martedì 5 novembre 2019

ANCORA SOSPESA LA SOLUZIONE PER IL PONTE TRANSLAGUNARE DELLE TREZZE, NIENTE DI FATTO NELL'INCONTRO TRA I COMUNI E ANAS

Niente di fatto, ieri pomeriggio, nella sede mestrina dell’ANAS all’incontro convocato dall’ente che si occupa della manutenzione delle strade statali assieme alla Città Metropolitana di Venezia e ai Comuni di Chioggia, Cavarzere e Adria, riguardo i lavori necessari sui giunti del ponte translagunare delle Trezze, che rivoluzioneranno la viabilità in entrata e in uscita da Chioggia lungo la strada Romea dal km 90+216 al km 90+366. Le due soluzioni (senso unico alternato oppure “anello” circolare che comprende l’Arzeron) sono ancora sul tavolo: per dirimere il dilemma sarà necessario un nuovo incontro tecnico. Il traffico pesante, considerata anche la futura restrizione al ponte che attraversa il Brenta tra Brondolo e Ca’ Lino, sarà deviato lungo le strade 105 e 516 nei territori di Adria e Cavarzere, rappresentati rispettivamente al tavolo dal sindaco Omar Barbierato e dall’assessora Cinzia Frezzato: resta da capire se saranno concesse deroghe per il trasporto pesante verso Chioggia, diretto soprattutto al porto.
Per il Comune di Chioggia erano presenti il sindaco Alessandro Ferro, l’assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo e il presidente del comitato civico di Ca’ Bianca Davide Tiozzo: il primo cittadino ha portato alla riunione anche la voce delle categorie economiche, preoccupate per la ripercussione sul traffico. Non resta quindi che attendere ancora qualche giorno, considerando che ANAS ha in animo di iniziare le opere attorno alla metà di questo mese, per proseguire appunto con i lavori al ponte sul Brenta, che prevedono il senso unico alternato per due mesi.

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