lunedì 14 giugno 2021

CADONO TEGOLE DAL TETTO DELLA CHIESA DI SAN DOMENICO: TRANSENNATO IL PIAZZALE, STOP ALLE VISITE FINO A SABATO

Nella giornata di ieri è stato transennato il piazzale antistante la chiesa di San Domenico a Chioggia, con interdizione al pubblico delle visite nel santuario. La motivazione risiede nel distacco progressivo, avvenuto venerdì e poi per tutto il weekend, di alcuni frammenti di tegola dal tetto dell'edificio sacro, direttamente sul sagrato. La questione, segnalata alla Soprintendenza, è stata demandata ai vigili del fuoco i quali sono saliti sul tetto a constatare l'accaduto.
Dal momento che il rischio non è esaurito, è stato deciso di chiudere la chiesa alle visite e di delimitare l'accessibilità del cortile stesso. Stamane il sopralluogo tecnico del Provveditorato alle Opere Pubbliche ha vagliato il da farsi, contando anche sopra i finanziamenti del fondo demaniale destinato agli edifici di culto: la situazione appare meno preoccupante del previsto, pertanto entro la settimana i lavori di sicurezza saranno conclusi, tornando a fare in modo che l'immobile possa riaprire al pubblico.
La chiesa di San Domenico in isola, che contiene il famoso Crocefisso ligneo e una tela del Carpaccio raffigurante San Paolo, oltre alle "tolèle" della devozione popolare, è stata eretta dai monaci Domenicani nel XIII secolo, sopra una struttura abbaziale precedente, di matrice benedettina e risalente a oltre mille anni fa.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.