sabato 29 aprile 2023

CANAL VENA RIVIVE ANCHE SOTT’ACQUA TORNATI I RICCI DI MARE

29 aprile 2023

La città di Chioggia sta vivendo un momento di rinascita a tutti i livelli: culturale, turistico, gastronomico e sportivo. 

All’interno di questo rinnovamento la spettacolare resurrezione di Riva Vena (pioniere l’audace e dinamico Morgan) che dalla quasi totale desertificazione di locali è diventata il centro pulsante del centro storico di Chioggia. 

Da ieri un nuovo segnale di rifioritura che non riguarda le attività umane ma quelle marine, con sommo stupore infatti sono tornati i ricci di mare esattamente in canal Vena.

L’amico Roberto Pagan del Bacaro Fryto ne ha pescati alcuni con il nipote, sembra che ce ne siano in grandi quantità.

Consultando il web e chiedendo un parere dell'autorevole dott Sasa Raicevich dell’Ispra il ripopolamento di Canal Vena da parte dei ricci  si tratta sicuramente di un segnale positivo.

“Le uova dei ricci sono usate nei saggi ecotossicologici per studiare inquinamento.” riferisce il dottor Raicevich.




giovedì 27 aprile 2023

ANCHE CHIOGGIA NELL'ACCORDO VENICE BLUE FLAG

27 aprile 2023

Nei giorni scorsi il Sindaco Armelao e l’assessore all’Ambiente Serena De Perini, hanno partecipato al Venice Blue Flag. Si tratta di un accordo che dal 2007 la città di Venezia sigla con le compagnie crocieristiche che scalano nella città lagunare.

Un accordo che non ha obblighi di legge ma che viene stipulato in chiave volontaria e attraverso il quale le compagnie di crociera che giungono in Laguna si impegnano a regolare le emissioni all’ingresso dei porti, riducendo in maniera molto significativa zolfo e anidride carbonica, limitando in modo importante l’impatto dal punto di vista ambientale.

La novità di quest’anno è che al tavolo, oltre al Comune di Venezia e all’Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico Settentrionale, ha fatto il suo ingresso il Comune di Chioggia.
Come spiega l’assessore all’Ambiente Serena De Perini, “Anche Chioggia, che si è aperta alla crocieristica solo dallo scorso anno, ha potuto stilare il Venice Blue Flag, con le compagnie che attraccano al Porto, garantendosi un’attenzione importante dal punto di vista ambientale”.
Coloro che temono la crocieristica per la paura dell’impatto ambientale dovrebbero essere quindi tranquillizzati dal sapere che Chioggia fa parte ora di questo importante accordo che pone l’ambiente in un primo piano, nonostante le navi delle compagnie interessate siano di ultima concezione e sottoposte alle attuali leggi che regolamentano le emissioni.
“Il turismo crocieristico che giunge ora anche a Chioggia, prosegue l’assessore, ha quindi rispetto per il luogo in cui viene ospitato, acquisendo la consapevolezza di giungere in una realtà avente un ecosistema “sensibile” che necessita di maggiori attenzioni”.
Nell’accedere al tavolo si è dimostrata l’importanza dell’appoggio e della sinergia con l’Autorità di Sistema, dovuta a ottime e positive relazioni tra gli Enti.

Per AdSPMAS, Chioggia ha assunto un ruolo non di poca importanza nel settore crocieristico. Lo vediamo dall’aumento del numero di arrivi che dimostrano che il nostro Porto non è più solo una “alternativa” a Venezia ma una scelta che offre una storia, una cultura, un ambiente diversi e peculiari.
“Non ci vogliamo neppure provare a paragonarci a Venezia - conclude la De Perini - non potremmo mai competere, non siamo neppure sui piatti di una stessa bilancia. Ma siamo comunque una scelta, siamo Chioggia, un’altra offerta, che , da questo punto di vista, sta crescendo”.




martedì 25 aprile 2023

LO STALKER MARIO PENZO ARRESTATO E RILASCIATO IN ATTESA DI GIUDIZIO

24/4/2023

È una storia infinita, da otto anni Mario Penzo un 45enne locale, nullafacente, violento e aggressivo al punto di mandare al pronto soccorso il padre e la madre perseguita il sottoscritto ogni volta che ne ha occasione.

Malgrado le innumerevoli denunce a suo carico (non solo da parte mia) nonostante siano in corso almeno due processi sempre per aggressioni, minacce di morte e ingiurie e sia oggetto di un provvedimento restrittivo del tribunale che gli intima di rimanere distante 200 metri, continua imperterrito nella sua azione di stalker.
Forse è la volta buona che le pagherà per tutte, infatti ieri domenica 23 aprile, tra i turisti che affollavano riva Vena c’era anche un carabiniere fuori servizio che ha assistito a tutta la sequenza dell’aggressione ed è intervenuto quando la situazione stava precipitando con il Mario Penzo che con una catena cercava di colpire il sottoscritto.

Per inciso ha colpito anche il titolare di un esercizio vicino che aveva cercato anche lui di riportare, inutilmente, la calma.
La testimonianza del giovane carabiniere fuori servizio è stata determinante per l’arresto e il rinvio in tribunale del Mario Penzo al quale farà seguito l’ennesimo processo a lui e al padre Armando Penzo, sostenitore e istigatore del figlio.
La famiglia di Mario Penzo ha un’enorme responsabilità per le azioni del figlio che non solo sostiene apertamente ma istiga a comportamenti violenti, ieri qualsiasi padre di buona famiglia avrebbe cercato di calmare e allontanare un figlio che usa abitualmente la violenza invece ha partecipato attivamente all’aggressione.




lunedì 24 aprile 2023

I CAPITELLI DI CORTE GRANDA E DEI BERTI, RESTAURATI, POTREBBERO ESSERE UN VALORE AGGIUNTO PER IL TURISMO

24/4/2023

Dovremmo essere un po’ più bravi a dare a ciò che abbiamo nel nostro territorio il giusto risalto, soprattutto a ciò che ci distingue dalle altre comunità, a ciò che ha fatto parte della nostra cultura, della nostra tradizione e della nostra devozione.

Il turismo cerca sempre di più ciò che è peculiare, da anni non giungeva a Chioggia un turismo così attento alla parte storica della nostra città come ora.

Vediamo tantissimi turisti girare per Chioggia accompagnati da una guida a vedere i vecchi palazzi, le chiese, l’immancabile pescheria e tutto ciò che ci distingue e che rende Chioggia unica. Ma a Marina Vecia il tour tra la laguna e i capitelli, se questi ultimi fossero in condizioni di essere visitati, potrebbe essere la ciliegina sulla torta.

Il tasto dolente purtroppo è questo, a parte il Capitello dei Netti che si trova in buone condizioni, accudito da una famiglia, gli altri due, quello in Corte Grande e quello dei Berti mostrano molte criticità, a partire dalla manutenzione, che lascia molto a desiderare e all’impossibilità di vederne l’interno, che ora in entrambi i casi non avrebbe neppure senso vedere.

Un restauro deve essere fatto sia esternamente che internamente. Si tratta di luoghi che un tempo erano sacri per i fedeli e che ora non sembrano essere rispettati come dovrebbero, usati per gettarci cartacce e bottiglie, come fossero delle pattumiere.

Eppure per il territorio, restaurati e giustamente pubblicizzati, potrebbero rappresentare un’altra ricchezza da offrire ai turisti da raccontare.

Probabilmente la cifra necessaria per la loro sistemazione non dovrebbe essere così proibitiva e il rientro in immagine potrebbe essere molto importante.




IL ROTARY PREMIA LA MIGLIOR TESI DI LAUREA SULLA BIOLOGIA MARINA E PROMUOVE IL RIMBOSCHIMENTO DI UN'AREA DI ROTZO

24/4/2023

Sabato si è celebrata la Giornata Mondiale della Terra con lo scopo di sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta, aiutando ad aumentare la consapevolezza sul ruolo che ha ciascuno di noi nel prendersi cura dell’ambiente.

Il 19 il Rotary Club ha voluto fare una piccola parte promuovendo una serata durante la quale è stata presentata un’iniziativa volta il ripristino di un'area forestale distrutta dalla tempesta Vaia, dando luogo a un rimboschimento denominato “Bosco del Rotary” nel Comune di Rotzo, sull’Altopiano di Asiago.

Saranno messi a dimora alberi delle specie in linea con le dinamiche naturali per ottenere una popolazione di piante più resistenti e resilienti nei confronti dei sempre più frequenti cambiamenti climatici in atto.

Nello stesso contesto è stato premiato lo studente dell’Università di Padova, facoltà di Biologia, corso di biologia marina, che ha svolto la miglior tesi di laurea sul tema: “Biodiversità dell’Adriatico e della Laguna di Venezia, effetti delle attività dell’uomo sulla biodiversità e gli ecosistemi, gestione degli impatti e conservazione delle specie degli ecosistemi“.

Si tratta del dott. Alberto Santi.

La cerimonia della consegna del premio di studio “Rotary Club di Chioggia” si è svolta la presenza del Dott. Luigi Bubacco, direttore del Dipartimento di biologia marina, del Dottor Lorenzo Zane responsabile del coordinamento della didattica del Dipartimento, della dott.ssa Laura Airoldi, coordinatrice del Dipartimento di biologia marina di Chioggia, della Dott.ssa Isabella Moro, responsabile della didattica di Chioggia, della dott.ssa Carlotta Mazzoldi responsabile scientifica del museo “G.Olivi”, della dott.ssa Daniela Bertotto, vice coordinatrice Dipartimento di biologia marina di Chioggia e della Dott.ssa Gabriella Marin, relatrice del premiato.




venerdì 21 aprile 2023

VIA BARBARIGO ALLE FOCI DEL BRENTA, IL MOTIVO DELLA MANCANZA DI PARCHEGGI PUBBLICI

 21 aprile 2023

Nei giorni scorsi, in risposta a un articolo riguardante la diga al Brenta, lato Nord, sponda sinistra del fiume, venivamo sollecitati a informarci sul fatto che la strada percorribile termini nella zona senza posti per parcheggiare.

Tutta l’area, strada inclusa, pista ciclabile inclusa, fa parte di una concessione sulla quale il gestore ha investito molto rendendola fruibile al pubblico, ma resta una concessione. Non si tratta di una strada pubblica, tenuta a programmare posti per le vetture.

D’altronde, come ci ha informato lo stesso gestore, il parcheggio d’estate c’è, a pagamento, ed essendo una concessione è corretto che sia così.

Quando le strutture sono chiuse nella stagione invernale chi arriva è libero di parcheggiare dove trova.

Chi gestisce le concessioni demaniali, investe, per avere certamente un ritorno per se stesso, come è giusto che sia, ma per rendere la propria concessione accogliente e fruibile da chi giunge negli stabilimenti, nei campeggi, nei parcheggi, nei chioschi e in tutte le strutture che nelle aree demaniali si affacciano. Investono, poco o tanto non importa, in proprietà che non sono loro.

Chi investirebbe 180mila euro per realizzare un tratto di strada per far giungere il proprio ospite con l’idea di dover ammortizzare in un paio d’anni cifre così importanti.

La spada di Damocle della Bolkestein non farebbe altro che far desistere gli imprenditori a fare importanti investimenti nelle aree da loro gestite.




PALAZZO MASCHERONI LISATTI NON È ANCORA STATO VENDUTO

21 aprile 2023

Stamattina, lungo una parte del perimetro del Palazzo Lisatti Mascheroni in Riva Vena ci si è accorti che ormai da un paio di giorni è stata montata una transennatura inusuale, apposta per mettere le mura esterne in sicurezza.

Un palazzo affascinante nonostante il tempo, le intemperie, la poca cura e la mancanza di manutenzione, stiano lasciando tracce sempre più marcate.

Dai vasti spazi e dalle architetture tipiche, l’esterno, seppur fatiscente, fa presagire interni un tempo di pregio che, se fossero recuperabili, lo renderebbero uno dei più belli palazzi di Chioggia.

Per il momento si è pensato solo a transennarlo per questioni di sicurezza ma l’immobile è sempre della stessa proprietà, non è stato ancora venduto. Probabilmente qualcosa si sta muovendo, magari nelle intenzioni.

D’altronde rispristinare, restaurare un palazzo storico di queste dimensioni, probabilmente soggetto a numerosi vincoli, ha un costo, e prima di iniziare eventuali interventi bisogna avere le idee chiare. La transennatura è indice che il Palazzo non è stato dimenticato e ne sentiremo riparlare non appena ci saranno progetti concreti.




"CICCHETTI IN RIVA VENA": TUTTI BRAVI, MA UN PO' PIÙ DI SPAZIO A CHI VINCE''

21 aprile 2023

Si è conclusa ieri il concorso “Miglior Cicchetto di Riva Vena 2023”, la premiazione si è svolta con una bella serata organizzata dall’Enaip nella sede di Isola dell’Unione, approfittiamo per fare le congratulazioni allo staff e alle ragazze e ragazzi che hanno svolto tutto con impegno e professionalità.

Premessa: abbiamo seguito le varie fasi del concorso per spirito di servizio, non abbiamo ricevuto né chiesto nessun corrispettivo per i servizi che abbiamo fatto, potevamo limitarci a qualche breve video e qualche foto invece dato anche il coinvolgimento emotivo che abbiamo per la nostra città e Riva Vena abbiamo operato gratuitamente dando spazio praticamente a tutti, forse abbiamo saltato uno o due locali.

Per questo motivo, senza alcuna polemica, rispondiamo ad un paio di commentatori che in modo, non se ne abbia nessuno, un po’ superficiale hanno postato dei commenti sul nostro canale affermando che “non abbiamo dato lo stesso spazio a tutti” e altre cose. 

Non è assolutamente così, abbiamo dato più spazio possibile a tutti in relazione alle nostre risorse che non sono illimitate. 

Spazi e visibilità che abbiamo dato in modo totalmente gratuito.




VENEZIA: LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 850 KG DI COCAINA NASCOSTI IN UNA NAVE MERCANTILE

21 aprile 2023

A seguito di un’attivazione di organi collaterali internazionali per il tramite della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento Sicurezza del Ministero dell’Interno, la Guardia di Finanza di Venezia unitamente al locale Reparto Operativo Aero navale G.d.F. ha proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente occultata a bordo di una nave da carico proveniente dal sud-america e diretta a Venezia.

mercoledì 19 aprile 2023

ALBERI ABBATTUTI PERCHÈ MALATI, NESSUNA VIOLAZIONE RISCONTRATA

  19 aprile 2023

All’interpellanza proposta dal partito democratico sul taglio alcuni alberi ha risposto l’assessore al Verde Serena De Perini. Si tratta di sei alberi in un parcheggio nell’area ex-reduci.

Il consigliere Salvagno nell’esporre e nel chiedere le motivazioni di questi tagli ha ricordato che per il taglio degli alberi nell’area Boschetto erano state addotte alcune motivazioni e inoltre sono state promesse in cambio dei tagli altre piantumazioni.

L’assessore ha ricordato che la notizia è stata riportata in un quotidiano lo scorso 24 marzo e del fatto lei era stata messa al corrente il 23 marzo, giorno dell’abbattimento chiedendo immediatamente agli uffici competenti le opportune verifiche in quanto non era avvenuta a riguardo nessuna comunicazione.

Il giorno successivo, il 24 marzo era stata informata la polizia locale che si è recata a fare opportune verifiche sul campo.

Agli uffici, nel frattempo, era giunta una relazione sui sei alberi abbattuti, per la precisione, pioppi bianchi, alberi malati a rischio di caduta per i quali si è ritenuto opportuno procedere con un abbattimento urgente per evitare che potessero cadere provocando danno a cose e persone.

Precedentemente uno dei pioppi era caduto, fortunatamente senza provocare danni alle persone.

Questa caduta spontanea ha fatto si che si verificasse lo stato di salute dell’albero e dei suoi analoghi portando alla decisione dell’abbattimento. Il controllo successivo della Polizia Locale non ha riscontrato nessuna violazione.

Tra l’altro i concessionari hanno già provveduto a piantare altro verde in sostituzione degli alberi malati.

All'esposizione dell’assessore ha risposto il consigliere Tiozzo che ha ribadito l’opportunità di segnalare eventuali situazioni importanti che riguardano il verde della città.

Secondo Tiozzo chi ha tagliato gli alberi doveva avere un’autorizzazione al taglio precedente e non successiva all’intervento soprattutto in quanto gli alberi erano una proprietà del comune.




martedì 18 aprile 2023

VIALE CICOGNA ERBA ALTA E ACQUITRINO SI PENSA ALLE NUTRIE MA PROBABILMENTE PRIMA ARRIVERANNO LE ZANZARE

 18/4/2023

Ieri mattina giravano su Facebook immagini di via Cicogna nei pressi della Navicella in cui si mostrava vegetazione rigogliosa ad affiancare i marciapiedi nei pressi dell’acquitrino in cui sembra si tema possano proliferare anche le nutrie, costituendo l’habitat adatto.

Effettivamente l’erba e la vegetazione tipica degli stagni in quelle zone cresce rigogliosa in più punti, ma non molto distante, ieri mattina si stavano muovendo vari mezzi per lo sfalcio dell’erba.

Anche qua, però, prolifera l’homo barbarus, quello che, in questo caso, non ci pensa due volte a raccogliere le deiezioni canine, anzi, non ci pensa proprio e le lascia dove il suo miglior amico ha deciso di deporle.

Invece sarebbe forse il caso di cominciare a pensare a misure adeguate contro il proliferare delle zanzare che, probabilmente cominceranno a farsi vedere al prossimo primo caldo. Visto che per quelle l’habitat sembra proprio essere quello adatto.




CHIOGGIA BANDO APERTO PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTI PER IL SERVIZIO MENSA

18/4/2023

Aperto il bando per la richiesta dei contributi per il servizio mensa scolastica con l’obiettivo di abbattere i costi della refezione per gli alunni che frequentano le scuole per l’infanzia e le primarie.

Sono stati stanziati 25mila euro per cercare di sostenere le famiglie che usufruiscono del tempo pieno e quindi del pranzo garantendo tutela, accompagnamento di tipo educativo e ricreativo per gli alunni e la tranquillità alle famiglie che sanno di poter svolgere l’attività lavorativa mentre i figli sono in ambienti sicuri , ha affermato il sindaco di Chioggia Armelao.
Il contributo si rende più utile alle famiglie più fragili, a quelle con più figli, ricorda il vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola, sottolineando la gratuità del servizio per il terzo figlio.

Possono accedere al bando gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia e primarie con un ISEE pari o inferiore ai 15mila euro a fine maggio mentre la domanda deve essere presentata entro fine luglio e ne potranno godere le famiglie che hanno due figli che usufruiscono del servizio.

Ulteriori informazioni sulle pagine del sito Chioggia.org.
La misura sarà garantita fino ad esaurimento fondi con priorità per le famiglie con ISEE più basso.




ANCORA UN’AUTO FERMATA SENZA ASSICURAZIONE

Nella mattinata di oggi la polizia di stato ha fermato un’auto che circolava senza assicurazione, chi circola senza copertura (o con l’assicurazione scaduta) è soggetto, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, ad una sanzione che varia dagli 866 ai 3.464 euro.

Come da prassi il mezzo è stato fermato dagli agenti della polizia di stato che poi è stato portato via da un carro attrezzi.

Premessa: non dovrebbe succedere ma a volte, per vari motivi, ci possono essere delle circostanze che portano a dimenticare che l’assicurazione dell’auto sia scaduta.

Qualche anno fa sulla stampa regionale era stata pubblicata della moglie dell’ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan, che circolava senza assicurazione.

Purtroppo però ci sono persone che sono CONSAPEVOLI di girare senza copertura assicurativa accettando il rischio delle gravi conseguenze che possono accadere in caso d’incidente.

Le responsabilità non cambiano se si è senza copertura in buona fede o malafede, però chi utilizza l’auto ben cosciente di essere senza assicurazione, senza offesa, è un bel incosciente.






lunedì 17 aprile 2023

FOLLE POMERIGGIO AL BALLARIN MA L'UNION TORNA A VINCERE

 15/4/2023

Una delle partite più rocambolesche degli ultimi anni: i tanti spettatori al Ballarin di certo non possono lamentarsi per lo spettacolo che Union Clodiense e Dolomiti Bellunesi hanno offerto.

Finisce 4-3 per gli uomini di Andreucci che tornano alla vittoria dopo quattro partite senza questo esito, e lo fanno con una prestazione convincente in una partita dove veramente però è successo di tutto: goal anche spettacolari, errori di difesa, un infortunio dell'arbitro e un finale thriller.

Union che parte fortissimo e che dopo 10' va a segno con Aliu, che liberato bene da Calabrese lascia partire un bolide imparabile per il portiere dolomitico, che poi salva altre due chance sul bomber albanese in grande giornata.

Manca un rigore clamoroso per un fallo di mano di un giocatore Dolomitico su tiro al volo di Filippo Serena, e praticamente alla prima vera chance è Arcopinto a ribadire in rete una mischia nata da una palla non liberata da Munaretto e Zecchin.

All'intervallo i granata caricano a testa bassa e con Tognoni di testa, servito molto bene da Aliu, trovano il goal del 2-1. Poco dopo show di Calabrese sulla sinistra, il suo tiro cross viene colpito da Arcopinto direttamente in rete.

Sembra indirizzata una partita tranquilla, ma Tognoni,già Ammonito in fuorigioco calcia in porta facendosi un po' ingenuamente (ma anche in maniera fiscale dall'arbitro) espellere. L'arbitro che poi è protagonista di un problema muscolare, dopo qualche minuto però riesce a riprendersi e a continuare.

In un uomo in più la formazione Dolomitica non molla e con Arcopinto da azione da corner fa 2-3 quando mancano solo sette di recupero, ma lo slalom di Padovan al 94' sembra chiudere il match. Ma un minuto dopo la zuccata del solito Corbanese da nuove speranze alla Dolomiti che solo al 99' si arrende.

Partita vietata ai deboli di cuore, dipende la marcia Union che però rimane a -2 dal Legnago che ha superato lo scoglio forse più duro nel suo percorso espugnando Carlino con il punteggio di 0-1.

Mancano tre gare alla fine: domenica prossima derby a Mestre forse decisivo per il team lagunare con il Legnago che riceve un Montecchio ancora pericolante in classifica, non molla neanche l'Adriese che vince in rimonta 2-1 sul Bolzano.

Puoi vedere la partita completa sul canale You Tube UNION CLODIENSE FAN CLUB o solo le azioni e i goals sul canale You Tube di Chioggia Azzurra




sabato 15 aprile 2023

SEMPRE PIU' URGENTE LO SBARRAMENTO ANTI INTRUSIONE MARINA

15/4/2023

Uno tra i problemi più urgenti del nostro territorio è la risalita del cuneo salino. L’acqua salata del mare entra nei corsi dei fiumi e s’infiltra nei terreni arrivando alle falde e compromettendole.

Basti pensare che con una salinità pari al 5permille muoiono la maggior parte dei microorganismi che hanno il loro habitat nell’acqua dolce.

La conseguenza è che tutti gli esseri per i quali tali microorganismi costituiscono alimento, primo gradino di una catena alimentare, non possono più cibarsi, finendo con lo scomparire. Parliamo di insetti, rane, tartarughe e tanti altri.
Una salinità pari al 5 per mille provocherebbe una perdita incommensurabile di biodiversità, una cosa insostenibile.
Brenta e Adige sono i fiumi che interessano il nostro territorio per l’irrigazione dei campi, entrambi privi di un’adeguata protezione per l’intrusione marina.
Lo sbarramento sul Brenta contro la risalita del cuneo salino è in stand by a causa dell’aumento del costo delle materie prime che ha reso necessario il dover reperire una decina di milioni di euro, non bruscolini, per adeguare i costi preventivati a quelli attuali.
Realizzare l’opera è più che mai urgente, i territori rischiano la desertificazione e le produzioni sono a rischio.
Lo sbarramento trasformerebbe il fiume Brenta in un invaso ricco d’acqua dolce, in grado di trattenerla rallentando il suo defluire al mare e impedendo all’acqua salata di risalire.
Il comune di Chioggia ha accantonato i fondi mancanti, integrando la cifra iniziale, ora tocca alla Regione e al Ministero recuperare l’integrazione necessaria per dare il via a lavori improcrastinabili. L’anno scorso i danni sono stati notevoli, i lavori devono partire il prima possibile.




TURISMO SOSTENIBILE CONIUGATO CON IL TERRITORIO PER UNO SVILUPPO INCLUSIVO

15/4/2023

Si è svolto all’Auditorium San Nicolò nel pomeriggio di ieri un interessante convegno sul turismo organizzato dai Lions di Chioggia con il direttore del gazzettino Roberto Papetti ad intervistare i due ospiti d’onore il Dr Claudio Mazza, presidente “Fee Italia” e la D.ssa Annagrazia Laura presidente di Enat. 

Tra gli intervenuti anche il presidente dell’autorità portuale Fulvio Lini di Blasio.

Il filo conduttore della serata è stato di come si dovrebbe gestire il turismo da flussi con numeri di “quantità” ad un turismo di qualità che diventi una risorsa e un vantaggio per un territorio e all’interno di questa cornice un turismo in grado di accogliere tutti e quindi anche le persone con disabilità e che riesca anche a inserire nell’accoglienza come operatori anche le persone fragili come lavoratori.

Tutti temi legati al turismo che si stanno verificando e che  il territorio clodiense sta vivendo  in prima persona con questa seconda stagione di “toccate” di navi passeggeri che faranno transitare per il porto di Chioggia oltre 50.000 turisti.

I corposi interventi del Dr Mazza e della dottoressa Laura rispettivamente della fondazione per l’educazione ambientale e European Network for the accessible tourism sono fruibili nel link in descrizione.

Non meno interessante l’intervento del presidente Di Blasio che ha relazionato sull’arrivo delle navi da crociera a Chioggia e per l’opportunità che possono diventare per l’economia locale ammesso e non concesso che tra tre anni, finiti gli scavi del vittorio Emanuele, non se ne tornino a Venezia. 

Intanto però vengono a Chioggia e se si troveranno bene in base alla qualità con cui verranno svolti la moltitudine di servizi che necessitano (un’enormità) non è detto che il tipo di turismo di fascia alta che utilizza questo tipo di navi da crociera più piccole e più lussuose non resti a Chioggia. 

Tra le richiesta di questo turismo d'elite c’è anche il verti porto per poter raggiungere velocemente l'aeroporto oppure la montagna. 

In prima fila tra il pubblico il sindaco di Chioggia, all’intervento di Di Blasio, ha sorriso.




venerdì 14 aprile 2023

TROPPO POCA LA PIOGGIA DI STAMATTINA, NON BASTA PER SODDISFARE IL BISOGNO D'ACQUA CHE ABBIAMO

  14/4/2023

La pioggia di questa mattina è stata tanto desiderata ma ha deluso le aspettative.

Le previsioni la davano per battente per tutta la giornata ma a metà mattina, dopo uno scroscio più forte è desistita lasciando strade bagnate che si sono presto asciugate.

Certamente ha lasciato un segno, alla giornata di mercato.

Mancanti molte bancarelle, il tempo incerto con tendenza al brutto ha fatto si che molti ambulanti decidessero di non arrivare neppure a Chioggia, molti infatti gli spazi lasciati liberi in Corso del Popolo.

Poca gente a passeggiare e ancor meno quella intenzionata a spendere, il brutto tempo incupisce e non invoglia a fare acquisti.

Troppo poca la pioggia caduta dopo mesi e mesi di siccità, l’emergenza idrica continua ed essere sempre più minacciosa, una spada di Damocle per tutti gli orti che abbisognano di irrigazione e che temono con maggior apprensione la risalita del cuneo salino.

Ci stiamo teoricamente allontanando dalla stagione in cui si riesce a fare scorta di neve sui monti e di acqua nei bacini ma se va avanti così le coltivazioni saranno in sofferenza prima di quanto accaduto lo scorso anno.




I “BEI” TEMPI DI ASP FINITI DA UN PEZZO VERITAS LICENZA

  14/4/2023

Prima che Chioggia entrasse in Veritas per lo smaltimento dei rifiuti, il servizio di nettezza urbana era affidato alla municipalizzata comunale Asp, amministrata, gioco forza, da soggetti locali.

Con la fusione in Veritas, in cui il comune di Chioggia partecipa con una quota di minoranza, la direzione è affidata ad un CdA che è espressione della maggioranza societaria (Veneziana).

Con l’avvento di Veritas, una multiutility di notevole importanza a livello non solo provinciale, anche la gestione ha preso un’impronta sicuramente meno localistica.

Infatti, mentre quando c’era Asp i licenziamenti erano praticamente inesistenti, con l’avvento della gestione “Veneziana” i licenziamenti, per giusta causa, ci sono con una relativa frequenza. L’Azienda ricorre anche ad avvalersi di investigatori privati oltre che ad un’attenta supervisione delle varie attività sociali.

Ricordiamo di operatori sorpresi a farsi pagare per l’asporto degli ingombranti, questo a Venezia, ma la maggior parte dei licenziamenti sono per “imboscamenti”.

Operatori che invece di andare a lavorare fanno altro. E, da quel che ricordiamo, le cause di lavoro Veritas le ha vinte nella stragrande maggioranza delle volte.

Questo non significa che gli operatori ecologici di Veritas siano dei “pelandroni” tutt’altro, gli uomini e donne che operano in Veritas compiono il loro lavoro con grande professionalità. Solo a titolo di esempio, con le ultime giornate di carnevale con il Corso del Popolo ridotto ad un “disastro” la mattina dopo, ore 7 era tutto in perfetto ordine.

Il tribunale di Venezia ha dato torto anche all’ultimo licenziato: non voleva indossare la mascherina quando viaggiava nei mezzi aziendali.




giovedì 13 aprile 2023

CARLO NORDIO MINISTRO GIUSTIZIA STIAMO CONSIDERANDO DI RIAPRIRE I TRIBUNALI LOCALI

 13/4/2023

Nel settembre 2013 il tribunale di Chioggia fu chiuso in nome della scellerata “spending review” del governo Monti.

Seppur un’amministrazione pubblica, piccolo comune o governo, abbia il dovere di ottimizzare risorse e spese, era evidente già da allora che la chiusura dei tribunali locali, perlomeno delle realtà più grandi, non solo non rappresentava un risparmio, ma avrebbe creato problemi enormi al diritto alla giustizia.

Quel settembre a protestare contro quello che potrebbe essere definito un vero e proprio scippo c’erano solo avvocati (nel link in descrizione il video di allora) e UN SOLO POLITICO: il consigliere comunale Marco Dolfin.

Rossi, e tutti gli altri soggetti ben noti per la loro ipocrisia non mossero un dito. Sempre meglio creare le proteste assurde no-mose, no gpl, no centrali nucleari, no tutto.

Ieri, 12 aprile 2023, in parlamento, durante la “question time”, il ministro alla giustizia Carlo Nordio ha confermato tutto quello che era stato anticipato dieci anni fa: “Nessun risparmio, ulteriori problemi al lavoro dei tribunali, un allontanamento della giustizia dai cittadini”.

Il ministro Nordio oltre a questo ha anche reso noto che il governo sta valutando la possibilità di riaprire le sedi dei tribunali locali, perlomeno nella realtà più grandi.

Detto questo, speriamo che dopo questa nefasta parentesi il tribunale di Chioggia ritorni dove 300 anni di storia lo avevano collocato.




mercoledì 12 aprile 2023

INIZIA OGGI L'INTERVENTO DI ASFALTATURA AL MERCATO ITTICO

  12/4/2023

Cominciati questa mattina i lavori di asfaltatura dello spiazzo antistante il mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia tra i due uffici con la transennatura dell’area del cantiere interessata per prima, lato ovest, quella verso il centro storico quindi.

Per il completamento dell’intervento sono stimate un paio di settimane. La circolazione sarà consentita a senso unico alternato ora sulla carreggiata ad est.

Si è richiesto che lo spazio fosse lasciato libero dai mezzi e l’utenza abituata a parcheggiare qui, avrà diritto al parcheggio gratuito all’Isola dell’Unione sugli stalli solitamente a pagamento sul lato sud della strada.

Si vedranno già dalle prossime ore tutte le possibili criticità di una viabilità ridotta in questo tratto dove si movimentano, a parte i mezzi di carico e scarico, tutta una serie di TIR, autoarticolati, furgoni e camion frigo i quali dovranno continuare ad accedere nell’area senza che si verifichino troppi problemi.

Lo spazio di manovra ora si è ridotto notevolmente ed è indispensabile che nessuno vada a intralciare la circolazione con veicoli in sosta o in fermata.

La limitazione di viabilità in questa specifica area rischia di essere molto impattante, soprattutto nelle ore in cui il mercato è attivo, in particolar modo nella fascia notturna. Notevole è infatti il traffico in entrata e in uscita diretto al mercato e alle attività di Punta Poli, dove i residenti devono avere comunque libertà di movimento.

E il rischio è che si vada a intasare la circolazione nell’unica strada che dà accesso al mercato e al centro storico. Si tratta di un tratto di strada in cui la viabilità è complessa, integrata nella viabilità ordinaria, e che va attenzionata maggiormente proprio per non causare disagio e pericolo.

Si spera che la regolazione del traffico con impianto semaforico o con i movieri sia sufficiente, soprattutto nelle ore notturne, quando l’impianto semaforico, da solo, potrebbe non esserlo.