Visualizzazione post con etichetta odissea ipab. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta odissea ipab. Mostra tutti i post
venerdì 2 marzo 2012
IPAB: TUTTI GLI ANIMALI SONO UGUALI....ma alcuni
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri, raccontava George Orwell nel suo romanzo del '47 ANIMAL FARM - la fattoria degli animali, la stessa cosa pensa il signor Matteo Penzo, attuale presidente dell'Ipab...
giovedì 2 febbraio 2012
IPAB: TEMPO SCADUTO?
Raccomandatina da parte della regione veneto all'istituto di riposo al quale si chiede di rispondere entro 15 giorni dal ricevimento ad una serie di pesanti contestazioni quali:Forti discrepanze in merito ai costi del personale interno e i bilanci di previsione, organizzazione carente e contraddittorie, non appaiono corretti i rapporti tra l'organo di amministrazione e quello di gestione e tante altre precisazioni quali per esempio il fatto che ben tre componenti del consiglio di amministrazione si siano dimessi dimostrando,se ve ne era ulteriore necessità,una situazione di forte crisi.
Ricordiamo sempre che l'individuo che è stato messo ad amministrare l'istituto di riposo è stato messo dal il Padovano Tiozzo Romano Pagio, ricordiamo per chi se ne fosse dimenticato i vari passaggi che ci sono stati quali ad esempio le dimissioni firmate con data in bianca del consigliere Giorgio Garbin che, fatalità, ha sempre votato TUTTO quanto proposto da MATTEO PENZO inclusi i vari bandi di assunzione tra cui quello di assunzione del direttore, Dottor Matteo De Marchi uno dei tanti a disposizione....
Andrea Comparato
venerdì 30 dicembre 2011
LETTERA APERTA del dott FILIPPO GIORGIO al prossimo ex presidente dell'istituto di riposo IPAB
Egregio sig. Penzo Matteo
Presidente del C.S.A. F.Federico Casson
p.c. Ai membri della commissione del concorso per titoli per l’incarico temporaneo
di tre posti di psicologo, effettuato in data 22/12/2011 presso lo stesso ente.
Oggetto:lettera aperta al presidente Matteo Penzo
Egregio presidente, sono consapevole dell’antipatia che nutre nei miei confronti, fin dai primi tempi del suo
Incarico, per motivi che la invito a rendere pubblici.
Da quando è entrato nell’ente non sono mai stato convocato da lei o dal direttore per chiarimenti
In ambito professionale.
Nei concorsi organizzati dalla sua direzione,non sono mai stato nominato commissario, sono state
Ripetutamente nominate invece le mie due giovani colleghe. Credo che lei conosca la ragione.
In una riunione di un anno fa, in presenza di sette persone, aveva manifestato il proposito di buttarmi fuori.
Avevo incassato il colpo, non possiamo piacere a tutti, ma lei è un uomo di legge,che osserva la legge e persegue
La giustizia.
Ha pazientato confidando nella sua preveggenza.
Aveva previsto , che nel futuro concorso che i consulenti esterni devono sostenere periodicamente per
Conquistare due o tre anni di lavoro “ lautamente “ retribuito,sarei arrivato al massimo quarto su tre posti
Disponibili.
Non ci crederà,ma è andata proprio così.
Mi sarei rassegnato al destino se avessi ritenuto d’essere giudicato con imparzialità,ma ho motivi di+
Credere che non sia andata così.
La commissione era composta da un mio collega psicologo, che mi dicono lavori in una cooperativa che lei
Conosce bene, dal suo affezionatissimo direttore,uomo che nutre nei suoi confronti una commovente
Venerazione e una comprensibile gratitudine e che mai si opporrebbe alle sue “ previsioni”.
Il direttore prima di nove mesi fa,delle case di riposo al massimo ne conosceva l’esistenza…pertanto
Adeguato a valutare l’idoneità all’incarico di psicologo in una R.S.A.
Il terzo membro della commissione è una sig.ra di nostra conoscenza che per ragioni che ci sono note si
Sente costretta,mi auguro con un filo di disagio interiore,ad avverare le sue “ premonizioni”.
In una manciata di minuti,un tempo decisamente inferiore a quello impiegato dai colleghi partecipanti
Al concorso,mi è stato chiesto cosa avessi fatto nei precedenti vent’anni,in qualità di consulente psicologo
Dall’Ente ( per circa 18 aa. Unico psicologo),e quali iniziative avessi voluto aggiungere in futuro.
La mia attività ventennale nell’istituto è ampliamente documentata e i dipendenti ne possono dare
Testimonianza. Ritengo che nessuno dei partecipanti al concorso possegga analoga esperienza-
Alla seconda domanda ho risposto che, oltre alle mansioni che già svolgo,avrei ritenuto utile essere
Incaricato della mediazione nelle situazioni di conflittualità “ eventualmente” presenti nell’ente, e nel
Coinvolgimento degli operatori nei processi di cambiamento organizzativo programmati dalla direzione, con
Lo scopo di motivarli e renderli partecipi.
Dopo vent’anni di attività,in qualità di psicologo nella stessa struttura,sono stato giudicato inidoneo a
Mantenere l’incarico,ma con parametri di giudizio che non credo siano quelli descritti nel bando,nel quale
Si legge che viene ritenuta importante l’esperienza maturata nel settore specifico.
Egregio presidente lei che è un uomo di legge può far luce sulla vicenda?Dove avrei sbagliato?
Chiedo di rendere pubblico il mio curriculum assieme a quello dei miei colleghi,
di rendere pubblico il curriculum dei commissari perché possano dimostrare una preparazione nel settore
almeno superiore a quella dei candidati, di rendere pubblici i verbali dei colloqui.
Vedrà che così le cose si chiariranno.
Personalmente pur confidando nella giustizia divina,cercherò nel frattempo di ricorrere a quella terrena.
Chioggia.28/12/2011
La saluto cordialmente
Dott.Giorgio Filippo
Psicologo-psicoterapeuta
martedì 20 dicembre 2011
IPAB: il cda continua a perdere pezzi
Dopo le dimissioni di Elena Ballarin e di Roberto Pizzo dal consiglio di amministrazione dell’IPAB, l’istituto di riposo , si è deciso a rassegnare le dimissioni (chissà come mai?) anche il Giorgio Garbin, su richiesta di qualcuno che gli chiedeva come mai si fosse deciso così tardi, l’inossidabile Giorgio si è difeso sostenendo che ..” la responsabilità erano della Ballarin e del Pizzo perché non si erano dimessi prima, perché avrei dovuto dimettermi per primo?”Dimenticandosi però che subito dopo la decadenza della giunta Romano Tiozzo il padovano si era sempre rifiutato di firmare le dimissioni contestualmente alla Ballarin e a Pizzo. Quindi come mai la decisione di dimettersi oggi? Probabilmente il pezzo grosso della politica chioggiotta Mr Matteo Penzo non era più in grado di essergli più adeguatamente riconoscente per votargli sempre a scatola chiusa tutte le delibere di consiglio, vedi video sulle famose dimissioni con data in bianco.
![]() |
Giordano Sale |
Qualcuno, e ometto di citarlo per pura misericordia, credeva in prima battuta che il CDA decadesse e in seconda battuta dopo consultazioni si è convinto che il sindaco provvederà alla surroga dei consiglieri dimissionari, decisione che permetterebbe sia a Matteo Penzo che al Sale di rimanere, anche se in minoranza, nel consiglio di amministrazione.
Invece visto che il consiglio di amministrazione per poter deliberare deve avere almeno tre consiglieri, e visto che ci sono una serie di provvedimenti che devono essere votati per forza pena la decadenza del consiglio quali ad esempio il bilancio di previsione , non so perché ma non credo che il sindaco provvederà a nominare dei nuovi consiglieri presumo che aspetterà che qualcuno dichiari la decadenza del cda per nominarne uno nuovo.
Forse qualcuno in un sussulto di dignità potrebbe decidere a dimettersi però come diceva qualcuno: “ Ci sono gli uomini, i mezzi uomini, gli ominicchi e i quacquaracquà” decida chi legge in quale categoria inserire Matteo Penzo e Boscolo Giordano Sale,io lo so benissimo a che categoria appartengono.
il famoso video durante
il quale il mitico Garbin
ammette di aver firmato
le dimissioni con data in bianco
a Matteo penzo
lunedì 29 agosto 2011
IL SINDACO SCRIVE A TUTTI I CONSIGLIERI del CDA dell'IPAB chiedendo loro di dimettersi
Al consigliere di amministrazione dell’IPAB
Chioggia 12 agosto 2011 prot.n. 40264
Sig.ra Ballarin Elena Via del Boschetto,4
Gentile consigliere
Avendo assunto, a seguito delle elezioni amministrative del 15/16 maggio e 29/30 maggio 2011, la responsabilità dell’amministrazione della città di Chioggia,in qualità di sindaco, ritengo doveroso segnalarLe che, in conseguenza del rinnovo degli organi comunali elettivi sono da ritenersi inevitabilmente modificati gli indirizzi politicvo-amministrativi della maggioranza.
Le rammento, al riguardo, che la S.V. è stata nominata, a seguito di una scelta fiduciaria della precedente amministrazione comunale, per effetto della deliberazione consiliare n.104/2007,la quale,nel dare attuazione all’allora vigente art.6 dello statuto dell’IPAB,ha garantito la presenza nel consiglio di amministrazione di 4 membri espressione della maggioranza consiliare ed un membro espressione della minoranza consiliare.
Pertanto, impregiudicata ogni valutazione in ordine alle capacità tecniche e professionali della S.V.. mi corre l’obbligo di invitarLa, essendo venuta meno l’originaria rappresentanza politico-amministrativa, a rassegnare le dimissioni con decorrenza immediata dalla carica di consigliere di amministrazione dell’IPAB di Chioggia.
Certo che la S.V. vorrà accogliere il presente invito con senso di responsabilità e di rispetto per le istituzioni democratiche,rimango in attesa di cortese riscontro e colgo l’occasione per porgerLe distinti saluti.
IL SINDACO
Avv. Giuseppe Casson
Il testo sopra riportato è la raccomandata con ricevuta di ritorno che il sindaco, avvocato Giuseppe Casson ha inviato il giorno 12 agosto, ripeto, il giorno 12 agosto a mia moglie Elena Ballarin all'indirizzo dell'istituto di riposo, siamo a conoscenza che la medesima raccomandata è stata spedita a tutto il cda.
Deve essere mia moglie a rispondere e non mancherà di farlo entro pochissimi giorni, voglio sottolineare solo una cosa, lo faccio a titolo personale, la raccomandata è arrivata all'istituto un paio di giorni dopo.
C'è stato il ferragosto, da allora, per tutta la settimana l'attuale presidente dell'ipab, mister Matteo penzo, e l'attuale direttore dr Matteo De Marchi hanno IMPEDITO a mia moglie di poter avere questa missiva con delle scuse RIDICOLE... " la segretaria è in ferie" solo oggi, lunedì 29 agosto, mia moglie ha potuto leggere questa lettera.
Sono a conoscenza di questo perché ho accompagnato io stesso mia moglie per ben TRE volte all'istituto e IO STESSO ho telefonato a De Marchi chiedendo spiegazioni " la segretaria è in ferie" per tre volte, sembrava un disco rotto.
Non che ci si poteva aspettare di meno da chi si teneva in tasca le dimissioni firmate con data in bianco del consigliere Giorgio Garbin, scrivo questo per dare un indizio a chi forse starà seguendo da poco quello che accade dentro l'istituto di riposo, un posto dove GRAZIE all'ex sindaco Romano pagio si è installato un poliziotto di cui siamo perfettamente a conoscenza dei suoi metodi e delle sue capacità.
Per questa sera mi fermo qui.
Andrea Comparato
giovedì 14 aprile 2011
Un gesto insensibile
Ho saputo, ahimè, che il giornalino della casa di riposo non ci sarà più. Martedì 5 aprile, con una letterina il neo-direttore dott. Matteo De Marchi ha comunicato alla ditta che lo stampa che “questa amministrazione” non intende più pubblicarlo. L’ipab ospita anziani, per lo più non autosufficienti che da lì vanno al massimo in ospedale o al campo santo: che gesto insensibile! Il Bollettino pubblicava le foto degli anziani new-entry e il saluto a quelli passati a miglior vita, la cronaca delle iniziative delle nostre animatrici, la cronaca delle poche eccezionali uscite organizzate per i più in sesto, la foto dei neonati nipotini degli ospiti, gli auguri alle nostre dipendenti neo mamme. Per quello che era, il bollettino contribuiva a creare un clima accogliente e familiare. Esisteva da molti anni, il dott. De Marchi lo ha chiuso 5 giorni dopo che è arrivato. La letterina non adduce motivazioni, ma se dice che lo ha deciso “questa amministrazione” a chi si riferisce? Il consiglio non ha certo deliberato su questo, io e Pizzo non siamo stati, vuol dire che ha obbedito agli altri tre, e due di questi sono statue.
Bene.
Mi trattengo dall’esprimere altro sdegno per questo volgare gesto di puro potere, voglio solo dichiarare che assolutamente non parteciperò a nessuna delle inaugurazioni pre-elettorali programmate ad arte dal presidente Matteo Penzo & company. Gliele lasssio tutte!
Elena Ballarin
Etichette:
interventi di Elena Ballarin,
odissea ipab
giovedì 24 marzo 2011
Risposta a Mafalda su nuovo direttore dell'IPAB
Fosse solo per la statistica, l’avversario politico qualche volta può aver ragione.
Gli anatemi del sig. Lucio Tiozzo ci stanno bene e devo ringraziarlo per aver precisato che ero contraria anch’io: l’unica cosa positiva nella sequenza di “cadute di stile” che il sig. Matteo Penzo colleziona inasprendo dipendenti e familiari degli ospiti (oltre che contro la sua persona) contro la destra politica in senso lato, è che io non le ho fatte insieme a lui.
Per questi danni dobbiamo ringraziare quella parte del PDL che tre anni fa ha messo Matteo Penzo alla presidenza dell’IPAB, in particolare la persona di Romano Tiozzo. Speriamo che degli errori chi è più importante di me sappia far tesoro.
CRONOLOGIA
Il dott. De Marchi, è il terzo direttore in tre anni sotto la gestione Penzo. Contando il direttore pro-tempore dott. Giuseppe Cenci, è addirittura il quarto. Perché?
Il primo direttore Emilio Camuffo, da tutti stimato, è andato in pensione dopo il primo anno. Non doveva andarci per forza, potendo lo ha fatto.
Il secondo direttore, già assistente sociale, già vicedirettore della casa di riposo, fu Piergiorgio Penzo che oltre all’esperienza sul campo vanta titoli difficilmente raggiungibili: tre lauree, tutte attinenti al settore dirigenza sanitario-sociale. Dall’estate 2010 ho assistito a questi fatti e su nessuno il presidente Matteo Penzo mi ha dato una spiegazione decente:
1) la perdita del ricorso al Tar avanzato da una coop. contro la casa di riposo.
2) la ribellione di Piergiorgio Penzo che (lo ha scritto anche sul bollettino dell’Ipab) si è sentito prevaricato e forzato a scelte amministrative…
3) il maldestro tentativo di togliere l’incarico a Piergiorgio Penzo già da settembre, quando comunque sarebbe scaduto il 31 dicembre. Perché tanta fretta? Piergiogio Penzo, all’origine, fu caldeggiato da Tiozzo Romano in persona, cosa stava succedendo ora, cosa si rifiutava di fare P. Penzo da rendere urgente cambiarlo, anche solo 3 mesi prima? In settembre la casa di riposo non aveva ancora un regolamento per le assunzioni a tempo determinato di personale di livello dirigenziale, in assenza di un regolamento la prima forzatura che il presidente ha cercato di fare è stata emanare un avviso di selezione del direttore (che io sappia scritto da lui scopiazzando un altro avviso simile recuperato da altro Ente pubblico: una “perla” di linguaggio giuridico amministrativo) indicando come commissione la sola persona dell’avv. Piero Gallimberti, capo gabinetto del Sindaco Tiozzo.
CARA MAFALDA NON VOLEVO IL MIO NOME SU UNA COSA CHE GRIDAVA ILLEGITTIMITA’.
4) ad ottobre il presidente ha convocato a ripetizione consigli di amministrazione ed un bel giorno, alla quarta assenza del consigliere Garbin, benché non fosse all’ordine del giorno ci ha detto che la decadenza del consigliere assente per tre volte consecutive senza giustificazione era una “presa d’atto” che automaticamente faceva decadere il consigliere… sbagliatissimo!
Naturalmente io non ho avvallato questa procedura, IL MIO NOME NON LO METTO SU UNA COSA CHE SO ESSERE ILLEGALE.
La decadenza non era automatica, richiedeva un ordine del giorno, l’avviso del consigliere del procedimento a suo carico, un voto del CDA. Qui, penso io, il Garbin ha firmato le famose dimissioni in bianco credendo di scambiarle col rientro in consiglio. Ignorando questo, però, abbiamo votato il suo rientro all’unanimità.
5) Visto che il presidente Matteo Penzo non riusciva (immaginiamo la sua frustrazione, ormai era dicembre) a far fuori il suo direttore, ha cominciato a fare passi leggermente più dritti: regolamento per le assunzioni a tempo det. di personale altamente specializzato con possibilità di contratto di diritto privato e relativo avviso, documenti scritti dall’URIPA (ma io non ho mai visto gli originali e sospetto qualche ritocco, comunque molto meglio del precedente copia-incolla presidenziale). Ma la commissione fu nominata in modo ridicolo: presidente, Sale e Garbin, scrissero i nomi in foglietti piegati senza dirli ad alta voce. Nessun membro alla minoranza. La presidente della commissione, ho saputo, era direttrice di una casa di riposo da meno di un anno.
6) Il primo avviso fu ritirato per un problema procedurale.
7) Ecco che dalla regione è arrivato il dott. Cenci per aiutarci ad uscire da questa situazione.
8) Il secondo avviso, che votai anch’io perché ormai un direttore ci voleva, è andato a termine.
La commissione è rimasta la stessa, ma in exstremis è stato inserito un esperto indicato dal dott. Giuseppe Cenci. La commissione ha, dunque, portato al consiglio di amministrazione tre idonei all’incarico: avrebbe potuto farne idoneo anche uno solo, ho interpretato questa abbondanza di candidati idonei come un segno positivo e ne attribuisco il merito all’esperto inserito dal dott. Cenci.
Il dott. De Marchi a parte la laurea in economia e commercio vanta “solo” incarichi di nomina politica che si esauriscono in tre righe stampate (sei andando a capo a metà), è già revisore dei conti della nostra casa di riposo (questo incarico rappresenta una delle righe di cui sopra), c’era un altro candidato idoneo che presentava una laurea in giurisprudenza con voto 104, un master inerente il settore sanitario (la dicitura esatta non la ricordo), una mezza pagina di altri titoli ed esperienze.
Ad onor del vero, io ho proposto questo secondo candidato: soluzione legittima perché idoneo e più titolato, soluzione più elegante perché libero dal sospetto di una comune appartenenza politica. L’ipab ha più che mai bisogno di trasparenza.
Elena Ballarin
Gli anatemi del sig. Lucio Tiozzo ci stanno bene e devo ringraziarlo per aver precisato che ero contraria anch’io: l’unica cosa positiva nella sequenza di “cadute di stile” che il sig. Matteo Penzo colleziona inasprendo dipendenti e familiari degli ospiti (oltre che contro la sua persona) contro la destra politica in senso lato, è che io non le ho fatte insieme a lui.
Per questi danni dobbiamo ringraziare quella parte del PDL che tre anni fa ha messo Matteo Penzo alla presidenza dell’IPAB, in particolare la persona di Romano Tiozzo. Speriamo che degli errori chi è più importante di me sappia far tesoro.
CRONOLOGIA
Il dott. De Marchi, è il terzo direttore in tre anni sotto la gestione Penzo. Contando il direttore pro-tempore dott. Giuseppe Cenci, è addirittura il quarto. Perché?
Il primo direttore Emilio Camuffo, da tutti stimato, è andato in pensione dopo il primo anno. Non doveva andarci per forza, potendo lo ha fatto.
Il secondo direttore, già assistente sociale, già vicedirettore della casa di riposo, fu Piergiorgio Penzo che oltre all’esperienza sul campo vanta titoli difficilmente raggiungibili: tre lauree, tutte attinenti al settore dirigenza sanitario-sociale. Dall’estate 2010 ho assistito a questi fatti e su nessuno il presidente Matteo Penzo mi ha dato una spiegazione decente:
1) la perdita del ricorso al Tar avanzato da una coop. contro la casa di riposo.
2) la ribellione di Piergiorgio Penzo che (lo ha scritto anche sul bollettino dell’Ipab) si è sentito prevaricato e forzato a scelte amministrative…
3) il maldestro tentativo di togliere l’incarico a Piergiorgio Penzo già da settembre, quando comunque sarebbe scaduto il 31 dicembre. Perché tanta fretta? Piergiogio Penzo, all’origine, fu caldeggiato da Tiozzo Romano in persona, cosa stava succedendo ora, cosa si rifiutava di fare P. Penzo da rendere urgente cambiarlo, anche solo 3 mesi prima? In settembre la casa di riposo non aveva ancora un regolamento per le assunzioni a tempo determinato di personale di livello dirigenziale, in assenza di un regolamento la prima forzatura che il presidente ha cercato di fare è stata emanare un avviso di selezione del direttore (che io sappia scritto da lui scopiazzando un altro avviso simile recuperato da altro Ente pubblico: una “perla” di linguaggio giuridico amministrativo) indicando come commissione la sola persona dell’avv. Piero Gallimberti, capo gabinetto del Sindaco Tiozzo.
CARA MAFALDA NON VOLEVO IL MIO NOME SU UNA COSA CHE GRIDAVA ILLEGITTIMITA’.
4) ad ottobre il presidente ha convocato a ripetizione consigli di amministrazione ed un bel giorno, alla quarta assenza del consigliere Garbin, benché non fosse all’ordine del giorno ci ha detto che la decadenza del consigliere assente per tre volte consecutive senza giustificazione era una “presa d’atto” che automaticamente faceva decadere il consigliere… sbagliatissimo!
Naturalmente io non ho avvallato questa procedura, IL MIO NOME NON LO METTO SU UNA COSA CHE SO ESSERE ILLEGALE.
La decadenza non era automatica, richiedeva un ordine del giorno, l’avviso del consigliere del procedimento a suo carico, un voto del CDA. Qui, penso io, il Garbin ha firmato le famose dimissioni in bianco credendo di scambiarle col rientro in consiglio. Ignorando questo, però, abbiamo votato il suo rientro all’unanimità.
5) Visto che il presidente Matteo Penzo non riusciva (immaginiamo la sua frustrazione, ormai era dicembre) a far fuori il suo direttore, ha cominciato a fare passi leggermente più dritti: regolamento per le assunzioni a tempo det. di personale altamente specializzato con possibilità di contratto di diritto privato e relativo avviso, documenti scritti dall’URIPA (ma io non ho mai visto gli originali e sospetto qualche ritocco, comunque molto meglio del precedente copia-incolla presidenziale). Ma la commissione fu nominata in modo ridicolo: presidente, Sale e Garbin, scrissero i nomi in foglietti piegati senza dirli ad alta voce. Nessun membro alla minoranza. La presidente della commissione, ho saputo, era direttrice di una casa di riposo da meno di un anno.
6) Il primo avviso fu ritirato per un problema procedurale.
7) Ecco che dalla regione è arrivato il dott. Cenci per aiutarci ad uscire da questa situazione.
8) Il secondo avviso, che votai anch’io perché ormai un direttore ci voleva, è andato a termine.
La commissione è rimasta la stessa, ma in exstremis è stato inserito un esperto indicato dal dott. Giuseppe Cenci. La commissione ha, dunque, portato al consiglio di amministrazione tre idonei all’incarico: avrebbe potuto farne idoneo anche uno solo, ho interpretato questa abbondanza di candidati idonei come un segno positivo e ne attribuisco il merito all’esperto inserito dal dott. Cenci.
Il dott. De Marchi a parte la laurea in economia e commercio vanta “solo” incarichi di nomina politica che si esauriscono in tre righe stampate (sei andando a capo a metà), è già revisore dei conti della nostra casa di riposo (questo incarico rappresenta una delle righe di cui sopra), c’era un altro candidato idoneo che presentava una laurea in giurisprudenza con voto 104, un master inerente il settore sanitario (la dicitura esatta non la ricordo), una mezza pagina di altri titoli ed esperienze.
Ad onor del vero, io ho proposto questo secondo candidato: soluzione legittima perché idoneo e più titolato, soluzione più elegante perché libero dal sospetto di una comune appartenenza politica. L’ipab ha più che mai bisogno di trasparenza.
Elena Ballarin
Etichette:
interventi di Elena Ballarin,
odissea ipab
martedì 22 marzo 2011
Comunicato stampa del consigliere regionale LUCIO TIOZZO sulla nomina del nuovo direttore IPAB
Il consigliere regionale Lucio Tiozzo |
Nelle mie considerazioni vi è una nota polemica che nulla ha a che fare con la persona di De Marchi, indubbiamente un ottimo professionista ,un eccellente commercialista ed insegnante,che gode di tutta la mia stima. Ritengo, tuttavia, no abbia le competenze adeguate per poter ricoprire l'incarico che gli è stato affidato.
Per svolgere il ruolo di direttore generale di un istituto così importante come l'IPAB non sono sufficienti capacità contabili; fondamentali sono la gestione dei rapporti,l'attenzione alla qualità dei servizi, la percezione approfondita del luogo e del modus operandi vigente nella struttura, le dinamiche di funzionamento del comparto sociale; tutte conoscenze che al neo direttore mancano. La figura prescelta avrebbe dovuto avere una professionalità ed una competenza unanimemente riconosciuta, ma così non è stato.
La scelta di un dirigente che non possiede nessun requisito tecnico è la dimostrazione lampante che questa nomina ha una valenza prettamente politica. In un momento così delicato per la città, con un'amministrazione decaduta che ha paralizzato Chioggia per quattro anni, la situazione dell'IPAB poteva continuare ad essere gestita dall'ex direttore, ma è prevalsa la volontà di sottolineare la propria forza e di marchiare politicamente la nomina, affidandola ad un uomo vicino alla Lega Nord.
![]() |
Matteo De Marchi |
Trovo che questo sia veramente scandaloso. E' vergognoso che la volontà politica sia predominante a discapito della professionalità necessaria per ricoprire un ruolo simile: è indubbio che anche nel nostro territorio vi siano persone con competenze adeguate, ma si è preferito premiare " un amico di partito". Ricordo inoltre che tutto ciò avviene in un momento nodale della vita dell'azienda: ci sono concorsi che garantiranno l'assunzione di molto personale. Preciso che il partito Democratico ha espresso fin da subito la sua totale contrarietà a questa scelta, considerata ingiusta e scellerata, votando contro tale provvedimento anche con l'appoggio di Ballarin, consigliere dell'IPAB, espressione del PDL .
Concludo sottolineando come sia disarmante l'operazione chiaramente clientelare che è stata condotta, eludendo qualcunque criterio meritocratico, che si protrarrà inevitabilmente negli anni a venire. Il tutto a fini elettorali e nel totale disinteresse nei confronti del futuro degli anziani.
Lucio Tiozzo - consigliere regionale del partito Democratico
![]() |
Elena Ballarin consigliere del CDA Ipab |
lunedì 27 dicembre 2010
SALTATO il concorso per l'assunzione del nuovo direttore dell'IPAB

Questa mattina,lunedì 27 dicembre era previsto lo svolgimento del concorso per l'assunzione del nuovo direttore dell'istituto per anziani di Chioggia (IPAB).
Facciamo un piccolo riassunto delle puntate precedenti: Matteo Penzo,presidente del consiglio di amministrazione entra in forte attrito con l'attuale direttore,motivazioni?? mah!!Dopo un bel po' di eventi anche rilevanti,sono in corso delle reciproche denuncie tra direttore e presidente,Matteo Penzo,lo stesso presidente riesce a "convincere" il consiglio di amministrazione dell'IPAB a pubblicare un bando per l'assunzione di un nuovo direttore in sostituzione di quello attuale.
Con il voto favorevole dei consiglieri BOSCOLO GIORDANO SALE e GIORGIO GARBIN ( quello del quale aveva le dimissioni FIRMATE con DATA in BIANCO in tasca e contrario di ELENA BALLARIN ( che rappresenta il 50% della maggioranza) e del consigliere di centro-sinistra ROBERTO PIZZO ,MATTEO PENZO riesce a far passare in consiglio di amministrazione un nuovo bando che prevedeva un semplicissimo colloquio ORALE per l'assunzione di un nuovo direttore.
Tutto questo,ripeto,nonostante che il cambio di direttore sarebbe costato OLTRE 50.000 euro in più all'istituto,nonostante il parere contrario del consigliere ELENA BALLARIN che,è bene sottolinearlo, anche se in consiglio di amministrazione dispone del suo solo voto rappresenta in realta più del 50 % della ex maggioranza essendo stata nominata in quota del PDL mentre MATTEO PENZO era membro nominato dall'ex sindaco e Sale in quota AN.
Quindi,tornando a bomba,questa mattina il concorso così fortemente voluto da Mr MATTEO PENZO,abbiamo già detto in che modo è passato in consiglio di amministrazione,E' STATO ANNULLATO al momento non ne conosciamo le esatte motivazioni ( in realtà le sappiamo benissimo)ma illustreremo presto I FATTI!!!!
NON AGGIUNGIAMO NESSUN COMMENTO,aspettiamo i VOSTRI cari visitatori di CHIOGGIA AZZURRA!!!!
AD MAIORA ( direbbe qualche ex sindaco padovano)
Andrea Comparato
ex consigliere comunale
Forza Italia
( ex fino a Maggio)
aggiornamento ore 23
Il concorso è stato annullato con la scusa di una domanda che in prima battuta non era stata accettata e che invece sarebbe dovuta essere stata ammessa in realtà è solo una scusa perché si tratta solo di una delle numerosi irregolarità con cui era stato predisposto il bando, e non ci riferiamo a i metodi con cui il Matteo Penzo ottiene i voti in cda, le irregolarità vanno da errori nei procedimenti di nomina dei membri della commissione al non rispetto dei regolamenti interni alla mancanza di requisiti dei membri della commissione.
Tutto ciò premesso rimane il fatto che:
a) Le spese per nominare la commissione del concorso annullato ammontano a € 1.500 ( buttati dalla finestra)
b) Il Dr Cenci, il neo direttore temporaneo,nominato per tre mesi, costerà € 9.000 più le spese di indennità di missione.
Ma...adesso che è stato nominato questo nuovo direttore,pensate che questa vicenda sia terminata???
Secondo noi no,in quanto non solo presumiamo le visite degli ispettori regionali siano imminenti ma anche perché probabilmente il Dr Cenci di Noventa Vicentina non è al corrente della situazione dell'ipab di Chioggia,chissà se nel momento in cui qualcuno lo informerà con precisione sulle varie puntate precedenti confermerà la sua disponibilità a fare il direttore sia pure che per tre mesi??
E ancora viste le grandi capacità dimostrate ad oggi dal presidente sell'IPAB siamo sicuri che anche questa nomina sia regolare???
Ci sembra che per questa sera abbiamo aggiornato abbastanza a presto per le prossime puntate.
domenica 19 dicembre 2010
Nuove interessanti notizie su gestione MATTEO PENZO ,grazie commentatore anonimo

pubblichiamo questo commento come post sia per l'impegno dell'anonimo commentatore sia perché tocca delle situazioni di cui non eravamo ancora a conoscenza,quanto dovremo aspettare ancora perché arrivino delle azioni forti?
Vi dico già che se la situazione non cambia al massimo entro i primi gironi di gennaio,farò un'azione MOLTO forte,promesso.
Mah....progetti in casa di riposo il Matteo detto " el carota " ne ha in mente parecchi....soprattutto quelli che prevedono l'esternalizzazione dei servizi...dove si possono affidare a coop. disponibili oppure a quache agenzia interinale compiacente tutti quei nominativi che poi vengono REGOLARMENTE SOLLECITATI durante le campagna elettorali...non ha importanza se costi e servizi per i nostri anziani vanno a picco....che qualcuno cominci a guardare il livello di mortalità degli anziani assistiti dalle Coop., cominci a guardare quanto pesano...si quanto pesano, avete capito bene, perchè se c'è poco tempo per seguirli mentre mangiano, gli anziani diminuiscono di peso perchè mangiano meno...e quindi ....lascio a voi immaginare i problemi da decubito...meno tempo meno pulizia!!....voi vorreste avere il vostro papà o la vs. mamma in queste situazioni...ECCO RINGRAZIATE ALLORA IL SIG. MATTEO PENZO SE SIAMO IN QUESTE SITUAZIONI!! PERO' I SOLDI PER TRE AMMINISTRATIVI CHE NON SERVONO A NULLA, OPPURE I SOLDI PER QUALCHE CONSULENZA INUTILE A UN AMICO ARCHITETTO, O PER CAMBIARE IL DIRETTORE CHE NON E' PIU' COMPIACENTE PER I SUOI DISEGNI, ANZICHE' MIGLIORARE SUL SERIO I SERVIZI E NON APPESANTIRE LE RETTE LI TROVA....ECCOME SE LI TROVA. E CHI E' ANDATO ALLA CENA DEL "EL CAROTA AL TOMATO....250 PERSONE CIRCA MARITO E MOGLIE....CHISSA' CHI HA PAGATO...CI SONO ANDATE SOLO PERCHE' HANNO PAURA O INTERESSE...SOLO QUESTO. STATO MAGGIORE DELLA COOP. BRAMASOLE CON RELATIVI DIPENDENTI, L'AGENZIA INTERINALE DELL'OBIETTIVO LAVORO, UN PO' DI ARTIGIANI, QUALCHE "LACCHE' " DELLA CASA DI RIPOSO OVVIAMENTE BEN CONOSCIUTI, E A CHI CHIEDEVA LORO "PERCHE' SIETE ANDATI???.....RISPOSTA " DEVO ANDARE ...SCHERZI??..SE NON MI VEDE SONO MORTA!!...MA ALLE ELEZIONI GLIELA FACCIO VEDERE IO...ALTRO CHE VOTARLO DOPO TUTTO QUELLO CHE MI HA FATTO PASSARE!!!.....ECCO QUESTO E' MATTEO PENZO, CARI CHIOGGIOTTI....VERIFICATELE BENE LE SUE REFERENZE!!!!.....AH DIMENTICAVO!!!....MA PERCHE' QUESTO SIGNORE PUO' PARCHEGGIARE LA SUA LUSSUOSA MACCHINA (leggo sulla stampa che poliziotti e carabinieri si lamentano di uno stipendio di 1200 euro al mese...come avrà fatto a comprarsela....chissa??) TALE TIGUAN NERA SUPERACCESSORIATA, IN CORSO DEL POPOLO QUASI A VIGO VICINO A CASA DEL PAPARINO CON PERMESSO DEL COMUNE???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? NON ABITA A SOTTOMARINA IL SIGNOR MATTEO PENZO ??? NON GLI AVRANNO DATO IL PERMESSO PERCHE' E' PRESIDENTE DELLA CASA DI RIPOSO?? E COSA C'ENTRA LA CASA DI RIPOSO A SOTTOMARINA CON IL PARCHEGGIO LIBERO E GRATUITO IN CORSO DEL POPOLO IN ISOLA PEDONALE?? PER CAPIRSI I CONSIGLIERI COMUNALI CHE VANNO IN COMMISSIONE CONSILIARE O CONSIGLIO COMUNALE NON HANNO NESSUN PERMESSO PER IL CORSO!!!!! E PERCHE' QUINDI MATTEO PENZO EL CAROTA HA QUESTO BENEFIT?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? MAI SUCCESSO NELLA STORIA DELLA CASA DI RIPOSO!!!! SVEGLIA CITTA' SVEGLIA
commentatore anonimo
Matteo,se sei un uomo,vieni a rispondere qui, e rispondi, facciamo un bel confronto sei hai le palle!!!
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B0wZ5OKWeZKlY2FkNGI2ODktNDI4My00MTdlLTg3MzEtYzg3MTM0MDkwZDRm&hl=it
venerdì 17 dicembre 2010
Toc, toc! Con permesso...
Sono Elena, moglie di Andrea, la consigliera all'IPAB.
Comincerei con qualche buona notizia!
1) Le rette degli ospiti per il 2011 resteranno invariate. Delibera votata all’unanimità.
2) Ho saputo che gli utenti che consumano i pasti della nostra cucina danno un bel 9 al servizio: è una soddisfazione, punteggio 9 su 10 è come dire che cucinano gli angeli! (Il 10, si sa, si dà solo alla propria mamma).
Non sono mai stata molto presente fisicamente in Casa di Riposo, è vero, ma anche recentemente ho raccolto soddisfazioni e sento per lo più elogi alla qualità dei servizi e all’impegno dei dipendenti… nonostante il clima pesante.
Passiamo alle risposte a chi ha domandato:
MATTEO PENZO, mi pare sulla Nuova, ha detto rivolgendosi al mio consorte più o meno così: “perché non comincia a dare il buon esempio Elena Ballarin, dimettendosi?”
RISP: perché IO non mi tengo in tasca le dimissioni di un consigliere, irrevocabili + firmate con data in bianco + con accordo siglato e firmato da una terza persona ESTRANEA all’IPAB.
Cosa c’entra Sandro Todaro? La voce che il Garbin (poveretto, non si era nemmeno reso conto di non aver MAI corso il rischio di perdere il posto e per me non l’ha capito nemmeno adesso) si fosse fatto schiavo firmando dimissioni in bianco come pegno di fedeltà per essere riammesso in consiglio già circolava, e solo questo già sarebbe stato grave.
Ad un certo punto, mio marito salta fuori con la copia delle fantomatiche dimissioni e sotto ci trovo un accordo misterioso. Che roba è da dover essere siglato dalle firme? Voglio dire, innoceeeenti accordi pre-campagna elettorale del tenore vengo con voi, o voi con me… ecc… hanno bisogno di firme? Cosa c’è sotto?
Se, almeno, le dimissioni mie e di altri due integerrimi consiglieri portassero al risultato di far decadere l’intero consiglio il nobile gesto avrebbe il suo senso, ma il consiglio dell’IPAB non funziona come il consiglio comunale appena caduto in virtù della stessa manovra. Se ci dimettiamo in tre gli altri due restano in carica, e pure i tre dimissionari fino a nomina dei sostituti dal comune (o commissario). Eh no!
A questo punto sto a vedere e sentire, tanto di testimoniare a qualche processo ormai mi tocca…
Tecnicamente, il consiglio decade con le dimissioni di tutti e cinque i consiglieri. Se non cominci col dimetterti tu, non resta che sperare in un commissariamento visto che la semplice sfiducia incontra ancora la “timidezza” del Garbin.
GIORGIO GARBIN ha detto di essere sempre stato libero.
RISP: se sei libero che ti trattiene dalla sfiducia? Adesso sì che dalle dimissioni in bianco sei libero, ora mica possono essere usate. Sono due mesi che dici di essere d’accordo per la sfiducia e mi tocca vedere che voti tutto. Anzi no, una volta ti astieni e dopo una sospensione di meno di 60 secondi di dialogo col presidente ti risiedi e voti tutto. E poi c’è la tua espressione che parla da sola: tra il Todaro (che non conosco personalmente) e il Matteo Penzo, mi pare di vederti…
1) Le rette degli ospiti per il 2011 resteranno invariate. Delibera votata all’unanimità.
2) Ho saputo che gli utenti che consumano i pasti della nostra cucina danno un bel 9 al servizio: è una soddisfazione, punteggio 9 su 10 è come dire che cucinano gli angeli! (Il 10, si sa, si dà solo alla propria mamma).
Non sono mai stata molto presente fisicamente in Casa di Riposo, è vero, ma anche recentemente ho raccolto soddisfazioni e sento per lo più elogi alla qualità dei servizi e all’impegno dei dipendenti… nonostante il clima pesante.
Passiamo alle risposte a chi ha domandato:
MATTEO PENZO, mi pare sulla Nuova, ha detto rivolgendosi al mio consorte più o meno così: “perché non comincia a dare il buon esempio Elena Ballarin, dimettendosi?”
RISP: perché IO non mi tengo in tasca le dimissioni di un consigliere, irrevocabili + firmate con data in bianco + con accordo siglato e firmato da una terza persona ESTRANEA all’IPAB.
Cosa c’entra Sandro Todaro? La voce che il Garbin (poveretto, non si era nemmeno reso conto di non aver MAI corso il rischio di perdere il posto e per me non l’ha capito nemmeno adesso) si fosse fatto schiavo firmando dimissioni in bianco come pegno di fedeltà per essere riammesso in consiglio già circolava, e solo questo già sarebbe stato grave.
Ad un certo punto, mio marito salta fuori con la copia delle fantomatiche dimissioni e sotto ci trovo un accordo misterioso. Che roba è da dover essere siglato dalle firme? Voglio dire, innoceeeenti accordi pre-campagna elettorale del tenore vengo con voi, o voi con me… ecc… hanno bisogno di firme? Cosa c’è sotto?
Se, almeno, le dimissioni mie e di altri due integerrimi consiglieri portassero al risultato di far decadere l’intero consiglio il nobile gesto avrebbe il suo senso, ma il consiglio dell’IPAB non funziona come il consiglio comunale appena caduto in virtù della stessa manovra. Se ci dimettiamo in tre gli altri due restano in carica, e pure i tre dimissionari fino a nomina dei sostituti dal comune (o commissario). Eh no!
A questo punto sto a vedere e sentire, tanto di testimoniare a qualche processo ormai mi tocca…
Tecnicamente, il consiglio decade con le dimissioni di tutti e cinque i consiglieri. Se non cominci col dimetterti tu, non resta che sperare in un commissariamento visto che la semplice sfiducia incontra ancora la “timidezza” del Garbin.
GIORGIO GARBIN ha detto di essere sempre stato libero.
RISP: se sei libero che ti trattiene dalla sfiducia? Adesso sì che dalle dimissioni in bianco sei libero, ora mica possono essere usate. Sono due mesi che dici di essere d’accordo per la sfiducia e mi tocca vedere che voti tutto. Anzi no, una volta ti astieni e dopo una sospensione di meno di 60 secondi di dialogo col presidente ti risiedi e voti tutto. E poi c’è la tua espressione che parla da sola: tra il Todaro (che non conosco personalmente) e il Matteo Penzo, mi pare di vederti…
MATTEO PENZO, sempre sui giornali perché di persona con me è sempre gentile (un signore!) ed evita, adduce a mio demerito che da un po’ voto col Pizzo che è espressione dell’opposizione, mentre io sono espressione del PDL cioè della maggioranza.
RISP: Bisogna dare atto che il debito di inizio mandato è quasi estinto, che molte opere importanti sono in fase conclusiva, ecc… e fin qui è stato un piacere votare in compagnia!
Ho votato contraria l’avviso per il nuovo direttore, i bandi che concretizzeranno imminenti assunzioni di altre posizioni amministrative, la nomina delle commissioni esaminatrici dei relativi concorsi… Tutte forzature, alcune accompagnate da lettera del direttore che non dà il parere di legittimità, che hai fatto votare senza il conto di quanto peseranno sul bilancio.
Anche se, mi informano i tuoi colleghi, da poliziotto non potresti immischiarti nella politica locale, il mio maritino mi spiega che per essere proprio precisi io, nel CDA, sono espressione della fetta più grossa del PDL e colgo l’occasione di far sapere il mio umile giudizio, emotivo di femminuccia con gli occhiali e ultima arrivata, sugli effetti della tua gestione: per me, in qualunque gruppo umano ti collochi, del “gruppo” tempo due anni al massimo non resta più niente. Auguri a te, ma soprattutto al “gruppo”, è chiaro.
PS: visto che è la curiosità di molti, per questa istruttiva esperienza di consigliera guadagno 326 euro lordi al mese. Per fortuna Andrea tiene personalmente le bambine quando vado ai consigli, così niente babysitter + fa il papà = doppio guadagno!
PPS: amici o curiosi in attesa su facebook, non considerate il mio profilo facebook perché lo ha fatto Andrea, non sono mai entrata in facebook.
Ho votato contraria l’avviso per il nuovo direttore, i bandi che concretizzeranno imminenti assunzioni di altre posizioni amministrative, la nomina delle commissioni esaminatrici dei relativi concorsi… Tutte forzature, alcune accompagnate da lettera del direttore che non dà il parere di legittimità, che hai fatto votare senza il conto di quanto peseranno sul bilancio.
Anche se, mi informano i tuoi colleghi, da poliziotto non potresti immischiarti nella politica locale, il mio maritino mi spiega che per essere proprio precisi io, nel CDA, sono espressione della fetta più grossa del PDL e colgo l’occasione di far sapere il mio umile giudizio, emotivo di femminuccia con gli occhiali e ultima arrivata, sugli effetti della tua gestione: per me, in qualunque gruppo umano ti collochi, del “gruppo” tempo due anni al massimo non resta più niente. Auguri a te, ma soprattutto al “gruppo”, è chiaro.
PS: visto che è la curiosità di molti, per questa istruttiva esperienza di consigliera guadagno 326 euro lordi al mese. Per fortuna Andrea tiene personalmente le bambine quando vado ai consigli, così niente babysitter + fa il papà = doppio guadagno!
PPS: amici o curiosi in attesa su facebook, non considerate il mio profilo facebook perché lo ha fatto Andrea, non sono mai entrata in facebook.
Etichette:
interventi di Elena Ballarin,
odissea ipab
lunedì 13 dicembre 2010
IPAB,istituto di riposo o centro del potere?
SECONDO TE COME E' QUESTA STORIA DELLE DIMISSIONI IN BIANCO???VOTA NEL SONDAGGIO A DESTRA
ore 18.oo Ho presentato esposto alla procura della repubblica sui fatti esposti in questo post,ora il procedimento è avviato,vedremo se Matteo Penzo continuerà ad esercitare l'attività di polizia in questo comune.
Non c'è ombra di dubbio che il blog Chioggia Azzurra sia diventanto qualche cosa che ,sinceramente,non avrei certo immaginato diventasse.
Veniamo a bomba, ed è proprio di una bomba, facciamo una breve cronistoria.
Qualche mese fa i giornali locali avevano riportato la notizia che il consigliere Garbin Giorgio facente parte del consiglio di amministrazione era decaduto in quanto risultava assente per tre volte consecutive "senza giustificazione".
In realtà il Garbin NON era assolutamente decaduto in quanto per farlo decadere si sarebbe dovuto seguire una ben precisa procedura che era quella di convocare il consiglio di amministrazione con oggetto la decadenza del consigliere, discussione e votazione, se alla votazione fosse seguito un voto favorevole alla decadenza effettivamente Garbin sarebbe decaduto MA né i consiglieri Pizzo e Ballarin erano favorevoli per l'evidente trombamento a carte truccate del collega!
Stranamente dopo qualche giorno, la procedura di decadimento NON solo non venne intrapresa ma Garbin continuò a espletare il suo incarico, votando puntualmente SEMPRE a favore, al massimo qualche astensione, su TUTTI i punti dell'ordine del giorno convocati dal presidente del consiglio di amministrazione.
E qui se permettete la cosa diventa un po' strana: come, il presidente tenta di cacciare dal consiglio di amministrazione il Garbin e il Garbin, contrariamente a quello che ci si sarebbe aspettato, CONTINUA come prima senza aprire bocca e SOPRATTUTTO votando TUTTI gli ordini del giorno!!!???
Bene,questa la vicenda,descritta sommariamente in realtà ci sono MOLTI più passaggi.
Qualche giorno fa, in modo anonimo, mi viene recapitata una copia di una lettera di dimissioni IMMEDIATE E IRREVOCABILI dal consiglio di amministrazione di IPAB CON DATA IN BIANCO sempre del signor Giorgio Garbin, sotto la quale appare la seguente frase scritta a mano: "IL SOTTOSCRITTO MATTEO PENZO SI IMPEGNA AD UTILIZZARE LA PRESENTE SOLO IN CASO DI MANCATO RISPETTO DELL'ACCORDO SOTTOSCRITTO IN DATA 21/10 DAI PRESENTI" sotto ci sono DUE firme.
Oggi, lunedì 13 dicembre, ho chiamato immediatamente il Garbin che con la copia di queste dimissioni sotto il naso ha, con qualche riluttanza, ammesso di aver firmato le dimmissioni in bianco a MATTEO PENZO, POLIZIOTTO e PRESIDENTE dell'IPAB per un ACCORDO; non mi ha però riferito quali sono i termini dell'accordo.
Ricapitolando:
a) Garbin, non so precisamente i motivi, ha firmato le dimissioni in bianco a Matteo Penzo QUINDI, se permettete, presumo che da quel momento TUTTE LE VOTAZIONI a cui ha partecipato GARBIN siano VIZIATE in quanto NON CREDO proprio che sia stato libero di VOTARE in scienza e coscienza.
b) Matteo Penzo, purtroppo poliziotto, si procura le dimissioni del Garbin facendo così in modo di assicurarsi in modo PERMANENTE il voto positivo della maggioranza del consiglio.
c) Non ho modo di sapere se anche Sale è a conoscenza di questo misterioso accordo, o addirittura se vi è coinvolto, ma o da dopo che è diventato consigliere dell'IPAB ha una figlia che lavora nella cooperativa che confeziona i pasti dentro l'istituto di riposo... troppo facile pensar male?
E' compromessa la credibilità di tre consiglieri su cinque!

CONCLUSIONI
E' POSSIBILE, è AMMISSIBILE che Matteo Penzo, poliziotto che dovrebbe difendere la LEGALITA', arrivi a questi metodi (decidete voi che tipo di metodi sono) pur di assicurarsi il potere????
Il giorno 15 è convocato il consiglio di amministrazione dell'IPAB a vostro avviso in queste condizioni PUO' ESSERE un consiglio di amministrazione libero da vincoli che possa prendere delle decisioni per il BENE degli ANZIANI, oppure è più opportuno che i consiglieri SI DIMETTANO TUTTI???
Un inciso Matteo Penzo è uomo di fiducia di Tiozzo Romano Pagio e alle comunali appoggiò Tiozzo Massimiliano che divenne consigliere,che divenne capogruppo PDL,che divenne,con siluramento alle spalle a Convento,assessore ai lavori pubblici facendo entrare in consiglio il consigliere ciellino Gianni Colombo.
Tutti uomini del sindaco!!!
..e ancora, il sottoscritto, Andrea Comparato, ex consigliere d'attacco e da bombardamento (come mi definisce l'anonimo amico VENANZIO FLAVIO che imperversa sull pagine di qyesto blog), POTRA' girare per la città con serenità quando incontrerà il POLIZIOTTO Matteo Penzo nell'esercizio delle sue funzioni???
Se avrò la cintura di sicurezza non allacciata potrò essere multato per non aver rispettato il codice della strada OPPURE sarà per qualcos'altro??
Questa domanda oltre a farla ai lettori del blog, la faccio ai dirigenti della polizia di stato ai quali chiedo pubblicamente e con lettera ad hoc "E' opportuno che il signor Matteo Penzo continui a esercitare il suo lavoro di polizitto nel comune di Chioggia??? "
Ringrazio tutti voi dell'attenzione
a presto
Andrea Comparato
ex consigliere di FORZA ITALIA
che non ha MAI CAMBIATO BANDIERA
Iscriviti a:
Post (Atom)