DON ALBERTO FERRO (PARROCCHIA DELLA NAVICELLA): NON SONO NO-VAX MA SONO CONTRARIO AL VACCINO "PRESUNTO"

Il presidente della regione Luca Zaia ha già avvisato che per Natale entreremo in giallo, il governo da ieri ha “lanciato” il super green pass, il sindaco Armelao con ordinanza ha ordinato da oggi l’uso delle mascherine anche all’aperto in tutto il territorio comunale dimostrando di preoccuparsi molto di più della salute dei suoi concittadini che del consenso di pochi… scontenti. Ma in questo contesto locale e nazionale in cui le autorità sono preoccupate per il significativo aumento dei contagiati e dei ricoveri in area critica e non c’è un prete della parrocchia della Navicella, Don Alberto Ferro,che ha deciso di non vaccinarsi. Abbiamo sentito telefonicamente Don Alberto che molto cortesemente ci ha richiamati dopo averlo cercato. “E’ anche lei un no-vax?” risposta: “Non sono un no-vax in quanto ho fatto (da bambino ovviamente) tutti i vaccini obbligatori e quindi non sono un no-vax” Mi perdoni Don Alberto ma ci sembra un po’ nascondersi dietro ad un dito, si rende conto che la sua posizione, come in altre situazioni, e quella di poter essere preso di esempio tra l’altro in una situazione come quella che stiamo attraversando, quali sono le ragioni del suo rifiuto? R: Intanto considero l’attuale vaccinazione un vaccino “presunto” , attenendomi a quello che dicono i medici (i medici?) e poi come tutti sono liberi di vaccinarsi anche io ritengo di essere libero di vaccinarmi o meno. Preciso che non sono un no-vax e la mia è una posizione personale e chiederei di non coinvolgere la Chiesa per la mia posizione che, ripeto, è assolutamente personale. In sintesi questo è il colloquio che abbiamo avuto con Don Alberto che ha dimostrato una notevole cortesia a rispondere anche a molte altre domande che per sintesi non riportiamo interamente, tra le varie risposte ha precisato di essere assolutamente scrupoloso nel seguire tutte le prescrizioni ma al momento non intende aderire al vaccino “presunto”.