venerdì 1 luglio 2016

AUTOBUS COME FORNI, MANUTENZIONI A SINGHIOZZO: BOTTA E RISPOSTA TRA I PILOTI E L'ACTV


L'estate dovrebbe essere il periodo dell'anno in cui si presta maggior attenzione agli utenti di un servizio pubblico in una città come Chioggia, che vede allargare notevolmente la propria popolazione. E invece, denunciano gli autisti dei pullman Actv, è proprio il periodo durante il quale si avvertono i maggiori disagi: principalmente legati all'aria condizionata nel trasporto extraurbano verso Venezia, e alle manutenzioni ordinarie per le linee che servono Chioggia e Sottomarina. Autobus come forni, quindi, soprattutto nella postazione di guida, con temperature che dai 35 gradi raggiungono anche i 38: «Funziona un giorno sì e uno no», dicono i piloti, riportando anche le continue lamentele dei passeggeri. La situazione non è diversa per le corriere di linea urbana: «Il Comune non ha soldi per rinnovare il parco dei mezzi, ma solo tre di questi vanno a metano, e di questi solo due funzionano appieno». Si tratta dei pullman più corti, quelli a 8 metri, destinati al centro storico per via del regolamento sulle emissioni gassose: giocoforza destinati alle frazioni più remote quelli privi di aria condizionata. «Chiediamo di essere trattati come nei mezzi che viaggiano a Mestre, che sono nuovi e ben tenuti», sostengono gli operatori: ma l'Azienda non ci sente, proiettata alla gara d'appalto che si terrà entro fine anno per l'assegnazione della linea 80 tra Sottomarina e Venezia, e che non può essere sicura di vincere. Per quanto riguarda la governance del servizio urbano, fino al 2019 resta appaltato ad Actv. Con la nostalgia per quando, fino a due anni fa, funzionava l'officina in piazza Europa a Sottomarina: oggi anche per sistemare una vite o sostituire una lampadina bisogna che gli autisti si rivolgano all'officina di Mestre, con conseguente dispendio di tempo che sarebbe meglio impiegato altrimenti.

Dall'Azienda nessuna nota ufficiale, ma dialogando emerge la sua verità, sostanzialmente di natura economica, soprattutto riguardo la decisione di non mantenere in esercizio l'officina di Sottomarina da ristrutturare in maniera estesa, troppo per un sito in affitto. L'invecchiamento del parco mezzi è inesorabile -le corriere in circolazione hanno anche 17 anni e moltissimi chilometri- e ciò non aiuta l'installazione dell'aria condizionata nel sedile del guidatore. Quanto alla manutenzione preventiva, risulta aumentata rispetto alle precedenti stagioni, con progetti specifici che coinvolgono la manodopera: questo ha consentito di ridurre il numero degli autobus rientrati per guasti agli impianti di climatizzazione, anche in ragione del minor numero di giornate calde rispetto allo scorso anno. Dal punto di vista del trasporto urbano, il limite ai carichi in centro storico a Chioggia è dovuto al rispetto della pavimentazione, il che implica l'uso dei mezzi leggeri (corti). Ragioni ambientali e di sicurezza influiscono nelle decisioni dell'Actv, impossibilitata al momento a eseguire modifiche strutturali rispetto allo status quo.

1 commento:

  1. Fintantoché le risorse finanziare di Actv e Società consociate serviranno per pagare i papaveri politico-sindacali del Consiglio di Amministrazione, nonché le laute paghe dei dipendenti i quali sono anche esonerati da pagare il biglietto (3 mila dipendenti e 1500 pensionati) continuando a perpetrare sprechi e inefficienze, non ci saranno soldi per comprare nuovi mezzi e riparare adeguatamente quelli in servizio.

    Se ci aggiungiamo le corse fantasma che viaggiano col solo autista senza nessun utente, e quelli che non pagano i biglietti perché non esiste controllo, si capisce perche questo carrozzone di municipalizzata è sempre con i conti in rosso, malgrado le ingenti risorse messe in campo dallo Stato, Regione ed Enti associati. Teniamo presente che l’introito derivante dalla vendita dei biglietti copre il in minima percentuale il costo del servizio.
    Se lo stesso criterio venisse applicato anche per gli altri servizi quali rifiuti, acqua, metano, energia elettrica ecc. staremo freschi !! (boscolo)

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