L'intervento in corso sotto il ponte sul Brenta per la riparazione dei tubi che erogano il fabbisogno idrico alla città non è di quelli ordinari. Gli operai specializzati al lavoro, infatti, stanno utilizzando una recente tecnica di matrice tedesca, che consiste nell'inserire, all'interno del tubo vecchio e arrugginito, un secondo tubo in feltro imbevuto di resine, le quali cristallizzano col vapore a 80° e in tre ore induriscono, diventando un nuovo tubo perfettamente operativo e garantito almeno cinquant'anni. Il costo dell'operazione si aggira sui 100mila euro, le maestranze lavorano anche la notte: questa procedura abbrevia di molto i tempi di esecuzione. Davvero un plauso alla tecnologia e all'applicazione dell'ingegno umano nel favorire il progresso nella qualità della vita quotidiana.
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