martedì 15 febbraio 2011
PARCO CANILE COMUNALE RIFUGIO DI SANT'ANNA:A CHI FA GOLA??
Parco Canile comunale rifugio di Sant’Anna di Chioggia: a chi fa gola??
L’associazione protezione animali di Chioggia APA associazione ONLUS è diretta dalla presidente Sara Naccari e dai suoi amici e colleghi volontari da tantissimi anni,svolgono il loro compito con un tale impegno e abnegazione che sono diventati DI FATTO un’istituzione riconosciuta dall’intera cittadinanza.
Ricordo benissimo un episodio significativo a cui ho assistito due anni fa,un cagnetto purtroppo era stato investito da un’auto e l’intero traffico estivo che scorreva sull’isola dell’unione si era bloccato per rispetto a questa bestiola che guaiva senza sosta. Come spesso accade in situazioni di emergenza nessuno sapeva bene cosa fare,quando ho chiesto aiuto per trasportare la bestiola dal veterinario,praticamente TUTTI i presenti me lo hanno impedito dicendomi:”abbiamo già chiamato la protezione animali non tocchiamolo che loro sanno cosa fare”.
Per i Chioggiotti APA è un’istituzione,passatemi l’esempio,come se fossero un’entità del comune o dello stato, si autofinanziano con organizzando spettacoli,partecipando a mercatini,in più utilizzano una rete di contatti,sempre di volontari,che con tutti i metodi più moderni riesce a trovare e ad affidare questi poveri amici dell’uomo a famiglie adeguate.
Però da qualche tempo c’è qualche nube all’orizzonte ,c’è qualcuno che sta cercando di minare questa associazione,la domanda è: ” Ma queste persone che sono anche apparse sulla stampa locale vogliono sostituirsi all’APA per motivi di amore verso gli animali o hanno qualche altro fine molto meno nobile??”
Andrea Comparato
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34 commenti:
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ho letto lsms e rispondo giacchè tanto io conto poco o semplicemente nulla. Recentemente ho letto un articolo, su uno dei giornali che acquisto regolarmente, di un giornalista a me odioso per la sua spocchia e per la sua esagerata fede nel suo credo, manco foss'io, al corano, che in arabo il futuro è pensato come qualcosa che sta dietro,che sopraggiunge alle spalle" Oggi si è parlato di mafiologia, con la m maiuscola, citando sciascia.l. devo ammmettere che ho provato un certo senso di angoscioso rilassamento,non già perchè mi è apparsa una visione mafiologica ,globale, di una mustuosità corporea, proprio in quel momento, ho ricordato un articolo di giornale che lessi tanto tempo fa su carrol... allora,leggendo e osservando, mi apparve una visione temeraria,antropologica,inconsueta,abnorme...questa sera continuo a leggere i vari e stravaganti titoli dei numerosissimi progetti che continuano ad apparire sui quotidiani con una strano senso di gioia. in questa serata, dove osservando il cielo percepisco disperatamente il desiderio di non terminare l'ennesimo lavoro, ma di andare al sole con il mio amico anche se qualcuno mi ha detto tu sei un tipo prezioso che nessuno ti ha saputo valorizzare per il bene della città e dunque non andarci, mi viene da scrivere di carrol. e della mafiologia...se in questa rete cosidetta "linguistica" qualcuno provasse a scagliare il nostro concetto di progresso,o anche di futuro,cosi legato ai miti dell'io cosciente,certo che fra i numerosi gruppi qualcosa succederebbe; qualcosa di terribile e violento, direi un tentativo di dire che tutto, ormai gira attorno al cosidetta ricerca del potere con la p Maiuscola.
RispondiEliminaUna delle problematiche principali nella tragedia Otello di Shakespeare è quella della razza, della differenza del protagonista. Otello non è un personaggio appartenente alla nobiltà, come in tutte le altre commedie shakespeariane, ma è un nero, spesso chiamato “Moro” in tono dispregiativo.
Al tempo di Shakespeare la regina Elisabetta emanò una legge che stabiliva che tutti i neri dovevano andarsene da Londra. Da questo fatto si può capire quale fosse l’atteggiamento dei Londinesi nei confronti dei neri, guardati con un misto di curiosità e disprezzo, ma anche con timore della loro diversità.
Nella tragedia Shakespeare gioca proprio su questo disprezzo, facendo odiare al pubblico la reazione finale di Otello che appare sproporzionata e infondata rispetto ad una accusa di tradimento basata su prove inventate. Allo stesso tempo, però Shakespeare scombina il pregiudizio del suo pubblico con il frequente rovesciamento delle parti e dei ruoli, e facendogli condividere anche il punto di vista dell’africano, dell’outsider. Otello è un “Moor” (non è chiaro se sia proprio un nero o solo scuro) neanche molto giovane e appare moralmente forte e sicuro di se. Nel primo atto Otello si dimostra tale nel suo dialogo con Brabanzio che lo vuole uccidere ,Otello invita Brabanzio a rinunciare allo scontro, e appare forte, calmo e pieno di sicurezza:
”Rimettete nel fodero le vostre spade rilucenti:
la rugiada potrebbe arrugginirle.
E voi, signore,ri imponete più rispetto!
alla comunità tutta.
Vi ho conosciute tramite un appello che ho girato diverse volte nello stesso giorno, informandomi poi se la piccola Pisky aveva trovato casa.
RispondiEliminaNessuna chiamata per lei, una cagnolina di 15 anni con la filaria ormai in fase terminale e un tumore ad una zampa inoperabile, le avevano dato pochi mesi di vita. Ho chiamato e son andata a Chioggia per adottarla. Purtroppo la situazione è peggiorata al punto che spostarla sarebbe stato un trauma.Pisky, dopo aver parlato con le volontarie, è rimasta lì e ci ha lasciati dopo pochi giorni. Mentre aspettavo di vederla son stata invitata da Loretta a fare un giro nel canile...vi assicuro che dopo l'esperienza di un canile che lavora sulla quantità di cani e che NON li fa adottare ero parecchio "spaventata". Il canile di Chioggia è gestito in modo meraviglioso, pulito, i cani son tenuti benissimo, vengono chiamati per nome e i volontari li conoscono uno ad uno, son persone che ti sanno consigliare e che hanno sempre una buona parola, disponibili e meravigliose persone. Credo che sia un canile da prendere come esempio appunto per la gestione, l'amore per gli animali...amore trasmesso anche sulle note qui in internet, note che hanno permesso adozioni in tutta italia per cani e ora anche per gatti. Note e appelli che chi come me legge e diffonde, e appunto grazie all'ottimo lavoro svolto (e che deve continuare ad esser svolto così da queste persone che danno il 1000 per 1000) che hanno permesso di raccogliere cibo umido anche per la sezione gatti. FINO A POCHE SETTIMANE FA NON AVEVO MAI VISTO APPELLI PER I GATTI.Credo si debba considerare tutto il lavoro svolto positivamente da queste persone e non considerare malelingue che hanno altre mire, non certo quelle di far adottare cani e gatti...il canile non deve esser per sempre, ma un momento per questi piccoli amici, un momento in attesa di chi vorrà loro bene...non una prigione dove stare per il resto della vita.
Basta guardar le foto dei cani adottati come cambia il loro sguardo, come rinascono, e questo anche se a Chioggia son tenuti benissimo e seguiti con amore.
Io son stata adottata proprio lì...da Bella, Bella mi ha scelta e vedere l'amore che mi dà ogni giorno è per me la cosa più bella. Ogni giorno ringrazio la fortuna di aver incontrato queste persone che per me son amiche, perché di persone che FANNO DAVVERO IL BENE DEI PICCOLI AMICI ce ne son poche...son persone che ho visto commuoversi alla vista di qualche ex ospite, a vederlo felice....L'apa Chioggia è da prendere come esempio per l'ottimo lavoro che ha fatto e deve continuare a fare..perché i canili, i gattili non sono un bussines...sono un passaggio per far adottare...andrebbero premiate le adozioni e non il numero di ospiti...se così fosse qualche altro canile comincerebbe a far adottare..ad esempio san giuliano e questo non per sentito dire ma per conoscenza diretta.
Per quanto riguarda i "venticelli" ricordo che chi semina vento raccoglie tempesta.
Marilena Minto
Aggiungo queste ultime parole, purtroppo lo spazio era "poco" e io son prolissa.
RispondiEliminaParole nate dopo aver ascoltato l'intevista a Sara.
Nel momento in cui APA ha lanciato l'appello di aiuto per il gattile e le colonie feline ci siamo immediatamente attivati, io stessa ho raccolto materiale, cibo portandolo al rifugio. Prima che Loretta Sara si occupassero del gattile NON HO MAI VISTO UN APPELLO su internet, non esiste una pagina su fb. Qualcuno dirà "a che serve.." Serve perché da visibilità anche a persone che stanno a pochi chilometri e non conoscono queste realtà. Sara parla di 24 gatti adottati in un mese...QUANTI GATTI SON STATI ADOTTATI PRIMA??? Perchè non si è mai visto chi si occupa di loro ad un banchetta, ad una raccolta fondi??? Apa Chioggia è un'associazione da portare come esempio, perché davvero pensa al benessere di questi sfortunati, lo scopo è "canile vuoto" ma vuoto perché tutti hanno trovato la loro famiglia. Gli animali, la loro sofferenza non deve essere il bussines di qualcuno..e dagli articoli che ho letto ho avuto questa impressione.
Chioggia tutta deve mobilitarsi perché questa realtà non venga alterata dalla logica del denaro, che questi volontari, esempio per tutti quelli che si occupano di animali abbandonati, possano continuare a fare il loro lavoro che è ben fatto, FATTO DAVVERO CON IL CUORE.
Marilena Minto
spero che l'indignazione popolare fermi la mano lunga dei soliti....e poi quando una cosa funziona da tanti anni bene anzi benissimo, perchè bisogna distruggerla?
RispondiEliminaper il primo commentatore : ????????????????????????? cosa voleva dire ? perdoni l'ignoranza !
RispondiEliminaCani e gatti come ben detto da Sara devono andare a casa, con adozioni controllate, ben fatte e in salute. Il credo di ogni volontario e dell'APA nelle figure di Loretta e Sara in primis e' UN CANILE/GATTILE VUOTO!! chi non ha questo scopo ne ha solo un'altro...il mero guadagno a scapito del futuro degli animali..per cui..chi sta giocando sporco..chi vede nei vari Lula, Lupa, Torakika, Billy, Tommy, Baby e tutti gli altri merce da guadagno..ricordi che tutti loro per noi sono fratelli..giu' le mani dall'APA E LASCIATE CHE CONTINUI A LAVORARE A FAVORE DEGLI ANIMALI E NON DEI PORTAFOGLI!!
RispondiEliminaAntonella Roana
Come al solito non si pensa al bene degli animali e a chi dedica la propria vita senza nessun guadagno per aiutare i più bisognosi. Io conosco alcuni volontari dell'APA di Chioggia e sono persone meravigliose che per questi cani fanno davvero tutto il possibile rimettendoci buona parte del proprio tempo e all'occorrenza anche dalle proprie tasche. Perché si dovrebbe togliere la gestione di un rifugio tenuto bene, dove gli animali sono amati, dove vengono adottati, per darla a chi? Un privato che penserà solo ed eslusivamente al proprio guadagno? Io sono di Napoli e qui i rifugi sono gestiti quasi esclusivamente da prtivati, adozioni quasi pari a zero, ovviamente non convengono visto che chi tiene i cani ci guadagna sul loro mantenimento non sulle adozioni, tutto sarà volto nell'ottica del riuscire a ricavare quanti più soldi possibili spendendo il meno possibile con l'ovvia conseguenza che l'ultima delle preoccupazioni di tutti sarà il benessere degli animali. VERGOGNAA! L'APA è un'associazione seria, che si prodiga per gli animali bisognosi da anni, che aiuta anche altre associazioni, che fa del bene senza prendere nulla in cambio, i volontari lo fanno per amore e qui si parla di toglierle la gestione di un rifugio? Voglio solo far notare a chiunque legge che se ci si mette in internet e si fa una piccola ricerca di un cane da adottare in Veneto si potranno trovare decine e decine di annunci di adozione messi dai volontari APA, questo vuol dire perdere molto tempo e prodigarsi molto, che credete che qualcuno paghi queste persone per stare ore a computer per fare annunci o rispondere a telefonate, fare telefonate per definire tutti i passi di una buona adozione? Questo si chiama AMORE e non venite a dirmi che il rifugio pè gestito male perché non ci credo, non ci crederei neanche se lo vedessi con i miei occhi.
RispondiElimina"Volevo dirti che sono andata via dal rifugio col cuore sereno e contenta di aver visto un posto dove i cani sono amati, seguiti, accuditi e sopratutto sono visibili da tutti. Da troppi anni vedo canili e rifugi ed esco sempre col cuore colmo di tristezza."
RispondiEliminaQuesto è un pezzo di messaggio da me ricevuto da parte di un'altra volontaria di un'altra regione dopo che ha visitato il rifugio di S.Anna!!
Ho conosciuto personalmente alcune delle volontarie dell'APA di Chioggia e confermo, sono persone meravigliose.
RispondiEliminaAbbiamo adottato dall'APA una favolosa cagnolina di quasi 13 anni, è magnifica, un po' rompiballe, prepotente, scapestrata... mi ricorda Nonna Abelarda, la nonnina pestifera ed energica dei fumetti della mia infanzia, ma, come Nonna Abelarda, è semplicemente una cagnolina super.
La cagnolina in questione ha pensato bene, il giorno dopo essere giunta da noi, di farsi una "3 giorni" di esplorazione dei nuovi "dintorni"...
Ebbene, in questa 3 giorni ho avuto modo di vedere all'opera le stupende persone che operano all'APA, giunte al punto di essere presenti all'affannosa ricerca della nonnetta pestifera...
La faccio breve, ma persone che "per un cane" non esitano e si dedicano così, con totale abnegazione, a ricercare la "loro" nonnetta, nonchè dare supporto a noi...
Che dire? Se non è AMORE questo allora devo rivedere il mio concetto sul termine "amore".
Splendide, fantastiche, una forza sul campo...
Spero solo che a Chioggia ci sia qualche mente illuminata che non permetta la perdita di un simile patrimonio umano, che non permetta la perdita di una simile immagine che l'APA è per Chioggia e che queste splendide persone possano continuare la loro meravigliosa opera.
Dare in "mano" a privati (ma non solo) in nome del "guadagno" credo porterebbe Chioggia alla stessa stregua degli innumerevoli canili sparsi per lo stivale, Chioggia avrebbe solo da rimetterci.
Dimenticavo, la nonnetta ora ha una famiglia ed una casa in provincia di Torino...
Certo, occorre saper e voler leggere tra le mie righe...
Alfredo
PREMIAMO LE ADOZIONI,NON IL NUMERO DEGLI OSPITI!
RispondiEliminaLa logica della speculazione vuole allungare le sue lunghe mani nelle cose belle e pulite...
Focalizziamo quale deve essere il giusto scopo di un canile e in cosa eventualmente consiste il "bene" dell'animale..
La sua sopravvivenza,innanzitutto,ma che QUALITA' di vita può avere un animale,per quanto accudito,curato,nutrito,se chiuso per sempre in un recinto?
Spesso si ignora che un cane ha una propria sfera affettiva..che per vivere bene e felice,necessita anche di contatto umano,si sottovaluta il fatto che condivide con l'uomo il "bisogno di appartenenza",seppur con logiche diverse,data la diversa natura,e che la proprietà qualitativa distintiva di "animale sociale" gli fa trovare la sua armonia nella libertà e all'interno di relazioni con gli altri esseri che si rapportano a lui.
E per quanto riguarda ciò che l'uomo trae dal rapporto col cane?
Non dimentichiamo l'apporto affettivo..la valenza emotiva che questi animali sanno dare all'essere umano,tanto che da anni ,in termini scientifici,si parla di TERAPIA con persone problematiche( si attua in particolare con bambini) ,utilizzando le loro qualità e le loro peculiarità.
Perchè non considerare tutto questo?Sottovalutare il gran "dono" che sono questi animali ,per l'uomo,e volerli invece ridurre a infimo strumento di speculazione?
Il progresso della nostra civiltà mi pare stia,come l'andamento economico e morale della nostra società,facendo un bel retromarcia!
Lasciamo che il Rifugio A.P.A. di S.Anna di Chioggia continui ad ESSERE CIO' CHE E' e che deve essere considerato,e cioè RICOVERO E RISTORO,RIABILITAZIONE PSICO-FISICA E TRAMPOLINO PER L'ADOZIONE IN FAMIGLIA!
Coalizziamoci,affinchè mani sporche non arrivino neppure a sfiorare i nostri protetti!
GIU' LE MANI DALL'A.P.A.!
Gastaldi Luciana
Giù le mani dal Rifugio APA!!! Un Rifugio da portare ad esempio, doove i cani sono seguiti ed amati come raramente accade, dove si cerca di dar casa a tutti, dove nei recinti non ci sono sporcizie, dove le ciotole sono sempre piene di pappa e di acqua, dove i cani possono correre e sono riparati da doppia cuccia in inverno e dal sole in estate, dove le porte sono aperte sempre e per tutti!!!
RispondiEliminaVIA LE MANI SPORCHE DAI PELOSI, E VIA GLI INTERESSI ECONOMICI DAL RIFUGIO DI SANT'ANNA!!!
Lucia F.
COME AL SOLITO QUANDO SI INTRAVEDE IN UNO SPIRAGLIO LA POSSIBILITA" DI SPECULAZIONE ECCO CHE SI BUTTANO A BOMBA IN TUTTI GLI ANNI DI SOFFERENZA DI SACRIFICIO ECC.ECC. NESSUNO SI E" INTERESSATO AL CANILE ADESSO CHE IL CANILE DOPO ANNI DI SACRIFICI SI PUO" VANTARE DI AVERE UNA STRUTTURA COME SI DEVE INCOMINCIANO I PROBLEMI (mafiosi) si proprio cosi perche" adesso dopo anni di lavoro "gratuito" a qualcuno e" venuta la collina in bocca solo al pensiero che ci si possano ricavare degli utili beh credetemi AVRANNO LA VITA DURA E SE PER QUALCHE MISTERA RAGIONE O MEGLIO SE PER QUALCHE INFLUENZA POLITICA DOVESSE AVVENIRE IL FATTO BEH AVRETE LA VITA DURA MOLTO DURA PERCHE MI FARO" CARICO PERSONALMENTE DI ISTITUIRE UN GRUPPO ALF DI CHIOGGIA E VI FAREMO UN DERETANO COSI E QUESTA E" UNA PROMESSA NON UNA MINACCIA ED IO LE PROMESSE LE MANTENGO SEMPRE..........MINU"
RispondiEliminaLA PRIMA VOLTA CHE ANDAI AL CANILE-RIFUGIO GESTITO DALL'A.P.A. RIMASI A BOCCA APERTA X LO STATO IN CUI VENIVAN TENUTI I CANI,CHIAMATI TUTTI X NOME E NON X NUMERI..L'ASPETTO ESTETICO POI MI COLPI' I MODO PARTICOLARE ..OGNI RECINTO ERA LARGHISSIMO E PULITISSIMO CON CASETTE E CUCCE IN LEGNO X PERMETTERE AI SUOI OSPITI(3 O 4 X RECINTO) DI POTER SGAMBARE LIBERAMENTE E D'INVERNO DI POTER STAR AL CALDO ...INFATTI MI SPIGATO CHE LA SCELTA DELLE CASETTE E CUCCE IN LEGNO ERA UNA SCELTA STUDIATA...IL LEGNO INFATTI PORTA CALORE...QUESTO PARTICOLARE MI COLPI' E MI FECE CAPIRE L'AMORE CON CUI I VARI VOLONTARI NUTRONO X QUELLE CREATURE DEL RIFUGIO...SI PENSAVA A FAR STAR AL CALDO I PICCOLI OLTRE CHE A FARLI SBAMBARE E A TENERLI PULITI...E POI,NCORA, LA POSSIBILITA' DI POTER ACCEDERE DURANTE TUTTA LA GIORNATA STANDO DEL TEMPO COI PELOSI E PORTARLI A PASSEGGIO NELL'AREA VERDE INSITA NEL CANILE....TANTI PARTICOLARI CHE MI HAN CONVINTA DI ESSERE NEL CANILE-RIFUGIO CHE TUTTI DOVREBBERO PRENDERE COME MODELLO...QUESTO è VERAMENTE UN POSTO DOVE I CANI SON AMATI E SOPRATTUTTO E' UN POSTO DI PASSAGGIO DOVE AVVENGON ADOZIONI IN CONTINUAZIONE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DEI VOLONTARI CON ALTRE ASSOCIAZIONI...GLI ANNUNCI DELL'APA SON IN OGNI DOVE...SU FACEBOOK,SUI SITI ESTERNI...IN OGNI PARTE...QUESTO E' IL MODELLO DI CANILE DA SEGUIRE...PENSARE CHE QUALCUNO VOGLIA DISTRUGGERE UN PARADISO SIMILE X INTERESSI ECONOMICI ,E' SOLO DA BLOCCARE E SUBITO!!!SPERO CHE LA POPOLAZIONE DI CHIOGGIA SI RENDA CONTO DI QUEL CHE ALTRI VOGLON FARE E INTERVENGANO IN SOSTEGNO DELL'APA...
RispondiEliminaGIUSY MELILLO
Io li conosco solo virtualmente, sono una volontaria presso un non strutta della provincia di Milano. Per rispetto di tutti i volontari e gli animali che vivono il rifugio fate il modo che per l'associazione nulla cambi, sarebbe deliterio!
RispondiEliminaNella speranza che tutto rimanga invariato, un forte abbraccio!
Ecco qua! Quando si comincia un cammino nessuno ti vuole aiutare, poi quando le cose cominciano ad andare bene si parla male, ci si vuole intrufolare, si pensa solo al soldo da speculare e mettere da parte, non mi sembra proprio che al rifugio S.Anna sia così, sono molto contenta che al mondo ci siano persone come questi volontari che tanto fanno per i pelosi senza mettersi niente in tasca, ma anzi mettendo di tasca propria, non solo il tempo ma anche il denaro, quindi chi pensa di poter fare speculazione su questo rifugio, per favore si faccia un giro, alla larga i ladroni......bravi continuate così io sono con voi.
RispondiEliminaLorella Ferrara
Ho visitato molti canili e molti di essi sono tuttora canili lager dove c'è un numero alto di cani. I poveri cani vengono tenuti in box angusti sporchi e spesso il cibo viene buttato in mezzo agli escrementi.
RispondiEliminaQuando entro in un canile provo una forte angoscia ed ancora più forte andando via.
Ho avuto la fortuna di visitare il rifugio Sant'Anna di Chioggia dove l'Associazione APA è presente con un numero di volontarie che amano gli animali. Ho potuto verificare che sono anche professionalmente preparate nell'approccio con ogni tipo di cane da quello docile a quello scontroso , a quello timido ed a quello terrorizzato per ciò che ha subito dall'uomo prima di arrivare in rifugio.
Arrivando in macchina al rifugio, mi hanno aperto il cancello e mi hanno invitata a visitarlo ,liberamente, senza una guardia del corpo come in altri rifugi.
Ho potuto fotografare liberamente sia i cani che la struttura. L'impressione era quella di un parco giochi per bambini.
Erano presenti famiglie con figli che cercavano un cane da adottare.
Si avvertiva una serenità ed un'aria di festa che mi ha fatto dire senza pensare a cosa stavo dicendo: ho chiesto se volevano adottarmi per vivere lì ed aiutare cani e volontarie.
Alla mia età , dopo le esperienze vissute nei canili come volontaria, lasciarsi andare in giudizi così positivi è difficile.
Ho visto troppe sofferenze inflitte ai cani nei canili, a randagi ed a cani padronali e difficilmente mi pongo positivamente verso rifugi privati ed anche convenzionati con le amministrazioni comunali.
Al rifugio Sant'Anna sono stata per un intero pomerigio, ho visitato tutti i locali, in nessuna delle porte ho trovato scritto ciò che vedo spesso altrove: VIETATO L'INGRESSO!
Ho chiesto informazioni ed ho parlato con volontarie, tutte hanno risposto in maniera chiara e poi in ogni box è esposta la storia del cane o dei cani, il loro carattere, i lati positivi e quelli negativi e sopratutto ho visto cani che erano statai considerati asocievoli essere cambiati in maniera radicale. Ho visto box grandissimi ,visibili e dentro ogni box grandi casette in legno con tettoia e ai lati della casetta è stato ricavato un ingreso per i cani.
Dentro ogni casetta vi sono delle cucce per consentire agli ospiti a 4 zampe di stare al calduccio d'inverno ed al fresco d'estate.
Altre cucce erano posizionate in diversi posti del grande box, come dire il cane può stare o in casa o in veranda come noi umani.
In ogni box un punto acqua per pulire e riempire con facilità le ciotole per l'acqua. Alcuni cani probabilmente più anziani indossavano il loro capottino, nessun escremento nei box e poi un particolare che forse nessuno ha notato: nei canili e rifugi di una certa decenza, pochi purtroppo, è positivo vedere della ghiaia o meglio brecciolino,ma a volte ai cani fa male alle zampette perchè spesso è appuntito.
Al rifugio APA nei box c'è la ghiaia di fiume o meglio i ciottolini arrotondati che troviamo sulle spiagge o sulle rive dei fiumi e che raccogliamo per la loro bellezza e rotondità e sui quali ci sdraiamo per prendere il sole. Un accorgimento questo certamente costoso e non di poco conto di comodità per le zampette dei cani.
In ogni box ho notato un grande albero che sicuramente servirà per l'ombra in estate.
Se i rifugi avessero le stelle come gli alberghi o meglio le zampe per indicare la qualità del servizio che viene offerto ai nostri amati cani personalmente darei un voto equivalente a 10 zampe!!
Io non volevo entrare nel canile soffro a vedere soffrire gli animali! Ma ho dovuto ricredermi quando ho contattato Loretta per una tragedia che era successa in famiglia e per aiutare mia nipote... (non voglio ricordare l'accaduto dopo 2 anni fa ancora male)comunque chiamai Loretta per sentire se cera un a cucciola per mia Nipote, mi disse di passare e vidi il paradiso! Si lo definisco così perchè li i pelosi vengono trattati coi guanti non solo vieni indirizzata ad addottare il cane che si affina più a te ma anche ti vengono dati dei consigli per averne cura... e poi c'è il preaffido unacosa secondo me giustissima chi mi dice che tu sai gestire un animale se non sai gestire te stesso? Ora in casa nostra c'è una pelosissima cagnetta di due anni che si chiama Smeralda dolce affettuosa coccolona da tanto affetto e si anche viziata gli zii la viziano sia sua mamma cioè mia nipote e anche i nonni che non la volevano, ma lei è riuscite a conquistarli. Non vedo il perchè devono togliere la gestione del rifugio a delle persone che danno l'anima senza chiedere niente in cambio. E quando danno in adozzione un amico piangono di felicità per la sua partenza. Non lasciate che accada questo! Per informazione dopo l'adozzione di Smeralda le amiche di mia nipote hanno adottato Luna e Wolly poi mio cognato Luna due la vendetta tremenda... ma non ho mai sentito nessuno dire non lo farei mai più! La loro come la mia senso grazie RAGAZZE E RAGAZZI del rifugio un bacio Loretta due la vendetta!
RispondiEliminaRitengo che tanta passione ed amore, unita ad una scrupolosa e rara onestà, dovrebbe determinare, all’inverso, un maggiore aiuto da parte del Comune, poiché le signore hanno dimostrato “che da un franco se ne fa’ do”, in termini di oculatezza economica.
RispondiEliminaQualora non bastasse il dato reale, ricorrete al paragone: visitate un allevamento di cani (quelli di razza, quelli che si fanno pagare “co le carta viola”, quelli che rappresentano uno “status symbol” pure a Chioggia) e non troverete una cura, una sistemazione, una pulizia ed igiene come quella offerta dalla Onlus della Sig.ra Naccari; che, con il suo esempio, dona alla città un modello senza la vuota retorica delle chiacchere: per queste non c’è posto, e quindi neppure per qualche miserabile a caccia di gloria.
Venanzio Flavio
senza fare tanti giri di parole l'autore dell'articolo non potrebbe dirci chiaramente quali sono le proposte avanzate e sopratutto CHI le ha fatte? Ci faremmo almeno le idee più chiare, altrimenti queste sono solo illazioni.
RispondiEliminaDa due anni e mezzo frequento il rifugio e da qualche mese prima, avevo conosciuto Sara che mi ha aiutato, prendendosi cura di una cagnolina con la sua cucciolata che era stata abbandonata. Frequentando il rifugio ho consciuto altre/i volontarie e sono persone favolose per quello che fanno tutti i giorni per i pelosi sfortunati e credetemi sono tanti e sono tanti anche quelli che loro riescono a dare in adozione...adozini sicure tra l'altro! Se chi ne parla male di sicuro non ama gli animali eppure si deve tirar su le maniche ed andarci al rifugio, tutti i giorni, così riuscirebbe a capire che lì dentro c'è solamente AMORE, sia da parte delle volontarie che da parte dei pelosi e di guadagno no c'è proprio niente!!!! Giù le mani sporche dall'A.P.A., è un bene per tutto il bassopolesine non solo per Chioggia...Marina di Porto Viro (RO)
RispondiEliminaAll’anonimo dei “giri di parole”, ad ore 19.19:
RispondiEliminaSecondo te, il ladro che intende introdursi e rubare in casa tua, si farà precedere e ti tutelerà da un avviso?
Venanzio Flavio
Il mio amore incondizionato verso gli animali, soprattutto cani, mi ha sempre portato a fare volontariato ovunque potessi. Tramite FB mi sono "imbattuta" in un gruppo "AIUTIAMO GLI AMICI DI PAPILLON-RIFUGIO A.P.A CHIOGGIA(VE)" e mi sono letteralmente sentita partecipe e coinvolta dal loro operato. Ho iniziato condividendo i loro appelli e col passare dei mesi ho potuto approfondire alcune conoscenze di volontari ed affezionandomi a loro come al loro operato x l'APA lo sono diventata pure io.
RispondiEliminaCerto io aiuto solo tramite internet con pubblicazione annunci in alcuni siti e seguendo qualche mercatino pero' nel mio piccolo mi sento parte di una grande famiglia.
Sarebbe davvero un gran peccato cambiare la gestione del canile.
Ricordiamoci tutti che l'APA lavora per svuotare il canile e non per far spendere al comune più denaro per mantenere gli attuali e quelli che verranno.
Se togliete la gestione del canile all'APA i cani non verranno + adottati e aumenteranno soltanto come succede in molti altri canili e gattili di TUTTA ITALIA
Un consiglio a chi vuol far soldi sulla pelle degli animali..apritevi un allevamento o una pensione ma non allungate le vs. mani sul rifugio APA di Chioggia!
Lavoriamo con passione e amore per il bene degli animali e non per le nostre tasche.
Giusi
Mi chiamo Grazia Gironella e ho preso dal canile APA la mia cagnolina dieci giorni fa, nonostante io abiti in Friuli, proprio grazie alla efficace azione di diffusione delle notizie tramite Facebook. Il canile è ben tenuto, le persone gentilissime e coinvolte in un vero rapporto con i cani - con ogni singolo cane - e mi sembra solo auspicabile che questo lavoro continui e copra con le stesse modalità anche le adozioni feline.
RispondiEliminaGRAZIE A TUTTI PER LA SINCERITA' E L AFFETTO CHE DIMOSTRATE VERSO IL RIFUGIO DI SANT'ANNA
RispondiEliminaCOME VOLONTARIA MI DISPIACEREBBE VEDERE TUTTI I NOSTRI OSPITI SEGREGATI DENTRO DELLE CUCCE CON DELLE PERSONE CHE DEDICHEREBBERO SOLO QUALCHE ORA AL GIORNO GIUSTO IL TEMPO DI FARE UN GIRO PAPPA. POI CHE DIRE IL CONFLITTO CHE C è ATTUALMENTE A CAUSA DELL ONNIPOTENZA DELLE PERSONE PORTA NOI VOLONTARI A SCHIERARSI ,MA PERCHè DOBBIAMO FARCI LA GUERRA?L AMORE PER GLI ANIMALI DOVREBBE ESSERE INCONDIZIONATO ..........
LA GESTIONE DEI GATTI DOVEVA ESSERE UGUALE A QUELLA DEI CANI ,MA NON è STATA POSSIBILE .
CHI AVEVA DA PARTE NOSTRA LA PIU' COMPLETA FIDUCIA HA DIMOSTRATO INCOMPETENZA E HA FATTO OSTRUZZIONISMO DI OGNI SORTA
LA GRANDE COLONIA FORMATA AI SALONI è STATA CREATA CAUSA DELLA POCA VISIBILITA' E RICORDO A TUTTI CHE NON ESISTONO GATTILI ,MA BENSI' OASI FELINE .........
I GATTI HANNO LO STESSO DIRITTO DI QUALSIASI ALTRA CREATURA , RICORDO A TUTTI CHE PER NATURA NON è POSSIBILE SEGREGARLI DENTRO DEI RECINTI LORO SONO DEI FELINI E COME TALI DEVONO ESSERE TRATTATI
HANNO DIRITTO DI RIMANERE LIBERI E ALIMENTATI E CURATI NELLE LORO COLONIE .
MI SORGONO DELLE DOMANDE A CUI LE RISPOSTE SONO SEMPRE MOLTO AMBIGUE ......è STATA CREATA UNA GRANDISSIMA COLONIA PER QUALCHE MOTIVO A NOI SCONOSCIUTO?I GATTI NON DOVREBBERO ESSERE CURATI E RIMESSI NEL TERRITORIO?
COME MAI SOLO AI SALONI SI è FORMATA UNA COLONIA COSI' CONSISTENTE E NUMEROSA ? A CHI DOVEVA NUOCERE E CHI DOVEVA TRARNE PROFITTO?
LORETTA BOSCOLO VOLONTARIA A.P.A
SI! il popolo di fb, gli amici di "aiutiamo gli amici di Papillon", le mamme e i papà degli ex ospiti sono pronti a far "cagnara"!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCHIOGGIA SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!! Avete un'associazione che gestisce uno dei migliori esempi di canile in Italia, che ha iniziato a far adottare pure i mici (24 in un mese!!)
IMPEDIAMO LA FOLLIA DELLA LOGICA DEL DENARO...NON SI GUADAGNA NE' DENARO NE' PRESTIGIO SULLA PELLE DEGLI OSPITI!!
SIAMO PRONTI A FAR "CAGNARA"
Bella ex ospite del rifugio Apa Chioggia
Non posso che ringraziare Andrea per avere dato spazio a questa realtà e per avere dato modo a tante persone, almeno così spero, di conoscerla.
RispondiEliminaSe non ricordo male mi pare che egli in Consiglio Comunale avesse avuto qualche perplessità sui soldi pubblici spesi per questi fini ( per il cui utilizzo mi ero espresso) ma sono sicuro che avrà avuto modo di ricredersi e di rallegrarsi nel vedere come sono andati a buon fine. La lettura degli interventi, invero soprattutto da parte del gentil sesso, conferma quello che ho sempre pensato, e che ho manifestato anche nel mio intervento in Consiglio Comunale, sull'amore che moltissime persone hanno nei confronti degli animali, in particolare i cani, e sulla necessità che essi, quando hanno la sfortuna di perdere il proprio padrone, o perchè non lo hanno mai avuto, trovino accoglienza in un luogo che non sia un lager ma un posto in cui possano avere condizioni dignitose. La scelta di costruire un canile a S. Anna e di affidarlo a queste persone è stata quindi positiva ed ha posto rimedio a quella situazione assai negativa che c'era quando i poveri animali si trovavano nella struttura di Correzzola. Un grande grazie ed un plauso, quindi, alla sig.ra Naccari ed a tutti i volontari che collaborano con lei nell'Associazione. Prego perciò lei e chiunque avesse notizie più certe di rendere pubbliche tutte quelle manovre e tutti quei tentativi che dovessero essere fatti per fare "business" su questa bella realtà. Saremo sicuramente in molti a fare il possibile perchè il malaffare non prevalga. Non può che condividersi, infatti, la "filosofia" che anima l'attività di queste persone: avere un canile vuoto. Ma vuoto perchè gli animali hanno trovato un padrone al quale daranno e dal quale possano ricevere l'affetto che meritano. Chi come me ha la fortuna (uso volutamente questo termine) di avere un cane sa cosa voglio dire. Spero che la favola bella possa continuare a lungo.
Caro Massimo,scusami ma ricordi male,ho sempre espresso il massimo apprezzamento verso l'associazione sia nelle occasioni che ci sono state in consiglio,nelle commissioni e fuori dal consiglio.
RispondiEliminaUna volta nel corso di un dibattito con i colleghi del PARTITO DEMOCRATICO nel contesto dei fondi che abbiamo assegnato al movimento per la vita ho citato ,ripeto nel contesto del ragionamento,verso chi NON VOLEVA che dessimo un € alle donne,che davamo € 40.000 per le bestiole e € 30.000 per i bambini NON CERTO PER SMINUIRE gli amici dell'APA o delle bestiole ma solo per far capire le assurdità che portava avanti Mr Dracula,te lo ricordi vero?
Del resto è tutto registrato e sfido CHIUNQUE a dimostrare che io abbia MAI espresso il minimo dubbio verso l'associazione.
Ho conosciuto personalmente i volontari dell'Associazione APA di CHIOGGIA che si sono sempre distinti per la loro serieta' e onesta'.
RispondiEliminaTrovo ingiusto quanto proposto in quanto i rifugi o canili non dovrebbero mai essere gestiti da privati ma affidati ad Associazioni che si distinguono per il loro impegno e la loro dedizione e il cui impegno è volto unicamente a favore e nell'interesse degli animali ospiti.
Sperando che la situazione non evolva come si ipotizza e che il tutto sia solo ed unicamente pro gli animali che vi sono all'interno del canile.
Chi vive dal di dentro queste realtà non può non scandalizzarsi per tali situazioni, ma come spesso accade in Italia, cioè che funziona è destinato a durare poco.
Ovviamente le amiche dell'Associazione APA troveranno appoggio e supporto da parte di tutti i volontari dell'"Associazione LEDA" di Napoli.
Rossella Pezzella, Presidentessa Associazione Leda (Napoli).
L’associazione A.P.A. ha fatto un altro miracolo, ovviamente a titolo gratuito e nell’interesse superiore e preminente della collettività: ha evocato e ottenuto nientepopodimenoche l’Avv. Aprile – che da diverso tempo ha disertato i il presente Blog, con sommo rimpianto dei frequentatori - ovvero colui che molti guardano come il futuro Sindaco di Chioggia ed il risollevatore omnibus delle sorti cittadine. Non è stato secondario il fatto che l’Onlus è rappresentata da Signore, alla cui egida cavalleresca egli ricambia l’attrazione.
RispondiEliminaVenanzio Flavio
GENTILISSIMO DOTT. MASSIMO APRILE
RispondiEliminaVOLEVO INFORMARLA CHE PER GLI EX OSPITI DI CORREZZOLA ARRIVATI ALL A.P.A IN MENO DI 1 ANNO TUTTI SONO STATI CURATI ED ADOTTATI FELICEMENTE,DOPO TANTI ANNI TRASCORSI DENTRO ANGUSTE CELLE A SPESE DEI CONTRIBUENTI.
LORETTA A.P.A
Mi chiamo Lucilla Nardari, scrivo il post come anonima perchè non ho tempo di registrarmi.
RispondiEliminaSeguo da anni l'operato dei volontari del Rifugio APA. Sono persone meravigliose che lavorano con grande spirito di sacrificio e abnegazione. La loro unica preziosa ricompensa è la gratitudune che ricevono dai poveri animali disgraziati che salvano da situazioni di maltrattamento e abbandono. Abolire la loro opera sarebbe un atto di crudeltà, una vera follia. GIU' LE MANI DAL RIFUGIO APA!!!!!!!
Mi chiamo Lucilla Nardari, scrivo il post come anonima perchè non ho tempo di registrarmi.
RispondiEliminaSeguo da anni l'operato dei volontari del Rifugio APA. Sono persone meravigliose che lavorano con grande spirito di sacrificio e abnegazione. La loro unica preziosa ricompensa è la gratitudune che ricevono dai poveri animali disgraziati che salvano da situazioni di maltrattamento e abbandono. Abolire la loro opera sarebbe un atto di crudeltà, una vera follia. GIU' LE MANI DAL RIFUGIO APA!!!!!!!
tre anni fa il mio bimbo mi chiese se poteva avere un cucciolo....
RispondiEliminasubito lo accontentai prendendone due!
a quel punto cominciai a prodigarmi per il rifugio,raccogliendo materiale per i mercatini,e da quel giorno sempre di più finchè ho cominciato a collaborare sempre più attivamente,promuovendo mercatini e raccolte varie insieme ad un'altra mamma.....
e così sempre più finchè sono arrivata a collaborare anche in internet con la divulgazione di appelli e con richieste di aiuto....
da li è nata pure un'amicizia con le altre volontarie che mi hanno motivato maggiormante portandomi ad organizzare pure una festa per l'apa...
quello che ho fatto l'ho fatto con amore e senza distinzioni,infatti ero ben consapevole che il mio aiuto andava anche per il "gattile".
oltretutto sempre con l'altra mamma avevamo cominciato a recarci presso una colonia di gatti portando cibo,comodini,mobili e coperte per cercare di sistemare quei poveri batuffoletti coinvolgendo pure mio marito nella costruzione di ripari...
premetto che pochi sono i volontari per i gatti e c'è sempre un gran bisogno..
nonostante il nostro impegno siamo state intimate di fermarci e non farci più vedere.
perchè? perchè non sappiamo trattare con gatti "selvadeghi"!
mi sono prodigata per la raccolta cibo per i gatti,recandomi io stessa a ritirarlo in giro per i vari paesi...
faccio mercatini,raccolgo cibo e materiale per i mercatini,uso la mia auto per fare tutto,collaboro in internet e non ho mai chiesto niente....solo che queste bestiole stiano bene.... ma vi dico: non ho mai visto nessun volontario "gattaro" nè ai mercatini nè ad un ritiro di materiali nè alla festa per l'apa!
tutto gli è dovuto!
...ed io incondizionatamente continuo a prodigarmi per tutto e per tutti....
Mi potreste dare il numero del canile dovrei fare un opera di bene x un cagnolinoe un meticcio
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