giovedì 11 settembre 2014

CARICA " SIGNORINA" IN VIA FRATELLI BANDIERA CON IL MEZZO DELL'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

Martedì scorso, verso le 15, in via Fratelli Bandiera, c'erano almeno due chioggiotti. Uno era alla guida di un mezzo, di una nota e benemerita associazione, adibito al trasporto dei disabili e degli anziani nei luoghi di cura, con il nome della città di Chioggia bene in vista. L'altro, in macchina, era dietro al primo, per puro caso. Ad un certo punto il secondo chioggiotto si accorge che il pulmino rallenta e si accosta al bordo della strada, dove si trovava una “signorina” molto giovane intenta, come molte altre su quella trafficatissima arteria cittadina, nell'esercizio della più vecchia attività del mondo. L'involontario testimone vede un uomo un uomo “parecchio anziano” che, dopo una trattativa praticamente istantanea, carica la giovanissima “operatrice” e si dirige verso una stradina laterale, incurante che il mezzo fosse identificabilissimo grazie ai marchi degli sponsor e al logo dell’associazione. “Dopo pochi metri era già che la palpeggiava”, riferisce il testimone oculare che non voleva credere ai propri occhi: “Sono rimasto allucinato, che un’associazione di volontariato, così meritevole per la grande attività in favore dei disabili e che opera senza nessun fine di lucro, sia stata sputtanata in questo modo da questo signore. Credo che una persona del genere debba essere immediatamente allontanata”. Dai vertici dell’associazione, in modo non ufficiale, arriva la conferma che effettivamente l'ora e il mezzo descritti dal testimone coincidono con un servizio di trasporto effettuato da uno dei loro volontari “uno di quelli che è all'interno dell’associazione da più tempo”. Non ci è dato sapere quando, ma sembra certo che il direttivo dell’associazione “dispenserà” da qualsiasi futuro servizio questo signore che se vorrà ancora dar sfogo a voglie di trasgressione dovrà utilizzare mezzi propri e non mezzi donati per effettuare ben altra attività.

4 commenti:

  1. "uno era alla guida di un mezzo, l'altro, in macchina, era dietro al primo"ma l'altro ha delle foto?no perchè se non le ha questa è pura diffamazione senza prove,e con questo non voglio difendere nessuno,solo che mi sembrava che in questo Blog:"le fonti fossero certe, quando sono citate"qui invece di citato no c'e nulla e di dimostrabile ancor meno, l'unica cosa certa e che con questo articolo,una nota associazione di volontariato,e si capisce bene qual'è ne esce diffamata senza diritto di replica!

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    1. La notizia è certa, verificata e confermata...da più fonti, le stesse fonti ci chiedono di non divulgare il nome perché non è giusto, e ne concordiamo, che per un irresponsabile ci vada di mezzo l'impegno di tante altre persone. Ci sono quattro associazioni a chioggia che si occupano del trasporto dei disabili. La diffamazione viene esercitata spesso su altri gruppi attivi su fb e non certo qui da noi. saluti

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    2. D'accordo sono convinto della buona fede però per correttezza le fonti, pur certe e verificate, vanno citate da tutti, altrimenti anche altri possono comportarsi nel medesimo modo...anche i "burloni". Saluti

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    3. Dunque, le fonti, quando è il caso vanno citate, quando non è il caso NON vanno citate....per inciso, non riveliamo MAI , ma proprio mai chi ci passa le informazioni. In altre situazioni vanno esplicitate, ma non è questo caso, detto questo...sono oltre cinque anni che c'è questo blog....a oggi, non abbiamo toppato UNA volta, per carità magari un errore prima o poi lo faremo ma a oggi non è mai accaduto.

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