mercoledì 31 gennaio 2018

IL GIUDICE DI PACE SI SBLOCCA: TRASFERITO UN DIPENDENTE DA UN ALTRO ENTE PUBBLICO

Nonostante la difficile situazione, la questione inerente all'ufficio del giudice di Pace finalmente è arrivata ad una importante soluzione positiva. Alcuni dipendenti di altri enti pubblici, infatti, hanno dato disponibilità a trasferirsi nella sede della ex cittadella della giustizia per svolgere tali mansioni, consentendo di sbloccare la situazione di stallo attuale. Il sindaco Ferro riferisce che «dopo aver consultato invano più volte il personale interno al Comune per risolvere il problema, è pervenuta la disponibilità di un dipendente esterno a lavorare nell’ufficio del giudice di pace di Chioggia, e anche l’assenso dell’ente coinvolto». Su questo fronte infatti si stava lavorando negli ultimi giorni, e l’amministrazione aveva già previsto la copertura economica per un nuovo dipendente esterno, proprio in previsione di impiegarlo in quel servizio. Conclude Ferro: «Era palese che questa restava l’unica soluzione rimasta, ove praticabile. Si tratta di una boccata d’ossigeno indispensabile per uscire dall’empasse che ha bloccato messo a rischio il servizio. Il quale invece sarà quindi mantenuto in vigore. Non potevamo permettere che Chioggia perdesse un servizio così importante per la cittadinanza locale. Il nostro impegno in tal senso è stato e continuerà ad essere massimo: superato il momento di difficoltà lavoreremo per renderlo più stabile ed efficiente. Un risultato importante che siamo riusciti ad ottenere anche senza il sostegno degli altri soggetti coinvolti».

TG AZZURRA: I SOLITI VANDALI DEVASTANO I LAMPIONI LUNGO IL LUSENZO, DENUNCIATI - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 31 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- i soliti vandali devastano lampioni lungo il Lusenzo e alcuni segnali stradali a Sottomarina. Sono stati denunciati → l'articolo continua su questo link;

- termina il budget, Datamedica sospende le prestazioni convenzionate. Guarnieri: "Garantire il diritto alla salute" → l'articolo continua su questo link;

- ventitre concessioni per il commercio itinerante lungo la battigia. Si possono richiedere fino al 15 marzo prossimo → l'articolo continua su questo link;

- Fondazione Clodiense finanzia progetti contro il disagio minorile, per valorizzare centri storici, natura e turismo → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: in vista un cambio di scenario, con l'alta pressione azzorriana che si defila e lascia aperto lo spazio per la discesa di aria artico-marittima e di correnti nord atlantiche. La fase che si apre è instabile e dinamica: da domani possibili piogge e vento, già dal pomeriggio di oggi i cieli si coprono. Dapprima giovedì i venti occidentali, poi da venerdì mattina la bora spazzeranno via l'umidità. Entro sabato-domenica sarà attiva una seconda perturbazione, più incisiva: domenica sera e notte questa farà abbassare ulteriormente le temperature e pure la quota neve, a livello pianeggiante. Oggi le temperature permangono fresche, con nubi alte che lentamente daranno luogo all'inverno.

FONDAZIONE CLODIENSE FINANZIA PROGETTI CONTRO IL DISAGIO MINORILE E PER VALORIZZARE I CENTRI STORICI

È stato pubblicato nei giorni scorsi il ventesimo bando della Fondazione Clodiense per finanziare progetti di utilità sociale, culturale e formativa promossi da organizzazioni o gruppi temporanei con riferimento a Chioggia, Cavarzere, Cona. Obiettivo dell'iniziativa è raddoppiare la raccolta di donazioni da soggetti privati e pubblici. Il bando scade il prossimo 28 febbraio ed è finalizzato soprattutto agli interventi in materia di disagio minorile, valorizzazione dei centri storici, attività sportive e turistiche negli ambienti naturali.
Possono partecipare gli enti morali, le fondazioni e i comitati, anche non riconosciuti purché senza fini di lucro; le istituzioni religiose, le scuole e le cooperative sociali che svolgono la propria attività con almeno una sede nel territorio della provincia sud di Venezia. I moduli per aderire si possono scaricare dalla pagina fb della Fondazione Clodiense, la consegna dei documenti dovrà avvenire entro le ore 12 del 28 febbraio via mail in pdf all'indirizzo fonda.clod@gmail.com oppure fisicamente a palazzo Grassi, con accesso da Riva Vena 1281.

lunedì 29 gennaio 2018

MIGRANTI A CAVANELLA? IL COMITATO DI FRAZIONE, "QUI NON C'È NIENTE MANCO PER I RESIDENTI"

La possibilità che a Cavanella d'Adige arrivi una cinquantina di migranti, comunicata oggi dalla Prefettura al sindaco, sta mobilitando il comitato civico di frazione. «Come sempre accade, le novità e le notizie si vengono a sapere sempre per ultimi», dice Guido Mantovan, presidente del comitato. «L’argomento migranti è delicato e soprattutto molto sentito, ed è per questa motivazione che deve essere affrontato con le dovute maniere e cautele. Il presunto arrivo di 50 migranti, in otto villette a schiera di nuova costruzione, entro una frazione che conta 650 abitanti -prevalentemente di età avanzata- ha suscitato parecchie perplessità, rabbia e paura». Il sindaco Alessandro Ferro ha garantito a Mantovan che non ci sarà alcun arrivo: «La richiesta del proprietario dell’immobile alla Prefettura per accogliere i migranti è veritiera - prosegue il presidente - ma al momento non c’è emergenza, e per questo motivo non arriverà nessun migrante a Cavanella d’Adige». E nel caso in cui si verificasse lo stato di emergenza? La messa a disposizione di quell’immobile verrà presa in considerazione?
«Posso assicurare che la frazione di Cavanella d’Adige non resterà con le mani in mano», dice risoluto Guido Mantovan. «Faremo tutto quello che sarà necessario per fermare un possibile arrivo di migranti. È impensabile che la nostra piccola frazione, dove non c’è nulla nemmeno per i residenti, nemmeno un piccolo campo da calcio, con pullman che passano ogni 2 ore, lontano 15 km dal centro di Chioggia e dunque dall'ospedale, dalla polizia e dai carabinieri, possa in qualche modo accogliere altre persone. Crediamo anzi sia pura follia, e che sia invece opportuno fermare questa “voglia di accoglienza” da parte di proprietari di immobili che danno la propria disponibilità ad accogliere migranti: non certo per aiutare loro, ma soprattutto per aiutare se stessi a gonfiarsi il portafoglio».

CINQUANTA MIGRANTI IN OTTO CASE PRIVATE A CAVANELLA, IL COMUNE DICE NO

È giunta notizia all’amministrazione comunale del probabile arrivo di migranti in alcune nuove abitazioni private, site a Cavanella d’Adige, gestite da una società privata. Come noto, i Comuni non sono competenti riguardo tali aspetti, infatti la Prefettura gestisce direttamente con i privati che ne danno disponibilità la dislocazione dei migranti nei vari territori. La Prefettura è quindi già a conoscenza di questa ipotesi, del materiale fotografico e delle planimetrie, e due funzionari della Prefettura stessa sarebbero già andati in sopralluogo. Si tratta di villette di nuova costruzione, otto unità che servirebbero ad ospitare sei persone ciascuna. A detta del legale rappresentante della società, la dislocazione a Cavanella d’Adige dei migranti creerebbe il minor danno possibile sia alla popolazione, che ai migranti stessi, trovandosi la località lontana dal centro cittadino. La Caritas sarebbe già stata avvisata di tale iniziativa. “Sono fortemente contrario a questa nuova accoglienza”, afferma il sindaco Ferro. “Mettere a disposizione delle villette di nuova costruzione per accogliere persone, che anche se in vari casi scappano dalla guerra e dalla povertà, sarebbe però una beffa per i nostri poveri e per chi, a causa della perdita del lavoro, non è riuscito più a pagare un mutuo o l’affitto della propria abitazione". Continua la nota del primo cittadino: "Cercherò in tutti i modi di impedire l’arrivo di ulteriori nuovi profughi nel nostro territorio. Organizzeremo a breve un incontro con la cittadinanza, in primis quella residente nella frazione di Cavanella d’Adige, per illustrare e ribadire il nostro no a questo nuovo arrivo”. Nel frattempo però sono stati trasferiti i migranti in eccesso ospiti nelle strutture private a Brondolo; mentre dei tredici ospiti a Sottomarina, sette hanno ricevuto la revoca dell’accoglienza e sei sono stati trasferiti a Vicenza. Conclude il sundaco: “Anche quest'ultimo risvolto è segno che il lavoro di concertazione esercitato dall’amministrazione comunale con il prefetto sta portando buoni frutti”.

TG AZZURRA: INCIDENTE A VALLI: ROMEA BLOCCATA, CHIOGGIA ISOLATA, NESSUN FERITO - EDIZIONE DI LUNEDÌ 29 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- incidente stamane a Valli: Romea bloccata per ore e riaperta alle 12.40. Chioggia isolata, nessun ferito → l'articolo continua su questo link;

- madre e figlia sopravvivono con 300 euro al mese entro due stanze senza i minimi servizi in via Barbarigo → l'articolo continua su questo link;

- due donne per il centrodestra nei collegi chioggiotti della Camera e del Senato, ma nessuna è del luogo → l'articolo continua su questo link;

- ultimi due giorni per visitare la mostra dedicata a Gioseffo Zarlino, teorico della musica di 500 anni fa → l'articolo continua su questo link.

INCIDENTE A VALLI: ROMEA BLOCCATA PER ORE (RIAPERTA ALLE 12.40), CHIOGGIA ISOLATA, NESSUN FERITO

Attorno alle ore 9.15 di stamane, prima di Valli di Chioggia, in prossimità del ristorante La Fazenda, ha cominciato a formarsi una lunga coda alla circolazione veicolare. Si è infatti verificato un incidente stradale che ha avuto come protagonisti un autoarticolato e un autocarro, nei pressi della rotatoria in uscita da Valli, all'altezza dell'ex Mercatone Uno: il tir si è ritrovato in testacoda e ha occupato entrambe le carreggiate per ore. Fortunatamente non vi sono feriti, anche se sono presenti tracce di gasolio per strada. La nebbia rallenta le operazioni di rimozione del mezzo, attraverso un carrello in grado di portare via la motrice.
La Romea è stata riaperta alle 12.40: nell'attesa, il traffico è stato bloccato per tutta la mattina con comprensibili disagi e ritardi: i pendolari dell'autobus partito alle 9.30 da Sottomarina sono rimasti dentro la corriera per ore, altre corse sono state deviate lungo l'Arzerone. Viene segnalato anche un ulteriore tamponamento lungo la Romea attorno alle ore 10.15, a Santa Margherita, tra un camion e un'automobile. La circostanza ha riaperto la questione mai chiusa delle modifiche al tracciato, a pochi giorni dall'iniziativa di Sottomarina dove lo studio Sinergo di Maerne ha progettato il raddoppio dell'arteria: la palla passa all'ANAS, come sempre.

domenica 28 gennaio 2018

TG AZZURRA: ETERNO DUELLO A SINISTRA: LUCIO TIOZZO SFIDA GUARNIERI PER IL COLLEGIO ALLA CAMERA - EDIZIONE DI DOMENICA 28 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- elezioni: sarà Lucio Tiozzo a sfidare Guarnieri nel collegio uninominale → l'articolo continua su questo link;

- crisi di giunta, il sindaco non parla. Si cerca la formula più indolore → l'articolo continua su questo link;

- la Clodiense oggi in Friuli per consolidare la sua posizione in classifica → l'articolo continua su questo link;

- dalle 16 Pinocchio in auditorium per la rassegna teatrale "Play" di Arteven → l'articolo continua su questo link.

sabato 27 gennaio 2018

LE ASSESSORE ELGA MESSINA E ANGELA D'ESTE LASCIANO LA GIUNTA DI ALESSANDRO FERRO

La notizia si fa largo a palazzo già nelle tarde ore di venerdì, e trova conferma nella mattinata di sabato. Le assessore Elga Messina (lavori pubblici, urbanistica) e Angela d'Este (turismo) hanno deciso di lasciare la giunta a Cinque Stelle di Alessandro Ferro dato il perdurare di contrasti interni non meglio specificati. Nelle prossime ore se ne dovrebbe sapere di più, fatto sta che questa decisione lascia interrotti i progetti in corso, col timore di dover ripartire da zero anche in quanto alle relazioni istituzionali fra gli enti e i corpi intermedi della società. Quanto alle possibilità di un rientro nei ranghi, traspare pessimismo, anche se c'è chi non dispera venga fatta chiarezza per consentire il prosieguo dell'attuale compagine di giunta così come si è venuta formando.
Angela d'Este, già impiegata alla Regione, ne fa parte fin dall'inizio, mentre l'architetto Messina -titolare di uno studio tecnico a Marcon- è stata chiamata un anno fa a sostituire il dimissionario Marco Boscolo Bielo. L'assessora di origine siciliana aveva anche partecipato, lo scorso settembre, alla kermesse grillina "Italia a 5 Stelle" di Rimini, assieme ai colleghi di amministrazione, dove ha aiutato alla gestione dello stand chioggiotto. Angela d'Este negli ultimi tempi era finita nel mirino delle critiche del consigliere del PD Jonatan Montanariello. Una tegola che non ci voleva per il M5S clodiense, impegnato in una difficile campagna elettorale, probabilmente senza un alfiere locale da sostenere dopo le polemiche sulle recenti "parlamentarie".

venerdì 26 gennaio 2018

TG AZZURRA: ANCORA UNA RAFFICA DI PICCOLI FURTI TRA SANT'ANNA E UN RISTORANTE DI SOTTOMARINA - EDIZIONE DI VENERDÌ 26 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- ancora una raffica di piccoli furti tra Sant'Anna e un ristorante di Sottomarina → l'articolo continua su questo link;

- una tecnica innovativa per sistemare i tubi dell'acqua sotto il ponte sul Brenta → l'articolo continua su questo link;

- domani mattina davanti al municipio la cerimonia per la Giornata della Memoria → l'articolo continua su questo link;

- alimentazione e salute nell'incontro di stasera in auditorium a tema microbiota → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: correnti umide e uggiose coprono il cielo per il fine settimana. Saranno nuvole senza pioggia, con temperature minime a 5-6 gradi, massime a 7-10 gradi. Un tempo autunnale e statico che migliorerà da domenica con il nuovo anticiclone, il quale a sua volta rialzerà le temperature: di conseguenza favorita la formazione di nebbie e foschie, e purtroppo la stagnazione degli inquinanti, almeno fino alla fine del mese.

UNA TECNICA INNOVATIVA PER LA SISTEMAZIONE DEI TUBI DELL'ACQUA SOTTO IL PONTE SUL BRENTA

L'intervento in corso sotto il ponte sul Brenta per la riparazione dei tubi che erogano il fabbisogno idrico alla città non è di quelli ordinari. Gli operai specializzati al lavoro, infatti, stanno utilizzando una recente tecnica di matrice tedesca, che consiste nell'inserire, all'interno del tubo vecchio e arrugginito, un secondo tubo in feltro imbevuto di resine, le quali cristallizzano col vapore a 80° e in tre ore induriscono, diventando un nuovo tubo perfettamente operativo e garantito almeno cinquant'anni. Il costo dell'operazione si aggira sui 100mila euro, le maestranze lavorano anche la notte: questa procedura abbrevia di molto i tempi di esecuzione. Davvero un plauso alla tecnologia e all'applicazione dell'ingegno umano nel favorire il progresso nella qualità della vita quotidiana.

giovedì 25 gennaio 2018

TG AZZURRA: UNA BANDA DI 30 RAGAZZINI DIETRO GLI INCENDI NEGLI ORTI E GLI ATTI VANDALICI - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- una banda di trenta ragazzini dietro gli incendi negli orti e gli atti vandalici → l'articolo continua su questo link;

- dopo la denuncia di Chioggia Azzurra i carabinieri rimuovono i rifiuti dal ponte → l'articolo continua su questo link;

- le finestre alla ex colonia Turati sono state murate. Ma entrarvi è molto facile → l'articolo continua su questo link;

- ieri protesta dei migranti a Conetta. Sindacato UGL Polizia: togliere ospitalità → l'articolo continua su questo link;

- Romea a 4 corsie, se ne parla stasera con lo studio Sinergo al teatro San Martino → l'articolo continua su questo link;

- Gabriele Cirilli stasera al teatro Don Bosco con lo show "Tale e quale a me again" → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: le prossime ore saranno asciutte anche se aumenterà la nuvolosità già nel pomeriggio. Tra venerdì e sabato possibili precipitazioni, ma si tratta di fenomeni blandi. Sabato aumenteranno le temperature massime, che raggiungeranno valori quasi primaverili (15 gradi). Domenica è dato in ritorno l'anticiclone azzorriano, che potrebbe veicolare nebbie serali.

MURATE LE FINESTRE ALLA EX COLONIA TURATI. MA ENTRARVI NON È MAI STATO COSÌ FACILE

Chiude, non si sa per quanto, il Grand Hotel Turati. Ieri pomeriggio sono state infatti murate, dall'opera di ben due squadre di operai con altrettanti camion inviati dal Comune, le finestre della ex colonia di Sottomarina, trovate aperte negli ultimi giorni a significare una presenza umana all'interno. Dopo i casi estivi di occupazione da parte di coppie indigenti e di ambulanti quale deposito per la merce da vendere illegalmente sulla battigia, il nuovo allarme ha riguardato appunto l'asportazione delle controfinestre in una struttura dove è apparentemente facile entrare e fare ciò che si vuole. Dai tempi del suo acquisto e della sua sistemazione, poco meno di vent'anni fa, il Comune non ha mai deciso il da farsi, e anche una vendita sul mercato appare improba data l'ovvia svalutazione di un immobile lasciato al degrado.

DOPO LA DENUNCIA DI CHIOGGIA AZZURRA LA MOTOVEDETTA DEI CARABINIERI RIMUOVE I SACCHI DI RIFIUTI DAL PONTE TRANSLAGUNARE

Sono avvenute questa mattina le solerti operazioni di disinquinamento sul ponte translagunare ad opera della motovedetta dei Carabinieri di Chioggia, specializzata nella repressione dei reati ambientali. Nel giro di 24 ore dalla denuncia presentata da Chioggia Azzurra, i militari hanno rimosso i sacchi neri delle immondizie rilasciati vergognosamente da un ristoratore forestiero, per consegnarli all'ecocentro di Veritas in via Maestri del Lavoro, dove saranno operate le verifiche del caso. Ieri stesso i Carabinieri si erano recati negli uffici dell'azienda multiutility in cerca dell'opportuna documentazione, dopo che gli ispettori ambientali avevano svolto il loro compito; la competenza specifica è comunque in capo ad Anas che in queste ore sta ripulendo gli argini e i ponti translagunari. La questione non sarà conclusa finché non sarà identificato il nome dell'inquinatore, che come al solito verrà comunicato ai lettori e agli spettatori, assieme alle contravvenzioni comminate per lo smaltimento, il danno ambientale e quello d'immagine recato alla città.

mercoledì 24 gennaio 2018

PULIZIA STRADALE: CODE SUI PONTI TRANSLAGUNARI IN USCITA DA CHIOGGIA

Dalle ore 13.30 di oggi è in corso la pulizia del ponte Lombardo (strada 309 Romea, km 87+300), dove è quasi certo il formarsi di molte e lunghe code al traffico veicolare.
Domani -giovedì 25 gennaio- è in programma la pulizia del nuovo cavalcavia di Brondolo e del cavalcaferrovia sulla linea Chioggia-Rovigo, anche se le code saranno presumibilmente minori.
Venerdì 26 gennaio, infine, inizierà la pulizia del tratto lagunare, e conseguenti code su tutti i ponti da Chioggia verso Mestre.

martedì 23 gennaio 2018

IMPOSTA DI SOGGIORNO: ASA E CISA CAMPING, “PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO”

Albergatori e gestori dei campeggi di Sottomarina uniti sul fronte dell'imposta di soggiorno. Tanto da convocare una conferenza stampa stamane per dare risposte alle esigenze degli associati, nella sede IAT in Lungomare («dove pioveva l'acqua sopra, ora l'ufficio è decoroso». Le due strutture hanno già avuto contatti con l'amministrazione entro l'OGD -oggi stesso c'è stata una riunione sui programmi turistici- e ha intenzione di presentare una modifica al regolamento comunale in materia.

Luciano Serafini, presidente di CISA Camping, sostiene che «urge uscire dalla logica del “quanto” (la delibera di 900mila euro è stata un fatto compiuto). Per questo ettiamo a disposizione dell'amministrazione un progetto di applicazione dell'imposta che non impatti sulla clientela, gestendola in maniera adeguata attraverso il cambio del regolamento. Abbiamo tradotto gli introiti del 2017 in numero di presenze: un milione sono le persone che hanno pagato la tassa di soggiorno. Questo significa che c'è ancora una grossa fascia che non rispetta le regole, e serve diverso atteggiamento verso chi è borderline e ancora non paga. Le categorie hanno l'obbligo di dare il proprio contributo all'immagine della città, agli eventi». Fuor di questione, Serafini osserva che «dovremmo avere minimo dieci mesi di frequentazione turistica, al di là del balneare. Dobbiamo programmare il 2018 nei dettagli, non possiamo aspettare: servono certezze». Di qui la richiesta di un incontro urgente con l'amministrazione: «La tassa di soggiorno deve essere indirizzata a favore del turismo».

Dal canto suo Giuliano Boscolo, presidente dell'Associazione Albergatori di Sottomarina, delinea gli estremi della modifica regolamentare: “La legge regionale 11/2013 regola ogni attività ricettiva nel territorio. Ma successive modifiche sono intervenute negli ultimi due anni, ampliando le fasce ai marina resort, alle case sull'acqua, all'albergo diffuso, eccetera. Questo porta a dover adeguare anche il regolamento comunale: quanti sono gli attori che fanno parte della ricettività del territorio? La tassa non va caricata solo ai soliti noti, urge equa spartizione fra tutti. Abbiamo preparato perciò uno schema operativo comunale, fondato sugli studi liguri ed emiliani, che chiede sia istituito un albo di tutte le strutture ricettive, un censimento di chi-fa-cosa in città. Per ottenere un aumento minore, ma spalmato su tutto il territorio. Pagare tutti, cioè, per riuscire a pagare meno».

TG AZZURRA: FORMALIZZATA LA DENUNCIA, PRESTO IL NOME DELL'INQUINATORE DEL PONTE - EDIZIONE DI MARTEDÌ 23 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- Chioggia Azzurra formalizza la denuncia, presto il nome dell'inquinatore del ponte translagunare → l'articolo continua su questo link;

- Fiorella Moro espunta dalle liste M5S, la figlia Erika Baldin "si toglie sassolini dalla scarpa" → l'articolo continua su questo link;

- oggi pomeriggio (ore 17) commissione consiliare sui due autovelox in Romea. Ma Sant'Anna protesta → l'articolo continua su questo link;

- lavori da domani in viale Mediterraneo: per un mese istituiti divieti e spostate fermate del bus → l'articolo continua su questo link;

- fino al 19 febbraio è visitabile la riproduzione della Cappella degli Scrovegni con gli affreschi → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone azzorriano sta dominando e garantisce un afflusso continuo di aria tiepida fino a venerdì, quando il subentro di una perturbazione atlantica darà luogo a qualche pioggia, anche se non troppo potente. Fino ad allora i cieli saranno tersi, l'aria pulita, la ventilazione apprezzabile da nordest, le temperature più alte della norma (minime 2-4 gradi, massime 8-10). Da sabato questo anticiclone tornerà a vigere, con buon tempo fino a fine mese.

LAVORI IN VIALE MEDITERRANEO: PER UN MESE ISTITUITI DIVIETI E SPOSTATE LE FERMATE DEGLI AUTOBUS

Dalla giornata di domani, mercoledì 24 gennaio, fino a tutto il mese di febbraio, la viabilità di viale Mediterraneo nel lungo tratto compreso tra l'incrocio con via Domenico Schiavo e via Sebastiano Venier subirà modificazioni. Verrà infatti installato un nuovo cavo per l'energia elettrica, da parte della ditta PSC di Limena che ha vinto l'appalto: questa circostanza implica -come conferma un'ordinanza del dirigente di polizia locale- l'istituzione del divieto di transito pedonale nel marciapiede sud, con deviazione sul lato opposto, del divieto di sosta per tutto il giorno con rimozione del mezzo negli stalli siti al lato sud, dello spostamento provvisorio delle fermate degli autobus, dell'installazione di appositi segnali stradali di preavviso alle deviazioni del traffico pedonale. Questi divieti riguarderanno le parti di volta in volta interessate, per tratti non superiori a cento metri.

lunedì 22 gennaio 2018

TG AZZURRA: PARLAMENTARIE M5S, LA "CANDIDATA FANTASMA" RIPESCATA FRA I SUPPLENTI - EDIZIONE DI LUNEDÌ 22 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- parlamentarie M5S, la "candidata fantasma" Fiorella Moro ripescata tra i supplenti → l'articolo continua su questo link;

- un'altra domenica di sole porta tanti turisti pendolari. Ma è polemica per i camper → l'articolo continua su questo link;

- tre punti preziosi per la Clodiense che fa sua (2-1) la nervosa partita col Feltre → l'articolo continua su questo link;

- "Un palco per la scuola": al via i corsi di formazione teatrale per le insegnanti → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: anche oggi bel tempo, con cielo sereno e temperature sopra la media del periodo, anche a 12 gradi. Qualche nuvola e piovaschi temporanei nella serata di domani, ma fino a venerdì-sabato il cielo sarà regolato dall'anticiclone azzorriano senza precipitazioni. Previste nebbie all'interno, non sul litorale grazie ai venti da nordest che abbasseranno l'umidità.

UN'ALTRA DOMENICA DI SOLE HA INCORAGGIATO L'ESODO DEI TURISTI PENDOLARI. MA È POLEMICA SULLE AREE PER I CAMPER

Seconda domenica di sole a gennaio, secondo esodo domenicale dall'entroterra verso la spiaggia di Sottomarina. Anche ieri, approfittando delle favorevoli condizioni meteo, intenso è stato il traffico dei turisti pendolari sia in entrata la mattina che in uscita, dal pomeriggio a sera tardi. Una botta di presenze fuori stagione, la quale non può fare che bene all'economia locale fondata appunto sul sole, sul mare e sul buon pesce. Proprio riguardo gli arrivi, nelle ultime ore si riaccende la polemica a proposito delle aree attrezzate per la sosta dei camper: alcuni operatori segnalano infatti il parcheggio selvaggio di questi mezzi nello spiazzo antistante l'ex Kursaal in lungomare, argomentando con ironia che questo “minicampeggio da SST” non assoggetta chi lo fruisce al pagamento dell'imposta di soggiorno, ma anzi scarica sulla collettività il costo dell'asporto rifiuti legato alle abitudini dei conducenti dei camper. In materia, il presidente di Ascot Giorgio Bellemo ricorda che secondo il codice della strada i camper sono autoveicoli e possono rimanere nei normali parcheggi fino a 24 ore, il problema è se occupano due stalli anziché uno: «Bisogna riaffrontare la questione delle aree attrezzate, che potrebbero essere anche private in una logica di mercato», conclude Bellemo.

domenica 21 gennaio 2018

TG AZZURRA: “EGOISTE” ALLA EX COLONIA TURATI, SI MOLTIPLICANO LE FINESTRE APERTE - EDIZIONE DI DOMENICA 21 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- "Egoiste" alla ex colonia Turati: si moltiplicano le finestre aperte o asportate mentre l'immobile va in rovina → l'articolo continua su questo link;

- oggi la marcia diocesana della pace a Sottomarina, con ritrovo alle ore 14.15 davanti la chiesa della Navicella → l'articolo continua su questo link;

- allo stadio Ballarin oggi arriva l'Union Feltre di Andrea Pagan: per la Clodiense necessario prendere i tre punti → l'articolo continua su questo link;

- tango delle grandi occasioni dalle ore 17.30 nell'auditorium di San Nicolò, con "En tus ojos" di Naturalis Labor → l'articolo continua su questo link;

- al via i corsi dell'Università Popolare per anziani, ieri pomeriggio la cerimonia d'apertura dell'anno accademico → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone azzorriano porta tempo stabile e mite nelle ore diurne almeno fino a venerdì, con rialzo termico delle temperature massime, mentre le minime restano comprese tra zero e -1 gradi. Il sole torna a tutte le quote, dal prossimo venerdì pare che un ramo perturbato possa recare maltempo e pioggia in pianura, ma è ancora presto.

venerdì 19 gennaio 2018

TG AZZURRA: FORTE SAN FELICE SMILITARIZZATO DOPO SECOLI. DUE MILIONI PER INTERVENTI URGENTI - EDIZIONE DI VENERDÌ 20 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- il giorno del Forte: San Felice sarà smilitarizzato, firmata l'intesa. Due milioni per i primi interventi → l'articolo continua su questo link;

- nuove antenne telefoniche per le reti Wind e Tre all'isola dei Saloni, aumenterà la copertura cittadina → l'articolo continua su questo link;

- il Comune cerca 5 consiglieri d'amministrazione per l'IPAB: la domanda va presentata entro il 1° febbraio → l'articolo continua su questo link;

- ecco come portarsi a casa un'opera d'arte chioggiotta e aiutare il comitato No Gpl a finanziare il ricorso → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: giornata odierna asciutta e soleggiata, in replica di ieri, con temperature massime a 9-10 gradi, quindi miti per il periodo. Domani transiterà una moderata perturbazione da est verso sud, con piovaschi sporadici e vento di bora, che domenica si trasformerà di nuovo dai quadranti occidentali in groppa all'anticiclone azzorriano. Alle viste altri 7-10 giorni di bel tempo, ma anche a rischio nebbia: gennaio si eclisserà con l'alta pressione, l'inverno potrà tornare a febbraio.

NUOVE ANTENNE PER WIND E TRE ALL'ISOLA SALONI, AUMENTERÀ LA COPERTURA CITTADINA

Da mesi la fusione fra le reti telefoniche Wind e Tre è realtà in tutta Italia. In questi giorni, sopra il parcheggio Giove all'isola Saloni, sono in via di sistemazione le nuove antenne della società per la rete unica, che importa l'aumento della copertura a tutto il territorio e un potenziamento nel servizio dati. Le antenne preesistenti sono state sostituite con quelle a tecnologia più avanzata. I clienti di Wind e di Tre sia a Chioggia che a Sottomarina potranno agganciarsi indistintamente alle antenne che fino ad ora sono state dedicate a uno solo dei due operatori. Tra le varie migliorie, la copertura in 3G, l'incremento della velocità del 4G (a Trieste si è verificata anche del 250% rispetto a prima), una sperimentazione del 5G per il quale le nuove antenne sono state progettate.

giovedì 18 gennaio 2018

IL GIORNO DEL FORTE: FIRMATA L'INTESA PER SAN FELICE, SMILITARIZZATO DOPO SECOLI. DUE MILIONI PER I PRIMI INTERVENTI NECESSARI

Che bello è, quando le istituzioni si mettono assieme a più livelli e firmano intese per valorizzare come mai prima i beni territoriali, paesaggistici, architettonici e storici. Quando non vi può essere opposizione, ma il grado superiore -specie se militare- comprende le esigenze di una comunità, suffragate da ben 25mila firme. Quando come oggi, nello storico 18 gennaio 2018, il Forte di San Felice comincia dopo secoli ad entrare a disposizione della pubblica utilità e fruizione, grazie al protocollo siglato in sala consiliare dal Comune di Chioggia, dal Ministero della Difesa, dal Ministero delle Infrastrutture, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dall'agenzia regionale del Demanio, dalla Sovrintendenza di Venezia, dal Provveditorato alle Opere Pubbliche.

Tutti gli attori sono stati concordi nel sottolineare che senza il pervicace impegno del comitato per il Forte -rappresentato nella sede da un emozionato Erminio Boscolo Bibi- il risultato non sarebbe potuto arrivare: il 2017 è stato cruciale sia per l'arrivo del riconoscimento da parte del FAI (20mila euro per un progetto di sistemazione), sia per l'entusiasmo suscitato dalle visite primaverili ed estive. Ora il passo ulteriore: per la prima volta dal 1385, ovvero quando è stata posata la pietra angolare del castello della Luppa, il Forte viene smilitarizzato e consegnato alla cura del Provveditorato delle Opere Pubbliche (l'ex Magistrato alle Acque).

la playlist video degli interventi

In sala erano presenti fra gli altri molti volontari del comitato del Forte, oltre che esponenti di altri comitati quali No Gpl e frazioni, il farista Diego Nordio che da solo e da anni si prende cura della struttura, buona parte della giunta e qualche consigliere di maggioranza e opposizione, i rappresentanti delle forze dell'ordine e della Capitaneria di Porto, oltre che le associazioni dei marinai e la Lega Navale, Giuliano Boscolo in rappresentanza degli albergatori e del consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia. Proprio il provveditore Roberto Linetti annuncia -tra gli applausi scroscianti della platea- la disponibilità di 7 milioni di euro dal piano Europa per le infrastrutture, che andranno a soddisfare le esigenze di manutenzione del Forte. Due di questi milioni sono già nelle casse per interventi immediati, altri cinque arriveranno nel 2019.
Interventi che si rendono sempre più necessari, in quanto l'ultimo sopralluogo del farista Nordio ha rilevato la caduta di alcune pietre dalla cinta, costringendo a cambiare il sentiero per le prossime visite. Alle viste, come hanno ricordato il dirigente del settore urbanistica Gianni Favaretto e il consigliere dell'istituto per i castelli Andrea Grigoletto, un piano che assicurerà nel tempo la possibilità di interagire con varie manifestazioni -ad esempio il Palio della Marciliana, già ospite nell'ultima visita del 2017- oltre che l'impianto di attività ricettive e di ristorazione-caffetteria, secondo una ripartizione che prevede l'87% alla mano pubblica e il 13% ai privati.

Affinché il Forte sia passato dallo status di demanio marittimo al Comune secondo i princìpi del federalismo demaniale è occorso un lavoro lungo un anno (su impulso dell'amministrazione stessa) tra tutti gli enti coinvolti, che per la prima volta ha permesso di superare le resistenze e le difficoltà di un regime complesso, tripartito fra i Ministeri. Il protocollo prevede in concreto la smilitarizzazione del compendio entro 90 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, ovvero entro il prossimo 18 aprile, e il suo trasferimento al Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto, gestore del demanio marittimo all’interno della conterminazione lagunare.

Questi inizierà i lavori di consolidamento e di restauro conservativo, anche mediante l’impiego delle misure compensative del MoSe, nel cui bilancio esiste un’autonoma voce “Recupero del Forte di San Felice”. Al termine dei lavori il Forte continuerà ad essere di proprietà dello Stato, e potrà essere dato in concessione al Comune di Chioggia o valorizzato all’interno della rete dei musei statali del Veneto. Il Ministero della Difesa, da parte sua, tratterrà in proprietà una quota del complesso monumentale per proprie esigenze istituzionali (attualmente il Forte è sede della Reggenza Fari e Segnalamenti Marittimi di Chioggia), o per essere inserito all’interno dei piani di valorizzazione e gestione in ottica dual use dei beni della Difesa.
Non sono mancati da parte del sindaco Alessandro Ferro gli elogi all'attività specifica del suo vice, Marco Veronese, che in qualità di assessore al demanio ha seguito l'intera partita con gli enti preposti. A margine, il primo cittadino ha anche annunciato la futura uscita del Comune di Chioggia dalla Commissione di Salvaguardia di Venezia, il che comporterà maggior velocità nel rilascio delle pratiche edilizie rispetto ai 60 giorni attuali: il tema tornerà attuale una volta che sarà approvato il nuovo Piano Particolareggiato, ora in itinere. Ma oggi, intanto, è la vittoria di tutta la città, non solo dell'amministrazione e del comitato: nella speranza che anche per le altre questioni aperte -ad esempio il deposito di gpl e la strada Romea- le istituzioni romane e veneziane possano sedere allo stesso tavolo, magari a Chioggia, e firmare accordi analoghi in idem sentire con la comunità locale.

TG AZZURRA: È OMAR MINOU, NEO MAGGIORENNE, IL RAPINATORE DEL CAFFÈ PLANET - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- è Omar Minou, neo maggiorenne, il rapinatore del caffè Planet → l'articolo continua su questo link;

- Baby Mose: un tubo ha bloccato la discesa della paratoia di Vigo → l'articolo continua su questo link;

- Magdi Allam a Sottomarina: "Vogliono omogeneizzare le diversità" → l'articolo continua su questo link;

- domani inizia la stagione concertistica. Oggi gli abbonamenti → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: il vento di garbino a 58 km/h ieri ha pulito l'aria e abbassato l'umidità da 92% a 29%. In azione un anticiclone azzorriano che conduce a sbalzi termici, con repentini cambi di vento e di scenario. La giornata sarà positiva e soleggiata, con temperature massime a 8-10 gradi e minime da -1 a 2 nella mattina. Le correnti si disporranno a tramontana nel weekend, possibili piovaschi marginali sabato, ma gennaio è un mese avaro di precipitazioni.

BABY MOSE: UN TUBO DELL'OLIO HA BLOCCATO MARTEDÌ LA DISCESA DELLA PARATOIA DI VIGO

Piccolo incidente di percorso, martedì mattina, per il Baby Mose sul canal Vena. La paratoia piazzata al ponte di Vigo (in ferro di 20 metri per 10), una volta espletato il proprio compito in via preventiva rispetto al gonfiarsi della marea per il vento di bora, non è più rientrata per intero dentro il cassone che la contiene, ma si è fermata a mezz'aria. La causa del guasto è da riscontrarsi non nel deposito di detriti alla base, bensì nella rottura di un tubo entro cui affluisce l'olio che regola il funzionamento della preziosa opera, che da sette anni preserva il centro storico dall'acqua alta, con grande soddisfazione dei residenti e delle attività. Dal principio c'è stato solo un problema, qualche anno fa, con un sensore che poi è stato sbloccato. Il Baby Mose entra in funzione automaticamente con le due paratoie di Vigo e della Torre, quando c'è un allarme per l'alta marea inferiore comunque a 130 centimetri sul livello medio mare: si può dire che salvo casi eccezionali l'acqua alta in piazza e per le rive, a Chioggia, è solo un brutto ricordo.

PARCO PER I CANI IN VIA ZENO, PRIMI PASSI DOPO LA RACCOLTA FIRME. FOCUS SULLA PULIZIA E L'EDUCAZIONE DEI PROPRIETARI

Ieri mattina Laura Doria, l'attivista dei parchi, ha mosso i primi passi verso la realizzazione del parco destinato ai cani, da ricavare nell'area verde di via Nicolò Zeno. Assieme ad altre sostenitrici ha incontrato il vicesindaco Veronese, sulla scorta delle 1139 firme raccolte e protocollate ieri stesso in Comune: il vicesindaco ha ravvisato i presupposti per dare concretezza all'iniziativa, prodigandosi in prima persona nell'attivare le procedure necessarie. Dubbi riguardo i tempi della fontana, che non inficerebbere l'avvio dell'iter. Importante l'attrezzatura di varie aree urbane con le cosiddette dog toilet, ora al vaglio dell'amministrazione. In tale sede, l'addestratrice Francesca Pugiotto intende organizzare assieme al Comune un incontro con la cittadinanza per accrescere la cultura cinofila, sensibilizzando alla raccolta delle deiezioni ma anche verso la prevenzione del morso e la gestione del cane in ambiente cittadino. Laura Doria e le colleghe hanno incontrato anche la vicecomandante della Polizia Locale, Francesca Telloli, proprio riguardo il tema dei bisogni canini: resta confermato che l'organico è insufficiente (quattro agenti in due pattuglie) per sanzionare tutti coloro che non rispettano le minime norme di convivenza civile. Anche il sistema per leggere i microchip non è ancora stato dato in dotazione al comando.

mercoledì 17 gennaio 2018

TG AZZURRA: SERIE DI RAPINE E FURTI: IN BREVE TEMPO LA POLIZIA INDIVIDUA E DENUNCIA UN CHIOGGIOTTO - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 17 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- serie di rapine e furti, tre solo oggi. In breve tempo la polizia individua e denuncia a piede libero un chioggiotto → l'articolo continua su questo link;

- ieri commissione consiliare (senza prefetto) sui migranti a Brondolo: c'è sovraffollamento, nove verranno allontanati → l'articolo continua su questo link;

- stasera dalle ore 19 il giornalista Magdi Cristiano Allam torna al Park Hotel col nuovo libro "Il Corano senza veli" → l'articolo continua su questo link;

- prima proiezione stasera al cinema Don Bosco per "L'ordine delle cose" di Andrea Segre, che sarà collegato via Skype → l'articolo continua su questo link;

- alla chiesetta di San Martino in mostra una riproduzione della cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: nel pomeriggio spireranno venti atlantici, con cielo terso e aria pulita. Le raffiche di garbino raggiungeranno i 50-70 km/h, temperature in aumento a 10-12 gradi ma stasera le minime scenderanno. Domani è prevista calma di vento, nel weekend un cambio delle correnti le disporrà da est recando freddo ma non precipitazioni, almeno fino a domenica.

ALL'OSPEDALE DI CHIOGGIA SI TRATTA LA PATOLOGIA DELLA SPALLA DOLOROSA

Se nelle donne il problema si manifesta soprattutto per una questione di età, nell’uomo la patologia insorge solitamente per il tipo di lavoro che svolge. In ogni caso, comunque, la spalla dolorosa è un problema in aumento e sempre più diffuso, che preoccupa nella stessa misura sia uomini che donne sopra la cinquantina e che occupa il 40% di tutte le patologie dell’arto superiore. «Nel Distretto di Chioggia – ha spiegato il primario di Ortopedia, Gian Paolo Ferrari – trattiamo per patologia dell’arto superiore circa 300 casi all’anno e, di questi, circa 80 riguardano il problema della cosiddetta spalla dolorosa». Essa insorge per problemi di degenerazione dei tendini all’interno dell’articolazione o per i danni artrosici, cioè per una usura progressiva, che l’articolazione subisce negli anni. Si manifesta con un progressivo dolore che si accentua nel movimento e che, nello stesso tempo, lo va a limitare. Pur coinvolgendo indistintamente uomini e donne, nelle donne la causa è più degenerativa, artrosica progressiva, mentre negli uomini è più frequentemente collegata ad un’attività motoria della spalla (dovuto al tipo di lavoro o dal tipo di sport praticato). «A differenza di altre patologie dell’arto superiore – ha aggiunto il primario Ferrari – quella della spalla si può manifestare anche con l’insorgenza di dolori acuti che possono costringere chi li sta subendo a rivolgersi al Pronto Soccorso». Generalmente, però, il paziente si rivolge allo specialista ortopedico dopo un percorso del dolore e di limitazione del movimento: «Nel momento in cui arriva da noi – ha detto il dottor Ferrari – inizia l’iter diagnostico terapeutico: una volta appurato il problema, si inizia prima con un trattamento mininvasivo che prevede la somministrazione di infiltrazioni con cortisone o acido ialuronico e/o trattamento fisioterapico. E solamente in extremis si decide per il trattamento chirurgico, che prevede la riparazione dei tendini lesionati o la loro sostituzione con protesi». L’intervento chirurgico dura da una a tre ore circa, a seconda se vengono riparati i tendini o se si provvede alla sostituzione con protesi. Da questo dipende poi anche il tempo di ricovero e la ripresa delle proprie normali funzionalità. Dopo l’intervento chirurgico, comunque, è necessario un periodo di riabilitazione che solitamente si comincia in ambito ospedaliero e si esegue mediamente dai tre ai sei mesi. «Bene informare – ha dichiarato il direttore generale della ULSS 3 Giuseppe Dal Ben - e dare risposte concrete su una patologia così frequente che, pur essendo trattata di routine, rimane un problema importante per chi ne è affetto, soprattutto per il dolore, talvolta acuto che si deve sopportare, e per l’effetto invalidante che ne deriva, in quanto la persona, per non sentire dolore, viene costretta a non muovere più quel braccio».

martedì 16 gennaio 2018

TG AZZURRA: REVOCATA L'ACCOGLIENZA AL GAMBIANO MANESCO. MA RESTA A PIEDE LIBERO - EDIZIONE DI MARTEDÌ 16 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- revocata l'accoglienza al gambiano manesco, resta a piede libero. Presto benefici tolti anche ad altri richiedenti asilo → l'articolo continua su questo link;

- oggi commissione consiliare sull'accoglienza ai migranti. Invitati anche gli operatori e il comitato residenti di Brondolo → l'articolo continua su questo link;

- piromani di nuovo scatenati a Sottomarina, due roghi in due giorni nella zona degli orti di via Barbarigo e sull'arenile → l'articolo continua su questo link;

- oggi e domani le "parlamentarie" del MoVimento 5 Stelle. In gara anche Gilberto Boscolo e l'ex sindaco di Mira Maniero → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: la pioggia di stamane ha lasciato spazio a un cielo nuvoloso e grigio, che nel pomeriggio si pulirà con schiarite e vento di garbin. In serata possibili nebbie che perdureranno nella notte e fino al primo mattino di domani. Si annuncia una settimana di stampo tardoautunnale con venti atlantici forti, temperature minime a 3-4° fino a venerdì, massime a 10-12 gradi. Sabato in arrivo aria artica marittima da nord, con ulteriore abbassamento delle temperature minime, che daranno sensazione di freddo nonostante un cielo discreto.

lunedì 15 gennaio 2018

TG AZZURRA: FORTE SAN FELICE, COMINCIA IL FUTURO. GIOVEDÌ LA FIRMA DELL'INTESA - EDIZIONE DI LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- Forte San Felice, comincia il futuro. Giovedì la firma del protocollo d'intesa per la sdemanializzazione → l'articolo continua su questo link;

- ieri il primo sole dell'anno ha portato già a gennaio le prime code di turisti domenicali a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;

- Clodiense sfortunata e condannata dagli episodi alla sconfitta in casa del Campodarsego, ma non sfigura → l'articolo continua su questo link;

- oggi (ore 16) open day alla scuola primaria Chiereghin. Si cercano genitori per una classe a tempo pieno → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: mattinata tranquilla di sole e venti da nordest, da domani venti atlantici fino a venerdì con effetti marginali in termini di precipitazioni. Piovaschi possono accadere nella giornata di domani, specie la mattina, con aumento delle temperature. Da giovedì il rischio pioggia è più alto, sabato e domenica tornerà l'inverno anche se le perturbazioni saranno più forti altrove. Una fase dinamica, da monitorare giorno per giorno con cambiamenti veloci.

IL SOLE DI GENNAIO PORTA A SOTTOMARINA LE PRIME CODE DI TURISTI PENDOLARI

Ieri era solo il 14 gennaio, e già per le strade di accesso e in uscita da Chioggia si sono formate code di discreta lunghezza, coi primi turisti pendolari dell'anno. La bella giornata di sole ha invogliato numerose persone a gremire la diga di Sottomarina, la battigia per un po' di aria e di iodio, i ristoranti del litorale e del centro storico sempre pieni di buon pesce fresco dell'Adriatico e della laguna. Un segnale positivo che racconta dell'appeal che stagione dopo stagione non cessa anzi aumenta, e che andrebbe meglio valorizzato in tutte le sedi. Purtroppo, anche l'ennesima conferma che questa Romea non basta più a contenere e a convogliare senza fatica l'intero traffico veicolare privato dei tanti che dalle province venete sceglieranno ogni weekend la trasferta da queste parti.

domenica 14 gennaio 2018

MILLE FIRME PER IL PARCO DESTINATO AI CANI. LAURA DORIA ESTENDE LA BATTAGLIA ALLE LORO DEIEZIONI

È risultata piuttosto fruttuosa la raccolta di firme lanciata da Laura Doria per realizzare un parco pubblico destinato allo svago dei cani. Più di mille le firme raccolte, il che testimonia dell'interesse dei proprietari degli animali per questa potenzialità. Mercoledì 17 gennaio la Doria incontrerà, assieme ad altre sostenitrici della battaglia, il vicesindaco Marco Veronese per discutere il progetto e allargare il tema alle deiezioni canine che in gran numero ancora infestano la città. «Analizzando i commenti nei network -dice Laura Doria- e dai numerosi contatti avuti con i cittadini nell’attività di raccolta firme, non posso fare a meno di notare il malumore generale in ragione alle lamentele al riguardo la presenza di molte deiezioni di animali in aree pubbliche. Sembra infatti una pratica tristemente diffusa da parte dei detentori e accompagnatori di cani, non raccogliere le deiezioni lasciate dai loro fedeli amici. Pertanto, in ragione alla possibilità di realizzare un parco per cani dove necessariamente serve un dogtoilet, perché non pensare di sperimentare magari una zona di città maggiormente sensibile al problema, con l’installazione di un numero adeguato di dogtoilet? Potrebbe essere un primo passo avanti a favore di una maggiore sensibilizzazione al problema verso i detentori di animali, e congiunto magari a un maggior controllo da parte degli organi preposti con l’applicazione delle relative sanzioni (cento euro come previsto dall’ordinanza n.196/2003), forse potrebbe diminuire tale malcostume». Anche il maggior utilizzo del dispositivo di lettura di microchip ISO compatibile, che la Polizia Locale dovrebbe avere in dotazione come previsto dall’ordinanza ministeriale del 6 agosto 2008, apporterebbe benefici nell’applicazione delle sanzioni, nella prevenzione del randagismo e nella diminuzione di un altro malcostume, ovvero lasciare libero e incustodito il proprio cane appositamente affinché vada a espletare i bisogni lontano dalla propria abitazione. Anche il comando di Polizia Locale sarà interessato dall'iniziativa, mediante una comunicazione che verrà protocollata domani. «Capisco benissimo -conclude Doria- che tutto ciò cozza con la conosciuta situazione di sotto organico, ma credo che comunque non possa impedire la possibilità di segnalare i problemi, soprattutto quando riguardano la sicurezza e l’igiene pubblica».

TG AZZURRA: RIFIUTI ABBANDONATI SUL PONTE TRANSLAGUNARE, CHIOGGIA AZZURRA DENUNCIA UN RISTORATORE - EDIZIONE DI DOMENICA 14 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- rifiuti abbandonati sul ponte translagunare, Chioggia Azzurra denuncia un ristoratore → l'articolo continua su questo link;

- via Colombo all'esasperazione, ancora gomme tagliate. E c'è chi dorme in macchina → l'articolo continua su questo link;

- Clodiense oggi nella tana del difficile Campodarsego. Rientra Delcarro dopo lo stop → l'articolo continua su questo link;

- domenica al cinema con "Jumanji" e l'Orient Express aspettando Andrea Segre mercoledì → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: domenica stabile e soleggiata, con ventilazione debole o moderata da nordest, aria limpida, bassa umidità, temperature massime a 9-10 gradi, le minime a 5-6 gradi. Le correnti da nordest si spegneranno entro domani sera, con l'avvento di aria atlantica che martedì recherà qualche piovasco e l'abbassamento delle temperature. La settimana entrante sarà instabile e umida con effetti comunque blandi; un cambiamento più intenso, di stampo invernale, è alle viste per il prossimo weekend.

IL COMUNE VENDE DUE APPARTAMENTI IN FONDAMENTA SAN FRANCESCO E IN VIA DELLA FOSSETTA

È stato pubblicato nel sito chioggia.org l'avviso per l'alienazione di due beni immobili di proprietà comunale, il cui bando scadrà il prossimo 16 febbraio alle ore 12. Il primo è situato in fondamenta San Francesco (ovvero il Suburbio) al civico 15, a pianoterra e in cattivo stato di manutenzione. L'appartamento misura 52 metri quadri e il prezzo a base d'asta è di 50mila euro. Il secondo stabile è ubicato in località Fossetta tra Borgo San Giovanni e Ridotto Madonna, al primo piano di via Orti Ovest 42 nei pressi della strada di accesso, è ben conservato e misura 54 metri quadri. La base d'asta è fissata a 55mila euro. I due lotti sono adibiti a prima abitazione residenziale. Evidente la volontà del Comune di ricavare quanto più possibile dalla loro cessione, di modo da reinvestire l'incasso in capitoli sofferenti del bilancio.

sabato 13 gennaio 2018

TG AZZURRA: CLAMOROSO A VENEZIA: JATA ASSOLTO E RIMESSO IN LIBERTÀ DAL TRIBUNALE - EDIZIONE DI SABATO 13 GENNAIO 2018

Nel numero odierno:

- clamoroso a Venezia: Mohammad Jata assolto e rimesso in libertà dal Tribunale dopo il secondo processo per direttissima → l'articolo continua su questo link;

- giudice di pace: costi mai rivisti, poche cause da Cona e Cavarzere. E si paga ancora il telefono del tribunale dismesso → l'articolo continua su questo link;

- allagamento e odore di gas da una casa in centro: un artigiano generoso che ripara il guasto gratis a famiglia bisognosa → l'articolo continua su questo link;

- domani pomeriggio (ore 16) all'auditorium di calle San Nicolò il Pollicino senza paura diventa teatro per i più piccoli → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: un weekend positivo, con il cielo sgombro da nubi, ventilazione moderata da nordest, temperature notturne fra 4 e 6 gradi, 8-9 gradi di giorno. Lunedì proseguirà l'arrivo di aria fredda che abbasserà ancora le temperature, il cielo non sarà sempre soleggiato ma anche nuvoloso. Fino a martedì permarranno queste condizioni climatiche senza precipitazioni, con i valori termici via via su livelli invernali: una fase intermedia che martedì si concretizzerà con un leggero cambiamento di scenario e qualche pioggia, verso il ritorno dell'inverno dopo il 20 gennaio.

ALLAGAMENTO E ODORE DI GAS DA UNA CASA IN CENTRO: ARTIGIANO GENEROSO RIPARA IL GUASTO GRATIS A FAMIGLIA BISOGNOSA


(immagine di repertorio)

Un gesto nobile da parte di un artigiano della città è servito a mettere in sicurezza l'abitazione di una famiglia nel centro storico di Chioggia. Giovedì nel tardo pomeriggio dall'appartamento sito in una calle si era sprigionata una perdita di acqua, e contemporaneamente si percepiva un forte odore di gas: i vigili del fuoco hanno provveduto a chiudere il rubinetto del metano e a prosciugare l'allagamento, solo che le condizioni della caldaia -alla quale era occorso un guasto- erano tali da necessitare di un intervento, non strutturale ma comunque costoso. La coppia, che ha anche due bambini, non versa esattamente in ottime condizioni economiche: un tecnico del settore si è offerto di riparare il guasto gratuitamente e consentire così a queste persone di vivere meglio. Ogni tanto succedono anche buone notizie, grazie alla generosità di coloro cui è rimasto un cuore.

GIUDICE DI PACE: COSTI MAI RIVISTI, POCHE CAUSE DA CONA E CAVARZERE. E SI PAGA ANCORA IL TELEFONO DEL TRIBUNALE DISMESSO

La questione del giudice di pace è sempre all'ordine del giorno nella cronaca cittadina e dei paesi limitrofi. Ma ci sono fondati motivi per ritenere il mantenimento del servizio a Chioggia non sia una vertenza che riguarda solo il conferimento delle quote da parte del Comune di Cavarzere: dall'analisi delle cause svolte e delle sentenze, oltre che dei costi del personale, emerge come una seria politica di spending review potrebbe aiutare il Comune di Chioggia a mantenere il servizio. All'epoca della giunta Casson, era stato stimato infatti un costo annuo di 240mila euro per l'ufficio: cifra che però non è mai stata rivista da un controllo in tempo reale, che potrebbe riservare qualche sorpresa. Nel 2016 sono state iscritte a ruolo circa 230 cause civili e un centinaio penali, con una spesa di 730 euro circa per ogni causa. Di queste, solo un paio riguardano Cona e una decina Cavarzere, tutto il resto è made in Chioggia: oltre alla divisione delle spese per numero di abitanti di ogni città, servirebbe valutare anche questo dato.
Inoltre, sprechi si registrano nel fatto che le linee telefoniche del tribunale -dopo tre anni dal suo trasferimento a Venezia- sono ancora attive, con pagamento del canone. Un auspicabile consuntivo da parte dell'attuale amministrazione consentirebbe di abbassare i costi di gestione, tenendo conto che ad esempio nella sede lavorano 5 persone -compreso un ausiliario che reca la posta dal municipio alla ex cittadella della giustizia- per un bacino d'utenza inferiore, ad esempio, a quello del Sandonatese dove operano tre dipendenti. A tale quadro si aggiunge, infine, la delibera di giunta del 21 dicembre scorso -confermata da determina dirigenziale del 5 gennaio- che attribuisce alla coordinatrice amministrativo-contabile dell'ufficio del giudice di pace un “incarico di posizione organizzativa” che le vale ulteriori 7mila euro di esborso dalle casse comunali: se vi fosse la volontà di smantellare il servizio, questa decisione probabilmente non sarebbe stata presa. Ma è anche vero che l'ufficio può funzionare solo se efficiente dal punto di vista economico. La Camera degli Avvocati e i consiglieri comunali sono comunque al corrente di questa situazione.