venerdì 31 dicembre 2021
FESTE, SUPER GREEN PASS, MASCHERINE FFP2 E MULTE
LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DEL PAPA A DINO MEMMO
giovedì 30 dicembre 2021
NON È STATA LA ASIM BERK AD INQUINARE LA LAGUNA
Le navi che fanno scalo nel porto di Chioggia vengono controllate dalla Guardia Costiera, esattamente dagli uomini del Nucleo “Port State Control”. Si tratta di personale specializzato per il controllo ispettivo delle navi battenti bandiera estera che approdano nei porti italiani.
Nei confronti della nave Asim Berk, battente bandiera panamense, armata da una compagnia turca è stato emanato un provvedimento di fermo. .
Ciò in quanto dopo un’ispezione attenta l’unità navale è risultata non congrua allo standard delle norme internazionali che riguardano la sicurezza della navigazione e la prevenzione dell’inquinamento del mare.
L’ispezione ha potuto verificare la mancanza di dotazioni di bordo per quanto riguarda la sicurezza e l’incompetenza del personale di bordo nello gestire situazioni di emergenza.
Fino a quando non saranno ripristinati gli standard minimi la nave non potrà essere autorizzata a uscire dal porto e riprendere la navigazione. Un controllo ulteriore dovr à essere fatto da parte degli ispettori delegati dalla bandiera panamense, responsabile del rilascio delle certificazioni di sicurezza.
Le navi che non rispettano il protocollo figurando di essere sub standard di fatto sono difformi dalle convenzioni internazionali e navigano con un grande rischio per la sicurezza della navigazione e per l’ambiente marino. Dall’inizio dell’anno sono state ispezionate 22 navi , sei sono state fermate per irregolarità gravi.
NIENTE QUARANTENA PER CHI È VACCINATO CON TRE DOSI. DAL 10 GENNAIO GREEN PASS RAFFORZATO PER I TRASPORTI. STADI, LA CAPIENZA TORNA AL 50%
mercoledì 29 dicembre 2021
AGGIORNAMENTO SU COVID E VACCINAZIONI A CHIOGGIA
LA CP FERMA UNA NAVE TURCA: È QUELLA CHE HA INQUINATO MEZZA LAGUNA?
CONFERENZA DEI SINDACI: BILANCIO (PROVVISORIO) SULLA PANDEMIA
martedì 28 dicembre 2021
AGGIORNAMENTO SU COVID E VACCINAZIONI A CHIOGGIA
Da questa mattina sono state somministrate ben 620 dosi, molte delle quali prime dosi, segno che molti stanno comprendendo l’importanza del vaccino, se non per arginare la pandemia almeno per non intasare il personale degli ospedali, costretto a fare tamponi piuttosto che a dedicarsi ad altri pazienti con diverse necessità.
La situazione all’HUB è stata tranquilla anche nella giornata odierna, senza alcuna situazione da sottolineare.
Tra qualche minuto riprenderanno le somministrazioni ai bambini dai 5 agli 11 anni. Sono circa 35 le prenotazioni fatte per i piccoli pazienti di questa fascia d’età e il personale sta dedicando pochi minuti per preparare i diplomi da consegnare come premio ai bambini che sono pronti a farsi vaccinare, accompagnati da genitori che, con coscienza e responsabilità, hanno deciso di fare questo importante passo.
Intanto sono 11 i ricoveri all’Ospedale di Chioggia in area non critica, uno in terapia intensiva . Da Chioggia ieri una signora sessantenne è stata trasferita a Dolo mentre oggi è previsto l’arrivo a Chioggia di una paziente proveniente dallo stesso nosocomio.
COSTRETTA A OCCUPARE UN'ALTRA CASA PER SFUGGIRE ALL'ENERGUMENO COLELLI: LE FEMMINISTE DOVE SONO?
PALAZZO GRANAIO: I LAVORI TERMINERANNO A GENNAIO 2023?
lunedì 27 dicembre 2021
ISRAELE SEMPRE APRIPISTA NELLA LOTTA AL COVID: PRIMA CURA EFFICACE CONTRO IL COVID
domenica 26 dicembre 2021
GIARDINI PUBBLICI DI PIAZZALE EUROPA PERENNEMENTE APERTI: È SEMPRE DEL BUDAPEST LA RESPONSABILITÀ DEI VANDALISMI?
sabato 25 dicembre 2021
SITUAZIONE CONTAGI, OMICRON E QUARANTENE
giovedì 23 dicembre 2021
MAURO ARMELAO: MASSIMO SOSTEGNO A CHIOGGIA ORTOMERCATO
NUBI DI INCERTEZZA ALL’ORIZZONTE DI ORTOMERCATO
mercoledì 22 dicembre 2021
STRAMAZZA AL SUOLO E MUORE ALL’IMPROVVISO: RESIDENTI DI VIA SAN MARCO ADDOLORATI
domenica 19 dicembre 2021
ELEZIONI DEI COMITATI DELLE FRAZIONI: ORTENSIO CREPALDI PRIMO A CA'LINO, TUTTE NEW ENTRY NEGLI ALTRI COMITATI DELLE FRAZIONI
sabato 18 dicembre 2021
LIBRO “MEZZO SECOLO IN GRANATA” DEVOLUTI I PRIMI 3000 EURO
venerdì 17 dicembre 2021
PREOCCUPAZIONE PER LA NUOVA DIRETTIVA DELL’UNIONE EUROPEA
Secondo Giorgio Bellemo, dirigente ASCOT, il testo definitivo potrebbe riservare ancora sorprese ma il fatto che l’Unione Europea abbia aggiustato il tiro è indice che la politica italiana si sia attivata per far sentire le proprie ragioni, cosa che non sembra aver fatto quando invece è stata diramata la direttiva Bolkestein, norma che tocca direttamente i consociati ASCOT e il territorio e l’economia della nostra città.
Negli innumerevoli centri storici, molte abitazioni non potrebbero mai raggiungere la classificazione energetica richiesta, ciò ha portato la politica italiana a far valere le proprie ragioni. Per la Bolkestein le cose sono andate in modo diverso. La direttiva non ha tenuto conto della specificità delle coste italiane, che rendono la nostra nazione unica nel panorama europeo. La stessa uniformità che si chiede per alcuni ambiti non la si chiede però in altri, ricorda Bellemo, come ad esempio l’aliquota IVA, ben diversa tra un Paese e l’altro.
Sorpreso, Bellemo, della grande partecipazione agli Stati Generali della Pesca che ha visto non partecipare solo la categoria lavorativa coinvolta, quella dei pescatori, proprio in quanto si trovavano al lavoro. Giusta e doverosa maggior attenzione per il comparto della pesca, quindi, ma attenzione che ancora sembra mancare per il comparto turistico balneare, afferma Bellemo, soprattutto da parte delle istituzioni. Gli operatori hanno grandi incertezze, a cui si somma quella causata dal Covid che impone di attuare misure che gli operatori devono mettere in campo senza neppure sapere se avranno ancora le concessioni per la spiaggia in cui si trovano costretti ad investire. Un Natale triste per il settore che vede una grande condivisione dei problemi a livello "parole" ma non altrettanta condivisione a livello “fatti”. Chiede quindi all’amministrazione nuovi segnali , nuovi provvedimenti, un cambio di passo. La macchina comunale va rivista, per adattarla alle mutate dinamiche cittadine, conclude Bellemo.
giovedì 16 dicembre 2021
GRAZIE A CHIARA E A TUTTI I SUOI COLLEGHI ALL’HUB IN VAL DA RIO
LEONARDO RANIERI TORNA ALLA GUIDA DI CISA CAMPING
mercoledì 15 dicembre 2021
GEBIS LAVORI IN CORSO PER I BANDI DELLE CONCESSIONI NEL 2023
AUMENTANO ANCHE A CHIOGGIA I RICOVERI PER COVID, I PIU’ GRAVI SONO SEMPRE NON VACCINATI
Come nel resto d’Italia e nel Veneto anche a Chioggia è in aumento il picco di infezioni che se da una parte (per fortuna) si traduce in “semplici” quarantene precauzionali con il passaggio alle attività on line (vedi sindaco Armelao) e per la maggior parte delle persone (vaccinate e non) accusano solo lievi sintomi dall’altra aumentano i ricoveri di persone anche relativamente giovani con situazioni più serie con polmoniti.
Solo oggi almeno quattro persone tra i 45 e i 60 anni sono state ricoverate,di questi quasi tutti non vaccinati e una anziana (vaccinata) proveniente dall'istituto di riposo di Cavarzere. Dei Chioggiotti ricoverati oggi erano tutti non vaccinati, uno è con la polmonite ed è in attesa di essere trasferito, il contagio dovrebbe essere arrivato tramite i figli.
Cavarzere sembrerebbe più colpita per quanto riguarda le infezioni, la stampa di oggi ha riportato gli inviti a vaccinarsi sia dell’attuale sindaco di Cavarzere Munari che dell’ex sindaco Tommasi, non a caso sembra che i deliri dei no-vax abbiano molti più proseliti in quel di Cavarzere. Il risultato delle loro follie "complottistiche" sono le morti di persone anche relativamente giovani. Vedi il 58enne di Boscochiaro morto a Chioggia dopo quattro settimane di terapia intensiva e il 72enne di cui avevamo dato notizia qualche settimana fa, entrambi no-vax convintissimi.
Per quanto riguarda le vaccinazioni al centro di Val Da Rio tra la mattina e il pomeriggio sono state vaccinate 730 persone di cui un certo numero di prime vaccinazioni. Domani pomeriggio inizieranno un certo numero di minori tra i cinque e i 12 anni.L’ospedale di Chioggia e in particolare il pronto soccorso sta affrontando il picco dei contagi con notevole sforzo anche per la mancanza di medici e infermieri (problema nazionale) in questo contesto sarebbe opportuno che le persone con sintomi che non necessitano di una gestione ospedaliera urgente e che non evidenziano complessità diagnostiche di evitare di rivolgersi al pronto soccorso.
Sintetizzando: in una situazione del genere con il pronto soccorso assaltato da pazienti covid e/o da persone in codice rosso sarebbe opportuno per i codici bianchi rivolgersi al proprio medico di base.
martedì 14 dicembre 2021
INCIDENTE MORTALE DEL POVERO STEFANO: LA SIGNORA BARBARA CATTIN VUOLE PRECISARE
lunedì 13 dicembre 2021
RINGRAZIAMO DI CUORE I MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA
MILITARI DELLA FINANZA SALVANO UN’ANZIANA CHE STAVA PER SOFFOCARE PER UN BOCCONE DI TRAVERSO
Salvataggio esemplare degli uomini della guardia di finanza della sezione operativa navale che oggi quasi sicuramente hanno salvato la vita ad una signora non giovanissima a pranzo con il figlio in un ristorante del centro storico.
La signora improvvisamente era diventata cianotica e non riusciva a respirare per un boccone andato di traverso che le ostruiva le vie respiratorie per sua fortuna nel locale tra i vari avventori c’erano i militari della finanza che prontamente sono intervenuti praticandole la manovra di Heimlich, una tecnica per la disostruzione delle vie respiratorie.
La signora liberata del boccone, dopo essersi liberata lo stomaco è tornata subito a sorridere per lo scampato pericolo in seguito c’è stato l’intervento del 118 chiamato prontamente dai gestori del locale.
Anche se militari, anche se addestrati a gestire anche questo tipo di emergenze, un grande plauso a queste persone sia per la fragilità della persona soccorsa ma anche per il periodo che stiamo passando tutti con l’aumento dei contagi per covid.Vogliamo ricordare che in Italia NON ESISTE la legge del “buon samaritano”, un soccorritore potrebbe essere tranquillamente citato in giudizio per rispondere nel caso ci dovessero essere conseguenze negative.
La ASL 3 Serenissima da anni organizza soprattutto d’estate corsi di primo soccorso e per la disostruzione delle vie aeree. Oggi una mamma è rimasta all’affetto dei suoi cari grazie a questi militari, tutte le persone valide dovrebbero partecipare a questi corsi ciclicamente.