Permetteteci un ringraziamento ai nostri rappresentanti regionali Lucio Tiozzo e Carlo Alberto Tesserin che hanno acconsentito a rilasciarci le loro valutazioni in riferimento alle ricadute che ci saranno sul nostro territorio dopo l’approvazione di un bilancio regionale di previsione 2011 che,come è ben noto, ha visto una notevoli tagli.
Danno delle valutazioni leggermente diverse,dobbiamo però ricordarci che anche se entrambi ci rappresentano in consiglio regionale svolgono dei ruoli diversi:Carlo Alberto Tesserin come esponente di maggioranza e Lucio Tiozzo Fasiolo all’interno della minoranza del consiglio regionale.
Appare evidente un gioco di squadra che ha comunque,per entrambi,l’obiettivo di portare il massimo risultato per la nostra città.
Non ci stancheremo mai di dire quanto è importante per la nostra città avere dei NOSTRI rappresentanti,non è possibile pensare che votando esponenti di altre città per quanto autorevoli e capaci che possano essere non avranno mai a cuore gli interessi di Chioggia quanto una persona che è nata e che vive qui.
E visto che siamo in avvicinamento le elezioni per il rinnovamento del consiglio comunale è opportuno pensare al voto UTILE e non a liste il cui scopo è solo quello di avere merce di scambio a chi ha l’unico interesse di farsi rieleggere a discapito dell’interesse comune.
Pur di opposte tendenze, bisogna riconoscere che sono gli unici politici che possono fare molto per Chioggia(e lo hanno ampiamente dimostrato).
RispondiEliminaSon due personaggi con immagine pulita (e non ce ne sono molti ingiro), di spessore e personalità politica tale , da porsi al di sopra di tutti gli altri.
Per come è ormai ridotta Chioggia, non ci son altri che possono dare una svolta al nostro declino.
Dovrebbero unirsi in un unica forza per portarci fuori dalle secche. Non è cosa facile, ma se convergono su programmi dettati dalla prospettive di rilancio possibile (almeno tentare), e soprattutto se evitassero opportunisti interessati a rimanere sempre a galla, la città non potrà che essere dalla loro parte.
Tesserin, Lucio: la città aspetta solo che vi incontriate. Con voi assieme, non ce ne sarà piu' per nessuno.
Credo che noi, cittadini di Chioggia, possiamo andare orgogliosi di Carlo Alberto e Lucio.
RispondiEliminaLavorano insieme, pur essendo di opposte idee politiche, per la nostra Città.
A tutti e due, un grazie di cuore.
Peccato che questa legislatura, in corso, sia l'ultima che fanno.
Se prima di loro c'era il vuoto, mi chiedo dopo di loro cosa verrà?
Le generazioni, o per meglio dire, le nuove formazioni "politiche" che stanno avanzando, poco di buono ci fanno sperare. Se il bel giorno si vede al mattino, siamo in piena notte fonda.
Saluti.
-Marco e gli amici del PDL-
quel che dicono entrambi i miei predecessori del blog, è perfettamente vero.
RispondiEliminadopo do loro poco o niente si staglia all' orizzonte politico del clodiense. purtroppo.
A maggior ragione, l' unione di intenti di queste due personalità, che sia un degno prologo alla loro futura attività concentrata ai problemi di Chioggia.
Credito ne vantano parecchio entrambi. Capacità ne hanno ampiamente dimostrate. Qualcun' altro di onesto e valido esiste a Chioggia cui unire, perchè non lasciar perdere impopolari rappresentanze e mirare ad un grande credibile gruppo che vada oltre le divisioni ed al di sopra delle parti?
Un ' unico obiettivo: LE SORTI DELLA CITTA' E DEI SUOI ABITANTI.
Certo, e' rischioso ed azzardato andare oltre le righe ideologiche (che poi , gratta gratta, queste concezioni sono forse tutte da verificare se spogliate degli interessi...), ma i grandi sono tali anche in questi frangenti.
E qui si vedono i veri politici: qualche volta debbono avere il coraggio di rischiare.
La città non puo' aspettare ancora : è già fuori tempo massimo. Nessuno le regalerà occasioni per risollevarsi.
La forza per costruire il proprio futuro deve essere trovata e proposta con idee nuove, forti e proponibili solo all' interno.
Scordiamoci aiuti esterni.
Lucio, Carlo Alberto, a voi dimostrar grandezzae riscuotere estesi ed unanimi consensi.
Mi pare che tutti e te gli interventi dicano sostanzialmente la stessa cosa: Carlo Alberto e Lucio, unitevi, perchè solo lavorando assieme potete fare qualcosa di buono per la città. A parte il fatto che i due, come sanno tutti, se la intendono da sempre e curano in modo particolare gli affari loro e dei loro accoliti, provate un po' a suggerirgli di andare in regione, o a Roma se serve, a chiedere il permesso di fare un'alleanza elettorale a Chioggia Pdl - Pd. Pensate che lo farebbero seriamente o ci verrebbero a dire che tanto non lo permetterebbero mai? A voi l'ardua sentenza.
RispondiEliminaNon bisogna essere particolarmente esperti per capire che né i vertici regionali né quelli nazionali non acconsentirebbero mai,o almeno in questo momento,ad un'alleanza PDL-PD.
RispondiEliminaVecchio cuore,ti sembrerà che voglia sempre contraddirti,mi spieghi che affari dovrebbe avere Tesserin,che non ha figli,che tutti i suoi nipoti lavorano sicuramente senza raccomandazioni né quelli che lavorano in proprio né quelli che sono dipendenti??
Andrea, non mi sembra che tu voglia sempre contraddirmi e comunque, anche se fosse, non sarebbe un problema. Ricordo sempre una frase che ho imparato a scuola tanti anni fa, di cui però adesso non ricordo l'autore (non so se fosse Voltaire, Montesquieu o qualcun'altro, anche se mi pare sempre un francese): "non sono d'accordo con te e non lo sarò mai, ma lotterò sempre fino alla morte affinchè tu possa dire liberamente la tua opinione". Magari qualche lettore si ricorda chi lo ha detto e mi farebbe un piacere a scriverlo. Quanto al tuo pensiero, non lo condivido, e forse qualcun'altro sarà d'accordo con me. Se non è così vuol dire che resta solo una mia idea. Fa nulla.
RispondiEliminaè Voltaire...."Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle" ....
RispondiEliminaSi, credo proprio di si. Pareva anche a me ma non ne ero sicuro. Complimenti Andrea. Però, che botta di cultura che stiamo dando a 'sto blog.
RispondiEliminaLeggendo quanto sopra, non comprendendo i meccanismi della politica, potrei obiettare diversamente sulle possibili intese tra diverse fazioni:"ma se a livello nazionale, per cercare di uscire da questa crisi economica che attanaglia l' Italietta nostra, tutti ipotizzano un "Governo di larghe intese o di responsabilità(anche tecnico)", perchè ciò non potrebbe essere realizzabile anche in questa città, destinata a trasformarsi in un dormitorio? O dobbiamo inchinarci, e lasciarsi condizionare, da interessi politici nazionali?
RispondiEliminaPerdonerete la mia ignoranza in materia di disposizioni o strategie partitiche/politiche.
I meccanismi, ma soprattutto i tempi,della politica hanno dei percorsi.....chiamiamoli caratteristici,solo a titoli di esempio,nascita del partito democratico e nascita del popolo della libertà,pur essendo nati nello stesso periodo ( prima il Pd) diverse sono state le motivazioni. Ma oggi,entrambe queste entità politiche,sono effettivamente appagate di questa fusione??
RispondiEliminaAltro esempio:le primarie,fino ad oggi esclusive del centro-sinistra,sono un sistema efficace per individuare un candidato??
Non desidero entrare nel merito su entrambi gli esempi,voglio solo dire che in politica perché maturino determinate condizioni ci sono dei tempi a prescindere,purtroppo,da situazioni contingenti.
Questo a livello nazionale che locale,personalmente sono convinto che una coalizione formata da PD e PDL avrebbe le migliori chances di governare al meglio la nostra città però che vogliamo o meno,lo dico sempre da ultimo dei pirla,non credo proprio che ci possano essere le condizioni.
Rispondo all'amico che mi parla di "schiena dritta" ( mi viene da sorridere perché sono tre giorni che sto morendo per un forte mal di schiena) hai ragione,sarebbe proprio un disastro ritrovarci dalla finestra certi soggetti di cui NON ho la minima stima.
Per il momento seguiamo una politica " attendista" al momento giusto,per quello che mi riguarda, e non sono certo solo, faremo delle scelte.
Se gli amici e i non amici mi riconoscono coerenza,state tranquilli che continuerò a seguirla.
ciao e grazie per i vostri interventi
Purtroppo e' vero.Per lo meno a Chioggia.
RispondiEliminaI saltafossi o banderuole sono li in bella mostra.
Nella passata coalizione se ne sono annidati esemplarmente, e tutt' ora, vantando questa caratteristica mimetizzante con il potere.
Secondo queste persone o i loro partiti, la coerenza ed il pudore sono optional's del tutto insignificanti: l' importante è rimanere a galla a qualsiasi costo.
DANIELE DA CHIOGGIA COMMERCIANTE,Penso che dovremmo dare il voto alla lista o al partito che si prenda come scopo principale,di far eleggere un politico chioggiotto a Roma,perchè non è piu possibile vedere i massimi rappresentanti politici far passarella a Chioggia solo per sponsorizzare il proprio candidato e il prorio partito,per poi non essere rappresentati a Roma(dove si stanziano i soldi) da nessuno,non siamo un paesotto di campagnia ma una citta di 55mila abitanti,quindi un voto di scopo e non di partito x le prox elezioni a chioggia.
RispondiEliminaNon ho pubblicato un commento che usava il termine ladro,la penso come te,ma per cortesia stendi il tuo commento in qualche altro modo.
RispondiEliminaInoltre per CORTESIA inserite i commenti con uno pseudonimo,non è assolutamente difficile.
Vi ringraziamo anticipatamente
Daniele da Chioggia,commerciante,mettiti il cuore in pace che fino a quando ci sarà questa legge elettorale NON E' POSSIBILE mettere chioggiotti.
RispondiEliminaPerché:
a)I candidati vengono NOMINATI dai partiti,è per questo che dovremmo BEN VALUTARE quando si vota con la preferenza e non SPRECARLA con liste civetta.
b)Noi Chioggiotti siamo perennemente divisi,se almeno quelli che fanno riferimento a un colore politico MINACCIASSERO una lista autonoma con UN NOME allora,forse,ci riusciremmo ma se ogni volta vogliono essere candidati in dieci,compreso il Jaky to night,stai CERTO che Chioggiotti in parlamento non ce ne saranno.
Ti ricordo però che abbiamo un Chioggiotto in parlamento ed è l'ex giudice FELICE CASSON che anche se è di sinistra, a mio avviso,è sempre vicino alla nostra città e dovremmo ricordarcene più spesso.
Egregi signori che siete in regione, e se contate qualche cosa là dentro, fate qualche cosa per la nostra casa di riposo che sta andando alla deriva, grazie ad un politico, puah che parola, un mercenario che sta "asportando" a man bassa, togliete di mezzo uno che sta distruggendo un bene della città. Ascoltate però non guardate indietro, se non lo fate ora, poi sarà troppo tardi. Per ricordarvi l'uomo da relegare a lavorare nel suo posto è MATTEO PENZO, segnatevelo e sbrigatevi
RispondiEliminaun nonno della casa di riposo
SAREBBE IL CASO DI RICORDARE A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG CHE NONOSTANTE I COMMENTI VENGANO PUBBLICATI CON ANONIMATO, QUELLI OFFENSIVI POSSONO ESSERE RINTRACCIATI TRAMITE IP. PENSO SIA OPPORTUNO RICORDARLO IN QUANTO ALCUNI SOGGETTI OFFENDONO, INGIURIANO SOLO PERCHE', INGENUAMENTE, PENSANO DI POTERLO FARE FORTI CHE NESSUNO SCOPRIRA' MAI LE LORO GENERALITA'. GRAZIE.
RispondiEliminaEMILIO BOSCOLO BOSCOLETTO.
E se ci fosse un accordo comune PDL-PD, via lega, via romano, via udc, via guarnieri, via tutti gli altri piccoli che dalla politica si aspettano tanto, e per la citta non danno nulla.
RispondiEliminaAndrea proponilo tu, ambasciatore non porta pena.
Questo tipo di accordo l'ho già proposto io due giorni fa. Magari fosse. Rinnovo l'invito a chiedere a Lucio e a Tesserin cosa ne pensano.
RispondiEliminaLa sindrome di Stoccolma (anzi, di Chioggia).
RispondiEliminaDopo una rassegna dei mali di Chioggia, la cui causa è l’indubbia insipienza, l’insanabile incapacità e l’abissale pochezza della sua classe politica, ora si leggono, pure in questo blog, i panegirici dei dioscuri del sistema locale, a quali sono riferibili le ventennali scelte (o le mancate scelte) dell’amministrazione comunale. Se uno può vantare il plurimo fallimento Fortunato, l’altro può opporre con stesso orgoglio la scelta Giorgio Vianello e la gestazione Romano; eppure, e stranamente, la lamentela in angolazione locale si tramuta in commossa ammirazione non appena si allarga lo sguardo all’arengo regionale.
Nondimeno questi signori sono i responsabili unici del malgoverno di Chioggia, quali padroni degli opposti schieramenti ed ispiratori delle strategie locali. Ma non manca chi ravvisa una unità degli intenti a livello regionale, ovvero una fusione dell’azione nell’ottica del supremo interesse, sino al punto di auspicare una compagine unitaria, quale una specie di “bibbia” concordata.
La cecità adulatoria (spinta sino alla condivisione della panchina avversaria) è tale da non ravvisare il ripetersi del triste e consumato copione della ridicola conduzione delle preparazione elettorale, mascherata sotto le direttive regionali, ossia il perenne fallimento dell’indeciso agire dei due soggetti, e nonostante tutto i despoti delle direttive locali (il prezzo della loro assenza di peso sul piano regionale). Quale il successo del Tex: il fondo destinato alle attività alberghiere? E’ riservato solo alle strutture di Chioggia? A finanziare gli ammodernamenti degli “alberghi” di viale Trieste? Neppure se i denari daranno elargiti “a tasso zero”, avverranno investimenti dai marinanti, che in ogni caso rivelerebbero sempre strutture obsolete per oggettive impossibilità di adeguamento agli standard richiesti dall’odierna “civiltà” del turismo.
Dove il risultato della ferma opposizione dell’altro? Nella sterile politica del “no”?
Il risultato di questa apparente opposta forza vettoriale è questo: un vuoto ed insignificante voto sul diniego dei finanziamenti in favore dell’ospedale? Avete osservato il piano di investimenti in favore dell’ospedale di Piove di Sacco (che nel raggio di km. 15 beneficia della rete del sistema Padova)?
Sino a quando questi soggetti saranno gli effettivi padroni dei rispettivi partiti (altro che determinazione della base degli iscritti!!!) non cambierà nulla: non possono dare ciò che non possiedono.
Nel mentre mini minor – beniamino spera di succedere a Tex nella carica (“andrà in pensione un giorno”, recita tra sé e sé, fintanto che lo conduce in “mercede”), nulla cambierà. Almeno Lucio tiene i successori a distanza di sicurezza dalle terga.
Non vi è alcuna “ribellione” a questo sistema di irresponsabili.
Venanzio Flavio
Mi pare che Venanzio abbia fatto centro. La sua analisi è condivisibile in tutto. Per non essere frainteso su quello che ho scritto nell'intervento precedente vorrei fosse chiaro che ho detto "chiediamo a Lucio e a Tesserin cosa ne pensano" perchè ritego che siano proprio loro che non accetteranno mai di fare una cosa simile, altro che veti superiori. A loro sta bene essere i primi nelle loro coalizioni. Se si alleassero che sarebbe il primo fra i due? E poi non avrebbero più alibi per governare veramente questa città. E' molto più comodo per loro continuare ad essere formalmente su fronti opposti. Quanto ai personaggi di cui si attorniano ed ai quali fanno riferimento è meglio parlarne con calma in una prossima occasione. Intanto potrebbe essere interessante leggere il pensiero di Venanzio sulla questione.
RispondiElimina""andrea comparato ha detto...
RispondiEliminaè Voltaire...."Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle" ....""
Forse un po cultura è proprio quello che ci vuole, tra le altre cose vi ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere ed apprendere questa frase, che mi tornerà utile quanto prima.
Premesso che se due persone politicamente distanti, sono umanamente ed idealmente vicine, forse è bene che stiano su schieramenti diversi,in modo che ognuno possa fare pressioni per conto proprio raggiungendo poi l'obiettivo più facilmente. il problema secondo me, è quello che possiamo vedere in piccolo anche in questo blog, qualcuno, in questo caso Andrea, si è preso la briga di attivare il blog, dando la possibilità a chiunque di esprimersi, di dire la sua e di suggerire ogni cosa, poi qualcuno nè farà tesoro se vorrà, invece continuo a leggere di offese che per fortuna non vengono pubblicate, insomma se le persone continuano ad essere spinte solo da desiderio di vendetta, non andremo da nessuna parte.
Credo che gli schieramenti abbiano certamente il loro valore, ma la realtà è che a fare le cose sono le persone.
Qui si discute solo in virtù di schemi locali, dico solo perchè figuriamoci se si trattava di provinciali o regionali o meglio ancora elezioni politiche. Quindi forse dovremmo tutti noi, candidati e non, lettori e da candidare, concentrarci nello stilare una lista di cose importanti o ritenute tali, successivamente acquisiti una serie di punti, dovremmo dare loro delle priorità e successivamente approfondire punto per punto.
Facendo l'ipotesi che io decida di voler far parte attiva della vita di Chioggia, nel caso venissi eletto sindaco gli obiettivi che vorrei raggiungere sarebbero i seguenti: (non in ordine di importanza)
RispondiElimina- occupazione
- sicurezza
- salute
- pendolarismo
quindi per ogni macro categoria inserirei delle sottocategorie, quindi all'interno di OCCUPAZIONE inserirei il turismo, infrastrutture, viabilità;
SICUREZZA, inserirei videosorveglianza, attività di formazione contro la violenza domestica e nei confronti dei minori, corsi di comportamento stradale sia dal punto legalitario che di guida attiva e su come riconoscere i pericoli;
SALUTE, potenziamento di tutti i servizi sanitari, attivazione di servizi per la cura di Obesità ed anoressia che colpiscono sempre più giovani;
PENDOLARISMO, una vera piaga, che con i recenti tagli creerà ulteriori problemi sia in termini di costi che in termini di servizi.
Ecco qui questo mi pare un punto di partenza per una discussione, adesso vediamo se insieme si riesce ad ampliare i punti, a specificarli meglio e magari a dare un ordine di importanza..