giovedì 2 luglio 2015

I NAS SANZIONANO UN ALBERGO DI SOTTOMARINA PER ALIMENTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE

Giorni precedenti, personale del Comando Compagnia Carabinieri di Chioggia unitamente ai medici dell’ Ufficio Igiene e Alimenti e veterinari in forza ASL Chioggia, nel corso di un servizio di polizia finalizzato alla verifica della corretta etichettatura e conservazione degli alimenti, procedevano all’ispezione di un Hotel in Chioggia. All’atto del controllo, nella cucina, all’interno di un frigorifero venivano rinvenuti diverse derrate alimentari in parte in cattivo stato di conservazione e parte privo di etichettatura e documenti atti a dimostrarne la tracciabilità di filiera ai sensi del’art.18 del Reg. Ce 178/2002. I prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, riposti in modo confuso con molti contenitori che presentavano tracce di muffa e tenuti nel frigorifero ove colava acqua sugli alimenti, materiale per un valore commerciale di circa 500 euro circa, venivano sottoposti a sequestro di P.G. trattandosi di corpo di reato relativamente alla violazione di cui all’art. 5 lettera b) della Legge nr.283/1962, ed affidati in custodia giudiziaria al titolare dell’albergo. Il titolare dell’albergo veniva denunciato in stato di libertà perché deteneva alimenti in cattivo stato di conservazione A seguito degli accertamenti effettuati il dipartimento di prevenzione –servizi igiene e sanita’ pubblica nei confronti del legale rappresentante dell’albergo ha disposto la chiusura della cucina con sospensione dell’attività e contravvenzionato amministrativamente per euro 1.000 poiché ometteva di eseguire la pulizia ordinaria e straordinaria del locale cucina Mattinata odierna, l’equipaggio della Motovedetta CC 803, nel corso di un servizio di polizia marittima finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni inerenti la nautica da diporto ed alla verifica del possesso delle dotazioni di sicurezza, al largo di Chioggia controllava un natante da diporto in navigazione nei pressi degli allevamenti di mitili presenti in zona, condotto e di proprietà di un pescatore chioggiotto. Dalla verifica delle dotazioni di bordo è emerso che i fuochi a mano a luce rossa e i razzi a paracadute a luce rossa erano entrambi scaduti di validità da più di un anno (rispettivamente maggio e aprile 2014). Per questo motivo, poiché il predetto non aveva a bordo tutte le dotazioni di sicurezza minime indicate nell’allegato V al D.M. 29 luglio 2008 n. 146 in relazione alla navigazione effettivamente svolta (tra le 3 e le 6 miglia nautiche dalla costa), veniva elevata una sanzione amministrativa per la violazione di cui all’art. 54 del D.M. 29 luglio 2008 n. 146, punita ai sensi dell’art. 53 comma 3 del D.Lgs. 171/2005 con sanzione amministrativa pecuniaria di circa 200 euro.

7 commenti:

  1. Considerato che i NAS fanno spesso visita all'albergo e puntualmente riscontrano gravi problemi igenico sanitari, mi chiedo che cosa aspetta l'Autorita' giudiziaria a chiudere definitivamente l'hotel e stracciare la licenza. Oltre a nuocere alla salute pubblica, porta discredito alla categoria e alla citta' di Chioggia e Sottomarina.

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  2. come mai,non si cita il nome dell hote?in altre occasioni ben piu delicate,non c e lo scrupolo di fare nome e congnome delle persone,implicate in fatti di cronaca senza tenere conto ,delle possibili conseguenze personali delle persone.interessi personali??? .caro giornalista!!!!(se ti si puo chiamare tale)e ora che ti fai un bel esame di coscienza!!!

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    1. Il motivo è molto semplice, quando ci è arrivato il comunicato il nome non c'era, siccome abbiamo l'abitudine di scrivere notizie precise non avendo conferme precise non lo abbiamo messo, il giorno dopo sulla Nuova c'era, quindi con la stessa consuetudine che abbiamo da sempre di non ripetere le notizie dai giornali non lo abbiamo più messo. Però. visto che entri nel merito, il sottoscritto, che non è giornalista, e non lo sarà mai, quando scrive qualche cosa , comodo o non comodo, ci mette la firma...sul pezzo della nuova dove parla appunto del capo est....stranamente il pezzo non è firmato....come mai? fattelo tu l'esame di coscienza emerito imbecille

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  3. intervento pienamente da condividere, credo che stiamo parlando della stessa struttura alberghiera che oramai da anni in maniera reiterata fà le stesse cose. Poverini chi ha la sfortuna di andarci. Salviamoli

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  4. mi fanno pena,le persone che quando vengono punte sul vivo l unica arma che hanno e la maleducazione.lei,e fra queste.un maleducato,con pochi argomenti.

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    1. invece io disprezzo profondamente i vigliacchi come te che protetti dall'anonimato calunniano, è ben nota la tendenza che ha questo blog di non fare sconti a nessuno, il caso del Capo Est è dovuto solo al fatto che non avevamo certezze, noi pubblichiamo solo quando siamo certi, mai una bufala in cinque anni.....se tu vuoi criticarmi, sei liberissimo di farlo, se invece mi calunni, e le tue sono calunnie non aspettarti da me il minimo rispetto...

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    2. Avrei una proposta da fare caro amico mio Andrea. Che ne pensi di pubblicare commenti solo se firmati? Ah scusami ho fatto una gaffe, se fosse cosi,probabilmente su questo tuo Meraviglioso sito,Non ci sarebbero piu commenti. V.Gallo

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