martedì 30 aprile 2019

RESTAURO DI PALAZZO GRANAIO, LA GIUNTA APPROVA I LAVORI DI SOMMA URGENZA PER LE TRAVI IN LEGNO

Già passato in giunta, con deliberazione n. 65 del 28 marzo scorso, attende ora l'approvazione del consiglio comunale il provvedimento per i lavori di somma urgenza, stimati in circa 200mila euro, che riguardano la messa in sicurezza delle strutture lignee del solaio di calpestio del primo piano, settore sud, di palazzo Granaio in corso del Popolo. Ieri l'assessora ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo ha effettuato un sopralluogo con tutti i tecnici interessati, che nel dettaglio hanno indicato le criticità e le future azioni indispensabili.
«A inizio marzo gli interventi di restauro hanno evidenziato una condizione critica da un punto di vista statico del solaio», spiega l'assessora Penzo. «Una volta tolti i tavolati che lo ricoprivano, infatti, sono stati portati alla luce degli elementi strutturali fortemente ammalorati, che coinvolgono parti di alcune travi dell'impalcato ligneo lungo il perimetro, fino ad ora ricoperto da una cappa in calcestruzzo priva di armatura e non idonea a svolgere la propria funzione statica. La situazione più grave risulta in corrispondenza delle finestre lungo la facciata ovest del palazzo. La somma urgenza è dettata dalla necessità di una rapida messa in sicurezza del solaio al fine di evitare ulteriori cedimenti e altri rischi connessi. Le indagini preliminari non avevano rilevato una situazione così critica: siamo consapevoli che i restauri possono riservare delle sorprese, specie per un bene storico come questo, ma vogliamo che i lavori procedano e non subiscano stop come è accaduto in passato. Ringrazio gli uffici e la Soprintendenza di Venezia per il lavoro in sinergia al fine di riqualificare un bene così prezioso nel cuore del centro storico».
Il restauro ha anche portato alla luce al piano terra di palazzo Granaio (lato sud) un arco di ingresso in pietra d'Istria di interesse storico, che verrà valorizzato nell'ambito del progetto di restauro ridefinendo l'ingresso dal lato della pescheria. Quanto al secondo stralcio dei lavori già eseguiti, nelle primissime fasi di cantiere si è provveduto all'istallazione delle opere provvisionali costituite da ponteggi e protezioni (finalizzate anche a garantire le attività commerciali presenti al piano terra), delle recinzioni di cantiere e al montaggio della gru. All'interno del palazzo Granaio sono state rimosse le finestre esistenti, sigillando poi i fori con nylon; si è provveduto alla demolizione delle pareti e dei pavimenti, alla formazione di guide utilizzando dei profili in acciaio per il rinforzo e la formazione del nuovo solaio, l'innesto della carpenteria sulle colonne esistenti, la formazione di un nuovo solaio in legno utilizzando tavolato connesso alle travature sottostanti.
I lavori di somma urgenza comprendono, nello specifico, il puntellamento delle strutture rompi tratta, la demolizione delle travi “Varese” che erano state utilizzate in passato come rinforzo strutturale, ma che per diversità di materiali e resistenze hanno comportato nel tempo un aggravio della situazione di degrado degli elementi preesistenti. Inoltre la ricostruzione del solaio con travi in legno (esistenti e con integrazione con nuovi elementi), e la sostituzione della trave portante lungo il lato ovest. In parallelo si è proceduto all'allestimento di ulteriori ponteggi al piano primo e il montaggio di una copertura provvisoria, delle protezioni per garantire il riparo dalla pioggia delle parti sottostanti durante le lavorazioni sul tetto.
Per restaurare le capriate lignee si renderà necessario rimuovere la guaina che era stata posta inizialmente sul tetto per garantirne l'impermeabilità, durante queste fasi: allo scopo di evitare che le parti sottostante rimangano esposte alle intemperie, è stata realizzata la struttura già visibile dall'esterno in tubolari d'acciaio e pannelli in policarbonato. In questo modo anche se scoperto il Granaio continuerà ad essere riparato dalla pioggia. All'interno, in corrispondenza alle parti di solaio di interpiano già consolidate è stata montata l'impalcatura che permetterà di accedere alle capriate durante le prossime fasi di restauro. Questo intervento, concordato nel dettaglio con la Soprintendenza di Venezia, prevede la sostituzione delle parti lignee più ammalorate e il recupero degli elementi sanabili.

TG AZZURRA: ROSOLINA, SOLIDARIETÀ AL PICCOLO GIORGIO: FIOCCHI AZZURRI ALLE VETRINE, TUTTA ITALIA LO VUOLE ADOTTARE. I DETTAGLI DEL RITROVAMENTO - MARTEDÌ 30 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- Rosolina, solidarietà al piccolo Giorgio: fiocchi azzurri alle vetrine, i particolari del suo ritrovamento → l'articolo continua su questo link;

- alla mensa della scuola Caccin i pasti arrivano freddi? Il nuovo scaldavivande sarà attivo solo in 50 giorni → l'articolo continua su questo link;

- morbo West Nile, pronto e già attivo il piano di Regione, ULSS e Comuni per la disinfestazione dalle zanzare → l'articolo continua su questo link;

- domani la 36^ Caminà per Ciosa e Marina: ritrovo dalle 7.30 all'isola dell'Unione, tre percorsi da 7 a 18 km → l'articolo continua su questo link.

lunedì 29 aprile 2019

ANCHE IL 1° MAGGIO SARÀ REGOLARE LA RACCOLTA DELLA CARTA IN CENTRO STORICO A CHIOGGIA: I RESIDENTI DEVONO CONFERIRLA TRA LE ORE 9 E LE 11

Mercoledì 1° maggio la raccolta porta a porta di carta, cartone e Tetrapak sarà regolare nel centro storico di Chioggia, nell’area delimitata dai canali Lombardo, San Domenico e da calle Duomo, comprese le vie Poli e Don Bellemo. Questi materiali dovranno quindi essere conferiti dai cittadini lo stesso mercoledì, tra le ore 9 e le 11. Successivamente gli operatori di Veritas passeranno a raccoglierli. Veritas ricorda a tutti i cittadini che abitano nell’area interessata che carta, cartone e Tetrapak non devono più essere esposti il martedì sera, ma esclusivamente ogni mercoledì, tra le 9 e le 11.
Nell’intero territorio comunale di Chioggia, inoltre, è iniziata la sostituzione dei contenitori per la raccolta differenziata con cassonetti con il coperchio di colore diverso a seconda del tipo di rifiuto o materiale da conferire: blu per carta, cartone e Tetra Pak; grigio per il rifiuto secco; rosso magenta per vetro, plastica e lattine; marrone per la frazione umida. Inoltre, sul corpo di ogni cassonetto, è ben visibile un adesivo che descrive il tipo di rifiuto da conferire e quali materiali possono essere inseriti nel contenitore.

domenica 28 aprile 2019

TG AZZURRA: DUE CANOISTI CHIOGGIOTTI USCITI NONOSTANTE IL MALTEMPO: RIBALTATI E AGGRAPPATI A UNA BRICOLA, SALVATI DALLA GUARDIA COSTIERA - EDIZIONE DI DOMENICA 28 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- due canoisti chioggiotti usciti nonostante il maltempo: ribaltati e salvati dalla Capitaneria di Porto → l'articolo continua su questo link;

- la Clodiense ospita il Chions per concludere la partita della salvezza diretta, con orecchio alla radio → l'articolo continua su questo link;

- il Verona Concentus Ottoni apre oggi all'auditorium San Nicolò la 45^ stagione concertistica della GMI → l'articolo continua su questo link;

- stamattina e oggi a Cavarzere la Festa dei Fiori di primavera, una buona affluenza nonostante il meteo → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'arrivo di aria fredda artica cambia il tempo, con nuvole, piovaschi e temporali lungo l’arco della giornata. Aumenta il vento da nord, temperature a 13 gradi in abbassamento, pomeriggio con pause soleggiate.

DUE CANOISTI CHIOGGIOTTI USCITI IN LAGUNA NONOSTANTE IL MALTEMPO: RIBALTATI E AGGRAPPATI A UNA BRICOLA, SALVATI DALLA GUARDIA COSTIERA

Disavventura questa mattina per due 45enni di Chioggia che si sono avventurati in laguna con i loro kayak, nonostante le previsioni meteorologiche avverse. Arrivati nella zona dei vivai di mitili, nei pressi dell’Ottagono di fronte a Pellestrina, sono stati sbalzati dagli scafi che si sono poi ribaltati: i due si sono quindi aggrappati ad una bricola.
Per fortuna stava transitando un vaporetto di linea 11 che li ha visti in acqua e ha dato l’allarme alla Guardia Costiera: un gommone è partito assai velocemente alla ricerca dei due, li ha salvati e portati alla Capitaneria di Porto di Chioggia, dove versano in buone condizioni ancorché infreddoliti e rifocillati con coperte termiche. Davvero provvidenziale quindi l’intervento dei marinai, anche se delle due canoe ne è stata recuperata solo una.

sabato 27 aprile 2019

TG AZZURRA: DUOMO ALLAGATO DALLA BOMBA D'ACQUA, CORSA CONTRO IL TEMPO PER SALVARE LE CRESIME DI DOMANI: ANCHE I GENITORI AD ASCIUGARE - EDIZIONE DI SABATO 27 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- Duomo allagato dall'acquazzone, corsa contro il tempo per salvare le cresime di domani: anche i genitori asciugano → l'articolo continua su questo link;

- incidente di ieri sul ponte translagunare, la 23enne in rianimazione con fratture. Recuperato il camion in serata → l'articolo continua su questo link;

- oggi ai campi sportivi del Pointbreak (bagni Clodia) il primo Memorial "Davide Balon Varagnolo" di calcio a cinque → l'articolo continua su questo link;

- il PFAS di nuova generazione inquina il fiume Po duemila volte più della Miteni, i dati della Regione alla Procura → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: una giornata interlocutoria, sale di poco la pressione con schiarite di mattina e rannuvolamenti dal pomeriggio, possibili piovaschi in serata. Temperature a 18 gradi, con vento da scirocco. Una nuova perturbazione si instaurerà stanotte e domani mattina con piogge e temporali.

INCIDENTE DI IERI SUL PONTE TRANSLAGUNARE, LA 23ENNE AUTOMOBILISTA IN RIANIMAZIONE CON FRATTURE. RECUPERATO IL CAMION IN SERATA

È stato rimosso solo alle 22 di ieri sera il camion, guidato da un 69enne di Dolo, che nel pomeriggio si era scontrato con la Peugeot 106 condotta da una milanese di 23 anni lungo il ponte translagunare che collega Chioggia a Valli e alla terraferma. Una lunga colonna di auto ha poi atteso fino alle 23 la definitiva liberazione del km 91 della strada Romea dalle operazioni di recupero, portate a termine dal soccorso stradale con l’autogru dei vigili del fuoco di Mestre: il camion infatti era finito all’esterno della carreggiata, lambendo la laguna. Il suo conducente ha riportato la frattura di un polso ed è stato ricoverato all’ospedale di Chioggia in ambulanza, ben più serie le condizioni della ragazza, intubata e trasportata dall’elicottero del 118 all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è in rianimazione con diverse fratture agli arti e al bacino. Le dinamiche dell’urto sono al vaglio dei carabinieri di Chioggia: probabilmente si è trattato di uno scontro frontale, secondo testimonianze sarebbe stata la vettura condotta dalla giovane a invadere la corsia sulla quale viaggiava il camion. Lunga anche l’attesa, nel tardo pomeriggio, per il ritorno alla normalità del traffico: i tecnici dell’ANAS erano riusciti a far ripartire la circolazione in senso unico alternato attorno alle 18.45, la situazione si è poi risolta in serata. Nelle ore precedenti, la deviazione lungo l’Arzeron aveva creato intasamenti anche su quest’ultima arteria, mentre alcuni passeggeri degli autobus di linea 80 provenienti da Venezia e diretti a Sottomarina hanno preferito scendere a Valli e camminare a piedi per qualche km pur di raggiungere la città.

venerdì 26 aprile 2019

SCONTRO FRONTALE SUL PONTE TRANSLAGUNARE TRA CHIOGGIA E VALLI, DONNA ELITRASPORTATA IN GRAVI CONDIZIONI

Un camion è uscito di strada e si è rovesciato dopo scontro frontale che ha visto coinvolta un'auto bianca di marca Peugeot 106 attorno alle 16.45 lungo il ponte translagunare tra Valli e Chioggia. In loco la polizia di Stato, i carabinieri, due ambulanze, due elicotteri del 118, i vigili del fuoco con due squadre e l'autogru da Mestre per il recupero dei mezzi. L'auto è completamente distrutta, la sua giovane conducente -una 23enne milanese- viene soccorsa dall'elicottero, ripartito alle 17.45 alla volta dell'ospedale di Mestre, dove la ragazza è intubata in rianimazione con fratture multiple, ma probabilmente fuori pericolo di vita. Il camionista è stato ricoverato in ospedale a Chioggia con frattura al polso. Dai primi rilievi pare che l'auto abbia invaso la corsia del camion. La strada Romea è bloccata in entrambi i sensi di marcia, si suggerisce di percorrere l'Arzeron per recarsi da Valli a Chioggia e viceversa. Gli autobus di linea 80 da Venezia a Sottomarina deviano a Conche verso l'Arzeron. La pioggia non agevola le operazioni.

AGGIORNAMENTO ORE 18.45: i tecnici dell'ANAS hanno liberato parzialmente la carreggiata e il traffico ora scorre a senso unico alternato.
Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

TG AZZURRA: C’È TROPPO RADICCHIO SUL MERCATO E IL PREZZO CROLLA AI MINIMI STORICI, PREOCCUPAZIONE TRA I COLTIVATORI IN PERDITA - EDIZIONE DI VENERDÌ 26 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- c'è troppo radicchio e il prezzo crolla ai minimi storici, preoccupati i coltivatori in perdita → l'articolo continua su questo link;

- la prof di Storia e Filosofia è spesso assente e non spiega, scioperano 30 studenti del Classico → l'articolo continua su questo link;

- in 200 per la prima proiezione dell'Ultimo partigiano, commosso in sala il 93enne Zerlino Marchi → l'articolo continua su questo link;

- lo spettacolo teatrale NaziEuropa di e con Beppe Casales questa sera dalle 21 al teatro Don Bosco → l'articolo continua su questo link;

- elezioni comunali a Cona, il tour dei candidati sindaci Panfilio, Aggio e Necchio nelle frazioni → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: in atto una vasta depressione atlantica, con variabilità nuvolosa e perturbazioni. Quindi pioggia e temporali tra oggi e domenica, e temperature sotto la norma. Il maltempo si svilupperà dal pomeriggio alla serata di oggi tramite piogge diffuse e temporali. Domani miglioramento, domenica tornerà il maltempo.

C’È TROPPO RADICCHIO SUL MERCATO E IL PREZZO CROLLA AI MINIMI STORICI, PREOCCUPAZIONE TRA I COLTIVATORI IN PERDITA

Il radicchio mai così deprezzato come negli ultimi tempi. Alla caratteristica asta tenutasi stamane al mercato ortofrutticolo di Brondolo, il prezioso ortaggio è stato venduto in perdita, per la grande preoccupazione dei produttori che hanno visto chiudere l’asta della varietà trevigiana a 97 centesimi dopo una partenza a 0.85 euro, mentre la varietà IGP di Chioggia addirittura a 40 centesimi, prima del fixing a fine giornata. Senza contare le rimanenze, andate via quasi per niente.

Questo fenomeno è dovuto principalmente alla sovraproduzione, stimata in 2mila quintali; influisce anche la variabile meteorologica, in quanto il prodotto va raccolto fresco e conferito al mercato senza poter attendere, altrimenti deperisce e non può più essere consumato. In questo sistema d’asta sono i commercianti a suggerire un prezzo all’orecchio dell’astatore, il quale è tenuto a comunicare poi solo il prezzo più alto -quello di conseguimento- e il nome di chi l’ha offerto.
Appare evidente che con una minore quantità disponibile il prezzo salirebbe: se da un lato le sementi ormai sono impiantate in zone diversissime da quella locale, è noto che le prove di altre produzioni orticole non hanno attecchito altrettanto bene nel terreno sabbioso di Sottomarina e delle frazioni, come appunto il radicchio di Chioggia IGP.

giovedì 25 aprile 2019

TG AZZURRA: IL RELITTO DI UNA SCALA GIGANTESCA ROMPE LE RETI DEL PESCHERECCIO RICCARDO T., CINQUE ORE DI BATTAGLIA NELLA NOTTE PER ISSARLA A BORDO - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 25 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- il relitto di una scala gigantesca rompe le reti del peschereccio Riccardo T, 5 ore di lotta per issarla a bordo → l'articolo continua su questo link;

- già sequestri di merce contraffatta sulla spiaggia, la Guardia di Finanza dà un duro colpo al commercio illegale → l'articolo continua su questo link;

- dal 1° maggio al 30 settembre ritornano attivi i parcheggi a pagamento nelle strisce blu in Zona 4 a Sottomarina → l'articolo continua su questo link;

- questa sera dal porto S.Felice è in partenza la 26^ regata velica Chioggia-Rovigno-Chioggia, domenica il ritorno → l'articolo continua su questo link;

- apre oggi la 31^ Festa dell'Asparago a Conche di Codevigo, con numerose iniziative parallele, spettacoli, giochi → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: un 25 variabile ma abbastanza asciutto, con nuvole sparse e anche compatte, schiarite e temperature non oltre i 18 gradi. Domani invece transiterà una nuova perturbazione atlantica, fautrice di piogge e temporali. Dopo la rimonta anticiclonica di sabato, ulteriore cambiamento possibile domenica, con abbassamento delle temperature.

mercoledì 24 aprile 2019

DAL 1° MAGGIO E FINO AL 30 SETTEMBRE TORNANO I PARCHEGGI A PAGAMENTO NELLE STRISCE BLU IN ZONA 4 A SOTTOMARINA

La società SST, partecipata dal Comune di Chioggia, informa che da mercoledì 1° maggio saranno riattivati gli stalli di sosta a pagamento nella Zona 4 di Sottomarina, ovvero in via Cristoforo Colombo, via Lince e nei tratti di viale Vespucci e viale Mediterraneo che incrociano le suddette. Fino al 30 settembre sarà obbligatorio esporre il tagliando di avvenuto pagamento nei parcheggi a striscia blu, secondo il regolamento fissato dalla delibera di giunta n.54 del 2018. L’abbonamento agevolato al costo di 25 euro, valido per l’intero periodo e non frazionabile, può essere rilasciato ai residenti nella Z4, ai titolari di attività commerciali e artigianali presenti nella stessa zona, ai proprietari di abitazioni anche se non residenti, a chi dimora nelle quattro strade per un periodo superiore a due mesi e a chi presta assistenza a un parente non autosufficiente che abita in zona4.
Tariffe e orari della sosta non sono stati modificati: il parcheggio a pagamento è in funzione dalle ore 8 alle 23 e costa 1.50 euro l'ora, con tariffa minima di 50 centesimi. Quanto al prezzo giornaliero, da lunedì a venerdì parcheggiare la propria auto in sosta blu per 24 ore costa 5 euro, sabato e domenica 6 euro. Salvo eventuali variazioni, coloro che erano già in possesso del tagliando valido per il 2018 non dovranno presentare alcun documento per richiedere il tagliando 2019. Gli abbonamenti possono essere richiesti all’ufficio Clienti/Protocollo di SST in via Poli 1 (palazzine della direzione del mercato ittico all'ingrosso), aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30, il martedì e il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30.

UN UOMO DI 51 ANNI TROVATO MORTO STAMANE PER CAUSE NATURALI NELLA SUA CASA IN CENTRO STORICO A CHIOGGIA

Tragedia alle prime ore del mattino in ramo Padovani a Chioggia. Un uomo di 51 anni, Claudio Bonaldo, è stato trovato morto nella sua abitazione: soffriva di trombosi alle gambe e faticava a camminare, gli era stata riconosciuta anche una pensione. Niente hanno potuto fare i sanitari del 118 sopraggiunti attorno alle 7.45 di stamane con ambulanza e auto medica, assieme ai carabinieri: Bonaldo è morto per cause naturali. L'uomo aveva anche perso la moglie Raffaella da non molto tempo.

Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

TG AZZURRA: NEONATO ABBANDONATO IN UNA BORSA AL CIMITERO DI ROSOLINA. RICOVERATO AD ADRIA IN IPOTERMIA, È SALVO - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 24 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- neonato abbandonato stanotte in una borsa al cimitero di Rosolina. Ricoverato ad Adria in ipotermia, è salvo → l'articolo continua su questo link;

- la ruota della sfortuna: gravi irregolarità documentali la scorsa estate, quest'anno niente "Around Chioggia" → l'articolo continua su questo link;

- l'ospedale di Chioggia torna spoke negli emendamenti alle schede regionali: attesa per posti letto e primariati → l'articolo continua su questo link;

- domani il ricordo della Liberazione, al mattino corteo lungo corso del Popolo: mercato recuperato a settembre → l'articolo continua su questo link;

- la storia dell'ultimo partigiano vivo a Sottomarina diventa documentario, presentazione domani a palazzo Grassi → l'articolo continua su questo link;

- Cona, presentati i dodici candidati consiglieri nella lista di Alberto Panfilio: «Ogni istanza sia sostenibile» → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: la settimana resterà variabile per via della bassa pressione, con nuvole sparse e temperature sempre sotto i 20 gradi. Le occasioni per la pioggia saranno comunque rade, concentrate soprattutto nella giornata di venerdì.

LA RUOTA DELLA SFORTUNA: SCOPERTE GRAVI IRREGOLARITÀ NEI DOCUMENTI PRESENTATI LA SCORSA ESTATE, QUEST’ANNO NIENTE “AROUND CHIOGGIA”

La ruota panoramica di Rides Solutions nel 2019 non vedrà il cielo di Chioggia e Sottomarina. Gli uffici tecnici del Comune hanno infatti rilevato, circa tre mesi fa, gravi irregolarità nei documenti di registrazione presentati l'anno scorso dall’impresa polesana, e quindi per ragioni di opportunità l'amministrazione ha deciso di non autorizzare il montaggio della ruota nel presente anno: la notizia è emersa ieri pomeriggio nel corso di un’infuocata seduta congiunta della IV e della VI commissione consiliare. Si dovrebbe trattare di mancanze relative a una sorta di “targa” di immatricolazione, di cui abbisognano le giostre e altre strutture per l’intrattenimento in luogo pubblico, che viene rilasciata dalla prima città dove chiedono il plateatico: non sono stati pochi i casi in cui questa viene concessa senza un verbale di autorizzazione né un vero sopralluogo, finalizzato alla sicurezza degli utenti.

Tanto che in molti casi le aziende del settore sanno di rivolgersi con preferenza a qualche Comune compiacente, nel quale risultano registrate per la prima volta molte di queste attrazioni. Alla comunicazione, che segue i recenti problemi avuti da Rides Solutions con la ruota da piazzare a Montegrotto Terme, si sono scatenate le opposizioni consiliari. Marco Dolfin della Lega -che assieme a Beniamino Boscolo presentò la scorsa estate un esposto alla Procura della Repubblica- paventa che allora non siano stati compiuti tutti gli accertamenti del caso, e ventila l’esistenza di pressioni: «Dall’amministrazione ricordo solo i selfie sulla ruota». Lo stesso Boscolo (Forza Italia) rammenta che «a Rides Solutions non è mai stata sequestrata alcuna giostra nelle altre città», mentre Leonardo Ranieri di ChioggiaViva parla di «figuraccia» rispetto all’anno scorso: «I turisti chiederanno perché quest’anno non verrà installata la ruota».

Dal canto suo, Romina Tiozzo della lista Chioggia è Libera si chiede se «quindi gli utenti hanno rischiato la vita l’anno scorso per l’incompetenza di chi regge l’amministrazione». Sta di fatto, come ha precisato la neoassessora all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo, che il Comune è tenuto comunque a ricercare e individuare una zona utile al montaggio di attrezzature del genere, obbligo valido anche per i circhi e per qualsiasi impresa si trovasse in futuro a dover chiedere ospitalità. Anche perché, chiosa Beniamino Boscolo, «peggior soluzione lo scorso anno non poteva essere trovata, piazzando la ruota in una zona vincolata come la diga».

IL 25 APRILE A CHIOGGIA: CORTEO LA MATTINA NEL CORSO LIBERO DAL MERCATO, DOCUMENTARIO IL POMERIGGIO CON LA STORIA DELL'ULTIMO PARTIGIANO

Giovedì 25 aprile l'Italia, e quindi Chioggia, celebra il 74° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. L'amministrazione comunale ha organizzato il protocollo delle cerimonie con raduno alle ore 10.45 in piazza Vigo, dove sarà apposto un omaggio floreale alla lapide che ricorda la partigiana Otilla Monti e la prima sede clandestina del Comitato di Liberazione Nazionale nella sua casa di riva Mario Merlin, a pochi passi dall'hotel Grande Italia dove aveva sede il comando tedesco. Da lì, il corteo delle autorità civili e militari con le associazioni d'arma, il "consiglio comunale dei ragazzi" dell'istituto comprensivo Chioggia 5 e la Banda musicale cittadina prenderà le mosse verso un corso del Popolo sgombro dal mercato settimanale (che sarà recuperato domenica 15 settembre), fino a giungere allo stendardo adiacente il municipio dove avranno luogo l'alzabandiera e le orazioni civili in virtù dei valori della Resistenza ad opera del sindaco Alessandro Ferro e del vicepresidente ANPI di Chioggia, Enrico Veronese. Quindi una corona d'alloro sarà collocata dal sindaco al monumento che ricorda i Caduti, e una delegazione compierà lo stesso gesto a Cavanella d'Adige, per onorare la memoria dei martiri Baldin e Mantovan: sarà possibile raggiungere la frazione mediante un mezzo pubblico che partirà alle ore 11.45 davanti la filiale di banca Intesa San Paolo (ex Cassa di Risparmio di Venezia).
Dalle ore 18, sempre giovedì 25 aprile, nell'aula magna al primo piano di palazzo Grassi (accesso da riva Vena 1281) il comitato ANPI di Chioggia organizza la prima presentazione pubblica del documentario "L'ultimo partigiano. Zerlino Boscolo Marchi, un uomo del Novecento", dedicato alla storia, alla famiglia, al pensiero e alle speranze dell'ultimo esponente della Resistenza di Sottomarina ancora in vita all'età di 93 anni.

Datosi alla macchia per evitare la deportazione in Germania, Zerlino Marchi ha attraversato il secolo lavorando e impegnandosi per la giustizia sociale. Il cortometraggio, che dura 15 minuti, raccoglie un dialogo diretto col protagonista oltre a numerose immagini d'epoca: l'idea e il soggetto sono di Enrico Veronese, la regia e il montaggio opera di Francesco Zennaro, la colonna sonora originale è firmata da Fiorenzo Fuolega.

martedì 23 aprile 2019

DA COMPARATO A ZAIA, GLI APPELLI PER LA GIORNATA EUROPEA SENZA ASCENSORI (24 APRILE)

Domani, mercoledì 24 aprile, ricorre la Giornata europea senza ascensori - No elevators day. Nell'occasione, l'editor di Chioggia Azzurra Andrea Comparato (che quotidianamente e in tutte le situazioni adopera le scale) e il presidente della giunta regionale Luca Zaia ricordano l'importanza di fare del moto per mantenersi in salute.

TG AZZURRA: ECATOMBE DI EDICOLE SUL LUNGOMARE, NE CHIUDONO BEN SEI. SARÀ QUASI IMPOSSIBILE ACQUISTARE GIORNALI VICINO ALLA SPIAGGIA - EDIZIONE DI MARTEDÌ 23 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- ecatombe di edicole in lungomare, ne chiudono ben sei. Sarà quasi impossibile acquistare giornali vicino alla spiaggia → l'articolo continua su questo link;

- infrazioni al regolamento di pesca in laguna: i pescherecci professionali saranno sequestrati solo in caso di recidiva → l'articolo continua su questo link;

- niente recinzioni a due metri di altezza per gli stabilimenti balneari, la vista dell'Adriatico dal lungomare è salva → l'articolo continua su questo link;

- kite surf che passione: un corso a Sottomarina dal 25 al 28 aprile insegna i fondamenti dello sport che attrae i turisti → l'articolo continua su questo link;

- si accende la campagna elettorale a Cona, stasera Panfilio presenta la sua lista e arriva Bitonci per sostenere Aggio → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: è stato abbassato nelle previsioni il picco di marea previsto a 105 centimetri la prossima botte a Venezia, Chioggia e in laguna. Il ridimensionamento a 80-90 centimetri sul livello medio del mare è dovuto alla riduzione d'intensità del vento di scirocco che in queste ore sta soffiando da sud-est.

UFFICIO TURISTICO, DA MERCOLEDÌ IN VIA PROVVISORIA SARÀ ATTIVO ALLA BIGLIETTERIA VELA DI SOTTOMARINA. FORZA ITALIA CHIEDE LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORA

Come anticipato domenica da Chioggia Azzurra, da domani, mercoledì 24 aprile, il punto di informazione e accoglienza turistica (IAT) sarà attivo temporaneamente all'agenzia Venezia Unica in via Brescia (piazza Europa) a Sottomarina, tutti i giorni dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. La delibera di giunta n. 62 del 26 marzo scorso ha avviato l'iter di affidamento temporaneo dell'ufficio turistico in lungomare Adriatico, tramite l'individuazione di un soggetto professionalmente qualificato; in attesa della formalizzazione del servizio, e a causa di alcuni interventi necessari alla struttura, l'amministrazione ha concordato con la società Vela di attivare provvisoriamente le informazioni turistiche nella sede di via Brescia.
Nel frattempo, Forza Italia prende posizione riguardo la chiusura dell'ufficio turistico sul lungomare: «Questa amministrazione non sa dove stia di casa il turismo. Non sa nemmeno cosa sia il turismo», si legge in una nota. «E la chiusura dell’unico ufficio IAT, a tre anni dall'insediamento della gestione Ferro, conferma l’ennesimo fallimento di questa amministrazione grillina che in campagna elettorale aveva fatto promesse che ora ha dimenticato: sistemazione della ex colonia Turati, riapertura del Kursaal e apertura di un secondo centro IAT a Chioggia. Senza contare che con una OGD azzerata non si sono approvate strategie comuni e condivise nemmeno per la promozione, l'accoglienza, le informazioni e gli eventi. Da quanto si può apprendere, inoltre, i cittadini e gli operatori sono coloro che manifestano la più grande delusione; e immaginiamo che più di qualche turista, che da gennaio ad aprile ha provato a contattare l’ufficio o presentandosi di persona, in questo periodo di feste sia rimasto allibito che sia tutto chiuso. Solo per dare alcuni numeri, gli accessi degli ultimi due anni, da gennaio ad aprile: sono stati 883 nel 2018 e 1300 nel 2017, con picchi proprio nel periodo di Pasqua. Questa amministrazione fa un gran parlare di manifestazioni e di turismo, ma a nostro avviso le manifestazioni se coordinate e gestite bene rimangono pur sempre la cornice di un'opera d’arte quale deve essere il settore turismo: accoglienza, informazione e promozione. Evidentemente tre concetti difficili da far capire a sindaco e assessora.
L'ufficio avrebbe dovuto aprire il 15 aprile per rimanere attivo 5 mesi e spendere 40mila euro (8mila euro al mese), invece forse aprirà a maggio! Il capogruppo Beniamino Boscolo coinvolgerà tutta l’opposizione nel richiedere l'accesso agli atti, e se l’amministrazione proverà a far spendere un solo centesimo all'ente gestore per questo periodo di inattività, sarà il caso di rivolgersi alla Corte dei Conti. Chioggia necessita di persone specializzate non solo nel turismo ma anche nel territorio, attraverso l'impiego di lavoratori adeguatamente selezionati e formati, e con una buona conoscenza delle lingue straniere. Servirà materiale, l’utilizzo del web, dei network: prima l’ufficio era aperto e funzionava, si spendeva di meno e anche i privati contribuivano. Una volta ottenuta tutta la documentazione, successiva all'accesso degli atti, Forza Italia vigilerà affinché il contratto venga rispettato e non si ripetano più queste desolanti e imbarazzanti situazioni. Per il secondo ufficio IAT aspetteremo la prossima amministrazione; per questo avvenimento, invece, ci viene in mente solo una parola: dimissioni!».

ECATOMBE DI EDICOLE SUL LUNGOMARE, NE CHIUDONO BEN SEI. SARÀ QUASI IMPOSSIBILE ACQUISTARE GIORNALI VICINO ALLA SPIAGGIA

Si allarga a macchia d’olio la chiusura delle edicole estive lungo il litorale di Sottomarina. Come raccontato lo scorso sabato da Chioggia Azzurra, alle tre che rinunceranno ad aprire i battenti nei prossimi mesi si aggiungono quella in via Veneto (nel boulevard che da piazza Italia conduce all’Astoria), quella a San Felice di fronte il Mosella -che sarà sradicata dal suolo- e l’edicola alla rotatoria tra viale Mediterraneo e via Cristoforo Colombo.
La principale motivazione è data dal cambio delle dinamiche contrattuali con il nuovo distributore, un’azienda di Udine con filiale a Mestre: ora si è resa necessaria una fideiussione iniziale di 500 euro, e non tutti riescono a sovrintendere alla spesa anticipata, preferendo non riaprire o trasformare il proprio esercizio in bazar, come avviene nei pressi dei bagni Clodia. Ma si fa sentire anche la concorrenza di supermercati e tabaccai, autorizzati a vendere quotidiani dalle liberalizzazioni legislative.
A conti fatti, sarà quasi impossibile per turisti e residenti acquistare i quotidiani e i settimanali vicino alla spiaggia: dovrebbe rimanere aperta solo l’edicola stagionale all’incrocio tra il lungomare e via Vettor Pisani. Fortunatamente rimangono attivi i chioschi per la rivendita dei giornali aperti tutto l’anno, con le postazioni ai Murazzi, in piazza Europa, all’ospedale, in viale Mediterraneo, in via Vespucci e in via Pigafetta. Da tempo chiuse ormai la seconda edicola di strada Madonna Marina (quasi all’incrocio con viale Tirreno), in piazza Todaro e quella locata ai bagni Nuova Marina Sirenella.

domenica 21 aprile 2019

TG AZZURRA: UFFICIO TURISTICO CHIUSO A PASQUA E FINO A MAGGIO, SCONFORTO DI OSPITI E OPERATORI. DA MARTEDÌ UN ADDETTO ALLA BIGLIETTERIA VELA - EDIZIONE DI DOMENICA 21 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- ufficio turistico chiuso fino a maggio, sconforto di ospiti e operatori. Da martedì un addetto alla biglietteria Vela → l'articolo continua su questo link;

- tragedia domestica, donna di 55 anni salvata in extremis dai medici dell'ospedale di Chioggia, è in gravi condizioni → l'articolo continua su questo link;

- "Non è lo Smilzo": furto la scorsa notte sotto una tenda del commercio ambulante in piazzetta XX Settembre a Chioggia → l'articolo continua su questo link;

- a Pasqua e Pasquetta si balla a Sottomarina, ondata di eventi musicali per la riapertura di tanti locali sul litorale → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: Pasqua di bel tempo, sole e caldo. Ma per domani sera è atteso il cambiamento, annunciato da nuvole in transito e ventilazione che abbasserà lentamente le temperature. Nella notte fra lunedì e martedì è prevista pioggia.

TRAGEDIA DOMESTICA, DONNA DI 48 ANNI SALVATA IN EXTREMIS DAI MEDICI DELL'OSPEDALE DI CHIOGGIA, DOVE VERSA IN CONDIZIONI MOLTO GRAVI

Il bel sabato prefestivo è stato purtroppo funestato da una tragedia domestica, un grave incidente occorso a una donna di 48 anni residente in una frazione del Comune di Chioggia. I contorni del fatto, avvenuto in casa attorno alle 19 di ieri, sono ancora poco chiari: medici e infermieri dell'ospedale clodiense sono riusciti a salvarla ma la donna, che lavorava nella lavanderia dell'ospedale stesso, è tutt'ora molto grave e naturalmente in prognosi riservata. Nessuna previsione è al momento possibile quanto al decorso.

sabato 20 aprile 2019

MOTOCICLISTA ESCE DI STRADA IN VAL DA RIO E SI FERISCE ALLE GAMBE, ELITRASPORTATO ALL'OSPEDALE DI MESTRE IN PROGNOSI RISERVATA


(immagine di repertorio)

Un incidente stradale è accaduto oggi attorno alle ore 14 in Val da Rio, dove un uomo di 63 anni -S.D., chioggiotto residente a Brondolo- è uscito dalla carreggiata con la sua moto per evitare un cane, cadendo nella scarpata tra i rovi. Per estrarlo sono intervenuti i vigili del fuoco, in loco anche la polizia locale e l’ambulanza del 118, che ha deciso per la chiamata all’elisoccorso a causa delle condizioni serie in cui versava il centauro, con ferite alle gambe e possibili fratture. Il0 63enne è ora ricoverato e stabilizzato all’ospedale all’Angelo di Mestre: la situazione viene definita complessa, la prognosi è riservata.

TG AZZURRA: HA VIOLATO GLI ARRESTI DOMICILIARI PER RUBARE IN UN'ABITAZIONE, LO "SMILZO" ANDREA PENZO FINALMENTE IN CARCERE A VENEZIA - EDIZIONE DI SABATO 20 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- ha violato gli arresti domiciliari per rubare in un'abitazione, lo "Smilzo" Andrea Penzo finalmente in carcere → l'articolo continua su questo link;

- crisi della carta stampata e fideiussioni anticipate, non riaprono almeno tre edicole stagionali sul lungomare → l'articolo continua su questo link;

- da maggio a febbraio manutenzione sul ponte che attraversa il Brenta, ma saranno mantenuti due sensi di marcia → l'articolo continua su questo link;

- sono state provate lo scorso giovedì le paratoie del Mose alla bocca di porto del Lido, prossimamente Chioggia → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: nonostante la bava di vento e possibili nuvole mattutine, è primavera inoltrata e lo sarà anche domani, con le temperature a 19-20 gradi e vento di scirocco. Lunedì sera però si affermerà un vortice ciclonico sul Mediterraneo: Pasquetta partirà bene, poi si screzierà di nuvole in transito e maltempo nella notte di martedì. Peggioramento in vista per la settimana prossima?

CRISI DELLA CARTA STAMPATA E FIDEIUSSIONI ANTICIPATE, NON RIAPRONO TRE EDICOLE STAGIONALI SUL LUNGOMARE DI SOTTOMARINA

La crisi della carta stampata spiega solo in parte il recente fenomeno della chiusura di più edicole stagionali, almeno tre, sul lungomare di Sottomarina. Con il cambio della guardia tra l’impresa di distribuzione locale Adelio Costantini e l’azienda di Udine che ora effettua il servizio di consegna, avvenuto lo scorso gennaio, sono cambiate anche le dinamiche contrattuali fra le parti in causa: ora si è resa necessaria una fideiussione iniziale di 500 euro, in maniera tale che, pare, non tutti riescano a sovrintendere alla spesa, preferendo non riaprire.
Questo coinvolge sia edicole “pure” che rivendite di giornali e altri articoli, le quali rinunciano a dispensare quotidiani. Tra le chiusure definitive, viene segnalata quella all’angolo fra il lungomare e l’incrocio con viale Tirreno, e quella davanti ai bagni Clodia.

DA MAGGIO A FEBBRAIO I LAVORI DI MANUTENZIONE SUL PONTE CHE ATTRAVERSA IL BRENTA, MA SARANNO MANTENUTI DUE SENSI DI MARCIA

I lavori di manutenzione al ponte sul Brenta partiranno alla metà di maggio, e avranno una durata di circa nove mesi. Lo ha comunicato l'ingegner Gabriella Manginelli, capo compartimento della viabilità per ANAS nel Veneto, alla delegazione comunale guidata dal sindaco Ferro e arrivata a Mestre per un incontro lo scorso mercoledì 17 aprile. Le opere seguono le ispezioni infrastrutturali realizzate da ANAS fra il 9 e il 12 di questo stesso mese: «I lavori saranno suddivisi in tre fasi - spiega il sindaco - e, come avevamo chiesto, nonostante il restringimento della carreggiata verrà garantito il transito dei veicoli nei due sensi di marcia. Ringraziamo ANAS di aver recepito le nostre osservazioni: mantenendo i due sensi di marcia i problemi legati al traffico saranno quanto più possibile ridotti». Nei mesi di luglio e agosto – aggiunge la nuova assessora ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo – gli interventi di ANAS riguarderanno le capriate del ponte e non il manto stradale, per non creare ulteriori disagi nel periodo di massima affluenza turistica. Una volta terminati i lavori di manutenzione del ponte sul Brenta, ANAS attiverà il cantiere del ponte sull'Adige.

venerdì 19 aprile 2019

TG AZZURRA: IL FUTURO DELLA PESCHERIA DI CHIOGGIA: PRESTO LA NUOVA COPERTURA VERSO IL CANAL VENA, MA IL TRASLOCO NON È UN TABÙ - EDIZIONE DI VENERDÌ 19 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- il futuro della pescheria di Chioggia: presto la nuova copertura verso il canale, ma il trasloco non è un tabù → l'articolo continua su questo link;

- vongole "allettanti" e reddito di cittadinanza, minacce per gli armatori dei pescherecci: già due in disarmo → l'articolo continua su questo link;

- presentati ieri gli eventi estivi a Chioggia e Sottomarina, tornano i Negrita all'isola dell'Unione dopo 25 anni → l'articolo continua su questo link;

- ufficiale, Alberto Panfilio si ricandida a sindaco di Cona: «Non la do vinta alla Lega». Martedì presenta la lista → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: vige l’anticiclone subtropicale, con assenza completa di pioggia almeno fino a Pasqua compresa. Le temperature sono superiori alle medie, con picchi di 23-24° all’interno e forse anche sul litorale, animato da venti di scirocco. Ma un ciclone atlantico muoverà tra lunedì sera e martedì verso l’Italia, con nuvole compatte in transito lunedì pomeriggio, e probabile maltempo martedì. Venti di scirocco in azione.

BLACK OUT DI MEZZANOTTE FRA CHIOGGIA E SOTTOMARINA, MA L'OSPEDALE SI SALVA GRAZIE A TECNICI E GENERATORE

Un black out a macchia di leopardo si è sviluppato ieri poco prima di mezzanotte in vari luoghi della città, da riva Vena alle calli da un lato all’altro del centro storico, alla zona vecchia di Sottomarina e anche all’ospedale, il quale però ha potuto continuare la propria attività grazie dapprima a un potente generatore già in dotazione, quindi all’intervento quasi immediato dei tecnici di E-Distribuzione, con il personale in servizio e quello reperibile nonostante la tarda ora. Il disservizio è dipeso da un guasto accidentale a una linea elettrica: in soli 3 minuti la fornitura è stata ripristinata per oltre il 90% dei clienti, mentre per le rimanenti l'elettricità è tornata dopo circa un'ora.

giovedì 18 aprile 2019

TG AZZURRA: C’È IL PROGETTO PER LE GRANDI NAVI IN VAL DA RIO: MA PRIMA SERVONO LA NUOVA ROMEA, LA FERROVIA E DISLOCARE IL DEPOSITO DI GPL - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 18 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- progetto per grandi navi da crociera a Val da Rio, ma prima servono nuova Romea, ferrovia e dislocare il deposito di gpl → l'articolo continua su questo link;

- mossa azzardata d'un pirata della strada, l'autista di un bus di linea 80 evita l'impatto, una passeggera rimane contusa → l'articolo continua su questo link;

- un ginecologo e l'ostetrica rinviati a giudizio ieri per la morte d'un neonato all'ospedale di Chioggia nell'agosto 2016 → l'articolo continua su questo link;

- regolamento per conservazione delle risorse ittiche, Elisabetta Gardini: «Promossa regionalizzazione di misure tecniche» → l'articolo continua su questo link;

- la Clodiense Chioggia Sottomarina in trasferta ad Este per l'anticipo pre-pasquale del campionato di calcio di serie D → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: giorni di alta pressione, con temperature elevate e cieli puliti. Un cambiamento si profila all’orizzonte da martedì, in forza del vento di scirocco e dei valori termici che si saranno assestati attorno ai 20 gradi: di sfondo, piogge e temporali.

C’È IL PROGETTO PER LE GRANDI NAVI IN VAL DA RIO: MA PRIMA SERVONO LA NUOVA ROMEA, LA FERROVIA E DISLOCARE IL DEPOSITO DI GPL

Chioggia è sempre più crocevia di grandi interessi marittimi, portuali, industriali, edilizi. Dopo il deposito di gpl e il terminal VGate per il porto commerciale al largo di Isolaverde, ieri sono stati illustrati in sala consiliare, durante una seduta di tre commissioni congiunte, i contenuti del progetto per il terminal crocieristico da realizzarsi in Val da Rio. Promotrice è la società Venezia Terminal Passeggeri, che già oggi gestisce l’arrivo delle navi da crociera nel capoluogo: l’ingegner Galliano di Marco, direttore generale di VTP, ha conferito davanti un’attenta platea, nella quale erano presenti il comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Chiarelli, Oscar Nalesso di A.S.Po., Stefano Bonaldo dell’Autorità Portuale di Sistema, esponenti del comitato No Gpl, lavoratori del porto commerciale, Alessandro Santi per conto del Comitato per il Rilancio del Porto.
Il progetto, che sarà consegnato ufficialmente il 20 maggio prossimo, prevede l’installazione di quattro banchine, e risponde alle esigenze manifestate dal Ministero per le Infrastrutture, che aveva dato come ipotesi per il trasloco delle navi da Venezia anche le realtà del Lido e di Malamocco. Ma l’unica considerata perseguibile da VTP è quella clodiense, la quale però per concretizzarsi abbisogna di alcune precondizioni: la realizzazione della “seconda” Romea, di una ferrovia attrezzata e soprattutto l’allontanamento del deposito di gpl proprio da Val da Rio. I tempi vengono stimati in 7 anni, nel frattempo dovrebbe essere scavato in laguna il canale Vittorio Emanuele, per poi trasferire la crocieristica a Chioggia.
Tra le prime reazioni, l’ok di Alessandro Santi (che è anche promotore di VGate), mentre il sindaco Alessandro Ferro ha parlato di una «possibile opportunità» per la città: «Siamo disponibili a sgravare Venezia – dice il primo cittadino di Chioggia – ospitando navi con un limite fino a 40-50mila tonnellate di stazza. Allo scopo avevamo individuato la marittima all’isola dei Saloni. Ora veniamo a conoscenza di questo progetto, ne parliamo con le associazioni di categoria del turismo, della pesca e del porto, anche se la decisione finale spetterà al ministro Toninelli». Ferro comunque tiene la barra dritta sui limiti di stazza verso un progetto destinato, nel caso, a trasformare il territorio: «Le navi oltre 100mila tonnellate – continua il sindaco – non dovrebbero arrivare qui come a Venezia. Nostra mission è preservare la sensibilità ambientale». Dal canto suo, l’ingegner Di Marco auspica che il Comune di Chioggia riveda la sua posizione in seno al Comitatone per quanto riguarda lo scavo del canale Vittorio Emanuele.

la playlist video completa degli interventi:

mercoledì 17 aprile 2019

TG AZZURRA: INSEGUE E TAMPONA UN’AUTO FERMA, FUGGENDO DOPO BREVE COLLUTTAZIONE. DENUNCIATO AI CARABINIERI - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 17 APRILE 2019

Nel numero odierno:

- insegue e tampona un'auto ferma, fuggendo dopo breve colluttazione. Denunciato ai carabinieri → l'articolo continua su questo link;

- accoltellamento in calle S.Giacomo, Procura chiede 6 anni per Demis Tiozzo. Sentenza a luglio → l'articolo continua su questo link;

- tre sedute di commissione consiliare, focus sul progetto di terminal per crociere in Val da Rio → l'articolo continua su questo link;

- la senatrice Toffanin, eletta a Chioggia, Riviera e Polesine, probabile candidata alle europee → l'articolo continua su questo link;

- scuola per l'infanzia a Valli, approvato anche il progetto esecutivo per il suo spostamento → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'alta pressione piuttosto forte dominerà anche la Pasqua, garantendo cieli sgombri e soleggiati con temperature via via crescenti: anche 23-24 gradi nelle zone interne, 18-19° lungo il litorale. Solo lunedì nuvolosità in transito verso sera.

SCUOLA PER L'INFANZIA A VALLI, APPROVATO ANCHE IL PROGETTO TECNICO-ESECUTIVO PER LO SPOSTAMENTO DELLA SEDE ALLA EX PRIMARIA BALLARIN

Procede a passi spediti lo spostamento della scuola per l'infanzia di Valli dall'attuale sede in piazza Natività, nello stabile di proprietà della parrocchia, al plesso della ex primaria Ballarin. Dopo la delibera di giunta del 21 dicembre scorso -che aveva approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica- arriva ora il via libera del dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegner Stefano Penzo, al progetto definitivo-esecutivo affidato all'architetto Alessandro Penzo.
L'intervento sarà diviso in quattro lotti, al fine di consentire la partecipazione anche di piccole imprese alla gara d'appalto e di concordare di volta in volta le soluzioni assieme alla direzione dell'istituto comprensivo Chioggia 3. Le opere coinvolgeranno solo il piano terra dell'edificio attualmente inutilizzato, dal momento che il primo piano viene tenuto libero in attesa che l'amministrazione decida del suo utilizzo. La spesa totale è di 185mila euro.