sabato 30 aprile 2022

UNIVERSITA' DI PADOVA E ISTITUTO VENETO DI MEDICINA MOLECOLARE CONTRO LA FARMACORESISTENZA


Motivo di orgoglio e di gratitudine è, per il Presidente della Regione Veneto Zaia, che sia Veneta la ricerca che porta contributi alla lotta contro il tumore. In questo caso la scoperta ha visto il contributo di un team composto dai  ricercatori dell’Università di Padova e dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare.


La ricerca è stata pubblicata da un’importante rivista del settore “Cell, Death and Disease” e riporta i risultati ottenuti nel cercare di inibire la resistenza che le cellule tumorali dimostrano nei confronti della chemioterapia, soprattutto contro i tumori solidi, come carcinomi ovarici e sarcomi.



La meta è arrivare a un biomarcatore specifico per innescare un meccanismo che impedisca alle cellule tumorali di resistere alla terapia chemio. 

Ciò potrebbe dare una chance ulteriore a chi è malato di tumore.

E conclude affermando: “Scienza e sanità conclude in Veneto non si fermano mai a un risultato, ma ne cercano sempre di nuovi e, come in questo caso, hanno il grande merito di trovarli”


venerdì 29 aprile 2022

FIRMATO L'OK PER IL FINANZIAMENTO PER LA RIVALUTAZIONE DELLE AREE VERDI - OLTRE 5.200.000 EURO A CHIOGGIA

 

È stato approvato da parte del Ministero dell’Interno il Piano Integrato Urbano per Sport Rigenerazione Inclusione Nel Territorio metropolitano veneziano, detto PIùSprint, che come capofila ha la città Metropolitana di Venezia , presentato nell’ambito del PNRR.

Un piano che prevede il coinvolgimento di 28 comuni per un totale di 34 interventi.

Per quanto riguarda Chioggia si tratta del piano presentato con orgoglio dal sindaco Armelao lo scorso 12 aprile durante una conferenza stampa apposita, in cui si era anticipata la possibilità di investire oltre 5milioni e 200mila euro nelle aree verdi per il loro recupero, includendo i giardini delle scuole e l’area della batteria Forte Penzo, dove l’intervento riguarderà un’area di circa 35mila metri quadrati.

Saranno inoltre interessati altri 17mila mq nelle frazioni e 15mila mq nei giardini scolastici. 

Gli interventi sono stati pianificati con gli assessorati del turismo, del terzo Settore e della Scuola, dando un’occhio di riguardo alle persone fragili.


«Questa è una vittoria di Chioggia, per una svolta green storica – il commento del sindaco Mauro Armelao –, resa possibile dal grande lavoro svolto dal Comune assieme a Città Metropolitana”. 

Chioggia ha ottenuto, dopo Venezia, il contributo maggiore che andrà investito “nell’ambiente e per il benessere ad esso collegato restituendo alla città spazi verdi ad oggi non utilizzati, che saranno fruibili sia dai nostri cittadini, che dai turisti, per attività di promozione culturale e sportiva".

Dato il voler non dimenticare nessuno, per adeguare gli spazi verdi alle persone più fragili sarà necessario la collaborazione con il terzo settore e con le scuole.

È stato un lavoro di squadra, conclude Armelao, che ha visto impegnati tutti i dirigenti comunali e i dipendenti dei rispettivi uffici per portare a compimento in breve tempo tutti gli adempimenti necessari e a tutti loro il sindaco esprime il suo personale ringraziamento.


IMU - AUMENTO DEL 30% NELLE FRAZIONI


A quanto riporta il consigliere Marco Veronese, da parte del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle “ Il Sindaco tra la gente ha pensato bene di aumentare subito le tasse”.

A quanto sostiene infatti, con la delibera 61 del 24 marzo scorso, all’unanimità del voto di giunta, è stato deciso l’aumento del 30% del valore di calcolo dell'imposta IMU non riconfermando le scelte fatte da parte dell’amministrazione Ferro.

Varie zone del territorio nelle aree periferiche di Ridotto Madonna, Valli, Ca’ Bianca, Ca’ Lino, Sant'Anna e di Isola Verde subiranno un importante aumento di IMU.



Si tratta di aree che si trovano al di fuori delle aree di edificato consolidato e, se i proprietari non

hanno mai richiesto il permesso di costruire, nell’ottica attuale che vuole giungere al consumo del suolo pari a zero, afferma Veronese a nome del gruppo pentastellato, tali terreni torneranno, tra qualche anno, ad essere agricoli. E conclude con “i proprietari verseranno un'imposta IMU aumentata del 30% per terreni edificabili solo su carta” definendo ciò una vergogna.



giovedì 28 aprile 2022

MARE SLOW - 21/22 MAGGIO - PIAZZOLA SUL BRENTA

Questa mattina, alla sede della Provincia di Padova, si è tenuta la presentazione dell’evento Mare Slow che si terrà a Piazzola sul Brenta a Villa Contarini nelle giornate del 21 e 22 maggio.

Un appuntamento patrocinato dalla Regione Veneto, che lega il turismo all’enogastronomia , dove i sapori delle tradizioni verranno riscoperti con una serie di prodotti rappresentativi delle tipicità locali.

Coinvolti i pescatori di fasolari e di vongole legati al Co.Ge.Vo a dare lustro alla cucina chioggiotta, accompagnata da vini tipici della zona euganea e esaltata nei sapori grazie all’olio che nasce nei Colli Euganei.

Ma non solo cibo. Durante l’evento saranno raccontate le Tegnue e il pubblico sarà intrattenuto dagli spettacoli offerti dal Teatro Novo con le “Baruffe chiozzotte” e dalla compagnia teatrale Pochi ma Boni con le "Baruffe in calle".
A Piazzola sul Brenta ci sarà, una serie di incontri che spiegheranno la filosofia dello slow food e del turismo slow, con un’occhio di riguardo all’ambiente.
Il tour Sapori di Mare toccherà poi Mogliano Veneto, Chioggia e Sottomarina, Vicenza, Vigonza, Piove di Sacco, Belluno, Dolo e San Donà di Piave, arrivando a quest’ultima tappa a fine settembre. La gastronomia chioggiotta in giro per il Veneto, insieme al Padiglione Slow Food solo alla tappa di Piazzola sul Brenta.
Tre saranno quindi i padiglioni dove sarà possibile conoscere le tradizioni gastronomiche del territorio e vi aspettano alla prima tappa.

SBAGLIATO BIDONE! SERVE UN CAMBIO DI MENTALITA'


Dicono che sia sempre la stessa persona a non sapere dove vanno gettate correttamente le cassette di polistirolo, e questo tipo di polistirolo va gettato nel secco.



Il tipo che tutt’ora non conosciamo, ma che prima o poi capiremo di chi si tratta, generalmente le lascia fuori dai bidoni, sporche dei liquami del pesce che contenevano, a emanare effluvi che, soprattutto nelle giornate calde, non sono una goduria per i passanti o per chi vive nei dintorni.

Oggi ha provato a fare il bravo, cercando di metterle in un bidone, ma ha sbagliato e, nella scelta, ha centrato quello della carta. 


La raccolta differenziata va fatta correttamente, in caso contrario la parola “differenziata”perde il suo significato. 

L’operatore Veritas che stava lavorando nella zona ha ribadito che fino a quando non si cambierà la mentalità sarà difficile potersi migliorare. 


LA FLOTTA DI ARRIVA VENETO VERSO IL BIOMETANO

Presentazione oggi, 27 aprile, di 7 nuovi mezzi Iveco Crossaway acquistati da Arriva Veneto con un occhio rivolto all’ambiente. Si tratta infatti di 7 bus a biometano dalla esplicita livrea che nei prossimi giorni vedremo in strada nelle tratte 80 per Venezia e 85 per l’aeroporto Marco Polo. Questi mezzi, per il trasporto extraurbano, con la capienza di 52 posti a sedere e altri 14 in piedi, sono stati presentati a Chioggia per la prima volta e fanno parte del progetto di Arriva Veneto per il rinnovo delle flotte in nome della decarbonizzazione. I bus sono stati finanziati al 90% dalla Regione Veneto e per il 10% da Arriva Veneto ll CNG è riconosciuto anche a livello europeo una valida soluzione per il rinnovo delle flotte nel rispetto dell’ambiente per le basse emissioni inquinanti. La riduzione di emissioni della CO2 va dall’80% al 180% rispetto ai carburanti tradizionali. “L’introduzione di questi nuovi mezzi è un altro passo importante per la città di Chioggia, una scelta imprescindibile per guardare al futuro della città stessa, dove la mobilità sostenibile è centrale. Ogni mezzo a biometano eviterà l’emissione di 150 tonnellate di CO2 in un anno. Come Arriva siamo felici di realizzare questo progetto perché essendo sempre attenti alla green mobility, contribuiamo alla valorizzazione della vocazione turistica del territorio” dichiara Paolo Girino, amministratore delegato Arriva Veneto. Intervenuto il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, orgoglioso che proprio la nostra città sia stata scelta come città da cui partire con la mobilità sostenibile del biometano. Presenti come consigliere per la Regione Veneto Marco Dolfin e per SST, che ha messo a disposizione l’area di Campo Cannoni per la presentazione, il direttore della Partecipata, Emanuele Mazzaro.


SETTIMANA CIVICA - I RAGAZZI PROTAGONISTI E NON SEMPLICI SPETTATORI


Soddisfattissima la consigliera Barbara Penzo per il successo dell’iniziativa che ha visto gli studenti protagonisti della giornata che si è svolta all’Auditorium ieri 26 aprile dal titolo “Protagonisti e non spettatori”

Ha ricordato, la consigliera che questo è il secondo anno in cui si è ripresa l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole e, in occasione della Settimana Civica, le associazioni ChioggiaAccoglie e Mediterranea di Chioggia hanno organizzato con gli Istituti Comprensivi Chioggia 1,2,3,4,5, IIS Cestari-Righi e IIS G Veronese-Marconi hanno organizzato l’incontro per esporre il lavoro svolto dalle classi in materia educazione civica facendoselo raccontare dagli studenti stessi.

Come sostiene Penzo ora più che mai serve ricordare che tutti siamo cittadini in una comunità, accentuando il senso di responsabilità personale in modo da rendere i ragazzi, futuri cittadini attivi e consapevoli.


I temi affrontati sono stati tantissimi dalla Costituzione italiana, all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, all’educazione alla cittadinanza digitale, alla tutela del patrimonio ambientale, all’educazione alla legalità, al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e non certo ultimo, ai diritti umani, alla lotta al razzismo e alle discriminazioni, alla promozione della pace.

Un ringraziamento speciale da parte dai promotori Barbara Penzo e Stefano Ranzato  alle dirigenti e vicarie dei circoli che hanno accolto la sfida costruendo un progetto da presentare in tempi brevissimi. 

L’intervento del sindaco è stato duplice, l’intervento iniziale è stato seguito da una postilla che ha voluto ricordare che non è necessario istituire una settimana civica in quanto le maestre e gli insegnanti stanno lavorando con i bambini e ragazzi ogni giorno per farne dei cittadini responsabili, e questo il motivo per cui, quando fu presentato, l’ordine del giorno venne bocciato. Il prossimo anno probabilmente l’evento coinvolgerà un maggior numero di scuole. 



martedì 26 aprile 2022

MARCO SCARPA PREMIATO COME ECCELLENZA METROPOLITANA A PALAZZO DUCALE IL GIORNO DI SAN MARCO

Ieri, 25 aprile, nell'ambito delle celebrazioni di San Marco a Venezia, il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao nella splendida cornice del Palazzo Ducale ha premiato Marco Scarpa, match analyst della Nazionale Italiana, uscita vittoriosa dagli ultimi Campionati Europei, in quanto Eccellenza Metropolitana.



Presenti all'importante manifestazione, durante la quale si è esibito il coro del Teatro La Fenice di Venezia, anche altri sindaci del territorio metropolitano, ognuno dei quali ha presentato una propria eccellenza. 

VVF - INTERVENTI IN VENETO DEL 25 APRILE 2022


MESTRE

A Mestre nella notte tra il 24 e il 25 aprile i Vigili del fuoco hanno dovuto spegnere un incendio in una palazzina di 12 appartamenti.

Il condominio è stato evacuato e l’incendio è stato spento nella fase iniziale prima che le fiamme diventassero ingestibili. Alcuni condomini hanno avuto necessità dell’assistenza del personale del SUEM 118 per aver inspirato fumo.



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CESSALTO (TV)

Ieri, all’alba un camion che transitava nei pressi dello svincolo per Cessalto provincia di Treviso è stato tamponato da un auto, L’automobilista alla guida dell’auto è purtroppo deceduto


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SPRESIANO (TV)

Sempre ieri, a Spresiano in provincia di Treviso, all’alba, un auto con a bordo 4 ragazzi è finita fuori strada.

Purtroppo è deceduta una ragazza 23enne, i suoi tre amici sono rimasti feriti.


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TREBASELEGHE (PD)

Ancora ieri mattina a Trebaseleghe, in provincia di Padova, un uomo ha perso il controllo dell’auto, volando nel campo arato e finendo in un canale d’irrigazione.
I Vigili del Fuoco hanno dovuto estrarre il ferito dalle lamiere e affidarlo alle cure del SUEM 118




RIVETTA MERLIN - COL VENTO LE BICI VANNO GIU' COME LE TESSERE DI UN DOMINO


Rivetta Vigo è uno dei punti a Chioggia dove, quando tira bora, è difficile trovare riparo e lo sanno i residenti che vedono le bici cominciare a cadere come fossero tessere di un domino quando il vento comincia a spirare un po’ più forte.

Non è il fatto che le bici cadano e si rovinino o si danneggino, quello sta ai proprietari avere interesse o meno a tenerle riguardate, il problema sta nel fatto che una volta che sono a terra causano intralcio ai passanti e ai mezzi.

I proprietari dei garage o dei posti auto, quando devono ricoverare la vettura, in caso di vento devono prima raccogliere o spostare le biciclette che si vanno a trovare in mezzo alla strada.

Rivetta Merlin è ormai succube di bici e scooter lasciati dai proprietari per poter prendere il vaporetto e recarsi sul luogo di lavoro.

A Chioggia il problema parcheggi è un problema per tutti, che  siano auto, che siano moto o che siano bici.

In un luogo storico come è il centro di Chioggia è praticamente impossibile inventarsi nuove aree in cui dedicare posti ai mezzi.

Una soluzione potrebbe essere creare un ulteriore fermata per il vaporetto in un imbarcadero al ponte dell’Isola dell’Unione, dove la possibilità di creare un parcheggio per bici e moto potrebbe sembrare più facile.

Sperando che mentre si cerca una soluzione in quella strada non debbano circolare mezzi di soccorso in una giornata ventosa.

FRATTA GORZONE - CONCLUSA LA STAFFETTA - 95 KM PER SENSIBILIZZARE SULLE CONDIZIONI DEL FIUME


Ieri sera in centro storico a Chioggia, al municipio, a conclusione della staffetta iniziata il giorno 20 aprile da Arzignano è arrivata una rappresentanza  del Coordinamento per il risanamento del fiume Fratta Gorzone.

Una cinquantina i partecipanti nella giornata di ieri, nel tratto che da Anguillara arriva a Chioggia, ultimo tratto della staffetta che ha toccato le città che si trovano lungo il corso del fiume con tappe  anche a Cologna Veneta e Megliadino San Vitale.

Il Fratta Gorzone confluisce a Brondolo poco prima di gettarsi in mare e nel vicentino il fiume subisce l’inquinamento derivante dalle concerie, afferma il Coordinamento. Ora versa in un cattivo stato ecologico, apparentemente non più recuperabile. 


Ieri il gruppo giunto a Chioggia avrebbe dovuto consegnare simbolicamente un'ampolla contenente l’acqua del fiume, visibilmente in pessimo stato, consegna però non avvenuta. 

Insieme al gruppo del Coordinamento alla staffetta di ieri hanno partecipato anche Legambiente, sezione di Cologna Veneta, il gruppo Brenta Sicuro, il gruppo Mamme no pfas e tante altre associazioni sensibili ai temi ecologici e ambientali. 

Sono stati 95 i chilometri percorsi per sensibilizzare le amministrazioni comunali delle città e cittadine situate lungo l'asta del fiume sul fatto che lo stesso deve essere risanato e non deve più essere "la cloaca delle industrie conciare e chimiche del vicentino".

Il gruppo, giunto al municipio, avrebbe voluto consegnare la documentazione all'amministrazione comunale ma non ha trovato nessuno disposto a riceverli, pertanto il tutto è stato lasciato all'ingresso al Municipio sperando che qualcuno se ne prenda carico.


RESLER - OLTRE ALL'ANPI CI SONO ALTRE ASSOCIAZIONI CHE PORTANO AVANTI GLI STESSI IDEALI

 A quanto afferma Federico Resler sembrerebbe che il presidente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Gianfranco Pagliarulo, abbia fatto alcune esternazioni sia negli ultimi tempi che in tempi recenti in cui si può denotare un sentore anti-occidentale e in odore di filo-putinismo che sta minando la credibilità dell’associazione e che sta andando in una direzione diversa dallo scopo per cui è nata la stessa e cioè tutelare la memoria della resistenza italiana.

Come ricorda Resler, altre associazioni continuano però a lavorare in tal senso: la FIAP Federazione Italiana Associazioni Partigiane, che attraverso un’intensa attività su  tutto il territorio nazionale fatta di convegni, seminari, percorsi didattici, mostre, ricerche e pubblicazioni mantiene in vita i valori della Resistenza e dell’antifascismo e la FIVL, Federazione Italiana Volontari della Libertà, che si prefigge invece lo scopo di preservare la memoria delle formazioni autonome, come la Brigata Osoppo in Friuli e le Fiamme Verdi in Lombardia, che durante la lotta partigiana aggregarono combattenti cattolici, liberali, apartitici e militari del Regio Esercito.



FRATTA GORZONE - UNA STAFFETTA PER SENSIBILIZZARE LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI SULLE SUE CONDIZIONI

 È stata organizzata una staffetta da Arzignano a Chioggia per sensibilizzare sul risanamento del Fratta Gorzone.

Ieri veniva percorso l’ultimo tratto da Anguillara a Chioggia.

L’iniziativa era aperta al pubblico e finalizzata a sensibilizzare i territori attraversati dal corso d’acqua, partendo da Arzignano e passando per Cologna Veneta, Megliadino San Vitale, Anguillara e, appunto, Chioggia. 

La staffetta è consistita in un percorso a piedi sugli argini, al quale i cittadini potevano liberamente aderire percorrendo anche solo dei tratti parziali.

Data l’importanza che il Fratta Gorzone riveste nel territorio e la necessità di stimolare concrete e fattibili azioni per il suo risanamento si chiedeva la massima partecipazione. 


25 APRILE 2022 - UNA CERIMONIA MOLTO PARTECIPATA

Ben diverse le immagini della cerimonia odierna per la commemorazione del 25 aprile da quelle pubblicate lo scorso anno ancora in pandemia.

Lo scorso anno il vuoto, pochissimi presenti e un’atmosfera pesante, sovrastata dal Covid.

Quest’anno la bella giornata, e la festa unita alla giornata di ieri, domenica, ha fatto sì che la città fosse  gremita di gente. 

Il sindaco Mauro Armealo è potuto essere presente per una buona parte della cerimonia dovendosi poi assentare per motivi istituzionali. 


La Banda cittadina ha contribuito a rendere ancora più festosa la mattinata, scaldata da un sole quasi estivo. L’alza bandiera è stato avvolto dal rispettoso silenzio del pubblico mentre suonava la tromba, come rispettoso è stato il momento in cui è stato consegnata la corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti.

Una bella cerimonia che poi si è conclusa spargendo la folla tra rivetta Merlin, dove è stata posizionata una corona d’alloro alla targa della partigiana Otilla Monti Pugno e tra la Loggia dei Bandi.



venerdì 22 aprile 2022

BOTTE PIENA O MOGLIE UBRIACA? PELLESTRINA BLOCCA L’ACCESSO AI PONTILI ALLE SOCIETÀ DI NAVIGAZIONE

Dopo l’enorme afflusso di turisti in bicicletta che hanno invaso l’Isola di Pellestrina durante le giornate di Pasqua e Pasquetta l’amministrazione comunale di Venezia sollecitata dai residenti dell’Isola hanno interdetto l’accesso ai pontili nr 285 in corrispondenza della Chiesa di Ognissanti e 286 in corrispondenza delle sestiere Zennari alle societá di trasporto consentendo l’attracco solo ai diportisti.

L’ordinanza è affissa da ieri sui pontili citati con notevole soddisfazione da parte della maggior parte dei residenti di Pellestrina che ormai da tempo protestavano  per il disagio dovuto al gran numero di turisti in bicicletta che a dire di alcuni Pellestrinotti intralciavano il traffico e creavano disagi.

L’ordinanza segue la decisione di riservare il 50% dei posti in vaporetto per le biciclette dei residenti e alla demolizione del pontile di Ca’Roman ufficialmente per problemi legati alla sicurezza in realtà una scusa per interdire gli sbarchi di biciclette a Ca’Roman da parte delle società di navigazione di Chioggia.

Evidentemente qualcuno si è già dimenticato quando, non tantissimi anni fa,  delegazioni di Pellestrina approdavano a Chioggia per chiedere alle stesse società di navigazione a cui ora interdicono l’accesso di aumentare le corse per il trasporto di biciclette alla stessa Isola.

Che ci sia una situazione da regolamentare non c’è ombra di dubbio, non è solo giusto ma è anche doveroso che le amministrazioni regolino l’accesso dei turisti ma da regolare a interdire del tutto  ci sembra una bella differenza.

Per inciso l’ordinanza citata vieta anche il semplice attracco non solo per le biciclette ma anche per le persone. Sia la Raffaello Navigazione che la Bragossi Ulisse hanno prenotazioni rispettivamente per tre matrimoni e, se le cose rimarranno così, dovranno disdire il servizio con relativo danno ai ristoranti dell’Isola.






IL PRESIDENTE DELLA CAROVANA FACCHINI DEL MERCATO ITTICO SANZIONATO COME I NO-VAX MA HA FATTO LE TRE VACCINAZIONI E IL COVID

Il presidente della carovana facchini del mercato ittico di Chioggia, Sauro Ranzato ultracinquantenne, nonostante le tre vaccinazioni fatte ha e aver contratto il virus (in forma del tutto asintomatica)  si è visto notificare dalla agenzia delle entrate i “famigerati” cento euro di multa come a in pratica con lo stesso “trattamento” riservato agli  italiani che hanno deciso di non vaccinarsi. Ricordiamo che per le persone che hanno più di cinquant’anni la vaccinazione è obbligatoria.

Ha dovuto quindi attivarsi con il sito governativo e perdere una notevole quantità  di tempo sia nel dover chiedere delucidazioni sia per inoltrare tutta la documentazione al sito governativo.

“Spero che vada tutto a buon fine - riferisce l’interessato - mi chiedo come possano fare chi non è uso e attrezzato come me nello scannerizzare le documentazioni e all’uso del computer”.

Premesso che siamo in un’epoca in cui le  “bizze” dei programmi sono all’ordine del giorno in qualsiasi settore ma la stranezza è che l’agenzia delle entrate chiede la documentazione della vaccinazione che è stata regolarmente inviata dalla ASL 3 ad ogni vaccinazione tanto è vero che il signor Ranzato ha tutti gli aggiornamenti necessari per il green pass.







mercoledì 20 aprile 2022

ARMI ALL' UCRAINA: E' GIUSTO DARLE?

La guerra chiamata dai Russi “Operazione speciale” sta andando avanti in Ucraina da quasi due mesi.

Praticamente nessuno è in grado di fare una previsione realistica di come e quando finirà.
Se la guerra dovesse finire oggi le conseguenze negative sull’economia europea e italiana andranno avanti anni, ma non solo la guerra non finirà a breve ma potrebbe anche avere ulteriori risvolti drammatici con il coinvolgimento nel conflitto della Nato e quindi anche del nostro paese.

L’opinione pubblica media non ha di certo le conoscenze per comprendere le vere cause del conflitto e se le responsabilità siano tutte da parte Russa oppure qualcuno ha mal gestito per anni e anni le tensioni tra Ucraini filo occidentali e Ucraini filo Russi.

La “guerra a bassa intensità” nel Dombass tra le popolazioni Russofone e quelle Ucraine si trascinava dal 2014 e mai possibile che Americani, Unione Europea non siano mai riusciti a far trovare un compromesso con la Russia ed evitare la tragedia a cui stiamo assistendo?

C’è un dibattito forte tra chi sostiene la necessità di aiutare con la fornitura di armi l’Ucraina e chi invece ritiene che non sia opportuno partecipare indirettamente al conflitto.
Tu che cosa ne pensi?






NUOVI SERRAMENTI DI PALAZZO GRANAIO: ENNESIMO ABBAGLIO DELLA SOVRINTENDENZA?

Premettendo che siamo tutti contenti che gli interventi a completamento di Palazzo Granaio continuino e finiscano presto in modo da restituire alla collettività lo storico palazzo dopo che l’iter per il restauro ha abbondantemente superato i dieci anni fa quindi piacere che (finalmente) si stiano installando le finestre.

Però più di qualcuno sta sollevando più di qualche perplessità (per non dire altro) sulla forma squadrata del serramento che non segue per niente la linea in stile veneziano della finestra storica, come più di qualche palazzo che si affaccia al corso del popolo mantiene fedelmente alla tradizione.

E la sovrintendenza che dice? C’è un brutto proverbio, sembra di origine cinese, che dice quando torni a casa picchia la moglie anche se non sai perché LEI LO SA.

Tornando ai “geni” della sovrintendenza veneziana, gli stessi che, di fatto, stanno bloccando l’iter per il ponte sulla Fossetta viene spontanea la domanda: “La forma dei serramenti che stanno installando allo storico Palazzo Granaio è un altro dei vostri lampi di genio?” 
Lascia un commento per dirci che cosa ne pensi.






martedì 19 aprile 2022

SOSPETTO INQUINAMENTO DOLOSO DA IDROCARBURI A SANT'ANNA - POLIZIA LOCALE E ARPAV INDAGANO

Questa mattina, 19 aprile, due autopompe dei vigili del Fuoco sono intervenute verso Sant'Anna in quanto in un fosso che corre lungo la S.S. 309 Romea si è appurata la presenza di sostanze inquinanti.

Si sospetta che ignoti abbiano versato nel fosso idrocarburi, inquinando così l'acqua utilizzata anche nei campi, e che comunque viene assorbita dal terreno e di conseguenza, dalle piante, destinate o meno all'alimentazione. Il quantitativo di inquinante sembra essere importante e i danni che può provocare all'ambiente non sono pochi. Ora sono stati chiamati i tecnici dell'ARPAV per fare le opportune verifiche. Sembra non essere la prima volta che ciò accade ma non sembra che i responsabili vengano individuati.

INVESTE MINORE IN BICICLETTA (CON LUCI) SULLA ROTONDA DEL CLODÌ E SCAPPA (DOPO AVER FATTO TRE GIRI)

Dell’incidente che ha coinvolto un ragazzo in bicicletta ieri sera di cui abbiamo accennato in base alle informazioni giunte al momento, ci riferiscono come si sono svolti i fatti.

L’incidente è successo alla roton
da del Clodì, passante sotto la sopraelevazione della S.S. 309 Romea.

Una Fiat Punto blu, sopraggiungente dalla Statale, si è immessa nella rotatoria.

Il ragazzo che aveva le luci accese nonostante fosse ancora chiaro, aveva deciso di immettersi in strada per rientrare prima dei suoi amici, in quanto aveva la batteria della bici parzialmente scarica e ci avrebbe messo più tempo.

Il fatto che le luci siano state regolarmente accese è stato accertato dalla Polstrada giunta sul posto.

La Punto, immettendosi nella rotatoria, non si è fermata per dare la precedenza, ha colpito il ragazzo buttandolo a terra proseguendo il suo percorso e facendo tre giri della rotatoria, forse per accertarsi della situazione, decidendo poi di andarsene come se non fosse accaduto nulla.

A quanto ci comunicano, inoltre, la bicicletta elettrica non ha subito alcuna manomissione ed è esattamente nelle condizioni in cui è uscita dalla casa produttrice.

Nessuna colpa da parte del ragazzo che percorreva la sua strada in tranquillità.

La responsabile dell’incidente è quindi l’auto: una Punto Blu, con 4 persone a bordo, il cui conducente, calvo con una barba curata, è stato visto benissimo dal ragazzo, e cosa gravissima, è scappata.

Senza accertarsi che il ragazzo colpito stesse bene, senza chiamare i soccorsi. Un pirata della strada che non ha voluto prendersi la responsabilità di ciò che ha fatto.


Decidendo di far finta di nulla a fronte di un proprio errore, o disattenzione, che poteva costare molto.

Il ragazzo ha avuto bisogno delle cure del Pronto Soccorso e dovrebbe aver riportato una fattura, oggi farà gli accertamenti del caso.

Adesso sarà la Polstrada a indagare sul pirata di turno.

Se qualcuno ha visto qualcosa o pensa di conoscere i responsabili avverta le Forze dell’Ordine.

Coinvolti alcuni minorenni in bici elettrica, ci riferiscono SENZA LUCI. Intervenuta stradale polizia di stato.

Nel dicembre del 2017 una ragazzina solare, bella e gioiosa è venuta a mancare in una circostanza del tutto simile. Niente insegna fino a quando non ci tocca da estremamente vicino.

Abbiamo pianto tutti per chiara e Lei manca a tutti coloro che la conoscevano,  facciamo in modo che certe tragedie non accadano più. Insegnamo ai nostri figli la prudenza e l'attenzione e che la vita che abbiamo è una sola.





ANCHE IERI VAPORETTI FULL VERSO CA' ROMAN E PELLESTRINA


Il cicloturismo è quello che sta trovando sempre più accoliti tra colore che scelgono Chioggia come punto di partenza verso le mete di Ca’ Roman, Pellestrina e, a partire da la, verso il Lido e Venezia.

Come l’anno scorso, e come durante le prime domeniche di questa primavera, i cicloturisti si sono affollati all’imbarcadero per prendere i mezzi verso la destinazione scelta sia con i vaporetti che con i taxi, quali l’Ulisse.

Il problema è sorto a Ca’ Roman in quanto è stato tolto il pontile che permetteva all’Ulisse di far sbarcare i turisti muniti di bicicletta. La volontà di toglierlo è stata presa dal magistrato alle acque di Venezia e la motivazione addotta è stata inerente alla sicurezza che sembrava essere mancante, particolarità segnalata forse dagli stessi residenti. 


Da tempo però i residenti a Pellestrina si lamentavano dell’indisciplina dei turisti che qui arrivavano in bicicletta. Questi, con la scusa di essere in sella a un mezzo sostenibile,  passavano ovunque, indifferenti alle norme del codice della strada, al buon senso e alla più semplice buona educazione, invadendo strade e non apportando null’altro alla frazione di Venezia se non fastidio. C’è stato anche chi ha fatto notare che alcuni cicloturisti andavano con la bicicletta sopra il Murazzo, non mantenendo alcun rispetto per la struttura storica ma neppure nessuna considerazione della vita umana, vista la pericolosità del complesso monumentale da cui tre persone sono cadute, due delle quali poi decedute, seppur percorrendo il tratto in una tranquilla passeggiata.

Di fatto gli abitanti di Pellestrina non sembrano vedere di buon occhio l’aumento di questa forma di turismo e, il fatto che sia stato tolto il pontile di Ca’ Roman non è detto che per i pellestrinotti sia uno svantaggio. 

I numerosi turisti che hanno avuto come punto di partenza Chioggia, la hanno mantenuta anche come punto di arrivo ma la fila che ieri si è formata per poter tornare a Chioggia in vaporetto è stata molto più lunga e concentrata di quella che si era vista all'andata. La bella giornata ha invogliato ad allungare la giornata di divertimento e la mancanza di un numero adeguato di mezzi ha fatto il resto. La folla che si è creata all’imbarcadero per il ritorno verso le 19 sembrava essere eterna e saranno state necessarie numerose corse per portare tutti alla base, sicuramente  tra il disappunto dell’utenza.

Se da Chioggia potrebbe esserci l’esigenza di richiedere un maggior numero di corse non è così scontato che la frazione veneziana sia d’accordo.


RIVA VENA - UNA RIVA PORTATA A NUOVA VITA


Due giorni di bel tempo e le vacanze pasquali hanno portato a Chioggia, Sottomarina e a Isola Verde un buon numero di turisti che hanno riempito le strutture ricettive e di accoglienza. I ristoratori e gli albergatori si possono dire tutti molto soddisfatti della risposta che la destinazione turistica sta ottenendo. 

Folle di turisti hanno riempito all’inverosimile le numerose cicchetterie e bacari che si sono aperti in Riva Vena e che hanno donato alla fondamenta una nuova vita, con una affluenza di persone ben diversa da quella che la riva ha vantato fino ad ora.

La gente si attarda lungo tutta la giornata fino a sera inoltrata facendo sì che, ora, la vita in questa zona pulsi forse più che in qualsiasi altra zona a Chioggia. La mattina sono aperti  i negozi e i banchi di frutta e verdura con il loro via vai di clienti, i pomeriggi e la sera tengono viva la riva i locali di ritrovo. Come in tutte le cose anche in questa  ci sono i pro e i contro. Se la maggior affluenza di persone riempie i locali disincentivando vandali e piccoli delinquenti ad attardarsi facendo i propri comodi,  chi qua è residente e si era abituato a una vita serale tranquilla, capita che sia infastidito dagli orari dei locali dove i giovani si ritrovano per stare in compagnia.  

C’è chi ha definito questo lungo fine settimana un delirio che fa ben sperare nella prossima stagione estiva. Infatti chi di solito arriva a Chioggia durante il lungo fine settimana pasquale torna durante le vacanze estive. Se il buon giorno si vede dal mattino ci si aspetta quindi un’estate, turisticamente parlando, favolosa.