sabato 30 maggio 2015
UN SABATO DA DIMENTICARE: 68 ENNE MUORE CON LO SCOOTER MENTRE VA DA PARENTI
Sabato, attorno alle 15.30, un chioggiotto di 68 anni, Gianfranco Schianta, alla guida di uno scooter ha perso la vita cadendo addosso ad un guard rail in prossimità di una curva sulla strada provinciale 7 ( Rebosola ) mentre procedeva da Ca'Bianca in direzione di Civè.
Pochi minuti dopo l’incidente è sopraggiunto un dipendente di sst che andava nella stessa direzione che si è trovato di fronte ad una scena drammatica l’uomo era per terra ricoperto di sangue.
“ Tra la telefonata al 118 per segnalare l’incidente - riferisce l’uomo - il tempo di arrivo dell’ambulanza , le manovre dei sanitari e la ripartenza verso chioggia saranno passati dieci minuti”
Purtroppo però, malgrado la celerità dei soccorsi , il pensionato durante il tragitto verso ll’ospedale ha smesso di respirare, evidentemente le ferite riportate nella rovinosa caduta erano troppo gravi.
La dinamica è al vaglio della polizia municipale, da una sommaria ricostruzione sembra che l’uomo mentre si apprestava ad imboccare l’inizio della curva si sia avvicinato troppo al ciglio della strada, forse per non essere d’intralcio al traffico o forse a causa di un malore, fatto sta che uscendo dall’asfalto ha perso il controllo della moto ed è rovinato addosso al guard rail per un lungo tratto.
Anche se, con la bella giornata di sole, la strada era utilizzata discretamente utilizzata dai turisti pendolari sembra che nessuno abbia assistito all’incidente avvenuto proprio di fronte ad una casa rurale.
“ Non ci siamo accorti di nulla - hanno riferito i residenti - quando siamo usciti c’erano già i soccorsi e l’uomo era per terra “ Sembra non siano stati sentiti rumori particolari come brusche frenate o colpi che rivelerebbero il coinvolgimento di altri veicoli.
Sembra che l’anziano stesse andando a Civè in visita ai parenti, probabilmente verrà effettuata l’autopsia per capire meglio le cause dell’incidente. Alla polizia municipale è toccato l’ingrato compito di comunicare alla moglie e ai figli della inaspettata disgrazia in un sabato di sole e di traffico relativamente tranquillo.
2 commenti:
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Se non c'è errore di battitura sul nome della povera vittima, forse converrebbe cambiare il titolo dell'articolo.
RispondiEliminaImho
Così va meglio.
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