lunedì 20 maggio 2013

NESSUNA ( o quasi) APERTURA AI TITOLARI DELLE DARSENE

Si è concluso in tarda mattinata l'incontro organizzato dall'amministrazione con tutti i soggetti interessati alla realizzazione del ponte-sbarramento sul fiume Brenta contra la cui realizzazione si sono schierati i titolari delle sei darsene del fiume Brenta. I pareri della regione Veneto, del magistrato alle acque e dei consorzi di bonifica sono stati totalmente negativi in quanto non è più possibile fermare il progetto, il cui bando di gara è stato già pubblicato, e che causerebbe oltre che all'arresto dell'opera anche la perdita dei fondi stanziati dal ministero dell'agricoltura. Si è precisato che però si cercherà di ridurre al minimo il disagio per l'attività delle darsene, c'è più di una proposta sul tavolo, e che certamente le attività dovranno essere risarcite anche se per poter fare un calcolo lo si potrà fare solo DOPO la realizzazione del ponte-barriera. Su questo il sindaco ha ribadito la sostanziale estraneità del comune di chioggia alla realizzazione dell'opera di cui è partecipe ma solo della parte viabilistica. In sostanza il sindaco dice: " La barriera anti-intrusione del cuneo salino è di competenza della regione e NON del comune e quindi gli eventuali indennizzi che minacciano Masiero e gli altri titolari saranno rivolti verso altri soggetti". Ovviamente estrema insoddisfazione da parte dei rappresentanti delle darsene: " NESSUNA APERTURA AL CALCOLO DEI DANNI" ci dichiara Masiero in quanto, secondo loro, dovrebbe essere il comune a calcolare il costo del danno preventivamente, francamente, gli amici delle darsene non se la prendano ma ci sembra una richiesta che il sindaco e l'amministrazione non ha la possibilità materiale di fare, a parte che il comune non ne ha la competenza ma ci sembrerebbe un po' come se per calcolare i danni di un sinistro stradale fosse l'investitore a quantificare il danno. Domani incontro con i rappresentanti del comitato di Ca'Lino di cui si sa già che sono del tutto contrari a qualsiasi intoppo che possa rimandare sine die la realizzazione di una viabilità alternativa alla pericolosissima romea. Una nota di amarezza, a margine dell'incontro, di alcuni consiglieri comunali a cui è stato praticamente impedito, anche in qualità di semplici auditori, all'incontro avvenuto tra i tecnici all'inizio della mattinata. Nel frattempo continua la protesta con " l'accampamento" sotto il municipio che sta diventando una vera spina nel fianco della maggioranza in quanto sono sempre di più i cittadini che solidarizzano con questa iniziativa con tanto di firme.

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