27 aprile 2023
Nei giorni scorsi il Sindaco Armelao e l’assessore all’Ambiente Serena De Perini, hanno partecipato al Venice Blue Flag. Si tratta di un accordo che dal 2007 la città di Venezia sigla con le compagnie crocieristiche che scalano nella città lagunare.
Un accordo che non ha obblighi di legge ma che viene stipulato in chiave volontaria e attraverso il quale le compagnie di crociera che giungono in Laguna si impegnano a regolare le emissioni all’ingresso dei porti, riducendo in maniera molto significativa zolfo e anidride carbonica, limitando in modo importante l’impatto dal punto di vista ambientale.
La novità di quest’anno è che al tavolo, oltre al Comune di Venezia e all’Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico Settentrionale, ha fatto il suo ingresso il Comune di Chioggia.
Come spiega l’assessore all’Ambiente Serena De Perini, “Anche Chioggia, che si è aperta alla crocieristica solo dallo scorso anno, ha potuto stilare il Venice Blue Flag, con le compagnie che attraccano al Porto, garantendosi un’attenzione importante dal punto di vista ambientale”.
Coloro che temono la crocieristica per la paura dell’impatto ambientale dovrebbero essere quindi tranquillizzati dal sapere che Chioggia fa parte ora di questo importante accordo che pone l’ambiente in un primo piano, nonostante le navi delle compagnie interessate siano di ultima concezione e sottoposte alle attuali leggi che regolamentano le emissioni.
“Il turismo crocieristico che giunge ora anche a Chioggia, prosegue l’assessore, ha quindi rispetto per il luogo in cui viene ospitato, acquisendo la consapevolezza di giungere in una realtà avente un ecosistema “sensibile” che necessita di maggiori attenzioni”.
Nell’accedere al tavolo si è dimostrata l’importanza dell’appoggio e della sinergia con l’Autorità di Sistema, dovuta a ottime e positive relazioni tra gli Enti.
Per AdSPMAS, Chioggia ha assunto un ruolo non di poca importanza nel settore crocieristico. Lo vediamo dall’aumento del numero di arrivi che dimostrano che il nostro Porto non è più solo una “alternativa” a Venezia ma una scelta che offre una storia, una cultura, un ambiente diversi e peculiari.
“Non ci vogliamo neppure provare a paragonarci a Venezia - conclude la De Perini - non potremmo mai competere, non siamo neppure sui piatti di una stessa bilancia. Ma siamo comunque una scelta, siamo Chioggia, un’altra offerta, che , da questo punto di vista, sta crescendo”.
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