giovedì 31 ottobre 2019

TG AZZURRA: MANUTENZIONE AL PONTE TRANSLAGUNARE: SENSO UNICO VERSO VENEZIA, IN DIREZIONE CHIOGGIA BISOGNERÀ PERCORRERE L'ARZERON - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- manutenzione al ponte translagunare: senso unico verso Venezia, in direzione Chioggia bisognerà percorrere l'Arzeron → l'articolo continua su questo link;

- il TAR respinge il ricorso di sei farmacie di Sottomarina, resta legittima la zonizzazione operata dal Comune nel 2018 → l'articolo continua su questo link;

- "Chioggia e le streghe", questa sera passeggiata di due ore nei misteri del centro storico con l'associazione La Bricola → l'articolo continua su questo link;

- domani sera gli scrittori Marco Rossari e Veronica Raimo all'osteria ai Coppi presentano il loro volume "Le bambinacce" → l'articolo continua su questo link.

MANUTENZIONE AL PONTE TRANSLAGUNARE: SENSO UNICO VERSO VENEZIA, IN DIREZIONE CHIOGGIA BISOGNERÀ PERCORRERE L'ARZERON

Fulmine a ciel sereno per la viabilità circostante Chioggia. Dopo l’annuncio del senso unico alternato che a cavallo dell’inverno interesserà per due mesi il ponte sopra il Brenta tra Brondolo e Ca’ Lino, ieri durante una seduta della IV commissione consiliare l’assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo e il sindaco Alessandro Ferro hanno annunciato l’assai probabile senso unico unidirezionale per il ponte delle Trezze, ovvero un tratto del ponte translagunare che collega Chioggia a Valli e quindi alla terraferma.

L’opera necessita da tempo di ben note attività di manutenzione, anche cospicua, e pertanto il Comune e ANAS stanno convenendo sul fatto che -proprio in presenza di un altro senso alternato- estendere la misura anche alle Trezze significherebbe congestionare troppo la circolazione in entrata e uscita dalla città e dal porto. Pertanto, la soluzione più praticabile per ridurre il caos consiste nella realizzazione di una sorta di “anello circolare” che comprende appunto il senso unico in uscita da Chioggia verso Venezia e Padova, mentre per la direzione inversa l’utilizzo dell’Arzeron. Secondo l’assessora Penzo, il percorso diventerebbe così più fluido. Lunedì prossimo un incontro tra i vertici comunali, i tecnici di ANAS e il dirigente della polizia locale di Chioggia Michele Tiozzo stabilirà modi e tempi dell’intervento, per il quale non c’è ancora una data.
Sbotta intanto il capogruppo della Lega in consiglio comunale Marco Dolfin, il quale sostiene che se non fosse stato per la convocazione della commissione, la città non sarebbe venuta a conoscenza di questo importante cambiamento nella vita quotidiana di lavoratori e studenti pendolari: «Dov’è la trasparenza grillina?», si chiede Dolfin. «Fosse stato per loro, lo avremmo saputo a cantiere avviato. Non si rendono conto di cosa stanno parlando, e meno male che vantano buoni rapporti con ANAS. Se così fosse, avrebbero potuto preannunciare la cosa già durante l’incontro di Ca’ Lino lo scorso 16 ottobre». A margine della seduta di commissione, ieri, da registrare un animato battibecco tra il presidente del comitato civico di Valli Giuliano Fiorindo e Jonatan Montanariello, capogruppo del PD in consiglio.

mercoledì 30 ottobre 2019

TG AZZURRA: TRASPORTI ECCEZIONALI, IL LIMITE DELLE 44 TON IGNORATO TUTTE LE MATTINE. I PONTI RESISTERANNO? - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- telecamere lungo il Lusenzo, immagini non utilizzabili → l'articolo continua su questo link;

- trasporti eccezionali, il limite è superato ogni giorno → l'articolo continua su questo link;

- Veritas assume apprendisti operai, idraulici, meccanici → l'articolo continua su questo link;

- oggi convegno dello SPI-CGIL sulla sanità a Chioggia → l'articolo continua su questo link.

- calcio serie D, oggi l'Union Clodiense gioca a Legnago → l'articolo continua su questo link.

IL RIPASCIMENTO DELL'ARENILE DI SOTTOMARINA FA RINVIARE DI QUALCHE MESE LA PULIZIA DELLA SPIAGGIA

È stata rinviata alla fine di novembre la pulizia della spiaggia di Sottomarina a causa dei lavori di ripascimento dell’arenile, avviati dalla Regione del Veneto a luglio e poi rinviati per consentire ai mezzi di Veritas di entrare in spiaggia allo scopo di rimuovere le alghe portate dal mare. La pulizia dell’arenile, programmata per ottobre, sarà recuperata nei mesi prossimi.

martedì 29 ottobre 2019

UNA CASA PER L'UNIVERSITÀ POPOLARE "GUIDO OSELLADORE": DAL 5 NOVEMBRE LE LEZIONI SARANNO ALLA EX PRINCIPE AMEDEO

L'Università Popolare Guido Oselladore di Chioggia finalmente ha una casa. Dal prossimo 5 novembre infatti, in concomitanza con la prima lezione del nuovo anno accademico, professori e partecipanti si ritroveranno alla ex scuola media Principe Amedeo con accesso da via Cesare Battisti (calle Madonna): l'assessora alla cultura e all'istruzione Isabella Penzo lo ha confermato oggi durante la presentazione dei corsi all'aula magna di palazzo Grassi, mantenendo così la promessa espressa lo scorso anno e per la quale è stata ringraziata dagli applausi dei circa 60 presenti. Le due aule al pianterreno della ex Principe Amedeo sono state opportunamente attrezzate in questi mesi e potranno essere agibili non solo per le lezioni dell'Università Popolare, ma anche per altri usi congiunti con il Comune.

Il via sarà appunto martedì 5 novembre, con la prolusione di Sergio Ravagnan relativa al suo volume "Sapori e colori di Chioggia": proprio Ravagnan assieme a Loredana Boscolo hanno illustrato materie e protagonisti dell'anno accademico, contestualmente alle nuove iscrizioni operate all'ingresso. Relatori dell'Università Popolare presieduta da Paolo Padoan saranno, con i citati, anche Florindo Padoan, Renato Balduin, Davide Sanchini, Sergio Perini, Stelio Vianello, Annalisa Fortin, Luciano Bellemo, Luigi Penzo, Filippo Borromeo, Massimo Cester, Ivan Proserpio, Nella Talamini, Gianna Cuccolo, Silvia Doria, Ruggero Donaggio, Federico Ossari, Rodolfo Janes, Rina Carli, Giuliana Salvagno, Raffaele Battista, Erminio Boscolo Bibi, Luisa Baldo, Massimo Scanarini, Manuela Bellodi, Bruno Perini. Tra gli appuntamenti, nei martedì e venerdì di lezione, anche la proiezione della Sonnambula di Vincenzo Bellini che avrà luogo a palazzo Grassi venerdì 29 novembre.

LE TARIFFE PER IL CAMPER SERVICE DI BORGO SAN GIOVANNI: 75 CENTESIMI L'ORA, 6 EURO L'INTERA GIORNATA CON PERNOTTO

Una delibera della giunta comunale adottata lo scorso 22 ottobre fissa le tariffe per l'accesso all'area attrezzata interna al parcheggio di Borgo San Giovanni, destinata ai camper, nei pressi del Lusenzo e del cimitero. Chi vorrà accedervi dovrà pagare 75 centesimi l'ora con un biglietto giornaliero di 6 euro (considerate 24 ore e compreso il pernottamento); dopo le prime 48 ore scatterà un'ulteriore maggiorazione di 18 euro per la successiva giornata intera.
A carico degli utenti anche la tariffa dello scarico dei reflui, valida 5 euro per la sosta massima di un'ora, e la tariffa del consumo di acqua e corrente elettrica in base ai consumi (acqua 3 euro al metro cubo, corrente 60 centesimi per kilowattora). Lo smarrimento del badge di accesso darà effetto a una penalità di 50 euro. La determinazione dei prezzi fa seguito all'approvazione del regolamento da parte del consiglio comunale lo scorso 29 luglio. Il camper service è costituito da 16 stalli di dimensioni 5x8 metri, dove sono presenti le colonne per l'erogazione dell'acqua e della luce elettrica, da attivare alla cassa automatica. Nella zona è attivo un sistema di videosorveglianza, e la sosta ai camper nel restante parcheggio di Borgo San Giovanni è vietata fuori dall'area attrezzata.

QUATTRO APPUNTAMENTI PER DIVENTARE GENITORI AFFIDATARI, GRAZIE AL CORSO ORGANIZZATO DAL C.A.S.F. DI CHIOGGIA

Il Centro per l'Affido e la Solidarietà Familiare, con sede a palazzo Morosini in Chioggia, organizza un corso gratuito di quattro appuntamenti destinato a chi intende diventare genitore affidatario. Le incertezze legate al tema della conoscenza dell'affido familiare possono essere molte: dai requisiti necessari al percorso da realizzare, alle energie e alle risorse da mettere in campo per accogliere in casa un bambino la cui famiglia naturale sta vivendo un momento di difficoltà. Il corso ha proprio l'obiettivo di dare risposta non solo a queste, ma a tante altre domande sul ruolo del genitore affidatario. Si inizia con l'incontro informativo di martedì 26 novembre alle ore 18, avente a tema il punto di vista del minore in affido e della famiglia naturale, che si svolgerà al CASF di palazzo Morosini (sede del settore Servizi Sociali in corso del popolo 1327 a Chioggia).
Le date degli altri tre incontri verranno comunicate a seguito del primo incontro. L'iniziativa è curata dall'equipe multiprofessionale costituita da una psicologa, un'assistente sociale ed una educatrice del Centro per l'Affido del Comune di Chioggia, in collaborazione con la psicologa e psicoterapeuta Cristina Pesce, supervisore dell'equipe. «Diventare genitori affidatari è un'esperienza forte – spiega l'assessore alle politiche sociali Luciano Frizziero - che richiede una buona capacità di gestire molti ruoli. Le difficoltà ci sono, ma anche il supporto e le informazioni da parte degli operatori sociali, come verrà ben illustrato durante il corso». Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare il numero 041 5534093, oppure scrivere via e-mail all'indirizzo casf@chioggia.org

lunedì 28 ottobre 2019

TG AZZURRA: IL TRIBUNALE CONVALIDA IL FERMO DEL 19ENNE SPACCIATORE CHIOGGIOTTO ARRESTATO VENERDÌ: OBBLIGO DI FIRMA FINO AL PROCESSO - EDIZIONE DI LUNEDÌ 28 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- stamane ancora carichi eccezionali di 100 tonnellate diretti al porto di Chioggia: sono tutti non autorizzati dall'ANAS? → l'articolo continua su questo link;

- il Tribunale convalida il fermo del 19enne spacciatore chioggiotto arrestato venerdì: obbligo di firma fino al processo → l'articolo continua su questo link;

- terminati i lavori di scavo all'ingresso del canale San Domenico, ora più agevole il passaggio verso il mercato ittico → l'articolo continua su questo link;

- domani pomeriggio all'aula magna di palazzo Grassi cerimonia inaugurale dell'anno accademico per l'Università Popolare → l'articolo continua su questo link.

TERMINATI I LAVORI DI SCAVO ALL'INGRESSO DEL CANALE DI SAN DOMENICO, ORA È PIÙ AGEVOLE IL PASSAGGIO VERSO IL MERCATO ITTICO

Sono terminati da qualche giorno i lavori di scavo del tratto di ingresso al canale San Domenico, grazie alla collaborazione tra il Comune di Chioggia e il Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque). L’intervento è consistito nel dragaggio e nello scavo di sbancamento del materiale di diversa natura e consistenza, e nella successiva risagomatura del fondo, per consentire il passaggio più agevole della flotta peschereccia verso il mercato ittico. Sono state anche riposizionate alcune briccole di ancoraggio, mentre i fanghi sono stati smaltiti, a cura del Provveditorato, all'isola delle Tresse.
Il costo complessivo dei lavori è stato di 120mila euro, di cui l'80% a carico del GAC di Chioggia e Delta del Po e il restante 20%, ovvero 24mila euro, di spettanza del Comune. Commenta così l’assessore alla Pesca Daniele Stecco: «Da tempo i pescatori chiedevano di dragare il canale per agevolare le manovre delle imbarcazioni. Grazie al protocollo d'intesa è stato possibile realizzare il lavoro e rispondere concretamente alle esigenze degli operatori del settore».

domenica 27 ottobre 2019

TUTTI AL MARE... IL 26 OTTOBRE! IERI A SOTTOMARINA C'È CHI HA FATTO IL BAGNO SOTTO UN SOLE TARDOESTIVO

Probabilmente nessuno si sarebbe mai aspettato, ieri nel primo pomeriggio, passeggiando lungo la riva del mare a Sottomarina, di trovare qualche coraggioso intento a fare il bagno in pieno 26 ottobre. Eppure le condizioni meteorologiche erano tali da riscaldare anche l'acqua, per cui -oltre a chi ha tolto i vestiti godendosi il sole come fossimo ai primi di settembre- ci sono state, appunto, almeno un paio di persone intente al liberatorio piacere del bagno in mare.
A sorvegliare, e a prevenire da rischi di congestione post-pranzo, anche una imbarcazione della Guardia Costiera di Chioggia. Se in altri luoghi d'Italia le cosiddette "ottobrate" o l'imminente "estate di San Martino" sono meteorologicamente tradizionali, davvero inedito e ben gradito è questo scorcio di calore tardoestivo che il sole ha ancora regalato, fuori stagione, tra una nebbia e l'altra.

TG AZZURRA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA A CHIOGGIA UN VENTENNE IN POSSESSO DI 30 DOSI DI COCAINA. DENUNCIATO UN SUO COETANEO - EDIZIONE DI DOMENICA 27 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- tutti al mare... il 26 ottobre! Ieri a Sottomarina c'è chi ha fatto il bagno sotto un sole tardoestivo → l'articolo continua su questo link;

- la Polizia di Stato arresta un ventenne chioggiotto con 30 dosi di cocaina, e denuncia un suo coetaneo → l'articolo continua su questo link;

- sciacalli saccheggiano il peschereccio Riccardo T in secca a Pellestrina: rubati macchinari e utensili → l'articolo continua su questo link;

- operatori per un giorno turisti in città grazie all'emotional tour di formazione con l'Ente Bilaterale → l'articolo continua su questo link;

- l'Union Clodiense torna a vincere 1-0 contro il forte Campodarsego: allo stadio di casa basta un rigore → l'articolo continua su questo link.

- questa mattina in corso del Popolo le noci dell'associazione Cuore Amico per la prevenzione dell'infarto → l'articolo continua su questo link.

sabato 26 ottobre 2019

TG AZZURRA: I CARABINIERI ARRESTANO UN 38ENNE MAROCCHINO IN FLAGRANZA, HA SEQUESTRATO E TENTATO DI VIOLENTARE LA CONVIVENTE - EDIZIONE DI SABATO 26 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- stanotte torna l'ora solare, alle 3 gli orologi andranno riportati un'ora indietro → l'articolo continua su questo link;

- sequestra e tenta di violentare la convivente, marocchino arrestato dai carabinieri → l'articolo continua su questo link;

- linea diretta di bus per l'ospedale di Mestre, Cittadinanzattiva: obiettivo vicino → l'articolo continua su questo link;

- "Noi, un amore oltre le righe" di Pier Giorgio Tiozzo, lettura oggi all'auditorium → l'articolo continua su questo link;

- sabato di campionato, a Chioggia test impegnativo tra Union Clodiense e Campodarsego → l'articolo continua su questo link.

venerdì 25 ottobre 2019

VANDALISMO E GHIAIA SCOMPOSTA AL PARCO DELL'ISOLA DELL'UNIONE, A BREVE IL PAVIMENTO PEDONALE INTERNO VERRÀ RIBATTUTO

Dopo i casi di vandalismo da parte di adolescenti, e le segnalazioni di evidenti barriere architettoniche, fari ancora accesi sul parco dedicato ai Diritti dei Bambini e ubicato all'isola dell'Unione. L'attivista Laura Doria, che più di altri si era battuta per la sua sistemazione, nota che dopo quattro mesi dall'allestimento sono emersi problemi riscontrati dai genitori che portano i figli a giocare. «La pavimentazione pedonale in ghiaino all'interno del parco - osserva Doria - non è stata sicuramente un buona soluzione, anche se definita idonea dalle norme, e accessibile per tutti. Infatti questi sassolini sono stati facile oggetto di atti vandalici che hanno portato ad imbrattare il pavimento gommato antitrauma sottostante alle giostre, facendo venire meno l'importante funzione del tappetino stesso. Alcune mamme, per evitare che i propri figli si potessero far male, hanno deciso di attrezzarsi procurandosi una scopa per pulire lo spazio di gioco».
Laura Doria ha contattato sia l'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo che il direttore dei lavori al parco Roberto Fregnan, i quali hanno risposto che -come programmato- verrà a breve ristabilito e ribattuto tutto il pavimento pedonale all'interno del parco, e se ci saranno ulteriori fondi verrà anche costruito un pavimento in calcestruzzo. Per quanto riguarda la copertura delle numerose e profonde buche presenti in tutto il parco, la dirigente e il responsabile del verde pubblico hanno di nuovo sollecitato l'impresa ad intervenire. Speriamo - conclude Doria - che al più presto venga risistemato il parco, proprio per salvaguardare i diritti ai quali è stato intitolato».

TG AZZURRA: CARICO ECCEZIONALE SUL PONTE DI BRONDOLO NON AUTORIZZATO DALL'ANAS, EPPURE PASSA LO STESSO: ECCEZIONE O REGOLA? - EDIZIONE DI VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- alle ore 12.28 di oggi una scossa sismica di grado 3.3 è stata registrata in mare a largo di Chioggia → l'articolo continua su questo link;

- il carico eccezionale sul ponte di Brondolo non era stato autorizzato dall'ANAS: eccezione o regola? → l'articolo continua su questo link;

- presentate stamattina in municipio le stagioni autunno-inverno di teatro, danza e musica a Chioggia → l'articolo continua su questo link;

- oggi l'ultimo appuntamento della rassegna geopolitica Orizzonti alla sala conferenze del Museo civico → l'articolo continua su questo link.

ALLE 12.28 DI OGGI UNA SCOSSA SISMICA DI GRADO 3.3 È STATA REGISTRATA IN MARE AL LARGO DI CHIOGGIA

Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 12.28 nel mare Adriatico al largo di Chioggia. Il movimento tellurico è stato registrato dalle macchine dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a una profondità di 8 km, con magnitudo 3.3: il luogo esatto riporta latitudine 45.18 e longitudine 12.55. Non risultano danni a persone o cose, anche se il sisma è stato percepito lungo la riva adriatica e a Venezia.

giovedì 24 ottobre 2019

TG AZZURRA: IL PESCHERECCIO RICCARDO T DEPREDATO DEI FANALI MENTRE ERA IN ACQUA. A PELLESTRINA INIZIA LA RIPARAZIONE - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- vede i carabinieri a Sant'Anna, fugge ma esce di strada. Poi abbandona l'auto e vaga di notte tra i campi → l'articolo continua su questo link;

- il peschereccio Riccardo T depredato dai fanali mentre era in acqua. A Pellestrina inizia la riparazione → l'articolo continua su questo link;

- cade dalla moto a Conche sotto effetto della cocaina: 47enne chioggiotto denunciato e patente ritirata → l'articolo continua su questo link;

- i sindacati della pesca ricevuti dalla ministra Bellanova: priorità l'ammortizzatore sociale strutturato → l'articolo continua su questo link;

- la storia del ponte di Vigo narrata da Giorgio Aldrighetti: il Leone che non vuol dare le spalle a Venezia → l'articolo continua su questo link.

LA STORIA DEL PONTE DI VIGO NARRATA DA GIORGIO ALDRIGHETTI: QUEL LEONE CHE EVITA DI DARE LE SPALLE A VENEZIA

Il commendatore e araldista chioggiotto Giorgio Aldrighetti racconta che, anticamente, sul canal Vena nella zona di Vigo si elevava un ponte di legno, distrutto dai Genovesi durante la Guerra di Chioggia, avvenuta tra il 1378 e il 1380. Ne abbiamo notizia dallo storico Chinazzi, che ne parla nelle sue cronache. Il ponte fu ricostruito prima in legno e, nel 1685, in pietra dal podestà Arnaldi, ma abbellito dal podestà Morosini, un secolo dopo, con i quattro leoni sedenti in marmo d'Istria.
Di particolare significato è il parapetto che, nella parte sud, raffigura l’Annunciazione in ricordo della nascita di Venezia, il 25 marzo del 421, mentre nella parte nord vede rappresentati i due santi patroni di Chioggia, Felice e Fortunato. Ai quattro angoli della scalinata ci sono appunto le sculture dei leoni: Da una parte, a ovest verso il corso del Popolo, c’è il leone che simboleggia Chioggia, ma rivolto verso quello di Venezia per evitare di dargli le spalle. Ai piedi della piazzetta della Capitaneria di Porto, i leoni reggono gli scudi del podestà Morosini e quello della famiglia Grassi che, nel XVII secolo, fece costruire poco distante il più bel palazzo della città.

mercoledì 23 ottobre 2019

RECUPERATO IL PESCHERECCIO AFFONDATO A CA’ ROMAN. SOLLIEVO DALLE ISPEZIONI: NON ESCE PIÙ NAFTA, SCONGIURATA LA CATASTROFE

Sono iniziate stamane le operazioni di recupero, da parte dell'impresa Ivano Boscolo Bielo, del peschereccio Riccardo T, affondato la notte tra giovedì e venerdì scorso nelle acque lagunari di fronte a Ca' Roman. L'intervento si è concluso entro la mattinata e il natante è stato issato sul pontone dell'azienda Bielo in laguna.
Una volta rimosso il relitto, sarà anche più facile comprendere se la brìcola urtata dall'imbarcazione era effettivamente sommersa -come afferma il capobarca Elio Nordio- oppure ancora eretta ed effettiva, secondo le tesi della Capitaneria di Porto. Oltre alla Guardia Costiera, alle operazioni di stamane stanno assistendo le Guardie ai Fuochi, che per tutto il tempo avevano predisposto due volte al giorno la vigilanza alla barca transennata.
Un sospiro di sollievo arriva intanto dalle ispezioni effettuate ieri dai vigili del fuoco di Chioggia, che hanno riscontrato come dal Riccardo T non uscisse più carburante nautico. Uno dei tappi dei serbatoi infatti risulta ermeticamente chiuso, e l'altro invece si era completamente esaurito, sversando chiazze di nafta nelle prime ore dopo il sinistro. Pare scongiurata quindi l'ipotesi di una catastrofe ambientale, contenuta ma comunque fastidiosa.

TG AZZURRA: RECUPERATO IL PESCHERECCIO AFFONDATO A CA’ ROMAN. SOLLIEVO DALLE ISPEZIONI: NON ESCE PIÙ NAFTA, SCONGIURATA LA CATASTROFE - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- oggi alle ore 14 la seconda prova della sirena disposta dalla Prefettura al deposito di gpl in Val da Rio → l'articolo continua su questo link;

- recuperato stamane il peschereccio affondato a Ca' Roman. Sollievo dalle ispezioni: non esce più carburante → l'articolo continua su questo link;

- torna a casa dall'ospedale di Padova il bimbo morso domenica a Sottomarina da un cane che era incustodito → l'articolo continua su questo link;

- carico eccezionale perde olio al cavalcavia del Clodì: non avrebbe potuto attraversare il ponte sul Brenta → l'articolo continua su questo link;

- servizio urbano ACTV, mezzi scarsamente utilizzati: i ricavi coprono solo il 16% dei costi del contratto → l'articolo continua su questo link;

- venerdì sera lo scrittore veneziano Roberto Ferrucci inaugura la rassegna letteraria all'osteria ai Coppi → l'articolo continua su questo link.

martedì 22 ottobre 2019

TG AZZURRA: ALLARME PARCHI APERTI LA NOTTE: BIMBO TROVA SIRINGA SPORCA DI SANGUE AI GIARDINI DI VIALE UMBRIA E LA CONSEGNA ALLA MADRE - EDIZIONE DI MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- ispezione dei vigili del fuoco al peschereccio affondato nella laguna di Ca' Roman: domani via al recupero? → l'articolo continua su questo link;

- parchi incustoditi, bimbo ritrova siringa insanguinata ai giardini di viale Umbria e la consegna alla madre → l'articolo continua su questo link;

- dopo 27 anni di attesa stamane è stata consegnata l'area verde e il parcheggio al comparto 8/C1 in via Zeno → l'articolo continua su questo link;

- commissioni consiliari, oggi la quinta affronta i temi connessi al trasporto pubblico locale assieme ad ACTV → l'articolo continua su questo link;

- ex colonia Turati, ingresso inaccessibile e foresta di erbacce. Dolfin: «Il M5S non ha a cuore il patrimonio» → l'articolo continua su questo link.

DOPO 27 ANNI DI ATTESA STAMANE È STATA CONSEGNATA AI RESIDENTI DEL COMPARTO 8/C1 L'AREA VERDE E IL PARCHEGGIO IN VIA NICOLÒ ZENO A SOTTOMARINA

Si è conclusa felicemente, con l'inaugurazione pubblica di stamane, l'annosa vertenza che ha coinvolto i residenti nel comparto 8/C1 in via Nicolò Zeno a Sottomarina, che dopo aver pagato gli oneri di urbanizzazione non avevano mai visto realizzata l'area verde e il parcheggio necessario al quartiere.

la playlist video degli interventi:


Questa mattina il sindaco Alessandro Ferro, l'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo, il dirigente dello stesso settore Stefano Penzo ed Eugenio Zago dell'omonima azienda costruttrice hanno tagliato il nastro dell'intervento: «I lavori del parcheggio - racconta l'assessora Penzo - sono iniziati a marzo e terminati durante l'estate, ma abbiamo voluto attendere che anche l'area verde con le giostre per i bambini fosse pronta, per consegnare ai cittadini un'opera completa, di cui auspichiamo tutti abbiano cura perché si mantenga così bella nel tempo».
L'area è molto ampia, di circa 5900 metri quadri; il parcheggio ha a disposizione 146 posti auto, di cui 4 posti per persone con disabilità, uno in più rispetto alla norma vigente. «Tutta l'illuminazione è a led - osserva Alessandra Penzo - per il risparmio energetico e il rispetto per l'ambiente, prerogativa di questa amministrazione. Ringrazio l'impresa che ha effettuato i lavori in tempi brevi e anche i nostri uffici comunali, che si sono adoperati con dedizione».
I lavori, del costo di 450mila euro, hanno compreso il livellamento dell'area -originariamente più bassa di circa 60 cm rispetto al piano stradale- oltre alla realizzazione e pavimentazione del parcheggio, al completamento dei marciapiedi e del sistema interrato di dispersione delle acque meteoriche, realizzato con gabbie in polipropilene ad alta resistenza meccanica. Sempre per convogliare le piogge, l’area verde di sud-ovest ha previsto un leggero avvallamento per la raccolta e assorbimento da parte del terreno.
Quest'area di invaso è stata poi ricoperta da uno strato di terra vegetale per realizzare il giardino pubblico. Il dirigente ai lavori pubblici Stefano Penzo ha ricordato l'iter particolarmente lungo e complesso dell'opera di urbanizzazione, in quanto il Comune ha dovuto effettuare un'operazione non solo tecnica, ma anche amministrativa attraverso l'incameramento della fideiussione depositata dai precedenti costruttori e la prosecuzione con un nuovo affidamento dei lavori.
Dal canto suo, il sindaco Alessandro Ferro ha visto come «una necessità sistemare quest'area voluta e dovuta ai cittadini, che avevano già pagato. Stiamo inaugurando molte opere in questo periodo: dopo due scuole e l'area verde e a parcheggio di oggi, ne abbiamo altre due in programma, a dimostrazione che ci stiamo dando da fare alacremente su tutti i versanti. I problemi della città sono molti, ma abbiamo intenzione e volontà di ricostruirla. Con pazienza, i risultati arriveranno».

In loco era presente anche la consigliera regionale Erika Baldin, il capogruppo della Lega Marco Dolfin che da sempre è stato vicino agli abitanti del quartiere («sono loro i protagonisti cui rendere omaggio, vista la loro pazienza», ha detto alle telecamere di Chioggia Azzurra) e don Angelo Busetto -da qualche tempo tornato in servizio alla vicina parrocchia del Buon Pastore- che ha ricordato il ruolo delle piazze e degli spazi aperti nella formazione della comunità. Un simpatico siparietto ha coinvolto il Coro Popolare Chioggiotto, diretto dal maestro Loris Tiozzo, intervenuto anche per augurare buon compleanno al sindaco Ferro. Poco meno di cinquanta i residenti presenti al taglio del nastro, più taluno rimasto a guardare dalla finestra di casa.

lunedì 21 ottobre 2019

TG AZZURRA: PESCHERECCIO AFFONDATO, LOTTA CONTRO IL TEMPO: DAI SERBATOI ESCE NAFTA, RISCHIO DISASTRO ECOLOGICO - EDIZIONE DI LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- scontro lungo la Romea a poca distanza dal ponte sul Brenta, muore 50enne artigiano di Porto Tolle → l'articolo continua su questo link;

- peschereccio affondato, lotta contro il tempo: dai serbatoi esce nafta, rischio disastro ecologico → l'articolo continua su questo link;

- cane morde bimbo in Corte Granda a Sottomarina, il piccolo è stato trasportato all'ospedale di Padova → l'articolo continua su questo link;

- chiusura notturna dei parchi pubblici, le associazioni si occuperanno anche di quelli nelle frazioni → l'articolo continua su questo link;

- l'Union Clodiense perde ad Adria l'imbattibilità, Aliù e Lauria stendono i lagunari nella ripresa → l'articolo continua su questo link.

domenica 20 ottobre 2019

TG AZZURRA: SPENGONO L'AIS PER PESCARE SOTTO COSTA, "FURBETTI" VERBALIZZATI DALLA CAPITANERIA - EDIZIONE DI DOMENICA 20 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- analisi stamane alla foce del Brenta, batterio Escherichia Coli presente oltre il consentito → l'articolo continua su questo link;

- spengono l'AIS per pescare sotto costa, "furbetti" verbalizzati dalla Capitaneria di Porto → l'articolo continua su questo link;

- i parchi saranno chiusi da associazioni di volontariato e non da lavoratori socialmente utili → l'articolo continua su questo link;

- oggi Adriese-Union Clodiense: le ultime di formazione e le indicazioni per l'esodo dei tifosi → l'articolo continua su questo link.

LE ANALISI DI STAMANE VERSO LA FOCE DEL BRENTA CONFERMANO LA PRESENZA DEL BATTERIO ESCHERICHIA COLI OLTRE IL CONSENTITO

Il comitato intercomunale Brenta Sicuro ha scelto Ca’ Bianca e Brondolo, stamane, per i propri rilievi della qualità dell’acqua nel Brenta. Il progetto Drinkable Rivers, infatti, è partito dall’università di Delft in Olanda e coinvolge trenta associazioni di altrettanti Paesi europei: i prelievi sono stati svolti a bordo dell’imbarcazione Arcaluna, costruita con materiale plastico riciclato, e attraverso il Naviglio e la Cunetta hanno riguardato le confluenze di Limena, Cadoneghe, Stra, Mira Taglio, Fusina prima di quelle a Ca’ Bianca -dove il Bacchiglione si unisce al Brenta- e di Brondolo, in prossimità dell’incrocio con il Gorzone.

I primi risultati in diretta, stamane, riportano che la coltura del batterio Escherichia Coli ha dato purtroppo risultati positivi, confermandone la presenza oltre i limiti consentiti. Nella norma invece, almeno finora, i valori del ph, dei fosfati e dei nitrati.

ALL'OSPEDALE DI CHIOGGIA HA APERTO L'AMBULATORIO DI ODONTOSTOMATOLOGIA E MAXILLOFACCIALE

L’ospedale di Chioggia si potenzia con l’attivazione di un nuovo servizio. È stato infatti aperto recentemente, nel poliambulatorio al piano terreno, un ambulatorio di Odontostomatologia e Maxillofacciale: il servizio non era presente nell'ospedale lagunare, anzi per usufruire del quale gli utenti chioggiotti dovevano rivolgersi all’ospedale di Mestre o a quello di Venezia. Spiega il direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima, Giuseppe dal Ben: «Il primario del reparto di Chirurgia Maxillofacciale e del servizio di Odontoiatria degli ospedali di Mestre e Venezia, dottor Michele Franzinelli, ha organizzato questo servizio anche a Chioggia e lo ha fatto per rispondere ad una esigenza del territorio.
Sempre più importante, infatti, stava diventando l’affluenza dei cittadini di Chioggia verso l’hub di Mestre, soprattutto per motivi traumatologici. E per farli spostare il meno possibile si è reso disponibile in ospedale anche questo servizio». Vi si accede tramite impegnativa del medico curante e prenotazione al CUP, ma anche attraverso consulenze richieste dai reparti ospedalieri. «L'ambulatorio – afferma il dottor Franzinelli – funziona per le prime visite, i controlli e la chirurgia ambulatoriale: ad esempio estrazioni, lesioni ossee, disturbi articolari temporomandibolari e la chirurgia orale.
A Mestre si contano circa 8000 prestazioni all’anno per questa disciplina, Venezia ne registra circa 4000. Credo che anche Chioggia si attesterà su qualche migliaio di prestazioni, probabilmente superando lo stesso capoluogo». Il nuovo servizio ha quale referente il dottor Daniele Ferro, vista la sua lunga esperienza di lavoro all’ospedale hub di Mestre: medico specialista in chirurgia maxillofacciale, è di origine romana ma mestrino di adozione. Il dottor Ferro è giunto all’ospedale di Mestre nel 2007 prima come medico SAI, poi di ruolo nel 2011 occupandosi di chirurgia orale, maxillofacciale e interessandosi particolarmente ai disturbi articolari temporomandibolari. All’attivazione del nuovo servizio hanno collaborato anche la coordinatrice del poliambulatorio Fabiana Veronese e l’infermiera professionale Monica Boscolo Capon.

sabato 19 ottobre 2019

TG AZZURRA: PESCHERECCIO AFFONDATO A CA' ROMAN, PARLA ELIO TINA: "RADAR FUORI USO, SIAMO NAUFRAGATI PER UNA BRICCOLA SOMMERSA" - EDIZIONE DI SABATO 19 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- sequestrati 4 quintali di caparozzoli privi di documenti di provenienza, denunciati due pescatori di frodo → l'articolo continua su questo link;

- peschereccio affondato, parla Elio "Tina": «Radar fuori uso, abbiamo incocciato in una briccola sommersa» → l'articolo continua su questo link;

- arrivano i rimborsi per il fermo biologico della pesca 2018, li eroga la Capitaneria di Porto di Venezia → l'articolo continua su questo link;

- la scuola di formazione politica del Circolo Veneto dopo Mestre si estenderà anche a Chioggia e a Jesolo → l'articolo continua su questo link;

- inaugura la mostra fotografica "Sguardi d'Oriente" di Domenico Augusti alla sala espositiva del Museo civico → l'articolo continua su questo link;

- la Banda musicale giovanile stamane in lezione-concerto per le scuole Chiereghin e Olivi di Borgo S.Giovanni → l'articolo continua su questo link.

PESCHERECCIO AFFONDATO A CA' ROMAN, PARLA ELIO TINA: "RADAR FUORI USO, SIAMO NAUFRAGATI PER UNA BRICCOLA SOMMERSA"

Non ci sta, il capitano Elio Nordio detto Tina, a passare per ubriaco. Eppure questa è la voce che è circolata in città dalla mattina di ieri, quando si è appreso che il suo peschereccio Riccardo T. si è arenato dopo un urto davanti alla riva lagunare di Ca’ Roman: seduto nella sua abitazione di Sottomarina, in un dialogo esclusivo con Chioggia Azzurra, il 67enne pilota racconta la propria versione dei fatti. «Qualche furbo ha voluto registrare la conversazione che ho avuto con la Capitaneria di Porto di Chioggia – esordisce “Tina” - ma quello è il mio modo di parlare e chi mi conosce lo sa. Troppe chiacchiere senza sapere le cose, perché non avevo bevuto. Io non ho mai negato uno o due bicchieri di vino facendo merenda, ma non ero ubriaco e avevo anche lo stomaco pieno da mezzanotte».

Cosa è successo dunque attorno alle 2 della notte fra giovedì e venerdì? «Improvvisamente si era spento uno dei radar – racconta Elio Nordio – e anche l’altro aveva avuto un contatto. Abbiamo così telefonato alla Capitaneria, che ci ha chiesto se avessimo bisogno di un supporto per tornare indietro. Avevo risposto che stavamo per imboccare il porto di Malamocco (in realtà, secondo la CP, Nordio aveva detto di trovarsi alle bocche di Chioggia ma i tracciati lo smentiscono, ndr). Ho provato a riaccendere i radar, uno malamente segnava qualcosa. Poi dopo il cimitero di Pellestrina ho avvertito un grosso colpo: abbiamo urtato una brìcola sommersa e siamo andati in secca. C’era nebbia, eppure le brìcole si percepivano a vista».
Chissà, forse avesse accettato l’aiuto della Guardia Costiera -oppure avesse ormeggiato a una delle brìcole fino all’alba- il Riccardo T non sarebbe andato a fondo e il suo comandante non avrebbe rischiato di morire in cabina, salvato da Nicola Guatti Zuliani del servizio Safety Sub che era di vigilanza al Mose. Altri discorsi sono stati messi in giro riguardo lo stato di salute dell’uomo al timone: «Mi curo con 12 pastiglie al giorno – conclude Elio “Tina” - e ricorro all’insulina per il diabete tre volte al giorno e una la notte, così riesco a sentirmi bene. Chissà, magari qualcuno è rimasto anche contento del disastro, ma io vado avanti per la mia strada come sempre». Domani potrebbero iniziare le operazioni di recupero: ieri infatti non c’era posto nel cantiere designato.

venerdì 18 ottobre 2019

TG AZZURRA: PESCHERECCIO CHIOGGIOTTO SI SCHIANTA SUGLI SCOGLI DI CA' ROMAN E VA A FONDO, IL COMANDANTE SALVATO IN EXTREMIS - EDIZIONE DI VENERDÌ 18 OTTOBRE 2019

Nel numero odierno:

- spogliatoi e bagni fatiscenti alla palestra della scuola Don Milani, Montanariello (PD): «Agire subito» → l'articolo continua su questo link;

- peschereccio chioggiotto si schianta sugli scogli di Ca' Roman e affonda, comandante salvo in extremis → l'articolo continua su questo link;

- Chioggia Kart campione del mondo Endurance nel Bresciano, oro e argento per la squadra di Nicola Baldan → l'articolo continua su questo link;

- Carlo e Giorgio nel weekend al teatro Don Bosco con "Il gioco dell'oca" e tutti i loro personaggi storici → l'articolo continua su questo link;

- alla rassegna geopolitica Orizzonti oggi pomeriggio si parla di Cina e Via della Seta con Laura Fincato → l'articolo continua su questo link;

- "Destino Superga", questa sera all'auditorium Très Bien ricorda Aldo e Dino Ballarin in teatro e musica → l'articolo continua su questo link.

giovedì 17 ottobre 2019

CONSIGLIO COMUNALE, STOP ALL'ACQUISTO PUBBLICO DEL CENTRO CONGRESSI KURSAAL: "TROPPO COSTOSO". DELUSA CHIOGGIAVIVA E IL CONSORZIO LIDI DI CHIOGGIA

Il Comune di Chioggia non acquisterà il centro congressi Kursaal in lungomare a Sottomarina. Il consiglio comunale oggi ha infatti bocciato l'ordine del giorno presentato ancora lo scorso 31 agosto da Marcellina Segantin e Leonardo Ranieri di Chioggia Viva, e che impegnava la giunta ad acquistare l'immobile -in stato di notevole degrado- dalla Città Metropolitana di Venezia che lo aveva inserito tra i beni alienabili. Solo quattro i voti favorevoli all'acquisizione, mentre hanno votato contro i consiglieri di maggioranza del gruppo M5S e Domenico Zanni, astenuto Montanariello.

la playlist video degli interventi:


Decisivo l'intervento del vicesindaco Marco Veronese, che ha ricordato quali sono i termini della questione per il Comune, con ogni evidenza orientato ad attendere gli esiti del bando di cessione allestito da Venezia alla fine di quest'anno -con la sola destinazione a sala congressi- nella speranza che l'ammontare di un milione e 500mila euro venga derubricato a bando di gestione, il quale prevede un impegno di spesa pari al 5% dell'intero ammontare (ovvero 80mila euro annui, magari in compartecipazione con i privati). Paiono tramontare, quindi, i sogni del consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia che si era offerto di contribuire con 360mila euro all'acquisizione e 18mila euro annui per il mantenimento e gli eventi.
Secondo il vicesindaco, «la cifra chiesta dalla Città Metropolitana non è vantaggiosa per uno spazio di 1300 metri quadri, manco se abbuona 200mila euro con la costruzione di una pista ciclabile a suo carico. Più che acquistato, il bene va valorizzato cercando una strada come per Forte San Felice, affinché i privati possano utilizzarlo mantenendo una funzione pubblica. Anche perché non è sostenibile gestire il Kursaal solo come sala congressi, e quindi ha senso pensare a una variante per la destinazione d'uso, magari turistico-ricettivo data la zona». Si sarebbe potuto attingere ai fondi della Legge Speciale: «Ma l'amministrazione - continua Marco Veronese - ha fatto la scelta di privilegiare strade, ponti e scuole per le prime opere. Non attingeremo quindi al bilancio comunale per acquistare il centro congressi».
Delusa naturalmente la promotrice dell'ordine del giorno, Marcellina Segantin: «Molte contraddizioni nel discorso del vicesindaco. La struttura non è ancora del Comune, quindi eventuali offerte di collaborazione e lottizzazioni non possono aver luogo in quella sede. Mi pare strano che oggi si tiri indietro, quando il Comune aveva sempre espresso l'intenzione di sistemare quel buco nero, attraverso due ordini del giorno e le dichiarazioni nette del sindaco. È un servizio, non un costo. E potrebbe trovarvi sede anche l'OGD».
Dello stesso parere anche Barbara Penzo (PD): «Non è spesa, è restituzione alla città in termini di servizi. Là c'è il disastro, avevo organizzato anche una iniziativa per pulire. Il costo forse è eccessivo, ma l'amministrazione in tre anni e mezzo ha dimostrato solo passività, nessun pensiero o progetto tantomeno fra pubblico e privato. Eppure spazi non ce ne sono, se penso a cosa succede a Mestre con il museo M9 che si sta rilanciando attraverso eventi gratuiti, là dove c'è desiderio di investire. Qui invece solo un passo indietro: il Comune getta la spugna».
Il suo capogruppo Jonatan Montanariello invece invoca l'intervento di «iniziative imprenditoriali serie, che non si facciano belle coi soldi dell'amministrazione» e avanza l'ipotesi che a gestire la struttura sia ad esempio una realtà come Vela: «Non funziona il motto "voi comprate, io gestisco". Eppure qualcosa va fatto, se non altro per la posizione centrale». Dal canto suo Marco Dolfin (Lega) teme che non se ne faccia niente e qualcuno porterà via il Kursaal per un tozzo di pane: «Bisogna tenere la sua destinazione d'uso originaria. Da parte della Città Metropolitana c'è la massima disponibilità».
Sulla linea della giunta, invece, il gruppo del M5S (Bonfà parla di «intervento comunale a cornice di quello d'impresa, se bisogna spendere soldi dei cittadini per darli ai privati diciamo no») e Domenico Zanni che paventa il fatto che il Kursaal non sia un immobile funzionale agli eventi: «Lo dicevo anche quando ero in maggioranza, di non comprarlo. Non è giusto pagare per una struttura non funzionale e da ristrutturare». E così il centro congressi che doveva essere il fiore all'occhiello di un turismo allargato a tutto l'anno continuerà a languire con le finestre murate e i periodici assalti dei vandali».
Anche il consorzio Con Chioggia SI e il Gruppo Turismo si rammaricano della decisione del consiglio: «Avevamo protocollato - afferma la presidente Silvia Vianello - una manifestazione di interesse alla gestione, nel momento in cui l’amministrazione avesse deciso di acquisirlo. Non c’è mai stato offerto, da parte del Comune, una incontro per discutere del da farsi. Ora veniamo a conoscenza che quell’immobile avrà probabilmente un destino diverso da quello per cui era stato pensato: persa una grande opportunità per la città».