lunedì 2 novembre 2015

ALLE TRE DEL MATTINO PER LA PENSIONE MA C'ERA GIA' LA CODA

Si alza nel cuore della notte per essere tra i primi a ritirare la pensione ma trova alle tre del mattino ( confermiamo le tre del mattino) altre due persone e alle quattro ne arrivano ancora, la protagonista, chiamiamola così, non è una donna particolarmente anziana ma una signora di 61 anni che preferisce aspettare per ben cinque ore ( al freddo e al buoio) pur di essere tra i “ primi “ a poter ritirare l’agognata pensione al primo giorno del mese. Nota bene che è possibile farsi accreditare la pensione con il postamat senza nessuna spesa accessoria coperti anche da polizza assicurativa in caso di furto. E così ogni primo del mese, oggi è il due di novembre ( ieri era domenica) , e così gli uffici postali si trovano ingolfati già all’apertura da non meno di cinquanta persone che attendono l’apertura. Tutto questo, ovviamente, rende praticamente impossibile l’utilizzo degli uffici postali per diverse ore da parte di chi ha esigenze diverse. Sembra che non ci sia solo la diffidenza o la paura di perdere il postmat ( in coda spesso ci sono persone molto giovani probilmente parenti dei pensionati) ma anche la necessità di prelevare l’intera pensione senza i limiti del postamat in quanto molte di queste persone faticano ad arrivare a fine mese e come possono pagano tutti gli arretrati. Ricordiamo che molti mesi sempre all’ufficio postale di chioggia ci fu un intervento del pronto soccorso per un pensionato colto da malore anche lui in coda dalle ore piccole della notte.

7 commenti:

  1. Ma in che societa' stiamo vivendo se un anziano pensionato, dopo una vita di lavoro, e' costretto ad alzarsi alle tre del mattino per ritirare la pensione?
    Inviterei la direzione dell'ufficio Poste Italiane ad attivarsi per fornire una corretta informazione sulle possibilita' di ricevere la pensione in modo diverso e piu' sicuro
    In alternativa, se non venisse apprezzata la comodita' dell'accredito diretto su conto postale, l'ufficio Poste Italiane si premunisca del classico 'elimina-code'
    L'anziano o chi per lui, potrebbe ritirare il bigliettino e presentarsi successivamente al momento del proprio turno
    Pensandoci bene non servirebbe neanche il bigliettino, basterebbe strisciare il badge della tessera sanitaria su un lettore posto all'esterno dell'ufficio per prenotare il proprio turno, una vocina computerizzata potrebbe pronunciare sia il numero corrispondente al proprio turno, sia il momento ipotetico previsto per l'erogazione del servizio (apertura ore 8.00, 50 clienti prima, tempo medio a cliente=45 secondi, ==> "La sua presenza e' richiesta alle 8.30 circa")
    Cosi' dalle 3.00 alle 8.00 lo sfortunato pensionato sara' libero di tornare a casa, o fare qualsiasi altra attivita' di suo gradimento
    Va bene tutto, basta che non resti in attesa per 5 ore di fila
    RobertoA

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    1. Ma senti, abbia pazienza, ma che senso ha che uno si alzi alle due del mattino per fare 5 ore di coda, quando gli uffici aprono alle 8.30 e comunque avrebbe fatto qualche ora di coda? E ancora, che senso ha fare cinque ore di coda quando il postamat permette di ritirare anche nel giorno festivo , senza NESSUNA spesa , e si è anche coperti dall'assicurazione in caso di furto e/o rapina? vai a dare un'occhiata...di anziani , veramente anziani...ce ne sarà il 20% ....tutti gli altri sono anziani giovani oppure sono GIOVANI che vanno a ritirare la pensione dei parenti con la delega.... poi se vuoi apriamo pure tutte le altre considerazioni, che ci stanno anche, però non mi sembra proprio che il problema sia l'esigenza di ritirare se mi permetti, nessuno si offenda, c'è una certa pigrizia mentale .....

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  2. E visto che ognuno deve fare la sua parte, mi candido ad offrire all'ufficio Poste Italiane di Chioggia, a titolo completamente gratuito, il sistema lettorebadge-pc per consentire di ottenere quanto descritto prima
    Cosi' eliminiamo anche le difficolta' del tipo "..eh si ma non ci sono fondi.." e scusanti varie
    RobertoA

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    1. Hai perfettamente ragione Andrea,io credo che Ignoranti e Pigri come i Ciosoti,è difficile trovarne a questo mondo.

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  3. Lo sanno anche le pietre che si può farsi accreditare la pensione ma certi non ne vogliono sapere a priori!!
    L'unica soluzione sarebbe di rendere OBBLIGATORIO per legge il bonifico sul Postamat (il TUTTO gratuitamente). Fine delle scuse...e delle code intasatrici inutilì

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    1. è già gratuito, sono anche coperti da polizza assicurativa in caso di furto entro, mi sembra, due ore dal prelievo

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