Sabato pomeriggio, tre persone, sono entrate nella sala aste del mercato ittico tirandosi dietro un cassonetto dell'umido, suscitando da una parte qualche sorriso dai presenti dall'altra qualche maledizione da parte degli operatori per il dispregio delle regole sull'igiene del mercato.
L'immagine sopra riportata " fotografa " con esattezza la situazione del mercato ittico all'ingrosso, probabilmente l'unico mercato in Italia dove chiunque può entrare,come noto non è possibile chiuderlo al pubblico in quanto deve essere mantenuto il passaggio alla zona residenziale.
La scorsa settimana un uomo e una donna, in pieno giorno, sono entrati nel box di un commissario rubando pesce pregiato dal valore di euro 500, il tutto registrato perfettamente dalle telecamere interne.
Non c'è più nessun controllo in quanto la polizia municipale è sotto organico di ben 40 unità e man mano che sono andati in pensione gli agenti " storici" addetti al mercato l'amministrazione non ha potuto o è stata costretta oppure ha dovuto fare delle scelte, insomma non ci sono più vigili al mercato ittico, ci sono gli addetti di SST ( la società di servizi comunali che gestisce il mercato) però non hanno il " potere" di infliggere ammende, per poterlo fare dovrebbero fare un corso che per varie motivazioni l'amministrazione al momento non può fargli fare, le conseguenze sono quelle riportate.
Non vogliamo mettere in difficoltà l'amministrazione, comprendiamo le grandi difficoltà di bilancio, ma è possibile che non si possa trovare un minimo di soluzione?
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