sabato 14 agosto 2010

eventi metereologici di venerdì 13/8

strada Emilio Venturini allagata

Ci sentiamo in dovere di esprimere delle indicazioni sui gravi disagi provocati dalla pioggia di ieri, sperando che non ci siano repliche oggi.
Alcuni punti del nostro territorio, infatti, presentano delle criticità quasi continue: quando si verificano importanti di precipitazioni temporalesche gli abitanti di Isola dei Saloni, Bariga, e via padre Emilio Venturini vedono le strade trasformarsi in torrenti.
Prima di tutto dobbiamo dire chiaro alla gente, che si aspetta da noi delle risposte, che l’accordo di programma per rimodulare e risolvere definitivamente il problema dell’emergenza idraulica (vedi accordo di programma di smaltimento delle acque sul Lusenzo sottoscritto nel 2009 per 20,2 milioni di euro da vari enti) sarà pronto fra non meno di tre anni salvo intoppi.
Nel frattempo cosa facciamo?
Proponiamo alla gente di acquistare stivaloni più alti come proponevano i patiti del NO MOSE?
Certamente no, noi proponiamo innanzi tutto di cercare un accordo con soggetti attrezzati e che conoscono le criticità del territorio in quanto da sempre trattano il problema delle bonifiche e dello smaltimento delle acque, come ad esempio i consorzi di bonifica.
E’ evidente che questa situazione è destinata a peggiorare visto che questi eventi metereologici non sono più eccezioni ma sempre più frequenti, è perciò indispensabile porre in essere delle misure atte a prevenire ed attenuare queste situazioni di disagio.

Giampaolo Convento
ex assessore ai lavori pubblici


Domenica mattina in municipio c'è stato un incontro con i vari enti preposti per la tutela dalle acque:lavori pubblici,protezione civile,veritas...il sindaco poverino continua a rimandare le ferie,povero.
Si è parlato della situazione attuale relativa alla rete di ricezione e di smaltimento.
Della necessità impellente di riuscire a smaltire in laguna le acque pluviali per evitare accumuli ed allagamenti residenziali.
E' assolutamente urgente potenziare le pompe idrauliche lungo il Lusenzo.
Sembra che possa essere fatto in breve tempo come sembra ugualmente veloce un sistema di raccolta e di pompaggio vicino al supermercato LDL riva Lusenzo a Sottomarina.
L'estensione della pulizia alle caditoie aiuterebbe lo smaltimento pluviale.
Dicono che si accellererà l'iter per la realizzazione del famoso anello per lo smaltimento delle acque da san Felice al Brenta in accordo di programma realizzato grazie al Geometra Giampaolo Convento.

Alleggerire i sistemi di raccolta delle acque pluviali,riordinando la rete con nuovi completamenti o condotte,in modo di non concentrare tutto in via Fossetta

5 commenti:

  1. E'inutile continuare a ipotizzare soluzioni più o meno futuribili che restino campate in aria. Bisogna agire concretamente con urgenza, perché la situazione ormai è a dir poco insostenibile.
    Sono state realizzate le vasche di raccolta dell'acqua piovana: perché non si fanno funzionare?? Se c'è qualche spesa da affrontare, bisogna sostenerla con assoluta priorità rispetto ad altre questioni.
    Non si può più stare in ansia con gli occhi al cielo ogni qual volta sia previsto un temporale!
    E' inammissibile che l'acqua che dovrebbe essere smaltita dalle pubbliche fognature entri nei seminterrati, con tutti i danni materiali e morali che ne seguono a carico dei contribuenti.

    Stefano Dott. Angarano

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  2. Il contributo dei consorzi di bonifica è senz'altro necessario, per le zone in cui questi sono presenti però queste si limitano alle campagne: i centri storici di Chioggia e Sottomarina non vi rientrano. inoltre i Consorzi di Bonifica si sono trovati senza introti in quanto una legge regionale ha stabilito che nelle zone servite da fognatura gli utenti non pagano più e gli enti gestori del Servizio Idrico dovrebbero contribuire ma non si capisce come, se non aumentando le tariffe dell'acqua...inolte il Comitato Vigilanza Risorse Idriche ha più volte ribadito che i costi per lo smaltimento delle acque meteoriche non debbono ricadere in tariffa ma debbano essere coperti da fiscalità generale, cioè dai Comuni. ci sono poi zone come Borgo San Giovanni che ricadevano in ambito consortile ma che per scelte politiche sono stati fatti esentare per cui gli scarichi in rete consortile sono stati chiusi convogliando tutte le acque nelle fognature miste che ora si rivelano insufficenti alle nuove esigenze di smaltimento.
    le misure da porre in atto sono già conosciute, quello che mancano sono i finanziamenti e un tavolo coordinato, operativo e continuo per l'esecuzione delle opere.

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  3. Io so solo che ieri mi si è allagata l'auto, e non con acqua piovana ma con acqua delle fognature che, perché troppo piene, inondavano le strade. Comunque, come al solito, tutte queste parole rimarranno solo parole. Tutti sapiamo che una volta per quanta acqua venisse giù Sottomarina non si allagava, come neanche Borgo San Giovanni, ma dopo tutti i lavori eseguiti ogni volta che si verificano eventi temporaleschi andiamo tutti affondo. Come se non bastasse, visto che gli impianti fognari non sopportano una grande quantità d'acqua, si riversa tutta la fognatura eccedente in Lusenzo e cosi un bacino naturale come la nostra Laguna del Lusenzo invidiata da tutti diventa una enorme fossa biologica.

    Doriano Nordio

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  4. Scusate, ma gli accordi con i soggetti attrezzati non si potevano fare vent'anni fa??? Parole, parole, solo parole. La gente è stufa, non vuole più nemmeno risposte, vuole FATTI CONCRETI!!!!

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  5. Ciao, anche via G. Vianelli (zona D. schiavo), da 30 anni si allaga tutto, mi riferisco agli interrati e garage in quanto la strada è in discesa. Ogni proprietario, a proprie spese si è attrezzato come ha ritenuto opportuno, ma qiando i fenomwni metereologici sono importanti, ultimamente spesso, l'acqua non la ferma nessuno.Anche a me è entrata l'acqua nell'auto. Volevo segnalare anche questo disagio, grazie.

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