domenica 3 maggio 2015

ANCHE ZAMBONIN DIVENTA CINESE, IL NEGOZIO DI CHIOGGIA DIVENTERA' UN ALTRO CENTRO COMMERCIALE DELL'IMPERO CELESTE

Un altro pezzo pregiato di Chioggia passa in mano ad imprenditori cinesi. Dopo l’ex discoteca Shaker diventato il centro commerciale “ Idea “ dopo l’acquisizione dell’ex cinema Vittoria ( che ha suscitato un enorme scalpore in città ) diventando il nuovo “ Smarket “ inaugurato poche settimane fa dalla famiglia Zhen Zhen , anche la Zambonin srl cede la palazzina ( con contratto di affitto ) sita sul corso del popolo all’ombra della cattedrale di Santa Maria Assunta. D’altra parte lo storico negozio di ferramenta era chiuso da almeno tre anni in seguito alla ristrutturazione commerciale con la quale la direzione aveva deciso di chiudere la sede del centro storico per privilegiare la grande sede di Brondolo in via Padre Emilio Venturini. La notizia che lo stabile passerà in gestione ai cinesi, sembra siano gli stessi che gestiscono l’Idea di Sottomarina, era iniziata a girare da qualche settimana in seguito all’andirivieni di cittadini cinesi che accedevano tramite l’entrata secondaria sita in calletta San Pieretto ma poi è stata confermata ufficiosamente anche da fonti interne all’azienda. Sicuramente, come nelle precedenti occasioni , anche questa nuova apertura cinese non mancherà di suscitare emotività tra i chioggiotti, si tratta di una delle attività commerciali più vecchie della città iniziata dal vecchio Zambonin che vendeva ferramenta con un semplice banco al mercato settimanale negli anni ‘60 per poi divenire con gli anni una delle attività commerciali più importanti della città per volume di affari che per occupati. La crisi, il costi sempre più alti e la concorrenza dei centri commerciali hanno alla fine costretto la famiglia Zambonin ad “ arrendersi “ anche loro agli imprenditori dell’impero celeste.

7 commenti:

  1. anche zambonin se potesse vendere come i cinesi senza poi versare le imposte e prodotti non certificati potrebbe essere ancora aperto. in questo paese ci sono due pesi e misure che pultroppo sono a vantaggio degli imprenditori extracomunitari

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    1. Abbiamo l'abitudine ( giusta, sbagliata) di pubblicare i commenti anonimi, perdonami non mi sembra che sia così....anche nelle scorse settimane la stampa riportava di decine di laboratori cinesi chiusi dalla gdf, e non sono solo i cinesi a non fare le cose in regola...insomma non si può fare di tutta l'erba un fascio

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  2. Causa la crisi economica anche i chioggiotti hanno iniziato a comprare merce cinese, 5 anni fa nessun chioggiotto avrebbe mai comprato dai cinesi.
    come citta nel 2015 stiamo vedendo fiorire attività cinesi che altre citta meno ricche hanno già visto iniziare prima. spero che l'amministrazione comunale le sabbia gestire nella regolarità e nel rispetto delle altre attività già esistenti senza che si creino disagi per i cittadini. vedremo lanterne rosse davanti al duomo alla prossima processione dei santi

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  3. rispondo ad un commento che non pubblichiamo ( per inciso non inerente a questo post ) : cartelli pubblicitari senza autorizzazione - non pubblichiamo né riportiamo notizie relative a cartelli pubblicitari senza autorizzazione. Motivazioni: 1) Molti anni fa ho fatto la stessa cosa anche io 2) per qualsiasi attività è difficoltoso, per i tempi burocratici, e per i costi, mettere i cartelli DOPO le autorizzazioni - francamente se sono affissi negli ambienti interessati - è un mio parere personale - non ci vedo nulla di male, anche se, a norma di legge, dovrebbero aspettare le relative autorizzazioni - io credo che chi apre un'impresa: cinese, marocchino, ciosoto quello che è bisognerebbe fargli i ponti d'oro.

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  4. Scusate non c'entra nulla con il tema.
    Il muro di cinta del cimitero di Sottomarina Lido , da diversi anni versa in uno stato di indecenza a causa di numerose e vergognose scritte che per nulla si addicono con il camposanto. Gentilmente un operaio comunale è possibile per una dipintura ?. Grazie

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  5. Mi sembra assurdo dire e giustificare che in relazione ai tempi delle autorizzazioni (che possono essere anche lunghi), uno imprenditore intento è giustificato se fa un abuso??? a questo punto penso che andrea sia favorevole all'abrogazione di ogni regola che disciplina il commercio a favore della rapidità?

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  6. se permetti c'è abuso e abuso: un conto è realizzare un fabbricato senza licenza edilizia, un conto è l'installazione di un cartello magari in v.le med piuttosto che fuori dal centro storico. Certo sempre regole, ma è assurdo che si devano spendere migliaia di euro e aspettare anche mesi....

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