venerdì 6 marzo 2015
PORTO DI CHIOGGIA A RISCHIO CHIUSURA - LAVORATORI PORTUALI IN SCIOPERO
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Come in tutte le altre realtà portuali del resto d’Italia venerdì mattina anche a Chioggia c’è stata la massiccia adesione allo sciopero nazionale per la protesta contro l’ipotesi governativa di riformare la legge 84/94 attualmente in vigore.
Nel contesto clodiense più che il pensiero di eventuali liberalizzazioni future ha pesato la grande preoccupazione per la perdita di traffico - “ solo “ 42.000 tonnellate in un mese - dovuta alla riduzione del pescaggio delle navi mercantili in seguito all’incaglio della IBRAHIM BAY avvenuto nel mese scorso che ha costretto la capitaneria di porto a rideterminare il limite di pescaggio dai 7 ai 6,50 ( notturno 6 mt).
Infatti il tema caldo su cui si sono concentrati i colloqui avvenuti tra il comandante Luca Cardarello, gli operatori del porto di Chioggia e le imprese portuali è stato sui tempi per il ripristino della boa di segnalazione perduta con il maltempo del 5 e 6 febb scorsi e la rideterminazione dei fondali.
“ E’ stata una giornata positiva - ha sottolineato Alfredo Calascibetta - presidente del comitato operatori del porto - ringraziamo L’ASPO ( azienda speciale del porto di chioggia ) che si è accollata il costo per la battimetria del porto di Chioggia, noi come comitato pagheremo le spese per il ripristino della boa verde con relative catenerie”.
C’è la necessità di avere dati certi per poter ripristinare i pescaggi originali : è in sintesi la risposta dell’autorità marittima, è probabile che oltre al ripristino delle opere di segnalamento si dovrà anche dragare con tutti i relativi costi legati anche alla classificazione dei fanghi.
“ Il problema è sempre quello: chi tira fuori i soldi - sottolinea Calascibetta - purtroppo il porto di chioggia non è inserito nel piano triennale dei dragaggi”.
La crisi internazionale, la perdita del traffico con la Libia e con l’Ucraina per i noti motivi ora la riduzione dei pescaggi rischia di dare il colpo di grazia al porto di Chioggia.
1 commento:
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Ma come hanno ridotto il porto!!
RispondiEliminaGli operatoti che devono comperare una catena! (incredibile)
L'Aspo che fa i rilevamenti batimetrici! (Be' tutto sommato questa volta spendono i quattrini dei contribuenti per qualche cosa di utile).
E il Magistrato alle acque che fine ha fatto??
Ci sara' pure un responsabile di questa situazione a dir poco incresciosa che fa arretrare il porto di Chioggia per la sola diminuzione del pescaggio.
Cari operatori portuali Voi dovreste ben conoscere chi non ha adempiuto al proprio dovere mandando in crisi la portualita', e allora volete per favore farcelo sapere?