCEAN

Materiale pericolante e ( tanto ) degrado nella grande area demaniale ex Forte Penzo,posta tra strada Madonna Marina e via del boschetto. La zona è più conosciuta per essere stata uno dei cuori pulsanti del divertimento a Sottomarina a cavallo degli anni ‘80 e ‘90. Erano i tempi del CICHITO, poi diventata la discoteca OCEAN ( chiusa dal 2001) i cui titolari gestivano anche il cinema all’aperto CORALLO sull’area insistevano anche altre attività tra cui una rivendita all’ingrosso di bibite. Oggi su tutta quella vasta area, l’unica attività rimasta è un bar ( l’omonimo bar cichito) tutto il resto è abbandonato a se stesso. Su via del boschetto oltre all’effetto discarica di materiali vari e oggetti abbandonati c’è anche un rischio concreto per i pannelli in lamiera e in legno in procinto di staccarsi da un momento con le immaginabili conseguenze che potrebbero avere su passanti e sul traffico sempre molto presente. Sono intervenuti più volte i vigili del fuoco per la messa in sicurezza degli alberi, tutti di grandi dimensioni, ma l’effetto generale è di grande abbandono, se pensiamo a quello che è successo il 5 e 6 febbraio scorso con il vento di bora superiore ai cento chilometri orari è un vero miracolo che le coperture siano ancora gran parte al suo posto. La maggior parte del compendio ( oltre 6.000 metri quadrati ) fa parte del demanio, si tratta di quelle zone che in base alla nuova normativa su federalismo demaniale dovrebbero passare all’amministrazione comunale. Trattandosi di un’area nel cuore di Sottomarina potrebbe essere diventare un investimento interessante per qualche privato. Sperando che l’iter di questi passaggi siano più brevi dei prossimi maltempi eccezionali. discarica a cielo aperto

mercoledì 11 marzo 2015

JAKIE TO NIGHT NELLE MIGLIORI FOTO DI OASIS CONTEST: LE MIGLIORI FOTO DI NATURA 2014

Jakie to night

akie tonight il simpatico personaggio Chioggiotto ormai preso come riferimento fisso della specificità locale continua a mietere successi. Dopo le migliaia di visualizzazioni del video musicale realizzato l’anno scorso “ Da Jackie tonight “ realizzato da Daniele Monaro ( videomaker) e Nicola Nicchetto ( regista) torna ancora agli onori della cronaca ma questa volta su scale internazionale. Un suo fotoritratto, scattato dalla fotografa Sandra Zagolin nella famosa locanda di calle Ponte Caneva, ha vinto il primo premio per la categoria gente e popoli nella competizione internazionale di fotografia naturalistica Oasis Photocontest, uno dei più importanti concorsi italiani del settore e uno dei maggiori a livello internazionale. La giuria ha scelto selezionando ben 25.000 immagini scattati dai fotografi di 56 nazioni. Le immagini che hanno raggiunto la fase finale del concorso vengono ora sottoposte anche al giudizio della web-community, per l’assegnazione del premio Oasis Magazine Web




lunedì 9 marzo 2015

LA CAPITANERIA DI PORTO SEQUESTRA ( e dissequestra ) 22 TONNELLATE DI SEPPIE FRANCESI

Nel mese di gennaio, nel corso di una complessa operazione, la sezione della polizia marittima della capitaneria di porto ha posto sotto sequestro 22 tonnellate di seppi congelate provenienti dalla Francia e destinate ad una ditta di import/export di Chioggia. Il prodotto era privo di tracciabilità ed etichettatura, mancavano i dati relativi ai numeri di lotto e quelli relativi alle unità da pesca Francesi che avevano materialmente pescato le seppie. Dopo accurati controlli di verifica è stata ricostruita la provenienza del prodotto, che è stato opportunamente rieticchettato, lo stesso è stato dissequestrato dal personale della ASL di Chioggia, alla presenza dei militari della capitaneria di Porto. Sono state comminate sanzioni amministrative pari a 3.000 euro.

sabato 7 marzo 2015

FITNESS IN PIAZZETTA VIGO: WORLD RECORD WORKOUT

Sabato mattina si è svolta a figo la più grande sessione di Fitness della storia, si cerca di battere il record di più partecipanti che nello stesso momento in tante altre località del mondo hanno svolto lo stesso allenamento, sicuro piazzetta Vigo non ci fa sfigurare....

venerdì 6 marzo 2015

PORTO DI CHIOGGIA A RISCHIO CHIUSURA - LAVORATORI PORTUALI IN SCIOPERO

PLAYLIST - I VIDEO SONO DI SEGUITO Come in tutte le altre realtà portuali del resto d’Italia venerdì mattina anche a Chioggia c’è stata la massiccia adesione allo sciopero nazionale per la protesta contro l’ipotesi governativa di riformare la legge 84/94 attualmente in vigore. Nel contesto clodiense più che il pensiero di eventuali liberalizzazioni future ha pesato la grande preoccupazione per la perdita di traffico - “ solo “ 42.000 tonnellate in un mese - dovuta alla riduzione del pescaggio delle navi mercantili in seguito all’incaglio della IBRAHIM BAY avvenuto nel mese scorso che ha costretto la capitaneria di porto a rideterminare il limite di pescaggio dai 7 ai 6,50 ( notturno 6 mt). Infatti il tema caldo su cui si sono concentrati i colloqui avvenuti tra il comandante Luca Cardarello, gli operatori del porto di Chioggia e le imprese portuali è stato sui tempi per il ripristino della boa di segnalazione perduta con il maltempo del 5 e 6 febb scorsi e la rideterminazione dei fondali. “ E’ stata una giornata positiva - ha sottolineato Alfredo Calascibetta - presidente del comitato operatori del porto - ringraziamo L’ASPO ( azienda speciale del porto di chioggia ) che si è accollata il costo per la battimetria del porto di Chioggia, noi come comitato pagheremo le spese per il ripristino della boa verde con relative catenerie”. C’è la necessità di avere dati certi per poter ripristinare i pescaggi originali : è in sintesi la risposta dell’autorità marittima, è probabile che oltre al ripristino delle opere di segnalamento si dovrà anche dragare con tutti i relativi costi legati anche alla classificazione dei fanghi. “ Il problema è sempre quello: chi tira fuori i soldi - sottolinea Calascibetta - purtroppo il porto di chioggia non è inserito nel piano triennale dei dragaggi”. La crisi internazionale, la perdita del traffico con la Libia e con l’Ucraina per i noti motivi ora la riduzione dei pescaggi rischia di dare il colpo di grazia al porto di Chioggia.

giovedì 5 marzo 2015

UNA FERROVIA PER CHIOGGIA: LUNEDI' 16 MARZO IMPORTANTE INCONTRO IN COMUNE

COMITATO PROMOTORE Proposta di delibera comunale di iniziativa popolare ex art. 55 Statuto comunale di Chioggia contenente proposta di legge regionale “Intervento decennale speciale a favore di Chioggia per lo sviluppo dell’area metropolitana con Padova e Venezia. Realizzazione dei collegamenti ferroviari. Fondazione a tutela dei fiumi e del litorale. Qualità della sanità e dei servizi sociali” Comunicato in data 4 marzo 2015 Lunedì 16 marzo 2015 dalle ore 17.00 presso la Sala Consiliare si tiene la convocazione congiunta della 1° e 3° Commissione del Consiglio Comunale avente ad oggetto la nostra proposta di delibera contenente legge regionale speciale su collegamenti ferroviari con VE e PD, sanità, ambiente e tutela dei fiumi e del litorale. In particolare la seduta congiunta aperta al pubblico è dedicata alla presentazione dello Studio di fattibilità della nuova ferrovia verso VE e PD da parte dei progettisti (Net Engeneering). Sono stati invitati gli uffici Infrastrutture della Regione, che Giovedì 12 marzo alle ore 18.30 presso la sede del Gruppo Turismo in Sottomarina (Consorzio CON CHIOGGIASI) in Viale Vespucci angolo Via Cassiopea, 33, si tiene un incontro preparatorio del comitato promotore aperto agli interessati. Si prega di dare la massima diffusione all’evento pubblico del 16 marzo 2015. Vogliamo dare atto della tempestività della convocazione da parte delle nuove presidenze del consiglio comunale e delle commissioni competenti. Avv.Giuseppe Boscolo

martedì 3 marzo 2015

ATTENTATO INCENDIARIO AL RISTORANTE IL GABBIANO DI ISOLA VERDE

Attentato incendiario al ristorante IL GABBIANO in via Atlantico nella frazione di isola verde, il clamoroso gesto è avvenuto lunedì sera alle 22.30 circa della sera e fortunatamente non ha avuto quasi nessuna conseguenza grazie alla prontezza di riflessi del gestore. “ Avevamo chiuso da un po’ quando mia moglie ha visto una fiammata, pensando che fosse uno scherzo di qualche ragazzo - riferisce il titolare Antonio Cubeddu - sono uscito e mi sono accorto che c’era una tanichettetta dalla quale spuntava una fiammata posta tra la vetrata del ristorante e la saracinesca che era parzialmente alzata, mi sembra di aver visto una persona che scappava con una bicicletta elettrica, abbiamo chiamato subito i vigili del fuoco e mi sono adoperato per allontanare la fiamma dal locale “. Quasi immediato l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri, ai quali, poco dopo si è aggiunto anche l’intervento dei sanitari del suem 118. “ Non ho idea chi possa aver fatto una cosa del genere, mi sembra di aver visto una persona allontanarsi con una bicicletta elettrica ma il mio primo pensiero era diretto a salvare il locale, ho spostato la tanica con un manico di scopa, forse non era benzina, ha bruciato per più di 20 minuti “. Sempre ad isola verde è scoppiato un secondo incendio nel pomeriggio di martedì, qualcuno ha appiccicato fuoco ad un’area di sterpaglie nei pressi del campeggio smeraldo. Non è noto se gli eventi sono collegati tra loro.

lunedì 2 marzo 2015

ARMIDO TOCIA: DIMINUIAMO LA ZTL ALTRIMENTI CHIUDIAMO TUTTI

Sempre peggio la situazione delle attività del centro storico di Chioggia. Non si sta desertificando solo la riva Vena, un tempo il cuore pulsante della città, anche le attività in pieno centro sul corso del popolo stanno sempre di più tirando giù le saracinesche in modo definitivo. E quando aprirà il centro commerciale a Brondolo? Armido Boscolo Tocia, ristoratore del centro storico, lancia l'ennesima richiesta di aiuto: " Diminuiamo l'orario della ZTL, si era parlata di iniziarla dopo le 12...poi è sempre rimasta lettera morta " forse è il caso di pensarci seriamente prima che sia troppo tardi