Ultimamente il Centro Cottura ha subito un controllo sanitario da cui sembrano essersi riscontrate alcune carenze igienico-sanitarie, oltre che mancanze nelle registrazioni obbligatorie in base al protocollo HACCP.
In seguito a detto controllo, i genitori dei bambini che usufruiscono a scuola del servizio mensa che dal Centro Cottura ricevono i pasti, hanno raccolto 1270 firme, protocollate, per richiedere il cambio della gestione, ora in mano alla Gemeaz.
Del malcontento dei genitori si è fatto portavoce il consigliere Montanariello il quale ha spiegato che ora la Gemeaz vuol proporre, come si è appurato durante una commissione, un progetto per la realizzazione del nuovo Centro Cottura che sarà messo ad evidenza pubblica. Altre aziende potranno fare la loro proposta su tale progetto ma la Gemeaz avrà la prelazione in caso di parità d’offerta.
In questo caso, sottolinea il consigliere, seppur la raccolta firme non abbia alcun valore per far rescindere il contratto con la Gemeaz, tutelato da clausole specifiche, non può essere ignorata, il Consiglio Comunale deve tenere conto della volontà dei genitori i cui figli usufruiscono del servizio. E afferma “con che coraggio i consiglieri andranno contro ad una volontà così evidente, come dimostrato dal documento firmato da 1270 genitori, ovvero trovare un accordo con gli stessi soggetti che così palesemente la gente vuole allontanare?”
Come sostiene il consigliere “Questa petizione mette in evidenza il grandissimo senso civico di genitori che mettono in primo piano la propria faccia per combattere contro una evenienza che ritengono inopportuna. Ringrazio le mamme, i genitori tutti per questa petizione”.
Conclude Montanariello dicendo “ visto che il Sindaco si è autoproclamato il sindacalista dei
cittadini, l’amministrazione comunale dovrebbe prendere atto della volontà popolare. Sarebbe uno schiaffo alla città proporre in Consiglio Comunale un accordo con Gemeaz, in controtendenza con quello che i cittadini chiedono”
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