venerdì 28 febbraio 2014

( VIDEO) GRANDE SFILATA DI CARNEVALE 2014

Si è svolta questa mattina la seconda edizione della GRANDE SFILATA DI CARNEVALE 2014 con il corso del popolo dedicato interamente ai bambini che hanno sfilato con costumi richiamanti temi del mare e dell'ecologia, un vero dilemma decidere chi sia stata la scuola che ha organizzato le maschere più belle, un grande complimento a tutti i bambini e alle loro maestre...

giovedì 27 febbraio 2014

( VIDEO) FINALMENTE L'OK PER IL RIMPASCIMENTO DELLE SPIAGGE DI SOTTOMARINA

Parte l'iter finale del bilancio della regione Veneto, i nostri consiglieri regionali di entrambi gli schieramenti hanno lavorato affinché possa partire l'iter per la realizzazione delle opere fisse per la difesa dell'arenile. Carlo Alberto Tesserin ci spiega nell'intervista che verrà realizzato dalla prossima stagione estiva, contatto telefonicamente il consigliere Lucio Tiozzo ha assicurato che verrà fatto un lavoro di concertazione con gli operatori turistici e delle spiagge per discutere su eventuali varianti e che da questa stagione sono comunque destinate risorse importanti per riparare i danni delle mareggiate. Il presidente di GEBIS, Fabrizio Boscolo, pur contenti ricorda che ci sono anche altri problemi che rendono sempre più difficoltose le attività turistiche ( riferimento implicito ai costi dello smaltimento rifiuti) COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO l Comitato Tecnico del Magistrato alle Acque di Venezia ha approvato, in data di ieri, il progetto inteso alla realizzazione, al largo del litorale sud di Sottomarina, di una "diga soffolta": la notizia deve essere salutata con enorme favore da parte di tutta la città, trattandosi di opera fondamentale ai fini di una adeguata ed efficace difesa del territorio e di tutela ambientale nonché di intervento che consentirà ai nostri operatori turistici di risolvere in via definitiva la questione dell'erosione della spiaggia e di affrontare con serenità le stagioni balneari prossime venture. Credo opportuno, al riguardo, riassumere nuovamente i termini della vicenda: come noto, il tema dell’erosione del litorale rappresenta una delle emergenze che – da troppi anni a questa parte – la nostra città è chiamata a fronteggiare: le frequenti mareggiate che investono la nostra spiaggia, impongono, all’approssimarsi della stagione estiva, di effettuare le note operazioni di ripascimento, destinate a salvare la stagione balneare ma senza effetti duraturi: alla prima mareggiata autunnale, le rilevantissime risorse spese vengono letteralmente buttate al vento. Più di un anno fa, il Magistrato alle Acque di Venezia presentava un progetto esecutivo, corredato di tutti i pareri necessari, per dare soluzione definitiva alla questione: quel progetto, interamente finanziato, prevedeva che venisse realizzata, al largo del litorale stesso e per una lunghezza di circa mille metri, una diga sommersa, con lo scopo di attenuare la forza del mare ed impedire che la stessa si scaricasse interamente sulla spiaggia. Quel progetto, come detto, trovava integrale ed autorevole avallo da parte di tutte le componenti tecniche ed amministrative coinvolte, e veniva in più occasioni presentato pubblicamente alla città come soluzione radicale e definitiva al problema dell’erosione. Inoltre, allo scopo di evitare qualsiasi forma di dubbio sulla bontà ed efficacia del progetto in questione, si decideva, nello scorso mese di ottobre 2013, di procedere all’effettuazione di prove dinamiche sperimentali nel “simulatore” di Voltabarozzo. In quell’occasione, si deve sottolineare, nessuna criticità veniva evidenziata, venendo confermata la piena efficacia della soluzione tecnica proposta. Ed è proprio in forza del percorso tecnico ed amministrativo compiuto fino ad ottobre dello scorso anno, che mi sono permesso, qualche giorno fa, di denunciare il grave ritardo nel licenziamento definitivo dell'opera, tale da mettere a rischio la realizzazione di un'opera fondamentale per la nostra città e per il futuro delle tantissime famiglie chioggiotte che trovano nel turismo e nella spiaggia la loro fonte di lavoro e di sostentamento. Ieri, finalmente, la bella ed importante notizia: non posso non evidenziare, al riguardo, l'importante lavoro svolto dall'assessora all'ambiente Silvia Vianello nel perseguire con tenacia e determinazione - lungo il corso di tutta la vicenda - l'importante obiettivo, in perfetta sinergia con il sottoscritto e con l'amministrazione tutta. Va precisato che l'inizio del lavori è previsto nell'autunno del corrente anno, per trovare completamento in vista della stagione balneare 2015; quanto alla stagione estiva 2014, il Magistrato alle Acque ha fornito ampie rassicurazioni circa la tempestiva effettuazione dei tradizionali interventi di ripascimento, ad evitare gli inaccettabili ritardi verificatisi, in particolare, lo scorso anno. Ora l'attenzione si sposta su Isola Verde: vanno presto individuate le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi strutturali già progettati, per un importo dei lavori stimato in circa 30 milioni di euro. Si tratta senz'altro di cifre importanti, ma ne viene in gioco la difesa del nostro territorio dagli insulti della natura oltre che la tutela del lavoro di tanti nostri concittadini, che proprio nella spiaggia e nel turismo trovano rilevanti opportunità occupazionali. Appare quindi evidente come si tratti di interventi da realizzarsi con carattere di assoluta priorità, ragione per la quale si chiede con forza alla Regione Veneto, in persona del Governatore Zaia, di affrontare al più presto la questione per individuare e mettere a disposizione le risorse necessarie, creando così i presupposti per rendere attuali prima possibile gli interventi già progettati.

mercoledì 26 febbraio 2014

STOP AI BUS TURISTICI IN CORSO DEL POPOLO

Brutta sorpresa per alcuni operatori turistici che operano in pieno centro storico di chioggia con i lavori di riqualificazione del corso del popolo è stata sospesa la possibilità di entrare con gli autobus turistici ma, usiamo il condizionale, dovrebbe proseguire anche in seguito al termine dei lavori infatti il consiglio comunale si è espresso chiaramente con un ordine del giorno del 13 novembre scorso nel quale si chiede attenzione perché si eviti che i pulman possano rompere la nuova trachite. Premesso che ci sembra oltre modo giusto preservare le opere la cui realizzazione costano fior di quattrini ( visti anche i chiari di luna a cui andiamo incontro) c'è da dire che il contro altare sarà una notevole penalizzazione per alcune attività turistiche che già a fatica riescono ad essere concorrenziali con altre realtà, d'altra parte non è facile trovare soluzioni che possano andare bene a tutti,ad esempio, i bus turistici potrebbero fermarsi ( come è previsto) presso i parcheggi dell'isola dell'Unione e i turisti potrebbero essere trasbordati con bus navetta ma chi dovrebbe caricarsene il costo? Certamente non l'amministrazione comunale ma lo potranno fare gli operatori turistici? Vogliamo ricordare comunque che ci sono anche altri mezzi superiori ai 35 quintali che entrano nel corso del popolo, fino a poco tempo fa c'era un tir che scaricava i rifornimenti alla coop che per girarsi andava a fare il giro fino a Vigo peraltro a velocità sostenuta, e certi mezzi del mercato settimanale? Insomma si dovranno prendere delle decisioni che non piaceranno a tutti.

martedì 25 febbraio 2014

DIGA E SPIAGGIA DA RIPULIRE MA....

Alcuni amici ci hanno segnalato la necessità di ripulire spiaggia e diga dal materiale spiaggiato nelle scorse settimane in seguito alle alte maree e alle mareggiate, un'amica in particolare segnalava anche il parco di borgo San Giovanni. Dunque vogliamo ricordare per quanto riguarda la pulizia dell'arenile durante i mesi invernali è previsto un intervento al mese, basta che il comune richieda a Veritas di aumentare la frequenza però, c'è un bel però, il sevizio di pulizia costa già milioni di euro e quindi, come è immaginabile, in questi periodi di vacche magre non è certamente possibile. Sarebbe opportuno, come già più di qualcuno sta facendo, organizzarsi in modo tale che almeno alcuni luoghi, certamente non il materiale spiaggiato anche perché c'è il problema dello smaltimento, siano gli stessi cittadini ad organizzarsi. Il parco annesso al palazzetto dello sport di borgo è un caso emblematico, è di competenza della provincia, la cui pulizia era stata affidata per contratto alla gestione del bar, il bar ha chiuso e il piccolo parco è sempre più sporco, i cittadini si lamentano ma non ci sono le risorse per pulirlo...secondo noi, meglio chiuderlo. A brondolo il parco che era stato realizzato sopra le cisterne era SEMPRE in condizioni pietose da quando è stato affidato ad un'associazione il parco è sempre in perfetto ordine e può essere utilizzato da tutti quelli che sono associati con un costo d'iscrizione bassissimo. Non servono ulteriori commenti.

lunedì 24 febbraio 2014

( video) ROSSANO IL GIOACCHINA: TENNIS BRAVI UGUALMENTE...

Il consueto appuntamento settimanale con IL giacchina, sui principali eventi sportivi della settimana...

lunedì 17 febbraio 2014

SCADE A FINE MESE IL TERMINE PER LE ISCRIZIONI SCOLASTICHE: COSA SCEGLIERE?

Scade a fine mese il termine per le iscrizioni scolastiche: cosa scegliere? Come individuare l'organizzazione scolastica che più si avvicina ai bisogni delle varie famiglie? E ancora: meglio il tempo normale o il tempo pieno? Che scelta fare per l'orientamento scolastico per i propri figli. E i costi? Quali sono i costi che devono si devono sostenere? A tutte queste domande ci risponde il dottor Luigi De Perini dirigente del decondo istituto comprensivo di chioggia.

domenica 16 febbraio 2014

venerdì 14 febbraio 2014

( video) ROMEA COMMERCIALE: S-I P-A-R-T-E

Ha espresso soddisfazione il presidente di confindustria Matteo Zoppas dopo l'incontro di questa mattina presso ASPO ( val da rio) organizzato dalla stessa associazione con l'assessore RENATO CHISSO ( infrastrutture) per l'ampia disponibilità da parte dell'assessorato ad ascoltare le istanze degli imprenditori della provincia di Venezia. Un Renato Chisso determinatissimo ribadisce che: " Dopo 30 anni di dibattimenti S-I P-A-R-T-E con l'approvazione da parte del CIPE ( e quindi dello stato ) con l'approvazione del progetto e con le risorse che verranno reperite con importanti defiscalizzazioni delle imprese che parteciperanno al progetto. Contento anche il consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin per la partenza di ques'opera vitale per rompere l'isolamento della nostra realtà che verrà collegata alla nuova romea commerciale con due bretelle, come ci conferma l'assessore Renato Chisso, una che verrà tracciata da Codevigo e arriverà attraverso il completamento dell'Arzerone, l'altra, che Tesserin reputa più importante che partirà dal casello di Cavarzere che si collegherà con Sant'Anna. Speriamo bene

martedì 11 febbraio 2014

RAPINATORE SERIALE: DIRITTO DI CRONACA O DIRITTO ALLA PRIVACY??

Dopo i fatti dei giorni scorsi relativi al ragazzo denunciato per le rapine con il taglierino che avevano creato una certa preoccupazione nella nostra città siamo stati avvisati da diverse persone sull'identità del ragazzo con richieste più o meno esplicite di rilevare la sua identità, uno ha addirittura creato un un profilo fb, chiaramente falso, sul quale aveva condiviso la foto del profilo del ragazzo in questione. Chi segue chioggia azzurra sa che non guardiamo in faccia a nessuno ma in questa vicenda, che ci è sembrata subito molto delicata, pur pensando che esiste il diritto di cronaca e quindi che avremmo potuto con un post ben preciso rivelare l'identità del ragazzo, abbiamo preferito non pubblicare nulla perché e dal comunicato dei carabinieri che da informazioni che abbiamo avuto questa persona ci è sembrata più una persona bisognosa di aiuto che un criminale da reprimere. Quindi salvo motivazioni diverse noi non pubblicheremo assolutamente nulla sull'identità di questa persona e CONDANNIAMO fermamente chi in un modo o in un altro ha messo in rete la sua foto addirittura ritratto con la sua ragazza, auspichiamo che questo comportamento venga perseguito legalmente senza se e senza ma. Non si tratta di difendere chi ha sbagliato si tratta di usare con correttezza e intelligenza l'uso della rete, è ora di finirla con le calunnie, con chi accusa senza nessuna cognizione di causa " sostanze che sembrano neve ma invece è veleno " e quant'altro.

sabato 8 febbraio 2014

ARRESTATO IL RAPINATORE SERIALE: W I CARABINIERI

Il rapinatore seriale è stato arrestato dall'arma dei carabinieri di Chioggia, presto l'aggiornamento I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chioggia (VE), a conclusione di una rapida e intensa attività investigativa, sono riusciti a dare un nome ed un volto al rapinatore seriale che in una settimana aveva seminato il terrore tra i negozianti della città, colpendo per ben tre volte in sette giorni. Il rapinatore agiva sempre da solo, travisato ed armato di coltello. Il primo colpo e’ stato messo a segno la sera del 30 gennaio 2014, quando il rapinatore e’ entrato all’interno di un’agenzia assicurativa di viale Tirreno di Sottomarina (VE), e sotto la minaccia di un coltello, si faceva consegnare la somma di 300 euro, scappando a piedi. Il secondo colpo messo a segno la sera del 4 febbraio 2014 ai danni di un negozio di abbigliamento in viale Mediterraneo di Sottomarina (VE), dove sotto la minaccia di un coltello si faceva consegnare dalla commessa la somma di 250 euro; Il terzo colpo messo a segno la mattina del 5 febbraio 2014 ai danni di un’agenzia immobiliare di viale Mediterraneo di Sottomarina (VE), dove sempre sotto la minaccia di un coltello si faceva consegnare dall’impiegata la somma di 100 euro. In tutti e tre i casi ad agire era stato un giovane con accento locale il quale colpiva gli esercizi commerciali, quando all’interno c’era solo una persona, preferibilmente donna. Dalle descrizioni fornite e dagli elementi raccolti, si accertava i tre colpi avevano la stessa mano. Le indagini avviate immediatamente dai militari del Nucleo Operativo di Chioggia, consentivano di indirizzare le attenzioni tra i giovani tossicodipendenti della zona e tra questi veniva individuato W.Z. 23enne tossicodipendente disoccupato di Chioggia, residente poco distante dai luoghi di commissione delle rapine. Acquisiti inconfutabili elementi di prova nei confronti del giovane, questa mattina alle prime luci dell’alba, i militari hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare della sua abitazione, rinvenendo e sequestrando gli indumenti da lui utilizzati per commettere le rapine. Lo stesso accompagnato presso gli uffici del Comando Compagnia di Chioggia, forniva ampia confessione dei fatti, giustificando le sue azioni con lo stato di indigenza nel quale versava la propria famiglia, dovuto alla perdita di lavoro di un familiare ed alla conseguente difficoltà di pagare l’affitto dell’appartamento e garantirsi il sostentamento alimentare quotidiano. Lo stesso riferiva di aver subito gettato a terra nella vie cittadine nell’immediatezza delle rapine i vari coltelli da lui utilizzati per la commissione dei reati. Il giovane, non essendoci pericolo di fuga, veniva deferito a piede libero con l’accusa di rapina aggravata continuata. Chioggia, 8 febbraio 2014 - Cap. Antonello SINI

BRAVI I NOSTRI PESCATORI: SALVATE DUE TARTARUGHE

Complimenti ai nostri pescatori che, ancora una volta, dimostrano di essere sensibili al rispetto dell'ambiente e delle specie protette, infatti nella notte tra giovedì e venerdì un peschereccio chioggiotto al largo di Ravenna ha ritrovato nelle reti due esemplari di tartaruga ( Caretta ), e grazie anche al corso tenuto dall'associazione wwf tenutosi mesi fa al mercato ittico hanno saputo come " gestire " al meglio tutta la procedura di recupero avvisando la capitaneria di porto e l'associazione che si è fatta trovare all'arrivo del peschereccio in banchina per il recupero dei due rettili che potranno avere in questo modo la migliore assistenza e che poi saranno liberate. VIDEO D'ARCHIVIO

giovedì 6 febbraio 2014

LEGGE SPECIALE PER CHIOGGIA - DIRETTA STREAMING

streaming finito, ulteriori aggiornamenti su post ad hoc, tra un po' sarà possibile rivedere, chi lo volesse, tutti gli interventi: As Mauro Mantovan, ex sindaco Guarnieri, Lucio Gianni assessore provinciale, ma anche semplici cittadini..


POLIZIA e UNITA' CINOFILE ANTIDROGA QUESTA MATTINA AL RIGHI

 Perquisizione della polizia di Stato all'Itis Righi di Chioggia. In mattinata, un gruppo di poliziotti, accompagnati da due cani anti-droga si sono recati nei locali dell'istituto e hanno perquisito alcune aule alla ricerca di sostanze stupefacenti. La buona notizia è che non è stato trovato nulla e, dopo una breve interruzione, le lezioni sono riprese regolarmente. La notizia ci è stata confermata dalla stessa dirigente, da noi contattata telefonicamente, la quale ci ha parlato di " controlli di routine" chiedendoci con la stessa cortesia con cui i sergenti ci davano gli ordini durante il servizio militare " di non pubblicare la notizia perché è periodo di iscrizioni" la nota strana, da quello che ci risulta, è che non si tratta affatto di un controllo di routine ma l'intervento dell'unità antidroga è stato sollecitato dalla stessa dirigente dottoressa Antonella Zennaro, alla quale mandiamo un messaggio pubblico, pensiamo sia corretto, soprattutto da parte di un soggetto che per professione INSEGNA di non interrompere la comunicazione telefonica e siamo a sua disposizione per un incontro pubblico dove potrà ripetere in forma esplicita quello che ci ha detto telefonicamente e non ci riferiamo alla conferma della notizia ma ai sospetti che lei ha espresso sulle nostre fonti di informazione. Alla prossima dottoressa Zennaro

mercoledì 5 febbraio 2014

( VIDEO) PRIMO MASTER CFP presso ISOLA DELL'UNIONE

ECCO GLI ALLIEVI CHE HANNO VINTO LA PRIMA EDIZIONE DI “MASTER CFP”, GARA PER VALORIZZARE IL RADICCHIO DI CHIOGGIA ( VIDEO IN CARICAMENTO) Oggi mercoledì 5 febbraio al Centro di formazione professionale di Chioggia gli assessori provinciali alla Formazione Paolino D’Anna e alle Attività produttive Lucio Gianni hanno partecipato alla prima edizione di “Master Cfp” concorso interno tra allievi del terzo anno per valorizzare la loro professionalità e un prodotto tipico locale come il radicchio di Chioggia. Si sono sfidati 9 allievi con cocktail a base di infuso di radicchio, 13 allievi con un servizio in tavola che ha valorizzato il radicchio, 7 coppie di allievi con piatti con radicchio. Dalle 8 alle 12 sono state eseguite le preparazioni in cucina su ricette originali preparate dagli allievi senza l’aiuto dei docenti. Da mezzogiorno ha avuto luogo la degustazione dei piatti, la preparazione in diretta dei cocktail e il servizio in tavola. A seguire la premiazione dei vincitori e dei partecipanti. Nell’occasione, presenti anche i rappresentanti Ascom provinciali e regionali, sono stati presentati gli stage aziendali dei prossimi giorni degli allievi nei locali di Chioggia e Venezia nonché presentato alla stampa il neo costituito gruppo giovani ristoratori Confcommercio Chioggia e il lavoro che ha portato alla sua costituzione. Docenti di riferimento per “Master Cfp” sono stati per la cucina lo chef Adriano Bersani, per la sala il maitre Marco Pani, per il bar cocktail il capo barman Angelo Boscolo Mezzopan. Il lavoro degli allievi è stato giudicato da una giuria composta da due giornalisti dell’enogastronomia nazionale Mario Stramazzo della redazione Vino e Cibo, redattore della rivista on-line Pepe Rosso, membro dell'Accademia Italiana della Cucina, e Marco Colognese critico enogastronomico e uno dei nomi più noti della guida ristoranti d’Italia dell’Espresso, responsabile area nord est. Assieme a loro Karen Boscolo, titolare del ristorante "El Gato" di Chioggia e capogruppo ristoranti Confcommercio; Dennis Cummerlato esperto barman e capogruppo Pubblici Esercizi Bar Chioggia e Massimo Zanon Presidente di Confcommercio Veneto. Assessore Paolino D’Anna: «Devo fare i miei complimenti agli allievi, agli insegnanti e a tutta la scuola per l’altra professionalità dimostrata oggi. La Giunta Zaccariotto ha sempre creduto nella validità dei centri di formazione. Quando la Regione ha tagliato i finanziamenti noi abbiamo deciso di tenerli comunque aperti con nostre risorse. Siamo convinti che queste scuole siano veramente un esempio di politica attiva sul territorio che produce cultura e prepara i giovani, e non solo i giovani, ad un lavoro sicuro». Assessore Lucio Gianni: «La Provincia di Venezia è conosciuta ed apprezzata per le sue numerose tipicità ed eccellenze agroalimentari; la maggior quantità di questi prodotti, sicuramente tra i più importanti, sono coltivati proprio negli orti a sud del nostro territorio come la barbabietola rossa, la carota, la cipolla bianca tonda, la patata, il sedano verde, la zucca marina e il "principe", il radicchio di Chioggia Igp. Il territorio promuove il prodotto e il prodotto promuove il territorio: è senza dubbio importante che proprio nel nostro Centro di formazione professionale di Chioggia, fiore all'occhiello dell’ amministrazione Zaccariotto, avvenga una manifestazione di valorizzazione del radicchio che vede coinvolte, tutte assieme, realtà che sono "in prima linea", nella diffusione dell'importanza del buono, sano, genuino e tipico: enti pubblici, associazioni, ristoratori e scuola». Questi i nomi degli allievi vincitori: prima classificata per il servizio sala Giada Sambo; primo classificato per il servizio bar Gabriele Zennaro, primo classificato per il servizio cucina Riccardo Perini che ha preparato un gustoso dessert di crema - simile al tiramisù - al radicchio. A seguire, sempre al Cfp di Chioggia oggi si è svolta la presentazione delle attività di promozione dell’Ascom svolte nel 2013 e la premiazione di alcuni ristoratori clodiensi che hanno partecipato alle varie manifestazioni. Sono stati undici i ristoranti di Chioggia premiati alla presenza del presidente di Ascom Alessandro Da Re, della direttrice Maria Grazia Marangon, del direttore dei centri di formazione professionale della Provincia di Venezia Nicola Boscarato, dell’assessore provinciale alle attività produttive Lucio Gianni e alla formazione Paolino D’Anna, per aver promosso nell’arco del 2013 i prodotti tipici locali partecipando a quasi tutte le manifestazioni organizzate da Ascom. Questi i ristoranti i premiati: Aurora, Bella Venezia, Brustolina, El Fontego, El Gato, Fronte del Porto, Garibaldi, Le Saline, Mano Amica, Minerva, Vaporetti.

martedì 4 febbraio 2014

( VIDEO) ORDINANZA DI SGOMBERO PER PUNTA GORZONE PER L'ALLARME PIENA

La situazione di Punta Gorzone inizia seriamente a preoccupare, pochi minuti fa abbiamo registrato il video che potete vedere con l'intervento di Mauro Boscolo Bisto ( aveva la delega alla protezione civile) e che dobbiamo dire è sempre stato particolarmente vicino alla frazione, abbiamo saputo da lui dell'ordinanza di sgombero, speriamo che la situazioni inizi a migliorare, nel frattempo il capogruppo del partito democratico non si esime di lanciare una critica alla sua stessa maggioranza in quanto, come dice nell'intervista, al momento "non c'è nulla nel cassetto" per progettare la messa in sicurezza della frazione che è nella parte più delicata e a rischio del territorio comunale. Per il momento incrociamo le dita. COMUNICATO STAMPA (allegata ordinanza n. 6/2014) OGGETTO: Piena del Gorzone. Ordinato lo sgombero di tredici nuclei familiari di Punta Gorzone. Con Ordinanza n. 6 di oggi, il Sindaco di Chioggia ha disposto lo sgombero di 13 civili abitazioni site in località Punta Gorzone, in prossimità del fiume Fratta Gorzone in piena ed a rischio esondazione. Il provvedimento è stato assunto a seguito di comunicazione urgente pervenuta dalla Regione del Veneto - U.P. Genio Civile di Padova, competente per la sicurezza idraulica della zona, il quale ha fatto sapere che "Le intense precipitazioni che da alcuni giorni interessano il bacino idraulico del fiume Fratta Gorzone stanno sottoponendo a forte stress le opere di difesa idraulica. Nello specifico, a causa del forte imbibimento del rilevato arginale e di una importante filtrazione in sinistra del Fiume Gorzone...Via Punta Gorzone 35, si procederà a un intervento di somma urgenza al fine di scongiurare ulteriore aggravamento della situazione di sofferenza. In concomitanza degli stessi e per il perdurare degli eventi in corso, si chiede di voler disporre ordinanza di sgombero del civico in questione e delle abitazioni immediatamente adiacenti per una estesa di circa 100 ml. Infine si segnala che l'attuale andamento dei livelli idrometrici (2,26 Gorzone a Stanghella, con incremento orario di 0,04 m/h) fa registrare l'azzeramento del franco in località Punta Gorzone, col possibile progressivo interessamento delle abitazioni ivi presenti.". Per tale motivo è stato vietato il temporaneo utilizzo della totalità delle abitazioni situate nell'area di Punta Gorzone, sino al completamento dei lavori di somma urgenza da svolgere a cura del Genio Civile di Padova ed alla normalizzazione dei livelli idrometrici del fiume Fratta Gorzone. L'Ordinanza, allegata in copia, riguarda 13 nuclei familiari. La Protezione Civile del Comune - che in questi giorni stava monitorando con continuità il sito con le proprie squadre - sta fornendo assistenza alle persone coinvolte, anche per reperire temporaneamente soluzioni alloggiative e vitto per le famiglie che ne abbiano necessità. La "cronaca di un'alluvione annunciata" segue una serie di ripetuti ed accorati appelli rivolti dal Comune di Chioggia ai competenti uffici della Regione per pervenire ad una soluzione della delicata problematica della sicurezza idraulica di Punta Gorzone. Il Comune di Chioggia aveva infatti più volte richiesto alla Regione, nel rispetto delle specifiche competenze, di valutare la possibilità di intervenire al fine di garantire la sicurezza idraulica ed ambientale di Punta Gorzone. In particolare aveva chiesto di conoscere, per preminenti ed indifferibili finalità di tutela della popolazione, lo stato di sicurezza idraulica ed in particolare le condizioni del margini arginali e di riva, in corrispondenza del sito dove insiste l'abitato in questione. Anche recentemente, il Sindaco Casson aveva formalmente e decisamente richiesto al Genio Civile regionale - responsabile della sicurezza idraulica dell'area -, informandone anche il Presidente Zaia, di porre in essere interventi urgenti, per garantire adeguati livelli di sicurezza ai nuclei familiari residenti nel sito interessato allo sgombero. Oggi viene richiesto di liberare le abitazioni, dolorosa incombenza cui il Comune non può sottrarsi. Cosa che però non si può sottacere è l'urgenza di procedere a concreti interventi di messa in sicurezza della zona, auspicando che le opere che la Regione porrà in essere "in somma urgenza" non abbiano carattere di provvisorietà e precarietà ma portino ad una soluzione definitiva del problema. Soluzione troppe volte invocata e mai come in questo momento assolutamente indifferibile.

lunedì 3 febbraio 2014

( video) IL SINDACO CASSON: LA CHIUSURA DEL TRIBUNALE VA CONTRO LA LEGGE

IL SINDACO SCRIVE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CANCELLIERI Il Sindaco di Chioggia si rivolge nuovamente al Ministro della Giustizia, che si era recentemente resa disponibile al confronto con le realtà locali dopo la recente decisione della Corte Costituzionale che aveva dichiarato la “non ammissibilità” del referendum con il quale si chiedeva l’abrogazione del provvedimento che ha soppresso quasi integralmente le sezioni distaccate di Tribunale presenti sul territorio nazionale. La decisione di eliminare l’importante presidio di giustizia a Chioggia, oltre che presentare svantaggi economici complessivi ed arrecare gravi disagi a tutti gli operatori del settore, presenta addirittura profili di illegittimità, in quanto va contro ai principi fondamentali dettati dalla Legislazione Speciale per Venezia e la sua laguna. Le Legge del 1973, “madre” di tutta la normativa a tutela di Venezia e Chioggia, infatti, sancisce che “La salvaguardia di Venezia e della sua laguna è dichiarata problema di preminente interesse nazionale. La Repubblica garantisce la salvaguardia dell’ambiente paesistico, storico, archeologico ed artistico della città di Venezia e della sua laguna, ne tutela l’equilibrio idraulico, ne preserva l’ambiente dall’inquinamento atmosferico e delle acque e ne assicura la vitalità socioeconomica nel quadro dello sviluppo generale e dell’assetto territoriale della Regione”. Questi principi, tuttora in vigore, stabiliscono in modo inequivocabile la “specialità” del territorio chioggiotto, la cui conclamata e riconosciuta fragilità rende necessari interventi di salvaguardia intesi a preservarne l’integrità naturale e a garantirne la “vitalità socioeconomica”. Il Sindaco ha quindi voluto spiegare al Ministro che Chioggia, come Venezia, “poggia” sull’acqua, soffrendo tutte le criticità di tipo ambientale, sociale ed economico correlate ad un territorio che vive ed insiste in un contesto lagunare, il cui profondo isolamento non risulta compensato da adeguati collegamenti viabilistici e ferroviari con la terraferma e con i principali centri urbani (Padova e Mestre). Ora, non si riesce a comprendere come lo stesso Stato, che da un lato si è preoccupato di garantire non solo la sopravvivenza fisica di un territorio più volte “insultato” dalle aggressioni della natura e perciò di straordinaria fragilità, ma anche di consentirne il permanere della popolazione assicurandone la “vitalità socioeconomica”, possa aver dall’altro deciso di privare tale territorio del suo Tribunale, punto di riferimento immancabile per tutte le attività imprenditoriali, sociali, economiche, private e personali. Ma l’illogicità del provvedimento è ancora più grave se si pensa che il Tribunale di riferimento, per Chioggia, è diventato quello di Venezia, altra città a “statuto speciale”, caratterizzata da rilevantissime difficoltà di accesso: i collegamenti con Venezia, infatti, si affidano alla sola Strada Statale n. 309 Romea, direttrice viaria che vanta il triste primato di strada più pericolosa d’Italia, con tempi di percorrenza, durante le giornate feriali, non inferiori ai 90 minuti, cui deve aggiungersi, il tempo necessario per raggiungere le diverse sedi giudiziarie, collocate in pieno centro storico. L’appello del Sindaco intende pertanto richiamare decisamente al pieno rispetto dei principi dettati dalla Legge. Non è né una battaglia di campanile né una polemica politica, ma semplicemente la richiesta che lo Stato non abbandoni un territorio per la cui sopravvivenza si è già positivamente espresso, riconoscendo la sua salvaguardia come “questione di preminente interesse nazionale”: pretendo che lo Stato – scrive il Sindaco di Chioggia – “sia coerente con i suoi stessi principi e con le sue leggi, così come deve immancabilmente accadere in uno Stato che voglia ancora definirsi “di diritto””. Ecco il perché della forte istanza al Ministro Cancellieri, che tenendo doverosamente conto degli importantissimi principi della Legge speciale per Venezia e per Chioggia dovrà restituire alla comunità di Chioggia il “suo” Tribunale, in piena coerenza con quanto previsto ed imposto dal legislatore nazionale. Il prossimo “decreto correttivo” che sta per modificare – riconoscendo talune eccezioni – la geografia giudiziaria già delineata dalla nota riforma dovrà rispettare, pena la violazione di Legge, proprio i fondamentali principi della normativa speciale che interessa l’area lagunare.

sabato 1 febbraio 2014

POMPIERI IN AZIONE A PUNTA POLI: IL PESCHERECCIO NORMALBINO STAVA AFFONDANDO

Intervento in corso a punta poli, la punta nord del mercato ittico, un peschereccio, il NORMALBANO , fortunatamente preso in tempo, sicuramente con una falla, ha fatto scattare l'intervento dei vigili del fuoco con automezzi e il motoscafo questa mattina un po' prima delle 8. Non ci è sembrata assolutamente una situazione drammatica, anzi totalmente sotto controllo, è probabile che la falla sia dovuta ad una leggera avaria, forse la mancata chiusura dei premistoppa della linea d'asse oppure un qualche manicotto della presa mare. In seguito le notizie più dettagliate nel frattempo vi forniamo, ancora una volta, le immagini in anteprima. video d'archivio di un altro recupero