martedì 17 marzo 2015
LADRI SCATENATI NELLE FRAZIONI: BLITZ ANCHE AL PIC BAR DI SANT'ANNA
Ladri scatenati nelle frazioni: dopo il furto di domenica notte al bar di Valli in piazza natività nella notte tra lunedì e martedì è toccato al PIC BAR di Sant’Anna.
Ignoti incuranti del sistema di allarme e della video sorveglianza in pochissimi minuti hanno letteralmente distrutto serramenti e vetri di entrata e hanno portato via due macchinette mangiasoldi utilizzando un furgoncino rubato che è stato poi ritrovato a poca distanza in via lungo Adige.
Per i gestori del locale è una nuova mazzata, nel giro di pochi mesi hanno subito ben quattro furti, l’ultimo due settimane fa.
L’obiettivo è sempre quello le macchinette mangiasoldi che vengono velocemente asportate per poi essere aperte a distanza in qualche zona appartata per appropriarsi del contante.
Questa volta però le macchinette erano del tutto prive di valori in quanto dall’ultimo furto erano state disattivate, probabilmente i gestori non ne volevano più sapere ma i ladri, evidentemente, non lo sapevano e per portarle via non hanno esitato ad infliggere migliaia di euro di danni ai poveri baristi.
IL PIC BAR DI SANT'ANNA
COMUNICATO STAMPA DELLA POLIZIA: CAVANELLA: LA POLIZIA, DOPO UN CONCITATO
INSEGUIMENTO, RECUPERA AUTO RUBATA E REFURTIVA
Nell’ambito della costante attività di controllo del territorio posta in essere dal personale del
Commissariato di Chioggia, finalizzata alla prevenzione e repressione, in particolare, dei reati
contro il patrimonio, nella nottata del 17 marzo u.s., un equipaggio delle Volanti ha intercettato,
verso le ore 03,50, nelle campagne di Cavanella, due veicoli sospetti, che procedevano a velocità
sostenuta.
Gli agenti della Volante stavano compiendo un’accurata attività di perlustrazione delle zone rurali
di Chioggia, in quanto, verso le ore 03,00 erano stati segnalati danni ad un esercizio pubblico,
situato lungo la S.S. Romea, in località S. Anna.
I due veicoli sospetti, un furgone di colore chiaro ed un’autovettura di colore scuro, alla vista della
Volante, si davano alla fuga.
L’autocarro riusciva ad immettersi sulla S.S. in direzione Ravenna, facendo perdere le proprie
tracce, mentre l’autovettura si dirigeva verso il centro di Cavanella.
La Volante si poneva all’inseguimento dell’auto, con a bordo tre persone.
Dopo un breve ma movimentato inseguimento, i tre fuggitivi abbandonavano l’auto nei pressi di
Via del Bosco, dandosi alla fuga tra i campi.
Gli Agenti accertavano che l’auto era stata sottratta proprio nel corso della notte, da un’abitazione
privata, in località Cavana.
A bordo del veicolo era presente anche refurtiva, costituita da attrezzature per l’agricoltura (una
motosega, una idropulitrice, trapani, utensileria varia) ed abbigliamento, sottratti da altre abitazioni
limitrofe.
I legittimi proprietari, tre persone residenti in località Cavana, sono stati allertati ed invitati negli
uffici del Commissariato, per la restituzione del maltolto.
I proprietari, nella medesima circostanza, denunciavano il furto anche di altre attrezzature, che con
ogni probabilità erano state caricate sul furgone bianco, dileguatosi in direzione Ravenna.
Sono in corso gli accertamenti, anche di Polizia scientifica, da parte degli uomini del
Commissariato di Chioggia, per stabilire se i due veicoli in fuga, fossero gli stessi che, circa un’ora
prima, si erano resi responsabili della “spaccata” ai danni del bar di S.Anna, con la conseguente
asportazione di due “Slot”: la segnalazione giunta alla Sala Operativa del Commissariato faceva
riferimento ad almeno due furgoni di colore bianco ed un’autovettura di colore scuro.
9 commenti:
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A mali estremi,estremi rimedi. Sono perfettamente consapevole che le macchinette permettono un buon introito e fonte di guadagno per i gestori,ma fino a quando nei bar ci saranno queste Sloat Machine,Oblio da DISPERATI,persisteranno sempre questi furti.Quindi la soluzione,volendola,ci sarebbe. Non ho mai visto per ora,aprire una farmacia o un negozio di alimentari o di scarpe. Tutto qua. A buon intenditore,poche parole.
RispondiEliminaPurtroppo con queste slot il bar può pagarsi qualche bolletta,ma se devono ogni volta a che fare con i furti e danni,non credo che queste macchinette rovinafamiglie compensino i danni subiti. Anche a borgo cè una sala con macchinette rovinafamiglie e sono andati anche li a rapinare qualche tempo fa! Quindi il gioco non vale una candela!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuesti non sono solamente ladri di galline,ma sono predoni e sfasciano tutto si portano via tutto,tanto sanno che più di tanto non possono fargli si e no dopo qualche ora sono già fuori a rubare!!!!
RispondiEliminaIn risposta a anonimo di 17 marzo a ore 19,10. Francamente non riesco a capire tutto questo accanimento nei miei confronti,prima dandomi del genio della lampada,poi che merito la stessa moneta.Sono assolutamente allucinato del tipo di risposta a mio commento,anche perchè caro signor VOLPE credo che se lei si rilegge il mio commento con calma e concentrazione,che dubito lei ci riesca,forse capirà la morale del mio testo che semplicemente voleva fare capire che i ladri sanno dove andare ad aprire i negozi,cioè dove ci sono le macchinette,poi tutte le cose inutili che lei ha detto sui negozi,100 km,etc etc, sono assolutamente fuori luogo e soprattutto fuori discorso. La prossima volta colleghi ance il cervello al suo indice,quando risponde o commenta un argomento sennò lei va a cadere in DEBACLE o FIGURACCE,come questa. VITTORIO GALLO. Vedi? io mi firmo,e tu?
EliminaSai caro Andrea,mi dispiace tanto che hai pubblicato il commento di 17 marzo a ore 19,10. e E' offensivo,maleducato,volgare,e soprattutto esime dal discorso in questione. Per molto meno a volte mi hai tagliato alcuni miei commenti,mi dispiace stavolta,Ciao Andrea.
RispondiEliminaScusami Vittorio ma forse mi è sfuggito
Eliminasi hai ragione, qualla frase era offensiva, mi è proprio sfuggita
EliminaDove girano soldi in contanti è fatale, purtroppo, che succedono queste cose! Non so se è possibile, ma bisognerebbe trovare il modo di non introdurre soldi in contanti, ma usare carte prepagate, cioè, io giocatore gioco con una carta prepagata, se perdo, finisce li. Se invece vinco, la vincita mi viene direttamente accreditata sulla carta stessa. Se la cosa è fattibile si risolverebbero parecchi problemi legati ai furti di queste macchinette. Voglio fare una seconda osservazione! Il bar in questione non è proprio isolato dal contesto, diciamo così, paesano, per cui mi chiedo, è mai possibile che nessuno abbia visto o addirittura sentito nulla? Ora se la cosa avviene in altra parte del nostro Paese dove nessuno parla si chiama “omertà”! A Sant’Anna, se qualcuno ha visto o sentito qualcosa e non parla, come vogliamo chiamarla “riservatezza”.
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