venerdì 26 aprile 2019

C’È TROPPO RADICCHIO SUL MERCATO E IL PREZZO CROLLA AI MINIMI STORICI, PREOCCUPAZIONE TRA I COLTIVATORI IN PERDITA

Il radicchio mai così deprezzato come negli ultimi tempi. Alla caratteristica asta tenutasi stamane al mercato ortofrutticolo di Brondolo, il prezioso ortaggio è stato venduto in perdita, per la grande preoccupazione dei produttori che hanno visto chiudere l’asta della varietà trevigiana a 97 centesimi dopo una partenza a 0.85 euro, mentre la varietà IGP di Chioggia addirittura a 40 centesimi, prima del fixing a fine giornata. Senza contare le rimanenze, andate via quasi per niente.

Questo fenomeno è dovuto principalmente alla sovraproduzione, stimata in 2mila quintali; influisce anche la variabile meteorologica, in quanto il prodotto va raccolto fresco e conferito al mercato senza poter attendere, altrimenti deperisce e non può più essere consumato. In questo sistema d’asta sono i commercianti a suggerire un prezzo all’orecchio dell’astatore, il quale è tenuto a comunicare poi solo il prezzo più alto -quello di conseguimento- e il nome di chi l’ha offerto.
Appare evidente che con una minore quantità disponibile il prezzo salirebbe: se da un lato le sementi ormai sono impiantate in zone diversissime da quella locale, è noto che le prove di altre produzioni orticole non hanno attecchito altrettanto bene nel terreno sabbioso di Sottomarina e delle frazioni, come appunto il radicchio di Chioggia IGP.

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