sabato 2 luglio 2011
sulla legge regionale denominata PIANO CASA
Situazione Piano casa: il Consiglio regionale convocato è convocato per il 5, 6 e 7 luglio
I lavori del Consiglio regionale del Veneto per l'approvazione della norma che proroga di due anni la validità delle modifiche alla legge urbanistica 14/2009, meglio note come "piano casa", sono stati aggiornati a martedì prossimo 5 luglio alle ore 14.30. L'assemblea legislativa è convocata inoltre mercoledì 6 e giovedì 7, alle ore 10.30
Ciao Comparato,in materia di devastazione urbanistica di Chioggia -Sottomarina in atto,pardon Piano Casa,perchè oltre ai politici ed al tecnico,non fai un blog e sentiamo cosa ne pensa la popolazione e magari la possibilita' di votare questa simile barbaria che lasceremo in eredita' ai nostri figli e nipoti!Girando per Sottomarina e vedere questi mostri di cemento armato senza nessuna distanza,e zero verde per i bambini ecc.,solo speculazione ai massimi livelli,fa' veramente impressione!Sentiamo cosa ne pensano gli AMICI naviganti.Grazie Filippo.
Personalmente sono dell'idea che la legge denominata PIANO CASA ha dato più vantaggi che svantaggi, solo a Chioggia ci sono una settantina di cantieri che altrimenti non si sarebbero MAI aperti, in questo periodo di congiuntura economica non mi sembra poco, anzi.
Dunque siamo contrari alle centrali nucleari ( tutti) siamo contrari a quelle a carbone, anche a Cona non vogliono una piccola centrale a gas.Perfino le aziende agricole che si stanno convertendo all'utilizzo degli scarti vegetali, ripeto gli scarti vegetali,per realizzare piccole centrali elettriche ( fanno meno odore di una stalla moderna) hanno i loro antagonisti.
Un edificio moderno realizzato con le nuove tecnologie arriva a un risparmio energetico ( per il riscaldamento e per il rinfrescamento) che va dal 40 al 60 per cento.
Si possono utilizzare i benefici della legge SOLO sul già costruito, non si possono toccare i centri storici.
Mi spiegate perché qualcuno parla di cementificazione selvaggia??
P
31 commenti:
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Ciao Andrea.
RispondiEliminaDa: Il Sole 24 0re di Aprile 2011
(...)
Il piano casa lanciato nel 2009 finora ha avuto buon esito solo in Veneto, con 23.000 interventi registrati.
L'intero Nord Italia - come emerge dall'ultimo monitoraggio pubblicato su "Edilizia e Territorio" - ha deluso chi pensava di liberare un enorme bacino di domanda edilizia latente.
La provincia di Bolzano ha fatto registrare 1.300 richieste, il Friuli 705 e la Liguria 300.
La Lombardia ha prodotto, incredibilmente, solo 232 domande, meno della Valle d'Aosta (250).
(...)
Domanda:
se la Lombardia (mica bau bau micio micio) ha prodotto solo 232 richieste mentre il Veneto ne ha prodotto 23.000...
CHI SONO I PIRLA???
Gli IMPRENDITORI lombardi o i FENOMENI veneti???
Ahhhh saperlo...!!!
Ps
Ancora non hai capito che il 90% di quello che stanno costruendo rimarrà invenduto?
A Settembre l'Italia entrerà di nuovo in recessione (ma ne siamo mai usciti?) e allora ci sarà da ridere a vedere i fenomeni in fila alla banca per rinegoziare i finanziamenti...o per coprire i buchi con cash personale.
Ma "loro" non sanno e la Grecia è sempre più vicina...
Ps2
Un consiglio gratis ai fenomeni.
Potreste riutilizzare i vostri "pattamenti" (da 45 mq = container) per allevamento intensivo di polli e anatre...
Potrebbe essere un idea alternativa. Hai visto mai...
Nel mentre...in fondo alla via...si ode un uomo solo nella notte che va urlando: "Zè tuto venduo...zè tuto venduo..."
Hahahahahahahahahaha
Ma ormai manco li cani ie credono...
Hahahahahahahahahaha
Carletto
Io non darei tutta la colpa della devastazione urbana in atto ai "fenomeni" dei costruttori,ma bensi' ai "super-fenomeni"dei politici che l'hanno prodotta con una pessima legge!In quanto a Comparato che vede solo aspetti positivi per i 70 cantieri aperti,ti consiglio di farti un giretto con il tuo scooter a Sottomarina,nelle varie zone in corso di urbanizazzione e cosi'vedi le tipologie di case,immerse nel verde con passeggiate e vialetti alberati e angoli gioco per i bambini,ampi spazi esterni anche per il parcheggio e distanze vivibili tra i palazzi.(vedasi palazzo di 7 piani, da demolizione di casetta di un piano e mezzo)Se mai, serviva una legge per il recupero del patrimonio immobiliare esistente del centro storico che in molti casi urge di manutenzione,"ben oltre i 70 cantieri".Il mercato immobiliare esistente basta e avanza per il fabbisogno di case della popolazione .Ciao.Angelo
RispondiEliminaAhhhh bè....certo!
RispondiEliminaIl piccolo fenomeno (tecnico) realizzava il progetto...
il medio fenomeno (costruttore) presentava il progetto...
il grande fenomeno (politico) faceva approvare il progetto...
e...
il pirla (ciosoto medio) andava in banca...si faceva un mutuo a 30anni...e rendeva felici i tre fenomeni!!!
Una volta però...adesso molto molto meno...e nel prossimo futuro ancora meno!!!
Hahahahahahahahahaha
Difficile...molto difficile...ottenere un mutuo se sei disoccupato...cassaintegrato...a tempo determinato...cococo...cocopro...cocorico...chichiricchi...
Eeeehhhh sì!!!
I tempi cambiano...e anche in fretta!!!!
Ma pochi se ne sono accorti...
Carletto
Ps
Intanto...moto e scooter sempre sopra i marciapiedi incriminati.
Quando lo facciamo il gemellaggio con Napoli?
Carletto, perchè chiedi quando faremo il gemellaggio con Napoli? Ma non si dice da sempre che Chioggia è la Napoli del Nord.
RispondiEliminaDa semplice osservatore:mi spiegate perchè a Chioggia ed in special modo a Sottomarina si cementifica in maniera cosi' disordinata poco rispettosa dell'ambiente,delle distanze,senza verde,pochissimi spazi di servizio,e si tende a sfruttare il massimo possibile?Non vi è bastato quell'obbrobio di quartiere prospicente il mare costruito tra gli anni 60 e 70-vie Colombo-Vespucci-Polo?Per una rinomata localita' turistica penso ci vorrebbe un'architettura ed una urbanizazzione piu' consona!che normalmente la si trova in moltissimi paesi,tranne che Sottomarina!Saluti
RispondiEliminaCiao amici,anche a jesolo è in atto una fortissima e nuova urbanizzazione, con progetti di architettura innovativa ,si tende a costruire palazzi sempre piu' alti con tutti i comfort abitativi,e la modernita' del caso,pero'immersi nel verde e con il massimo rispetto per la natura circostante e ampissimi spazi attrezzati a disposizione del cittadino.A Sottomarina è l'esatto contrario,solo speculazione edilizia ai massimi livelli.
RispondiEliminaDi sicuro i "palazzinari" hanno dalla loro parte la legge che li tutela,ma non sempre come ben sappiamo le leggi sono buone!Basta con l'edilizia per la sola rendita immobiliare,senza salvaguardare l'ambiente,la qualita' e l'ecosostenibilita'.Basta cementificazione e sottrazione di terreno,ma ristrutturazione intelligente del patrimonio esistente e recupero dei moltissimi immobili che versano in pessimo stato di conservazione.Di case c'è nè sono in abbondanza per i residenti e per le generazioni future che verranno!!!
RispondiEliminaE’ in costruzione in fregio al viale Mediterraneo un gruppo di palazzi dalla tipica tipologia “anni 60”, ovvero edifici-alveare, ridosso l’uno all’altro. E’ il “Quartiere Gallarate”, eco-mostri, destinato a divenire un ghetto, e a deprezzare le aree limitrofe. Se questi sono i prodotti del tanto atteso P.R.G., ovvero il veicolo la cui assenza impediva lo sviluppo della città, è meglio abolirlo subito (per coloro i quali rileveranno che trattasi di edilizia convenzionata, perché a Chioggia detta tipologia – diversamente che in altre zone – deve realizzarsi con schifezze architettoniche ed a prezzi del mercato ordinario?). Nessuno in Comune ha visionato i grafici? E’ questa la porta per l’ingresso dello sviluppo di Chioggia (ed il piano – casa, in questa circostanza, non c’entra nulla).
RispondiEliminaJesolo è una selva di gru; tra i vari edifici – oltre a quello, nei pressi del porticciolo turistico, di uno studio di Chioggia – si annoverano alcuni disegnati da architetti stranieri di fama internazionale. Quale il livello dei progettisti di Chioggia?
Venanzio Flavio
Sommo Proconsole,sono passati 50 anni dalla imponente urbanizzazione-devastazione territoriale di Sottomarina zona Colombo-Vespucci-Polo,ma a quei tempi c'era bisogno di case,in quanto i nuclei familiari erano numerosi e vivevano in un'unica abitazione,inoltre il treno dell'economia era in pieno percorso.Da allora l'architettura di strada ne ha' fatta tranne che a Sottomarina.Nella speranza che anche da noi arrivi un Kenzo Tange come a Jesolo,mi sembra di capire che anche Chioggia non rimarra' indenne,in quanto al posto della vecchia fabbrica del ghiaccio,sorgera'un gran bel condominione con vista laguna -è un regalo del piano casa?Se questo è il P.R.G. che aspettavamo da 30 anni ,è meglio che ne passino altri 30 di anni.Saluti.Ivano
RispondiEliminaEgregio Proconsole Venanzio,concordo totalmente con la Sua esposizione.Sottomarina ha' aspettato 30 anni per avere un P.R.G.che a quello che si intravvede,sta' producendo solo devastazione ambientale e schifezze architettoniche,e speculazione edilizia ai massimi livelli.Ma nella stanza dei bottoni,nessuno si accorge di quanto avviene?Marius.
RispondiEliminaCiao Ivano.
RispondiEliminaI "nostri" non si sono ispirati a Kenzo Tange...ma al grande grandissimo RUBIK !!!
Quello del cubo...
Hahahahahaha
Ps per Andrea.
Dalle cronache de Il Gazzettino sembra che il signorino fasiolo (presidente del consiglio comunale) sia un tantino ARROGANTE !!!
Chissà da chi avrà assimilato cotanta virtù...
Comunque tranquilli...tra poco ci penseranno i mercati a far piazza pulita in Itaglia (chioggia compresa).
Alle prime avvisaglie di forconi in piazza...li vedrete correre più veloci di Bolt !!!
Hahahahahahahaha
(Per la cronaca: moto e scooter sempre sopra i marciapiedi famosi...)
Carletto
Eg.avv.Proconsole Venanzio,gentilmente un Suo cosiglio,su come fare per recuperare l'iva degli ultimi 10 anni che non doveva essere versata sulle bollette della Tia alla societa'Veritas per la raccolta spazzatura,pulizia strade ecc.in quanto imposta di natura tributaria applicata all'immobile,e che vede il Suo collega veneziano avv.Cornelio impegnato in prima linea.Se la mia domanda è fondata,credo sia di interesse generale riavere indietro quanto erroneamente pagato dalle famiglie clodiensi.Grazie.Libero.
RispondiEliminaLa domanda sorge spontanea.Ma a chi servono centinaia di appartamenti, per lo più mod. Germania dell'est, se la popolazione di chioggia dimunuisce ogni anno di alcune centinaia di persone?
RispondiEliminaI miei complimenti al novello pres. del consiglio, degno parente.Finalmente largo ai giovani.
Ma quando ci libereremo della fantastica accoppiata Tiozzo L./ Tesserin C.A. facce della STESSA medaglia.Abbiamo ancora tanto da scontare questa condanna o la pena è eterna? Qualcuno vuole andare a Roma? Chi lo vota? Il pd che passa dal 25 al 16% ??? Quali altre cambiali deve pagare la citta? Tra poco tiocca ai ciellini???
Credo che la pena sia eterna...i gerarchi della politica locale cosa hanno fatto? Se si mettevano in prima persona non venivano votati allora hanno proprosto un gruppo di giovani a loro servizio che avranno la facoltà di non prendere iniziative personali. Come idea direi che è funzionata, vedremo i futuri interventi critici e onorevoli dei soggetti in questione aspettiamo con grande fiducia...
RispondiEliminaCiao anonimo delle 12:41
RispondiElimina"tra poco tocca ai ciellini?"
Non tra poco... ma adesso. Ci sono già!!!
Gli adepti stanno già cominciando a fare ottimi affari in città...
Questi sono come le locuste!!!
Carletto
Ciao Andrea.
RispondiEliminaMaaaaaa...il boss della cooperativa che ha in appalto da anni il verde pubblico, cimiteriale, ecc. (sfruttando manodopera a basso costo) ti risulta sia anche lui, come il presidente del consiglio, parente (cognato) di qualcuno mooolto noto in paese...?
Hahahahahahahaha
Carletto
Ciao Andrea.
RispondiEliminaMaaaaaa... il boss della società che organizza feste varie all'isola verde e in paese (con finanziamenti comunali) ti risulta sia parente (fratello) di qualcuno mooolto famoso...?
Hahahahahahaha
Carletto
@Libero: L’avv. Enrico Cornelio è un bravo avvocato, tenace e battagliero nella professione, un galantuomo innamorato della moglie; gli assunti in ASP di quota PSI degli anni 90-93 se lo ricordano, perché riuscì ad annullare un concorso – farsa. Per la restituzione dell’indebito pagamento dell’imposta è necessaria la tutela giudiziale, offerta pure da tutte le associazioni di consumatori a prezzi stracciati.
RispondiElimina@Carletto: un nuovo costume sociale si è radicalizzato a Sottomarina, in viale Venezia ed in via Padova: quello di abbandonare l’automobile con “le quattro frecce”. Se nella prima strada il fenomeno è “limitato” alle ore “calde” dei panifici che si affacciano, nella seconda è divenuto uno status symbol. Lasciare l’auto di fronte alla tabaccheria, alla gelateria, alla pasticceria (gustarsi il gelato o consumare la colazione mentre gli altri attendono, non ha prezzo), mentre si forma una coda, impedendo tra l’altro il passaggio degli autobus o, qualora un altro “furbo” piazza l’auto in fregio alla pizzeria da Leo, la paralisi totale della circolazione. Io stesso ho assistito ad una ambulanza a sirene spiegate impedita a raggiungere la destinazione. Repressione: zero; sanzioni: si, ma alle automobili con il parcometro scaduto.
@Circa la bolla immobiliare locale: anni fa, al bar, alle poste, in banca, ricorreva un impegno comune: “Stasera ho la riunione del comparto”, per la discussione dei progetti, degli oneri urbanistici, della convenzione con il comune. I comparti sono rimasti, ma sono sparite le riunioni, ossia la “volontà” di costruire da parte dei proprietari, a causa della paralisi immobiliare. Un comparto su tutti? Quello “dei Ghezzi”, ove sono presenti nominativi che “i xe un governo”. Nello sfruttamento fantozziano del piano – casa si sono coagulate le aspettative dei costruttori locali: ossia ben poca cosa.
Giustissima l’osservazione sopra estesa, ossia a quale mercato sono destinate queste vetuste ed obsolete iniziative. La crisi del mattone aleggia pure su Chioggia: basta esaminare il numero delle trascrizioni (“vulture”) presso la locale sezione della pubblicità immobiliare, ed il numero delle iscrizioni (“ipoteche”) conseguenti alla conclusione di contratti di credito fondiario (sparirà pure questo servizio dalla sera alla mattina, come lo sportello C.C.I.A.A., nel silenzio dei “professionisti” e dei “politici” locali). Se non vi basta, un costruttore, che tempo addietro veniva indicato come “pigliatutto”, è stato intimato di rientro dalle linee di credito concessigli da una banca locale. E gli altri non sono “messi” meglio.
Non è tutto. Osservate che nessun operatore immobiliare “foresto” opera in Chioggia, e nessun operatore immobiliare di Chioggia assume iniziative al di fuori di Chioggia (non mi riferisco a Rosolina, Codevigo o S. Margherita, ma Venezia, Padova, Verona).
Venanzio Flavio
Egregio Proconsole
RispondiEliminanoto con grande piacere che abbiamo la stessa visione della realtà.
Naturalmente con largo supporto di fatti e dati concreti.
Carletto
Fa' sempre molto piacere leggere gli esaurienti nonchè competenti commenti del Proconsole Venanzio!Se non mi hanno raccontato frottole,sembrerebbe che tutta quella sfilza orrenda di casette a schiera in via Cicogna ed i costruendi appartamenti in regime di piano di edilizia economica popolare sono andati tutti venduti ancora in fase di progettazione!Domando:esiste allora la crisi immobiliare a Chioggia?e vedendo quella selva di gru e i nuovi cantieri che partiranno prossimamente sempre in viale Mediterraneo sembrerebbe che la crisi del mattone riguarda forse un'altra tipologia immobiliare? Mi piacerebbe vedere il commento di qualche esperto o addetto ai lavori.Grazie.Aldo. P.S.Comparato fai un bel video di queste nuove colate di cemento,che oltretutto Chioggia ha' aspettato 30 anni per avere questo P.R.G.
RispondiEliminaCiao Aldo.
RispondiEliminaDici bene "sembrerebbe"...
Sembra ma non è...
Anche se l'edilizia popolare merita un discorso a se stante.
Non andrebbe inserita nel "mercato" vero e proprio.
La leggenda del "ze tuto venduo" che con il passaparola degli sprovveduti fa velocemente il giro della città è una vecchia tecnica simil-marketing (marketing dei poveri) che i palazzinari nostrani (di bassa cultura commerciale) usano da tempo per attirare i polli.
Un po come pagare della gente per stare in coda davanti al proprio negozio per attirare la curiosità dei "clienti" veri.
Sono tecniche obsolete che funzionano sempre meno.
Un altra tecnica sempliciotta che i fenomeni (costruttori) usano è quella di pressare psicologicamente il potenziale compratore raccontandogli la frottola stratosferica che è rimasto giusto l'ultimo appartamento (loculo) in vendita...e quindi di affrettarsi a versare la caparra per non perderlo.
La verità e figlia del tempo!
Fatti un giretto dove le costruzioni sono terminate già da mesi o anni...e osserva quanto c'è di venduto.
Anche quelli al tempo gridavano "ze tuto venduo"...
Hahahahahahahahaha
Ps
Se qualcuno non lo sapesse:
oggi la Banca Centrale Europea ha aumentato i tasso di riferimento di un altro 0,25 % (dopo lo 0,25 % di maggio).
Quindi finanziarsi per i costruttori costa di più, la stessa cosa vale per chi ha intenzione di contrarre un mutuo per l'acquisto (o per chi ha un tasso variabile in essere).
Morale:
IL MERCATO IMMOBILIARE A CHIOGGIA E' MORTO !!!!
CHI COSTRUISCE PER VENDERE E' MORTO (finanziariamente parlando)!!!
L'unica cosa che ha senso è costruire per se stessi e la propria famiglia (scegliendo l'impresa preferita, i materiali e l'impiantistica migliori, ecc.).
Unico modo per essere sicuri di aver speso BENE i propri soldi!!!
Eccesso di offerta...
Qualità scarsa, anzi scadente...
Crisi finanziaria...
Crisi economica...
Disoccupazione crescente...
...se vogliono vendere qualcosa (= piazzare qualche pacco) devono tagliare il prezzo almeno almeno del 40 % (quarantapercento) dai livelli attuali !!! (E vista la qualità scadente sarebbe ancora poco)
Altrimenti, come già detto, ci faranno allevamenti d'anatre..
Notare bene che, aldilà dell'esposizione finanziaria, il costruito (tutto di scarsa qualità) non può rimanere chiuso per molto causa il clima particolarmente umido e la salsedine elevata presente in questa zona.
"I se picche tutiiiiii"...
Hahahahahahahaha
Carletto
Approvato il piano casa bis.
RispondiEliminaOoooooooh... finalmente si risponde ai bisogni della gggente e del popppolo!!!
Una casa per tutti!!!
Ps
Stanno cominciando i primi attacchi speculativi contro l'itaglia...
Fra poco una immensa...unica...grande scorreggia se li porterà via tutti!!!
Carletto
Per il piano casa bis, la regione dovrà varare, come per il precedente, un provvedimento di interpretazione autentica.
RispondiEliminaOggi, venerdì 8/7/2011, vi è stata una prova di “scantinamento”. Poi faranno “un bocio”.
Il 19/7/1985 avvenne il venerdì nero della lira, per chi ha memoria (il dollaro, da Lit. 1.839 schizzò a L. 2.200: Agnelli affermava in precedenza che se il dollaro arrivava a L. 2.000, “saremmo andati tutti a puttane”). Qualcuno si ricorda le cause (acquisto da parte dell'Istituto Bancario San Paolo di 125 milioni di dollari su incarico dell’ENI per la restituzione di un prestito in scadenza, mancanza di concertazione con la Banca d' Italia e valuta americana a duemila e duecento lire)? E che, trattandosi di Venerdì, in Bankitalia, San Paolo ed ENI era assente qualsiasi figura con facoltà decisionali? E le bordate di reazioni parlamentari, pure dell’allora ossidrico P.C.I., con un nulla di fatto, ovvero svalutazione della moneta?
Il Tribunale di Roma respinse la domanda di danni dell’ENI contro il San Paolo, osservando che la banca aveva rispettato scrupolosamente il mandato ricevuto.
13-17 settembre 1992: crisi finanziaria (svalutazione della lira e successiva uscita dallo SME, il sistema monetario europeo), per arginarla il governo Amato è costretto a varare una legge finanziaria da 100.000 miliardi (aumento dell'età pensionabile, aumento dell'anzianità contributiva, blocco dei pensionamenti, minimum tax, patrimoniale sulle imprese, prelievo sui conti correnti bancari, introduzione dei ticket sanitari, tassa sul medico di famiglia, imposta comunale sugli immobili (Ici), blocco di stipendi e assunzioni nel pubblico impiego, privatizzazioni ecc.).
Cari concittadini – marinanti, ciosoti e campagnoli delle frazioni – seguite il consiglio di un eminente economista, docente alla Harward University: moande de ghisa!
Venanzio Flavio
Illustre Proconsole
RispondiEliminastiamo parlando al vento...
La QUASI totalità dei nostri concittadini non ha la più pallida idea della situazione in cui ci troviamo e a cosa stiamo andando incontro...
Pensano che i problemi di cui vagamente sentono parlare riguardino altri.
Certo...sempre gli altri.
Sono convinti che chiusa la porta di casa i problemi rimangano fuori...e che i loro risparmi siano al sicuro nella cassaforte della banca sotto casa...
Se fai accenno alla situazione ti guardano come se fossi un alieno...
Del resto la "maestra di vita" (la televisione) continua a parlare di code verso le spiagge e della love story finita tra la Canagli el Cluni...
Il risveglio sarà duro... molto duro...e mentre il Titanic itaGlia affonda... l'orchestrina continua a suonare...
Carletto
Intanto mi scuso per l'intervento non firmato delle 12:41.Mi sono scordato...
RispondiEliminaPoi vorrei una standing ovation per il Proconsole e Carletto, che ragionando con la propria testa ed in possesso di dati evidenti, fanno una analisi dura e pura: mudande de ghisa!!e siccome sono convinto, come ho già detto, che le leggi della fisica e dell'economia valgono "anche" a Ciosa..la caligà xe drio arivare!!ma de quele grande.Certo sconvolge da un punto di vista sociologico la nostra indifferenza , quasi idispettita, sulle cose del mondo.Ma noi viviamo in un "canton de paradiso" come sento ormai dalla notte dei tempi.Dovremmo diventare materia di studio per scienziati..altrochè!!!
Riguardo al "ze tuto venduo" confermo la tecnica da marketing fininvest...Ricorda moltissimo le code che facevo in un noto locale di Padova ( il Limbo) molto INNNN..Ore fuori ad aspettare e poi dentro NESSUNO!!Geniale
Sandrino
Che la materia inerente alle nuove edificazioni o devastazioni territoriali di viale Mediterraneo e relativo nuovo P.R.G. fosse cosi' complessa ,e piena di interessi ,forse ci si poteva anche arrivare.Leggendo gli autorevoli commenti ci si fa' l'opinione che a Chioggia il mercato della casa è in piena crisi,che sta' entranto in bolla speculativa o forse gia' c'era,addirittura lo danno per defunto.A mio modesto avviso c'e qualcosa che non torna; da un addetto ai lavori ,a giorni partiranno due nuovi cantieri sempre in zona v.Mediterraneo che stanno ultimando i carotaggi,e quando tutta quella zona sara' edificata,saranno circa 2000 i nuovi alloggi in Sottomarina.A questo punto non credo di essere il solo a non sapere piu' cosa pensare!!!Aldo.
RispondiEliminaDa Il Sole 24 Ore di sabato 9 Luglio 2011
RispondiEliminadi Roberto Perotti e Luigi Zingales
Il momento temuto è arrivato.
In molti si chiedevano fino a quando il nostro paese sarebbe riuscito ad evitare il contagio finanziario che sta lacerando l'area euro.
Ora conosciamo la risposta: anche l'italia si avvicina pericolosamente all'occhio del ciclone. E' inutile dare la colpa all'avidità della speculazione. Ora bisogna fare in fretta, perchè il tempo è la risorsa più scarsa. L'esperienza internazionale insegna che quando crolla la fiducia, la situazione precipita molto velocemente. Solo quindici giorni fa si poteva forse pensare ad una strategia che ci permettesse di guadagnare tempo con interventi come quelli attuati dalla manovra. ma già oggi il quadro è cambiato drasticamente. In pochi giorni lo spread dei Btp con il Bund tedesco ha raggiunto quasi il livello del Portogallo circa un anno fa. E un aumento di 100 punti base ci costa a regime circa 20 miliardi, la metà dell'ultima manovra. Invece di andare avanti, andiamo indietro. E' vano illudersi di poter rimandare gli aggiustamenti al futuro. Se non li facciamo subito, saremo comunque costretti a farne di ancora più gravosi tra sei mesi, in condizioni ancora più difficili.
Come uscire da questa spirale in cui il rischio di insolvenza, aumentando il costo del nostro enorme debito, rischia di diventare una profezia che si autorealizza? Un aumento della crescita certo risolverebbe molti problemi, va perseguito, ma richiede tempo, ammesso che si sappia come realizzarlo. E di tempo a disposizione non ne abbiamo più: i mercati hanno bisogno di un segnale forte, chiaro, e soprattutto immediato.
Esiste quindi una sola via d'uscita, che ci meta a riparo dalla volatilità del mercato: raggiungere il pareggio di bilancio nell'arco diciamo di un anno. Non del bilancio primario, cioè al netto degli interessi sul debito, ma del bilancio totale. Non dovendo più dipendere dal mercato per finanziare la spesa pubblica, il nostro paese darebbe un segnale credibile che sta rientrando dal debito, non solo in percentuale del pil ma anche in valore assoluto. Raggiungere il pareggio di bilancio significa una correzione dei conti pubblici di circa il 4% del Pil. E' molto di più di quanto governo e opposizione abbiano mai pensato di fare. Si tratta di lacrime e sangue. Ma le lacrime e il sangue saranno ben maggiori se non abbiamo il coraggio di agire subito.
Una manovra del 4% del Pil non può essere basata solo su un aumento delle entrate, perchè ammazzerebbe l'economia in un paese dove la pressione fiscale è già fra le più alte del mondo.
Dunque la manovra va equamente distribuita tra un aumento delle entrate ed una riduzione delle spese, a partire da quelle previdenziali.
I tagli dei costi della politica vanno fatti per lanciare il segnale importante che tutti sono chiamati a condividere i sacrifici; lo stesso vale per i tanti sussidi alle imprese, quasi sempre inutili se non dannosi. Ma entrambe queste misure non sarebbero sufficienti. Bisogna riprendere le privatizzazioni (per esempio Eni, Enel, Poste, Finmeccanica, rai); e anche queste sono un messaggio importante per segnalare ai mercati che si sta facendo sul serio, ma anche queste purtroppo non bastano. Qualcosa si otterrà anticipando le misure anticipando le misure previste per i prossimi anni nella manovra appena proposta, ma anche questo non basta.
Purtroppo ormai manca il tempo per manovre "intelligenti" o politicamente indolori, che taglino il grasso e non la carne. Non è a cuor leggero che facciamo questa proposta. Ci rendiamo conto del suo costo politico ed economico. Per questo una condizione necessaria per il successo di questa operazione è un minimo di consenso trasversale, e quindi il coinvolgimento dell'opposizione, come forse si riuscirà a fare in Portogallo. Purtroppo il costo di non fare niente è ancora maggiore e la nostra classe politica non sembra essersene resa conto. Dobbiamo agire subito, domani potrebbe essere troppo tardi.
Carletto
Il numero di nuove abitazioni (comprensive dell’attuale offerta maggiorata del quartiere “Gallarate”) presuppone un incremento della popolazione residente di almeno il 10 per cento (Toreri, alè!!!!).
RispondiEliminaAuspico l’autorevole intervento, sia in materia urbanistica come in materia demografica, del Prof. Brunetto; che vorrà fare eco alla mia richiesta, per la stima che si ripone nella Sua persona.
Venanzio Flavio
Bankitalia
RispondiEliminaIl mercato dei mutui in itaGlia segna un pesante crollo - 8% ed il mercato immobiliare è ovviamente in discesa.
Il Taeg medio sui mutui è passato dal 2.69% di un anno fa, al 3.39%, con un aumento di oltre il 25%.
Il Taeg sui finanziamenti al consumo è al 8.92% (mercato in forte aumento).
Questo significa che gli itagliani si finanziano per mantenere il tenore di vita (ma non per la casa).
Ze tutto venduo... ze tutto venduo
Ps
I fenomeni (immobiliaristi/costruttori) sono MORTI...ma anche il resto degli itagliani non se la passano tanto bene...
Ma non diteglielo...loro (gli itagliani) non lo sanno... lasciateli sognare...
Occhio alla patrimoniale!!!
Carletto
Ciao Andrea.
RispondiEliminaVisto che sei sempre "armato" di telecamera... perchè non fai un giretto anche nei vari uffici comunali per documentare quanto "faticano" i nostri dipendenti...
Così... tanto per gradire...
Grazie.
Ps
Ma è vero l'aria condizionata rimane in funzione (a manetta) anche dopo la chiusura e quindi tutta la notte (quando dentro ovviamente c'è nessuno)?
Carletto
Domanda n.1: Ma i ciosoti l'avranno capita la manovra finanziaria?
RispondiEliminaDomanda n.2: Ma i ciosoti avranno capito che in autunno (o forse prima) ne arriverà un altra?
Domanda n.3: Ma i ciosoti avranno capito che (se ci andrà di culo) ne servirà una all'anno per i prossimi vent'anni (sempre che non ci inseriscano in un euro di serie B creato ad hoc per i PIIGS con conseguente spostamento degli investimenti dal "mattone" alla vecchia e cara zappa)?
Ahhh saperlo .....
Carletto