mercoledì 30 giugno 2021

NUOVI CASI COVID A ISOLAVERDE: ASL 3 PRESIDIA CON AMBULATORIO MOBILE E TEST DI TERZA GENERAZIONE

Dopo i casi di covid rintracciati nel Camp di rugby a Isola Verde, già questa mattina era attivo l’ambulatorio mobile della ULSS 3 Serenissima a fianco della struttura interessata, tra i cui casi alcuni sono stati segnalati come appartenenti alla variante Delta. L’accesso all’ambulatorio mobile sarà libero e gratuito, a disposizione di chiunque voglia verificare il proprio stato di salute sottoponendosi a test di terza generazione.
La predisposizione del camper è stata richiesta direttamente dal presidente della Regione Zaia al Direttore Generale della ULSS 3 Serenissima Edgardo Contato, dando disposizioni che venisse messa in campo qualsiasi azione necessaria per la sicurezza della struttura di Isola Verde e dei territori in cui risiedono coloro che potrebbero essere stati in contatto col focolaio. Zaia afferma che al virus non sarà data tregua e che ai cittadini sarà garantito l’impiego di tutte le forze in campo a tutela di residenti e turisti. Il protocollo prevede che le indagini epidemiologiche si estendano a centri concentrici attorno a coloro che sono risultati positivi. La ULSS 3 prosegue intanto anche con il monitoraggio della struttura interessata, in cui, come riferisce la stessa azienda, la situazione non presenta elementi di criticità.

martedì 29 giugno 2021

POSITIVITÀ A ISOLAVERDE: LA USL 3 INTERVIENE TEMPESTIVAMENTE

foto di repertorio di Isolaverde
In un centro estivo a Isola Verde si è  registrato un caso di positività al Covid-19. Di conseguenza nei giorni scorsi la ULSS 3 Serenissima ha effettuato una rigorosa indagine epidemiologica eseguendo una cinquantina di tamponi in modo da verificare la situazione di contagi, allargando l'indagine, oltre che ai contatti stretti, alla cerchia allargata di persone che avrebbero potuto restare contagiate. I 14 casi positivi riscontrati sono persone non residenti nel territorio di competenza della ULSS 3 Serenissima. Per la maggior parte si tratta di minori collegati al centro estivo, ora tutti rientrati nei territori di residenza e sottoposti a isolamento. Le persone che sono restate in contatto e che possono risultare a rischio sono ora sottoposte in quarantena. I tamponi prelevati sono sottoposti a indagine per verificare se i contagi siano provocati da varianti particolari del virus. Nel frattempo la ULSS 3 sta monitorando il territorio interessato per verificare eventuali ulteriori situazioni di contagio.

ANCORA INCIDENTI: AUTISTA ACTV FALCIATO SULLE STRISCE

Un grave incidente è accaduto a Borgo san Giovanni, nei pressi del depisito degli autobus, questa mattina verso le nove. Sembra che un 50enne dipendente ACTV, per recarsi al deposito, stesse attraversando sulle strisce, dopo essere sceso da un autobus che si era fermato. Uno scooter, proveniente da Chioggia, si sarebbe fermato per farlo passare, ma un secondo scooter che sopraggiungeva ad alta velocità, e alla cui guida si trovava un uomo di 64 anni, avrebbe superato il l'autobus in fermata davanti al deposito, e avrebbe colpito in pieno il 50enne gettandolo a terra. Il pedone investito è caduto battendo pesantemente la testa a terra. Tempestivamente è sopraggiunta l'ambulanza del SUEM118 che, valutate le condizioni dell'uomo a terra, ferito, ha ritenuto necessario richiedere l'intervento dell'elisoccorso che, giunto prontamente, ha preso in carico il malcapitato, trasportandolo all'ospedale all'Angelo di Mestre in codice giallo. Le sue condizioni di salute non sembrano destare preoccupazione, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la presenza o meno di fratture. Al momento la dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia locale che stamane ha effettuato i rilievi di routine. La moto è stata posta sotto sequestro.

ACQUA SALATA IN CANAL DI VALLE: VALGRANDA MUORE DI SETE

Seppure non è da tanto che non piove, le temperature in questo periodo stanno raggiungendo valori importanti, forse dovuti anche ai cambiamenti climatici, comunque inusuali per la stagione. Fabio Fioroni, della Società agricola Morari, in via Valgrande a Canal di Valle, fa notare che le piante per traspirazione ed evaporazione consumano molta acqua. Seppure la sua tenuta sia circondata da fiumi, ora, in questo periodo di necessità, non può utilizzarne le acque. Misurando la salinità del Canal di Valle ha notato un importante aumento di concentrazione di sale, che in alcuni momenti della giornata arriva al 7 per mille. Con una concentrazione di sale già superiore al 2 per mille, 2 chili di sale in ogni metro cubo di acqua, la stessa non può più essere prelevata per irrigare le piante, in quanto una volta che l’acqua evapora la concentrazione di sale nel terreno aumenta con il rischio di desertificare la campagna. In queste condizioni di piovosità il cuneo salino sale per chilometri e il rischio è che muoia tutto. Le coltivazioni stanno soffrendo e con loro la fauna, che non trova di cui abbeverarsi a meno che non si accontenti della rugiada mattutina. Siamo solo all’inizio della stagione, afferma Fioroni, davanti a noi abbiamo un altro mese e mezzo di estate e la vita necessita di acqua dolce. Oggi questa manca. Potremmo averla, sostiene l’agricoltore, se fosse stato costruito lo sbarramento per il cuneo salino sul Brenta di cui si è parlato tanto e che si spera venga realizzato al più presto. La desertificazione ora è un rischio reale. Al tempo degli antichi romani, rammenta Fioroni, se si voleva indebolire il nemico si buttava sale sulle campagne perché non crescesse più nulla e non crescesse ciò di cui alimentarsi, qui si ripropone la stessa situazione. Aspergendo con acqua salata è il rischio che si corre. Ed è una situazione che se dovesse verificarsi non si potrebbe più tornare indietro, sarebbe irreversibile. È un tasto dolente quello su cui batte Fioroni, danneggiato come altri dal fatto che l’opera che potrebbe risolvere la situazione è bloccata per volontà di pochi che sembrano esser appoggiati da poteri forti e per colpa dei quali si rischia un’eventualità irreparabile. Il Consorzio di Bonifica ha consigliato la realizzazione di pozzi che possano raccogliere l’acqua dalla falda, ma anche questa situazione è a rischio, in quanto tirando su acqua dolce si creano spazi che sarebbero riempiti dall’acqua salata. Ora la sua azienda agricola, come altre, si serve dall’acquedotto, riempiendo botti insufficienti per soddisfare le esigenze di tutta la campagna, riuscendo a eseguire un'irrigazione di soccorso con spreco di tempo soprattutto e di soldi. Fioroni sottolinea la gravità della situazione per il territorio di Chioggia, serve un provvedimento urgente e necessario da parte dell’amministrazione per cominciare a realizzare questa importante infrastruttura

lunedì 28 giugno 2021

LA POLIZIA LOCALE NON SI FERMA: ALTRI 4.000 ARTICOLI SEQUESTRATI

Oggi nuovo maxisequestro della polizia locale, sempre intensamente impegnata nella lotta al commercio illegale in spiaggia. Ben 4000 articoli, di vario genere, di cui una parte costitituita da pelletteria riportante noti marchi italiani, sono stati sequestrati dagli operatori della polizia locale di Chioggia lungo in litorale di Sottomarina. Il totale di circa 10.500 pezzi di quest'inizio estate è superiore addirittura di tre volte rispetto a quanto sequestrato, nello stesso periodo, nell'anno dei record 2019.

domenica 27 giugno 2021

DOLFIN TUONA CONTRO GLI IRREGOLARI PADRONI DELLA BATTIGIA

Il consigliere della Lega Marco Dolfin, è stato testimone questa mattina di un mercato abusivo fuori misura, ormai abituale, sull'arenile di Sottomarina, Il commercio abusivo sull'arenile è un problema che si ripresenta ogni anno, afferma Dolfin, e a quanto parte sembra non ci sia modo di debellarlo. Le dimensioni di questa situazione stanno valicando i confini dell'emergenza. Non si tratta più ormai del venditore che vende quattro cianfrusaglie e al quale un eventuale sequestro toglie la possibilità di guadagno. Si tratta, con molta probabilità, dell'esistenza di un'organizzazione a monte che permette al venditore finale di essere sempre rifornito qualsiasi cosa succeda. Il sospetto è che al di sopra di tutto ci sia quindi un cartello, un'organizzazione malavitosa, forse anche di stile mafioso, in grado di gestire il commercio abusivo. Nessuno garantisce sulla provenienza degli articoli venduti che potrebbero essere frutto di riciclaggio o di altri reati, tra i quali la contraffazione. Le forze dell'ordine fanno ciò che possono, sostiene Dolfin, anche in questi ultimi giorni sono stati fatti numerosi blitz, ma la mole di venditori abusivi è tanta e lo stesso dicasi delle merci contraffatte pronte per essere vendute. Ciò che rammarica maggiormente è che, nonostante l'informazione che viene data, molti sono gli acquirenti. Persone incoscienti che, pur sapendo del divieto di acquisto da questi mercati, comprano. Senza neppure tenere conto del periodo di pandemia che stiamo vivendo, sono tantissimi che frequentano queste aree di mercato abusivo senza rispettare i minimi obblighi di contenimento della pandemia, almeno il rispetto distanze e l'uso delle mascherine, come è ancora obbligatorio nei mercati rionali e in quello del giovedì, nonostante anche in queste situazioni la vendita si svolga all'aperto. Troppi i turisti che approfittano di questa forma di acquisto, forse non debitamente informati o forse inconsapevoli del meccanismo che vi si nasconde dietro, sottovalutando i rischi che stiamo vivendo in un'emergenza sanitaria non ancora conclusa che vede fiorire varianti dure da sopprimere. La mancanza di controllo è significativa, aggiunge Dolfin, chiedendosi dove siano gli steward con cui il governo si è "lavato tanto la bocca" che dovrebbero intervenire nelle aree demaniali libere per evitare assembramenti, facendo trovare chilometri occupati da venditori che tranquillamente esercitano il loro commercio illegale e da acquirenti che altrettanto illegalmente acquistano senza rispettare le minime regole per la tutela sanitaria contro la diffusione del Covid. Dolfin sottolinea che acquistando dagli abusivi si alimenta il mercato nero e il lavoro sommerso a discapito di chi lavora regolarmente nel rispetto di tutte le norme e pagando le tasse. È un cane che si morde la coda. Serve la volontà politica e governativa di prendere in debita considerazione il problema dell'abusivismo cominciando a tenere nei suoi confronti un duro atteggiamento, iniziando da chi acquista.

INFERNO DI OGGI ? MIGRANTI O I GRILLINI CHE AFFOGANO?

L’installazione InonDANT3 che da qualche giorno è stata collocata in Riva Vena a fianco della Chiesa della SS: Trinità, sta sollevando un grande rumor tra la popolazione. Inaugurata il 25, solo un paio di giorni fa, è stata ideata e realizzata dall’Associazione ClodiaCOM, con il patrocinio del Comune di Chioggia, in un'estate che, a detta dell’Assessore al Turismo Isabella Penzo, vuole essere all’insegna della rinascita dopo tempi estremamente difficili. Non sembra sia stata accolta da tutti con questa chiave di lettura e quindi in modo positivo, ed è sui social, nei commenti che vengono lasciati ai post che ne parlano, che si percepisce quello che la popolazione legge nell’installazione: una teoria di mani bianche che si ergono dall’acqua tra le quali spicca il capo di Dante. Tra coloro che non vedono il nesso con l’opera dantesca, seppure similare, con molte licenze a una china del Dorè raffigurante il XXXII canto dell’Inferno che descrive la pena dei traditori dei parenti, spiccano i commenti di chi si sente spaventato da un scenario simile che a taluni ricorda in modo triste la morte di un parente annegato. Sono molti che non la capiscono e che non riescono a dare una giusta collocazione ai significati che le si vogliono attribuire.
Uno degli autori, Sandro Varagnolo, a risposta alla consigliera Romina Tiozzo che descrive con dure parole l’installazione, lamenta la volontà di una parte della politica di voler polemizzare anche su temi dove la politica non ha nulla a che spartire. Ed effettivamente arte e politica non sono temi che si intersecano facilmente. Spicca invece la considerazione di una artista locale, Franca Del Comune che afferma “ L'arte è innanzitutto comunicazione… bella o brutta (vedi l'Urlo di Munch). Il grave è quando, volendo trasmettere un pensiero positivo, si comunica l'esatto contrario, o quando, peggio, si mescolano le due cose che si elidono a vicenda , sbilanciando lo spettatore. Il responsabile che ha promosso il progetto forse lo ha fatto per arricchire la possibile capitale della cultura?” A ognuno di noi libera interpretazione su ciò che percepiamo guardando quelle che diventeranno le famose mani. Per “qualcuno” esse rappresentano le braccia dei parlamentari appartenenti al M5S che, avendo capito di aver terminato il loro tempo nel Parlamento che dovevano aprire come una scatoletta di tonno ma dal quale sono stati fagocitati, cercano la salvezza.

sabato 26 giugno 2021

PONTE SUL BRENTA: LA SECONDA "DOSE"

La notte scorsa la circolazione veicolare sul tratto della Strada Statale 309 Romea interessata dal cantiere sul ponte sul Brenta è stata interdetta per dare ai tecnici la possibilità di effettuare il varo delle travi in acciaio e proseguire i lavori di sostituzione della campata troppo ammalorata per poter essere solo ripristinata. Sono state posizionate due travi in acciaio, ciascuna di circa 18 tonnellate di peso ed ora si potrà procedere con la realizzazione dell'impalcato in calcestruzzo e l'asfaltatura. Il transito dei tir e degli autoarticolati, che in questo periodo di lavori non hanno accolto l'invito a spostarsi sull'autostrada per giungere alla loro destinazione preferendo intasare questo tratto, hanno creato una serie di disagi all'utenza, a discapito della sicurezza e della mobilità. La mancanza di rispetto dei semafori, delle precedenze, il non cedere il passo a mezzi di soccorso, quali ambulanze e forze dell'ordine, ha provocato nella popolazione un acredine nei confronti dei lavoratori del cantiere che colpe non potevano avere ma sui quali sono cadute di riflesso. Una moviera è stata quasi colpita da un'auto che proseguiva ad alta velocità, e i lavoratori del cantiere si sono sentiti lanciare offese e insulti, inutili, superflui e antipatici. Quando è stata sostituita la prima parte della campata, lavoro eseguito nella notte tra il 14 e il 15 maggio sono stati necessari 14 giorni per il ripristino della circolazione sulla corsia. Se i tempi fossero rispettati tra un paio di settimane il cantiere dovrebbe permettere la circolazione su entrambi i sensi di marcia. Secondo questi calcoli con qualche giorno di ritardo sul cronoprogramma, ma comunque accettabili. Speriamo che non sorgano intoppi e che il tutto proceda regolarmente.

venerdì 25 giugno 2021

RESIDENTI DEL LUSENZO ESASPERATI: DI NOTTE È TERRA DI NESSUNO

L’anello che circonda il Lusenzo, vanto della nostra città per il paesaggio che ci propone e per la tranquillità che ci regala in alcune ore nell’arco della giornata, in altri momenti diventa teatro di una situazione che sta pericolosamente degenerando. Orde di ragazzini la percorrono con moto e con scooter, procedendo pericolosamente a velocità sostenuta, tenendo alto il volume della musica, danneggiando e vandalizzando gli arredi urbani, imbrattando le mura che si affacciano sulla passeggiata o il muretto di contenimento, disturbando fino a notte fonda. Più volte la situazione è stata comunicata alle forze dell’ordine e alle istituzioni preposte, ma senza ottenere alcun risultato. I residenti sono estenuati. Ritengono che solo una seria presa in carico da parte delle forze dell’ordine e delle politiche sociali possa garantire serenità e sicurezza agli abitanti. A parere di chi vive la situazione di disagio che viene a crearsi, chi di dovere dovrebbe coinvolgere maggiormente i genitori e i familiari dei ragazzi che creano scompiglio, infomandoli sui comportamenti della prole e valutando se sia o meno il caso di punirli in modo da dissuaderli dal compiere azioni che vengono tollerate sempre meno. La domanda che aleggia è se le telecamere siano posizionate in questi tratti di passeggiata che a partire da una certa ora sembrano diventare terra di nessuno, e se funzionano.
Se ci fossero testimonianze di questi comportamenti al limite del degrado, cosa impedirebbe alle forze dell'ordine di prendere provvedimenti. Servono risposte da parte dell’amministrazione che se potesse organizzare servizi di ronda sanzionando i trasgressori potrebbe creare una svolta nei comportamenti di disturbo, donando ai residenti sul bacino del Lusenzo la giusta tranquillità di cui hanno diritto.

ROTARY RICONOSCENTE VERSO GLI UOMINI E LE DONNE CHE INDOSSANO LA DIVISA

In riconoscenza verso gli uomini e le donne in divisa che, quotidianamente, operano con dedizione nella comunità, con spirito di dovere e sacrificio, il Rotary Club ha organizzato la quarta edizione del riconoscimento al “Valore e Orgoglio della Divisa”. La prima edizione dell’iniziativa risale al 2011, come ha ricordato il presidente Dott. Giovanni Mancini sottolineando che da più di un secolo il Rotary International è presente ovunque nel mondo, con interventi a carattere umanitario, educativo e culturale avendo come focus delle proprie azioni le Donne e gli Uomini.
Alberto Corrieri è stato l’ideatore della valida iniziativa, che darà modo di portare a conoscenza della collettività le attività svolte dalle forze dell’ordine, militari e di polizia, contribuendo ad avvicinare i cittadini agli uomini e donne in divisa. Molte le autorità presenti alla manifestazione, svoltasi sulla terrazza del Tomato by Clodia: il Vicario del Prefetto Dott. Sebastiano Cento, il sindaco di Chioggia Arch. Alessandro Ferro, il Questore di Venezia Dott. Maurizio Masciopinto, il Direttore Marittimo del Veneto Ammiraglio Ispettore (CP) Piero Pellizzari, il comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Mosè De Luchi e il comandante del Comando Nord La Spezia della Marina Militare Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio. Tutti hanno sottolineato la costanza del loro operato anche nel periodo di pandemia, periodo in cui hanno rafforzato le azioni di contrasto alle illegalità. Al termine della manifestazione, a cui erano presenti i comandanti delle forze dell’ordine locali, sono stati consegnati attestati di riconoscimento a coloro che si sono distinti in opere di soccorso, assistenza e di controllo per la sicurezza della collettività.

giovedì 24 giugno 2021

Sottomarina, debutto della maratona vaccinale sulla sabbia: un vaccinato su cinque è un turista

Sfiorato il tetto delle cento dosi in una mattinata con il camper dell’Ulss 3 Serenissima, che ha debuttato in spiaggia a pieno regime per la maratona vaccinale sulla sabbia: un vaccinato su cinque è un turista. Di fronte al mare di Sottomarina sono state somministrati sia i vaccini prenotati che quelli extra, destinati a bagnati, residenti e turisti che si sono presentati in libero accesso. Il mezzo mobile è stato posizionato all’interno dello stabilimento balneare Astoria, nel Lungomare adriatico, e lì rimarrà per i prossimi due giorni, fino a sabato 26 giugno, dalle ore 8.30 alle ore 13.30. In programmazione altri 120 vaccini, già tutti prenotati, più le dosi in sovrappiù conservate per i liberi accessi. A seconda dell’età e delle valutazioni in anamnesi, se idonei, agli ultrasessantenni è stato proposto il vaccino J&J in monosomministrazione: una sola dose per venire incontro alle esigenze dei vacanzieri. A tutti gli altri è stato somministrato il Pfizer.
“Non lasciamo indietro nessuno. Tutti devono avere la possibilità di proteggersi dal Coronavirus. E anche agli indecisi e ai timorosi va data una seconda e una terza possibilità. Bisogna pensare al bene della collettività. I vaccini stanno diventando sempre più comodi e sempre più vicini alle persone proprio per questo - spiega il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato -. E il successo sorprendente di queste nostre iniziative lo dimostra”.

mercoledì 23 giugno 2021

MORAD MAROCCHINO SALVATORE MA ANCHE UN PO' FURBACCHIONE

Morad Lafsahi, marocchino di 24 anni è stato, per qualche giorno, una specie di eroe. L’abbiamo tutti ammirato quando ha salvato due bambini dal rischio di annegare e non ha voluto nessuna ricompensa dai genitori dei due piccoli che si erano offerti di dargli qualcosa. Con molta dignità aveva detto, invece, che cercava un lavoro regolare perché, da poco, aveva perso quello che aveva trovato, in precedenza, al mercato ortofrutticolo di Brondolo. Molti hanno cercato di aiutarlo in questa sua aspirazione. Il sindaco, Alessandro Ferro, l’aveva invitato in municipio e gli aveva dato qualche consiglio e questo era bastatao a qualche imrenditore per farsi avanti con Morad e proporgli un lavoro. Chioggia Azzurra sa con certezza che almeno una proposta è stata fatta a Morad per un lavoro, stagionale ma assolutamente in regola, a Isola Verde. Ma lui ha detto di no, spiegando che stava già trattando per un’offerta migliore. Peccato che qualche giorno dopo sia stato immortalato in una foto che lo vede in veste di venditore abusivo sulla spiaggia. Lui stesso aveva detto di aver fatto quel tipo di “lavoro” in passato e non dubitiamo che, in caso di necessità, la spiaggia sia una valvola di sfogo per chi ha ben poche altre occasioni. Ma lui l’alternativa ce l’aveva. Se l’era guadagnata, si potrebbe dire. Ma, allora, perché buttare via tutto per un lavoro irregolare e a rischio di conseguenze penali? Ieri la polizia locale ha fatto un altro blitz sulla spiaggia, sequestrando altri 1600 capi di abbigliamento e articoli vari. Finora il totale è di 5000 pezzi sequestrati e 56mila euro di multe. In mezzo potrebbe esserci, o finirci, prima o poi, anche Morad.

lunedì 21 giugno 2021

ANCORA UNO SCIOPERO DEI TRASPORTI: DISAGI DALLE 20 ALLE 24

Ancora uno sciopero per i trasporti previsto questa sera dalle 20 alle 24 indetto dalle sigle sindacali Cobas Lavoro, Cub Trasporti e Adl Cobas i motivi sono sempre legati a tagli alle remunerazioni che ACTV è stata costretta ad effettuare dopo la caduta verticale degli incassi in seguito ai lockdown causati dalla pandemia. Essendo uno sciopero di quattro ore la normativa prevede che siano comunque garantite le corse essenziali e quindi teoricamente lo sciopero non dovrebbe causare particolari disagi ma, secondo alcune fonti interne del personale che cita “radio libera actv” dovrebbe esserci una notevole adesione allo sciopero da parte dei dipendenti dell’azienda mentre, anche se non è ufficiale, non dovrebbe esserci nessuna adesione da parte del personale di Arriva Veneto la nota società che gestisce la linea 80.

OPERAZIONE "MARE SICURO" 2021

Uomini e mezzi della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Chioggia, saranno impegnati anche quest'anno nell'operazione “Mare Sicuro 2021” lungo le spiagge e i litorali di competenza. L'operazione, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, consisterà nel prevenire e reprimere eventuali comportamenti in contrasto con le norme di navigazione e di balneazione. I controlli a riguardo verranno effettuati dal personale militare organizzato in pattuglie e dalle motovedette assegnate al comando di Chioggia. Saranno mirati presso gli stabilimenti balneari, le darsene e in mare aperto. L'ordinanza a cui i controlli faranno riferimento è la 33/2020 del 03 giugno 2020, in tema Sicurezza Balneare, redatta con lo scopo di disciplinare gli aspetti connessi alla sicurezza dei bagnanti. Tra i controlli che le pattuglie potranno effettuare risulta anche il rispetto dei limiti territoriali del demanio marittimo e la conseguente corretta sistemazione delle strutture balneari e dei servizi di salvataggio, oltre che la presenza del personale di assistenza ai bagnanti, la congruità delle dotazioni di soccorso, il posizionamento delle boe di segnalazione al limite delle acque balneabili e a quello a cui i nuotatori meno esperti possono accedere con tranquillità, per evitare di trovarsi in situazioni pericolose. In mare e nelle acque lagunari di competenza le motovedette della Guardia Costiera potranno verificare, nell'ambito della navigazione da diporto, il rispetto dei limiti di velocità oltre che il rispetto delle norme vigenti in tema di sicurezza in mare.
INSERZIONE ASTORIA: Siamo felici di annunciarvi che sabato 26 Giugno avremo l’onore di ospitare l’autore matteotosiofficial nella suggestiva cornice di Astoria Beach - Centro Astoria per la presentazione del suo romanzo “Dopo di te - Oltre le onde del mare”.
Il comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia C.F. (CP), Michele Messina, raccomanda che nelle acque lagunari si navighi con attenzione e scrupolo, vista l'alta concentrazione di natanti impegnati in attività ludico diportistiche. Raccomanda inoltre il rispetto dei limiti di velocità e delle precedenze oltre che l'osservanza delle ordinanze in vigore attualmente. Sottolinea l'importanza di non trasportare più passeggeri di quelli consentiti, di avere a bordo la corretta documentazione e le dotazioni di sicurezza oltre che le certificazioni della stessa. Le imbarcazioni che, a seguito di un controllo da parte delle motovedette della Guardia Costiera, risulteranno in regola, riceveranno un “bollino blu” da applicare in un punto ben visibile dello scafo in modo da evitare ulteriori controlli di routine. Essenziale in mare il poter comunicare con la terraferma, soprattutto in caso di emergenza. Si ricorda quindi il numero della sala operativa della Guardia Costiera: 1530 oltre ai tradizionali canali quali il VHF

domenica 20 giugno 2021

TG AZZURRA: SI SCHIANTA CON LO SCOOTER NELLA NOTTE A BRONDOLO, 25ENNE RICOVERATA CON TRAUMA CRANICO E FRATTURE - EDIZIONE DI DOMENICA 20 GIUGNO 2021

Nel numero odierno:

- si schianta col proprio scooter nella notte a Brondolo, 25enne ricoverata a Mestre con trauma cranico e fratture → l'articolo continua su questo link;

- vandali sradicano il coccodrillo della cracking art, volontari dell'ANC e polizia locale lo mettono in sicurezza → l'articolo continua su questo link;

- Vacanze Sicure 2021: gli ambulatori, i potenziamenti, i presìdi sanitari per i turisti a Sottomarina e Isolaverde → l'articolo continua su questo link;

- Associazione Lirico Musicale Clodiense: ripresi i masterclass di violino, stamattina saggio della scuola Zarlino → l'articolo continua su questo link;

- oggi alla darsena Le Saline (isola Morin) il Vela Day, per appassionare anche i più piccoli allo sport del mare → l'articolo continua su questo link;

- "Il salotto nel cortile", da mercoledì sera tredici appuntamenti estivi con l'Università Popolare Guido Oselladore → l'articolo continua su questo link;

- termina in finale il sogno playoff dell'Union Clodiense, sconfitta dall'Arzignano per 2-1 dopo i tempi supplementari → l'articolo continua su questo link;

- Venezia, ACTV e sindacati vicini all'accordo per congelare la disdetta, decideranno le assemblee dei lavoratori il 25 → l'articolo continua su questo link.

VACANZE SICURE 2021: TUTTI GLI AMBULATORI, I POTENZIAMENTI, I PRESÌDI SANITARI PER I TURISTI A SOTTOMARINA E ISOLAVERDE

Per un'estate che sia piena di sole e allo stesso tempo sicura, l'ULSS 3 Serenissima mette in campo anche quest'anno ogni possibile azione di tutela della salute dei cittadini di Chioggia e degli ospiti lungo il litorale di Sottomarina e Isolaverde. «Tra le località balneari - spiega il direttore generale Edgardo Contato - Chioggia è forse tra le meglio presidiate quanto al soccorso, alla cura, all'assistenza. I servizi sanitari dell'area hanno come perno l'ospedale, raggiungibile dalle spiagge in soli cinque minuti, dotato di un Pronto Soccorso di livello, attrezzato in questi anni con le ultime tecnologie e con tutte le specialità, in ambito ginecologico-pediatrico, oncologico, ortopedico, nefrologico, radiologico.
Ma d'estate altri servizi sanitari più prettamente balneari sono collocati in adiacenza al litorale: il progetto Vacanze Sicure, attivato ogni anno con la collaborazione piena ed efficace delle associazioni del territorio e con l'amministrazione civica, potenzia i servizi di emergenza e urgenza, dotandoli di personale e mezzi, ma anche di servizi ambulatoriali con infermieri e medici». Vacanze Sicure è un progetto che l’ULSS 3 Serenissima mette in campo con il sostegno della Regione Veneto, e anche quest’anno, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19, prevede anche la presenza di un team per la verifica, la valutazione e la gestione di possibili situazioni di sospetta infezione da Coronavirus secondo uno specifico protocollo.
Nell’ospedale clodiense, durante i mesi estivi, vengono potenziati molti servizi, con l’assegnazione di personale in sovrannumero e con l’apertura di appositi ambulatori. Viene aumentata la portata del Pronto Soccorso che vede, nei mesi estivi, le missioni del 118 aumentare di oltre il 30%, con l'aumento dell’organico. Vengono maggiorati, con l'allargamento delle fasce orarie di attività e nuovo personale, anche altri servizi tra cui i reparti di Dialisi, Diabetologia, Ortopedia, Radiologia, Medicina di Laboratorio. Potenziata anche l'attività delle sale operatorie.
È previsto anche l'incremento dei servizi territoriali rappresentati dal Ser.D e dal Dipartimento di Prevenzione: quest’ultimo è operativo sia per supportare gli operatori turistici nelle modifiche organizzative e strutturali al fine di prevenire la diffusione del Covid-19, sia per altre iniziative come il controllo delle attività di somministrazione degli alimenti, la verifica della sicurezza nell’ambito del lavoro, ma anche l’organizzazione di incontri con la popolazione sui corretti stili di vita. Una attenzione particolare viene data alla prevenzione delle patologie da elevata temperatura nella popolazione anziana: il progetto Vacanza Sicure assegna nuove forze all'assistenza domiciliare integrata (ad esempio, vengono individuate le persone maggiormente a rischio grazie alla sinergia tra distretto e medico di famiglia).
Anche per l’estate 2021 sono stati attivati quattro ambulatori infermieristici: al Granso Stanco (aperto dalle 14.30 alle 19.30), attivo di sabato e domenica in giugno, dal 1° luglio tutti i giorni fino alla fine di agosto. A settembre sarà aperto tutti i sabati e domeniche fino al giorno 12. Quindi l'ambulatorio infermieristico di ASCOT, posizionato in una nuova palazzina situata in zona diga, facilmente raggiungibile sia dalla spiaggia, sia dal lungomare: l’orario di apertura va dalle 14.30 alle 19.30, da giugno ad agosto, tutti i sabati e domeniche. A settembre tutti i sabati e le domeniche fino al giorno 12.
Nelle immediate vicinanze di questo servizio, è stata posizionata una moto medica con la quale è possibile portare soccorso nella zona di Forte San Felice e della diga, nonché raggiungere il quad posizionato allo stabilimento InDiga. Inoltre l'ambulatorio infermieristico Astoria, con orario di apertura dalle 14.30 alle 19.30, tutti i sabati e domeniche, da giugno fino al 12 settembre. Infine l'ambulatorio infermieristico Smeraldo, situato nei pressi della diga nord a Isolaverde, con orario di apertura dalle 14 alle 19. Da giugno al 13 settembre il servizio è attivo tutti i sabati e le domeniche. Questo ambulatorio è dotato di quad per intervenire rapidamente sopra un tratto di spiaggia libera lungo circa 700 metri, non raggiungibile con l’ambulanza per la presenza delle dune. È stato anche organizzato un servizio di telemedicina per consentire all’infermiere di richiedere, qualora lo reputasse necessario, un consulto a un medico del Pronto Soccorso.
Il progetto prevede anche l'attivazione di due ambulatori medici: uno al Pronto Soccorso, l'altro a Isolaverde. Nel primo, situato alla sede del Servizio di Continuità Assistenziale attiguo al Pronto Soccorso, vengono eseguite visite tutti i giorni dalle ore 8 alle 20, fino al 13 settembre. Si tratta di un servizio rivolto a gestire i codici di minore gravità, che servirà a decongestionare il Pronto Soccorso e a ridurre i tempi di attesa dei turisti. Un medico sarà presenta anche nella sede di ISA Residence a Isolaverde, via della Nazioni Unite 22, dal 1° luglio al 31 agosto, tutti i giorni, dalle ore 14 alle 18. Questo ambulatorio viene dotato di un luogo di raccolta per gli esami riguardanti troponina, emocromo, tempo di Quick (INR). L'ULSS è impegnata nella ricerca di una risorsa specialistica, fin qui non ancora reperita, che possa garantire il servizio medico in una terza sede.
Per le visite domiciliari, invece, i turisti possono rivolgersi, oltre che ai medici di medicina generale, alla guardia medica turistica, previa prenotazione telefonica al numero 800 186 010, dal lunedì al venerdì con orario notturno dalle 20 alle 8; il sabato e i prefestivi in orario diurno dalle 10 alle 20, nei festivi dalle 8 alle 20. All’interno del progetto Vacanze Sicure va inoltre segnalato il servizio di interpretariato e traduzione telefonica multilingue, ufficiale e continuativo 24 ore su 24: l’obiettivo è assicurare un intervento sanitario corretto, immediato, eliminando le barriere linguistiche e culturali, dedicato non solo all’Emergenza-Urgenza (Pronto Soccorso, Rianimazione, Cardiologia, sale operatorie, sala parto, Dialisi), ma anche all’area amministrativa (centro di prenotazione, cassa) e al Distretto (sportelli, consultorio). È sempre possibile, infine, scaricare gratuitamente l'applicazione Vacanze Sicure che, annualmente, viene aggiornata per rispondere al meglio alle richieste e alle esigenze dei turisti.

sabato 19 giugno 2021

TG AZZURRA: ANCHE NEL 2021 NIENTE SAGRA DEL PESCE: «IMPOSSIBILE CONTROLLARE I FLUSSI». ALLE VISTE UN EVENTO IN TONO MINORE - EDIZIONE DI SABATO 19 GIUGNO 2021

Nel numero odierno:

- incidente mortale ieri in Romea, la città commossa piange Michele Scarpa: lavorava nel ristorante di famiglia → l'articolo continua su questo link;

- anche nel 2021 niente Sagra del Pesce: «Impossibile controllare i flussi». Alle viste un evento in tono minore → l'articolo continua su questo link;

- "Autori a Chioggia", oggi a palazzo Grassi la presentazione del volume del ricercatore Francesco Zambon a tema virus → l'articolo continua su questo link;

- Arteven, percorso musicale stasera in riva Vena: sei luoghi d'ascolto, prima del finale con Piazzolla in piazza Vigo → l'articolo continua su questo link;

- oggi la finale dei playoff tra Arzignano e Union Clodiense: chi vince entra in graduatoria per i possibili ripescaggi → l'articolo continua su questo link;

- Venezia in serie A, verso i lavori allo stadio Penzo chiesta la deroga per disputare a Ferrara gli incontri interni → l'articolo continua su questo link.

ROMEA, LA CITTÀ COMMOSSA PIANGE MICHELE SCARPA: PUGILE E TIFOSO, LAVORAVA NEL RISTORANTE DI FAMIGLIA

È ancora forte in città la commozione per la tragica scomparsa, ieri alle 12.30, di Michele Scarpa, il 23enne scooterista che -probabilmente a causa dell'alta velocità raggiunta dal mezzo Yamaha sul quale viaggiava- ha impattato contro una vettura ferma per girare in direzione di Cavanella d'Adige, lungo la strada Romea, morendo sul colpo.
Il giovane infatti era conosciuto nell'ambiente sportivo, sia come praticante il pugilato per qualche tempo nella Boxe Cavarzere Chioggia, sia per la sua appartenenza alla tifoseria dell'Union Clodiense. Ma soprattutto in tanti sono vicini al dolore della famiglia di Michele, nota per la gestione del residence Capinera sul lungomare di Sottomarina, e del ristorante Il Ristoro alla darsena del Porto San Felice, dove lo stesso Michele aveva preso a lavorare dopo il diploma di maturità conseguito all'istituto Cestari.
A quanto pare lo scooter, di cui era provetto conducente -tanto da esibirsi in alcune prove da gara a Val da Rio- gli era stato regalato da uno zio, che lo aveva ricevuto a sua volta in regalo. Non si hanno intanto notizie sanitarie riguardo il conducente della Citroen C3, un cinquantenne di Rosolina, rimasto suo malgrado coinvolto nello scontro: l'urto ha portato via con sé la parte anteriore dell'auto.

venerdì 18 giugno 2021

TG AZZURRA: TRAGICO SCHIANTO IN ROMEA, MUORE SCOOTERISTA DI 23 ANNI. NEL POMERIGGIO NUOVO INCIDENTE TRA SANT'ANNA E CAVANELLA - EDIZIONE DI VENERDÌ 18 GIUGNO 2021

Nel numero odierno:

- tragico schianto in Romea, muore scooterista di 23 anni. Nel pomeriggio nuovo incidente a Cavanella → l'articolo continua su questo link;

- barca per togliere i rifiuti dai canali: Laguna Pulita e Amico Giardiniere lanciano raccolta di fondi → l'articolo continua su questo link;

- da martedì 22 la Settimana delle Emozioni, esperienze garantite assieme al consorzio Con Chioggia SI → l'articolo continua su questo link;

- iniziata oggi la rassegna Cèlibri al chiostro del Museo civico, giovedì gli scrittori Albertini e Villa → l'articolo continua su questo link;

- sagre estive a Venezia: troppo presto per gli stand gastronomici, ma le associazioni si riorganizzano → l'articolo continua su questo link.

PRIMO INCONTRO IERI TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CHIOGGIA E IL NUOVO PRESIDENTE DELL'AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE, DI BLASIO

Il sindaco Alessandro Ferro e il vicesindaco Marco Veronese, nella mattinata di ieri, hanno accolto nella sala consiliare del Municipio il nuovo presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino di Blasio assieme al segretario generale dell'ente che regola i Porti di Venezia e Chioggia, Martino Conticelli.
«È stato un incontro cordiale – ha detto il sindaco - e l'occasione per fare il punto della situazione attorno ai problemi e alle potenzialità della città. Abbiamo ribadito la collaborazione tra le due amministrazioni: Chioggia è interessata a far parte di una rete di crocieristica diffusa, in particolare fluviale, con scalo all'isola Saloni. Un settore che certamente porterebbe benefici a tutta la città». br />
Aggiunge il vicesindaco Veronese: «Abbiamo parlato anche della Zona Logistica Semplificata che, a livello regionale, è stata individuata nell'area compresa tra il Porto di Venezia e il Polesine. Quello chioggiotto è un territorio di collegamento e il porto locale potrebbe fare la propria parte a beneficio del progetto, considerando il possibile sviluppo anche della tratta ferroviaria Chioggia-Rovigo da più parti auspicato. L'Autorità di Sistema sta, inoltre, valutando la viabilità di via Maestri del Lavoro in Val da Rio – ha concluso il vicesindaco – per l'eventuale ipotesi di spostamento del deposito degli autobus nell'area portuale, come richiesto da ACTV e Arriva Veneto».

giovedì 17 giugno 2021

CHIOGGIA CANDIDATA A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2024, LUNEDÌ INCONTRO TRA PROMOTORI E COMUNE PER IL PROJECT MANAGER

È stato finalmente pubblicato ieri, 16 giugno, il decreto del segretario generale del Ministero della Cultura, Salvatore Nastasi, che lancia il bando per il conferimento del titolo di capitale italiana della cultura per l'anno 2024. Al prestigioso riconoscimento, com'è noto, intende concorrere anche Chioggia, oltre a Vicenza e altre importanti località.

Per quanto riguarda la città lagunare, lunedì 21 giugno alle ore 17 una delegazione del comitato promotore incontrerà l'amministrazione comunale per individuare la figura del project manager. «Partecipare a questo bando - sostiene Giuseppe Penzo - è importante soprattutto per rafforzare la coesione e la crescita dell'inclusione sociale. Il confronto con il Comune è sempre stato costante, questa è una fase molto delicata ma se faremo un gioco di squadra la città avrà grandi benefici».

TG AZZURRA: INCIDENTE STRADALE STAMATTINA ALL’ISOLA DELL’UNIONE, DONNA INVESTITA DA UNO SCOOTER È IN PROGNOSI RISERVATA - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 17 GIUGNO 2021

Nel numero odierno:

- incidente stradale stamane all'isola dell'Unione, donna investita da uno scooter è in prognosi riservata → l'articolo continua su questo link;

- Chioggia candidata a capitale italiana della cultura per il 2024, lunedì incontro per il project manager → l'articolo continua su questo link;

- il Museo Diocesano, tesoro misconosciuto agli stessi cittadini: albergatori e Lidi per il biglietto unico → l'articolo continua su questo link;

- stasera (ore 21.15) circoteatro per bambini al chiostro del Museo civico con Domenico Lannutti e Gaby Corbo → l'articolo continua su questo link;

- l'Union Clodiense in finale dei playoff dopo la vittoria di Manzano, appuntamento sabato 19 ad Arzignano → l'articolo continua su questo link;

- Venezia, stop alle grandi navi da crociera nel bacino di San Marco dal prossimo 5 luglio: buona la terza? → l'articolo continua su questo link.

IL MUSEO DIOCESANO, TESORO MISCONOSCIUTO AGLI STESSI CITTADINI: BIGLIETTO UNICO PER I LUOGHI D'ARTE SACRA CON ALBERGATORI E CONSORZIO LIDI DI CHIOGGIA

Forse nemmeno tante persone residenti a Chioggia sanno che, lungo il canale Perotolo, il Museo Diocesano ospita tali e tanti capolavori di storia, arte, devozione da costituire una fulgida eccellenza per la città e non solo. Allo scopo di far conoscere le sue meraviglie a un pubblico sempre più interessato di turisti e visitatori, il consorzio di promozione Lidi di Chioggia e l'Associazione Albergatori di Sottomarina hanno sottoscritto con la Fondazione Santi Felice e Fortunato -curatrice del patrimonio culturale diocesano- un protocollo d'intesa per la definizione di alcuni aspetti promozionali importanti, come ad esempio il biglietto unico che consente l'accesso non solo al Museo Diocesano, ma anche alla Pinacoteca della Santissima Trinità, alla Torre dell'Orologio di Sant'Andrea e al monastero di Santa Caterina.

La diffusione del materiale informativo relativo a queste istituzioni culturali religiose avverrà anche negli alberghi e nelle strutture ricettive della città, inserito in una brochure multilingue che sarà distribuita in modo massiccio. Sarà possibile prenotare comodamente via web il biglietto d'ingresso, anche all'atto stesso della prenotazione della vacanza.

Il progetto, racconta Giuliano Boscolo dell'Associazione Albergatori, era stato già ideato nel 2019 ma le restrizioni sanitarie hanno posticipato il suo avvio. Davanti alle telecamere di Chioggia Azzurra, nel magnifico chiostro dell'attuale Museo Diocesano, il direttore Don Giuliano Marangon illustra intanto i caratteri dei lasciti, delle donazioni, dei ritrovamenti e delle ricche collezioni contenute nella struttura, le quali coprono un arco lungo quasi mille anni di storia.

mercoledì 16 giugno 2021

TG AZZURRA, IL SINDACO DI ADRIA RISPONDE AD ALESSANDRO FERRO: «I CARTELLI DI DEVIAZIONE NON DIPENDONO DA NOI, COLLABORIAMO PER LE ISTITUZIONI CULTURALI» - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2021

Nel numero odierno:

- digitalizzazione delle pratiche urbanistiche di Chioggia, Marco Dolfin: «Ce ne sono diecimila ferme in Abruzzo» → l'articolo continua su questo link;

- la discarica di Val da Rio sarà chiusa entro i primi sei mesi del 2024, dopo la bonifica e l'infrazione della UE → l'articolo continua su questo link;

- il sindaco di Adria Omar Barbierato risponde ad Alessandro Ferro: «I cartelli di deviazione non dipendono da noi» → l'articolo continua su questo link;

- domani pomeriggio seduta del consiglio comunale, tra gli undici argomenti anche il piano per la Protezione Civile → l'articolo continua su questo link;

- serie D, scattano i playoff: oggi alle ore 16 in Friuli, Manzanese e Union Clodiense si giocano un posto in finale → l'articolo continua su questo link;

- "Bibliociurma all'arrembaggio", a Venezia i libri arrivano con la barba dei pirati. Al via il programma per i bambini → l'articolo continua su questo link.

LA DISCARICA DI VAL DA RIO SARÀ CHIUSA ENTRO IL 2024 DOPO LA BONIFICA E L’INFRAZIONE SANZIONATA DALLA UE

È prevista tra il mese di dicembre 2023 e il primo semestre del 2024 la chiusura della discarica di Val da Rio a Chioggia, in corso di bonifica dopo essere stata oggetto di infrazione secondo i canoni dell'Unione Europea. Lo ha dichiarato il generale di brigata dell'Arma dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, commissario straordinario alla bonifica delle discariche illegali in Italia.
Lunedì il generale ha presentato la settima relazione di avanzamento delle operazioni, dalla quale emerge che i casi più difficili sono stati Chioggia e Ascoli Piceno, per la probabile presenza di amianto: il materiale infatti necessita di procedure apposite, separate dallo smaltimento dei rifiuti residui, affidato al consorzio di imprese capeggiato da Hera.
Nel 2007 erano oltre 200 le discariche illecite oggetto di infrazione, circostanza che ha portato alla condanna dell'Italia nel 2014 da parte della Corte di Giustizia europea: il governo dovette pagare 80 milioni. Delle 81 discariche ancora non in regola nel 2017, 51 sono state portate fuori dala procedura di infrazione, consentendo all'Italia di risparmiare 20 milioni e 400mila euro ogni anno.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL TURISMO CHIEDONO UN ISTITUTO SUPERIORE SPECIALIZZATO NEL SETTORE ANCHE A CHIOGGIA PER FORMARE IL PERSONALE

Il turismo vuole investire sulla formazione. Le imprese del territorio chiedono che sia valutata l’opportunità di portare anche a Chioggia una sede dell’Istituto Tecnico Superiore del Turismo, per formare figure sempre più specializzate, nell’ambito dell’accoglienza, della ristorazione e della gestione manageriale. Le risorse umane in città non mancano, ma AsCom, GEBIS e CISA Camping da tempo sostengono che alla quantità vada per forza associata la qualità del personale, che può derivare solo da uno specifico percorso formativo.
«Spesso - rileva Luciano Serafini, presidente di CISA Camping - si equivoca il fatto che le scuole di questo tipo vengono chiamate scuole alberghiere, ma con gli alberghi c’entrano oramai ben poco. Oggi servono ITS allo scopo di fornire al settore turistico tutte le figure specializzate per alberghi, campeggi, stabilimenti balneari, residence, ristorazione di alto livello e molto altro, per un turismo in costante evoluzione: ma la zona meridionale dell'area metropolitana risulta assente dal panorama degli ITS. Il bacino che si espande verso il Polesine ha sicuramente i numeri per poter “giustificare” un istituto per il turismo, senza costringere i ragazzi a studiare fuori sede o a scegliere altri percorsi».
Nel Veneto Orientale l’ITS già esiste e al momento raccoglie anche alcuni ragazzi di Chioggia. Il percorso garantisce un rapido ingresso nel lavoro, grazie al contatto continuo con le imprese, dove l’ambito della ricerca e dell’innovazione è in continua e reale evoluzione. «Da qualche tempo il turismo richiede sempre più professionalità - spiega Gianni Boscolo Moretto, presidente di GEBIS - e solo gli ITS sono in grado di formare figure specializzate che vanno incontro alle esigenze attuali del comparto, dalla gestione delle prenotazioni, all’accoglienza, dalla ristorazione, alla gestione manageriale dell’azienda sia essa balneare, ricettiva, gastronomica. Abbiamo bisogno di formazione non solo pratica, ma intellettuale. Un ITS sarebbe anche un plus per Chioggia e Sottomarina».
Anche la ristorazione concorda: «Abbiamo bisogno di figure professionali sia come nuovi dipendenti sia quali imprenditori», commenta Alessandro da Re, presidente di AsCom. «Abbiamo sempre investito e collaborato con i centri professionali del territorio, perché siamo convinti che la preparazione specialistica sia fondamentale. Nel turismo si avverte ancora di più l’emergenza sul fronte del personale. Un appello va fatto anche alla politica, perché è tempo che investa in questa area del territorio, dimenticata sotto molti punti di vista».
Importante è il supporto di Hospitality Management, percorso cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto, volto a formare figure professionali altamente specializzate attraverso competenze specifiche, relative alle tecniche di gestione aziendale, conoscenze linguistiche certificate (inglese e tedesco), padronanza degli strumenti di marketing, digital marketing e tecnologie di industria 4.0.