martedì 7 ottobre 2014

LA PROCURA IMPUGNA LA SENTENZA: L'EX SINDACO TIOZZO ROMANO NUOVAMENTE SOTTO PROCESSO

L'avvocato Piero Gallimberti all'epoca capo di gabinetto della giunta Romano Tiozzo Pagio - 8.000 euro al mese, ipotesi di danno erariale di 300.000 euro Torna alla ribalta la vicenda sul presunto danno erariale di 300.000 euro per l’allora capo di gabinetto Piero Gallimberti dell’ex giunta Romano Tiozzo Pagio. La procura della corte dei conti ha impugnato la sentenza con la quale l’ex sindaco Tiozzo Romano Pagio e l’allora segretario generale Roberto Natale nel dicembre scorso erano stati condannati a pagare rispettivamente “ solo “ 16.000 euro il primo e 7.200 il secondo per un presunto danno erariale di circa 300.000 euro dovuto per gli 8.000 euro al mese che la giunta Tiozzo " elargiva" all’avvocato Piero Gallimberti per le sue consulenze nella veste di capo di Gabinetto. Dopo la caduta della giunta Tiozzo avvenuta il 30 novembre 2010 (per le dimissioni di buona parte degli stessi consiglieri dell’allora maggioranza ) la corte dei conti nel novembre 2011 ipotizzò il danno erariale in quanto non è mai risultato evidente quali fossero state le prestazione di Gallimberti che non potevano essere svolte dallo stuolo di risorse umane di cui il comune, allora, disponeva: un segretario generale, otto dirigenti otto più due avvocati civici. Nello procedimento in primo grado la stessa corte dei Conti aveva deciso per la completa assoluzione degli assessori di allora: Nicola Pecchie, Andrea Abbagnara, Maria Grazia Marangon, Massimiliano Malaspina, Romeo Conselvan, Riccardo Rossi , Beniamino Capon e Gian Paolo Convento mentre la posizione di Carlo Perini era stata stralciata in quanto deceduto. Probabilmente la corte aveva accolto le istanze delle difesa in quanto gli assessori avevano votato collegialmente una delibera, con il parere tecnico favorevole del segretario e del ragioniere generale, che prevedeva una convenzione per risparmiare sulle spese legali in considerazione che allora il comune aveva centinaia di cause legali in sospeso. Quindi riparte tutto da capo per un secondo grado di giudizio che vaglierà nuovamente le responsabilità della vecchia giunta e dell’ex sindaco Tiozzo Romano.



Gallimberti pur oberato dagli impegni di gabinetto riusciva però a inviare le intimazioni di pagamento per l'amica dell'assessore.....

4 commenti:

  1. allucinante. ma penso non sia cambiato molto con la nuova amministrazione

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  2. notizia che interessa solo a Comparato e che dimostra come l'Avvocato Gallimberti sia diventato per lui un'ossessione.
    Pensiamo alle cose serie, anche questa andrà a finire in una bolla di sapone

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    1. il post è stato visto da oltre 4.000 accessi unici, l'accesso unico è un indirizzo ip, l'indirizzo ip può riferirsi ad uno smarthphone, ad un singolo pc di un'abitazione privata come al gruppo di computer di uno studio professionale....sulla base di questi presupposti si può SOTTO stimare che il post è stato visto da ALMENO 5.000 persone, e quindi, se permetti, la notizia non interessa solo al sottoscritto.
      Detto questo, considerato che ho tante cose da fare, posso assicurarti che dedico pochissimo tempo all'amico , amico per modo di dire Piero Gallinmberti, permetterai però considerato che sono stato quello che ha fatto in modo di CACCIARE Romano e i suoi ruffiani assistere ad un processo, per minacce ma in realtà c'è BEN ALTRO dietro, e scoprire che la lettera di intimazione di pagamento è stata scritta dallo stesso Gallimberti MENTRE era capo di gabinetto....mi sembra una notizia molto interessante anche in relazione ad altri eventi di cui, stai tranquillo, alla prima occasione utile non mancheremo di pubblicare su questo blog e , forse, sulla stampa. A PRESCINDERE di come andrà a finire l'impugnazione della procura della corte dei conti.

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    2. Bravo Andrea Comparato! Non mollare mai.

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