sabato 12 settembre 2015

I PROSSIMI CANDIDATI SINDACI DI CHIOGGIA: MASSIMO MANCINI

La politica locale si sta animando in vista delle elezioni comunali previste per l’anno prossimo. Al momento, in pista, di effettivi candidati sindaci, a parte l’attuale sindaco Giuseppe Casson (determinatissimo a chiedere ancora la fiducia ai chioggiotti), ufficialmente non ce n’è ancora uno. Non mancano però i movimenti dietro le quinte. Risulta gettonatissimo il dottor Massimo Mancini che, fresco del suo buon risultato personale alle recenti elezioni regionali, avrebbe avuto richiesta di candidarsi come sindaco di Chioggia, sia da autorevoli esponenti del partito democratico, sia da ambienti vicini al centro destra. Inoltre, gli esponenti della Lega locale stanno studiando le mosse ben consapevoli che un conto sono le elezioni regionali (con il cappotto di Zaia) e ben altra cosa sono le comunali, e anche a loro, si mormora, il Mancini non dispiacerebbe. Mancini è un piacione, malgrado abbia fatto il consigliere comunale per più di dieci anni viene percepito dal popolo come “ vergine” ed è anche medico... tutte qualità che ne fanno un candidato molto ambito. Grande l’imponderabilità a sinistra: se continua la netta frattura tra il PD e SEL (o meglio, tra il gruppo del PD vicino all’ex consigliere regionale Lucio Tiozzo e il gruppo di SEL vicinissimi all’ex sindaco Guarnieri) la disfatta elettorale sembra certa, mentre se ci fosse un improbabile riavvicinamento, con un buon candidato sindaco, il centro-sinistra di Chioggia potrebbe essere ancora in partita. Tra i nomi che circolano nel PD, oltre a Maurizio Salvagno, si parla ancora del fantastico imprenditore della nautica, Marino Masiero. Qualche mese fa sembrava in pole position, ma poi era stato “oscurato” da alcune sfortunate vicende: gli abusi edilizi alla darsena Marina del sole, in contemporanea con l’ordine del giorno "del tendon", il cui scopo “ufficiale” era di moltiplicare i posti di lavoro, ma che era stato, di fatto, il preludio alla cacciata del PD dalla giunta. Masiero, da tempo, ripete che “non ci sono le condizioni” per una sua candidatura a sindaco, ma intanto lavora a una lista civica che dovrebbe fiancheggiare il PD. Che abbia in serbo qualche altra sorpresa? Per quanto riguarda i grillini vengono dati vincenti (se arrivassero al ballottaggio) praticamente da tutti gli addetti ai lavori. Non c’è bisogno bisogno di un Macchiavelli, comunque, per capire che, con un così alto tasso di insoddisfazione verso qualsiasi classe politica, il Movimento cinque stelle, in quelle condizioni, vincerebbe a mani basse.

18 commenti:

  1. Mi dispiace per tutti gli altri ma la prossima volta vincono, ahimè, i cinque stelle!!! Tra tutti i nomi citati non ne vedo nessuno in grado di far fronte a quell'insofferenza per la politica che purtroppo, a livello nazionale in primis, dilaga ovunque!!! Inutile che gli altri sprechino soldi per la campagna elettorale!!! D'altra parte sarà interessante vederli all'opera poi, questi cinque stelle, al governo di una città difficile come questa!

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    1. non capisco " l'ahimè" chiunque ha diritto a governare se viene votato, è la regola della democrazia

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  2. Ancora Casson SIndaco di Chioggia,credo di non offendere nessuno se sostengo che è meglio chiunque al posto di costui. Dalla GINA, al JAKI TUNAI( spero che costoro la prendano con ironia ) al posto di un politico catto-moralista che in cinque anni di amministrazione ha fatto politicamente terra bruciata con gli ex alleati con i quali aveva vinto le elezioni, ha posto in essere un'azione che ha prodotto pochissimi utili risultati ma che ha invece ha messo ruvidi granellini di sabbia nella già complicata macchina comunale con ripicche interne tra gli alti dirigenti, lasciando a margine i meritevoli e promuovendone altri senza che nessuno abbia capito i loro reali meriti.
    Il redattore di questo articolo definisce l'attuale Sindaco "determinatissimo", sarà interessante vederlo nei confronti diretti che la campagna elettorale prevederà, a meno che non creda di evitarli, credendo di vincere con coloro catto/opportunisti ( quelli che vanno a fine agosto nella capitale della romagna ) che gli hanno promesso fedeltà, dimenticandosi che costoro hanno il fiuto infallibile del nuovo potente di turno, non capendo che sarà mollato. Almeno Mancini è una persona di gran buon senso e dallo spessore umano notevole, certamente sarebbe in grado di intercettare i voti di gran parte della cittadinanza.

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  3. Un consiglio: che Mancini resti a fare il medico se vuole davvero fare il bene della città!!!

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  4. Un consiglio: che Mancini scenda in campo per la poltrona di Sindaco per fare il bene della città, mentre Casson ritorni a fare l'avvocato, visto che oramai ha perso l'aureola di predestinato per vestire la maglie nera di uno dei peggiori sindaci che Chioggia abbia mai avuto nella sua storia.

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  5. Ma che giochi ci sono sotto? Questo presentare adesso il candidato pare quasi un volerlo bruciare!! Speriamo d'altra parte che ci sia davvero in serbo un altro nome, altrimenti sarà dura vincere...






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  6. Condivido pienamente l'ultimo intervento, ha messo in piazza troppo presto la sua candidatura, ho il timore per l'amico Mancini che i catto-opportuno-moralisti guidati dalla triade Casson/Tiozzo/Rossi nel frattempo si inventino qualche antipatico tranellino. Oramai abbiamo imparato a conoscerli questi nostri SUPEREROI della politica cittadina, sono capaci di tutto per il mantenimento e il perpetuarsi dello loro status.

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  7. Questo sindaco Casson non sarò attaccato ai soldi, ma alla poltrona sicuramente ci tiene, eccome !!
    E veniamo all’analisi del “politico” Casson : Eletto con un partito quale il PD che gli ha fatto la campagna elettorale, poi rinnegato, per non mollare la carega si é accontentato di un ribaltone facendo l’inciucio con l’opposizione.- Per fare bella figura ha raschiato i cassetti degli assessori dismessi e li ha portati in consiglio comunale per l’approvazione.- Quando c’é un problema serio da discutere non è mai in consiglio, vedi la nuova sede del mercato ittico che doveva spostarsi in Val da Rio, guarda caso proprio sullo steso sedime dove hanno iniziato i lavori per lo stoccaggio di carburante, ma lui naturalmente non sa nulla.- Ultima ciliegina: tanto per accumulare careghe si é fatto eleggere in Consiglio della uova città metropolitana di Venezia.- Vorrei vedere questo “determinatissimo” avv. Casson, una volta lasciate le careghe, quanto potrebbe valere nell’esercizio della sua professione. (boscolo)

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    1. Non entro nel merito sulla questione del ribaltone, dei cassetti ect..due cose: a) che sia stato eletto nella città metropolitana è un bene, secondo te sarebbe stato meglio che non ci fosse? Se non ci fosse stato Casson non ci sarebbe stato nessun chioggiotto ( se non lo sai l'amico Christian Papo - che stimo - non è stato votato neppure da tutte del suo gruppo ) b) Se un sindaco, non dico Casson, uno qualsiasi ha intenzione di rimettersi in gioco può anche essere perché vuole portare a termine un percorso amministrativo....non sono riuscito a concludere tante cose, voglio finire il lavoro fatto. Casson è una persona onesta, non credo proprio abbia scheletri nell'armadio, se vuole metterci ancora la faccia, ben consapevole di avere poche possibilità, io lo vedo un merito e non un demerito.

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    2. Lei dice che Casson vuole portare a termine un percorso amministrativo ?? Fantascienza allo stato puro !! Non si può portare a termine quello che non si è mai iniziato. Perché anche lei sig. Comparato svicola sulla questione dello spostamento del mercato in Val da Rio ?? Se il sindaco Casson ha la coda di paglia e non ne vuole parlare per ignoranza o per interessi, un blog come il suo invece dovrebbe informare…… a meno che non si voglia insabbiare di proposito la faccenda, e questo sarebbe grave. Uno che non sa fare il sindaco, nemmeno è in grado di fare il consigliere della città metropolitana.- Meglio nessuno nel Consiglio veneto piuttosto che avere una scimmietta opportunista che non sa, non vede, non parla !! (boscolo)

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  8. scheletri? un cimitero intero

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  9. Il demerito di casson è di avere aderito alla alleanza con una sinistra che, come si è poi rivelato, credeva di poterlo utilizzare dapprima come portatore di voti e poi come persona di facciata e poter poi tranquillamente fare i suoi giochi. Si è invece inaspettatamente trovato tra i piedi uno che glielo ha impedito. E qui sta il suo merito, unito, secondo me anche al fatto di essersi trovato a capo di un comune nel momento di maggior crisi economica per i comuni italiani dal dopoguerra in poi, riuscendo a non perdere la rotta. Il suo ricandidarsi? Non lo so. Io forse al suo posto non lo farei, senza un grosso partito (UDC al minimo storico) in effetti è dura... Quanto a mancini', pur stimandolo come medico, non credo possa, politicamente, riuscire a galvanizzare ampi strati della popolazione e credo che una sua candidatura non farebbe che consegnare la città ai cinque stelle. Comunque questa presentazione del candidato fatta adesso ha tutta l' aria di volerlo mettere presto fuori combattimento. Chi vivrà vedrà.







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    1. Lei penso non abbia mai seguito i consigli comunali, perché altrimenti non avrebbe commentato elogiando il sindaco Casson, la scimmietta opportunista che non sa, non vede, non parla.- Prima dell’allontanamento degli assessori del PD, qualsiasi provvedimento venisse portato in Consiglio, i consiglieri dell’opposizione guidati da Fortunato Guarnieri e del suo scudiero Scarpa veniva cassato. Adesso invece questi ultimi (compreso l’ex opposizione) vanno a braccetto d’amore e d’accordo.- E sì che i provvedimenti, anche se scarni, sono i medesimi di prima che Casson teneva celati in qualche cassetto. Ricordiamo per gli smemorati che ha fatto dimettere l’assessore sig.ra Vianello per una critica sulla vigilanza della spiaggia che il sindaco voleva a carico degli stabilimenti, poi disattesa mettendola a carico della collettività, dando ragione alla Vianello. Questo un esempio dell’indole opportunistica di Casson. Sul trasferimento del mercato ittico all’ingrosso nel nuovo porto commerciale, tutto tace. Intanto sullo stesso sito indicato dal sindaco Casson hanno costruito una piramide di sabbia per l’insediamento di un deposito di carburante.- Alla faccia della coerenza e della trasparenza. Tutti possono ambire alla poltrona di sindaco di Chioggia, all’infuori di Casson. (boscolo)

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  10. Il demerito di Casson è di stare aggrappato con le unghie alla poltrona di Sindaco, quello che sta realizzando in questa sua tornata amministrativa sono le promesse elettorali ai suoi grandi elettori. Per tutto il resto, dei grandi e piccoli problemi della città non ne ha imbroccata una. Grazie Sindaco

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  11. Parla così chi non ha un minimo di lungimiranza politica! Sindaco, si svincoli, la città non la merita!!!

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  12. si svincoli, la città non ti merita, non ti capisce!!!!! ma vuoi mettere quando vai nella capitale della romagna!!!!!! quelli si che ti capiscono, con loro parli lo stesso linguaggio catto-opportuno-moralisti!!! sono gli stessi discorsi fatti dall'ultimo sindaco, questa città non ci merita, ecco Sindaco ascolti il consiglio, si svincoli è ritorni a fare la sua vecchia professione

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  13. chi è questo scienziato che parla di lungimiranza politica riferendola al Sindaco. Stiamo ancora aspettando che ci spieghi quale sviluppo reale ha portato la sua dichiarazione di un paio di anni fa nella quale sosteneva che il futuro della città è legato al porto. In questi due anni tutti gli indici legati a questo settore sono stati drammatici. Forse volevi dire lungimiranza politica o come gli piace dire a lui progetto politico legato a degli aspetti più personali che di prospettiva generale.

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  14. QUANDO SI SAPRANNO I NOMI DEI VERI CANDIDATI ALLORA I PARTITI SI DECIDERANNO FINALMENTE A DARE IL BENSERVITO AL SINDACO. E' QUESTIONE DI SETTIMANE, MA DI CERTO CASSON NON MANGIA IL PANETTONE DA SINDACO

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