mercoledì 30 settembre 2015

ERIKA BALDIN: LA REGIONE TAGLIA FONDI PER CHIOGGIA GIA' STANZIATI

Maxiemendamento, Baldin (M5S) presenta i suoi tre emendamenti per tutelare la provincia di Venezia da alcuni tagli: ripascimento spiagge, danni del maltempo e contributi al cogevo per mancati introiti. Grazie al lavoro delle opposizioni, il Consiglio della scorsa settimana ha visto una tregua sul maxiemendamento che prevede 100 milioni di tagli in settori sensibili come l'imprenditoria locale e il sociale. Raccogliendo le voci dal territorio, il M5S ha messo a punto alcuni emendamenti mirati per salvare i settori più a rischio. La consigliera regionale di Chioggia Erika Baldin si è dedicata alla provincia di Venezia e annuncia i suoi: “Partiamo da un fatto molto grave: allo stesso modo della curia, che ha fatto degli investimenti in base al legittimo affidamento che ha riposto sulle somme stanziate inizialmente dalla Regione, sarebbe potuto accadere per cittadini e imprese. Mettendoli a rischio. La nostra opposizione, definita di “ostruzione”, si dimostra quindi, al contrario, di 'costruzione'. Spero quindi che la mediazione avvenuta finora porti all'approvazione di mirati emendamenti volti a tutelare alcune voci particolarmente sensibili per la provincia di Venezia, dato che coi tagli previsti dalla giunta si assesterebbe un duro colpo all’economia della costa. Grande preoccupazione è data dal taglio di un milione di euro per il ripascimento delle spiagge, arrivando a soli 2 milioni di euro per opere di dimensioni e investimenti imponenti. Proprio per fermare questo taglio ho deciso di sottoscrivere uno degli emendamenti che riguardano la mia provincia.” Il secondo emendamento sottoscritto dalla Baldin riguarda i danni da maltempo di febbraio 2015. Sono 500.000 euro come risarcimento per le forti mareggiate abbattutesi sulla costa veneta. vorrei ricordare che per questo Zaia decretò lo stato di crisi e quelle persone aspettano questi soldi per continuare l'attività. “Si istituisce un fondo regionale contro le calamità, come richiesto da noi, ma poi si tagliano i soldi per i danni passati? Sono finiti i tempi in cui si potevano confondere i cittadini con il gioco delle tre carte. Ora i cittadini sono nelle istituzioni e sono informati.” Il terzo emendamento riguarda il contributo al cogevo di un milione di euro come risarcimento dei danni cagionati dalla realizzazione delle dighe soffolte lungo la costa. soldi che verrebbero dal cogevo impegnati per un progetto per la gestione sostenibile della risorsa ittica in mare. Ambiente, imprenditoria e cittadinanza. Sono queste le voci che voglio salvaguardare con questi emendamenti. Spero quindi che vengano accolti dalla maggioranza e che la tutela dei più deboli sia la direzione comune del Consiglio di domani.” Conclude Baldin.

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