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- operatori del mercato ittico colgono in flagrante un giovane ladro di pesce e lo consegnano agli agenti di polizia → l'articolo continua su questo link;
- manifestazione ambientalista stamane in corso del Popolo per dire no al parcheggio scambiatore all'isola dell'Unione → l'articolo continua su questo link;
- lavori di somma urgenza in un fabbricato comunale di via Barbarigo, polemica in consiglio tra M5S e le opposizioni → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, nuovi alberghi di lusso in cantiere a Cannaregio e Murano. Ma gli ostelli a Mestre iniziano il dietrofront → l'articolo continua su questo link.
- automobili devastate ieri sera in piazza, c'è un identikit: ore contate per l'anonimato dei vandali incappucciati → l'articolo continua su questo link;
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- il mercato ittico all'ingrosso di Chioggia compie 60 anni, sabato a mezzogiorno sobria cerimonia con le autorità → l'articolo continua su questo link;
- a Venezia i lavoratori dello spettacolo protestano contro i decreti: «Fermati anche se seguivamo protocolli rigidi» → l'articolo continua su questo link;
- calcio, all'Union Clodiense arriva l'esperto centrocampista Michele Valentini: ex Mantova, 300 partite tra C e D → l'articolo continua su questo link.
Sono stati in centinaia, questa sera, a raccogliere l'appello girato attraverso whatsapp e a radunarsi davanti al municipio di Chioggia per protestare contro l'ultimo decreto Conte che chiude alle ore 18 bar e ristoranti, e per tutta la giornata le piscine e le palestre.
Fra questi, non moltissimi - secondo uno degli stessi esercenti presenti - coloro che sono rimasti coinvolti in prima persona dagli effetti del provvedimento a scendere in piazza: il corso si è infatti popolato degli ultras della curva De Paolis, impossibilitati a frequentare lo stadio per via delle restrizioni, che hanno animato la serata con razzi di segnalazione, torce e fumogeni, cori contro il governo, lo stesso presidente del consiglio e le forze dell'ordine.
La situazione è stata tenuta sotto controllo dagli agenti della polizia di Stato e dai carabinieri, mentre coloro che hanno organizzato la manifestazione - in primis Ilaria di Nunzio dell'Isola dei Sogni - cercavano di parlare al megafono, rigorosamente (loro sì) con mascherina, mantenendo le distanze e senza proclami bellicosi.
Non è mancato chi si è travestito da clown, come una ristoratrice che -al pari dei colleghi- chiede alla politica solo una cosa: la possibilità di tornare a lavorare.
- accoltellamento in calle Vescovi, due uomini litigano per futili motivi e si feriscono alle mani e alle braccia → l'articolo continua su questo link;
- stasera la manifestazione autoconvocata di esercenti e negozianti contro i decreti di chiusura, Ascom "benedice" → l'articolo continua su questo link;
- consiglio comunale venerdì, a distanza e in streaming: si parlerà anche dello stato di crisi post tromba d'aria → l'articolo continua su questo link;
- "Più alberi in via Nicolò Zeno", un comitato di residenti si appella al Comune per abbellire aiuole spartitraffico → l'articolo continua su questo link;
- Venezia, in fondamenta arriva la "bricola elettrica" per ricariche nautiche: la sua adozione sarà lenta e graduale → l'articolo continua su questo link.
Avrà luogo questa sera dalle ore 20, davanti il Municipio di Chioggia, la manifestazione spontanea e autoconvocata dei negozianti, degli esercenti e delle imprese in protesta contro le restrizioni fissate nella notte tra sabato e domenica scorsa dall'ultimo decreto del presidente del consiglio, Giuseppe Conte.
L'iniziativa è nata da un gruppo Whatsapp che Ilaria di Nunzio, titolare dello spazio per bambini "L'isola dei sogni" di Sottomarina, ha lanciato raccogliendo molte adesioni da colleghi e persone nella stessa situazione, frustrate dal non poter lavorare per un mese anche quando il proprio esercizio stava rispettando tutte le regole anti contagio.
Sarà un evento statico e senza corteo in movimento, rigorosamente pacifico e autorizzato dalla Questura di Venezia. I promotori raccomandano ai partecipanti di indossare la mascherina e di mantenere la distanza di un metro l'uno dall'altro: il primo pensiero, ora, è evitare infiltrazioni di malintenzionati come è accaduto nelle ultime ore in varie metropoli italiane, per evitare di passare dalla parte del torto.
Frattanto l'Associazione Commercianti - per bocca del suo presidente Alessandro da Re - "benedice" l'iniziativa, anche se non è stata contattata né coinvolta: «Gli associati ci chiedono se possono partecipare, e rispondiamo di sì, perché è nostro diritto pretendere di poter lavorare, chiediamo solo di lavorare e il diritto al lavoro è sacrosanto come questa manifestazione».
I residenti in via Nicolò Zeno a Sottomarina si sono uniti in un comitato, dal secco titolo "Più Alberi", per chiedere appunto la piantumazione di nuovi fusti lungo le aiuole spartitraffico tra le due carreggiate dell'arteria. «In questi anni - scrivono in una nota gli abitanti - ci rendiamo sempre più conto dell'importanza della cura dell'ambiente e del verde cittadino.
In questa città non possiamo però non notare come lo spazio per gli alberi si stia via via restringendo. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale e alle autorità preposte un'azione che vada in controtendenza rispetto a quanto avviene».
Secondo i firmatari, via Nicolò Zeno sarebbe sguarnita di verde urbano (pur contando su due parchi pubblici e il recente giardino esterno al comparto 8/C1), e l'arredo andrebbe armonizzato in continuità con il paesaggio della vicina via Domenico Schiavo.
- iniziati i lavori di asfaltatura in via del Boschetto a Sottomarina, traffico carrabile deviato per viale Umbria → l'articolo continua su questo link;
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- Venezia, ristoratori ed esercenti "apparecchiano" sui maségni di campo Santo Stefano per protesta contro la chiusura → l'articolo continua su questo link.
Sono iniziati i lavori di sistemazione nella cruciale via del Boschetto a Sottomarina, che mette in collegamento la zona di strada Madonna Marina e viale Padova con viale Tirreno e le aree di nuova espansione urbanistica. La viabilità viene deviata lungo viale Umbria e il lungomare, mentre transenne e nastri di cantiere impediscono l'accesso delle vetture all'arteria in corso d'opera.
Nel progetto del Comune è prevista la realizzazione di un marciapiede fino alla casa di riposo, mentre il lato opposto sarà ciclabile: «Ciò sarà possibile - spiega l'assessora ai Lavori Pubblici, Alessandra Penzo - anche recuperando spazio dall'abbattimento di alcuni edifici nell'area ex Cichito, dalla bonifica dall'amianto e dalla pulizia generale, anche degli arbusti cresciuti nel tempo. Stiamo valutando con gli uffici la possibilità di creare un parcheggio temporaneo».
- restrizioni antiCovid, giovedì sera davanti al municipio manifestazione pacifica e statica di esercenti e commercianti → l'articolo continua su questo link;
- virus, nuove positività a scuola e in Comune. Il distretto sanitario a Sottomarina preso d'assalto per test e tamponi → l'articolo continua su questo link;
- l'ex colonia Turati diventerà una residenza per anziani: ok del Comune ad Altinia, chieste integrazioni per la città → l'articolo continua su questo link;
- famiglia senza casa occupa un alloggio dell'ATER a Ca' Bianca: la polizia locale la sgombera, si teme un suo ritorno → l'articolo continua su questo link;
- riaperta la pescheria di Borgo S.Giovanni, Mareblu di Valentina Castello raccoglie il testimone dalle sorelle Nordio → l'articolo continua su questo link;
- "Venezia Anno Zero" dell'artista Andrea Morucchio, il cortometraggio che scopre l'essenza attuale della città d'acqua → l'articolo continua su questo link.
Come sta avvenendo in città, anche Chioggia avrà la sua manifestazione di commercianti, esercenti e imprese in protesta contro le restrizioni fissate nella notte tra sabato e domenica scorsa dall'ultimo decreto del presidente del consiglio, Giuseppe Conte. L'iniziativa è nata da un gruppo Whatsapp che Ilaria di Nunzio, titolare dello spazio per bambini "L'isola dei sogni" di Sottomarina, ha lanciato raccogliendo molte adesioni da colleghi e persone nella stessa situazione, frustrate dal non poter lavorare per un mese anche quando il proprio esercizio stava rispettando tutte le regole anti contagio.
La manifestazione statica e senza corteo in movimento, rigorosamente pacifica e autorizzata dalla Questura di Venezia, avrà luogo giovedì sera 29 ottobre dalle ore 20 davanti al Municipio di Chioggia: in un primo tempo essa era stata prevista per la serata odierna, ma non aveva ricevuto il nulla osta da parte delle forze dell'ordine. I promotori raccomandano ai partecipanti di indossare la mascherina e di mantenere la distanza di un metro l'uno dall'altro: il primo pensiero, ora, è evitare infiltrazioni di malintenzionati come è accaduto nelle ultime ore in varie metropoli italiane, per evitare di passare dalla parte del torto.
Continua incessante l'afflusso di persone, soprattutto afferenti all'ambiente scolastico, che si recano al Distretto sanitario in via Vespucci a Sottomarina per eseguire test e tamponi rivelatori dell'eventuale contagio da Covid-19. Anche ieri, nel tardo pomeriggio, molti sono stati gli scolari, gli studenti, le famiglie e gli insegnanti a chiedere l'analisi delle proprie condizioni: si tratta ad esempio di coloro che frequentano una scuola secondaria di primo grado nel territorio clodiense, dove una persona (probabilmente nel corpo docenti), assente da giorni, è risultata positiva e sta trascorrendo l'isolamento a domicilio.
Anche in questo caso la scuola ha seguìto alla lettera il protocollo dell'ULSS, dando comunicazioni del caso e sottoponendo la classe al tampone nasale veloce, risultando per intero negativa. Occorre considerare che in tutti questi casi le strutture competenti sono al lavoro, dall'Unità Sanitaria al Comune ai singoli istituti comprensivi, seguendo le istruzioni relative alle mascherine, agli ingressi separati, agli orari differenziati e alle distanze, e quindi bisogna evitare lo spargimento di panico sconsiderato.
Anche in Comune è stato registrato un caso di positività, in capo a una dipendente di uffici interni che non vengono a contatto con il pubblico: in questo caso la famiglia -pure in stato di isolamento- ha avvertito le scuole frequentate dai figli. A Cavarzere intanto il sindaco Henri Tommasi comunica che a domenica erano 11 i positivi, dei quali due anziani ricoverati all'ospedale.
Era l'inizio dell'anno, lo scorso gennaio quando -dopo decenni di attività- aveva chiuso i battenti l'unica pescheria presente a Borgo San Giovanni, gestita dalle sorelle Nordio le quali avevano raggiunto la meritata quiescenza.
Dopo quasi undici mesi, è ancora una donna a raccogliere le loro redini, e a riaprire l'esercizio nel centro del quartiere: si tratta di Valentina Castello, che proprio stamane ha alzato le serrande della sua pescheria MareBlu e ha accolto i primi clienti, molti dei quali affezionati al luogo e ben lieti di far compere senza doversi rivolgere al più lontano mercato chioggiotto al minuto.
Inedita la vetrata per l'attesa dei clienti secondo restrizioni, beneaugurante invece la volontà di fare impresa in tempi difficili. Perciò, lunga vita alla nuova pescheria MareBlu di Borgo San Giovanni.
Il Comune di Chioggia cerca tre nuovi agenti/istruttori di polizia locale, a tempo pieno e indeterminato, attraverso il meccanismo della mobilità volontaria tra dipendenti degli enti locali, mediante trasferimento. L'avviso, pubblicato oggi nell'albo pretorio dell'ente, prevede l'inquadramento professionale nella categoria C: vi possono partecipare i dipendenti adibiti al comparto Funzioni Locali, che siano già agenti/istruttori di polizia locale e in possesso del nulla osta incondizionato alla mobilità da parte dell'amministrazione di appartenenza.
Il bando scade il 27 novembre prossimo, la commissione valuterà per titoli, anzianità di grado e colloquio. Anche coloro che risulteranno idonei e avranno superato positivamente il colloquio non saranno certi del posto: l'amministrazione infatti si riserva di verificare il permanere dell'esigenza di assunzione e il rispetto dei parametri finanziari.
La giunta comunale, riunitasi ieri in videoconferenza, ha approvato la previsione dell’affidamento in concessione dell’ex colonia Turati a Sottomarina alla società Altinia per la ristrutturazione, ampliamento (realizzazione di una nuova ala) e successive gestione di una residenza sanitaria assistenziale destinata agli anziani. L'impresa, a fine aprile, aveva infatti presentato al Comune un'offerta di intervento in project financing, relativa all'immobile sito nel lungomare, per un valore totale dell'investimento di poco superiore a 9 milioni (IVA esclusa).
Tra i contenuti tecnici, a carico dell'operatore in questione, vi è la progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione, riqualificazione energetica e adeguamento sismico, la fornitura di apparecchiature e beni, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. La durata ipotizzata per la concessione è 35 anni. L'amministrazione comunale ha chiesto un'integrazione al progetto, con nuove condizioni necessarie per l’approvazione definitiva.
«Abbiamo valutato positivamente l'istanza dell'azienda – spiega il sindaco Alessandro Ferro – poiché è un progetto valido, che va perfezionato, ma che in linea generale fa fronte a più esigenze della collettività: da una parte l'importante recupero di una "cattedrale nel deserto", abbandonata in lungomare da più di dieci anni; dall'altra la risposta alla domanda esistente di ospitalità per anziani e dei servizi ad essi collegati, convenzionati con la Regione».
L'immobile è stato inserito per alcuni anni nel piano delle alienazioni, ed è stato anche incluso -senza esito- nei programmi specifici del Ministero dell'Economia e delle Finanze a livello nazionale per la vendita anche nei mercati esteri attraverso appositi strumenti informatici, nonché le fiere internazionali. «Non avendo ricevuto significative offerte d’acquisto - afferma il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Marco Veronese - abbiamo ritenuto d'interesse pubblico mantenere l'ex colonia Turati nel patrimonio comunale, cercando strade alternative alla vendita per la valorizzazione del bene stesso.
Analizzata e valutata con gli uffici la fattibilità di questa richiesta – conclude Veronese – abbiamo chiesto al privato di integrare il progetto con alcuni interventi al fine di aumentare il beneficio pubblico per l'amministrazione e la città, come ad esempio compensare gli spazi oggi disponibili come garage e magazzino nel mercatino di San Felice, e quelli a verde del limitrofo giardino pubblico, a beneficio dei cittadini».
- ha riaperto stamane l'ufficio postale di Chioggia centro, che era rimasto chiuso dal 2 ottobre per lavori interni → l'articolo continua su questo link;
- abbattuto dalla portiera aperta di un'auto, 65enne con frattura cranica ha un infarto ed è in coma farmacologico → l'articolo continua su questo link;
- a pochi giorni dalla celebrazione dei defunti, il cimitero di Valli cade in pezzi. E gli scarichi non funzionano → l'articolo continua su questo link;
- all'Union Clodiense non basta il cambio di allenatore, la squadra granata soccombe in casa al forte Trento per 0-2 → l'articolo continua su questo link;
- Marghera, la vicenda dei Pili approda al Parlamento con Ferrazzi (PD). Le opposizioni chiedono seduta di consiglio → l'articolo continua su questo link.
Ha riaperto questa mattina, in perfetta corrispondenza con le intenzioni iniziali, l'ufficio postale nel centro storico di Chioggia. Gli sportelli in corso del Popolo erano stati chiusi lo scorso 2 ottobre per urgenti lavori di manutenzione interna: erano stati fatti salvi per i prelievi solo i postamat automatici, mentre l'utenza era stata indirizzata agli uffici di Borgo San Giovanni e di Sottomarina. In questi ultimi giorni del mese, peraltro, saranno anche erogate le pensioni. Ancora chiuso invece dallo scorso gennaio è l'ufficio postale di Cavanella d'Adige, per il quale -nonostante i ripetuti solleciti e gli interessamenti (anche di Chioggia Azzurra)- non pare visibile una soluzione all'orizzonte.
Il sindaco Alessandro Ferro ha convocato le associazioni delle categorie economiche cittadine a una videoconferenza per raccogliere le loro richieste e inoltrare a chi di competenza, in relazione alle recentissime restrizioni per l'emergenza sanitaria. «Non le abbandoniamo - dice il primo cittadino - come già accaduto in primavera.
Sarà un filo diretto che mi auguro utile anche per interpretare e seguire le fasi del decreto relativo ai ristori, che a breve dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Tutte le attività e gli esercizi che sono oggetto delle restrizioni sono in affanno, lo sappiamo bene - conclude il sindaco Ferro - e stanno giustamente aspettando di ricevere un sostegno concreto per poter affrontare i prossimi difficili mesi».
Dell'immediato parla anche l'assessora al Turismo e agli Eventi, Isabella Penzo: «Dopo diversi incontri con Ascom Confcommercio e Confesercenti, con le quali il Comune stava condividendo un nuovo progetto per il Natale, abbiamo convenuto di porre una particolare attenzione all’illuminazione e all'atmosfera natalizia, augurandoci che questo possa essere un supporto alle imprese e alla valorizzazione del nostro territorio.
Nonostante il difficilissimo momento che stiamo vivendo – conclude l'assessora – abbiamo voluto dare un segnale di speranza e di vicinanza alle attività chiamate a ulteriori sacrifici. Stamane è iniziato il montaggio delle luminarie natalizie in corso del Popolo, la cui accensione avverrà il mese prossimo».
Questa sera e la prossima notte la rotatoria di Ca' Pasqua nei pressi del ponte sarà interessata da lavori stradali. L'opportuna segnaletica orizzontale (strisce gialle) e verticale (cartelli) è già stata installata dall'impresa appaltatrice: il Comune ha emesso un'ordinanza che autorizza le opere, le quali non interromperanno il traffico veicolare, bensì vigerà il senso unico alternato fino all'alba. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.
- nuovo decreto, da domani al 24 novembre bar e ristoranti chiusi alle ore 18. Stop a cinema, teatri, palestre, piscine → l'articolo continua su questo link;
- raffica di incidenti stradali fino a mezzanotte, il più grave un tamponamento al cantiere sul ponte translagunare → l'articolo continua su questo link;
- l'encomiabile sforzo volontario dell'associazione Amico Giardiniere pulisce l'isola dell'Unione da rifiuti e bottiglie → l'articolo continua su questo link;
- salvaguardia della basilica di San Marco dall'acqua alta, il progetto della Procuratoria sarà operativo in cinque mesi → l'articolo continua su questo link;
- l'Union Clodiense di Antonio Andreucci alle prese con la capolista Trento. Appuntamento alle ore 14.30 al Ballarin → l'articolo continua su questo link;
- concerto di ottoni oggi (ore 17.30) all'auditorium San Nicolò per la 46^ stagione della Gioventù Musicale d'Italia → l'articolo continua su questo link.
Sono 50 i cittadini residenti nel Comune di Chioggia positivi al Covid-19. Lo ha comunicato il sindaco Alessandro Ferro, durante un'intervista radiofonica: nella precedente rilevazione le positività erano 35. Risultano invece 51 le persone negative ma in stato di isolamento domiciliare per essere venute a contatto con pazienti positivi: tra queste anche alcuni insegnanti di scuola superiore, perfettamente asintomatici.
Nessun positivo ha comunque avuto necessità di essere ricoverato all'ospedale di Chioggia, ricordando che il Covid hospital di riferimento è quello riattrezzato a Dolo, dove potrebbero esserci alcuni chioggiotti. Il sindaco ha anche ribadito che non chiuderà strade o piazze, perché si tratterebbe di spostare eventuali problemi da un'altra parte. In occasione della celebrazione dei defunti, il prossimo 2 novembre, i cimiteri comunali saranno presidiati dalle associazioni di volontariato.
Anche i dati diffusi per quanto riguarda il terzo trimestre segnalano che risptto all'anno precedente il porto di Chioggia ha visto ridotto di un terzo i propri traffici, ovvero 313mila tonnellate in meno dei primi nove mesi del 2019. Più contenuta la flessione dello scalo veneziano, con l'11% in meno. Il calo riguarda soprattutto prodotti edili, chimici liquidi e metallurgici; si salvano invece le merci chimiche allo stato solido, addirittura in crescita. Ma le chiamate restano 175 anziché le 263 precedenti.
- peschereccio chioggiotto urta una brìcola sommersa in laguna e imbarca acqua: tratto in salvo nella serata di ieri → l'articolo continua su questo link;
- a 46 giorni dal naufragio avvenuto nel canale San Domenico, il peschereccio Adelinda non è ancora stato recuperato → l'articolo continua su questo link;
- il Comune intende allestire 20 postazioni per ricaricare le auto elettriche: aperta la "caccia" al partner privato → l'articolo continua su questo link;
- disservizi alla linea ferroviaria Chioggia - Rovigo, domani mattina Rifondazione manifesterà davanti alla stazione → l'articolo continua su questo link;
- i consultori dell'ULSS 3 Serenissima si fanno conoscere attraverso un videoclip che illustra tutte le loro attività → l'articolo continua su questo link;
- bomba-day domenica mattina a Mestre: treni per Venezia sospesi, possibile raggiungere la città d'acqua da S.Giuliano → l'articolo continua su questo link.
La giunta comunale, nella seduta odierna, ha approvato un avviso pubblico per reperire soggetti privati interessati alla fornitura, installazione e gestione di 20 colonnine di ricarica (numero massimo) per veicoli elettrici o ibridi plug-in sul suolo pubblico. L'amministrazione ha individuato le possibili collocazioni in piazza Natività a Valli, all'isola Saloni, in viale della Stazione, al parcheggio di Borgo San Giovanni, a quello dell'isola dell'Unione, in piazza Europa, al parcheggio pubblico di SST nei pressi della diga, in lungomare a Sottomarina, al parcheggio dell'ex Kursaal, in via Venier, in campo Cannoni, nel parcheggio dell'ospedale, nell'area commerciale di Brondolo, a Isolaverde e infine a Sant'Anna.
«Questa indagine di mercato risponde a due necessità – spiega l'assessore ai Trasporti e alle Società Partecipate, Daniele Stecco – ovvero diffondere la mobilità elettrica per ridurre l’inquinamento atmosferico, fornendo maggiori servizi ai cittadini e sfruttando le tecnologie innovative in ambito di mobilità sostenibile. Inoltre, rispondere a una richiesta delle aziende di prevedere nuove infrastrutture di ricarica per auto elettriche. Abbiamo individuato gli spazi in determinate aree di parcheggio (che metteremo a disposizione gratuitamente per un periodo di tempo di 10 anni) a fronte dell'installazione, gestione e manutenzione a carico del privato, quindi senza costi per il Comune».
- anche il centro storico avrà il suo ufficio turistico: sarà al Museo civico, impraticabile ora la Loggia dei Bandi → l'articolo continua su questo link;
- Covid, crescono i positivi a Chioggia: due lavoratori di una multiutility e due studentesse degli istituti superiori → l'articolo continua su questo link;
- Cavarzere: chiesti 8 anni e 4 mesi per Guerrino Sambin, accusato dell'omicidio preterintenzionale di Armando Forza → l'articolo continua su questo link;
- ieri prima seduta del consiglio regionale: Zaia enuncia il programma, per le opposizioni «inadeguato e insufficiente» → l'articolo continua su questo link;
- Tom Cruise torna a Venezia per il set di Mission Impossible, tra selfie coi fan e salti di scena sui taxi senza stunt → l'articolo continua su questo link.
Aumentano purtroppo anche a Chioggia i casi di positività al Covid-19 riscontrati negli ultimi giorni, in parallelo a quanto sta avvenendo nel territorio nazionale. Due dipendenti di una società multiutility del territorio sono risultati contagiati: dei due, uno è asintomatico, mentre un terzo collega è in stato di isolamento fiduciario a domicilio per aver avuto contatti con uno dei due malati. Fortunatamente, i tamponi eseguiti agli altri lavoratori dello stesso settore sono risultati tutti negativi.
Anche negli istituti scolastici superiori della città sono state registrate due positività: la prima è in capo a una studentessa, a casa da qualche giorno, mentre le analisi effettuate da compagni di classe e docenti sono risultate negative. In un'altra scuola superiore di secondo grado, tre giorni fa è stata una seconda ragazza a manifestare la positività al virus: in tal caso, tutta la classe è stata sottoposta a quarantena.
Sarà il Museo civico della Laguna sud, in campo Marconi a Chioggia, la sede dell'ufficio turistico per il centro storico. Lo ha stabilito l'OGD nel corso dell'ultima seduta, specificando che l'apertura è prevista entro il prossimo mese: «Molti turisti - spiega il presidente degli albergatori, Giuliano Boscolo - considerano già il museo quale luogo di informazioni per chi arriva in città. Avevamo già chiesto che esso fosse reso disponibile anche a questo scopo, e grazie all'assessora Isabella Penzo ciò è diventato realtà». Quest'ultima considera funzionale la location designata: anche se non nega che la destinazione migliore sarebbe la Loggia dei Bandi, in corso del Popolo, per quanto non percorribile in breve tempo.
Prima settimana di mercato senza la gru che da cinque anni dominava piazza Granaio. Al "zioba" di stamane tante e tanti gli habitué, nonostante la nebbia, e dopo che la settimana scorsa era stata funestata dall'acquazzone, con tromba d'aria e allagamento: a tal proposito, gli ambulanti hanno chiesto all'amministrazione comunale di Chioggia la possibilità di recuperare la sessione andata perduta una settimana fa, utilizzando magari una delle prossime domeniche, per quello che loro stessi definiscono «il mercato più bello del Veneto».
Nonostante tutto, c'è anche chi tra gli avventori si lamenta per le transenne necessarie al controllo dei varchi presidiati dai volontari: «Creano assembramento anziché evitarlo - dice una signora alle telecamere di Chioggia Azzurra - perché tutti sono costretti a passare di lato, a imbuto».
Una raccolta di fondi promossa dall'AVIS, a seguito dell'acqua alta eccezionale del novembre 2019, ha permesso di raccogliere mille euro ed acquistare due motopompe a scoppio ed altro materiale utile alla Protezione Civile comunale di Chioggia, per gli interventi nel territorio. Questa attrezzatura va ad aggiungersi a quella già consegnata nei mesi scorsi alla Protezione Civile di Pellestrina e Burano.
Ieri pomeriggio, nella sede della Protezione Civile in via del Boschetto, si è svolta la consegna ufficiale e la messa in funzione dimostrativa delle motopompe a cura del coordinatore del gruppo Leo Marchesan. Erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco del comune di Chioggia Marco Veronese, l'assessora alla Protezione Civile Genny Cavazzana, il presidente dell'AVIS regionale Giorgio Brunello, la rappresentante dell'AVIS Venezia Gianna Moras e il presidente dell'AVIS comunale di Chioggia Andrea Boscolo Cappon.
«Spero che la collaborazione con la Protezione Civile continui - ha detto quest'ultimo - perché in fondo l'obiettivo è lo stesso: fare volontariato. Ringrazio sempre i chioggiotti, perché si dimostrano molto sensibili e rispondono ai nostri appelli con generosità». Quanto all'importanza delle donazioni di sangue, è intervenuto anche il presidente Brunello: «Quando c'è un'emergenza i giovani e i cittadini in generale rispondono in maniera incredibile, ma come AVIS dobbiamo continuare nell'azione quotidiana di educazione al senso civico, perché gli ammalati ci sono sempre, così come il bisogno di donazioni».
Il vicesindaco Veronese, a sua volta donatore di sangue, a nome dell'amministrazione ha ringraziato i volontari per la raccolta di fondi: «In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la loro presenza è fondamentale per il bene della comunità». L'assessora Cavazzana ha ricordato che «i volontari della Protezione Civile questa settimana hanno anche partecipato all'annuale esercitazione organizzata dalla Capitaneria di Porto, ovvero la simulazione dello sversamento di inquinanti da una nave in mare, con il compito di pattugliare il bagnasciuga per accertarsi non fossero presenti tracce oleose».
Il coordinatore della Protezione Civile comunale, Leo Marchesan, ha aggiunto che altre esercitazioni potranno essere effettuate anche con l'ausilio delle due nuove motopompe a scoppio, che sono leggere (21 kg l'una) e comode al trasporto effettuato da due persone. «Hanno una buona autonomia, una portata di 30mila litri/ora ciascuna e sono agili da portare. Un valido aiuto per gli interventi nel territorio».
