venerdì 12 novembre 2010

CORSI DI RIANIMAZIONE

Disegno di Rosario Santamaria gentilmente "fregato" agli amici del Dialogo

La prima cosa che insegnano ai corsi di pronto soccorso è che si cerca di rianimare le persone VIVE,nel caso i corpi presentino segni evidenti di morte ( per esempio un cadavere putrefatto)cercare la rianimazione non solo è del tutto inutile ma presenta ( anche )dei rischi per chi cerca di salvare.
Mi sembra che qui a Chioggia qualcuno non lo abbia ancora compreso.

Andrea Comparato

4 commenti:

  1. Si potrebbe discutere se il cadavere in questione è quello del Sindaco, come vorrebbe farci intendere l'ottimo Andrea comparato, oppure - penso io - quello del PDL, che, come a livello nazionale, manifesta i propri limiti mostrando a tutti la vera faccia. A Roma appalti truccati, P3 e bunga bunga, a Chioggia poltrone, poltroncine, presidenze e simili.
    Sono certo della buona fede di chi gestisce il blog (che negherà con tutte le sue forze), ma è evidente a tutti che la crisi chioggiotta è nata soltanto dalla bramosia di potere di due persone che sin dal primo giorno di legislatura hanno preteso di avere maggiori sfere di influenza. Uno in particolare, con intenti palesemente imprenditoriali nel settore della pianificazione urbanistica.
    Oggi il PDL, rovinato da persone come queste, vive un momento triste, di frattura, di incertezza. Con una Lega pronta a partire tipo gran premio di Formula 1 ed un PD sornione, sempre in grado di candidare il pezzo forte e vincere il tavolo.
    Il cadavere c'è. Ma non è quello che pensa Comparato. Romano alla fine uscirà di scena ma i problemi della città rimarranno! Chi, come e con che squadra è pronto a presentare un programma di governo veramente diverso e davvero utile agli interessi dei cittadini?
    Sinceramente, in questo momento, non c'è nessuno nè a destra, nè al centro, nè a sinistra. Se qualche lettore del blog, ha invece, un nome in testa, per favore, lo proponga. Non è detto che la politica si debba fare per forza nelle oscure stanze delle segreterie dei partiti. Il Popolo chiede di dire la sua: anche per questa opportunità, grazie Andrea!

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  2. che dire di questo commento...? mi piacerebbe conoscere chi l'ha fatto, per la chiarezza dell'esposto e la capacità di analisi della situazione, veramente critica della Città.

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  3. sono lo stesso che ha postato il commento "elogiato" da andrea nel blog precedente.
    La mia non è una critica della città, che amo profondamente, ma una critica alla classe politica locale, del tutto incapace di apprezzare le potenzialità positive della comunità clodiense, ed invece capacissima ad approfittare della carica per fini personali, scordandosi delle esigenze e degli interssi pubblici. Oggi destra e sisistra pari sono.
    A Chioggia serve davvero affrontare la questione MORALE. Ma non solo, serve davvero una SVOLTA (quella vera).
    Servono amministratori onesti, dedicati appassionatamente alla comunità, in grado di parlare semplicemente alla gente e di capire i problemi del Popolo.
    Serve un sindaco preparato, qualificato, moralmente integerrimo, inattaccabile e non ricattabile, non legato a gruppi di potere economico, ad associazioni religiose, a sette, a logge, a mafie. Un sindaco capace di attrarre consensi non per concessione della politica, ma per capacità intrinseche, per carisma, simpatia, chiarezza nella parola, onestà intellettuale, brillantezza, trasparenza. Un sindaco "veloce" a decidere, capace quando serve di slegarsi dai lacci e lacciuoli delle segreterie politiche ma nello stesso tempo in grado di convogliare gli interessi strategici rappresentati dai partiti di un'ampia e magari inedita e rivoluzionaria, maggioranza.
    Serve un attento conoscitore della macchima pubblica, ma anche una persona capace di parlare con il linguaggio degli imprenditori. Serve una persona seria, affidabile, in grado di interloquire con tutte le classi sociali e tutte le fasce d'età. Bisogna smettere di trascurare pesca e agricoltura. Bisogna fare squadra nella programmazione e promozione turistica. Bisogna saper gestire razionalmente le attività di intrattenimento giovanile. Bisogna cambiare sia il modo di fare i lavori pubblici, sia di costruire in città, ricominciando a pensare alle necessità ed alle esigenze della gente e non agli interessi degli speculatori (tanto per fare un esempio, le opere di urbanizzazione, fognature, illuminazione, strade e piazze vanno fatte PRIMA delle case, non il contrario!). Nelle infrastrutture pubbliche bisogna spingere sull'elettronica e la telematica, come nelle ZTL, da estendere a più zone della città e nella videosorveglianza, per cui siamo ancora a zero. Bisogna che la città sia completamente coperta da un sistema wifi, in modo da assicurare un collegamento gratuito a internet per tutti. Vanno ridiscussi radicalmente i contratti con ACTV e VERITS perchè la smettano di considerare Chioggia la cenerentola della provincia. Bisogna scardinare i centri di potere occulti all'interno degli uffici del comune, tagliando i ponti agli intrallazzatori, politici e non, e lasciando lavorare seriamente le persone volenterose e capaci (da scegliere con oculatezza). Bisogna fare cultura, seriamente, non con le pantomime sinora messe in piedi ma pensando ad un sistema cultura che coinvolga tutta la società civile, dalle scuole al volontariato, senza colori o bandiere. Bisogna puntare sui giovani, investendo sulle nuove generazioni locali. Bisogna che la viabilità cittadina sia finalmente rivista in un quadro d'assieme e non con interventi a spot (ricordo a tutti la farsa ignobile di Strada madonna marina). Ci vuole, insomma, un sindaco capace di FARE tutto questo (non solo capace a promettere, come quello che abbiamo).
    Non ci crederete ma vi assicuro che c'è gente così. Basta saper guardare...

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  4. Sono perfettamente in linea con quanto scritto ed auspicato da "Anomino". Chi non lo sarebbe. Considerato che un futuro sindaco con tali doti non lo individua certamente fra l'attuale classe politica, se ne ha individuato uno fra la gente normale, che vive del proprio lavoro, potrebbe accennarne il nome. Qual'è il santo che se la sente di sacrificarsi per il bene della Città, ben sapendo che dovrà lottare con i denti contro politici di mestiere e gruppi di potere vari che difficilmente lasceranno l'osso senza colpo ferire. Solitamente cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno ma in questo caso... ho proprio paura che un tale "martire" non sia al momento disponibile (A meno che il buon Gesù non intenda ridiscendere fra noi. Sergio

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