Molto affollata la riunione, ieri sera, del comitato civico di Cavanella all'ex asilo parrocchiale. Il tema, ovviamente, il ventilato arrivo di cinquanta migranti in otto nuove costruzioni: già lo scorso novembre l'impresa proprietaria aveva presentato la domanda alla Prefettura per poterle utilizzare come centro d'accoglienza straordinaria, ma fu accantonata in quanto le case non erano ancora pronte. Oggi che lo sono, in caso di emergenza cosa succederà? Il sindaco -affermano i residenti nella frazione- non ha saputo rispondere, ma non è escluso che in caso di emergenza la disponibilità di quegli immobili verrà valutata con attenzione. Nessun esponente dell'amministrazione ha partecipato all'iniziativa di ieri sera. Ora gli abitanti di Cavanella stanno raccogliendo firme e consultando un legale per conoscere le possibilità di intervento utili a bloccare eventuali arrivi; i cittadini hanno anche scritto al prefetto Boffi e al presidente della Regione Zaia. Giovedì la cosa verrà discussa in un consiglio comunale ad hoc, convocato per le ore 17.30.
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