La questione del giudice di pace è sempre all'ordine del giorno nella cronaca cittadina e dei paesi limitrofi. Ma ci sono fondati motivi per ritenere il mantenimento del servizio a Chioggia non sia una vertenza che riguarda solo il conferimento delle quote da parte del Comune di Cavarzere: dall'analisi delle cause svolte e delle sentenze, oltre che dei costi del personale, emerge come una seria politica di spending review potrebbe aiutare il Comune di Chioggia a mantenere il servizio. All'epoca della giunta Casson, era stato stimato infatti un costo annuo di 240mila euro per l'ufficio: cifra che però non è mai stata rivista da un controllo in tempo reale, che potrebbe riservare qualche sorpresa. Nel 2016 sono state iscritte a ruolo circa 230 cause civili e un centinaio penali, con una spesa di 730 euro circa per ogni causa. Di queste, solo un paio riguardano Cona e una decina Cavarzere, tutto il resto è made in Chioggia: oltre alla divisione delle spese per numero di abitanti di ogni città, servirebbe valutare anche questo dato.
Inoltre, sprechi si registrano nel fatto che le linee telefoniche del tribunale -dopo tre anni dal suo trasferimento a Venezia- sono ancora attive, con pagamento del canone. Un auspicabile consuntivo da parte dell'attuale amministrazione consentirebbe di abbassare i costi di gestione, tenendo conto che ad esempio nella sede lavorano 5 persone -compreso un ausiliario che reca la posta dal municipio alla ex cittadella della giustizia- per un bacino d'utenza inferiore, ad esempio, a quello del Sandonatese dove operano tre dipendenti. A tale quadro si aggiunge, infine, la delibera di giunta del 21 dicembre scorso -confermata da determina dirigenziale del 5 gennaio- che attribuisce alla coordinatrice amministrativo-contabile dell'ufficio del giudice di pace un “incarico di posizione organizzativa” che le vale ulteriori 7mila euro di esborso dalle casse comunali: se vi fosse la volontà di smantellare il servizio, questa decisione probabilmente non sarebbe stata presa. Ma è anche vero che l'ufficio può funzionare solo se efficiente dal punto di vista economico. La Camera degli Avvocati e i consiglieri comunali sono comunque al corrente di questa situazione.
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