- scontro frontale con un camion a S.Margherita, grave automobilista chioggiotto elitrasportato all'ospedale di Treviso → l'articolo continua su questo link;
- il consiglio comunale approva il bilancio. Lavori fermi al sottopasso del Clodì, la scuola S.Famiglia rivede le rette → l'articolo continua su questo link;
- stasera e stanotte riparte il ripascimento di Isolaverde, la sabbia sarà recuperata dal fondale antistante tre celle → l'articolo continua su questo link;
- per il Comune di Chioggia la Festa del Pesce Azzurro non s'ha da fare. Tuona la coop MareAdentro: «Incapaci, vergogna» → l'articolo continua su questo link;
- in 17 hotel e camping di Sottomarina arriva il Concierge Digitale, sarà utile per evitare assembramenti alle reception → l'articolo continua su questo link.
La ripartenza del turismo a Sottomarina è stata plasticamente rappresentata, questa mattina nella sede dell'Associazione Albergatori, dalla presentazione del progetto Concierge Digitale, che ha visto operativi l'Ente Bilaterale Veneto Friuli con Beniamino Boscolo, il consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia con Giuliano Boscolo ed Elena Boscolo Nata, l'ASCOT con Giorgio Bellemo e i creatori del dispositivo, Alessio Casarolli e Paolo Longato.
Si tratta di una dotazione innovativa, consegnata a hotel e campeggi aderenti, che permetterà non di sostituire il lavoro della reception, ma di offrire un servizio di informazione telematico il quale eviterà l’assembramento da parte dei turisti, implementando le informazioni relative alla città e una migliore accoglienza riguardo dove mangiare, divertirsi, le manifestazioni e gli eventi.
Saranno 17, tra alberghi e camping iscritti al consorzio, le strutture ricettive alle quali verrà consegnato nei prossimi giorni il Concierge Digitale. Il meccanismo avrà un graduale sviluppo dopo un paio di mesi di prova, e successivamente entrerà anche in rete con l’offerta turistica del Delta del Po per ottimizzare la politica di promozione con il territorio lagunare, del centro storico e dei lidi clodiensi.
Si tratta degli hotel Al Bragozzo, Jonni, Del Mar, Belvedere, Edison, Fortuna, Le Tegnue, Lorena, Metropol, Nettuno, Pineta, Ragno D'Oro, Tritone e Park, oltre ai campeggi Atlanta, Grand'Italia e Oasi. Concierge Digitale è interamente finanziato dalla Regione Veneto, è semplice da usare e realizzato tramite applicazione, funzionando come totem informativo ma installabile anche in tablet e televisori.
Prendono il via stasera, dalle ore 20 alle 6 del mattino (dal lunedì al venerdì), e continueranno fino al 15 luglio i lavori lungo la battigia di Isolaverde per riposizionare la sabbia del ripascimento. Il Genio Civile regionale, attraverso una nota odierna, ha infatti autorizzato i lavori di ricostruzione della fascia litoranea per la protezione della costa, mediante il recupero della sabbia della spiaggia sommersa antistante tre celle. Verrà evitata l’interferenza con il servizio di pulizia delle spiagge. Il ripascimento notturno, necessario a tutti gli stabilimenti balneari, era stato fermato dalle lamentele degli ospiti del villaggio turistico Isamar.
«Dopo lo stop dei giorni scorsi, il confronto tra amministrazione comunale, Regione e operatori è continuato e ha portato i suoi frutti - commenta il vicesindaco e assessore al Demanio, Marco Veronese - ovvero la ripresa dei lavori di ripascimento che da oggi coinvolgeranno le tre aree più compromesse, in aiuto agli operatori balneari in seria difficoltà. È chiaro che questa non può essere la soluzione definitiva: nel breve periodo, cioè a settembre, ci aspettiamo che i lavori interessino anche le altre tre celle ad oggi non coinvolte. Per l'anno prossimo e per quelli a venire, il Comune continuerà a sollecitare la Regione affinché i ripascimenti avvengano e si concludano in primavera, prima dell'inizio della stagione balneare, per evitare i disagi che purtroppo conosciamo troppo bene».
- case ex demaniali sul Lusenzo, consegnato all'assemblea dei residenti il modulo per manifestare interesse all'acquisto → l'articolo continua su questo link;
- parcheggio scambiatore all'isola dell'Unione, l'avvocatura civica boccia il Comune: dovrà sottoscrivere il contratto → l'articolo continua su questo link;
- scaduto il termine, ma i due inquilini molesti nella casa alloggio di calle Grassi Naccari sono ancora al loro posto → l'articolo continua su questo link;
- infarto fatale per un marittimo ucraino di 54 anni a bordo di un cargo ormeggiato da stamattina nel porto di Chioggia → l'articolo continua su questo link;
- il piano urbanistico per la zona dei Ghezzi depositato in visione per 10 giorni alla segreteria generale del Comune → l'articolo continua su questo link.
Attorno alle ore 14, nel porto di Chioggia in località Val da Rio, è morto per infarto un marittimo 54enne di nazionalità ucraina, imbarcato nella nave cargo Lyra dove svolgeva le mansioni di cuoco di bordo. Vani i tentativi di rianimarlo, operati dai sanitari del 118 accorsi con l'ambulanza; in loco anche gli agenti della polizia di Stato per i rilievi e per stendere il verbale dell'accaduto.
La Lyra è un cargo battente bandiera portoghese, costruita nel 1998, che effettua servizio di esportazione merci in nord Africa: era partita da Sfax in Tunisia il 24 giugno, e arrivata stamane nello scalo clodiense per rifornirsi.
Come un fulmine a ciel sereno, l'ennesimo colpo di scena nella telenovela del parcheggio scambiatore all'isola dell'Unione. Dopo che il 20 maggio scorso il consiglio comunale, coi soli voti della maggioranza stellata, aveva votato l'addio al progetto in quanto erano mutate le condizioni per la costruzione dell'opera e quindi il suo interesse pubblico, dagli uffici dell'ente arriva la doccia fredda ai propositi dell'amministrazione: il contratto con il Consorzio Stabile di Imprese Padovane, titolare della costruzione, va firmato e rispettato, anche per non perdere il finanziamento governativo destinato al cantiere.
Lo riporta il Gazzettino nel numero stamane in edicola, in un articolo a firma del giornalista Diego Degan: a dirimere la controversia è stata l'Avvocatura civica del Comune (lo scorso mese si è insediato il nuovo avvocato, Umberto Balducci), cui era stato chiesto un parere pro veritate dalla stessa giunta il 29 maggio, allo scopo di sostenere la tesi espressa dagli assessori e dalla maggioranza. L'Avvocatura si è rivolta al dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegner Stefano Penzo, che ha ritenuto corretto l'iter fino ad allora seguito per la realizzazione dell'opera.
Agli avvocati civici non è quindi rimasto far altro che bocciare la richiesta della Giunta di stracciare il contratto con il consorzio padovano, e predisporre quindi gli atti per la firma. Dal canto suo il gruppo di imprese aveva versato pochi giorni fa alle casse comunali l'equivalente di oltre 4mila euro per imposta di registro e diritti di segreteria allo scopo di perfezionare il contratto, denaro incamerato dal settore Finanze con apposita determinazione datata 25 giugno.
Stando a quanto riportato dal Gazzettino, l'assessora Alessandra Penzo avrebbe già programmato un incontro al Ministero per cercare di bloccare la realizzazione del parcheggio, «almeno nei termini in cui viene imposto». Per mesi le opposizioni erano attestate sulla linea del no a fronte del Movimento 5 Stelle che perorava la causa del parcheggio, prima di riscontrare l'esiguità del numero dei nuovi posti auto a fronte di una costruzione d'impatto ambientale. Era parso subito chiaro che il consorzio si sarebbe rivalso per via giudiziale, e forse anche questo ha influito nella decisione dell'Avvocatura civica.
Dal canto suo, il capogruppo del PD Jonatan Montanariello trova «grave» quanto appreso stamane e testimonia «la pochezza politica dell'amministrazione, l'apoteosi dell'assurdo e dell'inconcludenza, con accelerate spaventose e frenate altrettanto brusche».
L'esponente democratico, anche sulla scorta dell'assenza dell'assessora Alessandra Penzo dalla commissione consiliare che ha presentato il rendiconto di bilancio e del fatto che il regolamento edilizio verrà presentato mercoledì prima in una seduta pubblica e poi ai consiglieri comunali, promuoverà una mozione per esprimere un giudizio negativo sull'operato della giunta, «che non pone rimedio a quello dell'assessora in questione», con ammonizione formale nei confronti della stessa Penzo.
Questa mattina all'auditorium di calle San Nicolò a Chioggia si è svolto un primo incontro tecnico tra l'amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco e assessore al Demanio Marco Veronese e dal funzionario Ennio Zambon, e una numerosa rappresentanza dei cittadini coinvolti direttamente nell'annosa vicenda demaniale relativa alle abitazioni costruite cent'anni fa lungo la riva del Lusenzo a Sottomarina. Tra essi, sul palco, l'ingegner Pierpaolo Marchesi, molto attivo nel seguire la vicenda e a connettere gli interessati.
Dopo l'approvazione della legge numero 17 del 28 febbraio scorso, il percorso ora prevede due momenti: la catalogazione puntuale dell'area della laguna del Lusenzo grazie alla collaborazione dei residenti e la fase successiva, di passaggio dei beni dall'Agenzia centrale del Demanio al Comune e dal Comune ai residenti interessati all'acquisto. Il modulo per comunicare l'interesse per l'acquisto dei beni demaniali nel comprensorio è stato consegnato ai presenti, e sarà disponibile al sito chioggia.org (sezione Bandi e Avvisi), per essere inoltrato al servizio Demanio del Comune, in calle Nordio Marangoni, entro il prossimo 15 luglio.
«Dopo il passaggio a febbraio della legge, che è stata fondamentale - ha spiegato il vicesindaco Veronese - oggi serve collazionare il quadro d'unione con la collaborazione dei cittadini, che comprende l'individuazione di ogni singola particella dei terreni del catasto urbano occupati. Da questa necessaria mappatura, l'Agenzia del Demanio poi potrà identificare i costi di acquisto degli immobili, calcolati per il solo terreno, a cui andranno aggiunti gli oneri di urbanizzazione. È un percorso che vogliamo fare con rapidità, passo dopo passo con i cittadini, entro la scadenza del bilancio finanziario statale 2020-2022. Chiedo ai cittadini di aiutarci a fare presto».
In relazione agli eccezionali eventi meteorologici che dal 12 novembre 2019 hanno colpito il territorio della Regione Veneto, il commissario delegato Luca Zaia ha scritto ai Comuni per ricevere, entro il mese di luglio, la documentazione dettagliata dei danni subiti e delle spese stimate o già sostenute dai cittadini e dalle attività economiche e produttive.
Nello specifico, nella comunicazione inviata ai Comuni si legge che le prime misure economiche di sostegno saranno attivate nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale, a causa degli eventi meteorologici, nel limite massimo di 5000 euro, mentre per la ripresa delle attività economiche -fondandosi sulla relazione tecnica che contiene la descrizione delle spese necessarie sostenute, la Regione interviene nel limite massimo di 20mila euro assegnabile a una singola attività.
Ai cittadini e ai titolari delle imprese è richiesto quindi di compilare i moduli regionali (B per i privati, C per le attività economiche) reperibile al sito dell'ente sovraordinato, e anche nell'home page del portale comunale chioggia.org, e di far pervenire la documentazione al Comune entro e non oltre le ore 12 di venerdì 17 luglio, attraverso consegna a mano all'ufficio Protocollo (aperto tutte le mattine, di martedì e giovedì anche al pomeriggio fino alle 17, chiuso di sabato) o posta elettronica certificata all'indirizzo chioggia@pec.chioggia.org
«Per avere il risarcimento non basta la ricognizione fatta lo scorso dicembre – spiega l'assessora alla Protezione Civile, Genny Cavazzana – poiché si trattava di una prima stima sommaria per individuare i fondi che il governo avrebbe dovuto stanziare, alla quale deve seguire oggi una comunicazione più precisa e dettagliata, da compilare da parte di tutti coloro che hanno subito danni, sia privati cittadini, che attività economiche. Dopo tanti solleciti inviati alla Regione in questi mesi, abbiamo avuto risposta e la procedura va avanti. Speriamo che i tempi dopo la nuova ricognizione siano celeri e i risarcimenti arrivino presto».
- martedì mattina il consiglio comunale impegnato nella seduta di bilancio torna in sala consiliare, ma senza pubblico → l'articolo continua su questo link;
- Valli di Chioggia, entrano in casa mentre dorme e lo derubano dei documenti: dovrà tornare in Romania per la patente → l'articolo continua su questo link;
- ristoro post acqua alta, la Regione risponde a Erika Baldin: «L'ordinanza attuativa emessa a Roma solo il 16 maggio» → l'articolo continua su questo link;
- per le restrizioni causa Covid, l'associazione La Bricola annulla le visite guidate estive di Chioggia Effetto Notte → l'articolo continua su questo link;
- collisione tra una nave da crociera e un battello fluviale nel 2019 a Venezia, la perizia: colpa del comandante MSC → l'articolo continua su questo link.
- bimbo di 10 mesi caduto ieri a Chioggia: operazione riuscita dopo l'emorragia cerebrale, medici cautamente ottimisti → l'articolo continua su questo link;
- tre furgoni sospetti parcheggiati da giorni all'esterno dell'arena Duse, i loro occupanti fanno i bisogni per strada → l'articolo continua su questo link;
- presentato il piano dei Ghezzi, cambierà l'assetto di Sottomarina e del Lusenzo. Spiragli di soluzione per via Altea → l'articolo continua su questo link;
- Rotary Club Chioggia dona all'ospedale due stazioni di monitoraggio della temperatura corporea e una sonda ecografica → l'articolo continua su questo link;
- pulizia esterna al Forte San Felice domani mattina dalle 8 alle 11 coi volontari dell'associazione Amico Giardiniere → l'articolo continua su questo link.
Una stazione di monitoraggio della temperatura corporea all'ingresso dell'ospedale, e una per l'ambulatorio di guardia medica, collocato al Pronto Soccorso. È il dono del Rotary Club di Chioggia nel segno della collaborazione per il contrasto alla diffusione del Coronavirus. A queste due strumentazioni, particolarmente preziose in questo periodo, si aggiunge -sempre grazie al dono del Rotary Club locale- anche una sonda ecografica wireless color doppler.
Le due donazioni, per un valore complessivo di quasi 7000 euro, sono state consegnate nei giorni scorsi all'ospedale di Chioggia, nelle mani del direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima Giuseppe dal Ben: «Le riceviamo con particolare soddisfazione - ha detto ringraziando i donatori - perché certificano come i più sinceri amici dell'ospedale lavorano in sintonia con la direzione, e sanno cogliere di momento in momento le necessità e gli orizzonti in cui l'ospedale stesso si muove. In questo caso il Rotary locale ha saputo concentrare i propri sforzi verso apparecchiature perfettamente utili e coerenti col periodo che stiamo attaversando».
La vicinanza del Rotary di Chioggia è stata confermata dal presidente Massimo Mazzucco: «Nelle mani del direttore generale consegnamo le strumentazioni acquistate per l'ospedale della città, ma idealmente anche tutta la gratitudine della cittadinanza per il grande sforzo compiuto in questi mesi dai sanitari, dalla struttura, da chi ha diretto le azioni messe in atto contro l'epidemia».
Speravamo di dare una buona notizia al signor Giovanni Frisone di Agrate Brianza, che si era rivolto a Chioggia Azzurra per cercare un suo commilitone, Gerry Scasso, del quale era a conoscenza che fosse residente a Chioggia. Purtroppo però, senza nemmeno pubblicare il post in questa pagina ma solo ricorrendo al blog, nel giro di pochissimi minuti (grazie alla testimonianza diretta della figlia) abbiamo scoperto che Gerry è scomparso vent'anni fa. Stefania Scasso comunque si è messa in contatto con l'amico del padre, che non vedeva da 57 anni, per rievocarne il ricordo.
Entrambi erano nel 1963 al corso di allievi nocchieri all'isola Maddalena: secondo le informazioni in suo possesso, Gerry -originario di Cairo Montenotte in Liguria- sarebbe stato comandante nei vaporetti di linea tra Chioggia e Venezia, per rimanere poi in laguna sud anche dopo la pensione. L'idea di Giovanni è riunire quanti più compagni di corso possibile, per un incontro di persona: ne ha già raggiunti cinque.
Da oggi a Chioggia il trattamento dell’ictus è ancora più veloce grazie alla telemedicina. Moderni apparecchi di elettromiografia e neurofisiologia garantiscono la trasmissione telematica di elettroencefalogramma ed altri esami neurofisiologici, in telerefertazione. L’ospedale sta potenziando il sistema di telemedicina anche per le valutazioni cliniche e neuroradiologiche del paziente con ictus ischemico acuto. La collaborazione con l’ospedale di Mestre diventa così simultanea, e questo sta rendendo ancora più tempestivo il trattamento trombolitico endovenoso al Pronto Soccorso di Chioggia.
I due ospedali sono coinvolti nel nuovo progetto di implementazione della telemedicina dell’ULSS 3 Serenissima: in questo caso a beneficiarne è l’ambito della neurofisiologia clinica. «Questa strada rappresenta un’innovativa modalità organizzativa - spiega il direttore generale Giuseppe dal Ben - e ha un’immediata ricaduta sull’utenza, in primo luogo riducendo i tempi di attesa, ottimizzando l’uso delle risorse disponibili. Uno dei vantaggi dei nuovi modelli organizzativi basati sulla telemedicina è rappresentato proprio da una potenziale razionalizzazione dei processi sociosanitari».
Il responsabile di Neurofisiologia, Salvino Casson, conferma: «Grazie alla nuova tecnologia acquisita, sarà possibile effettuare anche all’ospedale di Chioggia diagnostiche sofisticate come le ecografie di nervo e i potenziali evocati». Fa eco il primario del Pronto Soccorso: «Questo programma permetterà un notevole risparmio nei tempi terapeutici, essenziale in una patologia tempo-dipendente come lo stroke ischemico».
Si mettono così al servizio della cittadinanza di Chioggia una tecnologia e una modalità di intervento già collaudata dal 2016: «Sarà possibile anche a Chioggia - dice il primario di Neurologia dell’ospedale mestrino, dottor Rocco Quatrale - quanto è già in atto nella sede distrettuale di Favaro Veneto, dove dal 2016 opera un polo di neurofisiopatologia ambulatoriale, che effettua una diagnostica neurofisiologica di base e, attraverso la trasmissione telematica in rete, invia allo specialista neurofisiologo l'esame per la refertazione».
Questa riorganizzazione di elettroencefalogrammi ed elettromiografia permette un miglior servizio sui territori, che si dotano di un polo territoriale, con un vantaggio per gli utenti; ma ne trae vantaggio anche la sede ospedaliera centrale, che si concentrata più agevolmente sulle prestazioni per i degenti: «Sempre più concreta si fa l'integrazione tra l'ospedale hub e gli ospedali della rete - conclude il primario - e tra ospedale e territorio. Questa integrazione, che si trasforma in continuità dell’assistenza, si fonda nell'ULSS 3 Serenissima sul contributo delle tecnologie innovative, allo scopo di garantire la realizzazione di una modalità operativa di rete, che integri i vari attori istituzionali e permetta interventi specialistici dal centro alla periferia, con notevole risparmio di risorse».
Un bimbo di 10 mesi è caduto a terra mentre la madre lo stava probabilmente allattando, e ha sbattuto la testa. Il fatto è accaduto ieri a Chioggia attorno alle ore 13, ma il bambino è arrivato al locale Pronto Soccorso solo alle 17, forse perché prima non stava manifestando segnali di gravità.
Il piccolo infatti aveva anche effettuato il consueto pisolino del dopo pranzo, ma quando si è svegliato ha vomitato e si è di nuovo assopito. Sottoposto alla TAC, il bambino -figlio di un chioggiotto residente fuori città, e venuto a trascorrere le vacanze in famiglia- ha subìto un'emorragia cerebrale.
È stato quindi intubato e poi trasportato in elicottero all'ospedale San Bortolo di Vicenza dove ha subìto un delicato intervento chirurgico andato a buon fine, nonostante la prognosi sia ancora -logicamente- riservata. Il piccolo è ancora intubato ma i medici sono cautamente ottimisti.
- svolta nel trasporto pubblico in Veneto, Zaia consente l'accesso a pieno carico agli autobus, treni e vaporetti → l'articolo continua su questo link;
- asfaltature a Sottomarina, raccordi con i marciapiedi sconnessi: Dolfin, «Odissea per le persone in carrozzina» → l'articolo continua su questo link;
- domani mattina il Comune presenterà il piano dei Ghezzi alla città. Il PD: «Va stravolto, siamo ancora in tempo» → l'articolo continua su questo link;
- i lavori alla banchina del mercato ittico all'ingrosso riprenderanno lunedì, dopo l'emergenza Covid e l'inerzia → l'articolo continua su questo link;
- prove insolite di musica d'insieme per la Banda giovanile cittadina, all'aperto nel parco dell'isola dell'Unione → l'articolo continua su questo link;
- Autorità Portuale, Musolino non ci sta: querela i due consiglieri dissenzienti e fa esposto alla Corte dei Conti → l'articolo continua su questo link.
Riprenderanno lunedì le opere di consolidamento alla banchina del mercato ittico all'ingrosso che dà sul canale di San Domenico. I lavori infatti sono stati fermi durante il periodo più acuto dell'emergenza sanitaria, dal momento che l'impresa appaltante aveva sede e strutture fuori provincia, e quindi non era stata autorizzata per i primi tempi allo spostamento in loco.
L'aggiunta di una relativa inerzia prima di rimettere in sesto il cantiere secondo le nuove prescrizioni ha portato allo stallo perdurante, con il contestuale ammasso di quantità di sabbia all'esterno del mercato, notate dagli operatori per il timore che la polvere sollevata interferisse con l'attività legata al prodotto ittico commestibile.
- si stacca un pezzo di cornicione dal condominio comunale in via Alga a Sottomarina, per fortuna non passava nessuno → l'articolo continua su questo link;
- aspettano che vada dal fornaio per rubarle la spesa dal cestino della bici: sospettate madre e figlia chioggiotte → l'articolo continua su questo link;
- lo stipendio dei portuali è salvo dopo la bocciatura del bilancio dell'Autorità: attingerà ai fondi per investimenti → l'articolo continua su questo link;
- Montanariello chiede una figura di raccordo al settore Lavori Pubblici: «Non sanno dove collocare i segnali stradali» → l'articolo continua su questo link;
- nuova rotatoria lungo la Romea a Valli di Chioggia, ANAS avvisa il Comune e i proprietari dei terreni da espropriare → l'articolo continua su questo link;
- l'accesso alla spiaggia libera di Porto Caleri sarà contingentato, lo ha deciso il sindaco di Rosolina Franco Vitale → l'articolo continua su questo link.
È in corso l'approvazione del progetto esecutivo per quanto riguarda la nuova rotatoria lungo la strada Romea a Valli di Chioggia, al km 94.200. ANAS infatti ha informato il Comune di una conferenza di servizi necessaria per il rilascio di pareri, concessioni, autorizzazioni e licenze, allo scopo di apporre il vincolo preordinato all'esproprio dei fondi sopra i quali l'ente del gruppo Ferrovie dello Stato andrà a costruire. Uno di questi terreni, di 222 metri quadrati, è di proprietà comunale.
L'approvazione del progetto esecutivo comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera: la comunicazione di ANAS riguarda pertanto i soggetti che figurano intestatari dei terreni -quindi anche il Comune di Chioggia- invitati a sottoporre i propri rilievi e osservazioni entro la durata di 30 giorni dalla ricezione del documento.
- condannato a 3 anni Palmiro Boscolo Moreto, a febbraio era stato pizzicato con 150 grammi di cocaina e 74mila euro → l'articolo continua su questo link;
- portuale chioggiotto cade nella benna, un volo di due metri: ricoverato al Pronto Soccorso di Mestre, non preoccupa → l'articolo continua su questo link;
- venti lavoratrici della cooperativa Egolabor non incassano da mesi il fondo d'integrazione salariale, CGIL protesta → l'articolo continua su questo link;
- case ex demaniali lungo il Lusenzo di Sottomarina, lunedì all'auditorium l'assemblea per il passaggio di proprietà → l'articolo continua su questo link;
- bus e treni a pieni posti? Zaia chiede a Roma di consentirlo, Dolfin (Lega): «Arriva Veneto istituisca corse bis» → l'articolo continua su questo link.
Incidente sul lavoro questa mattina attorno alle ore 11.30 lungo la banchina portuale di Val da Rio. Un meccanico chioggiotto in forza all'azienda So.Ri.Ma, dell'età di 55 anni, è caduto da una benna dove si era arrampicato per operare: il volo è stato di due metri e mezzo, stando alle prime testimonianze l'uomo -seppur cosciente- non aveva la forza di uscire dalla struttura né di chiedere aiuto.
Pronti i primi soccorsi da parte dei colleghi, ma per salvarlo sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e l'ambulanza che ne ha disposto il trasferimento al Pronto Soccorso dell'ospedale di Mestre dove giace in osservazione. Le sue condizioni non preoccupano i sanitari: una volta accertata l'assenza di danni interni, l'operaio sarà dimesso al massimo domani. Lo SPISAL, servizio di prevenzione per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ha intanto disposto il sequestro della benna. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito negli spazi di Chioggia Azzurra.
- c'è l'ombra del dolo per l'incendio di ieri pomeriggio ai Cantieri Navali Chioggia, tre le imbarcazioni in fiamme → l'articolo continua su questo link;
- spaccio di cocaina, obbligo di firma per Marco Zambon e Sabrina Fabris. Alla donna vengono restituiti 15mila euro → l'articolo continua su questo link;
- piazzavano contratti in calle, chiedendo di vedere i contatori e le bollette: segnalati due venditori porta a porta → l'articolo continua su questo link;
- corso del Popolo, la zona pedonale serale anticipa a sabato 27 e fino al 13 settembre sarà estesa all'una di notte → l'articolo continua su questo link;
- ripascimento sospeso a Isolaverde, esposto delle spiagge? Comune e Ascot dalla loro parte contro Isamar e Regione → l'articolo continua su questo link.
Con l'aumento delle temperature, sono tornate in massa anche le zanzare. Lungi dal verificarsi di casi relativi al morbo West Nile, che aveva tenuto banco le due precedenti estati, il contrasto alla presenza degli insetti segue direttrici pubbliche e private: «Rassicuro i cittadini - sostiene il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Marco Veronese, alle telecamere di Chioggia Azzurra - poiché già dallo scorso aprile l'impresa specializzata, incaricata dal Comune, sta disinfestando attraverso pastiglie inserite nei pozzetti dove proliferano le larve. Per questo non ci devono essere preoccupazioni». Nel sito dell'ente sono elencate anche le prescrizioni per i privati: soprattutto evitare il ristagno di acqua sotto i vasi e nei cimiteri.
Buone notizie intanto per le case ATER di via Rebosola a Ca' Bianca, dove stamane gli operai del Comune hanno provveduto allo sfalcio dell'erba, più volte sollecitato: «Purtroppo il bilancio non ci ha consentito di intervenire tempestivamente - aggiunge l'assessore Veronese - ma apprezziamo molto la volontà e limpegno dei residenti che fanno da sé. Leggi e protocolli non consentono al Comune che siano date attrezzature ai privati per fare da sé, adesso occorrerà programmare anche se le aree non sono coinvolte nel piano del verde».
Il Comune di Chioggia ha compreso l'esigenza, manifestata da negozianti e consiglieri, di allargare l'orario dell'isola pedonale da San Giacomo a Vigo, dal momento che il corso del Popolo (complice il bel tempo) è già affollato di sera da quando è terminato il lockdown, per l'aperitivo, la cena e la passeggiata.
Un'ordinanza firmata stamane dal comandante della polizia locale, Michele Tiozzo, anticipa a sabato 27 giugno l'entrata in vigore dell'estensione, che si protrarrà fino all'una di notte in luogo del precedente limite alle ore 23, attivo nelle estati precedenti.
La zona a traffico limitato comincerà come sempre alle ore 10 di mattina, e prevede il divieto di sosta a tutti i veicoli con rimozione del mezzo, salvo che per coloro che sono già autorizzati a circolare, e che vedranno esteso nel tempo tale diritto.
L'estensione all'una di notte terminerà domenica 13 settembre. «L'ampliamento dei plateatici è stata un'iniziativa apprezzata - dice l'assessora Genny Cavazzana - ed è giusto anticipare il prolungamento, per evitare già dal prossimo fine settimana il traffico di auto e moto lungo il corso del Popolo nord. Il servizio di posizionamento delle transenne sarà supportato dagli ausiliari del traffico di SST».
