Nel numero odierno:
- neve a sorpresa, città tutta bianca, due incidenti. Domani scuole chiuse e niente mercato → l'articolo continua su questo link;
- il peschereccio Vega bloccato dalla guardia costiera croata a Umago, sanzione in arrivo → l'articolo continua su questo link;
- il consiglio comunale approva il DUP e le tariffe TARI. Bagarre sull'imposta di soggiorno → l'articolo continua su questo link;
- le candidate e i candidati di Forza Italia stasera (ore 19) al Park Hotel di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- da giovedì 1° marzo tornano a pagamento i parcheggi di SST in lungomare e strade adiacenti → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: ancora 36 ore di venti gelidi, poi lentamente spariranno sotto l'incalzare di una depressione che entrerà nel mediterraneo, sotto una spinta nevosa che darà i suoi massimi effetti domani. Le temperature odierne stazionano a -4°, e lentamente risaliranno allo zero durante il giorno. Il cielo è parzialmente nuvoloso fino a metà giornata, ma tenderà a coprirsi col passare delle ore. Domani la neve calerà da ovest a est, anche sul litorale, fissandosi per circa 5-7 centimetri: alla fine della giornata di domani l'evento potrebbe trasformarsi in pioggia. Alle 23.30 di giovedì ci sarà un picco di marea di 100 cm su Venezia, e circa 110 a Chioggia (neutralizzata dal Baby Mose). Da venerdì e sabato nuove piogge con l'aumento delle temperature, che domenica e lunedì saranno nelle medie stagionali.
mercoledì 28 febbraio 2018
NEVE A SORPRESA, DUE INCIDENTI STRADALI. DOMANI SCUOLE CHIUSE E NIENTE MERCATO
La si aspettava per oggi, come puntualmente sta avvenendo, e sicuramente per domani. Invece la prima, vera neve della stagione ha fatto lo scherzo di cominciare a cadere ieri sera attorno alle 22, imbiancando in pochi minuti la città di qualche centimetro. Il fenomeno è stato avvertito da Venezia a Pellestrina, da Chioggia a Sottomarina e nelle frazioni, specie verso l'Adige, oltre che nell'immediato entroterra polesano fra Rosolina, Porto Viro e Loreo: la notizia naturalmente si è riverberata subito anche in rete, dove tanti hanno postato e condiviso le proprie immagini da casa, portando il divertimento soprattutto tra i più piccoli che non avevano mai visto la neve scendere in città. C'è anche chi ha girato per il lungomare con gli sci ai piedi... I fiocchi sono stati cospicui per una buona mezz'ora, per poi rarefarsi progressivamente verso la mezzanotte e riprendere nella presente mattinata. Logici i disagi soprattutto per la circolazione, dato il temere di manifestarsi delle lastre di ghiaccio al suolo: si registrano un paio di incidenti, uno ieri sera in Val da Rio dove un'auto ha fatto testa-coda finendo contro un palo dell'illuminazione, l'altro stamane attorno alle 8.30 sulla Romea a Sant'Anna, quando un'altra vettura è capottata terminando nel fosso adiacente alla strada. Molte le polemiche in rete, riguardo la tempestività della sicurezza viaria: ma vale dire che la nevicata di ieri sera non era affatto prevista in quei termini, e i mezzi spargisale -che sono comunque pochi- erano in azione. Per la giornata di domani, in cui la discesa della neve è data per certa, il Comune ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, e la sospensione del tradizionale mercato del giovedì. L'invito alla popolazione è di non uscire, se non in casi strettamente necessari.
DAL 1° MARZO I PARCHEGGI IN LUNGOMARE TORNANO A PAGAMENTO
Con l'avvento del mese di marzo, da domani scatterà l'obbligo di esporre il tagliando del parcheggio a pagamento per la sosta negli stalli gestiti da SST e contrassegnati dalla sigla ZP. Si tratta del lungomare nord, della zona di spiaggia libera, del lungomare sud, di via Pisani, viale Ionio, via Pegaso e viale Venier, oltre che dell'area esterna all'ex Kursaal. L'obbligo inizia alle ore 8 del mattino e termina alle 23, con tariffe invariate rispetto all'anno precedente, ovvero un euro l'ora con spesa minima di 40 centesimi. Solo in lungomare sud è consentita la tariffa giornaliera.
martedì 27 febbraio 2018
ROMEA, ENDRI BULLO (M5S): IL PROGETTO SINERGO È COSTOSO E INCOMPLETO, PRIORITARIO ASSICURARE L'ESISTENTE
In merito all’ipotesi progettuale presentata dallo studio tecnico Sinergo relativo all’adeguamento della strada Romea nel tratto Mestre-Chioggia, l’amministrazione comunale di Chioggia si dichiara "disponibile a discutere" del progetto. All’ultimo incontro, tenutosi il 26 febbraio a Marghera, a rappresentare il Comune di Chioggia era presente il presidente del consiglio comunale Endri Bullo. «Il progetto va preso in considerazione – commenta Bullo – ma vanno prima delineati gli obiettivi del progetto. Per il Comune la priorità è la messa in sicurezza di tutto il tracciato esistente, cosa che non è garantita dalla proposta della Sinergo che infatti si ferma a Brondolo.
La progettualità deve essere funzionale alla messa in sicurezza del tracciato esistente e non certo a prevedere nuovi tracciati come l’ipotesi Codevigo-Cavarzere-Adria, lasciando nella precaria situazione attuale il tratto esistente da Codevigo verso sud che attraversa tutto il territorio di Chioggia». Secondo l'amministrazione clodiense, resta inoltre l’incognita dei finanziamenti dell’opera proposta da Sinergo, un ammontare di circa 380 milioni di euro, importo decisamente più elevato di quanto dichiarato disponibile dal ministero fino ad oggi.
La progettualità deve essere funzionale alla messa in sicurezza del tracciato esistente e non certo a prevedere nuovi tracciati come l’ipotesi Codevigo-Cavarzere-Adria, lasciando nella precaria situazione attuale il tratto esistente da Codevigo verso sud che attraversa tutto il territorio di Chioggia». Secondo l'amministrazione clodiense, resta inoltre l’incognita dei finanziamenti dell’opera proposta da Sinergo, un ammontare di circa 380 milioni di euro, importo decisamente più elevato di quanto dichiarato disponibile dal ministero fino ad oggi.
INCLUSIONE SOCIALE, NO ALLA LOGICA DELL'EMERGENZA: RESPONSABILIZZARE CHI HA BISOGNO
Le nuove povertà non sorgono da un giorno all'altro, ma sono trasformazioni nel dna di un carattere già sperimentato da diversi anni. Lo ha detto, ieri pomeriggio, il direttore della Caritas diocesana don Marino Callegari, intervenuto al convegno promosso dall'Unità Pastorale di San Martino sul tema dell'inclusione sociale. L'iniziativa, svoltasi nel teatro della parrocchia di Sottomarina, ha visto la partecipazione dell'assessora ai servizi sociali Patrizia Trapella, del ricercatore dell'Università di Padova Matteo Boscolo Anzoletti e di Alice Zorzan del centro antiviolenza di Chioggia. Interessanti soprattutto i rilievi del religioso: «Per il primo anno - ha detto don Marino - non abbiamo avuto necessità di mettere cinque o sei persone senza fissa dimora nelle canoniche o in altre sedi. Questo perché a ferragosto qualcuno aveva provveduto a pensare per l'inverno». Le emergenze si prevengono, è il segnale: «La risposta non è un'altra emergenza. Le strutture, i sistemi, i pensieri prima delle azioni, sono cose costruite prima».
Il responsabile della Caritas analizza ad esempio la realtà del social housing, che investe in risorse umane, formando gli operatori: «L'appartamento supera il dormitorio e la mensa, perché noi non diamo una casa, ma la possibilità di gestire una casa». Il rapporto Caritas 2017 riguarda proprio le politiche di contrasto alla povertà, non analizza la povertà in se stessa come negli anni precedenti, ma le soluzioni che lo Stato ha messo in campo per arginarla: senza contare che ogni sei anni l'Unione Europea dà le direttive (in questo caso, 2014-2020) per distribuire fondi ad hoc alle Regioni. «C'è il superamento delle forme tradizionali di assistenza – continua don Marino Callegari - con la prevenzione e l'educazione di chi è nel bisogno»: e cita sia i centri d'ascolto che l'Emporio della Solidarietà aperto un anno fa a Borgo San Giovanni. «In questa sede la persona viene accompagnata al modo di fare la spesa e a gestire il denaro. Ci sono persone che vengono all'emporio senza soffrire la fame, ma invece un rapporto sfasato col cibo».
Nel rapporto 2017 la povertà è svelata come una matrioska: a partire dalla più grande -quella economica, la mancanza di risorse- dentro si trovano tutte le altre, ovvero l'accesso ai beni essenziali, le difficoltà scolastiche dei minori, l'abitazione, eccetera. Negli anni Ottanta – ricorda don Callegari – un rapporto governativo fissava la soglia di povertà in meno della metà dello stipendio medio, ovvero una famiglia che vivesse con meno di 500mila lire. Solo nell'ultimo anno, secondo il sacerdote, l'Italia si è data la prima forma strutturata e organica di contrasto alla povertà, ovvero il reddito d'inclusione (sociale prima ancora che economica), secondo determinati parametri e ad alcune precise condizioni. Esso è diverso dal reddito di cittadinanza, e dal reddito di ultima istanza: assieme alla riforma del Terzo Settore è ritenuto fondamentale da realtà quali la Caritas.
Anche l'esperienza del centro antiviolenza “Civico Donna” è salita all'attenzione degli astanti, con la sua quotidianità fatta di cura e ricreazione di relazioni al di fuori dall'isolamento: la povertà è uno degli effetti dei maltrattamenti nella coppia, che si sostanziano anche nella schiavitù della dipendenza e quindi nell'assenza di altre fonti di sostentamento. Non c'è solo il femminicidio, è stato fatto notare da Alice Zorzan: in questo si sconta un deficit di comunicazione che oscura le privazioni, l'isolamento, i giudizi negativi, perfino i casi di figli messi contro alla madre dal partner. Sono 4500 donne che all'anno si rivolgono ai centri antiviolenza in Veneto, a Chioggia sono state circa quaranta. Il servizio funziona, per legge, anche verso gli uomini che muovono violenza.
Il responsabile della Caritas analizza ad esempio la realtà del social housing, che investe in risorse umane, formando gli operatori: «L'appartamento supera il dormitorio e la mensa, perché noi non diamo una casa, ma la possibilità di gestire una casa». Il rapporto Caritas 2017 riguarda proprio le politiche di contrasto alla povertà, non analizza la povertà in se stessa come negli anni precedenti, ma le soluzioni che lo Stato ha messo in campo per arginarla: senza contare che ogni sei anni l'Unione Europea dà le direttive (in questo caso, 2014-2020) per distribuire fondi ad hoc alle Regioni. «C'è il superamento delle forme tradizionali di assistenza – continua don Marino Callegari - con la prevenzione e l'educazione di chi è nel bisogno»: e cita sia i centri d'ascolto che l'Emporio della Solidarietà aperto un anno fa a Borgo San Giovanni. «In questa sede la persona viene accompagnata al modo di fare la spesa e a gestire il denaro. Ci sono persone che vengono all'emporio senza soffrire la fame, ma invece un rapporto sfasato col cibo».
Nel rapporto 2017 la povertà è svelata come una matrioska: a partire dalla più grande -quella economica, la mancanza di risorse- dentro si trovano tutte le altre, ovvero l'accesso ai beni essenziali, le difficoltà scolastiche dei minori, l'abitazione, eccetera. Negli anni Ottanta – ricorda don Callegari – un rapporto governativo fissava la soglia di povertà in meno della metà dello stipendio medio, ovvero una famiglia che vivesse con meno di 500mila lire. Solo nell'ultimo anno, secondo il sacerdote, l'Italia si è data la prima forma strutturata e organica di contrasto alla povertà, ovvero il reddito d'inclusione (sociale prima ancora che economica), secondo determinati parametri e ad alcune precise condizioni. Esso è diverso dal reddito di cittadinanza, e dal reddito di ultima istanza: assieme alla riforma del Terzo Settore è ritenuto fondamentale da realtà quali la Caritas.
Anche l'esperienza del centro antiviolenza “Civico Donna” è salita all'attenzione degli astanti, con la sua quotidianità fatta di cura e ricreazione di relazioni al di fuori dall'isolamento: la povertà è uno degli effetti dei maltrattamenti nella coppia, che si sostanziano anche nella schiavitù della dipendenza e quindi nell'assenza di altre fonti di sostentamento. Non c'è solo il femminicidio, è stato fatto notare da Alice Zorzan: in questo si sconta un deficit di comunicazione che oscura le privazioni, l'isolamento, i giudizi negativi, perfino i casi di figli messi contro alla madre dal partner. Sono 4500 donne che all'anno si rivolgono ai centri antiviolenza in Veneto, a Chioggia sono state circa quaranta. Il servizio funziona, per legge, anche verso gli uomini che muovono violenza.
lunedì 26 febbraio 2018
TG AZZURRA: UN ALTRO SCHIANTO IN STATO DI EBBREZZA. LA CONDUCENTE RIFIUTA DI SOTTOPORSI ALL'ALCOOL TEST - EDIZIONE DI LUNEDÌ 26 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- un altro schianto in stato di ebbrezza, donna rifiuta di sottoporsi all'alcool test → l'articolo continua su questo link;
- madre e due figlie adulte murate in casa nella sporcizia, sopralluogo della Polizia → l'articolo continua su questo link;
- Chioggia e Sottomarina sugli scudi alla fiera internazionale del turismo di Monaco → l'articolo continua su questo link;
- nuove povertà e inclusione sociale, convegno oggi al teatro S.Martino di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- domattina cruciale consiglio comunale per DUP, imposta di soggiorno e tariffe TARI → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: urge precisare che, per quanto l'ipotesi possa essere suggestiva, il “burian” non arriva in queste zone, bensì i venti dominanti sono tramontana e bora, ovvero la causa delle temperature presenti (-3 gradi stamane, in giornata si faticherà a raggiungere lo zero). Aria gelida a tutte le quote, il “proiettile” sarà stabile fino a giovedì. Domani temperature in ulteriore discesa, ma il giorno più freddo -e meno ventoso- sarà mercoled' 28, fino al cambiamento di fronte previsto nella nottata fra mercoledì e giovedì. Oggi i cieli sono abbastanza sereni, con leggera copertura pomeridiana nel Veneto orientale. Sulla costa del basso Delta in serata e domani sera i cumuli scaricheranno temporali nevosi, il cosiddetto Adriatic snow effect.
- un altro schianto in stato di ebbrezza, donna rifiuta di sottoporsi all'alcool test → l'articolo continua su questo link;
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- Chioggia e Sottomarina sugli scudi alla fiera internazionale del turismo di Monaco → l'articolo continua su questo link;
- nuove povertà e inclusione sociale, convegno oggi al teatro S.Martino di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- domattina cruciale consiglio comunale per DUP, imposta di soggiorno e tariffe TARI → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: urge precisare che, per quanto l'ipotesi possa essere suggestiva, il “burian” non arriva in queste zone, bensì i venti dominanti sono tramontana e bora, ovvero la causa delle temperature presenti (-3 gradi stamane, in giornata si faticherà a raggiungere lo zero). Aria gelida a tutte le quote, il “proiettile” sarà stabile fino a giovedì. Domani temperature in ulteriore discesa, ma il giorno più freddo -e meno ventoso- sarà mercoled' 28, fino al cambiamento di fronte previsto nella nottata fra mercoledì e giovedì. Oggi i cieli sono abbastanza sereni, con leggera copertura pomeridiana nel Veneto orientale. Sulla costa del basso Delta in serata e domani sera i cumuli scaricheranno temporali nevosi, il cosiddetto Adriatic snow effect.
UN ALTRO SCHIANTO IN STATO DI EBBREZZA: LA CONDUCENTE RIFIUTA DI SOTTOPORSI ALL'ALCOOL TEST
Un altro incidente causato da una donna in stato di ebbrezza stamane attorno alle 6, nella discesa di Porta Garibaldi in campo Marconi a Chioggia. Questa persona ha perso il controllo della propria Fiat Punto, che è andata a sbattere contro uno dei paracarri che delimitano il marciapiede, distruggendo la parte anteriore destra della vettura e rimanendo incastrata per qualche ora en plein air. Particolare importante, la donna ha rifiutato di sottoporsi all'alcool test, il che le è valsa comunque la sanzione di guida in stato di ebbrezza. È il secondo caso analogo in due giorni, dopo la ragazza che nella notte fra sabato e domenica ha distrutto la sua auto sopra un marciapiede all'incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Vettor Pisani a Sottomarina.
domenica 25 febbraio 2018
TG AZZURRA: A ISOLAVERDE FURTO PIÙ VELOCE DELLA LUCE, CACCIA A UNA COPPIA DI LADRI - EDIZIONE DI DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- a Isolaverde furto più veloce della luce, caccia alla coppia di ladri → l'articolo continua su questo link;
- schianto nella notte, ragazza in stato di ebbrezza distrugge l'auto → l'articolo continua su questo link;
- i tubi per il Qatar partiranno dal porto di Chioggia, traffici +25% → l'articolo continua su questo link;
- "Black and light", la danza della luce oggi pomeriggio in auditorium → l'articolo continua su questo link;
- allo stadio Ballarin (tempo permettendo) c'è Clodiense-Montebelluna → l'articolo continua su questo link;
- Spielberg, Streep, Tom Hanks: al cinema Don Bosco arriva "The Post" → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: l'aria siberiana è entrata con bora molto fredda, che permarrà per tutta la giornata con raffiche oltre i 75 km/h (ad Adria registrate vette di 106 km/h). A livello di precipitazioni, si registra solo qualche lieve spolverata di neve nel Polesine e nell'Alto Veneziano, non altrove perché l'aria è molto secca -grazie alla bora- e non umida. Temperature massime non più alte di 3 gradi. Sul litorale nuvolosità estesa con schiarite nel pomeriggio, in serata aumenterà la sensazione di gelo verso una nottata serena. Anche domani le temperature saranno sotto zero. Il freddo intenso durerà fino a giovedì, acuito tra martedì e mercoledì dall'assenza di bora: nonostante i cieli sereni, le temperature stazioneranno attorno a -5 gradi. Da giovedì 1° marzo una forte perturbazione con possibili precipitazioni, probabilmente a carattere piovoso, prenderà il posto della situazione attuale.
- a Isolaverde furto più veloce della luce, caccia alla coppia di ladri → l'articolo continua su questo link;
- schianto nella notte, ragazza in stato di ebbrezza distrugge l'auto → l'articolo continua su questo link;
- i tubi per il Qatar partiranno dal porto di Chioggia, traffici +25% → l'articolo continua su questo link;
- "Black and light", la danza della luce oggi pomeriggio in auditorium → l'articolo continua su questo link;
- allo stadio Ballarin (tempo permettendo) c'è Clodiense-Montebelluna → l'articolo continua su questo link;
- Spielberg, Streep, Tom Hanks: al cinema Don Bosco arriva "The Post" → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: l'aria siberiana è entrata con bora molto fredda, che permarrà per tutta la giornata con raffiche oltre i 75 km/h (ad Adria registrate vette di 106 km/h). A livello di precipitazioni, si registra solo qualche lieve spolverata di neve nel Polesine e nell'Alto Veneziano, non altrove perché l'aria è molto secca -grazie alla bora- e non umida. Temperature massime non più alte di 3 gradi. Sul litorale nuvolosità estesa con schiarite nel pomeriggio, in serata aumenterà la sensazione di gelo verso una nottata serena. Anche domani le temperature saranno sotto zero. Il freddo intenso durerà fino a giovedì, acuito tra martedì e mercoledì dall'assenza di bora: nonostante i cieli sereni, le temperature stazioneranno attorno a -5 gradi. Da giovedì 1° marzo una forte perturbazione con possibili precipitazioni, probabilmente a carattere piovoso, prenderà il posto della situazione attuale.
SCHIANTO NELLA NOTTE, RAGAZZA IN STATO DI EBBREZZA DISTRUGGE L'AUTO A SOTTOMARINA
Nelle primissime ore di oggi, fra l'una e le due, una ragazza in stato di ebbrezza è finita con la propria vettura sopra il marciapiede all'incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Vettor Pisani a Sottomarina. Nell'urto ha colpito una panchina e un lampione, procurando danni al veicolo di marca Citroen, che è stata confiscato appunto per il tasso alcoolico della guidatrice, sopra il limite consentito. La giovane non ha riportato ferite personali. Sul luogo si sono presentati anche i carabinieri.
I TUBI PER IL QATAR PARTIRANNO DAL PORTO DI CHIOGGIA: TRAFFICI IN AUMENTO DEL 25%
Importante accordo, sottoscritto ieri, tra l'Azienda Speciale per il Porto di Chioggia e l'impresa olandese Shawcor, per l'esportazione di 300mila tonnellate di metatubi in Qatar. Secondo alcune stime, la commessa garantirebbe un aumento del 25% dei traffici per lo scalo clodiense. Shawcor è una ditta che produce tubazioni industriali e rivestimenti da impiegare nel trasporto di gas e idrocarburi. La commessa durerà due anni e coinvolge uno stabilimento di Adria per la produzione del materiale, con arrivi di materia prima per 200mila tonnellate. A giugno è indicata la partenza della prima nave, una volta collaudata la banchina. Si attende ora lo scavo ulteriore ad almeno -7.5 metri di profondità e la costruzione di un capannone a norma; non meno importante la bonifica ambientale dell'area da riconvertire.
sabato 24 febbraio 2018
TG AZZURRA: AUTOMOBILE BRUTALIZZATA IN VIALE PADOVA SOTTO LE TELECAMERE DELLA BANCA - EDIZIONE DI SABATO 24 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- automobile brutalizzata in viale Padova sotto le telecamere della banca → l'articolo continua su questo link;
- martedì il bilancio in consiglio comunale: emendamenti da Montanariello → l'articolo continua su questo link;
- la scrittrice Francesca Genti in reading interattivo oggi in biblioteca → l'articolo continua su questo link;
- il teatro veneto questa sera al Don Bosco con la compagnia Arlecchino → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi un miglioramento netto rispetto a ieri, con temperature anche a 9 gradi, sole e niente pioggia, la bora resta tesa fino al pomeriggio. Dalla serata affluirà l'aria artico-siberiana sull'Europa occidentale per buona parte della settimana: sarà fredda e secca a tutte le quote, con temperature sotto zero anche durante il giorno. I venti gelidi saranno molto sostenuti (bora anche a 90 km/h) fino a giovedì, ma anche il resto della settimana sarà perturbato con precipitazioni. Domani il cielo si presenterà coperto e nuvoloso, di mattina e nella prima parte del pomeriggio è possibile la caduta di neve senza accumuli.
- automobile brutalizzata in viale Padova sotto le telecamere della banca → l'articolo continua su questo link;
- martedì il bilancio in consiglio comunale: emendamenti da Montanariello → l'articolo continua su questo link;
- la scrittrice Francesca Genti in reading interattivo oggi in biblioteca → l'articolo continua su questo link;
- il teatro veneto questa sera al Don Bosco con la compagnia Arlecchino → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi un miglioramento netto rispetto a ieri, con temperature anche a 9 gradi, sole e niente pioggia, la bora resta tesa fino al pomeriggio. Dalla serata affluirà l'aria artico-siberiana sull'Europa occidentale per buona parte della settimana: sarà fredda e secca a tutte le quote, con temperature sotto zero anche durante il giorno. I venti gelidi saranno molto sostenuti (bora anche a 90 km/h) fino a giovedì, ma anche il resto della settimana sarà perturbato con precipitazioni. Domani il cielo si presenterà coperto e nuvoloso, di mattina e nella prima parte del pomeriggio è possibile la caduta di neve senza accumuli.
venerdì 23 febbraio 2018
UN ALTRO CAVO SPEZZATO IN UN RIMORCHIATORE AI SALONI, OPERAIO FERITO ALL'OCCHIO
immagine di repertorio
Ancora un cavo fuori uso in un rimorchiatore all'isola Saloni, ancora un infortunio sul lavoro. È accaduto oggi attorno alle ore 15: l'uomo, un operaio che stava operando sul natante, ha subìto un discreto trauma all'occhio. Sùbito si sono attivati i soccorsi, e le sirene spiegate delle ambulanze che hanno attraversato il centro storico. Lo scorso 18 dicembre un analogo incidente, di mattina presto, aveva coinvolto un altro lavoratore sempre nella zona portuale: anche allora il cavo in tensione si era spezzato e aveva colpito alla testa l'operaio.
TG AZZURRA: IL MINISTRO MARTINA: CON AGRICOLTURA E PESCA, CHIOGGIA PUÒ ESSERE DISTRETTO DEL CIBO - EDIZIONE DI VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- il ministro Martina: con agricoltura e pesca, Chioggia può essere distretto del cibo → l'articolo continua su questo link;
- parco per i cani a Sottomarina, il Comune: "Serve la convenzione con un'associazione" → l'articolo continua su questo link;
- quasi diecimila visitatori alla mostra su Giotto: "La bellezza salverà il mondo" → l'articolo continua su questo link;
- la scomparsa a novant'anni di don Italo Fantoni, decano dei Salesiani, amato da tutti → l'articolo continua su questo link;
- rinviato il concerto di Antonella Ruggiero previsto per stasera, la cantante è malata → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: le correnti da nordest saranno umide e fredde per buona parte della giornata. Vento di bora tesa che raggiungerà i 75 km/h in serata, stamane temperature di 3 gradi, dopo una notte piovosa (10 mm) le precipitazioni proseguiranno fino a sera. Rischio marea la prossima notte attorno alle 5, con un picco eventuale di 115 centimetri a Chioggia, coperti dal Baby Mose. Nevischio nel Polesine ma senza accumuli. Domani giornata di transizione: risaliranno anche le temperature massime a 9 gradi, prima dell'avvento dell'aria siberiana da domenica mattina con venti forti da nord e temperature sotto zero in tutta la regione. Il giorno di festa sarà molto nuvoloso, con episodi nevosi generalizzati.
- il ministro Martina: con agricoltura e pesca, Chioggia può essere distretto del cibo → l'articolo continua su questo link;
- parco per i cani a Sottomarina, il Comune: "Serve la convenzione con un'associazione" → l'articolo continua su questo link;
- quasi diecimila visitatori alla mostra su Giotto: "La bellezza salverà il mondo" → l'articolo continua su questo link;
- la scomparsa a novant'anni di don Italo Fantoni, decano dei Salesiani, amato da tutti → l'articolo continua su questo link;
- rinviato il concerto di Antonella Ruggiero previsto per stasera, la cantante è malata → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: le correnti da nordest saranno umide e fredde per buona parte della giornata. Vento di bora tesa che raggiungerà i 75 km/h in serata, stamane temperature di 3 gradi, dopo una notte piovosa (10 mm) le precipitazioni proseguiranno fino a sera. Rischio marea la prossima notte attorno alle 5, con un picco eventuale di 115 centimetri a Chioggia, coperti dal Baby Mose. Nevischio nel Polesine ma senza accumuli. Domani giornata di transizione: risaliranno anche le temperature massime a 9 gradi, prima dell'avvento dell'aria siberiana da domenica mattina con venti forti da nord e temperature sotto zero in tutta la regione. Il giorno di festa sarà molto nuvoloso, con episodi nevosi generalizzati.
PARCO PER I CANI A SOTTOMARINA, IL COMUNE: "SERVE LA CONVENZIONE CON UN'ASSOCIAZIONE"
Battuta d'arresto, non certo definitiva, per l'ipotesi di un parco riservato ai cani a Sottomarina. Le oltre 1100 firme raccolte da Laura Doria e da altre attiviste, amanti dei piccoli animali, erano state vagliate dal vicesindaco Veronese e dai dirigenti del Comune, i quali avevano constatato la fattibilità della riserva di una porzione dell'area attrezzata in via Nicolò Zeno proprio alle attività cinofile. Ma naturalmente l'avvio della procedura abbisogna di un'iniziativa in ambito consiliare: pertanto, dai primi colloqui interni all'amministrazione, è emersa la necessità di addivenire a una convenzione come strumento giuridico per disciplinare il parco, e quindi la costituzione di un soggetto di diritto in forma di associazione quale partner del Comune per la gestione diretta. Lo stesso è accaduto per l'area di Brondolo, retta dall'associazione Gli Amici del Parco.
Questo certo non scoraggia le promotrici, anche se magari i tempi si potranno dilatare: «La giunta non agisce da sola – ricorda l'assessore Veronese – ma è organo esecutivo di una linea politica data dal consiglio comunale. Le oltre mille firme testimoniano una volontà dal basso, del territorio, poi ad esprimersi sono i consiglieri, che dovranno approvare lo schema di convenzione» per rendere effettivo l'accesso al parco degli animali. Il Comune, notoriamente carente in pianta organica, non ha le risorse umane e probabilmente nemmeno economiche per un controllo diretto: basti pensare che sono all'opera da qualche mese i quindici lavoratori socialmente utili finanziati da un bando regionale. La porzione di parco in via Nicolò Zeno, in ogni caso, è già frequentata dai cani e non necessita di ulteriori lavori, se non appunto di un cartellone che riporti il regolamento d'uso.
Nel frattempo il consiglio comunale di Cavarzere pochi giorni fa ha approvato la convenzione con il canile di Sant'Anna per l'accoglienza ai randagi: ci sono così le premesse per creare un distretto veterinario che coinvolga anche Cona, di modo da non trasportare più altrove gli animali per visite e cure. Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi afferma che «finalmente si è trovato l'accordo per la compartecipazione tra i Comuni, mettendo fine a una polemica continua. Sant'Anna è una buona struttura».
Questo certo non scoraggia le promotrici, anche se magari i tempi si potranno dilatare: «La giunta non agisce da sola – ricorda l'assessore Veronese – ma è organo esecutivo di una linea politica data dal consiglio comunale. Le oltre mille firme testimoniano una volontà dal basso, del territorio, poi ad esprimersi sono i consiglieri, che dovranno approvare lo schema di convenzione» per rendere effettivo l'accesso al parco degli animali. Il Comune, notoriamente carente in pianta organica, non ha le risorse umane e probabilmente nemmeno economiche per un controllo diretto: basti pensare che sono all'opera da qualche mese i quindici lavoratori socialmente utili finanziati da un bando regionale. La porzione di parco in via Nicolò Zeno, in ogni caso, è già frequentata dai cani e non necessita di ulteriori lavori, se non appunto di un cartellone che riporti il regolamento d'uso.
Nel frattempo il consiglio comunale di Cavarzere pochi giorni fa ha approvato la convenzione con il canile di Sant'Anna per l'accoglienza ai randagi: ci sono così le premesse per creare un distretto veterinario che coinvolga anche Cona, di modo da non trasportare più altrove gli animali per visite e cure. Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi afferma che «finalmente si è trovato l'accordo per la compartecipazione tra i Comuni, mettendo fine a una polemica continua. Sant'Anna è una buona struttura».
giovedì 22 febbraio 2018
TG AZZURRA: PARCHEGGIAVA CON PERMESSO FALSIFICATO PER I DISABILI, DENUNCIATA 45ENNE DI SOTTOMARINA - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- parcheggiava con permesso falsificato per i disabili, denunciata 45enne di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- trovata soluzione per il ponte sulla Rebosola a Ca' Bianca, il Comune non contribuisce → l'articolo continua su questo link;
- il ministro di agricoltura e pesca Maurizio Martina venerdì mezzogiorno a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- grande festa dell'Associazione per i Diritti degli Anziani, ieri sera con il vescovo → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: pioggia a tutti i livelli con vento e freddo, si sta imbiancando anche a basse quote. In serata e fino a domani pomeriggio le precipitazioni si fanno più consistenti, nel Polesine sarà possibile neve mista a pioggia. Un miglioramento leggero ed effimero sarà in atto da domani sera a tutto sabato, quando terminerà la perturbazione di aria artico-marittima: ma tutti i modelli sono concordi nel segnalare l'ingresso di fase gelida di matrice siberiana da domenica pomeriggio, con freddo eccezionale nei primi giorni della prossima settimana.
- parcheggiava con permesso falsificato per i disabili, denunciata 45enne di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- trovata soluzione per il ponte sulla Rebosola a Ca' Bianca, il Comune non contribuisce → l'articolo continua su questo link;
- il ministro di agricoltura e pesca Maurizio Martina venerdì mezzogiorno a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;
- grande festa dell'Associazione per i Diritti degli Anziani, ieri sera con il vescovo → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: pioggia a tutti i livelli con vento e freddo, si sta imbiancando anche a basse quote. In serata e fino a domani pomeriggio le precipitazioni si fanno più consistenti, nel Polesine sarà possibile neve mista a pioggia. Un miglioramento leggero ed effimero sarà in atto da domani sera a tutto sabato, quando terminerà la perturbazione di aria artico-marittima: ma tutti i modelli sono concordi nel segnalare l'ingresso di fase gelida di matrice siberiana da domenica pomeriggio, con freddo eccezionale nei primi giorni della prossima settimana.
TROVATA LA SOLUZIONE PER IL PONTE SULLA REBOSOLA A CA' BIANCA, MA IL COMUNE NON CONTRIBUISCE
Il restauro del ponte sulla strada Rebosola a Ca' Bianca ha trovato finalmente una soluzione. Il problema era già emerso un anno fa, e finora tutte le precedenti ipotesi -tra cui una struttura Bailey esterna- erano state scartate: durante un incontro del comitato civico avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, i funzionari, gli ingegneri e i tecnici della Città Metropolitana da cui dipendono le strade ex provinciali hanno comunicato di avere incaricato una ditta per la sistemazione. Il ponte verrà restaurato a step, con l'istituzione di un senso unico alternato mediante semaforo, il che secondo alcuni residenti rallenterà comunque il traffico provocando code lunghe fino a Civè. Dopo la consegna, il ponte risulterà allargato facilitando lo scorrimento della circolazione. I lavori inizieranno alla fine di marzo, riducendo al minimo i disagi, ma andranno avanti almeno fino ai primi di agosto, ovvero a estate inoltrata.
Lo stanziamento ulteriore da parte della Città Metropolitana ammonta a centomila euro, in aggiunta ai 50mila precedenti: il Comune di Chioggia non contribuirà, nonostante gli fosse stato chiesto dall'ente di secondo livello. Un'occasione perduta per l'amministrazione, sostiene il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo: fra l'altro anche il sindaco Ferro era presente all'iniziativa di ieri. Ora gli abitanti della frazione chiedono anche che la scansione dell'alternanza fra verde e rosso al semaforo sulla strada che porta verso Chioggia sia più equilibrata verso le reali esigenze di chi lavora in città, e che siano installati appositi segnali stradali quale deterrente ai mezzi pesanti, comunicando il senso alternato e il possibile insorgere di code, di modo da agevolare i frontisti e dirottare su strade alternative i camion, che contribuiscono col loro carico all'indebolimento strutturale dei ponti.
Lo stanziamento ulteriore da parte della Città Metropolitana ammonta a centomila euro, in aggiunta ai 50mila precedenti: il Comune di Chioggia non contribuirà, nonostante gli fosse stato chiesto dall'ente di secondo livello. Un'occasione perduta per l'amministrazione, sostiene il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo: fra l'altro anche il sindaco Ferro era presente all'iniziativa di ieri. Ora gli abitanti della frazione chiedono anche che la scansione dell'alternanza fra verde e rosso al semaforo sulla strada che porta verso Chioggia sia più equilibrata verso le reali esigenze di chi lavora in città, e che siano installati appositi segnali stradali quale deterrente ai mezzi pesanti, comunicando il senso alternato e il possibile insorgere di code, di modo da agevolare i frontisti e dirottare su strade alternative i camion, che contribuiscono col loro carico all'indebolimento strutturale dei ponti.
mercoledì 21 febbraio 2018
IL TURISMO DI CHIOGGIA PROTAGONISTA ALLA BIT DI MILANO E ALLA FIERA FREE DI MONACO DI BAVIERA
Chioggia, Sottomarina e Isolaverde sono state protagoniste alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano l'11 febbraio e da oggi a domenica 25 lo saranno alla fiera FReE di Monaco di Baviera. A Milano, ospiti dello stand della Regione Veneto, c'è stata un'ottima affluenza di visitatori, interessati in particolar modo all'elenco delle strutture ricettiva della città, alla possibilità di raggiungere Venezia in giornata, al giro delle isole della laguna veneta in barca. I rappresentanti del consorzio di promozione turistica Con Chioggia Sì hanno avuto modo di incontrare anche diversi tour operator, particolarmente attratti dalle escursioni possibili da Chioggia in varie direzioni.
La FReE bavarese invece è la fiera più grande del sud della Germania, quindi destinata a un pubblico potenzialmente interessato alla città lagunare: dedicata a turismo e tempo libero, nei suoi stand trovano posto agenzie di viaggio, hotel, appartamenti per le vacanze, ma anche strutture sportive, campeggi e camper per chi ama una vacanza all'aria aperta. In Baviera il consorzio Con Chioggia Sì sbarca per 5 giorni con ingente materiale informativo per le località di Chioggia, Sottomarina e Isolaverde.
La FReE bavarese invece è la fiera più grande del sud della Germania, quindi destinata a un pubblico potenzialmente interessato alla città lagunare: dedicata a turismo e tempo libero, nei suoi stand trovano posto agenzie di viaggio, hotel, appartamenti per le vacanze, ma anche strutture sportive, campeggi e camper per chi ama una vacanza all'aria aperta. In Baviera il consorzio Con Chioggia Sì sbarca per 5 giorni con ingente materiale informativo per le località di Chioggia, Sottomarina e Isolaverde.
TG AZZURRA: INCENDIO DISTRUGGE AUTOBUS. ILLESI I PASSEGGERI, DISAGI AL TRAFFICO - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- incendio distrugge autobus di linea. Illesi i passeggeri, disagi al traffico → l'articolo continua su questo link;
- gatto curioso finisce incastrato in lavatrice: salvato dai vigili del fuoco → l'articolo continua su questo link;
- la lista Potere al Popolo si presenta a Cavanella, a Sant'Anna e a Chioggia → l'articolo continua su questo link;
- stasera al cinema Don Bosco "Finché c'è prosecco c'è speranza", con l'autore → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: in arrivo una perturbazione acuta fra stanotte e domani, con maltempo notevole e pioggia estesa fra domattina e fino a venerdì pomeriggio-sera, accompagnata da forti venti di bora (l'apice domani sera a 70 km/h). Dopo un sabato relativamente tranquillo, ma sempre ventoso, domenica 25 sarà il giorno più freddo della settimana: la bora soffierà anche a 110 km/h. La situazione resterà simile fino al 4-5 marzo: fra martedì 27 e mercoledì 28 i venti saranno umidi e caldi, che a contrasto con le masse gelide nell'aria creeranno precipitazioni le quali potrebbero anche assumere carattere nevoso.
- incendio distrugge autobus di linea. Illesi i passeggeri, disagi al traffico → l'articolo continua su questo link;
- gatto curioso finisce incastrato in lavatrice: salvato dai vigili del fuoco → l'articolo continua su questo link;
- la lista Potere al Popolo si presenta a Cavanella, a Sant'Anna e a Chioggia → l'articolo continua su questo link;
- stasera al cinema Don Bosco "Finché c'è prosecco c'è speranza", con l'autore → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: in arrivo una perturbazione acuta fra stanotte e domani, con maltempo notevole e pioggia estesa fra domattina e fino a venerdì pomeriggio-sera, accompagnata da forti venti di bora (l'apice domani sera a 70 km/h). Dopo un sabato relativamente tranquillo, ma sempre ventoso, domenica 25 sarà il giorno più freddo della settimana: la bora soffierà anche a 110 km/h. La situazione resterà simile fino al 4-5 marzo: fra martedì 27 e mercoledì 28 i venti saranno umidi e caldi, che a contrasto con le masse gelide nell'aria creeranno precipitazioni le quali potrebbero anche assumere carattere nevoso.
INCENDIO DISTRUGGE AUTOBUS: ILLESI I PASSEGGERI, DISAGI AL TRAFFICO
Tanto spavento ma fortunatamente nessun danno alle persone in seguito all'incendio che attorno alle 6.40 di stamane ha distrutto un autobus di linea 80 Actv diretto da Sottomarina a Venezia. Il rogo si è sprigionato poco dopo l'ultima fermata di viale Mediterraneo, nei pressi della rotatoria dell'ospedale: quando i passeggeri -soprattutto lavoratori e studenti pendolari- sono saliti, hanno avvertito un forte odore di bruciato, al che hanno preferito usufruire della corsa bis alle loro spalle. Pochi secondi dopo hanno cominciato a levarsi le fiamme, che l'autista ha cercato di spegnere usando l'estintore: ma si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
Nessuna persona era a bordo e nessuna è rimasta ferita. Logicamente il traffico è stato bloccato e i disagi per la circolazione sono proseguiti per circa un'ora, quando è stata riaperta dapprima una sola corsia. Il mezzo, di colore bianco, era di uso recente: tra le ipotesi all'origine del guasto anche una perdita d'olio, data la velocità con cui ha preso fuoco. Non è improbabile che già all'uscita dal deposito l'autobus avesse manifestato problemi, nonostante il meccanico avesse garantito all'autista -come d'abitudine- che la corriera fosse a posto.
Aggiornamento ore 12: l'incendio pare si sia sprigionato nella parte posteriore del mezzo, dove sta il vano motore, che comprende anche un sistema di spegnimento automatico dei princìpi d'incendio. Resta da capire se questo sistema sia intervenuto o se sia stato inefficace: l'autobus è in deposito a Mestre dove vengono esaminati i componenti residui. Non viene smentita l'ipotesi della perdita di olio. La corriera è stata fabbricata nel 2010, è assicurata e attualmente può valere circa 50mila euro. Aveva già superato le varie revisioni programmate nel tempo.
Nessuna persona era a bordo e nessuna è rimasta ferita. Logicamente il traffico è stato bloccato e i disagi per la circolazione sono proseguiti per circa un'ora, quando è stata riaperta dapprima una sola corsia. Il mezzo, di colore bianco, era di uso recente: tra le ipotesi all'origine del guasto anche una perdita d'olio, data la velocità con cui ha preso fuoco. Non è improbabile che già all'uscita dal deposito l'autobus avesse manifestato problemi, nonostante il meccanico avesse garantito all'autista -come d'abitudine- che la corriera fosse a posto.
Aggiornamento ore 12: l'incendio pare si sia sprigionato nella parte posteriore del mezzo, dove sta il vano motore, che comprende anche un sistema di spegnimento automatico dei princìpi d'incendio. Resta da capire se questo sistema sia intervenuto o se sia stato inefficace: l'autobus è in deposito a Mestre dove vengono esaminati i componenti residui. Non viene smentita l'ipotesi della perdita di olio. La corriera è stata fabbricata nel 2010, è assicurata e attualmente può valere circa 50mila euro. Aveva già superato le varie revisioni programmate nel tempo.
GATTO CURIOSO FINISCE INCASTRATO IN LAVATRICE: SALVATO DAI VIGILI DEL FUOCO
Curiosa disavventura ieri sera per un gatto, finito dentro il cestello della lavatrice in un appartamento nei pressi di piazza Italia a Sottomarina. Forse l'atavica e sfrontata noncuranza dei felini, forse il gioco scemo di un ragazzino, fatto sta che una delle zampe dell'animale è rimasta incastrata con le unghie nei fori del cestello: hanno dovuto intervenire i vigili del fuoco di Chioggia, i quali sono riusciti a estrare il micio con un intervento delicato, che assicurano di non aver mai praticato in precedenza. Fortunatamente l'elettrodomestico non era in funzione.
martedì 20 febbraio 2018
TG AZZURRA: ORMEGGI SUL CANAL VENA, UN NUOVO BANDO PER GLI SPAZI ACQUEI RIMASTI LIBERI - EDIZIONE DI MARTEDÌ 20 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- ormeggi sul canal Vena, la giunta ha approvato un nuovo bando per far assegnare gli spazi acquei rimasti liberi → l'articolo continua su questo link;
- oggi in consiglio comunale il discusso ordine del giorno del M5S riguardo la scolarità dei bimbi non vaccinati → l'articolo continua su questo link;
- nel numero 51 della rivista Chioggia c'è anche lo scultore dell'altare di San Domenico. Alle 17 la presentazione → l'articolo continua su questo link;
- questa sera all'auditorium San Nicolò di scena la creatività giovanile nel segno della mostra dedicata a Giotto → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la situazione è in evoluzione. Oggi e domani sono due giornate intermedie di attesa, con bora non fortissima, cielo variabile e velato da nuvole. Il cambiamento si comincerà a registrare da giovedì e venerdì, quando entrerà un primo fronte perturbato con pioggia e ancora bora, che sarà più forte nel weekend. Almeno fino a domenica le temperature restano sotto media di un paio di gradi, ma niente al confronto con quanto accadrà in seguito: dal 25 al 28 febbraio queste collasseranno in maniera forte, conseguentemente alla discesa del freddo siberiano. Ancora da definire i suoi effetti, ma non è esclusa la neve anche sul litorale adriatico, con temperature negative durante il giorno, e venti di bora o tramontana.
- ormeggi sul canal Vena, la giunta ha approvato un nuovo bando per far assegnare gli spazi acquei rimasti liberi → l'articolo continua su questo link;
- oggi in consiglio comunale il discusso ordine del giorno del M5S riguardo la scolarità dei bimbi non vaccinati → l'articolo continua su questo link;
- nel numero 51 della rivista Chioggia c'è anche lo scultore dell'altare di San Domenico. Alle 17 la presentazione → l'articolo continua su questo link;
- questa sera all'auditorium San Nicolò di scena la creatività giovanile nel segno della mostra dedicata a Giotto → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la situazione è in evoluzione. Oggi e domani sono due giornate intermedie di attesa, con bora non fortissima, cielo variabile e velato da nuvole. Il cambiamento si comincerà a registrare da giovedì e venerdì, quando entrerà un primo fronte perturbato con pioggia e ancora bora, che sarà più forte nel weekend. Almeno fino a domenica le temperature restano sotto media di un paio di gradi, ma niente al confronto con quanto accadrà in seguito: dal 25 al 28 febbraio queste collasseranno in maniera forte, conseguentemente alla discesa del freddo siberiano. Ancora da definire i suoi effetti, ma non è esclusa la neve anche sul litorale adriatico, con temperature negative durante il giorno, e venti di bora o tramontana.
ORMEGGI SUL CANAL VENA, UN NUOVO BANDO PER GLI SPAZI ACQUEI RIMASTI LIBERI
Nuovo riordino delle concessioni acquee in canal Vena. Lo ha disposto una delibera di giunta, approvata lo scorso 14 febbraio, la quale affida alla società partecipata SST l’incarico di provvedere al riordino delle concessioni demaniali degli spazi rimasti liberi secondo la planimetria, degli approdi e alla realizzazione degli impianti di ormeggio. Contestualmente, la delibera approva lo schema di bando pubblico ed il modello di domanda utilizzabile da parte dei soggetti interessati a partecipare alla procedura. Anche l'acquisto dei pali e la loro sistemazione spetterà a SST, che dovrà pure provvedere al riordino delle concessioni.
GRANDE OPERAZIONE CHIRURGICA AL REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA DELL'OSPEDALE DI CHIOGGIA
Era grande come un mandarancio e, pur essendo un tumore benigno, stava ormai compromettendo esteticamente il volto di un signore chioggiotto di sessant’anni. Il reparto di Otorinolaringoiatria di Chioggia, che fino a qualche anno fa si occupava di una chirurgia interventistica “minore”, grazie al professor Roberto Spinato -coordinatore di progetto per il Dipartimento Funzionale per la Chirurgia del Distretto Cranio Cervicale- ora realizza anche interventi cosiddetti di chirurgia “maggiore” che necessitano, per la loro realizzazione e il buon risultato, di personale altamente qualificato e di tecnologie al passo con i tempi. Recentemente, in una delle ultime sedute operatorie svoltasi nel gruppo operatorio dell’ospedale di Chioggia, proprio il professor Spinato, assieme al dottor Massimo Mancini (referente della ORL clodiense) ha “restituito” ad un uomo il proprio volto fino al giorno prima compromesso dalla ghiandola parotide ammalata: la più grande delle ghiandole salivari, posta anteriormente al padiglione auricolare e superiormente alla mandibola e percorsa al suo interno dal nervo facciale.
«La parotide si era ingrossata – ha spiegato Spinato – fino a trasformarsi in una massa duro-elastica delle dimensioni di circa 5 cm a stretto contatto con il nervo facciale, comprimendo il ramo marginale del facciale che mantiene l'espressività e funzionalità del labbro inferiore della bocca. Un handicap estetico che procurava al paziente anche dolore e sempre più fatica nel cibarsi regolarmente». L’intervento di parotidectomia laterale è considerato, per gli stretti rapporti con il nervo facciale, un intervento di microchirurgia molto delicato, che deve essere eseguito da mani esperte e con l’ausilio di adeguati strumenti che ingrandiscono l'immagine. «Bisogna sapere intervenire su una ghiandola – ha continuato il professore – che è strettamente legata al nervo facciale, cioè quello che consente di muovere la muscolatura mimica facciale e che ci consente l'espressività del volto. Un suo danneggiamento può causare una paresi o addirittura la paralisi facciale. Il paziente, quindi, non riuscirebbe più ad aprire bene la bocca, a corrugare la fronte, o chiudere un occhio». L’intervento, concluso con successo per il paziente, è stato eseguito con un taglio estetico dietro l’orecchio e pochi giorni di ricovero.
«Una grande ULSS – ha detto il direttore generale Giuseppe Dal Ben – che consente di mettere assieme più professionalità e competenze, implementando e valorizzando così alcuni servizi anche sugli ospedali di rete. Un buon risultato che è stato possibile grazie alla volontà di far squadra, e che va a tutto vantaggio dei cittadini».
domenica 18 febbraio 2018
LAVORI ALLA RETE ELETTRICA, ISTITUITO IL SENSO UNICO ALTERNATO VICINO AL CIMITERO DI SOTTOMARINA
Per lavori alla rete elettrica, nello specifico la sostituzione di un tratto di elettrodotto interrato, dalla mattina di lunedì 19 a venerdì 23 febbraio viene istituito un senso unico alternato di circolazione veicolare in strada Madonna Marina, nei pressi del cimitero di Sottomarina. Le opere dell'impresa abruzzese Idri, vincitrice dell'appalto, necessitano anche che venga spostata la fermata degli autobus di linea nel primo sito disponibile, e che entri in vigore il divieto di transito anche ai pedoni sul marciapiede ovest, con deviazione su quello opposto. Il senso unico alternato sarà retto da un semaforo con limiti di velocità a 30 e 10 km/h, oltre al divieto di sorpasso. Naturalmente viene garantito il passaggio dei mezzi di soccorso, assistenza e polizia, l’entrata e uscita dalle residenze private, passi carrai, parcheggi eventualmente esistenti. Un'apposita segnaletica aiuterà chi transita in loco, fino alla fine dei lavori.
sabato 17 febbraio 2018
TG AZZURRA: VIOLENZE A CA' BIANCA, 47ENNE IN CARCERE. FINISCE L'INCUBO PER LE CASE POPOLARI? - EDIZIONE DI SABATO 17 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- violenze a Ca' Bianca, 47enne manesco in carcere. Finisce l'incubo per le case popolari? → l'articolo continua su questo link;
- non è stato convalidato l'arresto dello spacciatore di via della Fossetta: era incensurato → l'articolo continua su questo link;
- è Pietro Nicchetto lo sportivo chioggiotto dell'anno, premiato stamattina in auditorium → l'articolo continua su questo link;
- Flavio Tosi ed Enrico Zanetti lanciano la candidatura di Sandro Marangon al Senato → l'articolo continua su questo link;
- oggi inizia la nuova stagione di Celibri in biblioteca: dalle ore 18 ospite Tiziano Scarpa → l'articolo continua su questo link;
- weekend al cinema Don Bosco con l'animazione dei Primitivi e il film americano di Virzì → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il cielo variabile diventa grigio nel pomeriggio, con l'avvento di una perturbazione dal Nord Europa, e in serata ci sarà spazio per le precipitazioni a carattere piovoso che si intensificheranno nella notte per scendere copiose domattina. Il vento di bora migliorerà la situazione già dalla serata di domani, per giungere a completo miglioramento lunedì in concomitanza all'arrivo dell'anticiclone. Dopo martedì un nuovo cambiamento è alle viste.
- violenze a Ca' Bianca, 47enne manesco in carcere. Finisce l'incubo per le case popolari? → l'articolo continua su questo link;
- non è stato convalidato l'arresto dello spacciatore di via della Fossetta: era incensurato → l'articolo continua su questo link;
- è Pietro Nicchetto lo sportivo chioggiotto dell'anno, premiato stamattina in auditorium → l'articolo continua su questo link;
- Flavio Tosi ed Enrico Zanetti lanciano la candidatura di Sandro Marangon al Senato → l'articolo continua su questo link;
- oggi inizia la nuova stagione di Celibri in biblioteca: dalle ore 18 ospite Tiziano Scarpa → l'articolo continua su questo link;
- weekend al cinema Don Bosco con l'animazione dei Primitivi e il film americano di Virzì → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il cielo variabile diventa grigio nel pomeriggio, con l'avvento di una perturbazione dal Nord Europa, e in serata ci sarà spazio per le precipitazioni a carattere piovoso che si intensificheranno nella notte per scendere copiose domattina. Il vento di bora migliorerà la situazione già dalla serata di domani, per giungere a completo miglioramento lunedì in concomitanza all'arrivo dell'anticiclone. Dopo martedì un nuovo cambiamento è alle viste.
venerdì 16 febbraio 2018
PONTE SULLA FOSSETTA: CHIUSO AL TRAFFICO PERCHÉ IL LIMITE DI 18 TONNELLATE NON VENIVA RISPETTATO
Emergono dal Comune alcuni dettagli riguardo l'intervento in corso al ponte della Fossetta, da un paio di giorni interrotto al traffico veicolare. La struttura, a doppio senso di circolazione, è lunga 58.40 metri e larga 6.13 metri; ognuna delle otto campate è lunga 7.30 metri. Il ponte è stato costruito negli anni Trenta del Novecento e completato nella decade successiva, l'ultimo restauro risale al 1995. Dopo il collaudo dell'opera, è stato fissato a 18 tonnellate il peso dei veicoli che potevano transitare, limite che di consuetudine non viene rispettato. Nel 2017 su espressa richiesta della Prefettura è stata condotta l’analisi dello stato del degrado su diversi ponti del territorio comunale, tra cui il ponte sul canale della Fossetta. L’allerta è stata segnalata lo scorso martedì 13 febbraio nel corso dei lavori di sistemazione
dell’adiacente ponte grande sul canale della Fossetta: era stato in quell’occasione constatato il continuo transito di mezzi pesanti sopra il ponte vecchio del peso superiore ai limiti fissati. «L’analisi aveva evidenziato alcuni problemi alle strutture portanti», commenta l’assessora ai Lavori Pubblici Elga Messina.
«Infatti osservando le strutture del ponte più da vicino ci si è accorti dell’allargamento di alcune fessure in corrispondenza delle pile. Considerato il possibile rischio statico, aumentato in caso di ulteriori transiti di mezzi pesanti, una volta messo al corrente telefonicamente della situazione il dirigente del settore Lavori Pubblici e il Sindaco -a tutela della pubblica incolumità e per preservare il patrimonio comunale- si è disposto la chiusura, lasciando il passaggio solo ai veicoli a due ruote». Il passo successivo sarà l’esecuzione di una serie di accertamenti e indagini diagnostiche per misurare il livello di degrado del calcestruzzo e delle armature metalliche, al fine di stabilire il tipo di intervento di rinforzo delle strutture per restituire la capacità portante del ponte. Conclude Messina: «Dopo questa indagine, valuteremo se programmare l’installazione di un impianto semaforico su entrambi i lati del ponte per limitare a 1,5 tonnellate il transito ai veicoli con senso unico alternato. Visti gli ultimi episodi in cui si è assistito al crollo di ponti in Italia, la chiusura del ponte vecchio sul canale della Fossetta è stato un atto di responsabilità da parte dell’amministrazione a tutela della pubblica incolumità».
«Infatti osservando le strutture del ponte più da vicino ci si è accorti dell’allargamento di alcune fessure in corrispondenza delle pile. Considerato il possibile rischio statico, aumentato in caso di ulteriori transiti di mezzi pesanti, una volta messo al corrente telefonicamente della situazione il dirigente del settore Lavori Pubblici e il Sindaco -a tutela della pubblica incolumità e per preservare il patrimonio comunale- si è disposto la chiusura, lasciando il passaggio solo ai veicoli a due ruote». Il passo successivo sarà l’esecuzione di una serie di accertamenti e indagini diagnostiche per misurare il livello di degrado del calcestruzzo e delle armature metalliche, al fine di stabilire il tipo di intervento di rinforzo delle strutture per restituire la capacità portante del ponte. Conclude Messina: «Dopo questa indagine, valuteremo se programmare l’installazione di un impianto semaforico su entrambi i lati del ponte per limitare a 1,5 tonnellate il transito ai veicoli con senso unico alternato. Visti gli ultimi episodi in cui si è assistito al crollo di ponti in Italia, la chiusura del ponte vecchio sul canale della Fossetta è stato un atto di responsabilità da parte dell’amministrazione a tutela della pubblica incolumità».
mercoledì 14 febbraio 2018
IL PONTE DELL'ISOLA FOSSETTA VIENE CHIUSO TEMPORANEAMENTE AL TRAFFICO VEICOLARE
L’amministrazione comunale provvederà urgentemente a chiudere il transito sul ponte tra l’isola della Fossetta e via Padre Emilio Venturini. I tecnici incaricati, dopo un recente rilievo, hanno constatato lo stato di ammaloramento della struttura portante che non garantisce la sicurezza necessaria. Tale stato di fatto obbliga il Comune ad emanare un urgente provvedimento drastico di chiusura temporanea alla circolazione per consentire un esame tecnico più approfondito delle fondamenta e della capacità di portata della struttura, ormai visibilmente precaria in varie parti. Il passaggio sarà consentito solo a biciclette e pedoni per un minimo di due-tre mesi: stamane sono stati posati i segnali provvisori, domani quelli più definitivi. I risultati della perizia determineranno la possibilità di riapertura: sono ipotizzabili per il futuro l’accesso al transito di soli pedoni e cicli, oppure il senso unico alternato per le automobili, con l'installazione di un semaforo temporaneo.
L’amministrazione sta inoltre valutando se e con quali modi intervenire per la ristrutturazione del ponte, dopo aver sistemato il cavalcavia che sormonta via Granatieri di Sardegna a Borgo San Giovanni e il raccordo fra la Fossetta e viale Mediterraneo: proprio i tecnici che hanno svolto quest'ultimo lavoro si sono accorti dello stato largamente precario del ponte verso via Padre Emilio Venturini, dovuto soprattutto al passaggio indebito di camion e grossi furgoni che evitano il cavalcavia. La prossima settimana verrà istituito anche un senso unico alternato sul ponte detto "del Musichiere" fra la Tombola e l'isola Saloni, date le analoghe condizioni critiche, già peraltro segnalate mesi fa da una ordinanza del dirigente della polizia locale.
L’amministrazione sta inoltre valutando se e con quali modi intervenire per la ristrutturazione del ponte, dopo aver sistemato il cavalcavia che sormonta via Granatieri di Sardegna a Borgo San Giovanni e il raccordo fra la Fossetta e viale Mediterraneo: proprio i tecnici che hanno svolto quest'ultimo lavoro si sono accorti dello stato largamente precario del ponte verso via Padre Emilio Venturini, dovuto soprattutto al passaggio indebito di camion e grossi furgoni che evitano il cavalcavia. La prossima settimana verrà istituito anche un senso unico alternato sul ponte detto "del Musichiere" fra la Tombola e l'isola Saloni, date le analoghe condizioni critiche, già peraltro segnalate mesi fa da una ordinanza del dirigente della polizia locale.
TG AZZURRA: SECONDO PONTE SUL CANAL LOMBARDO, LA SALVAGUARDIA VERSO IL SÌ? - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- secondo ponte sul canal Lombardo, la commissione di Salvaguardia verso il sì. Il parere arriverà il 27 febbraio → l'articolo continua su questo link;
- processo ad Alessandro Penzo, in Tribunale le vittime delle truffe su eBay hanno raccontato la loro vita segnata → l'articolo continua su questo link;
- l'amministrazione comunale cerca un addetto alla comunicazione: deve essere iscritto all'Ordine dei Giornalisti → l'articolo continua su questo link;
- "Qui e ora", a teatro uno scontro stradale come metafora del Paese. Domani sera al Don Bosco a partire dalle 21 → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: sebbene le temperature mattutine siano fredde, e siano andate anche sotto lo zero, le massime pomeridiane saliranno a 7-8 gradi col sole. Cieli sereni ed assenza di vento sono la cifra odierna: la situazione rimarrà invariata fino a domenica, anzi tra venerdì e sabato l'anticiclone farà alzare anche le temperature minime. Da domenica l'aria siberiana invaderà il bacino del Mediterraneo, scontrandosi con l'anticiclone: la terza decade del mese sarà veramente invernale, con maltempo pesante.
- secondo ponte sul canal Lombardo, la commissione di Salvaguardia verso il sì. Il parere arriverà il 27 febbraio → l'articolo continua su questo link;
- processo ad Alessandro Penzo, in Tribunale le vittime delle truffe su eBay hanno raccontato la loro vita segnata → l'articolo continua su questo link;
- l'amministrazione comunale cerca un addetto alla comunicazione: deve essere iscritto all'Ordine dei Giornalisti → l'articolo continua su questo link;
- "Qui e ora", a teatro uno scontro stradale come metafora del Paese. Domani sera al Don Bosco a partire dalle 21 → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: sebbene le temperature mattutine siano fredde, e siano andate anche sotto lo zero, le massime pomeridiane saliranno a 7-8 gradi col sole. Cieli sereni ed assenza di vento sono la cifra odierna: la situazione rimarrà invariata fino a domenica, anzi tra venerdì e sabato l'anticiclone farà alzare anche le temperature minime. Da domenica l'aria siberiana invaderà il bacino del Mediterraneo, scontrandosi con l'anticiclone: la terza decade del mese sarà veramente invernale, con maltempo pesante.
PONTE SUL CANAL LOMBARDO, LA SALVAGUARDIA VERSO IL SÌ? DECISIONE IL 27 FEBBRAIO
È durata tre ore, ieri mattina, la riunione della sottocommissione speciale in sede di Salvaguardia, a Venezia, destinata ad analizzare coi nuovi componenti la ristrutturazione dell'ex cementificio ai Saloni e del passaggio pedonale da costruirsi sopra il canal Lombardo per collegare l'intervento al centro storico di Chioggia. I membri hanno riesaminato l'iter procedurale a partire dalle conferenze di servizi, e si sono dati una settimana per arrivare ad esprimere il voto definitivo, che avverrà in commissione il prossimo 27 febbraio. Gli esiti dell'incontro di ieri con i progettisti lasciano intendere che dalla Salvaguardia dovrebbe arrivare un parere positivo alla realizzazione dell'opera. Resta da superare la perplessità della Sovrintendenza al paesaggio, dato l'impatto che il ponte andrebbe a creare modificando la forma urbis: sta di fatto che la Sovrintendenza rileva più che altro questioni di centimetri dell'altezza del ponte dall'acqua.
L'accordo con la Capitaneria di Porto e con i pescatori prevede che la nuova struttura si apra nel mezzo solo in casi molto particolari di transito, come accade già per l'unico ponte esistente sul canale all'altezza di calle Airoldi. La Sovrintendenza invece vorrebbe abbassare il livello del ponte, che così dovrebbe aprirsi più spesso per consentire alle barche di uscire in laguna e poi in mare. Esperti affermano che l'altezza ideale ammonta a 4 metri, il progetto parla di 3.70 metri, la Sovrintendenza suggerisce 3.20: l'impatto resta in ogni caso, e non sarebbe l'unico di questi tempi, vedi la passerella per disabili sul canal Vena. Ancora tredici giorni e l'impresa costruttrice Euterpe, assieme alla cittadinanza, saprà se la convenzione firmata durante la giunta di Romano Tiozzo potrà essere concretizzata in modo esecutivo oppure se la commissione di Salvaguardia e la Sovrintendenza al paesaggio porranno il veto al piano.
L'accordo con la Capitaneria di Porto e con i pescatori prevede che la nuova struttura si apra nel mezzo solo in casi molto particolari di transito, come accade già per l'unico ponte esistente sul canale all'altezza di calle Airoldi. La Sovrintendenza invece vorrebbe abbassare il livello del ponte, che così dovrebbe aprirsi più spesso per consentire alle barche di uscire in laguna e poi in mare. Esperti affermano che l'altezza ideale ammonta a 4 metri, il progetto parla di 3.70 metri, la Sovrintendenza suggerisce 3.20: l'impatto resta in ogni caso, e non sarebbe l'unico di questi tempi, vedi la passerella per disabili sul canal Vena. Ancora tredici giorni e l'impresa costruttrice Euterpe, assieme alla cittadinanza, saprà se la convenzione firmata durante la giunta di Romano Tiozzo potrà essere concretizzata in modo esecutivo oppure se la commissione di Salvaguardia e la Sovrintendenza al paesaggio porranno il veto al piano.
martedì 13 febbraio 2018
TG AZZURRA: GIUDICE DI PACE, PER PAGARE LA NUOVA IMPIEGATA IL COMUNE FA RICORSO AL FONDO DI RISERVA - EDIZIONE DI MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- giudice di pace: per pagare la nuova impiegata, il Comune deve fare ricorso al fondo di riserva → l'articolo continua su questo link;
- nuova udienza per il processo ad Alessandro Penzo: il presunto truffatore mai è apparso in aula → l'articolo continua su questo link;
- la commissione di Salvaguardia riprende il progetto del secondo ponte sul canal Lombardo interno → l'articolo continua su questo link;
- il film "americano" di Paolo Virzì, "Ella e John", al cinema Don Bosco stasera, sabato e domenica → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la perturbazione è passata, ma l'aria fredda nei bassi strati resta fino a venerdì. Si avvia un lento ma cospicuo miglioramento del tempo: nuvolosità compatta in mattinata, schiarite dal pomeriggio verso sera grazie anche al vento freddo da nord, situazione stabilizzata da domani a sabato. Le notti saranno fredde con estese gelate, ma il buon soleggiamento diurno garantisce aumento delle temperature e quindi escursioni termiche. Da domenica possibile campo aperto di nuovo all'aria artico-marittima, che non esclude un nuovo maltempo invernale.
- giudice di pace: per pagare la nuova impiegata, il Comune deve fare ricorso al fondo di riserva → l'articolo continua su questo link;
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- la commissione di Salvaguardia riprende il progetto del secondo ponte sul canal Lombardo interno → l'articolo continua su questo link;
- il film "americano" di Paolo Virzì, "Ella e John", al cinema Don Bosco stasera, sabato e domenica → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: la perturbazione è passata, ma l'aria fredda nei bassi strati resta fino a venerdì. Si avvia un lento ma cospicuo miglioramento del tempo: nuvolosità compatta in mattinata, schiarite dal pomeriggio verso sera grazie anche al vento freddo da nord, situazione stabilizzata da domani a sabato. Le notti saranno fredde con estese gelate, ma il buon soleggiamento diurno garantisce aumento delle temperature e quindi escursioni termiche. Da domenica possibile campo aperto di nuovo all'aria artico-marittima, che non esclude un nuovo maltempo invernale.
lunedì 12 febbraio 2018
TG AZZURRA: LIQUIDAZIONE DELL'ALLIBO ADRIATICA, ALTRE QUATTRO CHIATTE SARANNO ROTTAMATE - EDIZIONE DI LUNEDÌ 12 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- liquidazione dell'Allibo Adriatica, altre quattro chiatte saranno rottamate → l'articolo continua su questo link;
- la CGIL chiede chiarezza sull'incidente di sabato sera al Pronto Soccorso → l'articolo continua su questo link;
- un'occasione persa dalla Clodiense contro il Cjarlins, la paura fa novanta → l'articolo continua su questo link;
- la pioggia minaccia il Carnevale: gli eventi di oggi in auditorium S.Nicolò → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il fronte freddo è arrivato dal nord Europa con aria artica in discesa, creando condizioni di marcato maltempo e forte piovosità, soprattutto nel pomeriggio e durante la serata di oggi quando la bora soffierà anche a 80 km/h. La perturbazione scemerà verso est nella notte, lasciando fino a giovedì una scia di aria moderatamente fredda e gelate sparse. La quota-neve è a 200 metri, ma fioccate sono possibili anche nel Veneto orientale e sul Delta.
- liquidazione dell'Allibo Adriatica, altre quattro chiatte saranno rottamate → l'articolo continua su questo link;
- la CGIL chiede chiarezza sull'incidente di sabato sera al Pronto Soccorso → l'articolo continua su questo link;
- un'occasione persa dalla Clodiense contro il Cjarlins, la paura fa novanta → l'articolo continua su questo link;
- la pioggia minaccia il Carnevale: gli eventi di oggi in auditorium S.Nicolò → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il fronte freddo è arrivato dal nord Europa con aria artica in discesa, creando condizioni di marcato maltempo e forte piovosità, soprattutto nel pomeriggio e durante la serata di oggi quando la bora soffierà anche a 80 km/h. La perturbazione scemerà verso est nella notte, lasciando fino a giovedì una scia di aria moderatamente fredda e gelate sparse. La quota-neve è a 200 metri, ma fioccate sono possibili anche nel Veneto orientale e sul Delta.
LIQUIDAZIONE DELL'ALLIBO ADRIATICA: ALTRE QUATTRO CHIATTE SARANNO ROTTAMATE
Procede la dismissione del patrimonio aziendale in capo all'Allibo Adriatica, l'impresa di trasporto merci e logistica in liquidazione. Il 31 dicembre era scaduto il termine entro cui il commissario liquidatore, ovvero il commercialista rodigino Francesco Santinello, avrebbe dovuto concludere il concordato cercando di vendere i beni per ottenere il maggior importo possibile da destinare alla soddisfazione dei creditori. Ma la procedura concorsuale di liquidazione, stabilita dagli azionisti e accettata dal tribunale, si intende prorogata se nessun creditore fa opposizione e apre istanza di fallimento, che in questo caso andrebbe comunque vagliata preventivamente dal giudice. Pertanto, mentre avanzano le trattative coi possibili acquirenti delle due imbarcazioni Leopardo e Romano P, ormeggiate da anni nel canale Perognola, la prossima settimana altre quattro chiatte di dimensioni minori andranno all'asta per affidare le operazioni di rottamazione. In precedenza, lo spintore Padua e altre due chiatte erano state cedute alla società Caronte che effettua servizi di trasporto fluviale in un'area compresa tra Mantova e Trieste. Per cui la gru azzurra della Romano P continuerà a stagliarsi nella skyline di Chioggia e della laguna sud ancora per qualche tempo.
domenica 11 febbraio 2018
IL PRONTO SOCCORSO DI CHIOGGIA È TORNATO ALLA NORMALITÀ DOPO L'APPRENSIONE DI IERI SERA
È tornata alla normalità la situazione al Pronto Soccorso di Chioggia. I controlli eseguiti da Vigili del Fuoco e Arpav hanno dato esito negativo, consentendo agli operatori sanitari e ai pazienti, già nella tarda serata di ieri, di far rientro nei consueti locali. La ULSS 3 Serenissima ringrazia tutti gli operatori che hanno consentito di riprendere a lavorare in piena sicurezza e i pazienti che hanno compreso la situazione, collaborando pienamente con i medici e infermieri del Pronto Soccorso.
Ma cosa era successo durante la serata? Verso le 19 dalla sala d'attesa del Pronto Soccorso fino all'astanteria era stato percepito un odore strano, acre e irritante, e conseguente bruciore agli occhi e sintomi di tosse fra le persone che erano in loco. La cosa ha creato una certa apprensione, dal momento che al giorno d'oggi purtroppo non si può mai escludere niente. Al che i pazienti sono stati portati al secondo piano e negli ambulatori di cardiologia, indossando una mascherina. Ma il "naso elettronico" dei Vigili del Fuoco non ha rilevato niente, nè i prelievi dell'Arpav con i propri strumenti. Certo è che l'impianto di aerazione non è stato manomesso, e non ci sono prove di gas o spray urticante, fiale o altro.
Ma cosa era successo durante la serata? Verso le 19 dalla sala d'attesa del Pronto Soccorso fino all'astanteria era stato percepito un odore strano, acre e irritante, e conseguente bruciore agli occhi e sintomi di tosse fra le persone che erano in loco. La cosa ha creato una certa apprensione, dal momento che al giorno d'oggi purtroppo non si può mai escludere niente. Al che i pazienti sono stati portati al secondo piano e negli ambulatori di cardiologia, indossando una mascherina. Ma il "naso elettronico" dei Vigili del Fuoco non ha rilevato niente, nè i prelievi dell'Arpav con i propri strumenti. Certo è che l'impianto di aerazione non è stato manomesso, e non ci sono prove di gas o spray urticante, fiale o altro.
CATTIVO ODORE E DISTURBI A GOLA E OCCHI, EVACUATO IL PRONTO SOCCORSO
Nella prima serata di ieri, al Pronto Soccorso dell'ospedale di Chioggia sono stati avvertiti lievi disturbi, quali lacrimazione e fastidi alla gola, da alcuni dei pazienti. A tal proposito il personale sanitario ha inteso trasferire prudenzialmente l’attività nei locali attigui, al fine di stabilirne la causa. Non appena l’esito dei rilievi lo consentiranno, l’attività di Pronto Soccorso -che sta comunque continuando grazie all’impegno dei medici ed infermieri- rientrerà nei consueti locali. Per verificare quanto accaduto, a garanzia della sicurezza dei pazienti, il personale dell’ospedale ha allertato i Vigili del Fuoco e l’Arpav, affidando loro le verifiche quanto all’eventuale presenza nell’aria di sostanze che ostano attività consueta. I primi rilievi in merito - comunica la Ulss 3 Serenissima - hanno dato esito negativo: niente di nocivo è stato riscontrato. Ma di fatto dalle ore 19 si è diffuso un odore acre e dolciastro, fino alla sala d'attesa. Fra le ipotesi, non è possibile escludere che si sia trattato di uno scherzo idiota, ad esempio con spray al peperoncino in adiacenza agli aeratori, per potersi poi sprigionare facilmente e in velocità.
sabato 10 febbraio 2018
TG AZZURRA: RIFIUTI SUL PONTE, "SERVII E RIVERII" VORREBBE INSABBIARE LA NOTIZIA CON UNA DIFFIDA - EDIZIONE DI SABATO 10 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- rifiuti sul ponte, "Servii e Riverii" vorrebbe insabbiare la notizia con una diffida → l'articolo continua su questo link;
- Michele Godino nello snowboardcross è il primo chioggiotto alle Olimpiadi invernali → l'articolo continua su questo link;
- celebrato stamane in piazza e all'isola dell'Unione il Giorno del Ricordo delle foibe → l'articolo continua su questo link;
- al cinema la fiaba di Bigfoot e "L'ora più buia" di Churchill durante la seconda guerra → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: si prospettano ancora 48 ore di tempo stabile e per lo più soleggiato, con temperature diurne anche oltre i 10 gradi, e aria secca da nord. Sabato e domenica quindi saranno agevolati gli spostamenti turistici, anche quelli verso la città. Cambio completo di scenario però da lunedì a martedì, con altrettante 48 ore di maltempo invernale: a inizio settimana le temperature torneranno indietro di un mese, con forti precipitazioni piovose sulla costa e bora scura di forte intensità nella notte, anche neve nelle pianure interne del Polesine. Il maltempo sarà molto intenso da lunedì pomeriggio a martedì mattina, per poi migliorare lentamente.
- rifiuti sul ponte, "Servii e Riverii" vorrebbe insabbiare la notizia con una diffida → l'articolo continua su questo link;
- Michele Godino nello snowboardcross è il primo chioggiotto alle Olimpiadi invernali → l'articolo continua su questo link;
- celebrato stamane in piazza e all'isola dell'Unione il Giorno del Ricordo delle foibe → l'articolo continua su questo link;
- al cinema la fiaba di Bigfoot e "L'ora più buia" di Churchill durante la seconda guerra → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: si prospettano ancora 48 ore di tempo stabile e per lo più soleggiato, con temperature diurne anche oltre i 10 gradi, e aria secca da nord. Sabato e domenica quindi saranno agevolati gli spostamenti turistici, anche quelli verso la città. Cambio completo di scenario però da lunedì a martedì, con altrettante 48 ore di maltempo invernale: a inizio settimana le temperature torneranno indietro di un mese, con forti precipitazioni piovose sulla costa e bora scura di forte intensità nella notte, anche neve nelle pianure interne del Polesine. Il maltempo sarà molto intenso da lunedì pomeriggio a martedì mattina, per poi migliorare lentamente.
RIFIUTI SUL PONTE: "SERVII E RIVERII" VORREBBE INSABBIARE LA NOTIZIA CON UNA DIFFIDA
Chioggia Azzurra e il suo editore Andrea Comparato hanno ricevuto una mail di diffida dallo studio legale Dal Bello di Montebelluna, per conto del ristorante Servii e Riverii di Michele Perosin, in merito alla nota vicenda dei rifiuti abbandonati sul ponte translagunare. In questa mail si chiede di rimuovere l'articolo riguardante le sanzioni amministrative comminate al locale e il prossimo processo penale.
Ma l'informazione in possesso del portale è precisa: i rifiuti sono riconducibili in maniera inequivocabile al ristorante in questione, a seguito di denuncia sporta da Chioggia Azzurra verso ignoti e conseguenti, rapide indagini dei carabinieri con gli ispettori ambientali di Veritas, riguardo i contenuti delle immondizie scaricate. Si tratta di scontrini, pagamenti pos, ricevute, eccetera: prove che attestano la provenienza dei rifiuti dal locale. Questa è la notizia. Non abbiamo detto che a scaricarli nell'ambiente è stato il gestore in persona: non abbiamo le prove per poterlo fare. Ma i sacchi neri vengono da Servii e Riverii, e ciò crea comunque una responsabilità in capo al titolare. “Tale affermazione non corrisponde al vero”, si legge nella mail. Ma i sacchi ci sono, e con essi il loro contenuto.
Ben si comprende che queste circostanze non facciano onore alla realtà assistita dallo studio Dal Bello, ma il fatto è accaduto. Sarebbe comodo mettere la polvere -o i rifiuti- sotto il tappeto: ma invece di prendersela con Chioggia Azzurra per una notizia corretta e precisa, il gestore dovrebbe rivolgersi contro chi «gli ha fatto il dispetto» (ipse dixit). Magari attraverso l'analogo strumento della denuncia verso ignoti, nei confronti di chi in più occasioni ha trasportato i sacchi fin qua.
Per rispondere all'avvocato, infine: l'articolo rimane online. Chioggia Azzurra ha chiesto al sindaco Ferro di costituirsi parte civile nel processo verso Servii e Riverii, e chiedere il danno di immagine alla città, oltre che le spese di smaltimento rifiuti. Il primo cittadino si è dichiarato d'accordo e ha già allertato l'avvocatura civica del Comune.
Ma l'informazione in possesso del portale è precisa: i rifiuti sono riconducibili in maniera inequivocabile al ristorante in questione, a seguito di denuncia sporta da Chioggia Azzurra verso ignoti e conseguenti, rapide indagini dei carabinieri con gli ispettori ambientali di Veritas, riguardo i contenuti delle immondizie scaricate. Si tratta di scontrini, pagamenti pos, ricevute, eccetera: prove che attestano la provenienza dei rifiuti dal locale. Questa è la notizia. Non abbiamo detto che a scaricarli nell'ambiente è stato il gestore in persona: non abbiamo le prove per poterlo fare. Ma i sacchi neri vengono da Servii e Riverii, e ciò crea comunque una responsabilità in capo al titolare. “Tale affermazione non corrisponde al vero”, si legge nella mail. Ma i sacchi ci sono, e con essi il loro contenuto.
Ben si comprende che queste circostanze non facciano onore alla realtà assistita dallo studio Dal Bello, ma il fatto è accaduto. Sarebbe comodo mettere la polvere -o i rifiuti- sotto il tappeto: ma invece di prendersela con Chioggia Azzurra per una notizia corretta e precisa, il gestore dovrebbe rivolgersi contro chi «gli ha fatto il dispetto» (ipse dixit). Magari attraverso l'analogo strumento della denuncia verso ignoti, nei confronti di chi in più occasioni ha trasportato i sacchi fin qua.
Per rispondere all'avvocato, infine: l'articolo rimane online. Chioggia Azzurra ha chiesto al sindaco Ferro di costituirsi parte civile nel processo verso Servii e Riverii, e chiedere il danno di immagine alla città, oltre che le spese di smaltimento rifiuti. Il primo cittadino si è dichiarato d'accordo e ha già allertato l'avvocatura civica del Comune.
venerdì 9 febbraio 2018
TG AZZURRA: LA PARATA DEI BAMBINI A CARNEVALE È UN SUCCESSO, MA C'È CHI PROTESTA LO STESSO - EDIZIONE DI VENERDÌ 9 FEBBRAIO 2018
Nel numero odierno:
- la sfilata dei bambini a Carnevale è stata un successo, ma c'è chi protesta lo stesso → l'articolo continua su questo link;
- Chioggia ricambia l'ospitalità a Parenzo: stamane una delegazione istriana in città → l'articolo continua su questo link;
- questa sera in auditorium convegno del comitato No Gpl in tema di sicurezza ambientale → l'articolo continua su questo link;
- il Sessantotto a Chioggia nel volume di Francesco Lusciano, oggi presentazione in Comune → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi giornata tranquilla, con rare precipitazioni di difficile localizzazione sul territorio. Domani e domenica arriva l'anticiclone che reca aria secca grazie a un leggero vento di bora, con ampi spazi soleggiati. Lunedì un cambio di scena: correnti di aria artico-marittima porteranno pioggia e anche neve in pianura, con abbassamento delle temperature a livelli invernali.
- la sfilata dei bambini a Carnevale è stata un successo, ma c'è chi protesta lo stesso → l'articolo continua su questo link;
- Chioggia ricambia l'ospitalità a Parenzo: stamane una delegazione istriana in città → l'articolo continua su questo link;
- questa sera in auditorium convegno del comitato No Gpl in tema di sicurezza ambientale → l'articolo continua su questo link;
- il Sessantotto a Chioggia nel volume di Francesco Lusciano, oggi presentazione in Comune → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: oggi giornata tranquilla, con rare precipitazioni di difficile localizzazione sul territorio. Domani e domenica arriva l'anticiclone che reca aria secca grazie a un leggero vento di bora, con ampi spazi soleggiati. Lunedì un cambio di scena: correnti di aria artico-marittima porteranno pioggia e anche neve in pianura, con abbassamento delle temperature a livelli invernali.
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