Tegnùe, verso la gestione comunaleIl consigliere regionale Marco Dolfin (Lega) ne delinea il futuro
Manca solamente la firma
Si trattava, spiega, di definire una volta per tutte il principale soggetto gestore per poter cogliere, in futuro, tutte le occasioni che di volta in volta si presenteranno. “E’ una partita che viene da lontano.
Si passa - dice - dalla provvisorietà ad una veste definitiva.
Un passaggio importantissimo per Chioggia che, altrimenti, avrebbe anche potuto correre il rischio d’essere estromessa. Il risultato - assicura Dolfin - è stato concertato grazie ad uno stretto confronto con gli uffici regionali e l’Amministrazione veneta.
Comunque, l’esito non era affatto scontato. Ora si deve pensare alle collaborazioni col Parco Delta Po, con l’Università di Padova, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) ed ogni altra realtà qualificata.
Le Tegnùe decolleranno in termini ambientali, turistici e sicurezza”.
Grazie all’accuratissimo progetto predisposto dal sub padovano Piero Mescalchin, corredato da ampia documentazione, il 5 agosto del 2002 (con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) il tratto di mare era stato dichiarato “Zona di tutela biologica”.
Immediato, il divieto di qualsiasi attività di pesca.
Dalla ULSS 3 Serenissima giunge una nota per chiarire la situazione del punto nascite dell’ospedale Civile di Chioggia, in risposta alle preoccupazioni espresse dalla consigliera regionale Erika Baldin.Nonostante il calo della natalità , ha commentato la direzione dell’Azienda Sanitaria, non sarà toccata la continuità dell’attività del punto nascita di Chioggia.
Negli anni precedenti la soglia delle 500 nascite è stata sempre superata e la denatalità di quest’anno è in linea con la tendenza della Regione Veneto e dell’intero Paese. Non si prevede quindi nessun depotenziamento dell’ospedale cittadino.
Da ricordare che all’Ospedale di Chioggia si sta realizzando il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita che affiancherà le attività di ginecologia e ostetricia che si riveleranno quindi irrinunciabili.
Le attività collegate alla Procreazione Medicalmente Assistita porteranno sicuramente a un aumento delle nascite anche in quanto sarà servito un territorio ampio. Si tratta di un modello di crescita già verificato altrove.
MODIFICA AL REGOLAMENTO DELLA POLIZIA URBANANel regolamento della Polizia Urbana è stato inserito l’articolo 36Bis previsto con delibera ancora nel 2019, “Misure volte a superare situazioni di pregiudizio della vivibilità urbana, anche con riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, in particolari aree del territorio a vocazione prevalentemente residenziale”.
E le prime aree che saranno interessate saranno Punta Poli e Piazzale Europa, inclusa la zona dei giardini pubblici di Viale Umbria.
Si tratta di due aree in cui i residenti da tempo chiedono maggior attenzione, un punto di partenza, ma altre sono le zone che saranno attenzionate a breve. Due in pieno centro storico Chioggia.
Afferma il sindaco che gli esercenti devono capire che possono lavorare in tranquillità anche facendo della musica, ma tra proporre musica e creare una discoteca all’aperto in zone residenziali ne passa!
Per aumentare la sicurezza dei residenti della zona, in piazzale Europa verranno installate a breve 4 telecamere.
Il sindaco Armealo intende così dare un segnale forte ai cittadini di una zona che per tanti anni non è stata presa in considerazione.
Lo scorso 21 dicembre i Carabinieri di Chioggia hanno fermato tre vongolare a Porto Peschereccio di Scardovari, nel Comune di Porto Tolle, appena rientrate dalla pesca sequestrando un totale di 1500 chilogrammi di vongole Chamelea Gallina prive di tracciabilità e rigettate in acqua in quanto ancora vive in modo da ripristinarne il ciclo vitale.
I tre vongolari sono stati sanzionati con 2000 euro di multa ciascuno.
Il consigliere Regionale Andrea Zanoni del Partito Democratico, presidente della commissione consiliare Legalità, ha commentato l’operazione rivolgendo ai carabinieri di Chioggia le proprie congratulazioni affermando: “Il loro costante lavoro contro la pesca illegale di molluschi, spesso in acque inquinate, è un servizio prezioso a tutela della salute, dell’ambiente e dei pescatori che rispettano le regole”.
Il Comune di Chioggia chiede la gestione delle Tegnue, l’area di mare antistante la città già definita “Zona di tutela biologica” (ZTB).
Un regalo di Natale per Chioggia lo ha definito Serena De Perini, Assessore all'Ambiente del Comune adesso manca solo la firma ufficiale della Regione che si spera arrivi presto.
Si sottoscriverà quindi un protocollo d’intesa con cui il Comune di Chioggia si propone alla Regione come Ente Gestore del SIC (Sito di Interesse Comunitario) “Le Tegnue di Chioggia”.
Dopo l'ok ufficiale della Regione, il Comune di Chioggia sarà l'ente gestore.
L’assessore De Perini ha ringraziato quindi il sindaco e il consigliere regionale Dolfin e gli uffici comunali addetti oltre che Piero Mescalchin, presidente dell'Associazione Le Tegnue di Chioggia, per tutto il lavoro svolto con le proprie forze in questi anni, e soprattutto per il costante e disponibile confronto con l’Amministrazione, nella figura dello stesso Assessore.
Il sindaco evidenzia che la zona diventerà di interesse oltre che naturalistico anche turistico, con la proposta ai visitatori di un'esperienza unica.
Nel protocollo d’intesa rientrano l’Ente Parco naturale Regionale Delta del Po, l’SPRA, Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’ Università degli Studi di Padova, il Dipartimento di Biologia e ha validità per sei anni.
Tra le varie attività previste anche la vigilanza dell’area e l’istituzione di un tavolo tecnico.
Tegnue significa trattenute, un termine che veniva usato dai pescatori per indicare la presenza di queste rocce su cui si impigliavano le reti.
I subacquei che s'immergono per visitare le Tegnue restano sorpresi per l'enorme biodiversità presente, caratterizzata da organismi animali e vegetali sessili (non in grado di spostarsi) e incrostanti, appariscenti per forme e colori.
Le Tegnue possono essere considerate delle vere e proprie oasi di biodiversità in mezzo ad una distesa sabbiosa apparentemente povera di organismi.
Ti piacciono le lingue straniere? Ami viaggiare e conoscere nuove culture? Allora il Liceo linguistico è l’indirizzo che fa per te.
Avrai la possibilità di svolgere visite d’istruzione e stage linguistici all’estero, come le nostre quarte che quest’anno andranno a Salamanca, in Spagna, mentre le terze si recheranno a Wurzburg e le seconde a Malta.
Potrai vivere esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) coinvolgenti e interessanti, a contatto con il territorio, in collaborazione con il Forte San Felice, la Marciliana, il Museo Diocesano di Chioggia e alti enti.
Avrai l’opportunità di conseguire le certificazioni linguistiche in tutte le lingue studiate (inglese, tedesco, spagnolo, rispettivamente Trinity, Goethe Institut, Dele) e partecipare a progetti innovativi e interattivi come il K wie Klima, che favorirà il contatto e il confronto con studenti di altre scuole, in un clima dinamico e interattivo, il tutto naturalmente condito da un’ottima formazione umanistica e scientifica che ti permetterà di operare qualsiasi scelta per il tuo futuro in ambito lavorativo e universitario.
Il progetto di riqualificazione del Lungomare Adriatico era stato affidato ancora nel 2020 all’architetto Zamengo con studio a Noale ma ora il progetto è stato inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2022/2024 con uno stanziamento stimato di quasi tre milioni di euro.Il progetto che era stato presentato necessita di una revisione alla luce di nuove esigenze che nel frattempo sono sopravvenute.
È stato quindi richiesto al progettista di prolungare lo stralcio esecutivo verso nord e di realizzare alcune modifiche alla viabilità rispetto al progetto in essere.
Tra l’altro dal 2020 ad oggi il costo delle materie prime è aumentato notevolmente obbligando ad adeguare i prezzi prima di mettere in gara i progetti.
La spesa per la realizzazione del nuovo Lungomare è quindi aumentata notevolmente, rendendo necessario reperire altre risorse finanziarie per poter portare a termine l’opera che finirà col costare circa 4 milioni e novecentomila euro.
Il gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato un ordine del giorno al Consiglio Comunale che è stato approvato e che ha avuto come oggetto Il “Sostegno e l’adesione alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico”.Il cibo sintetico è prodotto con un maggior consumo di acqua e di energia rispetto a quello prodotto negli allevamenti tradizionali, sostiene il Gruppo Consiliare, omologa le scelte monopolizzando l’offerta e rompendo il legame che unisce il cibo e la natura.
Si tratta di cibi per la cui coltura si adoperano prodotti chimici sulla cui sicurezza ora non ci sono conferme, trattandosi di un’esperienza ancora troppo giovane per poter giungere a conclusioni diverse.
La tutela della salute non sembra quindi essere garantita. Tra l’altro si tratta di prodotti ottenuti sulla base di brevetti e tecnologie di alto costo nelle mani di pochi investitori multinazionali e ciò può avere ripercussioni sociali ed economiche.
Il sistema Nutriscore, sistema di etichettatura promosso dalla Francia per essere adottato a livello europeo nell’ambito Farm to fork (dalla fattoria alla tavola) punisce prodotti ad alto livello qualitativo, genuini, quali quelli che sono parte integrante della dieta mediterranea e della tradizione agroalimentare italiana, favorendo prodotti anche di pessima qualità.
Non fornisce inoltre le informazioni necessarie per distinguere la salubrità dei prodotti alimentari.
Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico i cui contenuti sono condivisibili in quanto il timore reale è che le specificità territoriali, distintive e tradizionali vadano perse.
Lo stesso Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare sostengono la contrarietà nazionale alla diffusione del sistema Nutriscore.
Alla petizione di Coldiretti contro il cibo sintetico aderisce quindi il Consiglio Comunale impegnando lo stesso sindaco a inoltrare il documento di adesione alla Giunta Regionale e al Presidente della stessa per adottare i provvedimenti che possono sostenere la petizione di Coldiretti utilizzando i mezzi necessari per arrivare al governo centrale contrastando il sistema Nutriscore,
Oggi è Santo Stefano e molte attività sono chiuse. Si tratta di una festa segnata in rosso sul calendario, tradizionalmente rispettata, uno di quei rari giorni dell’anno in cui sono chiuse anche le edicole.
Anche oggi, come nelle altre feste comandate, e come di domenica durante la stagione invernale, una sola farmacia di turno, e in tutto il territorio, vista la festività, tre soli supermercati aperti, i due a marchio Conad e l'Eurodespar di Viale Mediterraneo.
Chi aveva necessità di un prodotto da farmacia, si è concentrato sull’unica farmacia aperta e chi aveva bisogno di fare una spesa, di comprare le ultime cose si è distribuito in soli tre punti vendita.
Il disagio si è avvertito nelle lunghe code alla farmacia, dove tre addette al banco cercavano di servire i clienti con più premura possibile, compatibilmente con le esigenze della clientela, la quale aveva creato una lunga fila ordinata che arrivava ben fuori dall’attività, fino alla strada.
Un disagio minore si è creato nei supermercati, dove le commesse, in numero probabilmente ridotto a causa della giornata di festa, si sono fatte in quattro per servire velocemente nel reparto gastronomia e affettati, per riordinare e riempire gli scaffali a mano a mano che la merce veniva a mancare e per riportare un po’ di ordine.
Ci sono mestieri che non conoscono festività, baristi, fiorai, pasticceri, edicolanti, conducenti dei mezzi pubblici, ma ci sono attività che fino a non molti anni fa nelle giornate della domenica e dei festivi erano tassativamente chiuse.
L’avvento dei Centri commerciali ha cambiato le carte in tavola rendendo apparentemente indispensabile l’apertura di numerose attività economiche per cercare di arginare la concorrenza e non lasciare il campo libero nelle giornate di festa.
Molti stanno facendo una scelta importante, tornando sui propri passi e decidendo di rimanere chiusi in queste giornate canoniche. Infatti tra i tanti supermercati presenti nella zona solo tre punti vendita hanno deciso di tenere aperto.
Una scelta giusta o una scelta sbagliata? Una scelta etica o una scelta economica?
Un tempo la clientela, sapendo che nelle giornate di festa sarebbe stato chiuso a prescindere, il giorno prima faceva un po’ più di scorta, non era inusuale.
Oggi siamo forse abituati troppo bene, trovando commessi gentili e affabili in qualsiasi giorno dell’anno sia che ci serva un carrello pieno, sia che ci presentiamo alla cassa con solo una scatola di cetrioli sott’olio di cui proprio non potevamo fare a meno il giorno di Santo Stefano e che ci siamo scordati di mettere in carrello il giorno prima.
Si tratta sempre del solito gioco della domanda e dell’offerta. La domanda in questo caso è l’apertura festiva, a cui, nonostante la festa, alcune aziende rispondono positivamente, tenendo aperta l’attività, anche se talvolta con orario ridotto.
A discapito di quei commessi che vorrebbero passare le feste con i propri cari ma che devono regolarsi con i turni di lavoro.
È passata quasi una settimana da quando è stato ritrovato il corpo di una giovane donna nella parte sud della laguna di Venezia.
Da martedī da parte delle forze dell’ordine o dalla procura di Venezia non c’è stata quasi nessuna comunicazione, i giornali con l’eccezione dei soliti ladri che attingono regolarmente dalle indiscrezioni di Chioggia Azzurra non hanno praticamente scritto nulla.
Come è morta quella poveretta? Le ipotesi non possono essere che due: suicidio oppure omicidio. Purtroppo i suicidi non sono rari, quando avvengono, in un modo o in un altro, le conferme arrivano in questo caso zero, zero ancora zero.
Per questi motivi, ma anche altri, ci sembra logico che le forze dell’ordine incaricate delle indagini e la procura siano così particolarmente guardinghi nel dare la minima informazione perché l’ipotesi dell’omicidio non è esclusa per niente anzi è probabile che abbiano ulteriori elementi che rafforzino questa possibilità.
Chi era questa giovane? Che lavoro faceva? E la sua famiglia?
Sono decine le segnalazioni di uno stormo di fenicotteri rosa composto da centinaia di esemplari che nel pomeriggio di ieri ha colorato la laguna sud del loro caratteristico colore.La presenza dei fenicotteri sta diventando sempre più una costante nel nostro territorio che favoriti dalla possibilità di trovare abbondante nutrimento nella laguna sono sempre più numerosi, anche gli inverni sempre più miti evidentemente invitano questi splendidi volatili a soggiornare nelle nostre zona.
Oltre ai fenicotteri da mesi c’è la presenza costante degli Ibis Sacri che oltre alle barene non disdegnano la zona di Val Da Rio, tranquilli anche all’interno della rotonda stradale.
Noi dell’Associazione amico Giardiniere desideriamo fare gli auguri a tutti voi per uno splendido Natale e per un anno nuovo carico di sorprese positive.Vi auguriamo di continuare a guardare la nostra città con gli occhi stupiti di chi arriva per la prima volta a Chioggia vedendone gli scorci unici per apprezzarli ma guardandone anche le brutture per renderle note e cercare di eliminarle.
Vi auguriamo di essere sempre attenti nei confronti di ciò che è di tutti e di fare il possibile per averne cura.
Vi auguriamo di avere voglia di continuare, o di iniziare, ad essere cittadini consapevoli che la città ha bisogno di persone che la amino e che diano il loro contributo per renderla migliore.
La bellezza salverà il mondo, scrisse Dostoevskij, ma la bellezza non nasce dal nulla, ma dal desiderio e dalla volontà di vederla affiorare.
Vi auguriamo quindi di ambire al bello, a una città bella, a un ambiente bello e che tutto ciò si rifletta sul vostro animo, bello come vi auguriamo sia il prossimo anno.
Sei interessato alle discipline umanistiche? Ma non ti dispiacciono quelle scientifiche? Vuoi una formazione ampia, completa e solida che possa prepararti a qualsiasi percorso universitario?
Allora il Liceo classico è la scelta giusta: le letterature classiche e moderne, storia, filosofia e arte forniscono gli strumenti per comprendere le radici del mondo moderno e i suoi possibili sviluppi, provocano a riflettere sull’identità spirituale e culturale della civiltà europea.
Le materie scientifiche, l’approfondimento della lingua inglese completano la preparazione dello studente in tutte le sue dimensioni.
Avrai la possibilità di rivisitare la cultura antica in chiave moderna, partecipando ad importanti concorsi teatrali nazionali, progetti multidisciplinari, interessanti viaggi d’istruzione e per quanto riguarda le attività di PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, avrai l’opportunità di rivivere il teatro classico, proprio come gli antichi Greci.
In particolare, il Teatro rappresenta per gli studenti un’esperienza formativa molto significativa oltre ad essere veicolo di tematiche universali e a costituire un terreno culturale comune per i giovani.
Inoltre, insieme alla Notte Nazionale, è un’occasione in cui il Liceo si apre alla cittadinanza,
promuovendo cultura a livello cittadino. Ti aspettiamo!
Come ogni anno in questo periodo da parte delle forze dell’ordine vengono intensificati i controlli al mercato ittico non solo per le verifiche sulla tracciabilità dei prodotti ittici ma anche per la sicurezza sui posti di lavoro.Da “Radio Mercato Ittico” ci riferiscono che che lunedì scorso un box del mercato ittico a seguito di un controllo da parte della guardia di finanza è stata trovata una partita di branzini evidentemente senza documentazione che ne attestasse la provenienza, il commerciante sarebbe stato sanzionato per un importo di 2.000 euro.
Secondo una fonte anonima i branzini sarebbero quelli che pescano i diportisti all’entrata e all’interno del porto di Chioggia.
PM10, livello di allerta 1 "Arancio" sul territorio del Comune di Chioggia dal 22 dicembre 2022.Arpav ha comunicato che da oggi giovedì 22 dicembre, scatta l’allerta per le polveri sottili PM10 in quanto è stato raggiunto il livello di allerta 1, quindi arancio.
L’allerta entra in vigore dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia minima consentita.
Divieto di circolazione quindi per ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1; autovetture ad uso proprio e veicoli commerciali alimentate a benzina Euro 0, 1 e 2 ; autovetture ad uso proprio alimentate a diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5; veicoli commerciali classificati di categoria N1, N2 e N3 alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Il prossimo bollettino Arpav sarà emesso venerdì 23 dicembre, e comunicherà se è confermato il livello Arancio o se si torna a livello Verde.
Questa mattina il sindaco Armelao ha visitato l’Istituto Comprensivo Chioggia 4 che conta circa 700 studenti dall’infanzia alle medie suddivisi in tre plessi: Don MIlani, Merlin e De Conti.I ragazzi hanno inondato il sindaco di domande inerenti le crociere , il verde e lo sport. Il sindaco ha quindi ricordato l’investimento che sarà fatto in ambito verde pubblico equivalente a circa 5 milioni di euro che verranno investiti al parco in Viale Umbria, nelle frazioni, e ha accennato ai progetti riguardanti i luoghi per lo sport.
I ragazzi si sono dimostrati molto interessati sugli interventi che saranno realizzati in città soprattutto i più grandi che hanno anche chiesto un luogo dove ritrovarsi al termine delle lezioni e il completamento della ciclabile verso il Mac Donald.
Il sindaco, da buon padre di famiglia ha dato qualche suggerimento ai ragazzi, sull’uso della bici elettrica , soprattutto sull’uso delle lucine e ha raccomandato loro di avere cura della città .
Ieri mattina, l’equipaggio della motovedetta dei Carabinieri di Chioggia, nel corso di un’operazione di controllo sulla tracciabilità dei prodotti ittici ha svolto una serie di controlli nell’ambito dei territori chi Chioggia e Venezia, ritenendoli necessari in questo periodo in cui la richiesta di pesce da parte di ristoratori e privati tende ad aumentare.Sono state ispezionate varie barche ormeggiate tra cui una agli Alberoni di Venezia Lido sul cui ponte venivano rinvenute 28 ceste contenenti circa 800 kg di vongole della specie Chamelea Gallina e per le quali il comandante esibiva documentazione per soli 400 kg.
La quantità di vongole non inserita in bolla, priva di documentazione e relativa tracciabilità veniva quindi sequestrata, sottoposta a sequestro amministrativo e rigettata in mare, in quanto i molluschi risultavano essere ancora vivi.
L’importo del prodotto sequestrato è stato valutato in 2000 euro, coincidenza vuole che anche l’importo della sanzione sia stato pari stessa cifra.
Due pescherecci della flotta chioggiotta il Giada e il Giubileo sono rimasti coinvolti in un incidente nautico questa mattina alle otto al largo di Chioggia.Nessun membro dei rispettivi equipaggi, dieci persone in tutto, è rimasto ferito, entrambi i pescherecci sono tornati in porto senza problemi anche se il Giubileo ha subito dei danni ed è già stato portato in cantiere per le riparazioni.
La guardia costiera ha seguito le fasi successive alla collisione e dovrà svolgere un’inchiesta per capire le cause dell’incidente.
Dispiace per i nostri concittadini armatori che già devono affrontare tutta una serie di problematiche non di poco conto: il caro gasolio, la concorrenza scorretta di altre marinerie che pescano sette giorni su sette, fortunatamente nessuno si è fatto male. Si spera che i danni siano limitati.
Nell’area che fa da angolo tra via Vespucci e Via Lince si trova un’area privata che sarà riqualificata con la costruzione di un parco attrezzato.L’intervento che sarà realizzato sarà di pubblica utilità, realizzato dalla ditta proponente senza alcuna spesa per il Comune, a carico della ditta proponente sarà anche la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ora, in base alla legge Veneto 2050 si propone di riqualificare l’area demolendo e ricostruendo, realizzando un parco pubblico attrezzato pensile sopra l’autorimessa esistente in cui saranno posizionate panchine, tavoli, cestini per i rifiuti, un’area bimbi con giostrine, un’area break coperta con una struttura leggera e un’area sport con circuito calisthenics per l’utilizzo simultaneo fino a n.11 utilizzatori contemporanei, completa di cartellonistica generale e per ogni attrezzo con QR-code.
L’area sarà dotata di camminamenti, verde, pavimentazione antitrauma nella zona bimbi e nell’area calisthenics e illuminazione. Saranno qualificati anche i marciapiedi a spese della ditta committente. L’autorimessa già esistente, interrata e ancora allo stato grezzo resterà di proprietà alla ditta attuatrice.
L’edificio che si trova in quest’area è realizzato solo parzialmente, edificato una trentina di anni fa e ora degradato che sarà eliminato, ricostruito, attorno ad esso sorgerà l’area verde in un contesto strategico dato che si trova vicino al mare.
La ditta attuatrice si fa carico quindi della realizzazione del nuovo edificio, la costruzione della struttura attrezzata, la riqualificazione del marciapiede tra via Vespucci e via Lince, la servitù ad uso pubblico dell’area verde attrezzata che il Comune potrà utilizzare direttamente o dare in gestione a terzi soggetti o ad associazioni sportive e la manutenzione della stessa area verde per i prossimi 5 anni.
In Viale Vespucci, all’interno di un giardino, si trova un ammasso di alberi ad alto fusto, trattenuti da una recinzione che, sotto il peso dei tronchi, dei rami e della chioma, si sta piegando, attorno alla quale, recinzione, è stata posizionata una transenna, probabilmente per vietare la sosta di qualche vettura. Non sembra che l’area si trovi in sicurezza.
Tra l’altro si può richiedere che i rami di un albero che sforano il confine di una proprietà vengano tagliati, richiesta che va fatta dal proprietario del terreno invaso dai rami altrui. È una norma del Codice Civile. Qui i rami invadono una strada pubblica e probabilmente la richiesta dovrebbe essere fatta dalla stessa Amministrazione.
Visto il rischio che corre chi passa in quel tratto di via Vespucci, che sia a piedi, in bici, scooter, auto o bus, sarebbe forse il caso di chiedere che l’area sia messa in sicurezza e vengano tagliati i rami che debordano, se non altro alleggerirebbero il peso sulla recinzione.
Il prezzo di vendita del radicchio a novembre ha toccato gli 8 centesimi ma anche le altre produzioni hanno toccato minimi storici a causa delle alte temperature che hanno interessato i mesi di ottobre e di novembre e che hanno provocato la maturazione anticipata del prodotto e la necessità di raccoglierlo perchè non vada perduto.
Il prodotto che si sarebbe potuto distribuire alla vendita in più mesi è stato raccolto e portato al mercato quasi contemporaneamente provocando il crollo del prezzo. Il prezzo si sta mantenendo basso anche in questo momento.
Caldo anomalo, siccità, risalita del cuneo salino sono stati tutti fattori che hanno danneggiato il commercio delle produzioni, quelle che si sono potute portare a termine, a causa della siccità di quest’estate è mancato il raccolto autunnale delle carote.
Ma se per i fenomeni climatici l’uomo non può far nulla per la risalita del cuneo salino si, un fenomeno che colpisce molti fiumi e che sul Brenta attende ora, ultimo ostacolo, che si trovi la cifra necessaria per poter realizzare lo sbarramento che da anni attende sulla carta.
A dare un ulteriore colpo anche al settore agricolo, il rincaro dei prezzi di alcune materie prime e dei costi energetici.
Abitudine potenzialmente pericolosa quella di sparare petardi per chi li maneggia, ma anche per gli animali che possono esserne terrorizzati, non da ultimo per la mole di rifiuti che derivano dal loro utilizzo. I botti quest’anno sono vietati completamente, afferma il sindaco Armelao, uso concesso per quanto riguarda le fontane che non provocano scoppi.
Chi trasgredisce può essere quindi sanzionato dalle Forze dell’Ordine con sanzioni vanno dai 25 ai 500 euro.
Proprio per evitare che gli animali si spaventino i fuochi d’artificio della mezzanotte saranno sparati dalla battigia di fronte allo stabilimento Astoria, ben lontani dalle abitazioni.
L’ordinanza anti botti vale dal 19 dicembre al prossimo 8 gennaio su tutto il territorio comunale per i botti ad effetto scoppio, mentre per tutti vige il divieto di utilizzo in prossimità di: cassonetti di raccolta rifiuti, aree di deposito rifiuti, in presenza di sostanze e depositi di materiale infiammabile, sterpaglie e depositi di legname.
La festa di fine anno che avrà il suo apice proprio con i fuochi d’artificio dalla battigia di Sottomarina si svolgerà in Piazza Italia dalle 22 alle 2.
Il conto alla rovescia sarà a cura di Wonder Company 2K23, animazione di Radio Company e musica dal vivo, laser e coriandoli arricchiranno l’intrattenimento.
I lavori di montaggio del palco, in uno spicchio della rotonda, inizieranno mercoledì 30 dicembre a partire dalle 7, lo stesso sarà smontato il 1° gennaio.
L’area attorno Piazza Italia sarà pedonalizzata dalle 21:30 e il lungomare non verrà chiuso.
Il sindaco raccomanda, in ogni caso, di acquistare solo botti legali e di non raccogliere botti inesplosi.
Allo Stabilimento Bagni Internazionale oggi nel primo pomeriggio è stato scoperto ed esposto al pubblico un capitello fatto realizzare con l’intento di un tempo quando si facevano realizzare le classiche tolele, forma d’arte popolare, come ringraziamento per una vita salvata, un miracolo avvenuto.
Stiamo parlando di un fatto accaduto qualche anno fa quando in uno dei suoi tragitti il pontone Nivea che trasportava massi dall’altra sponda dell’Adriatico, Istria, a questa, ha fatto naufragio.
Tutti si sono messi in salvo su una scialuppa, tranne due, il figlio e il genero della titolare dello stabilimento che si sono aggrappati al relitto fino al miracoloso passaggio di una nave inglese che li ha raccolti e portati in salvo.
A ricordo del salvamento già la scialuppa salvatrice era stata posizionata nella concessione, il capitello è un’ulteriore necessità di far conoscere che tragedia è stata evitata.
A realizzare il capitello è stato il Gruppo d’arte Popolare.
Riqualificare e aggiornare il lungomare a standard moderni è un tema sui cui se ne parla da anni, l’amministrazione Ferro aveva proposto un progetto (Con Alessandra Penzo l’assessore di allora) con tanto di presentazione alle cittadinanza e alle categorie con l’intenzione di partire e finire il primo stralcio prima della fine della legislatura.Da quanto hanno spiegato ieri in commissione l’assessore Elisabetta Griso (lavori pubblici) e il dirigente l’ingegner Stefano Penzo il progetto esecutivo del primo stralcio che parte da Viale Umbria e finisce in viale Isonzo è “in fase di approvazione e già finanziato” e la gara di appalto essendo di un importo di cinque milioni di euro la gara deve essere indetta dalla città metropolitana, teoricamente a febbraio/marzo ci dovrebbe essere l’aggiudicazione e poi l’amministrazione dovrà decidere se iniziare o rimandare alla fine della prossima stagione estiva.
Non poche le perplessità esposte dai consiglieri di minoranza Lucio Tiozzo, Barbara Penzo e Roberto Rossi soprattutto, a loro avviso, per “la mancanza di una visione d’insieme”. In sintesi il ragionamento delle minoranze è che per decidere questo primo passo si dovrebbe prima decidere dove spostare il traffico pesante, dove trasferire il mercato ittico all’ingrosso. Pungente Alessandra Penzo (Obbiettivo Chioggia).
Per quanto riguarda gli interventi delle categorie presenti ipercritico Giorgio Bellemo (Ascot) mentre Leonardo Ranieri (Gebis).
Ha spiegato della necessità di decidere, coinvolgendo categorie e cittadinanza ma di decidere.
In descrizione i link degli interventi di Barbara Penzo, Roberto Rossi, Lucio Tiozzo, Alessandra Penzo, l’ing Stefano Penzo, presidente Marcellina Segantin.
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