lunedì 31 luglio 2023

L'EX ASPIRANTE SINDACO ROBERTO ROSSI VORREBBE CHIUDERE TRE SCUOLE

L'EX ASPIRANTE SINDACO ROBERTO ROSSI VORREBBE CHIUDERE TRE SCUOLE "Solo per motivi di tempo, non elenchiamo i danni che Roberto Rossi ha causato a questa città da quando è entrato in politica, ancora con la prima amministrazione di centro-sinistra con il sindaco Fortunato Guarneri. Andiamo direttamente al consiglio comunale del giorno 27. Premesso che affermare in consiglio comunale che l'amministrazione dovrebbe diminuire i costi e aumentare i servizi, a parte che ci sembra una stupidaggine galattica, se fosse possibile, visto che evidentemente l'ex aspirante sindaco avrebbe avuto tutte queste capacità, magari potrebbe dare un'indicazione su come sia possibile ridurre i costi e aumentare i servizi . Ma aldilà di questo mistero della fede, l'altro aspetto rilevante è che questa persona, che bramava e sbavava per diventare sindaco di Chioggia, dice che per tagliare i costi, l'amministrazione comunale dovrebbe chiudere le scuole. Ripetiamo, questo soggetto che voleva fare il sindaco della città di Chioggia, propone la chiusura di scuole. Per inciso, di queste tre scuole: la Pascoli non ha 3 classi ma ne ha 4, e ci sono i laboratori.Della Padoan ci sono i numeri, quindi non si capisce perché dovrebbe essere chiusa. Riguardo alla Gregorutti, è vero che è sempre stata purtroppo disagiata per quanto riguarda le iscrizioni, ma è anche vero che si spera che entro l'anno la Marchetti verrà riqualificata, e quindi avere una scuola in centro storico dove eventualmente dirottare gli studenti sarebbe una cosa intelligente. Ci sembra evidente che tutti abbiano capito a cosa ci riferiamo quando nominiamo la lista di Roberto Rossi chiamando la lista cinica. Riportiamo solo la realtà oggettiva. C'è da dire, non è che ci vuole tanto a capirlo. Proporre di chiudere tre scuole per tagliare i costi oltre al cinismo e alla ipocrisia di questo personaggio dimostra la sua totale incapacità ad amministrare non una città ma un semplice condominio

GIOVANE BAGNINA SALVA DA ARRESTO CARDIACO UN UOMO: ORGOGLIOSI DI QUESTA GIOVENTÙ

Questa mattina, uno straniero del 64, mentre stava facendo jogging sulla spiaggia in prossimità della Torretta numero 13, si è accasciato a terra a causa di un arresto cardiaco.

Immediatamente, la bagnina Elena Penzo si è attivata con una professionalità e una determinazione che non è facile trovare anche in persone molto più adulte. Nell'intervista, spiega tutte le fasi che si sono susseguite.

Alcune persone presenti hanno confermato la velocità con cui la giovane si è attivata nell'utilizzare il defibrillatore, che ha sicuramente salvato la vita a questo signore quasi sessantenne.

Se non gli ha salvato la vita, lo ha sicuramente preservato da conseguenze gravissime, poiché tutti sappiamo quanto gravi possono essere i danni al cervello per ogni secondo in cui il cuore sia fermo.

Siamo orgogliosi di questa gioventù che si impegna in questo modo per salvaguardare la vita del prossimo.

C'è un altro aspetto che ci preme sottolineare: gli operatori balneari del Litorale di Sottomarina e Isola Verde sono tra i più attenti di tutto il Veneto per la sicurezza dei bagnanti e per l'inclusione dei portatori di disabilità.

È un tema che vogliamo sempre sottolineare, al contrario di chi, invece, "tira la coccia" evidentemente per altre località.





domenica 30 luglio 2023

LA NOTTE NERA DEL PRONTO SOCCORSO - GIOVANE GRAVISSIMO DOPO CADUTA IN BICICLETTA: DERIVA TRA FESTE E PERICOLOSI INCONTRI

LA NOTTE NERA DEL PRONTO SOCCORSO - GIOVANE GRAVISSIMO DOPO CADUTA IN BICICLETTA: DERIVA TRA FESTE E PERICOLOSI INCONTRI Nel corso della notte tra sabato 29 e domenica 30, il Pronto Soccorso è stato sottoposto a una straordinaria pressione a causa di una serie di incidenti gravi e di un aumento dei casi di coma etilico. La situazione ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato da parte delle autorità mediche e dei soccorritori. Le normali attività del Pronto Soccorso non si sono mai fermate a causa di numerosi interventi per persone coinvolte in feste sfrenate, le quali hanno riportato seri problemi legati all'abuso di alcol. Tuttavia, l'incidente più grave e preoccupante è avvenuto nella notte e riguarda la caduta di un giovane in bicicletta elettrica sulla pista ciclabile di via Padre Emilio Venturini. Il giovane ciclista ha colpito violentemente un palo della luce sulla ciclabile mentre la stava percorrendo con la bicicletta elettrica , riportando traumi di estrema gravità. L'urgenza della situazione ha richiesto la pronta stabilizzazione da parte del personale medico e successivamente il trasferimento questa mattina poco dopo le sette, tramite elicottero del SUEM 118 all'ospedale di Mestre. Al momento, non si dispone di ulteriori dettagli sulle cause dell'incidente o sulle condizioni attuali del giovane ciclista. Sono in corso indagini e accertamenti da parte dei carabinieri per comprendere l'esatta dinamica dell'evento. Le autorità mediche e gli operatori del Pronto Soccorso sono stati sottoposti a un notevole stress, gestendo con abilità e prontezza sia i normali interventi che le emergenze gravi. Il loro impegno e dedizione hanno permesso di affrontare questa notte difficile, ma resta evidente l'importanza di continuare a sensibilizzare sulla sicurezza stradale e sull'uso responsabile delle bevande alcoliche.

BENEDIZIONE DEL MARE E CORONA DI FIORI: SIMBOLO DI GRATITUDINE ALLA MADONNINA

Oggi, domenica 30 luglio, si è svolta la tradizionale Festa del Mare a Chioggia, un evento caro alla comunità che celebra il mondo della pesca. La cerimonia ha preso il via con la Santa Messa officiata da Monsignor Pierpaolo Dianin, Vescovo della Diocesi di Chioggia, presso la suggestiva Chiesa di San Giacomo. Durante la festa, è stato reso omaggio ai pescatori e alla loro ardua attività. Il peschereccio "Superbo", uno dei più belli e importanti della flotta peschereccia clodiense, ha avuto l'onore di trasportare le autorità civili, militari e religiose in una toccante processione verso la statua della Madonnina. Qui si è svolta la commovente cerimonia di benedizione del mare, con il lancio in mare di una corona di fiori come simbolo di gratitudine e devozione. L'evento ha visto la partecipazione delle istituzioni locali e dei rappresentanti delle forze dell'ordine, dimostrando l'importanza che questa tradizione riveste per la comunità di Chioggia. Nonostante la mancanza dei pescherecci a causa del fermo biologico, la cerimonia ha mantenuto il suo significato storico e religioso, consolidando il legame tra la città di Chioggia e la sua profonda radice marina. La Festa del Mare è un momento di riflessione e riconoscenza verso il mondo della pesca, che ha contribuito a plasmare la storia e l'identità della città. La benedizione del mare e il lancio della corona di fiori rappresentano un gesto di devozione e speranza, rivolto al mare che ha donato tanto alla comunità di Chioggia nel corso dei secoli.

FESTA DEL MARE A CHIOGGIA: CERIMONIE SENZA LA PARTECIPAZIONE DI ASSOARMA

Domenica 30 luglio si terrà la tradizionale Festa del Mare a Chioggia, ma quest'anno si prevedono alcune novità che destano perplessità.

L'evento inizierà alle 9:30 presso la Basilica Minore di San Giacomo con la Santa Messa de "Il Pescatore", officiata da Monsignor Giampaolo Dianin, Vescovo della Diocesi di Chioggia.

I cori saranno eseguiti dal Coro Popolare Chioggiotto. Seguirà la premiazione dei Pescatori professionisti. Alle 11 al mercato ittico all’ingrosso la benedizione di una targa commemorativa. Poi la tradizionale cerimonia della benedizione del capitello della Madonna all’entrata del bacino di Vigo A differenza degli anni passati, quest'anno la cerimonia non vedrà la partecipazione ufficiale delle associazione di Assoarma.

La mancata presenza dei Carabinieri e della Marina d'Italia, oltre ad altri rappresentanti, sarebbe dovuta a uno sgarbo istituzionale verificatosi in modo forse non voluto ma che ha urtato l'orgoglio di alcuni.

Si parla di un errore nel protocollo che l’amministrazione, non è chiaro se comune o istituzione della pesca avrebbe dovuto seguire ma non ha rispettato.

Resta da capire se si tratta di una dimenticanza o di una scelta intenzionale, ma indipendentemente dalle cause, il risultato è stato un'assenza significativa durante uno degli eventi più attesi e tradizionali dell'anno a Chioggia.

L'amministrazione locale e la Assoarma dovrebbero chiarire quanto accaduto e garantire che simili incomprensioni non si ripetano in futuro, al fine di preservare l'integrità di una festa importante per la comunità e l'intero territorio.




sabato 29 luglio 2023

PASSAGGIO PEDONALE RIALZATO A SEGUITO DELL'INCIDENTE COSTATO UNA VITA

Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, è intervenuto riguardo gli ultimi incidenti accaduti a Chioggia, uno dei quali, mortale, ha coinvolto un giovane ragazzo e una ragazza le cui strade si sono incrociate in un modo tragico.

Il sindaco ha fatto un sopralluogo al ponte dei Cavanis dove il ragazzo ha perso la vita, un tratto percorso con frequenza e ha già dato mandato agli uffici dei lavori pubblici per rivedere il passaggio pedonale teatro dello scontro e farlo rialzato rispetto il resto della carreggiata, sia per invitare al rallentamento che per renderlo di maggior impatto visivo spingendo a rallentare chi si avvicina.

La segnaletica orizzontale sarà quindi potenziata.
Il passaggio pedonale diverrà un piccolo dosso. Questo non sempre risolve i problemi legali alla tendenza di tenere elevata la velocità ma sicuramente può diventare pericoloso per i mezzi che si devono muovere in emergenza, soprattutto per le auto delle forze dell’ordine ma anche per le ambulanze.
Quello che sarebbe fondamentale è il rispetto delle regole, che a qualcuno manca, afferma il sindaco, specificando di non voler entrare nel merito dell’ultimo incidente. Ad alcuni, ribadisce, manca il rispetto della segnaletica verticale o orizzontale che sia, il rispetto dei limiti, talvolta sarebbero utili anche meno distrazioni.




venerdì 28 luglio 2023

CONSIDERAZIONI SUI CONSIGLIERI REGIONALI E L’IMPORTANZA DI ESSERE RAPPRESENTATI NEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIDERAZIONI SUI CONSIGLIERI REGIONALI E L’IMPORTANZA DI ESSERE RAPPRESENTATI NEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO È giusto rispettare l'opinione di tutti, anche di coloro che criticano i nostri consiglieri regionali. Tuttavia, è opportuno precisare alcuni punti fondamentali. Innanzitutto, riguardo alle critiche sul ponte della Fossetta, è importante sottolineare con tutto il rispetto che Dolfin è stato uno dei pochi a impegnarsi fin dall'inizio per la riqualificazione e ricostruzione del ponte. Eventuali responsabilità ricadono esclusivamente sulla soprintendenza, che ci costringe a seguire direttive che comporteranno notevoli ritardi e costi maggiori. Personalmente, mi sarebbe piaciuto rivolgermi al TAR per verificare la legittimità di queste imposizioni, considerando che il ponte non è un edificio storico, ma un'infrastruttura. Inoltre, è fondamentale comprendere l'importanza di avere ben tre consiglieri regionali che rappresentano la nostra città, rendendola unica nel Veneto. Questo è un aspetto di vitale importanza che non dobbiamo sottovalutare, indipendentemente dalle colorazioni politiche. Dobbiamo sostenere e valorizzare la nostra rappresentanza, consiglieri di maggioranza e minoranza, poiché è cruciale per gli interessi della nostra comunità. Infatti, è opportuno riconoscere la differenza di ruolo tra un consigliere di maggioranza, come Marco Dolfin, che lavora dietro le quinte nel rispetto delle altre amministrazioni regionali, e i consiglieri di opposizione, come Baldin e Montanariello, che hanno il compito di sollecitare la gestione regionale pubblicamente. Guardando al futuro, mi impegnerò ancora per confermare i nostri consiglieri regionali alle prossime elezioni e, se possibile, per ottenere un quarto rappresentante. Invito tutti i nostri follower a riflettere sull'importanza di questo ragionamento e a non farsi influenzare dalle critiche dell'antipolitica

giovedì 27 luglio 2023

IMPORTANTE INTERVENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA CONTRO LA VENDITA ILLEGALE IN SPIAGGIA

Giorgio Bellemo, presidente dell'Associazione ASCOT, ha espresso il suo apprezzamento per l'importante azione intrapresa dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza, che ha sanzionato dei venditori irregolari sulla spiaggia, molti dei quali si presume fossero impegnati nella vendita di prodotti contraffatti. 

Oltre a lodare l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare questa attività illegale, Bellemo ha evidenziato come tale pratica commerciale occupi aree che dovrebbero essere lasciate libere per consentire eventuali operazioni di soccorso, ma che vengono invece occupate da venditori abusivi. 

Questa situazione presenta un'ulteriore criticità: gli spazi limitati a causa della presenza dei venditori illegali possono rendere difficoltose le operazioni di soccorso in caso di necessità. Il presidente dell'Associazione ASCOT ha pertanto sottolineato la necessità di sanzionare sia chi alimenta questo mercato illegale che chi offre "riparo" agli abusivi, garantendo così spazi più sicuri e liberi lungo la battigia. 

È importante che tutti coloro che frequentano la spiaggia comprendano l'importanza di rispettare le regole e i limiti spaziali, consentendo alle forze dell'ordine di svolgere il loro compito nel tutelare la sicurezza pubblica. 

L'azione della Guardia di Finanza è un segnale positivo nella lotta contro la vendita illegale e contraffatta e merita il riconoscimento da parte della comunità. Inoltre, ciò dovrebbe incoraggiare una maggiore sensibilizzazione tra coloro che, purtroppo, si avventurano in pratiche commerciali non consentite lungo la battigia. 

La collaborazione tra le autorità competenti e la cittadinanza può contribuire a preservare e proteggere le nostre spiagge, garantendo a tutti un ambiente sicuro e rispettoso delle regole.



martedì 25 luglio 2023

OBBEDISCO E CAPITANERIA UNITI NEL TENTATIVO DI DISINCAGLIARE UNA COCALETTA

Oggi pomeriggio, poco dopo le 17, alla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Chioggia è arrivata una richiesta di intervento che ha portato i militari a prestare assistenza a una Cocaletta incagliata in punta alla diga sud della bocca di porto, portata sui tetra podi di cemento da una forte raffica di vento.

Della sua presenza si era accorto un peschereccio che stava uscendo per la battuta di pesca, l’Obbedisco, comandato dal capitano Cristiano Veronese; accortosi del natante in difficoltà ha chiamato subito il soccorso dei militari.

Le due unità hanno tentato di disincagliare il natante aiutandosi con le cime in dotazione ma i tentativi non sono andati a buon fine in quanto la piccola imbarcazione opponeva troppa resistenza. Il comandante dell’imbarcazione è stato messo in salvo immediatamente salendo a bordo del gommone con cui è intervenuta la capitaneria.

Un plauso all’equipaggio del motopesca, uno dei più imponenti della nostra marineria, che, nel tentativo di soccorso ha dovuto fare svariate manovre per avvicinarsi al gommone della Guardia Costiera e provare a organizzare l’intervento, manovre fatte in un momento di bassa marea in prossimità degli scogli.

Per prendere il mare con un natante sarebbe auspicabile consultare le previsioni del mare e del vento oltre che i consigli diramati dalla capitaneria di porto.




domenica 23 luglio 2023

GIUSTO SALVAGUARDARE LA VITA ANCHE DEI GATTI MA SE POSSIBILE USIAMO IL BUON SENSO PRIMA DI CHIAMARE I POMPIERI

INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO PER SALVARE UN GATTO IN VIALE TRIESTE Ieri sera attorno alle 22, c'è stato un intervento dei Vigili del Fuoco in Viale Trieste, chiamati da alcune persone che hanno visto un gatto entrare sotto il cofano di un'auto. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con sollecitudine, dimostrando ancora una volta il loro impegno nella salvaguardia non solo delle persone ma anche degli animali, compresi i nostri amici gatti. La protezione della vita e del benessere degli esseri viventi è una delle prerogative fondamentali dei Vigili del Fuoco, e ciò include anche il salvataggio degli animali in situazioni di emergenza. Questa volta, il protagonista della situazione era un gatto che, probabilmente spaventato o alla ricerca di un rifugio, si era nascosto sotto il cofano di un'auto parcheggiata. Mentre è giusto lodare l'impegno dei Vigili del Fuoco nel soccorrere gli animali, è altrettanto importante ricordare che c'è un aspetto di responsabilità condivisa tra tutti noi. In situazioni simili, dove si riscontra un animale in difficoltà, potremmo cercare di contattare i proprietari delle auto coinvolte o, se possibile, lasciare dei foglietti informativi sul parabrezza, invitando i conducenti a prestare attenzione e a verificare la presenza di animali sotto il cofano prima di mettersi in moto. L'azione collaborativa e il buon senso possono contribuire a evitare situazioni spiacevoli e garantire il benessere di tutti gli esseri viventi, compresi i nostri amici a quattro zampe. Il rispetto per la vita animale è un impegno collettivo che va oltre il solo intervento dei soccorritori, dimostrando il nostro amore e la nostra attenzione nei confronti di tutte le creature che condividono con noi il nostro ambiente.

sabato 22 luglio 2023

CLASSE '73: RIMPATRIATA SPECIALE PER GLI EX LICEALI DEL "VERONESE" A SOTTOMARINA

SOTTOMARINA - Ieri sera, in un ristorante di Sottomarina, si è svolto un incontro che ha riportato indietro nel tempo una quarantina di adulti, trasformandoli per una serata in giovani scolari con i sogni nel cuore. Gli ex compagni della 5^ A del liceo "Veronese" si sono ritrovati per festeggiare niente di meno che i 50 anni dalla maturità, ottenuta nel lontano luglio del 1973. Un gruppo di 26 persone, reso ancora più speciale dalla presenza di alcuni ex compagni giunti da altre città venete, dalla Lombardia, dalla Toscana e persino dalla Sicilia. La rimpatriata ha raccolto anime provenienti da luoghi diversi, uniti da un legame unico e indissolubile: l'esperienza scolastica condivisa alla "Veronese". Sorprese e abbracci hanno caratterizzato la serata, mentre i ricordi affioravano a profusione. Ogni racconto faceva rivivere gli anni della scuola, gli insegnanti indimenticabili, le avventure e i piccoli segreti condivisi tra i banchi. "È stata una vera e propria immersione nei bei tempi della nostra giovinezza", ha commentato uno degli ex liceali presenti, con il sorriso negli occhi. "Rivedersi dopo tanto tempo e scoprire cosa è successo nella vita di ognuno di noi è stato davvero emozionante."

giovedì 20 luglio 2023

TRISTE SCOPERTA NEL FIUME ADIGE: CORPO RECUPERATO A RIDOSSO DELLA BARRIERA PER IL CUNEO SALINO

TRISTE SCOPERTA NEL FIUME ADIGE: CORPO RECUPERATO A RIDOSSO DELLA BARRIERA PER IL CUNEO SALINO Nella tarda mattinata di giovedì, l'allarme è stato lanciato dopo l'avvistamento di un corpo incastrato sulla barriera per il cuneo salino situata sul fiume Adige. Le forze dell'ordine e i soccorritori hanno subito preso posizione per recuperare il cadavere, tra cui il gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco, la squadra dei vigili del fuoco di Chioggia, i carabinieri e la scientifica. Al momento, le informazioni sull'identità del corpo sono scarse: né il sesso né l'età sono stati ancora confermati. Tuttavia, sembra evidente che il corpo non fosse deceduto da pochi giorni, come hanno notato alcune persone presenti sul luogo durante le operazioni di recupero. Il forte odore caratteristico dei corpi in avanzato stato di decomposizione ha sollevato questo sospetto. Non ci sono segnalazioni di persone scomparse nel territorio del comune di Chioggia, suggerendo che il corpo potrebbe essere giunto da una località lontana. Inoltre, sui social media sono stati riportati interventi di alcune persone che hanno denunciato il ritrovamento del corpo di una donna.

mercoledì 19 luglio 2023

TEMPO TEMPESTOSO NEL NORD ITALIA: FENOMENI INTENSI E GRANDINATE NEL TRENTINO E VENET

O L'avviso meteorologico elaborato da Emanuele Brollo riporta una situazione di temporali e fenomeni intensi nel Trentino, Alto Veneto e Friuli, con possibili grandinate nella pedemontana trevigiana. Le previsioni per le prossime ore indicano il proseguimento di queste condizioni, con l'arrivo di temporali sulle coste settentrionali del Veneto. Tuttavia, le basse pianure e le coste sembrano meno coinvolte dall'allerta del Dipartimento della Regione. Le condizioni meteo possono cambiare rapidamente, poiché vi è un apporto di energia, umidità ed alte temperature che favoriscono i fenomeni temporaleschi. Un flusso di aria fresca atlantica sta entrando dalle Alpi verso sud, coinvolgendo anche la Pianura Padana. Nei prossimi due/tre giorni, ci si aspetta che la zona sia interessata da temporali soprattutto durante le ore pomeridiane e serali. Le temperature diminuiranno in modo graduale, rendendo l'aria più salubre entro sabato, ma non in modo drastico o significativo. Dalla domenica a martedì, è prevista una nuova stabilità con un moderato aumento delle temperature.

GIOVANNI RANZATO LAUREATO CON 110 E LODE AL CONSERVATORIO DI ADRIA

Al conservatorio statale "A.Buzzolla" di Adria il giorno 18/07/2023 si è laureato in organo e composizione organistica il già direttore del coro polifonico della cattedrale di Adria Giovanni Ranzato. Il suo esame, un concerto della durata di circa un'ora e un quarto, è stato valutato degno di una valutazione di 110 e lode dalla commissione composta dal rettore M° Paolo Zoccarato e dai docenti M° Maurizio Corazza, M° Renzo Banzato, M° Silvia Alberti e M° Giuseppe Grippi. 

Il neo-maestro Ranzato è uno dei più giovani ad avere ottenuto la laurea con la nuova riforma AFAM a soli 18 giorni dal conseguimento della maturità classica ed è il primo dall'inizio di questa riforma a laurearsi in organo e composizione organistica al conservatorio adriese.

Durante l'esecuzione il M° Ranzato ha voluto affrontare un percorso sulla composizione per il suo strumento, l'organo, partendo da Buxtehude e concludendo con una sua composizione originale molto apprezzata dalla commissione e dal pubblico. 

Così il M° Ranzato, detentore del premio di "miglior giovane direttore emergente del Veneto di A.S.A.C" ha voluto iniziare la sua esecuzione: "Questa laurea è dedicata al M° Luigi Pieressa, mio predecessore come maestro di cappella della cattedrale adriese che moriva esattamente trent'anni fa, e al M° Vittore Bellemo, figura fondamentale per lo sviluppo della musica chioggiotta in memoria del settantesimo dalla sua scomparsa. 

Dobbiamo sempre ricordare le nostre radici così da poter capire meglio chi siamo e poter restituire esecuzioni sempre originali ed espressive".



CAPOLINEA BUS EXTRAURBANI - LA SOLUZIONE TEMPORANEA È DIVENTATA DEFINITIVA?

Del Capolinea degli autobus extraurbani, ACTV, BuSITAlia e Arriva Veneto, si è ripetutamente fatta notare la mancanza di una pensilina.

Il capolinea è stato spostato più o meno lo scorso marzo e i passeggeri sono rimasti alternativamente sotto il sole cocente o la pioggia battente, trovando riparo o sotto la tenda gentilmente messa a disposizione dall’edicola che si affaccia sulla piazza o sotto il porticato del vicino caseggiato.

Ma il problema non è solo questo, o meglio, questo è quello più tangibile dal lato utente che si sfoga sui social facendo notare il suo disappunto. Ci sono notevoli problemi anche dal lato conducente. Ora il capolinea si trova praticamente lungo quella che era la corsia preferenziale per gli autobus quando era posizionato presso l’ex- Siamic.

Questo attuale presenta molte problematiche, a partire dall’immissione nella circolazione, al passaggio dei pedoni alla salita e discesa dei passeggeri. Da marzo sono stati presentati rapporti agli uffici competenti a tutti i livelli sulle problematiche che i conducenti dei bus si sono trovati costretti ad affrontare, inclusa la mancanza di spazio per tutti i mezzi, ma finora nulla è stato fatto. Si era parlato anche di spostare il capolinea a Campo Cannoni, ma anche quello è stato un discorso che si è interrotto.

Gli autisti concordano sul fatto che doveva essere una situazione temporanea, a cui ci si sarebbe potuti adattare per qualche settimana, ma ormai sono passati mesi e il temporaneo sta assumendo l’aspetto del definitivo con tutti i disagi che comporta ai lavoratori delle aziende di trasporto pubblico che all’utenza.




ACCESSO ALL'ANAGRAFE - L'AMMINISTRAZIONE RACCOGLIE IL SUGGERIMENTO DEL CONSIGLIERE TIOZZO (PD)

Dal 1 agosto prossimo, lo sportello Anagrafe del Comune di Chioggia adotterà nuove modalità di accesso per soddisfare le esigenze dei cittadini.

Per il rilascio delle carte di identità elettroniche gli uffici saranno aperti tutti i giorni dalle 8:45 alle 11:45, e in questa fascia oraria sarà possibile accedere solo su appuntamento.

Mentre dalle 11:45 alle 12:15, l'accesso allo sportello sarà libero, e verranno garantiti rilasci di documenti che richiedono tempi più brevi, come atti notori, autentiche di firma e passaggi di proprietà.

L'Assessore ai Servizi Demografici, Serena De Perini, ha accolto il suggerimento dato dal Consigliere Tiozzo spiegandoci che si è cercato di andare incontro alle esigenze dell’utenza per i servizi più celeri per i quali la richiesta di appuntamento destava perplessità.
Resta invece l'obbligo di prenotazione per il rilascio delle carte d'identità elettroniche, che possono essere richieste tramite telefono, e-mail o online attraverso il portale del Comune. Questa misura permetterà di evitare lunghe attese e sovraccarichi.




ARMELAO: PER IL PONTE/SBARRAMENTO SUL BRENTA I FONDI ARRIVERANNO

In questi giorni c'è stata molta PREOCCUPAZIONE riguardo al PONTE SBARRAMENTO sul fiume Brenta! 💧🌉 Il presidente del Consorzio Euganeo ha denunciato la MANCANZA DI FONDI da parte del ministero dell'agricoltura, mettendo a rischio la realizzazione di questa IMPORTANTE INFRASTRUTTURA. 😓

Ma il sindaco Armelao rassicura tutti con un lungo COMUNICATO AUDIO! 🔊 Ha confermato che il governo si è IMPEGNATO a trovare i fondi mancanti per il conguaglio nella FINANZIARIA DEL 2024. 🏗️

Non è stato possibile finanziare quest'anno a causa dell'emergenza in Emilia-Romagna, ma ora ci sono GARANZIE (si spera) per il futuro! 🤞

Non possiamo ignorare il passato: l'opera è stata BLOCCATA per anni dai ricorsi di privati egoisti, ma ora si prospetta un cambiamento! 💪 Tutti temiamo che eventi simili possano ripetersi, danneggiando il territorio a causa della SICCITÀ e del CUNEO SALINO.




ARMELAO: PER IL PONTE/SBARRAMENTO SUL BRENTA I FONDI ARRIVERANNO

In questi giorni c'è stata molta PREOCCUPAZIONE riguardo al PONTE SBARRAMENTO sul fiume Brenta! 💧🌉 Il presidente del Consorzio Euganeo ha denunciato la MANCANZA DI FONDI da parte del ministero dell'agricoltura, mettendo a rischio la realizzazione di questa IMPORTANTE INFRASTRUTTURA. 😓 Ma il sindaco Armelao rassicura tutti con un lungo COMUNICATO AUDIO! 🔊 Ha confermato che il governo si è IMPEGNATO a trovare i fondi mancanti per il conguaglio nella FINANZIARIA DEL 2024. 🏗️ Non è stato possibile finanziare quest'anno a causa dell'emergenza in Emilia-Romagna, ma ora ci sono GARANZIE (si spera) per il futuro! 🤞 Non possiamo ignorare il passato: l'opera è stata BLOCCATA per anni dai ricorsi di privati egoisti, ma ora si prospetta un cambiamento! 💪 Tutti temiamo che eventi simili possano ripetersi, danneggiando il territorio a causa della SICCITÀ e del CUNEO SALINO.

martedì 18 luglio 2023

PASSATO ALL'UNANIMITÀ L'ODG PER RENDERE POSSIBILE GIUNGERE AL MARE A CHIUNQUE

Rendere gli accessi al mare accessibili anche alle persone con difficoltà motorie è l’Ordine del Giorno riguardante gli accessi al mare proposto ieri al consiglio comunale dai consiglieri Maria Rosa Boscolo Chio e Claudio Bullo, firmato poi da tutti i presenti al Consiglio Comunale, come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Beniamino Boscolo.

L’esigenza a cui l’ODG vuol rispondere è in primis quella di far giungere al mare anche le persone disabili in modo che possano godere di un bagno ristoratore e dei suoi benefici. La legge impone di eliminare le barriere architettoniche e di rimuovere gli ostacoli ove si esercitino attività sportive, turistiche e ricreative, incluse le strutture balneari le quali, oltre a voler garantire alla persona disabile la possibilità di arrivare al mare deve garantire anche la possibilità di aver parcheggi adatti, servizi igienici e docce, oltre che poter accedere a tutti i servizi, dall’area ricreativa, alla ristorazione, a tutto ciò che lo stabilimento offre.

Per sostenere una spiaggia totalmente aperta e inclusiva la proposta dell’ODG è di predisporre presso gli stabilimenti balneari delle passerelle arrotolabili e amovibili in pvc, regolabili di misura in base alla necessità, da posizionare in modo che la persona con difficoltà motorie possa accedere fino all’acqua per un bagno ristoratore.

L’invito al sindaco è quello di promuovere con i gestori degli stabilimenti la messa in uso di tali accorgimenti e di premiare gli stabilimenti che intendano sostenere l’iniziativa.
Intervenuta a riguardo l’assessore De Perini che ha voluto sottolineare, che tutte le spiagge di Sottomarina sono già dotate di ausili mobili, anche se diversi da quelli proposti, per giungere fino al mare anche in presenza di disabilità motorie, ma non solo, tutte le spiagge hanno personale qualificato per assistere nell’utilizzo, oltre che vi sono importanti collaborazioni con attività del terzo settore per offrire negli stabilimenti di Sottomarina un servizio completo e immersivo anche a chi soffre di qualche disabilità.

Ben vengano eventuali migliorie, ha sottolineato l’assessore, che contribuiscono al mantenimento dell’ambita bandiera blu.

Non tutte le spiagge offrono lo stesso servizio in tutti gli stabilimenti ha voluto giustamente ribadire.
L’assessore Sandro Marangon ha reso noto che alcune problematiche nell’ambito della disabilità sono tuttora discusse con la ULSS 3 Serenissima cercando soluzioni in modo da agevolare il più possibile chi vive problematiche motorie.

A breve saranno presenti sollevatori per agevolare chi aiuta la persona disabile.
L’ODG è passato all'unanimità.




domenica 16 luglio 2023

IL BENGALESE INVESTITO IN ROMEA UN MESE FA NON CE L'HA FATTA

Si è conclusa in modo drammatico la vicenda del cittadino bengalese coinvolto nell'incidente stradale avvenuto domenica 18 giugno lungo la strada statale Romea, nel quale entrò in collisione con una motociclista residente nella provincia di Padova.

Fin da subito, la gravità dell'incidente era evidente e richiese l'intervento tempestivo del personale medico del Suem118. Il 51enne uomo, identificato come Talukder Billal, venne stabilizzato e trasportato in elicottero a Mestre, per poi essere trasferito all'ospedale di Chioggia, dove venne ricoverato in rianimazione. Tuttavia, purtroppo, oggi giunge la triste notizia della scomparsa di Talukder Billal.

Le circostanze precise dell'incidente non sono ancora state rese pubbliche, è la polizia locale di Chioggia ha condotto i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica del tragico evento. Alcune voci circolate poco dopo l'incidente suggerivano che Talukder Billal potesse essere coinvolto in qualche modo nella responsabilità dell'accaduto, ma tali ipotesi non sono state confermate.

Questo è il secondo incidente mortale che coinvolge un cittadino bengalese negli ultimi anni mentre si trovava alla guida di una bicicletta lungo la strada Romea.

Nel precedente caso, anni fa, l'incidente coinvolse addirittura un'auto dei carabinieri in servizio. In quell'occasione, il cittadino bengalese aveva effettuato un'inversione di carreggiata improvvisa, nonostante la presenza di altri veicoli che non poterono evitare l'impatto.

Tre testimoni oculari presenti in quel momento potevano fornire dettagli precisi sulla dinamica dell'incidente. Non è ancora chiaro se anche in questa triste circostanza ci siano testimonianze che possano far luce sull'accaduto.

Tuttavia, è opportuno sottolineare, con il massimo rispetto per la vita perduta, che spesso si osservano ciclisti lungo la strada Romea che utilizzano biciclette molto vecchie e non adottano adeguati dispositivi di sicurezza come giubbotti catarifrangenti o cappellini colorati, che aumenterebbero la loro visibilità.




sabato 15 luglio 2023

RIAPRE IL PARCHEGGIO BOEMIA, SI CERCA UNA CONVENZIONE PER AGEVOLARE LE STRUTTURE RICETTIVE

A Sottomarina, la presenza massiccia di turisti pendolari e stanziali durante l'estate ha portato l'Amministrazione Armelao ad aprire ex novo il parcheggio Boemia nei pressi del Lungomare Adriatico con accesso all’incrocio con Viale Ionio.

Il parcheggio, che può ospitare fino a 150 auto, è già fruibile con un costo di 1,50 euro all'ora e tariffe giornaliere di 5,00 euro dal lunedì al venerdì e 6,00 euro il sabato e la domenica. Sarà aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 21.00 e dopo tale orario sarà libero.

Il Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha sottolineato l'importanza di fornire un servizio ai turisti e di evitare il parcheggio selvaggio che può arrecare disagi ai residenti.

L'Assessore ai Lavori pubblici, Angelo Mancin, ha dichiarato che il ripristino del parcheggio è stato laborioso, ma si è soddisfatti di averlo reso fruibile grazie alla collaborazione con Sst e l'amministratore unico Vincenzo Viapiano.

Si sta ora cercando una convenzione con le strutture di ricezione turistica nei pressi in modo che possano fornire il servizio di parcheggio alla propria clientela.




AUMENTO DI ACCESSI DI GIOVANI AL PRONTO SOCCORSO PER PROBLEMI NEUROPSICHIATRICI 0/18 - APRE UN NUOVO REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE A DOLO

Si sta aprendo presso l’ospedale di Dolo un nuovo reparto di neuropsichiatria infantile che andrà a servire i 4 distretti della ULSS 3 Serenissima, incluso quindi quello di Chioggia.

Si pone una grande attenzione ai problemi delle sfere neurologiche e psichiatriche infantili che in alcuni casi sono state acuite ed evidenziate nel periodo post covid a seguito dei lockdown, delle chiusure delle scuole e dei luoghi di aggregazione.

La misura messa in atto per proteggere la popolazione dal contagio ha colpito soprattutto la fascia di età adolescenziale, quella che ha una maggior necessità di relazionarsi con i propri pari, moltiplicando le fragilità di alcuni, costringendo le famiglie a convivenze che spesso hanno moltiplicato le difficoltà relazionali all’interno delle mura domestiche.

Si è visto quindi l’aumento di circa il 30% degli accessi ai pronto soccorso in condizioni di agitazione psicomotoria dovuta a stati d’ansia, ma il dato più grave apparso è l’aumento di circa il 40% di tentativi di suicidio riconducibili a una patologia psichiatrica. È diventata quindi urgente la necessità di fornire un’assistenza adeguata a queste problematiche.
Si è cominciato quindi a parlare con concretezza del progetto a giugno del 2021. Lunedì, 17 luglio cominceranno i lavori di ristrutturazione al monoblocco dell'ospedale di Dolo per ottenere un reparto di circa 500 metri quadri in cui saranno ricavate tre stanze, due doppie e due singole per un totale di sei letti, un numero ritenuto sufficiente per i casi complessi provenienti dai 4 distretti dell’ULSS 3 Serenissima.

I lavori, che costeranno alla Regione Veneto poco più di 592mila euro, interessano principalmente l’impiantistica ma si è dovuto tenere un occhio di riguardo a infissi, porte , termosifoni e arredi che sono stati pensati tenendo in considerazione la violenza delle crisi che possono colpire in maniera imprevedibile i giovani affetti da problematiche neuropsichiatriche.
Il reparto è nuovo in tutti i sensi come struttura e come personale che, a tutti i livelli, deve essere formato per essere in grado di affrontare e gestire momenti di crisi che possono esplodere in fenomeni di marcata aggressività con il rischio di procurare, a se stessi e agli operatori, lesioni. Il personale, che farà capo alla dott ssa Cappellari, sarà scelto tra personale già in forze alla struttura ospedaliera o da un reclutamento esterno.
Qualunque operatore dovrà avere quindi adeguate competenze di gestione e dovrà attenersi a studiate procedure operative interne e a protocolli trasversali con altre unità quali psichiatria e pediatria.

Un lavoro di concerto che mette in forze più competenze per la gestione di ogni singolo caso, tenendo conto che quando i pazienti sono così giovani, al loro fianco c’è una famiglia con cui è necessario condividere ogni passo che va fatto.
In alcuni casi, alla patologia neuropsichiatrica si vanno a sommare altre problematiche quali ritardi mentali o di disabilità educativa e il tutto deve essere affrontato con metodologia mettendo anche in atto pratiche di contenimento, quali quelle farmacologiche o di altra natura, che può essere di carattere verbale e non.
La consegna dei lavori è prevista per il 13 novembre.




MANCANO I SOLDI PER IL PONTE? SI COSTRUISCA ALMENO LO SBARRAMENTO

Il tanto atteso ponte sul Brenta, progettato come parte dello sbarramento del cuneo salino, rischia di non diventare mai una realtà.

Nonostante siano trascorsi anni senza alcun progresso evidente, il presidente del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, Michele Zanato, ha recentemente dichiarato durante una conferenza stampa che il Ministero dell'Agricoltura non è in grado o non vuole o comunque non può fornire i fondi necessari per coprire i costi aggiuntivi.

Questa risposta del ministero non è una novità, poiché da anni ribadiscono il loro punto di vista. Affermano di aver finanziato il progetto per lo sbarramento del cuneo salino e invitano chiunque voglia costruire il ponte a provvedere ai finanziamenti. Sotto questo aspetto, sembra che il Ministero abbia ragione. Circa un mese fa, vari sindaci, consiglieri regionali e deputati di centrodestra avevano annunciato che il problema era stato risolto e che i fondi erano stati trovati, sostenendo che i lavori sarebbero iniziati.

Tuttavia, negli ultimi giorni, sono stati diffusi comunicati, ad esempio da parte della consigliera regionale Erika Baldin, che ironizzano sul centrodestra e sul tanto acclamato accordo con il governo. Indipendentemente dalle polemiche, la situazione è estremamente seria: il cuneo salino sta distruggendo e desertificando una parte significativa del nostro territorio e non c'è più tempo da perdere.

Già qualche giorno fa avevamo riportato la proposta di un tecnico esperto della mediazione comunale, che aveva predetto l'attuale situazione, suggerendo di concentrarsi prima sullo sbarramento del cuneo salino, che è assolutamente prioritario. Ripetiamo ancora una volta: è una priorità assoluta. Inoltre, è necessario realizzare un nuovo ponte accanto all'ormai vetusto ponte della Romea, che, come da dichiarazioni Anas è da riqualificare totalmente.

I tempi possono essere un po' meno urgenti, è opportuno considerare la costruzione di un nuovo ponte parallelo e vicino a quello esistente, apparentemente non sembra che debbano servire grandi investimenti per aggiornare i collegamenti al contrario di quanto si dovrebbe fare se si fosse realizzato il ponte sui piloni dello sbarramento.




giovedì 13 luglio 2023

DONATORI AVIS ACTV NON TUTTI "FURBETTI" MA NON APPROFITTATENE

La mattina scorsa ho deciso di intervenire a seguito di un articolo pubblicato sia sul Gazzettino sia su La Nuova Venezia, in cui il presidente dell'Avis di Chioggia, il signor Nevio, aveva lanciato un appello ad ACTV affinché” non ostacolasse” le donazioni di sangue da parte dei dipendenti.

Prima di esprimere il mio giudizio, desidero sottolineare che la mia opinione potrebbe essere influenzata da alcune situazioni che conosco bene. Mi riferisco, ad esempio, al periodo delle elezioni, quando i dipendenti ACTV di Chioggia si assentano in massa per svolgere la funzione di rappresentanti di lista. Questa situazione causa inevitabilmente problemi al servizio di trasporto a Venezia.

Detto ciò, desidero precisare che non ho alcuna intenzione di sminuire la professionalità e l'impegno dei dipendenti ACTV, molti dei quali sono miei amici personali. Come utente, ho spesso apprezzato l'impegno con cui operano sia sugli autobus che sui vaporetti. Abbiamo avuto l'opportunità di sentire qualcuno della direzione di ACTV, e come sospettavamo, ci hanno confermato che non c'è alcuna volontà di ostacolare le donazioni di sangue. Evidentemente, è previsto per legge che i dipendenti abbiano il diritto di prendere un permesso per tale scopo.

Tuttavia, questo permesso deve essere gestito insieme ad altre richieste di permesso, sia per rispetto verso gli altri dipendenti di ACTV che ne hanno bisogno (ad esempio, per malattia o per partecipare a matrimoni o altri eventi importanti), sia per rispetto dell'utenza. Il problema non è la richiesta del permesso per donare il sangue, ma piuttosto la richiesta simultanea da parte di molti dipendenti.

Abbiamo appreso, inoltre, che durante le festività particolari, come il Redentore, il Natale o il Capodanno, si registra un picco di richieste di permesso.

È vero che la legge prevede un giorno di riposo per chi dona il sangue, ma è altrettanto vero che non è necessario prendere un permesso specifico per donare il sangue; è possibile farlo tranquillamente nei giorni di riposo, senza creare alcun problema né per ACTV, né per l'utenza, né per i colleghi.

Donare il sangue è un'azione nobile che può essere compiuta anche al di fuori dell'orario di lavoro, senza interferire con le normali attività lavorative. Inoltre, offre l'opportunità di sottoporsi a controlli sanitari regolari, a beneficio sia dei donatori che di coloro che ricevono le trasfusioni. Non tutti hanno bisogno di un permesso per donare sangue puntualmente ogni tre mesi, ma è importante che le donazioni vengano effettuate in modo responsabile e senza arrecare disagi all'azienda e agli altri dipendenti.




martedì 11 luglio 2023

IL CALDO ESASPERA GLI ANIMI MA I CARABINIERI SONO SEMPRE ALL'ALTEZZA

Nella tarda mattinata di martedì 11 luglio, un intervento delle forze dell'ordine e delle ambulanze ha creato preoccupazione in un condominio di via Cristoforo Colombo angolo Via Vittor Pisani, già in tensione a causa della situazione dell'ex albergo Capo Est. La presenza di ben tre pattuglie dei Carabinieri, inclusa la Comandante della stazione di Chioggia, Capitana Martina Perazzolo, e di due ambulanze ha attirato l'attenzione dei residenti. Secondo quanto appreso, sembra che si tratti di una famiglia in difficoltà, come tante altre, che stava vivendo una situazione di disagio. È noto che, con le temperature elevate, le persone sono più suscettibili e i disagi possono sfociare in situazioni critiche. In particolare, un membro cardiopatico della famiglia ha causato preoccupazione per la sua salute, causando l’intervento del Suem 118. Fortunatamente, l'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorritori si è concluso positivamente. È doveroso riconoscere la professionalità dei Carabinieri che, con grande umanità, sono riusciti a gestire l'intera situazione, evitando conseguenze più gravi. Il loro intervento è stato fondamentale per il buon esito dell'operazione